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RELAZIONE MILANO TIPOGRAFIA VA LE NT INI E C. DI MILANO HILL' INNO 1844 DEI RISTAMI INTRAPRESI ALLA GRAN GUGLIA DEL DUOMO

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Academic year: 2022

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(1)„72G.<2I. RELAZIONE DEI RISTAMI INTRAPRESI ALLA GRAN GUGLIA DEL. DUOMO. DI MILANO. HILL'. INNO. 1844. ED ULTIMATI NELLA PRM1AVEHA DEL CORRENTE 1845. MILANO TIPOGRAFIA VA LE NT INI. E. C..

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(3)

(4)

(5) s&. i.

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(7) RELAZIONE DEI RISTAMI ESEGUITI ALLA GRAN GUGLIA DEL DUOMO. DI. MILANO. tii'ìsit. issa. /.

(8) \.

(9) RELAZIONE DEI BISTURI INTRAPRESI ALLA GRAN GUGLIA DEL DU010. DI X E. I,. MILANO ANNO. L. 1844. ED ULTIMATI NELLA PRIMAVERA DEL CORRENTE 1845 SECONDO. IL. PROGETTO, E COLLA DIREZIONE. DEL. CONTE AMBROGIO NAVA CAVALIERE. CORONA DI. DELL' ORDINE. FERRO. E. IMPERIALE. CONSIGLIERE STRAORDINARIO DELL' I.. RELLE ARTI DI MILANO VENEZIA. E. AUSTRIACO. ,. R.. DELLA. GEROSOLIMITANO. DELL' ORDINE. SOCIO d' ONORE DI QUELLE. DELL' ATENEO. DI. ,. ACCADEMIA DELLE. BRESCIA. ,. ALTRO. DI. DEGLI. AMMINISTRATORI DELLA VENERANDA FABBRICA DEL DUOMO.. MILANO TIPOGRAFIA VALENTINI. E. C.. j>..

(10) Digitized by the Internet Archive in. 2013. http://archive.org/details/relazionedeiristOOnava.

(11) ni.. -f. .. IN. 5. tyxdayiom. ri. Persone dotte. nell'arte architettonica,. che confortarono de' loro. Gran Guglia del Duomo, nel momento stesso che si eseguivano, avendo osservati i gravi guasti che presentava, ed i mezzi da me impiegati per ripararli, mi eccisuffragi. tarono. i. a. lavori di ristaurazione alla. rendere pubblico. processo delle operazioni eseguite.. il. Certo chi non vide lo stato delle cose chiara idea, ed apprezzare. dendo. io all'. ,. difficilmente potrà farsene. le difficoltà superate.. Con. tutto ciò, ce-. mi induco. autorevole consiglio di quei chiari uomini,. a pubblicare la presente relazione, in cui ho cercato di esporre le. cose colla maggiore chiarezza. ,. corredata di tavole espressamente da verrà perdonato. 1'. me si è potuto e me disegnate. Spero. che per. ,. uso delle parole tecniche comuni. ai. che ho. che mi. Lombardi. in grazia della più facile intelligenza.. Credetti bene poi di aggiungere di. come appendice, alcune. scritture. matematici ed architetti che ebbero parte nella costruzione della. Gran Guglia o che vennero consultati in queir occasione. Nel mandare in luce questa operetta, deggio rendere ampia testimonianza di gratitudine a' miei Colleghi Amministratori della Veneranda Fabbrica, Monsignor Arciprete conte Opizzoni, Nobile don ,. Giovanni Borgazzi , Monsignore Penitenziere Maggiore Mascheroni e conte Renato Borromeo. ,. che mi animarono ad assumere. impresa, e che m'apprestarono con. sommo. zelo. 1'. ardua. quanto bisognava. È specialmente da ascriversi alla costante loro benevolenza, accordo che fortunatamente regna fra noi, se in breve tempo. all'uopo.. ed. all'. mi. fu dato di condurre V opera al line desiderato.. Z &. 909572.

(12)

(13) fenduto, nel gennajo del 1842, un pezzo. di. marmo. 1. dall' alto della. Gran Guglia. del. Duomo,. l'Amministrazione della Veneranda Fabbrica diede incarico all'ordinario suo Architetto di care da che luogo esso. si. Con rapporto. fosse spiccato.. brica fece conoscere essere provenuto. il. marmo. del. 29. di detto. mese, l'Architetto di Fab-. da una delle mensole sorreggenti. Belvedere della Gran Guglia. Annunciava ad un. tempo essere. tutta quella. condizione, ed apparire nella Guglia guasti di tale natura da dar. tosto verifi-. Ballatojo o. il. pessima. loggia in. luogo a gravi sospetti d'un. dissesto generale nella sua solidità.. Mentre l'Amministrazione ordinava con sollecitudine dell'occorrenza in. esame. ,. commesso brajo. ,. l'I.. R. Governo, che immediatamente ingiungeva. e di riferirne. Dall' Illustre ai. prudenza solide puntellazioni, informava. e. suo Presidente,. Cav.. il. Professori Architetti Accademici di visitare. presente l'Architetto di Fabbrica. In seguito. allo. il. all'I.. Don. R. Accademia di prenderla. Carlo Londonio, venne subito. luogo, ciò che avvenne. scrupoloso esame. ,. parve. 3. il. alla. feb-. di. Commis-. sione pericoloso lo stato della Guglia, per cui, raccomandate solide puntellazioni e fasciature nelle parti inferiori, consigliò. una istantanea riparazione,. vitando l'Architetto di presentare un progetto per di. una generale ristaurazionc. alle. la. altre parti della. La Commissione Accademica aveva riconosciuto:. e. l'immediata rimozione del Belvedere,. d.°. Che. il. piano del Belvedere era composto. marmo. di cattiva qualità, in. chiavelle di ferro. 2.°. Che. mensole sottoposte quale più, quale meno,. le. in costruzione. ,. col pilastrino. ma. ,. gran parte decomposti, spezzali. Che. tali. ma. l'. sostenevano esse sole tutto le. ufficio il. se. ,. non lontana caduta. non. in. apparenza. ,. Che per conseguenza. laddove. le. spranghe. le. ferro. di. peso del piano, e dei parapetti del Belvedere. 5.° Finalmente che. spranghe trovavansi scoperte, inclinate, ed. solo la. tutte però. con. nella parte. appiccate ad esso con una grossa spranga di ferro. soltanto. proprio. e rattoppati. mensole non erano assicurate, come dicesi. che, partendo dal centro del pilastrino, le aggrappava alle estremità. 4. Q. mensole non esercitavano. in-. proposte. Gran Guglia.. di grossi lastroni di. piana, divergevano dalla linea orizzontale. 3.°. come pure. ricostruzione di esso,. le. delle. mensole,. ma. in tale stato. di. ossidazione da far sospettare. l'incapacità di potere più oltre sopportare. dello sconnesso piano e del parapetto. Dai guasti del Belvedere passando la. del resto della Guglia notava essa. scalini. il. Commissione a. non peso. quelli. ed archetti spezzati, marmi sconnessi e franti in più.

(14) — maggiore o minore importanza,. località di. —. 8. del porticlìctto inferiore. Nella tavola prima, che. lastrini. segnato. costruzione difettosa del Belvedere. la. Commissione. demolirlo. di. avanti ogni altra. 1. arruginiti, e corrose le chiavi. ferri. aggiungo. uscire dai pi-. ali. presente relazione, ho. alla. di-. onde mostrare come saviamente consigliasse. ,. cosa. e per lai. ,. modo. la. un ragionevole. allontanasse. pericolo.. Secondando. premure dell'Amministrazione,. l'Architetto di Fabbrica le. progetti del ristauro di tutte. le. i. seguire in quella occasione diligente ispezione. ,. non avendo con. essa relazione alcuna. luoghi nel giorno 25 di. opere di generale ristauro alla. le. Gran Guglia,. un. esame. Io. proposte di ristauro non a. imperocché, ricostruendosi. adunque dell'importanza attento. in. ruina:,. si. modificassero. conveni-. di. soli. 70 anni,. al. crasi ridotto. le. parti della. solo riguardo del. che. solidità,. Gran Guglia. ,. \. nuovi studj, prenaffinchè. minore dispendio, ma. l'arte potesse consigliare in il. l. si. nuove. le. estendessero. vista dello stato. maraviglioso edificio, di cui essa. parte cosi cospicua.. fa. I. guasti. offrivano all'occhio cosi forti, che io pure. si. opinione dei Professori Accademici. Sedata però. me. anche. volli. la. non. esitai. sulle. m'informai del tempo. }. soprattutto accertarmi se. ad indagare. i. in. cui erano apparsi: investigai. la. le. il. Gran Guglia paragonarsi ad un sistema. forma esteriore. La consistenza adunque. di ferri di varie. della Guglia. Ferri orizzontali, di fatto, legano pilastrini ed archetti in. nella. natura dei guasti della probabili loro cause, e. mi. feci. sistema di tutta quella artificiosa costruzione per potere con maggiore sicurezza riparati.. dimensioni, bilanciato da forze. concentriche e verticali, mascherato e mantenuto da un rivestimento di. strini. la. guasti erano in istato di progresso. Particolarmente poi. ponderare l'importanza dei danni, e conoscere se potessero venire. Può. prime a convenire. primiera impressione, cominciò a sminuirsi in. timore. Mi posi quindi a studiare colla massima attenzione. il. Gran Guglia. la. :. Belvedere col vizioso sistema del pre-. sublime importanza di tutto. la. che. inconvenienti pei quali bisognò demolirlo. gli. stato attuale di tutte. presente della Gran Guglia, e. il. e dell'urgenza, veniva eccitato l'Architetto a. maggiore ampiezza e radicale. quella. ,. progetto. esso che volcvasi rifatta con sistema di maggior stabilità. sarebbero col tempo rinnovellati. si. In vista. dendo. prossima. di. cedente,. di. il. Belvedere, come. durevolezza. e. solidità. che fu adottato dal suo costruttore, e che, nello spazio. di quella, a stato. ad una parte. edificio, e. di. Cupola. della. voto del 30 del mese stesso. e quelle pel ripristino del. erano proposte, non inducevano a quella persuasione vasi ad. i. del 1842, e, fatta. Gran Guglia. Esaminato quindi. guasti della. i. marzo. assicurò della perfetta solidità. si. dell'Architetto di Fabbrica, fccesi ad osservare nel ponderato suo. che. Commis-. della. perizia e slima,. parti della Coglia e della riforma del Belvedere.. Commissione nuovamente esaminare. Volle la. e l'invito. 25 febbrajo , accompagnato da. sione Accademica, presentava con rapporto del. modo. di anello continuo. Ferri. a!. corrono lungo. marmo, che ne compone. dipende dalla sua intelajatura. di metallo.. suo maschio, ovvero passano tra i. pilastrini. i. pila-. perpendicolarmente. Ferri. si. «•* L'Architetto di Fabbrica erasi allora limitato od alcune opere di tassellatura, ed a rinfrancare ogni vecchia spranga di ferro del Belvedere, colf aggiungervi, in contatto della prima, un'altra che passasse per. mezzo. del pilastrino, e venisse assicurata col suo bolzone (boncinello) e colla sua stanghetta. Le mensole, sebbene con maggiori cautele, venivano però rimesse secondo l'antico sistema, per il che le nuove lastre ed il parapetto erano, come per l' addietro, portati dalle spranghe. Se si osservino le figure l. n e 2. a della. Tavola prima. spranghe allorché. ,. è facile di. esistenti i. ,. pilastrini. riconoscere. senza incontrare. i. venivano demoliti.. Y impossibilità di introdurre nei pilastrini nuovi ferri in. opera. ,. o senza distruggerli. ,. come mi. ferri paralleli alle. dovetti. convincere.

