• Non ci sono risultati.

COME COSTRUIRE UN. Smile; PROFILO COMMERCIALE SU. You re on LinkedIn! LINKEDIN

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COME COSTRUIRE UN. Smile; PROFILO COMMERCIALE SU. You re on LinkedIn! LINKEDIN"

Copied!
30
0
0

Testo completo

(1)

LINKEDIN

(2)

1. COME COSTRUIRE LA TUA PAGINA PROFILO

1.1 Perchè avere la pagina profilo 1.2 Personal Branding

1.3 Cose da fare 1 1.4 Cose da fare 2 1.5 Cose da fare 3 1.6 Cose da fare 4 1.7 Cose da fare 5 1.8 Cose da fare 6

2. COME ALIMENTARE

LA MACCHINA DEI CONTENUTI

2.1 Obiettivi

2.2 Personal Branding 2.3 Cose da fare 1 2.4 Cose da fare 2 2.5 Cose da fare 3

3. COME COSTRUIRE UN NETWORK

3.1 Obiettivi 3.2 Cose da fare 1 3.3 Cose da fare 2 3.4 Cose da fare 3

4. COME COSTRUIRE UN NETWORK

4.1 Obiettivi

4.2 Consiglia/Condividi 4.3 Commenti

4.4 Messaggi 4.5 Gruppi

SOMMARIO

COME COSTRUIRE UN PROFILO COMMERCIALE

SU LINKEDIN

START!

(3)

Pagina Profilo

(4)

PERCHÈ AVERE LA

PAGINA PROFILO

1. 1

La pagina profilo su LinkedIn è la prima e più importante impressione che diamo a chi cerca informazioni di carattere professionale su di noi.

Perché crearla e tenerla sempre aggiornata?

• È il primo elemento di valutazione di un professionista

• Racconta il percorso professionale in modo rapido ed efficace

• Mediamente è il primo risultato nelle ricerche di Google inserendo il nome.

1

COME COSTRUIRE LA PAGINA PROFILO

(5)

PERSONAL

BRANDING

1. 2

Il profilo LinkedIn oggi è il canale più incisivo per incrementare la propria visibilità professionale, sia nel proprio settore sia verso possibili clienti.

Createlo nell’ottica di trasmettere ai prospect informazioni mirate, allo scopo di essere considerato la risorsa giusta per risolvere i loro problemi.

Obiettivo

Essere riconosciuto come esperto

da tutta la comunità dei potenziali clienti.

(6)

1. 3

3

COME COSTRUIRE LA PAGINA PROFILO

COSE DA

FARE - 1

Inserire

un’immagine di sfondo, meglio se del proprio luogo di lavoro.

Sfondo

Inserire una foto profilo che mostri serenità ed apertura, mediamente un sorriso aiuta ad iniziare una relazione.

Aggiornare la

posizione lavorativa e quella geografica, in modo da farsi trovare.

Foto profilo Info

(7)

1. 4

COSE DA

FARE - 2

Inserire il riepilogo della propria carriera.

Il riepilogo contiene un sorta di summa della propria vocazione lavorativa: dà al

visitatore la chiave di lettura per il resto delle informazioni.

Aggiungere con i tasti sottostanti link, video, articoli ecc. riferibili a progetti ed esperienze legate alla vostra professionalità.

Riepilogo carriera

Files e documenti

(8)

1. 5

5

COME COSTRUIRE LA PAGINA PROFILO

COSE DA

FARE - 3

Inserire la descrizione dell’attuale posizione, in ordine:

1. Ruolo, 2. Azienda,

3. Da quanto tempo

Controllare sempre che appaia il logo aziendale accanto alla funzione (è un link che la piattaforma crea in automatico, se esiste la pagina aziendale).

Aggiungere la descrizione (meglio se per punti) delle principali mansioni ricoperte.

Anche in questo spazio si

aggiungono allegati che mostrino il proprio ruolo nelle aziende: es.

link al sito aziendale,immagini, infografiche, ecc.

Posizione attuale

Logo aziendale

Mansioni

Allegati

(9)

1. 6

COSE DA

FARE - 4

Inserire le proprie competenze su determinati temi.

Ricordatevi che confermare le competenze altrui (quando veramente comprovate) genera mediamente un buon risultato in termini di «ritorno di conferme»

Competenze

(10)

1. 7

7

COME COSTRUIRE LA PAGINA PROFILO

COSE DA

FARE - 5

Inserire i titoli di studio ed il relativo percorso formativo.

Il grado di dettaglio di questa sezione generalmente è

inversamente proporzionale al grado di esperienza maturata.

Maggiore è l’esperienza, meno è necessario che si sia minuziosi della descrizione.

Percorso formativo

(11)

1. 8

COSE DA

FARE - 6

Come succede per i brand tradizionali, anche nel personal branding le caratteristiche maggiormente ricordate sono quelle extra funzionali, che non riguardano strettamente l’operatività.

