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Mara Masseroni - masseroni.mara@gmail.com Istituto Comprensivo “Consonni” - Arcene, 1 Dicembre 2017
CORSO DI FORMAZIONE
Metodologie innovative e tecnologie per la
didattica
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Il nostro programma
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Il focus di oggi e i risultati
Tema Attività Risultato
1. Presentazione e
validazione piano di formazione
2. Raccolta dati corsisti 3. Raccolta dati di
contesto 4. Panorama
metodologico e normativo di
riferimento: progettare per competenze -
flipped classroom - EAS -TEAL
4. Format griglie di progettazione
1. Confronto sul piano di formazione
2. Riempimento Modulo Drive mediante QrCode Reader
3. Uso di Kahoot come risponditore
4. Confronto sulle
metodologie innovative 5. Confronto sulle griglie
di progettazione
1. Piano di formazione definitivo
2. Utilizzo e creazione di Google shortener e QrCode
3. Utilizzo di Kahoot 4. Creazione di una
risorsa stimolo:
Kahoot
Creare uno standard condiviso sulla tecnologia
Ma prima di cominciare…presentiamoci
Mara Masseroni
WhatsApp : 335 6261418
skype: masseroni Hangout di Google
e-mail :
masseroni.mara@gmail.com
O N L I N E
Creare uno standard condiviso sulla tecnologia
e voi ...dove vi trovo?
Raccogliamo i dati
....facendoci aiutare da subito dalle tecnologie
Scarichiamo da GOOGLE PLAY la APP QrCODE READER
https://goo.gl/ajUEz3
Creare uno standard condiviso sulla tecnologia Creare uno standard condiviso sulla
Ma quale è il nostro know-how?
scopriamolo giocando
www.kahoot.it
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avevamo un bisogno e l’abbiamo soddisfatto in pochi minuti
compito di realtà
MA…
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http://goo.gl/7AzQsa
non significa essere Competenti
Ma usare le tecnologie…
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non significa poter soddisfare tutti i bisogni
http://goo.gl/HGj7jO
Ma usare le tecnologie…
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non basta esporre gli studenti alle tecnologie
perché d’incanto aumenti la motivazione, la partecipazione attiva, migliorino i livelli cognitivi, sia facilitato il raggiungimento di
competenze etc. etc
……..allora proviamo a ripensare alla nostra” didattica nella tecnologia”
La rete, i dispositivi mobili e gli strumenti web 2.0 facilitano un “agire didattico” che promuove un “saper agire” ovvero lo sviluppo di competenze
per un didattica integrata…
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IL MONDO CAMBIA
Ci sono nuovi ambienti e strumenti che hanno fortemente innovato e continuano a trasformare il
contesto in cui viviamo
PERCHE’?
ripensare alla nostra didattica…
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sfera personale
che richiede un continuo adattamento
L’innovazione è un processo continuo
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sfera lavorativa
che richiede un continuo adattamento
L’innovazione è un processo continuo
Cambia l’ambiente, il contesto
Tutto ciò che è proceduralizzabile può essere fatto da una macchina
Tutto ciò che è soluzione di nuovi problemi necessita di competenze: creatività, flessibilità, pensiero laterale … cioè
l’essere umano
Ma oggi…..
Oggi….coerenza di un modello
PER
collaborare, comunicare e risolvere i problemi
in combinazione con competenze tradizionali
è necessario apprendere
competenze sociali ed emotive (SEL)
attraverso la tecnologia
What are the 21st-century skills every student needs?
Source:
Le competenze oggi e…domani
What are the 21st-century skills every student needs?
Source:
ma cosa si intende per competenze?
Il concetto di competenza: tre matrici teoriche
Tyler
fine anni ’40
Pellerey anni ’70
Perrenoud anni ’90
Performance/evidence-based: “Se lo sa fare, è competente”
(comportamentismo) dimensione esterna della competenza ovvero gli aspetti osservabili
La prestazione (comportamento osservabile) viene distinta dalla competenza.
Competenza: un insieme di disposizioni/qualità personali dell’individuo “sapere, saper fare, saper essere”
Dalla teoria degli schemi d’azione di Piaget “…una competenza di un certa complessità mette in azione più schemi di percezione, di pensiero, di valutazione e di azione,
che sottendono inferenze, anticipazioni, trasposizioni analogiche, generalizzazioni, la stima delle probabilità” (Perrenoud, 2003)
La competenza è la capacità di orchestrare questi schemi d’azione dimensione transitiva della competenza
dimensione interna della competenza
ovvero le risorse interne che portano ad agire:
componenti cognitive (sapere), motivazionali e operative (saper fare) e di autoregolazione (saper essere)
Entrano in gioco componenti
decisionali, emotive, relazionali e intelligenza sociale
Una didattica per competenze
Source:
Conoscenze
Abilità
Attitudini Competenza
ingredienti, strumenti, ricette, dietetica..
flessibilità, orientamento al
risultato, capacità di leadership, di lavoro in gruppo, rispetto dei tempi…
Saper cucinare tenendo conto dei prezzi, dei target, delle stagioni, delle mode, delle circostanze..
bollire, friggere,impastare, tritare..