(15) — trovano. alibi. de' conti. in. ogni luogo; per. un perno impiombato, formino, per. ila. corsi di pietre legati. i. serie di. Congiunta. spranghe che vicendevolmente. danno. si. Gran Guglia, ne costituiscono. -•*. T ossatura. Ora. tutti. dire, una sola spranga continua verticale.. co?i. che, fisse al vertice, ed innalzandosi per tutta l'altezza della. e. ajiitOj. ohe può dirsi die, essendo. il. compone una. essa poi coi ferri orizzontali se ne. —. 9. egli. è. evidente, che una costruzione tanto. dovesse risentire. e. artificiosa. collocata. ed atmosferiche.. gli effetti delle vicissitudini telluriche. I. luogo. in. eminente. sì. treniuoti, gli scuotimenti. impressi a tutto l'edificio dal fulmine, e (piando prima dei parafulmini Io percuoteva direttamente, e per la scossa. che investono. furiosi. vimenti tatto. di ritorno. i. la. allorché. fluido elettrico. il. Gran Guglia fecero. parere, essere principalmente ascritti. guasti che. I. all'. dei conduttori. venti. i. :. mo-. necessità oscillare (piell'alto vette. In epiesti. esercitando pressioni o sfregamenti abnormali sopra. ferri,. causarono sfaldamenti e rotture.. ,. di. mezzo. scarica col. si. marmi con. i. danni, che,. i. in. con-. riscontravano nei marmi, devono, a mio. si. oscillazione, cui va soggetto l'alto. quindi essere considerali d'assai minore influenza. sono. cui. come. altri. edificio, e. vogliono. suppone,. potevano. provenire dalla soverchia pressione delle parli superiori sulle inferiori, oppure dalla dilatazione dei ferri prodotta dal calorico. Fino che però quell'elastico costrutto conservava, il. suo centro. come conserva,. gravità, era per mio sentimento a dedursene non verificarsi alcun dissesto nel. di. singolare suo sistema.. A crescere il. guasti contribuì ancora. i. volume, generavano per. essersi. forza espansiva gravi rotture nei. tra. marmi. vano poscia ove. erano. in cui. Paque penetravano per ogni dove nell'interno od. cattiva costruzione. la. della. Fabbrica. e vi. altra causa apriva loro accidentalmente. incastrali.. presentava. guasto maggiore dei. il. A malgrado. ferri.. di. lutto ciò,. i. ferri,. Per. essen-. gelavano; defluivarco, con le. danno chiavi,. sebbene assai corrosi. avevano tuttavia l'originaria tensione, e quindi esercitavano. dalla ruggine,. il. le. lambendo. dei ferri e della solidità dell' intero edificio. Nei luoghi in cui l'aquà usciva si. crescendone. ferri, che,. i. riparazioni trascurate da moltissimi anni, e specialmente per avere dimenticate. le. stuccature,. ziali. la. forte ossidazione di molti. la. forza cui mirò. la. la. loro collocazione.. Avvalorava queste mie induzioni plicate,. come. disse,. si. l'. osservare che. le. nel febbraio del 1842, a tutta. provvisorie robuste puntellazioni, state apla. parte inferiore della Guglia,. vano perfettamente inoperose nel maggio del 1843, e che precedente,. visita dell'anno. parsi. altri.. E. si. si. mostra-. erano riscontrati nella. conservavano nel primitivo loro stato, senza che ne fossero ap-. tanto più ciò mi faceva meraviglia, dacché un fulmine caduto nel giugno del. con fortissima detonazione. e. scuotimento. sulla. tre causò alcuni danni nelle parti inferiori del della Guglia,. guasti che. i. si. nò. vi. spranga posta. Duomo, per. nuovo pregiudizio.. produsse alcun. volte riconosceva questa condizione di cose, andava fra. Io. al. sommo. nulla crebbe. della i. preesistenti sconcerti. adunque, mentre. me. 1842. Gran Guglia, men-. nel visitarla spesse. dibattendo e studiando. i. modi con. cui portarvi riparo.. Non alle 2". lasciava intanto l'Amministrazione di sollecitare l'Architetto di Fabbrica. osservazioni della Commissione. Se l'Architetto Francesco Croce. dell'I.. altro. R.. bene non sapesse vestire i. calcoli. dn. me. i. delle Belle Arti, contenute nel suo. non avesse immaginato che l'ingegnoso sistema. della sua Guglia, ciò solo basterebbe a mostrarlo. secondo. Accademia. onde rispondesse. uomo. di arditissimo. suoi concetti di frasi ampollose.. Il. ingegno. di. voto. costruzione. e di vaste cognizioni, seb-. peso del ferro adoperato nella Gran Guglia,. eseguiti con qualche diligenza, puossi valutare approssimativamente a libbre piccole. milanesi 14,476, pari a chilogrammi 4733 circa.. o.

(16) —. —. 10. 30 marzo 1842, quando pervenne a notizia essere opinione dell' Architetto non potersi rimediare ai mali della Gran Guglia, e proporsi da esso invece di ricostruirla con nuova forma ed io più ampie dimensioni. Nei. colloquj, che. tennero. si. sull'argoménto,. che parevano sconsigliare questo partito: non potè. 20 maggio. del. mostrative e. 843 presentò. 1. perizia,. di. Quel progetto,. clic. air Amministrazione. e di. le. ragioni '-'ionio. gli. si. nuovo suo progetto, corredato da tavole. il. assegnava. nuova Guglia un perimetro maggiore. alla. due terzi. di. come fanno. del suo valore nell'architettura,. presente però non parve. suo disegno rispondesse nò veva costruirsi. all'. Amministrazione. della. superiore col suo coperto, e tutta. il. Belvedere con nuovo. sistema. proponeva. effetto. egli. di. mancanza. G0,530, secondo. i. del preesistente. non toglieva. e. ,. preventivi, oltre. con. Belvedere. Tale. la. cospicua. spese per l'istaurare. riflessibili. le. il. verun conio, od almeno con. in. generale solidità. Importava d'altra parte. della. calcoli. mero. di. soprastante altissima Piramide, parendo questo all'Architetto. la. dire dello stesso suo autore,. al. assai incerto., la lire. il. demolire l'intera Galleria. Fabbrica l'unico espediente tentabile per rifabbricare con bastante sicurezza. di. clic. condizioni dell'edificio sul quale do-. alle. Fabbrica nel suo rapporto indicato anche un progetto. di. Per mandarlo ad. delle attuali.. progetto però,. disegnale. lui. Veneranda Fabbrica. nuova Guglia.. la. pel quale veniva ricostruito. ,. forme diverse. attuale,. all'. sempre ebbi. fede le molte e vaghe fabbriche da. bisogno del momento, nò. al. Aveva, per verità, l'Architetto ristauro. di-. considerasse in sé stesso, perchè grandioso, di ottime forme. si. perfetto stile gotico, e vieppiù mi confermava nella sincera opinione che io. lio,. dirette. Nel caso. e. posero innanzi. per altro persuadersene, e nel. ed accompagnalo da ragionato rapporto.. poteva dirsi veramente hello, ove. ed. egli. la. esito. somma. di. massa ge-. nerale della Guglia.. L'architetto pertanto proponeva,. come. era naturale,. progetto di ricostruzione della Guglia,. il. che solo a suo avviso poteva rimediare ad ogni inconveniente.. Prima d'inoltrarmi nell'esame adottare,. sembrami necessario. Duomo,. del. gere. la. si. alla. Deputati. i. a'. suoi salarj. ,. Cupola,. alla. della Fabbrica. condizione che. il. come. 13 aprile. conosciute. la. s tip end j. di. alla. parve potersi invece. costruzione le. circostanze che l'ac-. del. Duomo, non. arrischiandosi di affidare. chiamavano, del Tiburio, e. del. Duca. di. servizio. Mantova. Consideranles de damno quod ex eo sequilvr quia. cienlem ad perficìendum Tuburijum,. eie.. Ingegneri che. agli. Gian Giacomo Dolccbono,. quell'anno diedero loro incarico. quando occorressero, al. Cupola. della. convenienza di distrug-. servissero degli antichi modelli esistenti presso. si. Francesco di-Giorgi Ingegnere. Fiorentino, ch'era agli. 3-*. o,. fosse ad essi lecito di farvi cangiamenti,. approvali da. della. superasse in volume e gravità.. la. chiamarono Giovanni Antonio Omodco. minatili tosto Ingegneri di Fabbrica,. non. affinchè,. Guglia attuale per dare luogo ad altra, che. costruzione delia Cupola colla Guglia,. teneva. la. Gran Guglia,. storia. la. possa con più saldo fondamento discorrere intorno. Correva l'anno 1490, ed la. brevemente riportare. quale serve di base. la. compagnarono,. questo progetto, e di quello che mi. di. di. 3. della. se. la. prima non. Repubblica. Senese,. di. e,. no-. costruire. Fabbrica, e fossero stati e. da Luca. '.. J'en.. Temp. Fub.. tnillmn habet higìniarium suffi-. Existimaveritnt May.'""" Jon. Antonium. Àmudcum. el. Mug."»"> Jo.. Jacobuni Dulcebonum omnibus prevalere, dedaranles lumen ac volcnlcs quod ipsi ambo inginiarii eligaul. modelum ex modelis. in. predicta Fub. exislentibus,. debere an ad perfeclionem. tem. in ciuilule. Giorgio che, dal. Seme nome. ci. crii. eie., el. ordinaverunt modellini ipsum rideri, etjudicari. rediiclum vel ne per Mug. lr ""' Francisciim de Georgiis de brbino liabilan-. per Mag. tr" m Lucani Florcnlinnm luibilunlem. dell'avo,. si. chiamò anche Mar lini, sebbene chiamasi. in ciuilule di. Manina. Francesco. Urbino, era veramente. di. di-. Siena,.