Con buon senso, arricchire il profilo con interessi, passioni, attività di volontariato e altre caratteristiche utili a definire la vostra personalità.

Approfondimenti

(12)

CAPITOLO 2

Come alimentare la

macchina dei contenuti

(13)

2. 1

OBIETTIVI

È fondamentale pensare a dei contenuti che interessino i vostri potenziali clienti, non i colleghi né i competitor.

Inoltre, i contenuti servono a posizionarvi come degli esperti in 2-3 ambiti specifici.

Si possono usare contenuti propri, della propria azienda o di parti terze che non siano ovviamente competitor.

L’importante è usare lo spazio del commento iniziale per dare la propria chiave di lettura all’articolo.

(14)

2. 2

11

COME ALIMENTARE LA MACCHINA DEI CONTENUTI

COSE DA

FARE - 1

In questo spazio si condividono i contenuti, di solito un articolo dal blog o dalle news dal sito aziendale.

E’ possibile farlo in due diversi modi:

1. Cliccare il tasto «condividi su LinkedIn» (in fondo all’articolo, se presente) direttamente dal sito dove è pubblicato il contenuto

2. Copiare il link del contenuto nel sito che lo ospita ed incollarlo nell’apposito spazio

Le foto raccontano una storia, sono utili per attrarre lo sguardo degli utenti.

Normalmente, se presenti nell’articolo originario che si va a condividere, compare automaticamente una piccola anteprima

Aggiornamenti Foto

(15)

2. 3

COSE DA

FARE - 2

E’ possibile scrivere degli articoli

direttamente su Pulse, il blog di LinkedIn, traendone i seguenti vantaggi:

• Maggiore visibilità per chi segue i temi correlati su LinkedIn

• Pulse è indicizzato da Google

• Si ha visibilità su tutti quelli che leggono l’articolo

Cambiando l’impostazione di lingua da italiano a inglese si attivano delle funzioni aggiuntive, come la funzione scrivi un articolo (“write an article”).

(16)

2. 4

13

COME ALIMENTARE LA MACCHINA DEI CONTENUTI

COSE DA

FARE - 3

È possibile utilizzare tool per trovare contenuti interessanti (es. Feedly) e programmarne la pubblicazione automatica sui propri profili social (es.

Buffer), in modo da ottimizzare al massimo il tempo dedicato a queste attività.

(17)

un Network

(18)

3. 1

15

COME COSTRUIRE UN NETWORK

OBIETTIVI

La costruzione del network è finalizzata a comunicare con le persone giuste.

Gli obiettivi principali sono due:

• Aumentare la propria reputazione verso il pubblico target

• Generare traffico di potenziali clienti verso il sito

(19)

3. 2

COSE DA

FARE - 1

Controllate chi ha visitato il vostro profilo.

Usate la funzione la mia rete per trovare persone che già conoscete.

Check

Rete

(20)

3. 3

17

COME COSTRUIRE UN NETWORK

COSE DA

FARE - 2

Cliccare su Ricerca avanzata.

Inserire le parole chiave di riferimento.

Inserire la località.

Compilare i form più significativi per la propria ricerca.

Ricerca Parole chiave

Località

Form

(21)

3. 4

COSE DA

FARE - 3

Una volta creata la lista di possibili clienti interessanti, cliccandoci avrete una overview su chi sono e di cosa si

occupano.

Aggiungete chi vi interessa affinché veda i vostri contenuti.

In accordo con lo stesso principio, accettate nuovi collegamenti.

NOTA BENE:

Da PC, LinkedIn richiede di segnalare come si conosce la persona. Da smartphone, invece, è molto più semplice e non si richiede nessuna prova di connessione pregressa.

Ricerca

(22)

19

COME COSTRUIRE UN NETWORK

IMPORTANTE

La strategia migliore per creare un network vincente è quella di vivere LinkedIn e le sue community, fare in modo che il proprio nome inizi a circolare e che siano gli altri a ricercarvi ed aggiungervi spontaneamente.

Per chi avesse meno tempo da dedicare, le operazioni appena viste sono assolutamente accettate e non viste come invasive. Importante è non sfruttare il collegamento per inviare subito delle proposte commerciali.

(23)
(24)

4. 1

21

LE INTERAZIONI

OBIETTIVO

Le interazioni sui social hanno sempre l’obiettivo di creare relazioni, mai di chiudere una trattativa o vendere direttamente.

Molto spesso fungono da canale di visibilità e supportano la creazione di nuovi rapporti.

Ecco i 4 tipi:

• Consiglia /condividi

• Commento

• Messaggio

• Gruppi

(25)

4. 2

CONSIGLIA / CONDIVIDI

Non solo metterete a disposizione informazioni di qualità nell’ambito del vostro settore di business, ma rimarrete in “top of mind”, sia dal punto di vista personale che aziendale.

(26)

4. 3

23

LE INTERAZIONI

COMMENTI

Allo stesso modo, commentare le condivisioni altrui, generare e/o seguire discussioni in merito ad un post condiviso, crea engagement ed interesse verso il vostro profilo ed in generale, il vostro background.

