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CARTA DEL SERVIZIO Consultorio Familiare S. Andrea

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Academic year: 2022

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1 CARTA DEL SERVIZIO

Consultorio Familiare S. Andrea

1. Premessa

La Carta del Servizio è uno strumento che permette la trasparenza delle azioni e che favorisce la partecipazione del cittadino, garantendogli precise informazioni sugli ambiti di intervento, mettendo al primo posto la Qualità dei servizi offerti ai cittadini stessi.

2. Principi e Obiettivi

I principi fondamentale cui si ispira il Consultorio S. Andrea nella sua azione sono improntati ad alcuni concetti fondamentali, che l’organizzazione si impegna a rispettare e garantire:

 Eguaglianza: i servizi e le prestazioni sono forniti senza nessuna distinzione nell’erogazione e senza nessuna discriminazione per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche.

 Imparzialità: i servizi sono erogati senza privilegiare alcun utente a discapito degli altri ispirandosi a criteri di professionalità, obiettività, giustizia e imparzialità.

 Continuità: i servizi sono erogati con continuità e senza interruzioni impegnandosi a ridurre al minimo i disagi all’utenza nel caso di funzionamento irregolare o interruzione del servizio.

 Partecipazione: il soggetto erogatore, l’utenza ed il personale sono protagonisti responsabili dell’attuazione della carta dei servizi attraverso una gestione partecipata nell’ambito delle procedure vigenti.

 Efficienza ed efficacia: i servizi e le prestazioni sono erogati in modo da garantire l’efficienza e l’efficacia, adottando le misure idonee e necessarie a soddisfare i bisogni e le richieste degli utenti ed al raggiungimento degli obiettivi.

 Riservatezza: gli interventi sono effettuati nel rigoroso rispetto delle norme sulla “tutela della privacy”.

Il soggetto erogatore ed il personale garantiscono il trattamento dei dati personali degli utenti con particolare riferimento alla riservatezza ed all’identità personale ai sensi del D.Lgs 196/2003.

3. Il Consultorio Familiare

I Consultori Familiari vengono istituiti con la Legge n. 405 del 29.07.1975. Il Consultorio è un servizio ad alta integrazione socio-sanitaria e segue la famiglia in tutte le fasi del ciclo vitale. Il Consultorio infatti non opera solamente su un livello specialistico (prestazioni ostetrico-ginecologiche, interventi psicologici, sociali, consulenze), ma si occupa anche della presa in carico delle crisi evolutive del singolo e della famiglia e della conduzione di programmi di prevenzione, in rete con i Servizi dell’ATS e con altri Enti sia pubblici che privati.

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Il Consultorio, nato prevalentemente con la finalità di occuparsi della salute psico-fisica della famiglia e della maternità, ha assunto un ruolo sempre più importante rispondendo ai bisogni della famiglia nella sua maggiore complessità considerandola l’organismo primario naturale ed essenziale della società da cui possono scaturire cambiamenti e innovazioni.

Il Consultorio Familiare S. Andrea è una struttura privata accreditata. Svolge le sue attività con l’apporto di diverse figure professionali ed in collegamento con gli altri servizi sociosanitari. Eroga interventi di consulenza e assistenza al singolo, alla coppia e alla famiglia; in particolare il Consultorio Familiare offre un servizio di prevenzione, educazione, promozione alla salute, di consulenza oltre che di assistenza in termini di diagnosi e presa in carico, rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti (e/o domiciliati) nel territorio di competenza. I servizi offerti sono garantiti quindi a tutte le persone che ne facciano espressa richiesta, senza distinzione di sesso, etnia, religione, ideali politici, nazionalità e residenza.

Tutte le prestazioni sono soggette al vincolo del segreto professionale.

Le finalità degli interventi preventivi e di assistenza diretta sono:

 la promozione della famiglia e delle condizioni che determinano il suo benessere;

 il sostegno alla genitorialità;

 la tutela della salute della donna e della maternità;

 il sostegno psico-sociale in caso di interruzione volontaria di gravidanza secondo i modi previsti dalla legge;

 l’attivazione di interventi di consulenza e di presa in carico, anche terapeutica, con particolare riferimento alle situazioni di difficoltà relazionale, della persona, della coppia e della famiglia;

 la realizzazione di azioni finalizzate all’accompagnamento degli adolescenti nei percorsi di scelta di vita, anche con interventi di consulenza e di presa in carico in collegamento ed in rete con gli altri servizi.

4. Ambiti di intervento:

4.1 Attività psico-socio-educativa

Vengono assicurati colloqui per crisi, disaccordi o separazione tra coniugi, consulenze per difficoltà nei rapporti educativi tra genitori e figli, consulenze per situazioni di disagio psichico nelle relazioni interpersonali e sessuali, colloqui per problemi sociali che incidono sul benessere del singolo, della coppia e della famiglia.

Vengono svolte funzioni di segretariato sociale per l’analisi dei bisogni e l’orientamento dell’utente fra le diverse unità di offerta, consulenza rispetto a separazione e divorzio, colloqui informativi su aiuti e sostegni in riferimento a gravidanze con problematiche di tipo psico-sociale, consulenza e assistenza sociale in caso

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4.2 Attività psicologica-psicoterapeutica

Vengono assicurati colloqui di consultazione, sostegno, valutazione psico-diagnostica, osservazione e somministrazione di test oltre a interventi di psicoterapia individuale, di coppia, famigliare e di gruppo per giovani e adulti relativamente alle aree di competenza consultoriale.

4.3 Attività ostetrico-ginecologica

Vengono assicurati interventi di assistenza sanitaria alla donna per problematiche riguardanti la contraccezione, la sterilità, la gravidanza, il post-partum, le malattie sessualmente trasmissibili, la menopausa e interventi di prevenzione e assistenza per l’interruzione volontaria di gravidanza (L. 194/78).

Inoltre vengono attivati interventi informativi ed educativi sulla sessualità in particolare rivolti agli/alle adolescenti.

4.3.1 Percorso Nascita fisiologico a gestione ostetrica

Il Percorso Nascita è uno strumento pensato e realizzato per documentare ed accompagnare la donna lungo il percorso della gravidanza e del dopo parto nella maniera il più fisiologica possibile.