(17) — Giunto. De-Giorgi. il. Milano verso. in. si. occupò dell'importante. di. giugno. deo, Si. e da. Giovanni de Bcttaggii. unirono nella Camera delle udienze, posta nel Castello. Lodovico Maria Sforza, dell'Arcivescovo Arcimboldi, e. di. coll'Omodeo e. col. Dolcebono. ,. esaminarono. modo. Glassiate, toste,. che. aveva presentato unitamente a quelli. lo. Simone da Eturi. I)oIceI)ono, dal Prete. dal. maggio con Antonio da. costruzione della nostra Cupola, per. aveva fatto un modello, e. egli. —. ultimi giorni di. gli. della. affare. il. Giovia, ed. di altri distinti. personaggi. discussero intorno. e. ai. giorno 28 dall'Omo-. 4-\. Porta. di. il. fatti. presenza. alla. De-Giorgi,. col. modelli presentati. Dal prò». cesso verbale risulterebbe che nessuno dei modelli pienamente soddisfacesse. Vennero però concertate e stabilite le. massime generali per. prescritti. arconi sopra. ciclopici. i. quattro piloni con curva. i. tcrminata l'imposta della Cupola, indicati stre,. torri. le. tenuta. Date. o guglie sopra. ,. costoloni,. i. tulli, e vi. enormi arconi formati con massi. gli. posando sopra Lanterna e. Andavano stanchi di. apposero. porzione. circolo: venne. di. chiavi di ferro,. il. Guglia, e perciò. tamburro. la. della Guglia.. Pare che io. frattanto a rilento. non i. la. vi. della. pietra granitosa da noi detta sarizzo, il. peso della. Cupola. lavori della gli. ,. giorno 8 maggio 14.97,. e nel. Ingenicrij raduni ad prederias ad locavi. seguente. i. all'. strano per l'esecuzione in. degli. archi per. le. finestre del. ad computimi ducatorum qualluordecim prò quolibet arcu ad Giungeva l'anno 1507 il. giorno 23. di. e. mi sembra che. cum. i. piloni,. Deputali,. possiti et. de. }. con Pietro No-. e. de trìbus. come venivano. in tribus. aprilis proxinic fut aravi,. qualluor prò ducala,.. libris. stalo di inerzia, ed. lo. prescritte nel voto. la. i. De-. costru-. 28 agosto 1490.. prefatas Maqnificus Dovi. Jo. Jacobus Cribellas vir in orniti negotio pcrilissivius. de hujus-modi ornata oh rjus cogitalionevi habet cxperienliam, eidem dedcrunl. modi providentiam. come ha provato. i. Orna vani ad. agosto deliberarono di commettere a Giovanni Giacomo Crivelli. zione delle quattro Guglie poste sopra. Quaproptcr. tamburro. Cupola avesse ripreso. la. Omodeo. menscm. prò strucluravi finestra ruvi Dictce Teslud inis hinc ad totum. putati. affidata. oggetto di darvi spinta, trovo che nel giugno. Deputati stabilirono un contralto collo stesso. marmo. quali,. i. Omodeo rimase. necessariis circa slracturavi dicti Tiùurij. Precisamente in quest'anno P. anno. opere. trovo mai nominato P Omodeo.. solo alla direzione dei lavori della Cupola, ed, dell'. le. Cupola, del tamburro, della. faciendavi provisionem tanta; quantitatis marvioris^ qiiod dictum Tijburium perfici. omnibus. adunanza. loro firma, solo eccettuato l'Omodeo.. cura di queste prime costruzioni fosse totalmente. lentezza ordinarono che. si fatta. de-. colle fine-. De-Giorgi ripartì per Siena. Furono adunque co-. il. quattro piloni, dovevano portare tutto. i. Dolccbuono, imperocché. al. a. della. opportune disposizioni per ordine del Duca Lodovico furono tosto intraprese. le. designale nel surriferito processo verbale, ed strulli. le. Cupola e. piloni per conlraforto. Al processo verbale di questa. i. giorno 28 giugno convennero. il. costruzione della. la. il. fieri. faciendi dictos Torrinos, sea agugias ac eidem. signor Promìs nella vila di Francesco, che esso premise. bile e Militare del Martini,. stampato nel 1841 presso. Cliirio. e. et. omnìmodam al. darti. hujus-. in premiss is. trattato di Architettura Ci-. Mina. Luca Fiorentino poi apparteneva. al. casato dei Fancelli. a. 4 ti. Presbilcr Franchinus de Gaffuris se trans fé ret ad civilatem ijìiem conducal in dottale Mcd. m , eie. Prceterea eliijerunl. mi m,. Manina ad Mci(j. lr ""<. May.''"". 1. Lucani Fioren-. Carailusium 3 qui. siinililer se. Franciscum De-Geonjiis in civilale Sene, quem soliel in civitale Mcd."'. Comesi vede Luca Fiorentino non venne a Milano, ed il De-Giorgi venne con Antonio da Glassiate Milanese, il quale trovavasi già a Siena in relazione collo stesso De-Giorgi. Anche Lionardo Fiorentino aveva presentalo il 10 di marzo un modello della Cupola colla Guglia, e fu dai Deputali lodalo e pagalo, e non s. trans feral ad Haq. ln,m. intendere. come non. fosse. anche questo compreso. eoi. sumenzionati..

(18) — 5,-\. rdiquuntur potestatem. Fu intrapreso adunque. questi venisse ultimato sul finire del. di. nato col resto delle cose. dimensioni della Cupola. le. lavoro,. e. creda. clic. parili!. di. poter asserire. Gugliotto. il. Omodeo non. coordi-. all' inalzameato. Non. uno. elio. questo punto non fosse. spinta degli arconi nel luogo ove nascono.. la. della. avvi dubbio. fossero diverse da quelle indicate. ,. giugno 1490, poiché l'Omodeo non tenne conto della scala. doveva mettere. (piale. la. si. eseguita poi dall'. ,. dal Dc-Giorgi nel suo volo 27. stente nel Gugliotto,. il. 1510. Né. poiché erasi fatto appunto precedere. ,. Cupola, onde frenasse col suo peso. che. —. 12. che per salirvi dovette immaginare. piano della Cupola. Da ciò nacque. al. passaggio che da un'apertura di finestra guidava per. il. esi-. sconcio. lo. le. con-. trovolte alla parte supcriore della Cupola.. Furono. nuovi eccitamenti. dati. all'. Omodeo perchè. giorno 17 gennajo deiranno 1508 presentò supcriore, modellimi. F usina,. tam. massime. scostavasi dalle. avevano. l'. in. 27 agosto 1522,. il. Cupolino ed erasi dalo principio condato, come pure agli. Da. ciò puossi. sìato determinato. Nel 1620,. 5-*. circa,. Quantunque. moverrei. lavoro del nostro. il. il. suo progetto, ed. però,. mano. pose. col. suo tamburro. che formano. al. Guglia,. alla. ma. di. del. archi ram-. gli otto. alla. Cupola. e. ne era. inalzarla.,. si. ristrinsero a costruire. il. il. ritratto dell'Architetta. portichelto. Omodeo. pro-. debba attribuirsi quest'opera stupenda, che a ragione può chiamarsi. Duomo, comprendendo ,. portare. a. fondamenta su cui. nel parapetto superiore di questo Gugliotto trovisi lui. Fusina. il. portichelto onde vedesi cir-. il. serraglio della Cupola.. lavori. i. morte del-. trovavasi ultimalo. tempo dell'Omodeo non venne sopraposta. state disposte le. dopo. Deputati, che assai. i. squisita esecuzione nella parte. ornamentale,. il. e bellissime. e del Caradosso. I quattro Gugliotti posti sui quattro piloni. capo-. opere. venivano. voto 28 agosto 1490, come può rilevarsi nella citata vita del Martini a pagine 5i, ove riportato,. stabiliti nel. di. commissione Cristoforo Solari ed Andrea. pilastrini posti sui costoloni destinali. perimetro inscritto neh' anello. si. di statuaria del Solari. e. altri. Cupola. agli otto pilastrini. conchiudere che, se. dubbio se a. il. progetto dell'Omodeo. multa in oppositivi adducebant. L'Omodco. oltre la. Gran Guglia od Obelisco, erano però. la. il. istima, cessarono di molestarlo, lasciandolo operare a suo talento 6 \ Alla. Omodeo, avvenuta. panti.. in ispecialc. Cupola col lanternino secondo. la. il. Deputali un nuovo modello della Cupola colla Guglia. quamipsius JguguB.Ma siccome. furono sentiti. quali furono di contrario parere:. i. qualche tempo, coslrusse lo. ipsius Thìburiì,. stabilite,. ai. progredisse nei lavori della Cupola, quando. cui l'autore della presente relazione diede copia al signor. trebbesi riputare opera d'un Illustre Patrizio Milanese,. archetto della scala, da io inclinerei. me. osservata, ove è scritto Joaiuie. ad interpretare. architetto di quest' opera.. come. E. il. titolo. di. Alidore dato. al. Promis,. lo attesta la. e quello ebe. il. primo. Jacobo Cribello Senatore, audore, nel qual caso Crivelli non solo nel senso di promotore , ma di. poiché mi occorre di far parola di questo bel. esso trovasi in condizione di apparente ruina in causa. venne eseguito po-. piccola lapide posta sotto. monumento. delle trascurate riparazioni, per. farò osservare elio il. che importa assai. compimento uno dei tre Gugliotti che mancavano, dal quale, colla scala prolungata giusta il pensiero dell' Omodeo, si ascende direttamente al piano della Cupola. Il nuovo Gugliotto per la squisita diligenza con cui venne condotto, mercè la perizia e le incessanti cure dell'egregio signor Architetto di Fabbrica Pestagalli , merita veramente ogni elogio , e può riputarsi per una delle più belle opere eseguite sul nostro Duomo. c a Non sempre le Commissioni mirano allo scopo pel quale sarebbero chiamate. L'illustre mio amico, il Marchese Caguola, mi andava ripetendo , che se i suoi progetti dell' Arco di Porta Ticinese, quello della di. provedervi con pronta. e. ben intesa restaurazione. Nel 1844 venne ridotto. a. -. Pace, del Tempio. di Gbisalba, della. posti al giudizio di. Porla Orientale, lano,. dopo. il. Torre. di. Urgnano,. commissioni, avrebbero incontrato. la. della sua. Rotonda d'Inverigc,. quale fatalmente fu dichiarato inammissibile.. E. la. Barriera di. precisamente da ciò ne segue che Mi-. tanti anni in continua agitazione di nuovi progetti, trovasi. cente Cimitero, un pubblico Macello, una. fossero slati sotto-. sorte del famoso suo progetto per. ancor lontano dal possedere un de-. Dogana, un Teatro diurno, un pubblico Mercato..

