• Non ci sono risultati.

INFORTUNI SUL LAVORO RAPPORTO PER LA LIGURIA E PROVINCE DATI AL 31 OTTOBRE 2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "INFORTUNI SUL LAVORO RAPPORTO PER LA LIGURIA E PROVINCE DATI AL 31 OTTOBRE 2020"

Copied!
20
0
0

Testo completo

(1)

INFORTUNI SUL LAVORO

RAPPORTO PER LA LIGURIA E PROVINCE DATI AL 31 OTTOBRE 2020

Elaborazioni e grafici di

MARCO DE SILVA

Responsabile Ufficio Economico CGIL Liguria

(2)

2 Le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria nel periodo Gennaio>Ottobre 2020 (14.749) sono in calo di quasi il 15% (quelli in itinere che più hanno risentito del lockdown quasi del

doppio). Però il mese di ottobre ha visto per la prima volta nel 2020 un numero di denunce di infortunio superiore al corrispondente mese dell’anno precedente (1961 contro 1840)

17334

14387

2947 14749

12672

2077

totale infortuni denunciati in occasione di lavoro in itinere

Denunce di infortunio per modalità d'accadimento

2019 2020

-14,9

-11,9

-29,5 TOTALE DENUNCE

INFORTUNIO in occasione di lavoro in itinere

Var. %

(3)

3

Il settore di attività che ha maggiormente risentito degli effetti della pandemia è quello della Sanità/Assistenza sociale che aumenta il numero delle denunce del 178% erappresenta il 16,8% di tutte le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria

1111 1054 1091

944 829 851 894

2482

att. Manif. costruzioni trasp. Magazz. sanità/ass.soc.

denunce di infortunio per attività produttiva

2019 2020

-15 -21,3 -22

178

att. Manif. costruzioni trasp. Magazz. sanità/ass.soc.

var. % denunce di infortunio

(4)

4

9276

2136 2556 3366

8119

2138 1864 2628

GE IM SP SV

denunce per provincia

2019 2020

-27,1

-21,9

-14,9 -12,5

0,09

SP SV LIGURIA GE IM

v. % denunce per provincia

(5)

5

Sono per lavoratori/trici italiani l’82% delle denunce di infortunio (che calano anche maggiormente rispetto al 2019); il minore calo per quelli UE

che però rappresentano solo il 4% del totale

82%

4% 14%

denunce per nazionalità dell'infortunato Gen>Ott. 2020

ITA UE

EXTRA-UE

-16,5

-3,0

-7,6

ITA UE EXTRA-UE

v. % su Gen>Ott. 2019

(6)

6

10715

8491

6619 6258

2019 2020

Denunce di infortunio per sesso (Gen>O tt .)

M ASCH I FEM M INE

5 8 % 4 2 %

r ip a r ti z io n e in % d e n u n c e p e r s e s s o G e n > O tt . 2 0 2 0

M A S C H I F E M M IN E

-20,8

-5,5

M ASCHI FEM M INE

v. % denunce su Gen>Ott . 2019

7 4 5 3

1 0 3 8 5 2 1 9

1 0 3 9

in o cca sione di lavo ro in iti ne re

d en u n ce d i info rtu n io p e r se sso e m o da lità d i a ccad im ento (G en >O tt . 2020)

m asch i fe m m ine

(7)

7

Le fasce d’età maggiormente coinvolte dagli infortuni sul lavoro sono quelle dai 45 ai 59 anni; oltre i 70 anni ci sono

state 52 denunce (0,35%)

3%

2%

6%

9%

9%

8%

14% 10%

17%

14%

7%

1%

0% 0%

0%

Gen>Ott. 2020

>14 ANNI 15>19 20>24 25>29 30>34 35>39 40>44 45>49 50>54 55>59 60>64 65>69

(8)

8

FOCUS SUGLI INFORTUNI CON ESITO MORTALE IN LIGURIA settore di attività, età, province, nazionalità, sesso,

fasce d’età e modalità di accadimento

Gennaio > Ottobre 2020

(9)

9

Sono quasi 4 al mese gli infortuni sul lavoro con esito

mortale in Liguria (+138% sul Gen>Ott.2019); 5 vittime su 38 sono causati da infortuni in itinere (13,2%)

12

4

16 33

5

38

in occasione di lavoro in itinere TOTALE

Infortuni mortali per modalità

2019 2020 175

25

138

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

in occasione di lavoro in itinere TOTALE

Var. % su Gen>Ott. 2019

(10)

10

Il comparto Industria e Servizi conta la quasi totalità delle vittime, anche se poi il settore di attività non è ancora determinato (12 casi su 37); in forte aumento i

casi mortali nell’Artigianato (+5), +2 nell’industria e +1 nel terziario

3 3

7

1 1

5

8 8

4

12

industria artigianato terziario altre attività non determinato

infortuni mortali "Industria e Servizi"

2019 2020

15

1 0

37

0 1

industria&servizi agricoltura p.a.

infortuni per comparto

2019 2020

(11)

11

Genova aumenta del 70% il numero delle vittime, Imperia le quintuplica e Savona passa da zero morti del 2019 a 6; La Spezia sale da 4 a 5.

l’86,4% degli infortuni mortali è per italiani (+58%), per gli extra-UE raddoppiano le vittime sull’anno precedente

10

2 4

0 17 16

10

5 6

38

GE IM SP SV LIGURIA

infortuni mortali per luogo di accadimento

2019 2020

14

0 2

33

1

4

ITA UE EXTRA-UE

infortuni mortali per nazionalità

2019 2020

(12)