Dal punto di vista clinico-assistenziale il percorso nascita consiste in una serie di incontri, controlli e colloqui (bilanci di salute ostetrici), sia durante la gravidanza sia durante il puerperio, utili ad ascoltare le richieste della donna e a confermare lo stato di salute suo e quello del bambino.

Modalità di accesso – Bilancio di Salute Ostetrico prima visita

Quando una donna contatta il Consultorio per chiedere una visita ostetrica, le viene fissato un primo appuntamento con l’ostetrica, idealmente quando la donna è entro le 10 settimane di gravidanza o comunque nel più breve tempo possibile se la gravidanza è oltre tale periodo di gestazione. Durante questo incontro, l’ostetrica effettua una raccolta anamnestica ostetrico ginecologica dettagliata, rivolgendo domande alla gestante e prendendo in visione eventuali referti ematochimici attuali o di gravidanze precedenti. Le domande hanno lo scopo di definire se la gravidanza è fisiologica (basso rischio ostetrico), o se presenta elementi di attenzione che necessitano di cure addizionali (gravidanza ad alto rischio ostetrico) che richiedano una presa in carico ginecologica. (All.1)

Una donna che presenta patologie o che, durante la gravidanza, manifesti disturbi o sintomi che deviano dalla fisiologia, sarà presa in carico da parte del medico specialista ostetrico-ginecologo in collaborazione con l’ostetrica.

Durante questo primo incontro, sarà proposto alla gestante il percorso di assistenza più adeguato

(Piano Assistenziale Individuale), un calendario di incontri, le indicazioni per effettuare esami del sangue, delle urine ed ecografie. Inoltre, l’ostetrica sottopone alla donna la possibilità di aderire al progetto ATS di

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Prevenzione della Depressione Perinatale, di sottoporsi al test integrato per il calcolo del rischio di anomalie cromosomiche fetali e la possibilità di partecipare a gruppi gratuiti offerti presso il consultorio.

L’ostetrica riferirà alla gestante le indicazioni per l’assunzione di acido folico, informazioni in merito ad alimentazione adeguata ed attività fisica, oltre che l’importanza che la donna si astenga da fumo e alcol.

Al temine dell’incontro verrà fissato alla donna un appuntamento con l’operatore di riferimento per i controlli successivi (ostetrica o genicologa) per il bilancio di salute ostetrico successivo.

Di seguito tabella riassuntiva con criteri di esclusione della presa in carico ostetrico-fisiologica.

Criteri per attribuzione del Modello Assistenziale Ostetrico*

STORIA OSTETRICA SI NO NOTE

Morte endouterina fetale o morte neonatale precedente 3 o più aborti spontanei consecutivi *

Peso neonatale al parto < 2500 g Peso neonatale al parto > 4500 g

Ultima gravidanza: ricovero in ospedale per ipertensione o pre- eclampsia/eclampsia

Chirurgia pregressa all’apparato riproduttivo * GRAVIDANZA ATTUALE

Diagnosi o sospetta presenza di gravidanza multipla Età < 16 anni

Età > 40 anni

Isoimmunizzazione Rh nella gravidanza attuale o nella precedente

Sanguinamento vaginale Massa pelvica

Pressione arteriosa diastolica ≥ 90 mm Hg al primo incontro SALUTE GENERALE

Diabete mellito insulino-dipendente Patologie renali

Patologie cardiache

Abuso di sostanze stupefacenti o di alcol

Altre malattie o condizioni severe (ad esempio IMC ≥35)

*criteri WHO 2002 – la positività ad uno di questi indicatori esclude la presa in carico esclusivamente ostetrica e implica la presa in carico simultanea di uno specialista.

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Bilanci di Salute Ostetrici, controllo (prenatale, in gravidanza)

Durante i controlli successivi (indicativamente una volta ogni 4 settimane), l’ostetrica accerterà il benessere fisico ed emotivo della gestante e del suo bambino

Le raccomandazioni in una gravidanza fisiologica prevedono l’effettuazione di alcuni esami di laboratorio e l’esecuzione di due ecografie (la prima entro i primi mesi di gravidanza, la seconda tra le 20 e le 22 settimane di gestazione). Di norma, a partire dalla 24esima settimana e fino al termine della gravidanza, l’ostetrica controllerà la crescita del bambino grazie alla misurazione della distanza tra la sinfisi pubica ed il fondo dell’utero. L’ostetrica fornirà informazioni alla gestante sugli incontri gratuiti offerti in consultorio (accompagnamento alla nascita, spazio mamme, spazio gravidanza), e sul servizio di dimissione protetta.

Durante gli ultimi controlli della gravidanza, l’ostetrica darà le informazioni utili alla donna per la scelta delle modalità di parto e dell’ospedale. L’operatrice ricorderà alla donna la necessità di prendere contatto con il Punto nascita prescelto, compilando apposita scheda di invio.

Bilanci di Salute Ostetrici, postnatale (dopo il parto)

Gli incontri dopo il parto prevedono dei colloqui, delle visite con l’ostetrica o, se necessario, anche a domicilio.

Nel momento di dimissione dall’ospedale, alla donna viene sottoposta la compilazione della scheda di Dimissione Protetta e che verrà inviata al consultorio territorialmente competente. Nel momento in cui il consultorio riceve la scheda, l’ostetrica o l’assistente sanitaria, prendono contatto con la gestante (secondo le tempistiche previste dal protocollo di dimissione protetta: entro 24 ore codice rosso, 48 codice giallo, 72 codice verde o una settimana codice bianco) per valutare il suo benessere fisico ed emotivo e concordare eventuale appuntamento di consulenza gratuita presso il servizio o visita a domicilio.

L’ostetrica presenta alla donna le attività offerte dal consultorio per il post parto: gruppo pesata/allattamento, spazio mamme, corsi di massaggio neonatale, corsi di ginnastica perineale e corsi sulla sicurezza e consigliando di fissare un appuntamento per il controllo ginecologico dopo circa 40 giorni dal parto.