(19) — esterno del Cupolino, la. scala. torri. di. P effetto. ripiano che vi sta sopra. il. per ascendervi, e. Roano. vertice del Cupolino guarnito di parapetto,. il. otto archi rampanti posti rincontro. gli. me. celebre matematico. al. Lo. pubblicata in appendice di questa relazione.. opere veramente risentono. dei tempi. dell'infelicità. cui. in. si. stile. e. 1 I. il. un secolo, nò mai più. Passò più. di. denaro. opere. contrada. di. il. che. e. tutte quello. di. Guglia, da. la. Duomo.. I. poscia. lui. però. Deputati. progetto della Guglia ideato dal Buzzi, siccome quello. scostava dalle originarie dimensioni.. si. in. ammettere. di. Frisi,. eseguirono.. pubblicato in foglio grande insieme colla facciata che proponeva pel. non istimarono conveniente. Paolo. esecuzione. Verso Tanno 1640 Carlo Buzzi presentò un grandioso progetto per. che troppo. ad imitazione delle. ai pilastrini.,. esso di loggia o helvedere, che parve di bel-. e di Cliartrcs. Così ridotto serviva. autore della memoria anonima attribuita. all'. viene da. —. 13. S.. di. poco conto. Rafaello,. i. si. attendendo. parlò della Guglia,. malamente eseguile, come sono. e. parapetti e. le. quando. decorazioni. il. le. i. Deputati a spendere. Guglie che guardano. conte Ersilio Del Maino,. il. d. alla. S di. :,. giugno del 4762, rappresentò lavoro. Accennava esso che. Veneranda Fabbrica. l'. cercassero. i. Colleghi Amministratori essere ornai. modelli per costruire. i. e che alcuni fra. ?•*. Convennero pienamente si. ai. modelli ed. dell'. Bramammo. 8. Gran Guglia dovevano trovarsi presso. la. i. Deputati nella proposta fatta dal conte Del Maino e prescrissero che disegni che reputavano conservarsi nelle inutili,. della Porta, Cristoforo. 1762. Nel giorno 8 di luglio del. anzi. si. sale. neir archivio. e. trovò mancante della Guglia perfino. Solari,. Giovanni de Agosteno. 22. il. e. all'Architetto Francesco Croce, che con. aprile del. 1760 ricevuto. al. la. del-. gran. i!. direziono. Bartolomeo Suardi. 23 maggio 1764 un modello. speranza. di. futura. servizio della Fabbrica, venne dato. nuovo. incarico di far ricerca dei vecchi modelli, e di formare egli. la. suoi Colleghi di ciò erano informati.. \. elezione era stato nel. Presentò. quel. ripigliare. legno eseguito nel 1519 dal pittore Bernardo Zenale da Tri viglio, sotto. in. Omodco, Girolamo. detto. di. i. Amministrazione. Le indagini furono. modello. i. tempo. un progetto per erigere. la. Gran Guglia.. in legno, mentre in una sua relazione indicava. i. motivi pei quali, non dipartendosi dalle massime stabilite, giudicava conveniente di occupare col. perimetro della sua Guglia proporzioni da. Parve. lui. assegnate. Deputati. ai. perimetro del sottoposto Cupolino, e rendeva ragione tanto delle. il. ali". invitare. di. nisse a Milano per esaminarvi rino,. venne invece accettato. nel voto in data del lo. Vennero Barnabita,. interpellati i. quali,. il. conte. solidità della. i. sua costruzione. Architetto di S. M.. Alfieri,. progetto del Croce:. ma. il. poiché non. Re. di. Sardegna, onde ve-. poteva. l'Alfieri lasciare. To-. suo scolaro Francesco Martinez, che pronunciò giudizio di lode. maggio 1765, da noi riportato. anche. nelle. il. opera, che della il. celebri matematici. memorie. del. in. fine.. Ruggero Boscovich Gesuita. 24 febbrajo. e. e. Francesco De-Regi. 10 marzo 176a, non esitarono ad affermare. :' Dovevano di fallo trovarsi olire più antichi, modelli in legno del De-Giorgi, del Doleebono , di Leonardo Fiorenlino, e per ultimo quello presentato dall' Omodeo il i7 gennaio del 1508. 8-" Eligerunl, et eligunt Mag.fum Bernardum de Trio ilio pictorem in similibus edoclum prout plurimo rum i. i. virorum testimonio significalum exlilil, (pieni compone, e habeat et fabbricare modellimi unum Eccl* May" Mediolani juxta formarti prenaralaì ordinalionis in ea magnitudine et mensura prout, eie. Trovo che in seguito questo modello fu ultimalo da Girolamo della Porta, al quale, il giorno 30 settembre 4521, Dei. pagarono L. 50 (mp. per questo titolo. Questo gran modello, che tuttora esiste, >iene ora ristnurato con ogni studio e spesa dall' Amm. per essere poi collocalo in una gran sala terrena della nuova Fabbrica putati. in. Campo. Santo,. ow. precisamente slava. il. jjran salone delle. Adunanze. Capitolari, fatalmente distrutto.. —.

(20) — u [trovare potere. e. Cupola portare. la. il. peso che se. le. volea addossare, e doversi. Guglia pro-. la. posta dal Croce reputare staticamente solida ed esente da pericolo. Rassicurati. Deputati da tanti voti concordi approvarono. i. giorno 8 luglio 17G3, commiscro costruzione. In. meno. saprei tacere. i. lamenti. molle parti. in. clic. preparare. di. capitoli. i. Gran Guglia Venne. (piatirò anni la. di. secuzione non risponde. Croce. al. alla. 1. dei Deputati più dell'Architetto, tradiva. l. l'Amministrazione aperse. Croce ottenne che. ed. ocelli,. gli. male era. il. Da quanto abbiamo esposto alla. essere in relazione Guglia. 5.°. alla. getto. ,. colle. ,. le. dell' arte. viste. qualche parte. sistema però delle forze. il. nel tutto, siccome. da. me. fatti,. i. nella quale. 1'. il. grosso e robustissimo anello. servire di fondamento. inferiori e. ed. lodcvolissimo. combinata in maniera da resistere ,. nelle parti, divergenze dalla linea verticale 9 \ Tali. nel. ai. di. momento. effetto. averli attentamente esaminati,. i. riferiva. all' I.. ai. modo. la. due. di. Comasco, scolare. del. Bramante,. trovasi. il. ,. faceva. e. superficie. maggiore il. colla statua della. dell'attuale,. alla. al. nostro. Duomo. in. (ulte. difficil-. non. furia dei venti,. carattere di. somma. commentate. Beata Vergine. le. nuovo. il. una nuova Guglia d'assai. di far. sue parli. matematico piacentino Gabriele Scornaioco nell'anno 1390, quattro anni,. ,. sveltezza,. dal Gallio, pa-. nella stessa. Belvedere. La dimostrazione recata dal Gallio all'oggetto. gione geometrica nelle proporzioni assegnate. Duomo.. tempo. una tavola Sciografica rappresentante l'interno. Cupola surmontala dalla Guglia,. presente, escluso però. con-. reazione elastica della. terzi. inferiori: che. In una preziosa ed antichissima edizione delle opere di Vitruvio, tradotte e. il. Fab-. alla. equabile sulla Cupola. Esponea che. dalle attuali resistenze. maggior volume, oltreché avrebbe presentato una. ciato. di. peso che sarebbe prodotto dalla grossa (piantila delle materie provenienli. ove non fossero poste in. con gravità corrispondente ad un perimetro maggiore. dai. studj. danni esistenti senza demolirla. Osservava pertanto che nel. sarebbe stata in relazione colle Guglie minori ed avrebbe rapito. stabilita. gli. Governo con opi-. R.. miei pensamenti intorno alla solidità della Guglia, ed. mente avrebbe potuto sopportarsi. colle nnvatc e colla. erano. in cui l'Architetto. demolizione della Guglia attuale, poteasi temere. la. riflettere allo sbilancio di. trizio. ,. progetti, egli presentava una mia relazione in data del 29 giugno. esponeva. io. dalla Guglia distrutta,. 9-". stessa.. guasti. non riscontrandosi. intieramente in equilibrio,. mi avevano suggerito,. a se. rinvenivano notevoli. si. tanto. Gran Guglia venne. nei rapporti statici la. e. suo pro-. il. relazione. piena. in. curva della Cupola esonerata repentinamente da un peso impostole da lungo. edificio. clic. perimetro della Guglia doveva. il. anello doveva. esecuzione era stata difettosa. venienza e possibilità di rimediare. mandare ad. sopra-. il. suoi progetti.. nione in senso contrario. 843,. ,. Che. -4.°. combinale reggevasi. nemmanco. L'Amministrazione, dopo. 4. 1'. e le osservazioni che. brica presentava. che. ravvisato. fu. Guglie, che col resto dell'edificio.. Clic se in. Ruzzi venisse sostituito. per vergognosa invidia.. e. che è (pianto dire. trovata sopportabile dalle resistenze 5.". al. confidenza. la. ingegnosissima renduta imperfetta, come pur. raccoglie adunque: \.° Clic. si. lavoro sul conto del. il. Croce, punto non dipartendosi da queste massime, immaginò. il. che secondo. altre. per debito di giustizia non. Soltanto dopo replicati reclami. ncll* eseguirla.. superiore. 2." Che per conseguenza. coli' anello. Che. opera. di. Cupola era destinato da' sonimi maestri predecessori del Croce a portare. lanternino colla Guglia. il. il. fallo, e l'opera. troppo spesso avviene per mal animo. serve di serraglia. ma. godendo, per quanto mi pare,. (piale. il. nel. e,. opere. alle. ultimata. Egli è bensì vero che l'e-. del concetto,. felicità. mano. per dar. Croce esponca airAmministrazione, durante. il. sovrastante e scmi-intraprcnditore Ruzzi,. stante Cananeo. Intanto. modello della nuova Guglia,. il. del. Duomo. forma. conoscere. della. la. ra-. coincide con quella cioè,. dopo incomin-.

