• Non ci sono risultati.

LA SERATA PERFETTA Matisse

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "LA SERATA PERFETTA Matisse"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

LA SERATA PERFETTA Matisse

Lavoro di gruppo Arte/Italiano: inventiamo un racconto illustrato da Matisse (Numa De Luca, Livia Sallusti, Alberto Giuliante e Davide Berardi)

GRUPPO B

(2)

La serata perfetta

In una serata tranquilla nel piccolo villaggio di Mans nel nord della Francia, la signora Carras stava organizzando una festa, per tutti i borghesi del paese. Voleva che tutto fosse perfetto essendosi appena trasferita, per fare buona figura con gli ospiti. Aveva preparato tutto nei minimi dettagli, perfino la tovaglia e le posate erano in pendant con le pareti! Era tutto così armonioso, in paese si diceva che stava da giorni chiusa in casa a preparare.

Sul tavolino nella sala, adagiati sopra c’erano i suoi quattro pesci rossi, che le erano stati regalati dal pro nipote l’ultima volta che le aveva fatto visita, erano una specie rarissima proveniente dal Paraguay. Teneva tantissimo a quei pesci rossi.

Gli ospiti si presentarono tutti puntuali come un orologio svizzero, portavano vestiti in seta ricamati dai migliori sarti della Francia. Appena arrivati si sederono al tavolino degli scacchi e si intrattenerono giocando per ore mentre la servitù preparava la cena.

Nel frattempo il gatto Artù un ragdoll di tre anni, si aggirava per la casa. Da anni a questa parte sognava di mangiare quei pesci rossi stava organizzando il colpo da quando era venuto a sapere della serata di benvenuto.

Nella totale confusione il gatto prese coraggio e saltò sul tavolino e azzanno il pesciolino indifeso. La proprietaria si girò immediatamente e presa dalla disperazione rimproverò il gatto in una tale maniera da rovinare la serata per cui aveva tanto lavorato. La leggenda narra che la signora dal quel momento no uscì più di casa per la vergogna se non per fare provviste.

(3)

In una serata tranquilla nel piccolo villaggio di Mans nel nord della Francia, la signora Carras stava organizzando una festa, per tutti i borghesi del paese. Voleva che tutto fosse perfetto essendosi appena trasferita, per fare buona figura con gli ospiti. Aveva preparato tutto nei minimi dettagli, perfino la tovaglia e le posate erano in pendant con le pareti! Era tutto così armonioso, in paese si diceva che stava da giorni chiusa in casa a preparare.

Armonia in rosso, 1908, olio su tela.

(Alberto)

(4)

Pesci rossi, 1912, acquarello (Davide)

Sul tavolino nella sala, adagiati

sopra c’erano i suoi quattro pesci

rossi, che le erano stati regalati

dal pro nipote l’ultima volta che le

aveva fatto visita, erano una

specie rarissima proveniente dal

Paraguay. Teneva tantissimo a

quei pesci rossi.

(5)

Famiglia del pittore,1911, olio su tela.

(Livia)

Gli ospiti si presentarono tutti

puntuali come un orologio svizzero,

portavano vestiti in seta ricamati dai

migliori sarti della Francia. Appena

arrivati si sederono al tavolino degli

scacchi e si intrattenerono giocando

per ore mentre la servitù preparava

la cena.

(6)

Gatto e pesci rossi, 1914, olio su tela (Numa)

Nel frattempo il gatto Artù un ragdoll di

tre anni, si aggirava per la casa. Da anni a

questa parte sognava di mangiare quei

pesci rossi stava organizzando il colpo da

quando era venuto a sapere della serata

di benvenuto. Nella totale confusione il

gatto prese coraggio e saltò sul tavolino

e azzanno il pesciolino indifeso. La

proprietaria si girò immediatamente e

presa dalla disperazione rimproverò il

gatto in una tale maniera da rovinare la

serata per cui aveva tanto lavorato. La

leggenda narra che la signora dal quel

momento no uscì più di casa per la

vergogna se non per fare provviste.

Riferimenti

Documenti correlati

tarci alla montagna, affinché un giorno, adattando le nostre civiltà alla sua forma e radicandoci profonda- mente nel suo terreno, non si capisca più dove finisce una e

Implementazione della Mappatura delle Aree di Rischio: finalizzata all ’ individuazione delle aree di operatività aziendale nel cui ambito possono essere commessi

Nel caso degli ebrei sefarditi come in quello dei “moriscos” ritroviamo molti aspetti delle tra- gedie attuali: navi affondate o respinte dai porti cristiani con un carico umano

Gabriel, un ragazzino cauto, che non ama molto i rischi, tantomeno quelli che im- magina lo attendano alle scuole medie, ci parla della sua amica Frita, una vivace ragazzina

Quattro ventenni “gentili e per bene” si trovano a passare un noioso lunedì sera con qualche litro di benzina e un accendino e decidono di dare una scossa di vita alla serata: quale

Nella bottega

Ieri in città c’era traffico ) C’erano si riferisce a tanti (es. In gita c’erano tante persone).  Inserisci nel brano c’era

Erano i capei d’oro a l’aura sparsi che ‘n mille dolci nodi gli avolgea, e ‘l vago lume oltra misura ardea.. di quei begli occhi, ch’or ne son