Durante la prima consulenza post parto (entro 6-8 settimane dal parto) o la visita a domicilio (entro una settimana dal parto), l’ostetrica valuterà sia il benessere della donna che del neonato (valutazione della corretta posizione attacco e seno, valutazione della poppata, controllo del moncone ombelicale, controllo dell’eventuale ferita cesareo, verifica del numero di pannolini bagnati dal neonato e stato generale di salute) e ricorderà alla neomamma l’importanza della pesata settimanale e di prendere contatto con il pediatra di riferimento per programmare la prima visita del neonato. Qualora l’ostetrica ne ravvisasse la necessità, prenderà contatti con medico di famiglia, pediatra o altri servizi specialistici.

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4.4. Attività rivolte agli/alle adolescenti

Vengono garantiti interventi a carattere educativo e formativo rivolti agli/alle adolescenti sulla sessualità, sulle dinamiche socio-affettive e di comunicazione e sulle problematiche relative al rapporto adolescenti e adulti a livello di gruppo classe negli istituti d’istruzione. Interventi di ascolto e consulenza sono offerti agli insegnanti degli istituti di istruzione afferenti al territorio. Per situazioni che necessitano di una diversa presa in carico è previsto l’invio e l’eventuale accompagnamento a servizi specialistici. Infine è attuata una collaborazione con tutti i servizi interni all’ATS e con le diverse agenzie educative che si occupano del mondo giovanile sul territorio.

5. Prestazioni erogate

• Prestazioni pedagogiche, psicologiche e sociali

 consulenze socio-psicologiche per problematiche individuali, relazionali, di coppia

 consulenze educative

 sostegno alla genitorialità

 consulenza familiare

 psicoterapia

• Prestazioni ostetrico-ginecologiche:

 informazione ed educazione sanitaria su paternità e maternità responsabili

 consulenza sessuale e contraccettiva

 visite e consulenze ginecologiche, consulenze sanitarie, pap-test

 assistenza alla gravidanza

 assistenza a domicilio dopo il parto

 certificazioni medico-legali

 visite e consulenze individuali in relazione a problematiche specifiche legate alla menopausa

• Servizi per adolescenti

 consulenza ostetrico ginecologica

 promozione sessualità responsabile e contraccezione

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 consulenza psicologica

 psicoterapia

 prevenzione del disagio e promozione dell’agio (sia rivolta a gruppi che a singoli)

Il consultorio organizza inoltre percorsi di gruppo a sostegno di diverse aree quali ad esempio: sostegno alla genitorialità nelle diverse fasi di crescita dei figli, dell’ infanzia e dell’adolescenza (in tema emozioni, comunicazione, espressione, rapporti con adulti e coetanei, educazione sessuale, integrazione), accompagnamento alla nascita, riabilitazione del pavimento pelvico nel dopo parto, sostegno all’allattamento e al dopo parto, accompagnamento nello svezzamento, spazi di approfondimento di gruppo su argomenti specifici inerenti la menopausa.

5.1 Prestazioni in regime di solvenza

La Cooperativa il Mago di Oz, attraverso il Centro Specialistico Sant’Andrea, offre alla popolazione attività in regime di solvenza, ovvero privata, senza oneri a carico del FSR, garantendo la non commistione delle stesse con quelle contrattualizzate con il SSL.

Tali attività sono erogabili dagli operatori del Centro Specialistico Sant’Andrea, presso la sede del Consultorio, solo su appuntamento, telefonando al 366/9080289 dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00 o scrivendo alla seguente e-mail:

centrospecialistico@cfmagodioz.it.

6. Modalità organizzative

Tutte le attività vengono garantite da un gruppo di lavoro che opera in modo integrato ed interdisciplinare costituito da Psicologi, Assistente Sociale, Medici-ginecologi, Assistente Sanitaria, Ostetriche, Educatore Professionale.

6.1 Stile di lavoro e doveri degli operatori 6.1.1 Integrazione con il territorio

Particolare attenzione è rivolta all’integrazione con la rete dei servizi territoriali (presidi ospedalieri, enti istituzionali, servizi sociali dei Comuni, scuole, gruppi, associazioni, agenzie educative, ecc.) e alla necessità di stabilire rapporti significativi al fine di garantire percorsi di presa in carico globale della persona e in modo particolare di chi si trova in condizioni di necessità.

6.1.2. Lavoro d’Equipe

L’attività erogata dai consultori è multidisciplinare: gli interventi sono integrati, programmati e verificati nelle riunioni d’equipe e l’offerta sanitaria non è separata da quella psicosociale.

Nelle riunioni d’equipe, si concretizza il momento collegiale di confronto tra tutte le professionalità presenti nel consultorio.

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6.1.3. Accoglienza

Il Consultorio è la struttura territoriale di primo ascolto e di primo intervento e l’accoglienza costituisce il momento in cui viene offerto al cittadino un ascolto attento e partecipe volto a capire la domanda e i bisogni per fornirgli risposte utili e qualificate e un supporto in momenti critici della vita.

6.1.4. Formazione permanente

Particolare attenzione è posta alla formazione degli operatori. E’ finalizzata all’arricchimento di conoscenze specifiche e trasversali ad ogni profilo professionale ed alla crescita e allo sviluppo di una visione condivisa della realtà lavorativa

6.2. Modalità di riconoscimento degli operatori

Gli operatori che lavorano nel Consultorio sono dotati di cartellino di riconoscimento in ogni momento visibile dall’utente e che riporta nome, cognome e qualifica e fotografia.

6.3. Modalità di accesso

Il Consultorio è un servizio di base ad accesso diretto, fortemente orientato alla promozione della salute, all'accoglienza ed alla presa in carico di prima istanza, al raccordo e all'integrazione con le altre strutture distrettuali, aziendali ed extra aziendali nella predisposizione sia di programmi personalizzati su singoli casi sia su programmi e attività generali diretti ai propri gruppi di popolazione di riferimento. L’impegnativa del medico di base è resa obbligatoria solo per le prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale.