(21) — ora vodosi impresso. elio. l)e-Ilegi. e. maggiore. omogenee, che,. natura:. clic. ;. calcoli. i. supporre essere. a. Coglia del Croce. della. verificavasi. la. rispetto. mentovali. ai. portare peso maggiore,. non. io. dei loro calcoli col fallo ,0 -\. uomini, ed. illustri. dalla le. di. stimarono capace. altri. Nò lasciava. sperimentare. di. dall'audace e svelto edificio, clic corona. Penetrato da dell'opera,. considerazioni,. siffatte. dava incontro, mi determinai. Gran Guglia,. la. professo i. le. ammirare ed. >o*. A. dimostrazione. di. sate, e poste in angolo. interno. iiell'. di. ,. me. a. stesso l'importanza. gravi sacrifici personali. la. avessi a dirigere. mio progetto non portava. il. per parte. ond' è costituito. $. il. tamburro. il. il. grosso. muro ottagono. la. parte interiore fabbricata di mattoni, se. è riposta in ciò che la Cupola, le controvolte, le otto Guglie, la. posto di due elementi diversi. ,. si. della parte costrutta in. acqua. marmo,. e. agli sconcerti che. si. delle pressioni. che se. staio relazione. la. a frenare la curva della il. caso. di. cemento. il. ,. e. once milanesi undici. ragione. La. sul. delle. questo falto. di. tamburro com-. parte del tamburro costrutta si. ridusse a. formavano un muro solo,. la. minor vo-. marmo». parte di. dalla costruzione di pietre cotte, die. causa. alle. materie compresse, mi sembra d'assai importanza per far giu-. Cupola nel. e. il. il. vertice, sarebbe costretta ad appoggiarsi sui Costoloni». centro di gravila della curva spingente, ed. i. costoloni, a. peso attuale degli arconi rampanti, perchè della grossezza soltanto. mezzo, formati d'un pezzo. di. sarizzo grosso once. sei, all' incunea,. posto nel. mezzo. lateralmente con mattoni e cemento.. »•" JNcl recinto di. Campo Santo erano due. della Fabbrica. L'altra più piccola, aveva. pinti del. movimento cessalo. il. Gran Guglia gravitano. sale,. 1'. una. delle quali eretta nel 1404, e. ditissima vòlta, chiamavasi la Sala del Capitolone, perchè destinata alle grandi tati. La. maggiormente compressa,. coli' altra. movimento subito. peso andrebbe ad avvicinare. mio parere, possono appena, reggere e rivestito. e. levante. di. alla Cupola pesi maggiori. Chi vagheggia questa idea vorrà nuova Guglia deve occupare perimetro più ampio dell'attuale, oltreché la stia gravità. Ma. tal. marmo,. onde soprapporre. non servirebbe in. Guglie ados-. colle otto. ravvisano nella parte esteriore. Questa circostanza, sulla quale insisto per provare che. dizio delle proposte stale fatte, riflettere. del. siccome l'ima. arrendevole, costretta a secondare. l'effetto. ll ".. esamina nella direzione precisa. e che quindi presenta diversa resistenza.. di Mattoni, svaporata porzione dell'. Gu-. come. riscontrano per tutta l'altezza, e potrebbero anche ingerire timore in. sconnessioni esterne, non offre alcun movimento di materia od alcuna fenditura.. meno. alla. della Cupola, è costruito nell'esterno di. alcuno, perchè dai segnali posti negli anni addietro pare potersi ricavare non essere da molto tempo. Invece. quali-. detto per mostrare. mattoni uniti con abbondante cemento. La parte esteriore specialmente dal lato si. coloro. di. minima variazione. la. clic sia. vivo che. officiale. progetti prima presentati all'Amministrazione. altri. quanto asserirà, faccio notare che. presenta notabili sconnessioni che. lume. quali an-. a'. V amore. lavori.. i. taccia di presontuoso. demolizione della piramide. la. comune con. esso nulla avesse di. Capitale dell' Insulina.. d'un' arte non possano andare disgiunte dalla. cognizioni. non richiedeva. del Croce,. glia. clic. io solo. mi spinse ad incontrare. mia patria. i. novità,. dichiararmi pronto ad assumere l'ardita impresa di ristaurarc. di. possederle. Del rimanente. di. fica. alla. pensano. (piali. della. quantunque non nascondessi. e,. espressa condizione clic. colla. maggior tempio. natura che presentava, ed. varia. di. difficoltà. le. il. di. verità. la. clic la. d'esito incerto, avrebbe causato generalmente nell'animo dei concilladini, avvezzi ad a gloriarsi. clic,. Cupola. la. tener parola della spiacevole impressione. di. egual. di. ba unità di ma-. vi. Concbiudcva adunque. resistenza.. a «pianti. non. di. resistenze fos-. le. parli sottoposte fossero. giammai creduto prudente cosa. avrei. che. ipotesi. quelle costruzioni, e ebe dove. in. compressa non può aversi unità, ossia eguaglianza. teria. col debito. Cupola coi sottoposti piloni capace. partivano. ,. due famosi matematici Boscowich. ilei. compongonsi. cioè, le materie di cui. punto non. ciò. clic. Tempio. il. sebbene inducessero. ,. sostenere peso sero. tulio. a. -. 13. Borgognone. degli scolari di Giulio. sormontata da ar-. adunanze. di. tutti. i. a colori ed a chiaroscuro; nella seconda, vaghissime pitture alia rafaellesca, di. Romano, da. lui. Depu-. una vòlta elegantissima. Nella mainasi vedevano alcuni. spediti espressamente da. Mantova.. II. merito artistico,. di-. mano. e l'interesse.

(22) rapporto. Il. Amministrazione. dell'. e. —. 40. mia memoria. In. vennero. ,. coi progetti. dell. 1. Architetto. di. Fabbrica trasmessi dal (Governo all'Accademia delle Delle Arti, perchè, ben ponderata ogni cosa, manifestasse. suo parere.. il. La Commissione permanente 1. dimandò. ali. piloni, e negli otto Costoloni. che. aveva. egli. di Architettura dell'I.. Architetto di Fabbrica. animo. in. di. gli. argomenti pei. II.. Accademia, con lettera del. Cupola per sostenere. della. peso. il. due. di. me. soprapporvi, mentre chiedelte a. vesse prima di tutto impugnare. 1 l. della. il. dell'attuale,. sistema secondo. sembrerà che. Commissione. la. natura dei guasti della Cran Guglia, do-. visite dello stato e. argomento. maggiore. terzi. che esponessi. cui intendeva poi di dirigere le operazioni di ristauro. Forse a taluno. Accademica, informala nelle precedenti. agosto -1843,. I.". ravvisava sufficiente solidità nei quattro. (piali. distruzione in luogo di voler conoscere se. il. peso che volevasi imporre colla nuova Guglia poteva essere sopportato dalle sottoposte resistenze. ma. ,. rifletta che,. si. domandando schiarimenti. sulla proposta,. non veniva pregiudicato. merito. il. della quistione.. AH. 1. intcrpcllazionc predetta l'Architetto di Fabbrica rispose. base dei calcoli del P. Boscowich, e colle forinole. cui, sulla. provare che V. di. edificio. da. lui. di. con. memoria. Renici- e del. proposto potea benissimo essere sostenuto. stenze. Io poi, in carta del 5 ottobre, esposi con figura e con parole,. poteva,. e. inferiori resi-. me. si. relativa perizia in cui se ne valutava la spesa in lire -12,978.. la. Non paga. la. cedentemente conoscere. portanza. Commissione. essi. delle. due memorie,. e rissovenutasi delle ispezioni fatte da essa pre-. Guglia, invitò, con lettera del 2 dicembre 4843, l'Architetto di Fabbrica a far. alla. guasti occorsi. i. dopo. le. febbrajo e del 29. del 3. visite. fossero, e precisamente quali non. mio pensiero,. sciogliere alcuni dubbii che le. e. dello in legno dell la. San Bartolo, cercò dalle. meglio che per. il. in. sistema che aveva in animo di seguire. Aggiunsi una minuta descrizione delle singole. il. opere,. 28 agosto,. del. 1. armatura da ine proposta. demolizione e ricostruzione del Belvedere. avvertiti a quel. im-. tempo. A meglio conoscere. sostegno provvisionale. sud. ,. e di quale. il. erano presentati, mi domandò un piccolo mo-. si. a. marzo 1842,. 1. e sicurezza. efficacia. della. piramide, durante. della. quale doveva por-. tare giudizio.. A soddisfare. mi veniva. giusta inchiesta che. rendevano preziose per Milano queste due. storico dulia. la. nuova Fabbrica. di pitturo. dell'I. lì.. di. Accademia, che. le visitò. simili. lora avuto. la. Commissione. strapiombare delle muraglie, dedusse. coraggio. il. di. la. rimane. di. locali. Capitolone. a mille. spiacevoli. il. marzo 1842,. Architettura da alcune screpolature delle. ,. di. nuova Fabbrica. Confesso. mio progetto, pel timore. conseguenze.. Intanto. esse che porzione della prima, prossima anch'essa alla la. però. maggiore importanza, come era. la. end. le. altri,. mentre. non avere. di. al-. vederlo ricusato, o di. sale. sono ed. distrutte,. alcuni. uè. disegni. veduta prospettiva dell'interno della Sala del. marmo. il. al. pavimento. bellissimo camino.. demolizione della Cran Guglia, ed. banda ogni timore ed ogni riguardo,. di. demolizione,. avvertendo che ciò che viene figurato nelle pareti dal capitello. rosoni in gran rilievo sono di legno doralo, e di. posi da. progetti. eia Commissione. circondavano, ne erigeva degli. le. della. che ne trassi per mia memoria. Pubblico nella Tavola IX. opera. di. i. mo-. necessità di demolirle, colla condizione però che altre. muri che i. mettere fuori apertamente. andare incontro per eseguirlo. i. profittando del. costruissero, e fossero coperte da vòlte di egual forma. Io aveva allora immaginato un progetto. si. poi davasi comunicazione da quelle sale a tutti. che. e,. essere demolite, tentò di conservarle,. pel quale, rinfrancando la tolta e senza pesare sui. altro. opera,. d'ordine superiore, riconosceva, con suo voto del 5. l'importanza che non venissero distrutte. Invece vòlte, e dallo. all'. L'Amministrazione informata che secondo. sale.. Campo Santo dovevano. mi posi. fatta. io. è in dipinto, e. Ora che. patentata. professai persuaso di poterla restaurare.. trattatasi di. lo stesso csilo,.

