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TRIBUNALE DI TORINO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI 2 AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO

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TRIBUNALE DI TORINO

SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI 2° AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO

Il sottoscritto Mauro BINELLO VIGLIANI, commercialista delegato per le operazioni di vendita relative all'esecuzione immobiliare n.594/2019 dal G.E. dottoressa Maria Luciana DUGHETTI con ordinanza del 16 gennaio 2020,

ORDINA

LA VENDITA SENZA INCANTO MEDIANTE GARA TELEMATICA ASINCRONA ai sensi dell’art.570 e seguenti c.p.c. e dell’art.24 del D.M. 32/2015 della piena proprietà dei seguenti immobili:

LOTTO 1

In Comune di Torino, corso Tazzoli n.170, al piano primo: alloggio bilocale composto da cucinino, piccolo soggiorno, camera da letto e bagno, per una superficie commerciale di mq 33 circa, alle coerenze: Nord: Corridoio comune - Est:

alloggio n. 8 - Sud: Corso Tazzoli - Ovest: Via Gonin.

L'appartamento è identificato sulla porta d'ingresso e sulle tabelle di ripartizione spese condominiali e riscaldamento con il n° 7.

I beni pignorati sono censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Torino come segue: Foglio 98, particella 256, sub. 5, z.c. 3, microzona 30, categoria A/3, classe 7, consistenza 2,5 vani, rendita 329,24 Euro, indirizzo catastale: Corso Tazzoli 170, piano 1 (già Foglio 1429 Particella 79 - subalterni invariati).

Lo stabile condominiale è dotato di più ascensori, alloggio del custode e riscaldamento centralizzato con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.

All’immobile competono le proporzionali quote di comproprietà su tutte le porzioni del fabbricato e del complesso edilizio che sono da ritenersi comuni ed indivisibili a norma di legge, uso e consuetudine, nonché per Regolamento di Condominio.

* * *

Come meglio precisato nella perizia di stima redatta dall’architetto Stefano OGLIETTI, in merito a detta unità immobiliare si precisa che:

- l'intero edificio sviluppa 7 piani fuori terra, 1 piano interrato. Immobile costruito

(2)

- in merito allo stabile condominiale sono state rinvenute le seguenti pratiche edilizie: Licenza edilizia n.728 e successive varianti per lavori di “fabbricato 6 p.f.t.

su pilotis e box”, presentata il 25/11/1971 con il n.1971 1 10010 di protocollo, rilasciata il 04/07/1972 con il n.728 di protocollo;

- secondo il Piano Regolatore Generale vigente, l'immobile ricade in "Zona Urbana Consolidata Residenziale Mista" - Area Misto M1.

* * *

L’unità immobiliare - come da relazione di custodia dell’Istituto Vendite Giudiziarie - risulta nella disponibilità dell’esecutata e dunque libera ai fini della vendita.

Risultano spese condominiali insolute.

Sull’immobile non risultano diritti reali formalizzati a favore di terzi, né vincoli e oneri di qualsivoglia natura, fatta eccezione per quanto previsto dal Regolamento condominiale a rogito Notaio Giovanni Battista PICCO di Torino del 10/06/1975 rep.

56276, registrato a Torino il 25/06/1975 al n.17192, così come rettificato con Sentenza del Tribunale di Torino n.5538/2016.

Dall’esame della Relazione Peritale risulta verificata la Proprietà del medesimo in capo all’esecutata alla data di trascrizione del pignoramento (5/06/2019). Risulta altresì verificata la continuità delle Trascrizioni nell’ultimo ventennio.

* * *

Dalla Perizia si evince altresì che l’unità immobiliare oggetto di pignoramento non gode della regolarità edilizia prevista dalla vigente normativa in quanto sono state riscontrate lievi difformità nella disposizione dei divisori, regolarizzabili a cura e spese dell’aggiudicatario, con un costo (puramente indicativo) di € 1.000,00 oltre oneri professionali.

Sono inoltre state riscontrate lievi differenze rispetto alla planimetria catastale, anch’esse regolarizzabili.

Non sono emerse difformità urbanistiche.

Per approfondimenti al riguardo si rimanda a pag. 4 della Perizia.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 quinto comma del citato D.P.R. 380/2001 ed all'art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47.

(3)

Si segnala che sono comunque ad esclusivo carico dell'aggiudicatario tutte le spese e oneri per l’eventuale regolarizzazione catastale, edilizia ed urbanistica di quanto oggetto di vendita.

Si segnala altresì, con riferimento al D.Lgs. 192/2005 ed in particolare all'obbligo di cui all'art. 6, comma 1 bis, di dotare l'immobile dell'Attestato di Prestazione Energetica, che dalla documentazione in atti non risulta se l’immobile oggetto di vendita sia dotato del predetto attestato.

* * *

L’immobile di cui al presente Lotto è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, urbanistica ed alle normative in materia di conformità degli impianti, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive e senza garanzia per eventuali vizi.

--- * --- LOTTO 2

In Comune di Torino, corso Tazzoli n.170, al piano primo: alloggio monolocale con angolo cottura e bagno con aerazione meccanizzata, per una superficie commerciale di mq 25 circa, alle coerenze: Nord: Cortile comune - Est:

alloggio n. 6 - Sud: Corridoio comune - Ovest: alloggio n. 4.

L'appartamento è identificato sulla porta d'ingresso e sulle tabelle di ripartizione spese condominiali e riscaldamento con il n° 5.

I beni pignorati sono censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Torino come segue: Foglio 98, particella 256, sub. 7, z.c. 3, microzona 30, categoria A/3, classe 7, consistenza 2 vani, rendita 263,39 Euro, indirizzo catastale: Corso Tazzoli 170, piano 1 (già Foglio 1429 Particella 79 - subalterni invariati).