Al fine di migliorare la programmazione delle attività, il personale del Consultorio prenota le visite:

l’appuntamento si può richiedere telefonicamente o direttamente negli orari di apertura previsti. E’

necessario presentarsi muniti di Tessera Sanitaria (Carta Regionale dei Servizi), Codice STP (per stranieri) ed eventuali documenti di esenzione dal ticket. Il Consultorio è aperto dal Lunedì al Giovedì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Negli orari di apertura al pubblico viene garantita idonea accoglienza all’utenza attraverso personale dedicato, che si occupa della gestione del front office e delle attività di segreteria generale: l'operatore di accoglienza e di primo contatto è a disposizione dell'utenza per indicazioni, informazioni, suggerimenti, prenotazione di appuntamenti con le figure professionali di consultorio e consegna referti. Scopo dell’accoglienza - oltre quello letterale di accogliere la persona che si presenterà facendola sentire a proprio agio, creando un clima il più possibile disteso e rilassante - è duplice: 1) fornire delle informazioni sul consultorio, sui servizi di cui dispone e in particolare sul tipo di consulenza offerta all’utente; 2) orientare l’utente all’operatore preposto all’analisi della domanda.

L’analisi della domanda, se necessaria, è volta a verificare la richiesta d’aiuto presentata dall’utente;

l’operatore focalizza il problema dell’utente e il bisogno reale che si nasconde dietro la richiesta presentata, aiutando l’utente a divenire consapevole delle motivazioni che lo spingono a fare una richiesta d’aiuto e a verificare così il suo livello di disponibilità nell’iniziare un lavoro di sostegno e/o consulenza.

Sono principalmente due le modalità essenziali con cui viene gestita la prima accoglienza:

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 Accoglienza immediata: questo primo tipo di accoglienza è sia diretta - rivolta alle persone che passano direttamente dal consultorio e chiedono di parlare in maniera informale con un operatore - sia telefonica - cioè rivolta alle persone che chiamano chiedendo informazioni e poi formulano una richiesta d’aiuto;

 Accoglienza su appuntamento: dopo l’accoglienza immediata, telefonica e/o diretta ma informale, si fissa un appuntamento con l’operatore preposto, in cui si verifica e approfondisce l’analisi della domanda (colloquio di accoglienza/orientamento).

Successivamente alle attività di accoglienza l’équipe consultoriale, che si riunisce una volta alla settimana, stabilisce l’operatore/gli operatori di presa in carico.

I tempi di attesa che intercorrono fra la richiesta di appuntamento da parte dell’utente e l’appuntamento stesso sono monitorati in sede d’èquipe. Al verificarsi di un tempo di attesa superiore alle quattro settimane il direttore gestionale convoca l’organo decisionale per l’attivazione di eventuali correttivi.

La Direttrice gestionale, Dott.ssa Chiara Ricci è a disposizione dell’utenza per qualsiasi domanda o chiarimento in merito ai servizi offerti dal Consultorio familiare e per visite guidate della struttura su richiesta.

In sua assenza, tale attività viene garantita dall’Assistente sanitaria/operatrice dell’accoglienza Dott.ssa Nicol Boschetti.

6.4 Il ritiro dei referti

Il ritiro dei referti può essere effettuato senza preavviso dal Lunedì al Giovedì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Per ritiri in altri orari occorre accordarsi preventivamente con la Segreteria. Il ritiro può essere effettuato di persona oppure da un terzo usando l’apposita delega, comunque con esibizione di un documento di riconoscimento.

7. La partecipazione alla spesa

Tutti coloro che usufruiscono delle prestazioni erogate dal Servizio sono tenuti a partecipare alla spesa come previsto dalla normativa regionale e nazionale relativa al Servizio Sanitario Nazionale. Ad ogni utente viene pertanto richiesto il pagamento del ticket nella misura prevista dalla normativa, salvo i casi di esenzione previsti. Al pagamento del ticket è emesso documento fiscale valido ai fini delle detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi.

Di seguito viene presentata la tabella aggiornata con gli importi dei ticket delle prestazioni più comunemente erogate nel Consultorio Familiare Sant’Andrea.

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7.1. I ticket per le prestazioni

Tariffe relative a prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria

Prestazioni Ticket a carico dell'utenza

Visita Colloquio (sino ad un massimo di cinque colloqui) Esente Colloquio di accoglienza/orientamento (sino ad un massimo di

due colloqui) Esente

Colloquio di consultazione (sino ad un massimo di quattro

colloqui) Esente

Colloquio di valutazione Psico-diagnostica (sino ad un massimo

di quattro colloqui) Esente

Colloquio di sostegno (sino ad un massimo di dieci colloqui) Esente Consulenza familiare (sino ad un massimo di otto colloqui) Esente Mediazione familiare (sino ad un massimo di otto colloqui) Esente Relazioni complesse: stesura di relazioni e/o certificazioni Esente

Incontro di gruppo con utenti Esente

Visita al domicilio Esente

Training prenatale Esente

Osservazione/somministrazione test Esente

Interventi di psicoterapia rivolta al singolo/coppia (sino ad un

massimo di dieci sedute) Esente

Interventi di psicoterapia rivolta alla famiglia (sino ad un massimo

di dieci sedute) Esente

Interventi di psicoterapia di gruppo (sino ad un massimo di dieci

sedute) Esente

Tariffe relative a prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale

Prestazioni di ostetrica e ginecologia Ticket a carico dell'utenza

Prima visita ginecologica € 22,50 Visita ginecologica successiva alla prima € 17,90 Ecografia ginecologica € 31,65

Consulenza ginecologica Esente

Prima visita ostetrica o successive (secondo prot. Min.) Esente

Inserzione di altro pessario vaginale € 9,50

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Inserimento spirale o dispositivo sottocutaneo € 13,15 Rimozione spirale o dispositivo sottocutaneo € 9,50 Esame citologico vaginale (Pap test) € 15,05

Il limite di spesa a carico del paziente per prestazioni erogate in regime SSN e che possono essere prescritte in un’unica prescrizione è pari a 51,00 Euro. L’accoglienza/segreteria del Consultorio provvederà a conteggiare per ciascun paziente l’importo del ticket da pagare sulla base delle proprie prescrizioni, incasserà in contanti al momento dell’erogazione della prestazione e rilascerà opportuna ricevuta fiscale per la detrazione fiscale spettante.