La competenza: un esempio concreto
La risposta legislativa
Competenza digitale: saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero, la comunicazione
2008: UNESCO ICT-CST Competency Standards Modules - Syllabus
2017: DIGCOMP - DIGCOMP EDU
1. Imparare ad imparare 2. Progettare
3. Comunicare
4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare l’informazione
•Circolare Miur 13.2.2015 - Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione
•GU- Sistema Nazionale delle certificazioni 16/1/2013
•Decreto 22.08.2007 - Regolamento sul nuovo obbligo di istruzione
Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria
Le 8 competenze chiave - normativa
italiana
https://goo.gl/tCPJcX
Progettiamo per competenze: qualche
strumento per aiutarci
What are the 21st-century skills every student needs?
Source:
Quali le competenze del docenti
in questa nuova dimensione?
Quali le competenze per una didattica innovativa?
Competenze didattico/pedagogiche
Conoscenza metodologie
innovative
Abilità di creare percorsi basati
sull’attivismo
Attitudini per proporre percorsi alla luce di target e
contesti diversificati identificazione
Quali le competenze per una didattica nel digitale?
Competenze digitali
Conoscenza di strumenti e ambienti
web 2.0 e loro funzionalità
Abilità d’uso di strumenti e ambienti
web 2.0
Attitudini per integrare strumenti/ambienti sulla base di target e contesti diversificati
Ecco il nuovo Quadro di Riferimento
Dal Syllabus dell’UNESCO al Quadro di riferimento DigCompEdu
Fonte: Proposal for a European Framework for the
Digital Competence of Educators (DigCompEdu) March 2017 DigComp:competenza digitale richiesta ai “cittadini”
https://goo.gl/fVQ9A5
https://goo.gl/qWXrA1
Ecco il nuovo Quadro di Riferimento (1)
Traduzione italiana: http://www.assoepict.it/sites/default/files/DigCompEdu%20Leaflet%20Italian_0.pdf
Ecco il nuovo Quadro di Riferimento (2)
Livelli di competenza nel QR DigCompEdu
• I nuovi arrivati (A1) hanno avuto pochi contatti con gli strumenti digitali e hanno bisogno di essere guidati per espandere il loro repertorio.
• Gli esploratori (A2) hanno iniziato a utilizzare strumenti digitali senza tuttavia un approccio globale o coerente. Gli esploratori hanno bisogno di
approfondimenti e ispirazioni per ampliare le proprie competenze.
• Gli entusiasti (B1) sperimentano con strumenti digitali per una serie di scopi, cercando di capire quali strategie digitali funzionano meglio in quali contesti.
• I professionisti (B2) utilizzano una gamma di strumenti digitali con
confidenza, creatività e atteggiamento critico per migliorare le proprie attività professionali. Essi espandono continuamente il proprio repertorio di pratiche.
• Gli esperti (C1) si basano su un ampio repertorio di strategie digitali flessibili, complete ed efficaci. Sono fonte d'ispirazione per gli altri.
• I pionieri (C2) si interrogano l'adeguatezza delle pratiche digitali e pedagogiche contemporanee, di cui essi stessi sono esperti. Guidano l'innovazione e sono un modello di ruolo per insegnanti più giovani.
•
Quali metodologie?
FLIPPED - EAS - TEAL…
ATTIVISMO PEDAGOGICO
Flipped Classroom
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Classe: si ottengono informazioni
Casa: si studiano le informazioni ricevute
Classe: si ricevono stimoli
(concept
) e indicazioni di lavoro
Classe: si APPRENDE
Casa: si ricercano contenuti/
informazioni
Problem posing…..problem solving
dalla lezione trasmissiva alla lezione “problematica”
Modello
tradizionale Flipped Classroom
Per Technology Enhanced Learning (TEL) s’intende:
• un insieme di metodologie formative
• basate su particolari tecnologie digitali, che enfatizzano l'interattività del processo di apprendimento, la
sperimentazione attiva dei saperi e la costruzione comune delle conoscenze.