Lo stabile condominiale è dotato di più ascensori, alloggio del custode e riscaldamento centralizzato con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.

All’immobile competono le proporzionali quote di comproprietà su tutte le porzioni del fabbricato e del complesso edilizio che sono da ritenersi comuni ed indivisibili a norma di legge, uso e consuetudine, nonché per Regolamento di Condominio.

(4)

* * *

Come meglio precisato nella perizia di stima redatta dall’architetto Stefano OGLIETTI, in merito a detta unità immobiliare si precisa che:

- l'intero edificio sviluppa 7 piani fuori terra, 1 piano interrato. Immobile costruito nel 1971;

- in merito allo stabile condominiale sono state rinvenute le seguenti pratiche edilizie: Licenza edilizia n.728 e successive varianti per lavori di “fabbricato 6 p.f.t.

su pilotis e box”, presentata il 25/11/1971 con il n.1971 1 10010 di protocollo, rilasciata il 04/07/1972 con il n.728 di protocollo;

- secondo il Piano Regolatore Generale vigente, l'immobile ricade in "Zona Urbana Consolidata Residenziale Mista" - Area Misto M1.

* * *

L’unità immobiliare risulta locata con contratto (4+4) opponibile alla Procedura (canone mensile di € 200,00 il cui regolare versamento è in corso di verifica; prima scadenza 5/02/2023).

Risultano spese condominiali insolute.

Sull’immobile non risultano diritti reali formalizzati a favore di terzi, né vincoli e oneri di qualsivoglia natura, fatta eccezione per quanto previsto dal Regolamento condominiale a rogito Notaio Giovanni Battista PICCO di Torino del 10/06/1975 rep.

56276, registrato a Torino il 25/06/1975 al n.17192, così come rettificato con Sentenza del Tribunale di Torino n.5538/2016.

Dall’esame della Relazione Peritale risulta verificata la Proprietà del medesimo in capo all’esecutata alla data di trascrizione del pignoramento (5/06/2019). Risulta altresì verificata la continuità delle Trascrizioni nell’ultimo ventennio.

* * *

Dalla Perizia si evince altresì che l’unità immobiliare oggetto di pignoramento gode della regolarità edilizia prevista dalla vigente normativa.

Con riferimento alla regolarità catastale sono inoltre state riscontrate lievi differenze nella disposizione dei tramezzi, in ogni caso regolarizzabili.

Non sono emerse difformità urbanistiche.

Per approfondimenti al riguardo si rimanda a pag. 11 della Perizia.

(5)

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 quinto comma del citato D.P.R. 380/2001 ed all'art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47.

Si segnala che sono comunque ad esclusivo carico dell'aggiudicatario tutte le spese e oneri per l’eventuale regolarizzazione catastale, edilizia ed urbanistica di quanto oggetto di vendita.

Si segnala altresì, con riferimento al D.Lgs. 192/2005 ed in particolare all'obbligo di cui all'art. 6, comma 1 bis, di dotare l'immobile dell'Attestato di Prestazione Energetica, che dalla documentazione in atti l’immobile oggetto di vendita risulta dotato di Certificazione APE n.110486 - 0005 registrata in data 11/03/2016 (Classe energetica G).

* * *

L’immobile di cui al presente Lotto è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, urbanistica ed alle normative in materia di conformità degli impianti, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive e senza garanzia per eventuali vizi.

---*--- LOTTO 3

In Comune di Torino, corso Tazzoli n.170, al piano quarto: alloggio monolocale con angolo cottura e bagno, per una superficie commerciale di mq 25 circa, alle coerenze: Nord: Cortile comune - Est: alloggio n. 47 - Sud: Corridoio comune - Ovest: Cortile comune.

L'appartamento è identificato sulla porta d'ingresso e sulle tabelle di ripartizione spese condominiali e riscaldamento con il n° 46.

I beni pignorati sono censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Torino come segue: Foglio 98, particella 256, sub. 45, z.c. 3, microzona 30, categoria A/3, classe 7, consistenza 2 vani, rendita 263,39 Euro, indirizzo catastale: Corso Tazzoli 170, piano 4 (già Foglio 1429 Particella 79 - subalterni invariati).

(6)

Lo stabile condominiale è dotato di più ascensori, alloggio del custode e riscaldamento centralizzato con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.

All’immobile competono le proporzionali quote di comproprietà su tutte le porzioni del fabbricato e del complesso edilizio che sono da ritenersi comuni ed indivisibili a norma di legge, uso e consuetudine, nonché per Regolamento di Condominio.

* * *

Come meglio precisato nella perizia di stima redatta dall’architetto Stefano OGLIETTI, in merito a detta unità immobiliare si precisa che:

- l'intero edificio sviluppa 7 piani fuori terra, 1 piano interrato. Immobile costruito nel 1971;

- in merito allo stabile condominiale sono state rinvenute le seguenti pratiche edilizie: Licenza edilizia n.728 e successive varianti per lavori di “fabbricato 6 p.f.t.

su pilotis e box”, presentata il 25/11/1971 con il n.1971 1 10010 di protocollo, rilasciata il 04/07/1972 con il n.728 di protocollo;

- secondo il Piano Regolatore Generale vigente, l'immobile ricade in "Zona Urbana Consolidata Residenziale Mista" - Area Misto M1.

* * *

L’unità immobiliare risulta locata con contratto (4+4, ancorché registrato come contratto annuale) opponibile alla Procedura (canone mensile di € 250,00 il cui regolare versamento è in corso di verifica; prima scadenza 31/08/2022).

Risultano spese condominiali insolute.