7.2. Le esenzioni

Per il 2019 l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica e per le prestazioni di specialistica ambulatoriale per i seguenti soggetti iscritti al SSR:

- minori di 14 anni, indipendentemente dal reddito (codice di esenzione: E11);

- disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei centri per l’impiego, esclusivamente se il relativo reddito familiare risulti pari o inferiore a 27.000 Euro/anno, ed i familiari a loro carico, per il periodo di durata di tale condizione (codice di esenzione: E12);

- cittadini in cassa integrazione straordinaria o in deroga o in mobilità che percepiscano una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale o indennità, non superiore ai massimali mensili previsti dalla Circolare n. 14 dell’INPS del 30/1/2013 e suoi eventuali successivi aggiornamenti, ed i familiari a carico, per il periodo di durata di tale condizione (codice di esenzione: E13);

- cittadini cui è stato concesso il contratto di solidarietà cosiddetto difensivo ex art. 1 del D.L. 30/10/1984, n.

726 che percepiscano una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, non superiore ai massimali previsti dalla Circolare n. 14 dell’INPS del 30/01/2013 e suoi eventuali successivi aggiornamenti, per la cassa integrazione ed ai familiari a loro carico, per il periodo di durata di tale condizione (codice di esenzione: E13).

Si confermano inoltre per l’anno 2019:

- l’esenzione regionale dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti con età superiore ai 65 anni e reddito familiare fiscale inferiore o uguale a 38.500 euro (codice di esenzione: E05);

- l’esenzione dal solo ticket sanitario aggiuntivo (c.d. super-ticket) di cui alla Legge n. 111/2011, così come rimodulato dalla D.G.R. n. XI/162 del 29/05/2018, per i cittadini e i loro familiari a carico con un reddito familiare fiscale annuale non superiore ad Euro 18.000 (E15);

- l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti con età uguale o superiore a 66 anni fino ad un reddito familiare fiscale annuale pari a Euro 18.000 (codice di esenzione: E14);

- esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per i soggetti affetti da patologie croniche (codice di esenzione: E30) o rare (codice di esenzione: E40) appartenenti ad un nucleo familiare con reddito

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complessivo non superiore a 46.600 euro, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tabella 2 al D.Lgs. n.109/1998 e successive modifiche, per i farmaci correlati alla patologia.

A partire dall’anno 2019 le esenzioni E02, E12, E13, E30, E40 avranno una durata massima annuale, non automaticamente rinnovabile, con scadenza al 31 marzo di ogni anno, salva precedente variazione dello stato di diritto (ad esempio: perdita dello status di disoccupato). I cittadini aventi diritto dovranno pertanto recarsi presso gli sportelli ASST (o anche presso le farmacie per le sole esenzioni E30 e E40) per rinnovare, tramite autocertificazione, dette esenzioni, oppure potranno procedere on line, autenticandosi al sito del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e dei Servizi welfare online.

A partire dall’anno 2019, le esenzioni E14 e E15 saranno assegnate automaticamente agli aventi diritto e registrate in anagrafe regionale, come già avviene per le esenzioni E01, E03, E04, E05 sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Tali esenzioni sono difatti certificate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che ogni anno, nel mese di marzo, predispone l'elenco dei soggetti aventi diritto, come previsto dal D.M. dell’11/12/2009. Dette esenzioni hanno validità di un anno, calcolato dal 1 aprile al 31 marzo successivo. Tali esenzioni vengono rinnovate automaticamente dal MEF ogni anno se permangano le condizioni di diritto.

Esenzione in relazione alla patologia:

Prestazioni correlate a malattie croniche e invalidanti e per patologie rare

Prestazioni erogate in regime di esenzione dai consultori accreditati ed esenzioni per interesse sociale:

Prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria erogate senza obbligo di prescrizione su ricettario regionale da parte del MMG e/o medico specialista: colloquio di accoglienza/orientamento, colloquio di consultazione, colloqui di valutazione psico-diagnostica, colloquio di sostegno, visita colloquio, consulenza familiare, mediazione familiare, osservazione/somministrazione test, relazioni complesse, incontri di gruppo con utenti, assistenza al domicilio, tutti gli interventi di psicoterapia nelle aree di competenza del consultorio, attività con altri servizi sia in sede che fuori sede

Prestazioni finalizzate alla tutela della maternità, definite con decreto ministeriale 10.9.98, fra queste:

 prestazioni specialistiche e diagnostiche per la tutela della maternità responsabile in funzione preconcezionale

 prestazioni specialistiche e diagnostiche connesse alla gravidanza (ecografia per un massimo di tre, prima visita e di controllo ostetrico)

 in caso di minaccia d’aborto: tutte le prestazioni specialistiche necessarie per il monitoraggio dell’evoluzione della gravidanza

 prestazioni specialistiche e diagnostiche necessarie per la diagnosi prenatale in specifiche condizioni di rischio fetale

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Prestazioni diagnostiche specialistiche erogate all’interno di campagne di screening realizzate in attuazione del piano sanitario regionale o comunque promossi ed autorizzati dalla Regione

• Prestazioni per la diagnosi precoce dei tumori - pap test ogni 3 anni (a favore di donne di età compresa fra 25 e 65 anni);

Prestazioni sociosanitarie che il consultorio familiare eroga in attuazione dei Livelli essenziali di assistenza previsti dal DPCM 29/11/2001 in particolare per la tutela dei minori, gli Affidi e le Adozioni a norma di legge e/o in ottemperanza a disposizioni e provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Assistenza specialistica ambulatoriale per le donne in stato di gravidanza e a tutela della maternità In riferimento al D.P.C.M. 12/01/2017, art. 24 “Assistenza sociosanitaria ai minori, alle donne, alle coppie e alle famiglie” e art. 59 “Assistenza specialistica ambulatoriale per le donne in stato di gravidanza e a tutela della maternità”, alle prestazioni attualmente erogabili in esenzione in gravidanza si integrano le seguenti:

- corsi di accompagnamento alla nascita (93.37 Training Prenatale);

- colloquio psicologico clinico con finalità diagnostiche (94.09 colloquio psicologico clinico).

