3. Risultati
Il numero degli uccelli testati e inclusi negli esperimenti è riportato nella Tabella 2. Gli individui ML e TC differiscono sostanzialmente in merito al grado di attività manifestato all’interno dei coni (W=45079.5, P<<0.001, test di Mann-Whitney). Mentre per le rondini ML la percentuale di inattività è stata superiore al 10% in due dei tre siti di sperimentazione, circa il 40% delle rondini TC non raggiungono la soglia di attività di 10 graffi. D’altro canto, non risultano differenze tra i due siti di cattura in relazione alla proporzione di uccelli attivi ma disorientati (x
21=0.47, P=0.51, test del x
2di Pearson con valori di P simulati in base alle 5000 repliche).
Tabella 2 Numero di uccelli testati nei differenti siti
Sito di cattura Sito dei
tests Testati Inattivi Disorientati Inclusi (%)
Arnino 080 007 07 066
(82.5%)
Capezzano 035 001 05 029
(82.9%)
Orbicciano 045 013 03 029
(64.4%) Lago di Massaciuccoli (ML)
Totale 160 021 15 124
(77.5%)
Scanzano 192 086 17 089
(46.4%)
Pisticci 182 061 13 108
(59.3%) Terzo Cavone (TC)
Totale 374 147 30 197
(52.7%)
3.1 Rondini ML
Il grado di attività non varia tra individui con differenti quantitativi di riserve energetiche (x
22=1.21, P=0.54, test di Kruskal-Wallis; Fig. 3A), mentre si rileva una significativa
variabilità tra uccelli testati nei tre diversi siti (x
22=33.17, P<<0.001, test di Kruskal-Wallis), con valori particolarmente bassi a Orbicciano (Fig. 3B).
Fig. 3 Box-and-whisker plots del grado di attività delle rondini ML , relative alle loro riserve di grasso (A) e ai siti di sperimentazione (B).
Le distribuzioni circolari delle scelte direzionali delle rondini ML sono riportate in Fig. 4. In tutti i siti sperimentali gli uccelli si sono dimostrati significativamente orientati, e in due di questi (Capezzano e Arnino) la direzione del roost era inclusa nell’intervallo di confidenza al 95% della direzione media. Le tre distribuzioni differiscono significativamente e questo risultato è confermato considerando l’orientamento medio (Yr
2=19.99, P<<0.001, test di
[1-2] [3] [4-6]
0 100 200 300 400 500 600
Riserve di grasso Attività
A
Arnino Capezzano Orbicciano
0 100 200 300 400 500 600
Sito dei tests
B
19 km
12 km 11 km
Lago di Massaciuccoli
Arnino n=66 α=001°
r=0.22 P=0.04 Capezzano
n=29 α=171°
r=0.42 P=0.006
Orbicciano n=29 α=307°
r=0.34 P=0.04
Fig. 4 Distribuzione delle direzioni delle rondini ML. Il vettore medio ( ) del campione è rappresentato da una freccia, la cui lunghezza (r) è proporzionale al raggio del cerchio posto uguale a 1. Le linee tratteggiate rappresentano i limiti dell’intervallo di confidenza al 95%. La freccia esterna al diagramma indica la direzione del dislocamento. Probabilità secondo il Rayleigh test.
L’ammontare delle riserve lipidiche non ha avuto un effetto apprezzabile sulle scelte
direzionali delle rondini ML, come suggerito dall’analisi del grado di orientamento verso Sud
(D180) (Arnino: x
22=0.44, P=0.80; Capezzano: x
22=2.08, P=0.35; Orbicciano: x
22=1.59,
P=0.45; test di Kruskal-Wallis - Fig. 5).
6
11 12
6
12 11
14
23 29
Riserve di grasso D180 (°)
0 50 100 150
[1-2] [3] [4-6]
Arnino
0 50 100 150
Capezzano
0 50 100 150
Orbicciano
Fig. 5 Box-and-whisker plots delle distanze angolari delle direzioni modali rispetto a Sud (D180) relative alle rondini ML raggruppate in base alle riserve di grasso. I numeri interni alle boxes rappresentano il numero di casi.
E’ importante notare che le rondini testate nei tre siti sperimentali avevano comparabili
3.2 Rondini TC
Il grado di attività delle rondini con differenti quantitativi di riserve lipidiche era
sostanzialmente comparabile (x
22=1.29, P=0.52, test di Kruskal-Wallis; Fig. 6A) e lo stesso risultato è stato ottenuto considerando gli uccelli testati nei due siti sperimentali
(W=16167.5, P=0.21, test di Mann-Whitney; Fig. 6B).
Fig. 6 Box-and-whisker plots del grado di attività delle rondini TC, relative alle loro riserve di grasso (C) e ai siti di sperimentazione (D).
Le distribuzioni circolari scelte direzionali delle rondini TC sono riportate nella Fig. 7. In entrambi i siti sperimentali gli uccelli risultano significativamente orientati verso Nord e solo nei test di Scanzano la direzione del roost era inclusa nell’intervallo al 95% della direzione media.
[2-3] [4] [5-6]
0 100 200 300 400
Riserve di grasso Attività
A
Scanzano Pisticci
0 100 200 300 400
Sito dei tests
B
3 km 18 km
Terzo Cavone
Scanzano n=89 α=020°
r=0.26 P=0.002
Pisticci n=108 α=359°
r=0.26 P=0.001
Fig. 7 Distribuzione delle direzioni delle rondini TC. Il vettore medio ( ) del campione è rappresentato da una freccia, la cui lunghezza (r) è proporzionale al raggio del cerchio posto uguale a 1. Le linee tratteggiate rappresentano i limiti dell’intervallo di confidenza al 95%. La freccia esterna al diagramma indica la direzione del dislocamento. Probabilità secondo il Rayleigh test.
Le due distribuzioni non sono risultate significativamente differenti (W
2=0.91, P=0.63, test
di Mardia-Watson-Wheeler) e ciò è confermato dal confronto tra le loro direzioni medie
tra animali con differenti quantitativi di scorte lipidiche (Scanzano: x
22=0.18, P=0.92;
Pisticci: x
22=0.82, P=0.66; test di Kruskal-Wallis - Fig. 8).
Fig. 8 Box-and-whisker plots delle distanze angolari delle direzioni modali rispetto a Sud (D180) relative alle rondini ML e TC raggruppate in base alle riserve di grasso. I numeri interni alle boxes rappresentano il numero di casi.
Riserve di grasso D180 (°)
0 50 100 150
[2-3] [4] [5-6]
Scanzano
0 50 100 150