Sull’immobile non risultano diritti reali formalizzati a favore di terzi, né vincoli e oneri di qualsivoglia natura, fatta eccezione per quanto previsto dal Regolamento condominiale a rogito Notaio Giovanni Battista PICCO di Torino del 10/06/1975 rep.

56276, registrato a Torino il 25/06/1975 al n.17192, così come rettificato con Sentenza del Tribunale di Torino n.5538/2016.

Dall’esame della Relazione Peritale risulta verificata la Proprietà del medesimo in capo all’esecutata alla data di trascrizione del pignoramento (5/06/2019). Risulta altresì verificata la continuità delle Trascrizioni nell’ultimo ventennio.

* * *

Dalla Perizia si evince altresì che l’unità immobiliare oggetto di pignoramento gode della regolarità edilizia prevista dalla vigente normativa.

(7)

Con riferimento alla regolarità catastale sono inoltre state riscontrate lievi differenze planimetriche (nella planimetria catastale la porta di ingresso è indicata in posizione errata), in ogni caso regolarizzabili.

Non sono emerse difformità urbanistiche.

Per approfondimenti al riguardo si rimanda a pag. 18 della Perizia.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 quinto comma del citato D.P.R. 380/2001 ed all'art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47.

Si segnala che sono comunque ad esclusivo carico dell'aggiudicatario tutte le spese e oneri per l’eventuale regolarizzazione catastale, edilizia ed urbanistica di quanto oggetto di vendita.

Si segnala altresì, con riferimento al D.Lgs. 192/2005 ed in particolare all'obbligo di cui all'art. 6, comma 1 bis, di dotare l'immobile dell'Attestato di Prestazione Energetica, che dalla documentazione in atti l’immobile oggetto di vendita risulta dotato di Certificazione APE n.110486 - 0007 registrata in data 11/05/2016 (Classe energetica F).

* * *

L’immobile di cui al presente Lotto è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, urbanistica ed alle normative in materia di conformità degli impianti, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive e senza garanzia per eventuali vizi.

---*--- LOTTO 4

In Comune di Torino, corso Tazzoli n.170, al piano quinto: alloggio monolocale con angolo cottura e bagno, per una superficie commerciale di mq 25 circa, alle coerenze: Nord: Cortile comune - Est: alloggio n. 59 - Sud: Corridoio comune - Ovest: Cortile comune.

L'appartamento è identificato sulla porta d'ingresso e sulle tabelle di ripartizione spese condominiali e riscaldamento con il n° 58.

(8)

I beni pignorati sono censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Torino come segue: Foglio 98, particella 256, sub. 57, z.c. 3, microzona 30, categoria A/3, classe 7, consistenza 2 vani, rendita 263,39 Euro, indirizzo catastale: Corso Tazzoli 170, piano 5 (già Foglio 1429 Particella 79 - subalterni invariati).

Lo stabile condominiale è dotato di più ascensori, alloggio del custode e riscaldamento centralizzato con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.

All’immobile competono le proporzionali quote di comproprietà su tutte le porzioni del fabbricato e del complesso edilizio che sono da ritenersi comuni ed indivisibili a norma di legge, uso e consuetudine, nonché per Regolamento di Condominio.

* * *

Come meglio precisato nella perizia di stima redatta dall’architetto Stefano OGLIETTI, in merito a detta unità immobiliare si precisa che:

- l'intero edificio sviluppa 7 piani fuori terra, 1 piano interrato. Immobile costruito nel 1971;

- in merito allo stabile condominiale sono state rinvenute le seguenti pratiche edilizie: Licenza edilizia n.728 e successive varianti per lavori di “fabbricato 6 p.f.t.

su pilotis e box”, presentata il 25/11/1971 con il n.1971 1 10010 di protocollo, rilasciata il 04/07/1972 con il n.728 di protocollo;

- secondo il Piano Regolatore Generale vigente, l'immobile ricade in "Zona Urbana Consolidata Residenziale Mista" - Area Misto M1.

* * *

L’unità immobiliare - come risulta dalla relazione di custodia dell’Istituto Vendite Giudiziarie - è in corso di sgombero, ed è pertanto da considerarsi libera ai fini della vendita.

Risultano spese condominiali insolute.

Sull’immobile non risultano diritti reali formalizzati a favore di terzi, né vincoli e oneri di qualsivoglia natura, fatta eccezione per quanto previsto dal Regolamento condominiale a rogito Notaio Giovanni Battista PICCO di Torino del 10/06/1975 rep.

56276, registrato a Torino il 25/06/1975 al n.17192, così come rettificato con Sentenza del Tribunale di Torino n.5538/2016.

(9)

Dall’esame della Relazione Peritale risulta verificata la Proprietà del medesimo in capo all’esecutata alla data di trascrizione del pignoramento (5/06/2019). Risulta altresì verificata la continuità delle Trascrizioni nell’ultimo ventennio.

* * *

Dalla Perizia si evince altresì che l’unità immobiliare oggetto di pignoramento gode della regolarità edilizia prevista dalla vigente normativa.

Con riferimento alla regolarità catastale sono inoltre state riscontrate lievi differenze planimetriche (nella planimetria catastale la porta di ingresso è indicata in posizione errata), in ogni caso regolarizzabili.

Non sono emerse difformità urbanistiche.

Per approfondimenti al riguardo si rimanda a pag. 26 della Perizia.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 quinto comma del citato D.P.R. 380/2001 ed all'art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47.

Si segnala che sono comunque ad esclusivo carico dell'aggiudicatario tutte le spese e oneri per l’eventuale regolarizzazione catastale, edilizia ed urbanistica di quanto oggetto di vendita.