Alle prestazioni attualmente erogabili in esenzione per l’assistenza in puerperio, si integrano le seguenti:

- colloquio psicologico clinico con finalità diagnostiche (94.09 colloquio psicologico clinico);

- visita ginecologica di controllo (89.26.2) con apposizione del codice di esenzione regionale M60, che trova applicazione esclusivamente per le donne residenti in Regione Lombardia.

8. Diritti dei cittadini

Il Consultorio Familiare Sant’Andrea riconosce i diritti di cui ogni persona è portatore e si impegna per garantirne la promozione e il rispetto. In particolare vuole assicurare:

 L’Informazione: il diritto di ogni persona a essere informato sul proprio stato di salute, sull’iter diagnostico e terapeutico, sul personale che lo ha in cura o che esegue le diverse attività socio- sanitarie.

 La Riservatezza: tutti i dati personali sono trattati nel rispetto dei diritti fondamentali della persona in ottemperanza delle disposizioni della legislazione vigente (D.Lgs. 196/2003).

 Il Consenso: al primo accesso in consultorio viene richiesto all’utente l’autorizzazione al trattamento dei dati personali attraverso la sottoscrizione del relativo consenso informato come previsto dalla normativa vigente.

 La Sicurezza: il Consultorio assicura ai propri utenti il massimo della sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08. E’ dovere di ogni persona collaborare per evitare comportamenti difformi e per gestire eventuali situazioni di allarme.

 L’Accesso e attenzione: ogni cittadino ha diritto di accesso ai servizi presso i quali deve essere accolto con educazione, cortesia, disponibilità, e attenzione

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 La Trasparenza: ogni cittadino ha diritto di conoscere in qualunque momento ciò che lo riguarda in merito alle prestazioni erogate

 Fiducia e attenzione: ogni cittadino ha diritto di ottenere fiducia quando fornisce informazioni sulla propria condizione e sui propri bisogni e di conservare la propria sfera di decisione e responsabilità.

 Suggerimento o reclamo: ogni cittadino ha diritto di presentare suggerimenti o reclami in merito alla prestazione ricevuta e di ricevere risposta in tempi brevi e in modo adeguato.

La redazione, approvazione e applicazione del codice etico da parte dell’Ente Gestore del Consultorio Familiare Sant’Andrea, entrando a pieno titolo nell’ordinamento dello stesso ente e rappresentando il complesso dei diritti e dei doveri morali e definendo la conseguente responsabilità etico-sociale di ogni partecipante alla organizzazione, costituisce uno strumento importante per l’attuazione di politiche di Responsabilità Sociale e per la tutela dei diritti degli utenti stessi, poiché fissando le regole di comportamento cui debbono attenersi i destinatari nel rispetto dei valori e dei Principi Etici enunciati dalle Leggi e dai Regolamenti della Repubblica Italiana:

 previene comportamenti irresponsabili e/o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto dell’ente

 definisce l’ambito delle responsabilità etiche e sociali di tutti gli operatori

 introduce modelli organizzativi e comportamentali volti ad impedire ed ostacolare condotte

“criminose” o che portino indebiti vantaggi

 è strumento per migliorare la qualità di servizi in quanto incentiva condotte coerenti con i principi e le regole in esso contenute

 è strumento di comunicazione verso tutti i componenti l’organizzazione, permettendo nel contempo agli stakeholder esterni di conoscere i principi informatori dell’ente e la possibilità quindi di chiederne una più puntuale attuazione

Il consultorio garantisce il rispetto delle disposizioni in materia di accesso di cui agli art. 22 e seguenti della Legge n.241/1990 e gli artt. 15 e seguenti della Legge Regionale n. 1/2012.

Diritto di accesso: cosa è

E' il diritto di esaminare e avere copia di documenti del Consultorio Familiare S.Andrea.

Chi può esercitare il diritto di accesso

Il diritto di accesso può essere esercitato da chiunque abbia un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento richiesto. Il direttore gestionale riferisce al consiglio di amministrazione che effettua idonea istruttoria per valutare il diritto di

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Come si esercita il diritto di accesso (Allegato 1 – 2)

L'interessato compila la domanda di accesso, utilizzando l'apposito modulo reperibile presso la sede del Consultorio facendone esplicita richiesta al personale di segreteria. Nella domanda va specificato se il documento viene richiesto in visione o in copia. In caso di minori la richiesta va effettuata da parte di entrambi i genitori. Nella domanda va specificato se il documento viene richiesto in visione o in copia.

La domanda può essere consegnata personalmente o spedita (posta, mail o fax), indirizzandola a:

 (posta ordinaria) Consultorio familiare Sant’Andrea – Il Mago di Oz scs Onlus, Via Giardini Garibaldi 3/L – 25049 Iseo (Bs)

 (posta elettronica) cfsantandrea.magodioz@legalmail.it

 (fax) 0303774752

In caso di spedizione allegare copia di un documento d’identità.

Nel caso di delega, alla presentazione della domanda e/o ritiro della documentazione occorrerà allegare la copia del documento d’identità del delegante.

Termine di conclusione del procedimento: normalmente entro 30 gg. dalla data di ricezione della domanda.

In tutti i casi citati, il Fasas sarà integralmente fotocopiato, ordinato secondo le singole parti, su ogni pagina andrà riportato in centro il timbro "COPIA". Il Direttore Gestionale attesterà la conformità del documento fotocopiato rispetto all'originale, indicando il numero di pagine di cui si compone, apponendo la propria firma/sigla su ciascuna pagina e redigendo un breve scritto in cui viene dichiarata la conformità.

La copia della cartella clinica ambulatoriale prevede i seguenti costi:

Quota fissa fino a 100 pagine autenticata € 20,00 Da 101 a 300 pagine autenticata € 40,00

Da 301 a 500 pagine autenticata € 65,00 Da 500 a enne pagine autenticata € 150,00

Se richiesta con modalità di urgenza, è da addebitare un ulteriore costo di € 5,00.

Per la spedizione, si fa riferimento alle tariffe vigenti nelle Poste Italiane (costo in base al peso).