12

Il 92,1% delle vittime per lavoro è maschio; spicca

l’incremento nelle fasce d’età tra i 45 ed i 69 anni in cui sono concentrati 30 decessi su 38 (78,9%)

2019 2020

15

35

1 3

infortuni mortali per sesso

MASCHI FEMM INE

0 0

1 0

2 2

3

2 2 2

1 1

0

0 0

2 1

0

2 2

5

7 7 7

4

1

>14

ANNI 15>19 20>24 25>29 30>34 35>39 40>44 45>49 50>54 55>59 60>64 65>69 70>74

infortuni mortali per classe d'età

2019 2020

(13)

13

Imperia ha solo vittime tra i maschi ed italiani; La Spezia conta 3 italiani e 2 stranieri di cui 1 femmina; Savona 5 maschi di cui 1 straniero ed 1

femmina mentre Genova conta 16 maschi (2 stranieri) e 1 femmina

10

0 0 0

10

4

1 1

0

6 14

2 1

0

17

3

1 0 1

5

ITALIANI STRANIERI ITALIANI STRANIERI

MASCHI FEMMINE TOTALE

VITTIME PER PROVINCIA E NAZIONALITA'

IM SV GE SP

(14)

14

Zoom sulle vittime straniere: La Spezia ha l’incidenza maggiore di tutte le province con 2 deceduti su 5 stranieri. Imperia unica provincia a zero.

Est Europa e America latina le provenienze; il più giovane (26 anni) era serbo, il più anziano (63) veniva dalla Colombia.

S P ; 2

G E ; 2 S V ; 1

I M ; 0

0

11,8 16,7

40

IM GE SV SP

% MORTI STRANIERI SU TOTALE

4 8

5 7

2 6

5 8 6 3

R O M A N IA R E P .D O M IN IC A N A S E R B IA E C U A D O R C O LO M B IA

S P G E S V

E TA ' V IT T IM E S T R A N IE R E E P R O V IN C IA

SETTORE ATTIVITA' ROMANIA NON DETERMINATO REP.DOMINICANA NON DETERMINATO SERBIA NON DETERMINATO

ECUADOR SANITA'

SV COLOMBIA PULIZIA

SP GE

(15)

15

Il settore definito “Non determinato” conta 4 vittime ad Imperia e 2 a Savona dove però sono ben 3 i deceduti nelle costruzioni.

Sono invece 6 i settori di attività di Imperia (tutti con 1 vittima)

1 1 1 1 1 1

4

N° vittime ad IMPERIA per attività

1

2

3

pulizie non determinato costruzioni

N° vittime a SAVONA per attività

(16)

16

A Genova le vittime nella Sanità/Assistenza Sociale sono 5 come quelli nel comparto Non determinato; seguono costruzioni (3) e Commercio (2).

A La Spezia tutte e 5 le vittime tra i non determinati come settori di attività

1 1

2

3

5 5

ind.chim ica ristorazione comm ercio costruzioni non

determ inato sanità

N° vitti me a Genova per settore di atti vità

età

N° vitti me

36 1

48 1

54 1

57 1

60 1

non determinato

LA SPEZIA

(17)

17

ZOOM sull’età delle vittime a Genova: è chiara la concentrazione tra gli ultra60enni con 7 vittime come i 40>59 enni. Genova ha la vittima più

giovane (20 anni, nel commercio) una delle 3 tra gli under 30

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

3 2

1

20 22 26 43 48 52 53 54 57 58 60 63 65 67

VITTIME A GENOVA (per età)

3

0

2

5

7

>29 30>39 40>49 50>59 60>

n°VITTIME a Genova PER FASCIA D'ETA'

(18)

18

Genova rappresenta il 45% delle vittime per lavoro seguita da Imperia con il 26%; le vittime italiane (33 su 38) vedono la

più bassa incidenza per La Spezia (9%) e Savona (15%)

IM 26%

SV GE 16%

45%

SP 13%

RIPARTIZIONE VITTIME IN % PER PROVINCIA

30%IM

SV 15%

GE 46%

9%SP

Ripartizione in % vittime ITALIANE sul totale

(19)

19

Imperia fa registrare tra le sue 10 vittime quella più anziana (73 anni) ed un età media molto elevata; a Savona la vittima

di 63 anni lavorava nelle pulizie ed era colombiana

età N° vittime

41 1

45 1

46 1

51 1

52 1

55 1

56 1

63 1

65 1

73 1

IMPERIA

età

N° vittime

37 1

45 1

54 1

56 1

59 1

63 1

SAVONA

(20)

20

Gli infortuni mortali in itinere sono il 13,2% del totale (5 su 38) riguardano solo maschi ed italiani e sono concentrati in sole due province: Imperia (età: 52, 55

e 65 anni) e Genova (20 e 52 anni).

3

2

imperia genova

infortuni mortali in itinere

imperia 60%

genova 40%

infortuni in itinere in %

Riferimenti

Documenti correlati

- l’82,3% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza sociale” (68,4%

- l’82,5% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza

- l’83,5% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza

- circa l’85% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza sociale”

- poco più dell’86% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza

- circa l’87% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza sociale”

- poco meno del 90% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza

100 denunce di infortunio 91 sono avvenuti in occasione di lavoro (9 in itinere) nel caso degli uomini contro gli 81 (19 in itinere) delle donne.. Per i casi mortali le