Si segnala altresì, con riferimento al D.Lgs. 192/2005 ed in particolare all'obbligo di cui all'art. 6, comma 1 bis, di dotare l'immobile dell'Attestato di Prestazione Energetica, che dalla documentazione in atti non risulta se l’immobile oggetto di vendita sia dotato del predetto attestato.

* * *

L’immobile di cui al presente Lotto è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, urbanistica ed alle normative in materia di conformità degli impianti, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive e senza garanzia per eventuali vizi.

---*--- LOTTO 5

In Comune di Torino, corso Tazzoli n.170, al piano sesto: alloggio monolocale con angolo cottura e bagno, per una superficie commerciale di mq 25

(10)

circa, alle coerenze: Nord: Cortile comune - Est: alloggio n. 71 - Sud: Corridoio comune - Ovest: Cortile comune.

L'appartamento è identificato sulla porta d'ingresso e sulle tabelle di ripartizione spese condominiali e riscaldamento con il n° 70.

I beni pignorati sono censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Torino come segue: Foglio 98, particella 256, sub. 69, z.c. 3, microzona 30, categoria A/3, classe 7, consistenza 2 vani, rendita 263,39 Euro, indirizzo catastale: Corso Tazzoli 170, piano 6 (già Foglio 1429 Particella 79 - subalterni invariati).

Lo stabile condominiale è dotato di più ascensori, alloggio del custode e riscaldamento centralizzato con valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.

All’immobile competono le proporzionali quote di comproprietà su tutte le porzioni del fabbricato e del complesso edilizio che sono da ritenersi comuni ed indivisibili a norma di legge, uso e consuetudine, nonché per Regolamento di Condominio.

* * *

Come meglio precisato nella perizia di stima redatta dall’architetto Stefano OGLIETTI, in merito a detta unità immobiliare si precisa che:

- l'intero edificio sviluppa 7 piani fuori terra, 1 piano interrato. Immobile costruito nel 1971;

- in merito allo stabile condominiale sono state rinvenute le seguenti pratiche edilizie: Licenza edilizia n.728 e successive varianti per lavori di “fabbricato 6 p.f.t.

su pilotis e box”, presentata il 25/11/1971 con il n.1971 1 10010 di protocollo, rilasciata il 04/07/1972 con il n.728 di protocollo;

- secondo il Piano Regolatore Generale vigente, l'immobile ricade in "Zona Urbana Consolidata Residenziale Mista" - Area Misto M1.

* * *

L’unità immobiliare - come risulta dalla relazione di custodia dell’Istituto Vendite Giudiziarie - è occupata senza titolo opponibile alla Procedura e sarà oggetto di sgombero; la stessa è pertanto da considerarsi libera ai fini della vendita.

Risultano spese condominiali insolute.

Sull’immobile non risultano diritti reali formalizzati a favore di terzi, né vincoli e oneri di qualsivoglia natura, fatta eccezione per quanto previsto dal Regolamento

(11)

condominiale a rogito Notaio Giovanni Battista PICCO di Torino del 10/06/1975 rep.

56276, registrato a Torino il 25/06/1975 al n.17192, così come rettificato con Sentenza del Tribunale di Torino n.5538/2016.

Dall’esame della Relazione Peritale risulta verificata la Proprietà del medesimo in capo all’esecutata alla data di trascrizione del pignoramento (5/06/2019). Risulta altresì verificata la continuità delle Trascrizioni nell’ultimo ventennio.

* * *

Dalla Perizia si evince altresì che l’unità immobiliare oggetto di pignoramento gode della regolarità edilizia prevista dalla vigente normativa.

Con riferimento alla regolarità catastale sono inoltre state riscontrate lievi differenze planimetriche (nella planimetria catastale la porta di ingresso è indicata in posizione errata), in ogni caso regolarizzabili.

Non sono emerse difformità urbanistiche.

Per approfondimenti al riguardo si rimanda a pag. 33 della Perizia.

In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 quinto comma del citato D.P.R. 380/2001 ed all'art. 40, sesto comma della legge 28 febbraio 1985 n. 47.

Si segnala che sono comunque ad esclusivo carico dell'aggiudicatario tutte le spese e oneri per l’eventuale regolarizzazione catastale, edilizia ed urbanistica di quanto oggetto di vendita.

Si segnala altresì, con riferimento al D.Lgs. 192/2005 ed in particolare all'obbligo di cui all'art. 6, comma 1 bis, di dotare l'immobile dell'Attestato di Prestazione Energetica, che dalla documentazione in atti l’immobile oggetto di vendita risulta dotato di Certificazione APE n. 110486 - 0006 registrata in data 11/03/2016).

* * *

L’immobile di cui al presente Lotto è posto in vendita a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, anche in relazione alla normativa edilizia, urbanistica ed alle normative in materia di conformità degli impianti, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive e senza garanzia per eventuali vizi.

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(12)

CONDIZIONI E MODALITA’ DI VENDITA

* * *

Ai fini dell’applicazione delle imposte si segnala che l’Esecutata è una Società.

* * * LOTTO 1

PREZZO BASE €.32.900,00 euro trentaduemilanovecento/00

OFFERTA MINIMA €.24.675,00 euro ventiquattromilaseicentosettantacinque/00 RILANCIO MINIMO €. 1.000,00 euro mille/00

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: 1° marzo 2021 ore 12:00;

DATA, ORA E LUOGO INIZIO OPERAZIONI DI VENDITA: 2 marzo 2021 ore 10:00 presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

In caso di unica offerta si procederà ai sensi dell’art. 572 commi 2 e 3 c. p. c..