(23) — dolio. legno della Guglia del Croce esistente presso. in. Presentai quindi. Presidente. valiere. cile. la. ceduto. 1. modello. il. dell'. Amministrazione. Accademia,. II.. I.. ali. ,. accompagnato da. quale, oltre. nella. riparare. rinnovazione del Belvedere e. di. risarcire le chiavi.. di. poter spiegare. voce. in. adunanza. alla. della. ad ogni obbiezione,. Nel giorno undici di (pici mese,. mio intervento. visita io avessi. stato della Guglia. lo. richiamavano. dati schiarimenti. il. modello e. e tutti. ,. si i. colloquio,. il. esaminare la. come. Fabbrica,. di. egli. rispondere. di. me. proposte.. nuovo scrupolosamente. di. relazione presentata, ed. i. contento di vedere come in quella lunga. il. sapulo persuaderla della convenienza del mio progetto e della possibilità. Anche l'Architetto. signor. otto Professori ed Architetti,. di. punti sui quali. sua attenzione. Ebbi. la. con-. esposte.. cortese disposizione del. durò. per cui. fece ad. me. cose da. le. fa-. Fabbrica sui guasti della Guglia,. di. Commissione, composta. Commissione. la. parlava. io. rendere più. schiarimenti sul modello e sulle varie operazioni da. di dare. e. armatura,. della Guglia, di. Ammesso per. giorno 8 marzo 1844, mi studiai, nelle quattro ore. dell'. signor Ca-. al. Pregava quindi che mi venisse. rapporto dell'Architetto. il. Presidenza dell'Accademia.. alla. Cavaliere Presidente. il. Commissione Accademica. alla. Ricevuto dall'Amministrazione. col. l'armatura. figurai. vi. ,. lettera diretta. descrizione. la. vano interno. di. col quale. presentai ogni cosa. il. Amministrazione. mi proponeva. metodo. del. l'. ,a >\. me immaginata. da. -. 17. pure aveva desiderato, venne sentito. di eseguirlo.. dalla. Commis-. sione Accademica nella visita del tredici di marzo.. Esaminala pertanto ch'ebbe maluratamentc ogni circostanza discusse. questioni in diverse adunanze,. le. mese, dichiarò che. maggior peso,. sai. .ponderate. Commissione, nel voto. la. conseguenze del demolire. possibili. le. l'attuale. grave dispendio cui andavasi incontro,. il. ,. il. che.. ,. consigliavano a dare. Commissione piacque. la. onorare. di. Soltanto suggeriva che, a procurare. sero. all'. armatura da. laterali. strini. me. I.. maggio. 7. me. da. -J. 844,. dovere tener chiuso. mio progetto ingegnoso,. colle qualificazioni di. ,. il. Tempio. di semplice ristauro,. ed economico.. efficace. ed appoggiali. al. si. aggiunges-. piede. dei pila-. rinnovarsi.. Governo. al. mio progetto. il. al. Guglia per costruire altra d'as-. non mai abbastanza raccomandata sicurezza,. il. R. l'Arciduca Vice-Re. Degnossi. stato richiesto,. preferenza. ideata alcuni puntelli posti a capra. a quelli da. Appena venne comunicato a S. A.. la. la. ragioni addotte, e. senso spiacevole che dalla demo-. lizione della Guglia sarebbesi ingerito nel pubblico, la necessità di. nel corso dell' operazione. le. data del 2G dello stesso. in. Serenissimo Principe d'approvare, con decreto del. confidarmi l'incarico. di. e. giudizio accademico, fu con parole benigne sottoposto il. mentre invitava. TI.. R.. Accademia. dirigerne l'esecuzione, siccome era. di. concorrere. a. al. miglior esito dell'opera. e ad essermi quindi cortese de' suoi consiglj. Io. ben sentiva l'estensione. stauro. 12. a -. II. e. pericoli dell'impegno assunto, e. i. avesse avuto buon fine. della Guglia. modello dell'armatura da. me. ideato,. ,. venne eseguito nel mio studio,. giovane falegname dipendente dal Capo-Falegname pezzi. di. legno, che di. duto da alcuno,. mano. in. di. Fabbrica,. mano mi occorrevano. Mentre. dopo che. e soltanto. fu. di. Fabbrica Stefano. strare questa. Tatti. ,. da. me. il. coli'. ajuto di. il. venne per. Lo. la. il. ri-. scemale. le. Andrea Coilaoni,. mostrai. ai. i. piccoli. modello non venne ve-. ultimato lo videro nel mio studio S. E. Rev.. in quell'occasione. di. quale mi tagliava e disponeva. stavasi eseguendo,. scovo, che mi onorò di sua visita, e qualche mio amico intimo.. che fu trasmesso all'Accademia, ed. ben prevedeva che, ove. ad opera ultimata sarebbesi tentato. il. Colleghi. Cardinale Arcivela. prima volta veduto anche. mattina stessa dall'assistente. interrogato alla presenza di molti del suo parere. Mi è forza di regi-. circostanza, perchè non. si. ascriva ad altri ciò che solo a. me. si. appartiene.. 5.

(24) — che. difficoltà. dapprima gravissimo. Per non demeritare però. affacciavano. si. —. 18. fiducia clic le. la. An-. tonia Superiori mi avevano mostrata mi posi alacremente all'opera. Amministratori ordinarono tosto che. Colleglli. I. persone addette. le. Fabbriea. alla. obbedissero. ad ogni mio cenno, e vietarono rigorosamente che altre persone, tranne quelle che potessero entrare dove. Tre. maggior numero. di. servirmi di tutta. la. lavorava.. si. due muratori puntatori ed un manuale, bastavano. scarpellini,. soli. avrebbe generato confusione. Godevano. opcraj. me. mia confidenza, perche da. due anni prima. in molti. menomo. anche. in frantumi,. pezzi, e rimettere. Sottraeva. pezzi di. marmo. nuovi, usai del. i. in quattro. d'un punto. cavità fosse. perchè. tele,. pezzo da introdursi gno. Eseguito. distanti V. cemento essa. a. così. nella cavità. quarto. mezza,. e. mento. in la. la. a. coli'. la. 1. la. cavità a seconda. usando sempre. delle. maggiori cau-. preciso modello del. il. assicurava con provvisionali puntelli di. si. al. forma. pi-. avvertenza che nel fondo. Formava quindi con cartone. quale intanto. nei. descrivere.. quasi liscie,. e. all'entrare,. e. Per togliere questi. della Guglia.. modello,. e. le-. colle faccie interne parimenti. della cavità, copriva. opera. stessa. essendo. ,. marmo, una. l'intiero. vano con. libbra: puzzolana finissima,. efficacia,. once. ,3. di. tre,. il. \ Conveniva a preparare. il. cemento allorché. mestieri che sia costantemente fresco. se, fatto. Venni indotto. molte mie opere. a. \. si. avevano più pezzi da. non avrebbe più quel ce-. duro per essere preparalo da qualche giorno,. formare questo cemento,. di fabbrica,. un. tutto impastato e mescolalo con acqua in tale quantità da. necessaria liquidità con nuova acqua. Bagnava di acqua con una spugna. alla. mi accor-. bitartrato potassico greggio, ossia tartaro di botte ridotto in polvere,. di libbra: vino ordinario. mettere. dei puntelli. composto. Calce piacentina, ossia idraulica, appena spenta con acqua versata su di. farne una pasta quasi liquida. in. ,. faccio. più riprese, libbre grosse milanesi due: polvere di. una libbra. «3-. mezzo minore che. e. ed inclinate a cuneo, onde assecondare. liscie. mancanza. una dall'altra: sprofondava. nuovo pezzo perfettamente conforme. il. erculea pun-. Cupolino nel suo rivestimento,. al. metodo che mi. località. scosse riuscissero lievissime.. le. la. primo piano. il. del bisogno, e ne rendeva le faccie rcgolarissimc la. 1 I. varie dimensioni, forma ed importanza, che, spezzati. di. circondano e sorreggono. lo. marmo. il. i. trovavansi nei piloncini adossati. che. isolati,. col levare. sconcerto.. Cinquantadue erano. lastrini. doveva. cui. di. lavori privati.. base della Guglia. La sera del giorno stesso queir enorme. alla. quantità di legnami era stata calata a terra, senza che per gessi del. mio bisogno, perchè. al. persone. le. sperimentate di già. Nella mattina pertanto dell'otto di luglio diedi principio all'impresa tcllazionc posta. io indicassi,. la di cui efficacia fu. da. me. la. si. volesse ridurlo. cavità ed. esperimentatn da otto. dalla considerazione che l'acido tartaroso unito colla calce. il. nuovo. e più. dà un. anni. sale du-. rissimo ed insolubile, e che la magnesia contenuta nella produzione vulcanica, detta puzzolana, congiunta colla calce e eoll'acqua,. produce un idrato magnesiaco-calcareo egualmente duro ed insolubile. È poscia dicementi in cui entri il ferro in istato di ossido diventano assai compatti.. mostrato dall'esperienza che. Quantunque il formano degli. ferro. non. si. i. combini chimicamente colla calce,. idrati di calce ferrosi durissimi. ,. e. gli ossidi di ferro. per questo appunto. si. però stemperati nell'acqua. adopera. la. scoria di ferro o. ma-. rogna, come dicesi tra noi, nelle costruzioni idrauliche. Io poi mescolo l'ocrea giallo-rossiccia dei contorni di Galgiana e Tregasio nella Brinnza, abbondante di solfato e carbonato di ferro colla sabbia viva del Lambro a parti eguali, e ne ottengo un cemento per murare con sassi molto economico, stante ebe richiede. minor quantità calci di color. di. caloe, ed assai. bruno, dette. forti,. duro specialmente. debbono. l'attività. agli ossidi di ferro, e quindi alle quantità di. se la. loro. acqua e. di. muratura tengasi umida per qualche tempo. Le. non tanto. alla. magnesia ehefeontengono, quanto. carbonio>ha esse>ssorbiscono..