9. Qualità del Servizio

Le prestazioni vengono erogate secondo “standard” che orientano l’azione del servizio e ne determinano il livello di qualità e che sono definiti sia da organismi regionali (standard autorizzativi e di accreditamento), sia all’interno del Consultorio stesso:

 Qualifica professionale degli operatori

 Formazione continua degli operatori

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 Interventi personalizzati

 Valutazione multidisciplinare d’équipe dei bisogni degli utenti

 Informazione trasparente agli utenti

La continuità assistenziale è garantita in caso di urgenze o eventi imprevisti. Il Direttore gestionale, valutata la situazione di urgenza o l’imprevisto e consultata eventualmente l’equipe, metterà in atto azioni volte a risolvere e rispondere in maniera tempestiva a quanto avvenuto.

9.1. Valutazione della qualità del servizio

Riguardo alle modalità di erogazione dei servizi alla persona, il Consultorio Familiare opera secondo principi di efficienza ed efficacia. Si impegna di conseguenza ad una completa informazione sui servizi offerti, alla valutazione dei livelli di qualità dei servizi effettivamente resi mediante la verifica degli indicatori di qualità sopra esposti desunti da indagini sulla soddisfazioni degli utenti, mediante distribuzione periodica (una volta l’anno-orientativamente da settembre a dicembre) di questionari di gradimento del servizio (Allegato 3) agli utenti i cui risultati elaborati vengono esposti in bacheca e relazionati annualmente (entro il 31/03 dell’anno successivo alla somministrazione dei questionari stessi).

Si ritiene significativa e rappresentativa l’elaborazione di almeno 100 questionari (all’anno) sul numero di questionari raccolti.

9.2. Gestione segnalazioni e reclami

L’utente può segnalare eventuali disservizi, atti o comportamenti che abbiano negato la fruibilità delle prestazioni, può formulare suggerimenti utili per il miglioramento della qualità del servizio. Tali segnalazioni saranno prese in esame solo ed esclusivamente se formulate per iscritto (attraverso l’apposito modulo disponibile in consultorio – Allegato 4) introdotte nell’apposita cassetta ovvero consegnate o trasmesse a mezzo posta o posta elettronica all’indirizzo infoiseo@cfmagodioz.it. Ad esse si provvederà a dare riscontro, se richiesto, mediante comunicazione dell’indirizzo del richiedente e dopo le opportune verifiche entro un tempo massimo di 30 gg dalla data di segnalazione.

10. Collaborazioni con i servizi

Il Consultorio persegue l’integrazione socio-sanitaria attraverso la collaborazione con i Servizi dell’ATS di Brescia. Inoltre, in quanto servizio territoriale, il Consultorio svolge le sue attività in sinergia con le altre istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio: Enti Locali, Scuole, Privato Sociale e Associazioni di Volontariato, Consultori Familiari Pubblici.

Nel caso in cui fosse necessario orientare il paziente verso un’altra struttura o servizio, il professionista del consultorio, in accordo con la persona interessata, facilita tale passaggio contattando l’eventuale servizio e/o attraverso relazione scritta.

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11. Sede e orari

Il consultorio S.Andrea ha sede in Via Giardini Garibaldi 3/L – Iseo (tel. 0303774742, fax 0303774752 e-mail:

infoiseo@cfmagodioz.it – cfsantandrea.magodioz@legalmail.it ed è aperto dal Lunedì al Giovedì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

Il consultorio è raggiungibile:

 In auto: dalla Statale SPBS 510 fino a Iseo, uscita verso Rovato-Polaveno, prendere Via Roma in direzione ospedale; raggiunto l’ospedale (sulla vostra destra), svoltare nel parcheggio a sinistra dietro la palazzina dell’ASST di Iseo. Il consultorio è visibile grazie all’insegna.

 In autobus: da Brescia con autobus SIA linea LS025 Brescia-Capriolo-Paratico; con autobus SIA linea LS029 Brescia-Ome-Monticelli Brusati

 In treno: linea Brescia-Edolo o Brescia-Iseo. Dalla stazione di Iseo è possibile raggiungere la struttura con autobus di linea, taxi o a piedi seguendo il lungolago.

La richiesta di approfondimenti, chiarimenti e/o delucidazioni di quanto espresso nella presente Carta dei Servizi, compresa l’eventuale visita agli ambulatori/studi della struttura (compatibilmente con le attività in essere) viene gestita dal Direttore Gestionale della struttura, previo appuntamento.

12. Misure per la prevenzione del contagio da Coronavirus

Il Consultorio in relazione al pericolo di contagio e di diffusione del COVID-19, in accordo con la Cooperativa Il Mago di Oz e in conformità alle normative e alle disposizioni regolamentari vigenti, adotta tutte le misure di sicurezza idonee al contrasto ed al contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro.

A tal fine disciplina, con il Regolamento Interno e il DVR, le misure di sicurezza ed i comportamenti che devono essere adottati dai dipendenti e da tutti coloro che, per qualunque motivo, entrano in contatto con la struttura operativa.

Per tutto il periodo della emergenza dovuta al COVID-19, l’azienda mette in atto le seguenti misure:

 utilizzare modalità di lavoro agile per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza;

 incentivare le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva: nel caso vengano utilizzati ammortizzatori sociali, anche in deroga, valutare sempre la possibilità di assicurare che gli stessi riguardino l’intera compagine aziendale, se del caso anche con opportune rotazioni;

 assicurare un piano di turnazione dei dipendenti con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;

 sospendere e annullare tutti i corsi di formazione, le riunioni interne, le trasferte ed i viaggi di lavoro anche se già concordate o organizzate;

 ricorrere allo strumento della conference call per la gestione delle riunioni;

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 assumere protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;

La Cooperativa ha costituito un COMITATO DI GESTIONE EMERGENZA COVID 19 al fine di verificare la conformità del presente regolamento, verificare la corretta attuazione del presente regolamento ed aggiornare le modalità di applicazione del regolamento, anche alla luce di eventuali future indicazioni normative, costituito dal Presidente, dai Direttori Generali delle varie Unità Operative, dai Direttori Sanitari, dal RLS e dal referente per gli acquisti.

MODALITÀ DI INGRESSO IN CONSULTORIO:

Nel momento in cui viene fissato il primo appuntamento viene effettuata un’intervista telefonica inerente i sintomi del COVID-19 e vengono illustrate le norme anti contagio.