Nel caso in cui non vengano presentate né offerte, né istanze di assegnazione il Delegato provvederà a fissare nuova vendita o, ricorrendone i presupposti, a trasmettere gli atti al Giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 631 c.p.c. nonché dell’art.164 bis c.p.c..

DATA, ORA E LUOGO INIZIO EVENTUALE GARA: 2 marzo 2021 ore 10:30 - ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’esito dell’esame delle offerte presentate - presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

DATA E ORA TERMINE OPERAZIONI DI VENDITA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 10:30 ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’inizio della gara (salvo autoestensione).

DATA, ORA E LUOGO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 15:00, presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

* * * LOTTO 2

PREZZO BASE €.21.900,00 euro ventunomilanovecento/00

OFFERTA MINIMA €.16.425,00 euro sedicimilaquattrocentoventicinque/00 RILANCIO MINIMO € 1.000,00 euro mille/00

(13)

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: 1° marzo 2021 ore 12:00;

DATA, ORA E LUOGO INIZIO OPERAZIONI DI VENDITA: 2 marzo 2021 ore 10:00 presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

In caso di unica offerta si procederà ai sensi dell’art. 572 commi 2 e 3 c. p. c..

Nel caso in cui non vengano presentate né offerte, né istanze di assegnazione il Delegato provvederà a fissare nuova vendita o, ricorrendone i presupposti, a trasmettere gli atti al Giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 631 c.p.c. nonché dell’art.164 bis c.p.c..

DATA, ORA E LUOGO INIZIO EVENTUALE GARA: 2 marzo 2021 ore 10:30 - ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’esito dell’esame delle offerte presentate - presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

DATA E ORA TERMINE OPERAZIONI DI VENDITA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 10:30 ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’inizio della gara (salvo autoestensione).

DATA, ORA E LUOGO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 15:00, presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

* * * LOTTO 3

PREZZO BASE €.24.000,00 euro ventiquattromila/00 OFFERTA MINIMA €.18.000,00 euro diciottomila/00 RILANCIO MINIMO €. 1.000,00 euro mille/00

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: 1° marzo 2021 ore 12:00;

DATA, ORA E LUOGO INIZIO OPERAZIONI DI VENDITA: 2 marzo 2021 ore 10:00 presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

In caso di unica offerta si procederà ai sensi dell’art. 572 commi 2 e 3 c. p. c..

Nel caso in cui non vengano presentate né offerte, né istanze di assegnazione il Delegato provvederà a fissare nuova vendita o, ricorrendone i presupposti, a trasmettere gli atti al Giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 631 c.p.c. nonché dell’art.164 bis c.p.c..

(14)

DATA, ORA E LUOGO INIZIO EVENTUALE GARA: 2 marzo 2021 ore 10:30 - ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’esito dell’esame delle offerte presentate - presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

DATA E ORA TERMINE OPERAZIONI DI VENDITA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 10:30 ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’inizio della gara (salvo autoestensione).

DATA, ORA E LUOGO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 15:00, presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

* * * LOTTO 4

PREZZO BASE €.24.000,00 euro ventiquattromila/00 OFFERTA MINIMA €.18.000,00 euro diciottomila/00 RILANCIO MINIMO €. 1.000,00 euro mille/00

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: 1° marzo 2021 ore 12:00;

DATA, ORA E LUOGO INIZIO OPERAZIONI DI VENDITA: 2 marzo 2021 ore 10:00 presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

In caso di unica offerta si procederà ai sensi dell’art. 572 commi 2 e 3 c. p. c..

Nel caso in cui non vengano presentate né offerte, né istanze di assegnazione il Delegato provvederà a fissare nuova vendita o, ricorrendone i presupposti, a trasmettere gli atti al Giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 631 c.p.c. nonché dell’art.164 bis c.p.c..

DATA, ORA E LUOGO INIZIO EVENTUALE GARA: 2 marzo 2021 ore 10:30 - ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’esito dell’esame delle offerte presentate - presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

DATA E ORA TERMINE OPERAZIONI DI VENDITA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 10:30 ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’inizio della gara (salvo autoestensione).

DATA, ORA E LUOGO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 15:00, presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

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* * * LOTTO 5

PREZZO BASE €.26.500,00 euro ventiseimilacinquecento/00

OFFERTA MINIMA €.19.875,00 euro diciannovemilaottocentosettantacinque/00 RILANCIO MINIMO €. 1.000,00 euro mille/00

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE: 1° marzo 2021 ore 12:00;

DATA, ORA E LUOGO INIZIO OPERAZIONI DI VENDITA: 2 marzo 2021 ore 10:00 presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

In caso di unica offerta si procederà ai sensi dell’art. 572 commi 2 e 3 c. p. c..

Nel caso in cui non vengano presentate né offerte, né istanze di assegnazione il Delegato provvederà a fissare nuova vendita o, ricorrendone i presupposti, a trasmettere gli atti al Giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 631 c.p.c. nonché dell’art.164 bis c.p.c..

DATA, ORA E LUOGO INIZIO EVENTUALE GARA: 2 marzo 2021 ore 10:30 - ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’esito dell’esame delle offerte presentate - presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

DATA E ORA TERMINE OPERAZIONI DI VENDITA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 10:30 ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’inizio della gara (salvo autoestensione).

DATA, ORA E LUOGO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA IN CASO DI GARA: 5 marzo 2021 ore 15:00, presso lo Studio del Delegato in Torino via Ottavio REVEL n°6.

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IBAN PER DEPOSITO CAUZIONE: IT92 B060 8501 0000 0000 0025 685 - BANCA C.R. ASTI spa.

GESTORE DELLA PRESENTE VENDITA TELEMATICA ASINCRONA: Aste Giudiziarie Inlinea spa.