(25) pezzo. marmo,. di. applicava. nuovo pezzo. lo. usciva per. commessure. le. e. ,. con. percosso con istromento. munente congiungersi con quanto niva in seguilo introdotto. metodo che. col. battendolo. metallo. di. modo. panno, che tenevasi ben bagnato con acqua per olio lere cssicamento, e dare agio il. cemento uscito. posti. cemento. il. a. poi. un. troppo ce-. pietra. Sulle. presenza dei lavoratori, loro mostrando come. alla. ferro. di. coperta con. tosto. onde evitare. come. resistente. e. il. Ve-. sola.. perni o eh ia velie. i. Dopo una quindicina. pieno.. cemento. se fosse arrivato a pie?. dieci giorni,. consolidarsi. di. commessure diveniva compatto,. dalle. composi ed applicai. stesso. cemento. al. o. Il. il. procuraro. a. formare con esso una cosa. di. appresso verrà esposto. La porte riparata veniva. in. cuneo.. di. cavo. suono prodotto dal pezzo. Il. avvertiva facilmente. ,. piombo bollente ove trovavansi. il. foggia. a. piccola porzione necessaria. la. conteneva, in. lo. cavità, ed introdotto nel. della. ('accie. le. legno,. di. compresa quella del fondo.. faccio,. le. tutte. a. testa. ve ne rimanca. o solo. ,. perfetto combaciarsi di tutte. introdotto. cemento. il. spingeva entro. —. d9. di giorni. prime si. io. avesse. ad usare, con che ottenni che operassero in seguito colla desiderata esattezza. Alcuni piccoli. vennero. tasselli. uniti. Questo stucco però, efficacissimo se. può. con quelli. usarsi. prima. riscaldati. con pezzi. di. carbone. con. assai. marmo. trattasi di pezzi. guirono. acceso prima di applicare. rapprende. si. tempo. superficie. alla. e. e. ,. levarono. }. Ultimate. le. tassellatura. di. là. dove. le. e. all'atto alla. masso. della. farsi. nuovi pezzi. i. si. non disturbarne. e. ,. alcuni dei quali di. ,. il. ampio. legarono col resto della costruzione. chiavi di ferro. In causa. le. ancora di negligente costruzione, l'acqua penetrava nel-. usciva ove. si. incontravano. marmo. s'aggrappavano nel. in. i. distanti. ferri vi si. chiavi, che. le. li. collegano col. Questa operazione da. me. ,. dal centro. Siccome l'acqua ge-. trovarono talmente corrosi dalla rug-. maniera sicura, intrapresi arditamente. del pilastrino.. in. quando che. di. fosse.. Per. ri-. congiungere chiave con chiave. voce manifestata. veniva da essa poscia approvata, quando non. visita. liquida col. non può. stucco uscito dalle unioni.. lo. cemento inlcrno. attenzione a risarcire. l. sporgevano dal marmo,. chiavi. mediare tanto danno il. ciò. operaj scarpellini ese-. gli. gine, e ridotti a tale sottigliezza, da doversene temere lo spezzamento. forando. lacca resa. rampanti. Queste chiavi punto non partivano dal centro del pilastrino. divise tra loro soltanto. meva. cautele. 1. rivolsi. scendendo,. pilastrini, e,. Cupolino e cogli archi. ma. pezzo siano. il. coesione, unica massa.. la. opere. delle trascurate riparazioni, e per difetto. V interno dei. cemento. il. posti in luoghi assai scabrosi e profondi,. da formare, mercè. oncic quattro, non. Ora tutto. nuovi pezzi,. i. perfetta consolidazione de!. alla. processo con scosse inopportune. Con queste dimensioni. gomma. la. temperatura poco elevata.. a. di. cavità ed. la. trementina,. che passino l'indicata misura.. assecondalurc. le. volle così dar. non maggiori. piccoli. Soltanto due mesi dopo che vennero posti in opera. Si. lacca e tenue dose di. maggiore dimensione, giacché occorre che. di. fuoco, e che facilmente. gomma. cavità con. alle. si. verificasse. alla. Commissione. alcun pregiudizio. consistenza dei pilastrini. Io mi penso d'aver pienamente soddisfatto a tale divisamento, se-. guendo. il. modo da me. delle chiavi. ideato.. minore scuotimento usavano chiavi e che con esse. dolc. nella. parte sana. 1. L operazione. stata. più felice esito,. senza. fissarlo. nel. perforamento adunque dei. Il. da due scarpellini, posti. esistenti. si. coi. dello. stampo. ferri. mercè. ,. colia. massima esattezza. Nella. figura. le. si. legavano. le. e. colla. della. Tavola. due. chiavi,. laterali. essi alle. congiungen-. mia presenza continua, conseguì. chiavi nella parte guasta,. a I.. e. ferri. introdotte col trapano inglese e ribattute.. di cavigliuole. perchè non solo assicurò. operava nella direziono. introducevano poscia due. combaciavano perfettamente,. condona. marmo.. S'. si. l'uno dall'altro, che per dare ad. incontro. a denti.. pilastrini. 1. II.'. ho esposto. in. ma A. il. le. congiunse. il. anche. perno centrale del.

(26) — pilastrino clic lega. corsi. i. marini} in. dei. parte coi rosa delle chiavi:. la. li. —. 20. teralmente posti in contatto delle vecchie chiavi; sana delle chiavi per legamento dei due nuovi chiavi E,. F non. obliqua. mi accontentai. ,. pilastrino. nel pilastrino. fallo. scaglie e polvere di. marmo. polino, che in tutte. però neglette. le. mazzetta internamente nel. a. chiavi. le. del lungo cilindro che costituisce. riparazioni alla piramide ed i. legamenti,. il. venne eseguito con. al. cemento. la. e. muratura che assicurava. processo. il. di. vestiti. di. tela. prima. Prima. sacco.. di. è. a. brani, e lasciava. entra e. si. si. compreso. indica. si. ascende nel vano tra. due. i. interno-,. pilastrini. in. capace. ,. modo. trattenere. con piombo nella cavità. fissi. indicano. II. e galletto II,. II. avendo. due II. ^. ferri. in. come. il. gli anelli. galletto alle. M M. due. veniva essa spinta contro zontali. i. MF. Questo sistema. i. In. B.. gli. B un buco. di. di. in relazione. nel. fatto. marmo con vano. rispettivi. viti II II. mu-. occhioli. E. CC. di. ferro. altri. due. quelle segnali. F F. :. F. M. ferri. in. doveano. li. oncie. di. anelli. terminali nella estremità. ferri. mazzetta. a. latti. non più. lunga. E, ed avente. scarpello. due. i. marmi che. ai. ferro corrispondente a quella posta a. la. che mi farò ad espone.. introdurre nel. lasciare. D una spranga. anelli,. corrispondenti ferri. L una spranga. posti orizzontalmente entro. Posto. entro. tutta. 1. secondo che quivi tornava conveniente in riguardo. trenta, introdotta verticalmente. due puntatori. III.'. terminati nell'estremità interna con anello, occhialo, e nella parte esterna di T,. i. mio ordine. [ter. in. forma. Mi. posta alla base del fusto della Guglia, per. picciola apertura. la. introdussi. vi. ogni altro dislaccavano. d'. ed. in. i. Commissione Accademica,. CC. si. decom-. di. convertiti in ocrca. gran guasto che riputavasi senza riparo.. sì. nella relazione presentala alla. forza di dare un'occhiaia alla Tavola. quella Tavola. nello spazio. GG. la. ventilazione. la. consolidazione della Guglia.. efficace. Per ben intenderlo. vite. trova vasi. ,. marmi formanti. i. mancava. vi. consistenza metallica, e. la. ratura che diede ben sette carra di macerie. Quindi proseguirono nel. quale. incirca. corpo interno delia Guglia. Per essersi. il. Apersi pertanto uno spiraglio nella sommità del vano e quindi. la. all'. rimanendovi lungamente raccolta, continuava più fortemente. farò ad esporre quello che, esposto da. A. fino alle. resto della costruzione, l'acqua scendea per entro. per immaginare un sistema capace a rimediare. In. Cupolino. rivestimento privi d'ogni sussidio nel combaciarsi. Molli studj e molte veglie ho duralo. di. nominati. Cu-. ascende a stento da. si. diametro interno d oncie undici. il. sgratolavano colla mano. La muratura appena fosse tocca, cadeva. si. marmi. marmo cavità.. la. due muratori Pietro Talli. i. Questo vuotojcircolare, cui. altezza.. posizione. Molli dei ferri avevano oramai perduta gialla,. catrame,. di. nell'interno del. sì. della Guglia, che dal vertice del. parte esterna del cilindro, con tanto maggior danno in quanto che e quindi l'acqua,. due. ruinoso. Alcuni ferri orizzontali posti irregolarmente a traverso (juel vano as-. vano, e guastava. a!. di. la-. 1. marmi. i. lo stesso nelle. riempisse esattamente e solidamente tutta. e. vano interno. il. base e che ha. alla. veramente. in stale. ferri. chiave con cavigliuole ribattute.. la. ferri. i. piramide conta circa oo braccia. un pertugio posto. sicuravano. impiombati. II. ,. parti del circostante portichcllo, io impiegava. le. nuovi. i. introdotte a tutta forza con ferro ben caldo e con scaglie di. Giuseppe Baj nel ristaurare. e. il. opcraj attendevano alle tassellature, ed all'unire. gli. C. venne poscia riempito con islueco bollente composto. più grosse, onde investisse tutti. Mentre. in. cavillinole di ferro poste nella parie. Siccome non poteva fare. ferri.. introdurre due ferri. di. le. che slavano di centro, ina ancora della loro direzione. ferri. poscia serrarli contro. e. ,. vano. II. per causa dei. solo. D. in. FF. In. interna. con. D ed introdotte. terminati. con uncino. anelli.. esattolo. girare colla chiave (menerà) contro. la. spranga L,. due oriz-. la. parete,. fu. applicato lungo tutta l'interna parete, osservandosi però coni- non. e così. ottcnevasi. la. tensione. cìie. si. voleva. delle.