Ricordate che LinkedIn NON è Facebook, quindi rimanete, nei commenti come nelle condivisioni, su di un piano strettamente professionale.

(27)

4. 4

MESSAGGI

contatti).

Per quanto concerne i rapporti con i membri della propria rete, i messaggi sono illimitati. Se invece si desidera inviare un messaggio InMail ad un membro Linkedin non presente nella propria rete, il numero a disposizione non è illimitato e varia dal tipo di account che possedete.Per il profilo Basic (il profilo base gratuito) ve ne sono 5 a disposizione.Una volta esauriti, l’unico sistema per averne altri a disposizione è quello di acquistarli o di fare l’upgrade ad un profilo premium (a pagamento), che consente di fruire dell’opzione inMail.

(28)

4. 4

25

LE INTERAZIONI

MESSAGGI

Tra le varie forma di abbonamento, Sales Navigator è la feature che consente di effettuare ricerche ad alta profilazione per individuare i propri prospect.

La mail non deve contenere un’offerta o proposta commerciale.

Deve trattarsi di un approccio amichevole volto a rimarcare interessi comuni, magari dedotti dalla frequentazione condivisa di un gruppo, o dagli aggiornamenti dell’utente.

Introdurre lo scopo commerciale in messaggi successivi, aumenta la possibilità di successo.

E’ possibile tracciare sia figure professionali che aziende, attraverso moltissime chiavi di ricerca: dalla localizzazione geografica al numero di dipendenti, dal ruolo al livello di seniority etc.

Una volta determinato il prospect, è possibile salvarlo in una lista da monitorare, ed ogni suo aggiornamento verrà segnalato da LinkedIn. Ciò consente di avere molti ganci tematici per provare l’approccio con il lead attraverso, appunto, la messaggistica di InMail.

(29)

4. 5

GRUPPI

altamente profilati, che potrete andare a contattare in ambiti di discussione di comune interesse.

Al momento di selezionare i gruppi a cui aderire, scegliete quelli con il più alto livello di attività.

Siate disponibili, non esitate a commentare i post altrui quando potete dare un effettivo contributo alla discussione grazie alla vostra expertise; rispondete alle domande, costruitevi credibilità e autorevolezza nella community: tutto ciò

(30)

Sei pronto a costruire la tua rete professionale

su LinkedIn?

Digital Strategist

Davide Marasco

Francesca Cappabianca

» Restiamo in contatto su LinkedIn

Ho iniziato nel 2007 gestendo le pagine Facebook dei negozianti di zona, da allora mi sono occupato di marketing per realtà consumer, business, e non profit.

Negli ultimi anni ho cercato di spostarmi sempre più sul confine tra marketing e vendite specializzandomi in social selling e inbound marketing.

I like e i follower sono passati da essere un obiettivo ad un mezzo, oggi considero un “bel progetto” un sistema in grado di aumentare le vendite in maniera scientifica e sistematica.

“Ciò che può essere automatizzato, deve essere automatizzato”

Ho iniziato a scrivere attorno ai a 6 anni, sui muri della mia cameretta che poi mio padre ha ridipinto, e per questo le mie primissime opere sono purtroppo perdute.

Mi sono innamorata della comunicazione e del marketing digitale in una grande casa editrice che non credeva nel web, ma che poi ha decisamente cambiato idea.

Dopo aver provato il “brivido” del marketing tradizionale, sono tornata stabilmente al mio primo amore, il digital.

“Scribo, ergo sum…”

Grazie!

Digital Communication Manager

» Restiamo in contatto su LinkedIn

Riferimenti

Documenti correlati

• Il quarto momento sarà dedicato alle tecniche e agli strumenti di promozione del proprio profilo professionale (linkedin, Piattaforme on line, SALPlesk, ecc..) insieme ad attività

Nei prossimi capitoli, approfondiremo le singole fasi analizzando come scrivere un profilo, migliore di quello dei concorrenti, come posizionarlo in ottica SEO, come

Elementi di diritto tributario Applicare metodologie di organizzazione di un piano dei conti Elementi di diritto civile Applicare procedure di registrazione dei

▪ Speaker all’evento finale del progetto CiProVoT-Civil Protection Volunteers Training organizzato dal CESIE in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione

Essere in grado collaborare alla progettazione degli Applicativi del Sistema Informativo Per metter in atto la competenza occorre sapere come….. • Disegnare i processi di

Elementi di diritto tributario Applicare metodologie di organizzazione di un piano dei conti Elementi di diritto civile Applicare procedure di registrazione dei

In questo secondo libro mi sono focalizzato su LinkedIn, senza dubbio il social più adatto a imprenditori e professionisti, quindi anche agli avvocati (di fatto un avvocato ricopre

Un viaggio che diventa esperienza bandito dal Comune di Macerata con fondi stanziati dalla Regione Marche con l’obiettivo di qualificazione e valorizzazione dell’accoglienza