CHI PUÒ PARTECIPARE: Chiunque eccetto il debitore può partecipare alla vendita in qualità di offerente.

A pena di inammissibilità dell’offerta:

(16)

• il presentatore della stessa non può essere soggetto diverso dall’offerente;

• in caso di offerta formulata da più persone il presentatore dovrà coincidere con l’offerente al quale è stata conferita la procura speciale da parte degli altri offerenti ai sensi dell’art. 12 co. 4 e 5 del DM 32/15, come meglio infra specificato.

Persone fisiche: indicare nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, regime patrimoniale (stato libero, comunione o separazione di beni), residenza, recapito telefonico dell'offerente cui sarà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), allegando all'offerta copia della carta d'identità (o di altro documento di riconoscimento) e del tesserino di codice fiscale.

Se l’offerente è extracomunitario dovrà essere allegato il Permesso di Soggiorno in corso di validità.

Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge.

Se l’offerente è minorenne, l’offerta deve essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare da allegare.

L’offerente dovrà altresì dichiarare se si trovi nelle condizioni di legge per beneficiare delle agevolazioni fiscali cosiddette “prima casa” e se intenda esonerare il Custode dalla liberazione dell’immobile.

Società e altri enti: indicare denominazione, sede dell'ente e codice fiscale, allegando all'offerta copia della carta d'identità del legale rappresentante, copia dell'atto costitutivo o certificato camerale o altro documento equivalente da cui risulti l'identità del legale rappresentante, i relativi poteri e i dati della società o ente.

Offerte plurisoggettive: quando l’offerta è formulata da più persone, alla stessa deve essere allegata la procura rilasciata dagli altri offerenti al titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ovvero al soggetto che sottoscrive digitalmente l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di normale casella di posta elettronica certificata.

(17)

La procura è redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e può essere allegata anche in copia per immagine.

Offerta ex art. 579 comma 3 c.p.c.: soltanto gli avvocati possono fare offerte per sé o per persona da nominare.

LUOGO DELLE OPERAZIONI DI VENDITA: L'apertura e l'esame delle offerte telematiche, le operazioni di gara e tutte le altre attività riservate per legge al Cancelliere o al Giudice dell'esecuzione avverranno, alla presenza delle parti, a cura del Delegato al seguente indirizzo: presso il proprio studio, in Torino, via Ottavio REVEL n°6.

PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E CAUZIONE: L’offerta deve essere redatta mediante modulo web ministeriale “Offerta Telematica” accessibile tramite apposita funzione presente all’interno dell’annuncio pubblicato sul portale del gestore della vendita www.astetelematiche.it, al quale l’interessato viene reindirizzato consultando la pubblicità della vendita sul Portale Vendite Pubbliche ovvero sui Portali dei siti pubblicitari. Una volta inseriti i dati ed i documenti necessari, verrà consentita la generazione dell’offerta telematica, che dovrà essere inviata all’apposito indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia:

offertapvp.dgsia@giustiziacert.it

mediante apposita casella di “posta elettronica certificata per la vendita telematica”

oppure, in mancanza di tale apposito indirizzo, dovrà essere sottoscritta con firma digitale ed inviata tramite un normale indirizzo di posta elettronica certificata.

Sul Portale delle Vendite Pubbliche, nella sezione FAQ, e su quello dei gestori delle vendite è pubblicato il “Manuale utente per l’invio dell’offerta” messo a disposizione dal Ministero delle Giustizia contenente le indicazioni per la compilazione e l’invio dell’offerta telematica.

I documenti debbono essere allegati all’offerta in forma di documento informatico o di copia informatica anche per immagine.

Non saranno accettate offerte trasmesse dopo il termine fissato per la presentazione dell’offerta d’asta, indicato nel presente avviso di vendita; l’offerta pertanto si intende tempestivamente depositata se la ricevuta di avvenuta consegna, da parte del gestore di posta certificata del Ministero della Giustizia, sarà

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generata entro le ore 12:00 del giorno precedente quello indicato per l'inizio delle operazioni di vendita. Onde evitare la non completa o la mancata trasmissione della documentazione è consigliabile iniziare il processo di inserimento della stessa con largo anticipo rispetto al termine fissato.

L’offerta è irrevocabile ed una volta trasmessa non sarà più possibile modificarla o cancellarla.

Le comunicazioni per via telematica saranno effettuate all’indirizzo di posta elettronica certificata per la vendita telematica utilizzato per effettuare l’invio dell’offerta ovvero all'indirizzo PEC di trasmissione dell'offerta.

Contenuto dell'offerta: Oltre ai dati e ai documenti già precedentemente indicati, l’offerta deve contenere i dati identificativi del bene per il quale è proposta, il termine di pagamento del saldo prezzo e degli oneri di trasferimento (in ogni caso non superiore a 120 giorni dall’aggiudicazione definitiva), la dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed ogni altro elemento eventualmente utile per valutare la convenienza dell’offerta, nonché la copia della contabile del versamento della cauzione e la ricevuta di pagamento del bollo.

Versamento della cauzione: La cauzione, pari ad almeno il 10% del prezzo offerto (quest’ultimo non inferiore all’Offerta minima pari ad €.24.675,00 per il Lotto 1, € 16.425,00 per il Lotto 2, € 18.000,00 per il Lotto 3, € 18.000,00 per il Lotto 4 ed € 19.875,00 per il Lotto 5), deve essere versata tramite bonifico bancario su conto corrente bancario intestato alla procedura, presso la CASSA DI RISPARMIO DI ASTI spa con il seguente codice IBAN: IT92 B060 8501 0000 0000 0025 685.