(27) — sempre conveniva conda. ma. operaie nella slessa direzione,. di. bisogno: come pure. —. 21. cambiavano. si. marmi,. dell' incontro dei. opera. tutti. di. forti, scaglie. non formarne. tonaco vennero comprese anche tutte di il. due ore. vano rcnduto. nel. di. la. Finita. preso. Dopo una ventina. solo. muratura. la. non. 1. verticali. giorni. di. che prima non. ,. Verso. muratura,. la. io. la. metà. del. due. cemento ed ogni parte. il. aveva.. si. ma. orizzontali,. ferri. i. Il. e. difficile. meno. dall' allo. solo.. battendo nei ferri. ,. Merce questa operazione. posti. Duomo. ,. tempo,. di. fuori,. al di. opere. le. ristorazione del vano interno della Guglia. manina. alla. a. cioè,. le-. onde. coli'. ce-. di tas-. opera sola,. quali dava di solito direllaincnle gli ordini, poiché tutti. ai. di. non può abbastanza ap-. faticoso lavoro. marmo,. di-. avevano. del cilindro. agosto erano per tale maniera condotte a termine la. in varie. ho aggiunlo nn sistema. vi. volle.. cemento da capo. il. G.. e. quattro. che l'attraversavano. d'acqua abbondatale. G. volle sul. ai lavori più o. in-. damatisi la mutai. saliva. di. lavoratori,. indicai, di sei. saliva. fanciullo. lì. sellatura, l'unione delle chiavi,. come. un. mese. B. ri-. ap-. dentro più lungamente, stante. là. ,. prezzarsi perchè tolto nascosto e solo indicato dai tasselli di lare le teste dei ferri. murature,. bisogno, eolia pre-. il. due muratori puntatori. intonaco. 1". e. interrotti cospergeva. ridussi più aitivi. e. restituii. gamenti. verticali.. produceva rimbombo quale d'una canna d'un getto. e nelle pai-eli,. non. spranghe. consistenza e solidità, che un sassolino lascialo cadere. tale. le. calce piacentina. più di quanto occorresse nella giornata. Entro questo. assai difficile dai molti ferri orizzontali,. rezioni, e per quindici giorni a fondo.. vino ed acqua giusta. di. a se-. soverchia fatica chela persona era costretta a sopportare in quell'an-. incomodo luogo.. Cil. le. raccomodare. vernici, passai a. le. due ore, non essendo possibile che rimanessero. calore dell'agosto, e. gusto il. in. seconda de?. a. catrame adulto con olio. di. marmo, ed adoperando per cemento. di. manina. alla. posizione. la. venivano coperti. ferri,. i. pena spenta, pozzolana grossa, sabbia viva, un po' cauzione. ne mutava. dimensioni delle spranghe, giusta l'occorenza, e massime. le. l'osti in. colto, e quindi di biacca a due mani. Raschine. novandule con mattoni. se. i. giorni. cai dopo pranzo, evi rimaneva ed assisteva. misura del bisogno. Vennero allora occupati. gli scarpcllini. T applicare ed incassare alcune chiavello di ferro preparate con ogni diligenza nei luoghi,. nel-. in cui. scorgeansi peli nei marmi, spezzamenti nel vertice degli archetti, e ovunque mi parvero necessarie ad assicurare. tempo, per profittare care, cominciandosi. vedere. unioni dei sassi, e ad impedire. le. della stagione favorevole, diedi. piramide, (ulta. dalla. la. che doveva essere rinnovato. Prima. ,. io stesso. se. alla. piramide. mano. delle scale a. delle. e. marmi sembravano. bisognassero. Pel pulimento e per. la. incarico. lutti. i. di. due. modo. Si. stuccatura. si. marini. Popolile poscia. di quattordici parli di silice. mescola ogni cosa. piuttosto dura.. interna. ,. coli'. osservò. le. Commessure,. e. vi. si. fa. la. di. il. slava. esaminare. di. il. bel-. nuovo. legamenti, dove. metodo seguente. Col mezzo. lo. dalla. me. di biacca. e di parti. di lino (pianto. di. i. grossa e du-. avvalorata d'aceto comune,. terra. stucco da. piombo, cioè. bianca macinata,. meno. setole resistenti, intriso. cavità. polire e stuc-. qualche importanza. Salito colà eoi mezzo. di. commessure. aggiunta di olio crudo. Con pennellino. avvertendosi che. volli. di. in cui. disgiunti, ciò che tosto venne eseguito.. parti in peso di sotto-carbonato di. di lino:. due muratori. intraprendere l'operazione. ristauri. erano perfettamente asciutte, loro veniva applicato di. ai. Guglia, ad esclusione della parte. rissima spazzola di efica, che bagnavasi d'acqua più o. vavano. dilatamento delle screpolature. Ad un. funi, mi accertai che soltanto occorrevano alcuni. qualche. in. il. che. vi. si. si. la-. trovava, ed allorché. immaginato.. Si. compone questo. vera ben macinata con olio crudo. una. di. Iitargirio. rosso di piombo.. occorre sicché ne riesca una pasta. in olio. colto,. si. strofina. debba risultare appena unta. Gol dito indice. la. commessura. si. applica allo. entrare, a forza, proporzionata (piantila di stucco che quindi viene lisciala..

(28) — Si passa. un pennello meno duro intinto. di poi. —. 22. nell' olio. parte esteriore della stuccatura più eguale e più.. commessura per rendere. sulla. con mirabile. 1'. applicarsi anche mirabilmente. serramenti di legno, esposti di continuo. ai. immaginili. Duomo. diverse mie fabbriche ed in alcune parti sul. in. effetto. ed. sole. al. marmi. fessure dei. le. cemento. coli'. erano assai profonde. della Guglia. sommamente. insieme con scaglie riscaldate. ,. dissimo nel profondo della cavila. La superficie veniva Nel. tempo che. puliva e. si. archetti nuovi sotto. aspettava. i. scala. la. stuccava. si. ,. marmi commessi. destinata a sostenere. la. Cava. alla. stata suggerita. ponea. lo. stucco di ca-. il. rinnovazione degli otto. la. pilastrini.. 20 marzo 1844.. nel voto del. zione del modello, conosceva meglio d'ogni altro. legnami, che giacevano. Mi farò adesso. sulle. inutili. a descrivere. V. mi attenni. Io. di otto. io gli. sì. della. nel-. capra,. che pel primo. Volli. costru-. alla. importante armatura,. o dieci giorni, mi servii di vecchj. Duomo.. controvòlle del. me. ideata ed eseguita, avvertendo che. un punlo. esercitata in. solo sopra gli architravi che. servire di base principale all'armatura credetti di dividerla sull'intera loro lunghezza. fetto posi sull'architrave (Tavola. E poiché. e VI.. non venisse. Affinchè la pressione. mie intenzioni. Per. sistema dell'armatura da. il. a ciò riguardano le Tavole IV,. le. termine nello spazio. a. olio.. eseguire intanto l'armatura. ballatojo, feci. operasse l'espertissimo giovane falegname Andrea Colleoni, che, per avere assistito. che venne condotta intieramente. ad. scarpellini attendevano a disporre undici. mio modello, non avendo trovato d'ammettere l'aggiunta. Commissione Accademica,. dalla. vi. sforzate con ferro, del pari cal-. Gandoglia, e che erano necessarj per rinnovare. della. dovevano formare. piramide, durante al. gli. gesso J 4\. di. otto scalini e tre repiani in luogo di quelli spezzati.. otto pilastrini colle mensole che. l'armatura esattamente. Guglia,. la. all'acqua,. ricoperta collo stucco. fine. al. ap-. lo. riempiva del solilo mio. e dilatale, le. aggiunta talvolta di picciole scaglie di marmo. In certi casi. trame ben magro. e. sole,. per prova. Può. invece del solito stucco adoperalo dagli inverniciatori, e che consta di terra di Vicenza e. Se. la. nello. a consolidarsi se la cavità, ove e. nò pel gelo, né per l'acqua: come mi convinsi da che sono nove anni plicai. sommo. al. massa considerevole. Non patisce nò pel troppo calore del. usi in. si. crudo. Lo stucco diventa duro. tempo maggiore. spazio di quindici o venti giorni, bisognando posto, sia profonda, o se. liscia.. V) un legno orizzontale A. oncie da tre e. di. A. dovevano quest' ef-. mezzo per quattro. di. Perchè lo stucco di cui si parla riesca durevole ed efficace 6 di mestieri l'essere sicuri che la biacca veramente sotto-carbonato di piombo; poiché quella che è in commercio spesso è adulterata collo spalo pesante, ossia carbonato di barite, ridono in polvere finissima con gesso e con terre bianche: l'inganno però si scopre facilmente, quando si soggetti la biacca alla prova dell' acido acetico o dell'acido nitrico diluito. *4«*. sia. Se l'acido scioglie non si discioglie , nello stucco da. biacca,. la. non. me raccomandato. vicende dell'atmosfera. un sottosapone.. e. si. ha residuo insolubile può essa reputarsi biacca. non avviene che. o ciò. la. Nemmeno. giova. dolo delle parti mucillaginose,. col. l'olio cotto,. Io. parte. polvere di. decomporrebbe. si. in. 1'. ,. marmo. tempo, poiché. e,. il. alla silice,. di. litargirio,. perchè. raccogliere alcuni anni gli esperimenti.. fa. si. lilargirio che. rende presto essicante,. lo fa. si. il. nel Ticino ciottoli. silicei.. è. punto. di. piombo, ma. se. utile di sostituire. carbonaio calcareo esposto. olio,. alle. diverrebbe solubile formando. adopera nel cuocere. spoglian-. l'olio, se,. anche più facilmente decomponibile dagli l'olio. crudo e. rendesse dura coll'ajuto dell'aria. Mi procurai. di. mescolare. alla pasta certa. io stesso la silice. bianca col. Chi non sapesse subito distinguerli dai caratteri esterni,. Battuti coll'acciarino faranno fuoco, né punto daranno effervescenza toccali coll'acido sol-. forico o col muriatico. Questi ciottoli. gno. poiché. combinandosi colf. agenti atmosferici. Trovai adunque più conveniente d'adoperare quantità. Non. alterazione è sicura.. dello stucco bianco. può usare. si. riducono. in. polvere finissima colla macina. Chi non avesse biso-. delle pietre silicee di vario colore, che in. sul inolile che sovrasta a Villa Alhese.. grande quantità. si. trovano.

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