Ad ogni utente che accede in Consultorio viene rilevata la temperatura corporea e viene sottoposto ad una breve check list (sintomi e contatti a rischio nei 15 giorni precedenti l’appuntamento).

Ogni check list viene archiviata nel FASAS dell’utente.

Le modalità di accesso della persona per il 1° contatto possono essere:

• attraverso una telefonata (modalità di elezione)

• di persona direttamente al servizio.

L’ingresso al servizio dei fruitori è consentito 1 persona alla volta, solo su appuntamento o concordato con gli operatori. È vietato l’ingresso alle persone che non indossino mascherina e che non abbiano igienizzato le mani all’ingresso con i gel disinfettanti posti in zona accettazione. È vietato l’ingresso di operatori interni o esterni se dotati di mascherine con valvola.

L’accesso al servizio viene garantito di persona contingentando l’afflusso dei pazienti in modo da assicurare la distanza con gli operatori e fra gli stessi pazienti (almeno un metro) e in modo da non creare sovraffollamenti.

Viene assolutamente impedito l’accesso a persone (operatori e pazienti) che presentino sintomi di infezione respiratoria acuta, anche di lieve entità, o che abbiano avuto un contatto stretto con casi di COVID- 19 sospetti/probabili/confermati negli ultimi 14 giorni ed è fatto obbligo di tornare al proprio domicilio e di avvertire il proprio medico di medicina generale e l'autorità sanitaria.

In sala d’attesa:

• viene assicurata la presenza della soluzione alcolica per l’igiene delle mani;

• si fa mantenere la distanza di almeno due metri tra le persone presenti;

• si autorizza la presenza solo agli accompagnatori di utenti non autosufficienti/minori/disabili;

• se l’utente e il suo eventuale accompagnatore indossano guanti, si invita a rimuoverli e a procedere all’idonea igienizzazione delle mani con soluzione alcolica (il preposto per l’attuazione di tale aspetto è l’operatore che riceve il paziente);

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• se l’utente e il suo eventuale accompagnatore indossano da casa una mascherina chirurgica o un filtro facciale dovranno essere mantenuti;

• se l’utente e il suo accompagnatore sono sprovvisti di mascherina chirurgica questa verrà fornita dall’operatore al momento dell’accesso nell’ambulatorio;

• non sono presenti giornali, opuscoli o altro materiale che, precedentemente all’epidemia, venivano messi a disposizione per intrattenimento o consultazione.

In ambulatorio:

• l’utente entra nel locale dedicato alla visita, deposita i propri indumenti e accessori su una sedia dedicata;

• nel locale della visita possono entrare solo gli accompagnatori di utenti non autosufficienti /minori/disabili;

• viene riservata una parte della scrivania per la documentazione sanitaria dell’utente;

• viene predisposto e organizzato il materiale necessario alla visita/medicazione su un vassoio al fine di evitare la contaminazione del materiale presente delle altre superfici;

• gli operatori indossano gli idonei DPI previsti per la specifica attività e si preoccupano dell’igienizzazione delle mani prima e dopo ciascun colloquio/visita/incontro. I DPI saranno sostituiti se imbrattati o inumiditi, ad esclusione dei guanti che devono essere comunque rimossi alla fine di ogni visita e sostituiti previa igiene mani. Gli occhiali/visiera sono riutilizzabili previa sanificazione con prodotto a base di cloro o alcol e si presta attenzione a non contaminare il materiale e le superfici sanitarie, la tastiera del computer, il mouse, il telefono.

• per ogni Colloquio senza visita medica il personale indossa sempre la mascherina chirurgica;

• per ogni Visita medica il personale indossa sempre mascherina chirurgica e guanti.

Al termine di ogni visita/colloquio

• vengono sanificate con specifici prodotti tutte le superfici che sono entrate in contatto con l’utente:

lettino, scrivania, sedia, ecc.

• viene areato l’ambiente.

Al termine dell'attività ambulatoriale si provvede a:

• smaltire le mascherine chirurgiche nei contenitori idonei;

• sanificare le superfici, con particolare attenzione al vassoio delle medicazioni;

• smaltire nel contenitore destinato ai rifiuti a rischio infettivo tutti i materiali e i presidi monouso che sono stati utilizzati durante l'attività ambulatoriale;

• rimuovere i DPI, ad esclusione della mascherina chirurgica, e igienizzare le mani;

• indossare nuovi guanti e sanificare gli occhiali/visiera utilizzati con specifici prodotti;

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• chiudere il contenitore destinato ai rifiuti a rischio infettivo, rimuovere i guanti, igienizzare le mani, rimuovere la mascherina, igienizzare nuovamente le mani.

PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA

 L’azienda ha operato una disinfezione degli ambienti effettuata in data 29/04/2020 da parte dell’impresa di pulizia T.M.D. snc di Dorè M. Teresa e C. con utilizzo di prodotti conformi alla Circolare Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020 e alle successive previsioni normative;

 Tre volte a settimana vengono puliti i locali e le superfici aziendali (bagni, uffici, scrivanie, sala ristoro, pavimenti, macchine, carrelli, ...) dall’impresa di pulizia T.M.D. snc di Dorè M. Teresa e C. Vengono lavate le superfici con acqua e ipoclorito di sodio (candeggina). Per superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio alla concentrazione di 0,5 % di cloro attivo, viene utilizzato etanolo (alcol) al 70%;

 Ogni operatore terrà disinfettata la propria postazione di lavoro (tastiera, mouse, monitor, scrivania, ecc.), con prodotti a base di ipoclorito di sodio alla concentrazione di 0,5 % di cloro attivo o etanolo (alcol) al 70%;

 Sono rispettate le indicazioni inerenti al funzionamento dell’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata – VMC e/o di riscaldamento e raffreddamento, nonché quelle relative agli impianti idrici (con interventi straordinari qualora la struttura sia stata chiusa per molto tempo) di cui alla normativa vigente;

 Il conferimento dei rifiuti viene effettuato secondo quanto previsto dalla normativa vigente, con smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti organizzato con la ditta Zanetti Arturo.

Il DVR è stato aggiornato nel periodo pandemico, in data 03/06/2020 di concerto l’RLS.

Iseo, 31/03/2021

Il Presidente Armete Cominelli

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