La cauzione si riterrà versata solamente se l’importo risulterà effettivamente accreditato sul conto corrente intestato alla procedura entro il termine di presentazione delle offerte. Esso dovrà contenere la descrizione “Versamento cauzione”. La copia della contabile del versamento eseguito deve essere allegata all’offerta.

Il mancato accredito del bonifico sul conto corrente indicato è causa di nullità dell’offerta.

Al termine della gara, le somme versate a titolo di cauzione saranno restituite agli offerenti non aggiudicatari, al netto degli oneri bancari di effettuazione

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dell'operazione di ristorno, a mezzo bonifico bancario sul conto corrente i cui estremi dovranno essere già indicati nell’offerta di acquisto.

Pagamento del bollo: L’offerente deve altresì procedere al pagamento del bollo dovuto per legge in modalità telematica.

Il pagamento si effettua sul sito http://pst.giustizia.it “Pagamenti di marche da bollo digitali”, seguendo le istruzioni indicate nel manuale utente per l’invio dell’offerta.

La ricevuta di pagamento del bollo dovrà essere allegata all’offerta trasmessa all’indirizzo PEC del Ministero.

Assistenza e informazioni: Per ricevere assistenza l’utente potrà contattare il gestore della vendita Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A. ai seguenti recapiti:

- numero verde ad addebito ripartito: 848.58.20.31 - centralino: 0586/20141

- email: assistenza@astetelematiche.it

I recapiti sopra indicati sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Sarà possibile ricevere supporto tecnico e informativo per la compilazione e predisposizione dei documenti necessari per partecipare ad una gara telematica, nonché informazioni relative alla partecipazione alle operazioni di vendita telematica e all’uso delle piattaforme rivolgendosi allo Sportello Informativo Vendite Giudiziarie presso il Tribunale di Torino, C.so Vittorio Emanuele II n°130, ingresso su Via Giovanni Falcone, scala C – piano IV – ATRIO – nei seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10:30 alle ore 13:00.

MODALITA’ DELLA VENDITA: Ogni offerente ammesso alla gara è libero di parteciparvi o meno. Almeno trenta minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore invierà all’indirizzo di posta elettronica certificata utilizzato per effettuare l’offerta le credenziali di accesso al Portale del gestore della vendita (www.astetelematiche.it).

In caso di unica offerta si procederà ai sensi dell’art. 572 commi 2 e 3 c.p.c.

Si potrà procedere all'aggiudicazione all'unico offerente anche qualora questi non si colleghi al portale nel giorno fissato per la vendita.

In caso di pluralità di offerte valide, si procederà con la gara tra gli offerenti partendo, come prezzo base, dal valore dell’offerta più alta. Alla gara potranno

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partecipare, tramite connessione telematica, tutti gli utenti le cui offerte sono state ritenute valide. Le condizioni della gara (prezzo base, aumenti minimi) verranno in ogni caso ribadite dal Professionista delegato in udienza, viste le offerte pervenute.

La gara, che si svolgerà con modalità asincrona, avrà quindi inizio – per tutti i Lotti - il giorno 2 marzo 2021 alle ore 10:30, ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’esito dell’esame delle offerte presentate, e terminerà – sempre per tutti i Lotti - il giorno 5 marzo 2021 alle ore 10:30 ovvero al diverso orario che sarà indicato dal Delegato all’inizio della gara; in caso di rilancio presentato nei tre minuti antecedenti la scadenza, la gara si prorogherà via via automaticamente di tre minuti decorrenti dall’ultima offerta (cosiddetto periodo di autoestensione).

Ogni rilancio effettuato verrà comunicato ai partecipanti tramite posta elettronica certificata ed SMS.

Alla scadenza del termine della gara sopra indicato, o dell’eventuale periodo di autoestensione, l’offerente che avrà effettuato l’offerta più alta sarà dichiarato aggiudicatario provvisorio del bene.

Si sottolinea che, qualora all’esito della gara l’offerta più alta sia inferiore al prezzo base, in presenza di istanza di assegnazione formulata da un creditore per un prezzo necessariamente almeno pari a quello base, il bene sarà assegnato al creditore.

Tutti i partecipanti riceveranno comunicazione della chiusura della gara telematica tramite posta elettronica certificata ed SMS.

All'esito della gara telematica si procederà all'aggiudicazione definitiva – per tutti i Lotti oggetto di gara - all'udienza fissata per il 5 marzo 2021 alle ore 15:00.

L’aggiudicatario di ciascun Lotto dovrà versare il saldo prezzo entro 120 giorni dall’aggiudicazione ovvero entro il termine più breve indicato nell’offerta.

Non verranno prese in considerazione offerte che prevedano tempi di pagamento superiori a 120 giorni dall’aggiudicazione, né offerte pervenute dopo la conclusione della gara.

ISTANZE DI ASSEGNAZIONE: Ogni creditore, nel termine di dieci giorni prima della data fissata per la vendita, può presentare istanza di assegnazione a norma dell’art. 589 c.p.c..

(21)

VERSAMENTO DEL SALDO PREZZO: Il saldo prezzo deve essere versato, in unica soluzione, entro il temine di cui sopra, decorrente dall'aggiudicazione, dedotta la cauzione, a mezzo bonifico bancario utilizzando il medesimo codice IBAN già indicato per la cauzione o a mezzo assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato a “ESECUZIONE IMMOBILIARE 594/2019” e consegnato presso lo studio del Delegato.

Nello stesso termine l'aggiudicatario dovrà inoltre versare l'importo presumibile delle spese e compensi necessari per il trasferimento a mezzo assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato al Delegato “MAURO BINELLO VIGLIANI”.

Il relativo conteggio sarà comunicato a mezzo e-mail ovvero ritirato, previo appuntamento telefonico, dal decimo giorno successivo all'aggiudicazione.

Saranno a carico dell’aggiudicatario, oltre all’onorario ed al rimborso delle spese dovuti al delegato per le formalità del trasferimento dell’immobile, il compenso e il rimborso delle spese dovute per la cancellazione delle iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, che avverrà a cura del delegato.

L’eventuale somma in eccesso verrà restituita all’aggiudicatario ad avvenuta esecuzione delle formalità.

In ogni caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento del residuo prezzo, verrà dichiarata la decadenza dall’aggiudicazione e confiscata la cauzione, salvi gli ulteriori provvedimenti di cui all’art. 587 c. p. c..

PRESENZA DI CREDITORE FONDIARIO: Nei dodici giorni successivi all'aggiudicazione il creditore dovrà depositare presso lo Studio del Delegato, unitamente al piano di ammortamento del mutuo fondiario, un documento nel quale saranno indicati - per l'ipotesi in cui l'aggiudicatario intenda avvalersi della facoltà di cui all'art. 41 n. 5 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385 - l'ammontare del suo credito per rate scadute, accessori e spese, indicando altresì a quali condizioni l'aggiudicatario potrà esercitare la facoltà di cui al citato articolo, ovvero - per l’ipotesi in cui l’aggiudicatario decida di non avvalersi di detta facoltà - l'ammontare dell'intero suo credito per capitale, accessori e spese.

L'aggiudicatario che intenda, ai sensi dell'art. 41 n. 5 del D.Lgs. 385/93, profittare del mutuo fondiario dovrà pagare all'Istituto mutuante, entro 15 giorni dall'aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese.

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L'aggiudicatario che non intenda avvalersi della facoltà di cui al citato art. 41 n. 5 del D.Lgs. 385/93 dovrà versare nel termine indicato nell'offerta (in osservanza delle indicazioni operative del Tribunale di Torino) il saldo del prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, mediante bonifico bancario o a mezzo assegno circolare NON TRASFERIBILE intestato come sopra indicato e consegnato presso lo studio del Delegato.

FINANZIAMENTO IPOTECARIO DELL'ACQUISTO: Chi partecipa all'asta, può ottenere un mutuo garantito da ipoteca sull'immobile per pagare il prezzo di aggiudicazione, per un importo non superiore al 70-80% del valore dell'immobile ai tassi e condizioni prestabiliti dalle singole banche. L'elenco delle banche che aderiscono all'iniziativa, con indirizzi e numeri telefonici si trova sul sito www.abi.it (sotto la finestra "Aste immobiliari. Finanziamenti ai privati").

INFORMAZIONI GENERALI E CUSTODIA: Sulle vendite giudiziarie non è previsto e non è dovuto alcun compenso di mediazione.

L’immobile è affidato in custodia all’Istituto Vendite Giudiziarie di Torino con uffici in Torino, strada Settimo 399/15 (tel. 011/473.17.14; e-mail ivgtorino@astagiudiziaria.com; sito internet www.astagiudiziaria.com).

Gli interessati hanno facoltà di contattare ai suddetti recapiti l’Istituto per consultare gli atti relativi alla vendita, compresa la perizia, ricevere maggiori informazioni in merito all’immobile messo in vendita e concordare (con adeguato preavviso) i tempi dell’eventuale visita.

Gli interessati potranno altresì contattare lo Sportello Informativo Vendite Giudiziarie presso il Tribunale di Torino, C.so Vittorio Emanuele II n°130, ingresso su Via Giovanni Falcone, scala C – piano IV – ATRIO – nei seguenti orari: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10:30 alle ore 13:00, ovvero avranno facoltà di contattare lo Studio del sottoscritto Delegato al numero telefonico 011/53.92.76 in orario d’ufficio ed all’indirizzo email binellovigliani.borgo@studiobvb.it.

Per concordare i tempi dell’eventuale visita e per ricevere informazioni sullo stato di occupazione dell’immobile gli stessi dovranno rivolgersi unicamente all’Istituto Vendite Giudiziarie di Torino agli indirizzi sopra indicati.

(23)

La richiesta di visita dell’immobile deve essere effettuata tramite il Portale delle Vendite Pubbliche selezionando la voce “prenota visita immobile” ed inserendo i dati richiesti.

Le visite potranno essere fissate (con adeguato preavviso e previo accordo con il Custode) dal lunedì al venerdì (non festivi) dalle ore 9.00 alle ore 19.00 ed il sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

---*--- La partecipazione alla vendita implica:

- la lettura integrale della relazione peritale e dei relativi allegati;

- l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nel presente avviso, nel regolamento di partecipazione e nei suoi allegati;

- la dispensa degli organi della procedura dal rilascio della certificazione di conformità degli impianti alle norme sulla sicurezza e dell’attestato di certificazione energetica, ove non presenti.

---*---

PUBBLICITA’: La pubblicità, con omissione del nominativo dei debitori esecutati e di eventuali soggetti terzi, dovrà essere effettuata almeno 45 giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte mediante pubblicazione dell'avviso di vendita integrale, del suo estratto e della relazione peritale sui siti internet www.astegiudiziarie.it, www.astalegale.net, www.tribunale.torino.it.

La Pubblicazione dovrà inoltre avvenire almeno 50 giorni prima dell’udienza di vendita sul Portale delle Vendite Pubbliche.

---*--- DISPONE

Per lo stesso giorno, luogo e ora di inizio delle operazioni di vendita la comparizione delle parti al fine di esaminare le offerte pervenute e le eventuali istanze di assegnazione e di adottare tutti i provvedimenti di legge per la prosecuzione delle operazioni qualora la vendita non abbia esito positivo.

Torino, 26 novembre 2020.

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