TEAL
TECHNOLOGY ENHANCED ADVANCED LEARNING
Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella
EAS - Episodi di Apprendimento Situato
FASI EAS SITUAZIONE-
STIMOLO AZIONI
STUDENTE LOGICA DIDATTICA
PREPARATORIA Situazione stimolo
Designed
Video Immagine
Documento in rete Capitolo manuale
A casa
Studia: ascolta, legge e comprende
Cerca e trova: entra in contatto con le informazioni già codificate (designed) OPERATORIA
Produzione Designing
Artefatto (micro- produzione): video, mappa, glossario, presentazione ppt, podcast..
In classe
Produce e condivide un artefatto
Elabora e agisce:
scompone e rimonta i concetti, li rende
visibili/comunicabili Designing
RISTRUTTURATIVA Debriefing Valutazione Redesigned
Discussione sugli artefatti
Fissazione dei concetti Valutazione degli
artefatti
Riflessione sul
processo messo in atto
In classe
Analizza criticamente l’artefatto
Sviluppa riflessioni sui processi attivati
Riflette attraverso la condivisione:
ricomposizione del sapere (redesigned)
(versante cognitivo e metacognitivo) Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella
EAS: Episodi di Apprendimento Situato
Modalità Contenuti Metodologie
Compiti di realtà Lavoro di gruppo
Laboratorialità
Flipped classroom EAS TEAL
ATTIVISMO PEDAGOGICO
Flipped/EAS
Problem posing
Brainstorming Problem solving
Ricerca fonti Strategie di lettura Selezione delle fonti Apprendimento collaborativo Comunicare
Condividere
Consapevolezza del processo (modelling trasferimento)
AUTONOMIA DI APPRENDIMENTO IMPARARE AD IMPARARE
In sintesi…lavoriamo sulle competenze
Qualche strumento per aiutarci
Progettiamo per competenze: qualche griglia per aiutarci
https://goo.gl/tCPJcX
Esempi di percorsi
flipped/EAS
Una figura letteraria: la premonizione
Ambito didattico: analisi letteraria
Topic: presentazione di una Figura Letteraria: premonizione/prefigurazione
l'organizzazione e la presentazione di eventi e scene in un lavoro di finzione o di dramma in modo che il lettore o l'osservatore viene preparato in una certa misura per quello che si verifica in seguito nel lavoro. Questo può essere in parte
l'atmosfera generale del lavoro, oppure può essere una scena o un oggetto specifico che dà un indizio o suggerimento di un successivo sviluppo della trama.
http://vimeo.com/4749536
in classe
Lancio della tematica
•Gli studenti si interrogano sulla definizione di definizione di “presagio”, cercando una definizione in ambito letterario (nel manuale, in rete)
•Gli studenti analizzano questo video cercando indizi “premonitori”
•Riportano gli elementi trovati in una griglia (Drive) Strumenti: netbook/tablet
In classe e/o a casa
•Gli studenti rispondono al quesito: “quale/i indizi avete identificato nel
cortometraggio “Alma”? Includete specifici dettagli che danno indizi agli spettatori su successivi sviluppi della trama”.
•Gli studenti scelgono la modalità di presentazione del compito: presentazione ppt, testo, testo+immagini,…
Strumenti: LIM/netbook/tablet In classe
•Il docente e gli studenti si confrontano sui risultati, il docente li conduce a
confrontarsi su un framework di sintesi (fissazione dei concetti), li fa riflettere sul processo messo in atto (metacognitivo: trasferibilità del processo) valuta gli
elaborati.
Strumenti: LIM/netbook/tablet
•Gli elaborati vengono pubblicati:
Uso interni: piattaforma, Drive, Dropbox
Uso esterno: YouTube, Slideshare, Anobii, Scribtd, Prezi etc
Fase 1- preparatoria situazione/stimolo (video,
documenti, etc.)
Fase 2- operatoria micro- attività di produzione
(analisi, creazione
Fase 3- ristrutturativa metariflessione:
presentazione/discussione
La premonizione: il percorso
• Si lancia l’attività: video/stimolo
• Domande- chiave (comprehension)
• Brainstorming (structure of the fairy tale)
• Si definiscono le specifiche dell’artefatto da realizzare
• Si sceglie il software per la realizzazione: Padlet
• Si Si mostrano le funzionalità base del SW
Strumenti: LIM - TABLET Software: Padlet
FASE PREPARATORIA
Storytelling: la fiaba
Storytelling: la fiaba
FASE OPERATORIA
• Gli studenti, a gruppi, scrivono lo storyboard
• Il docente controlla gli storyboard, invia suggerimenti/modifiche
• Gli studenti costruiscono le loro fairy tales utilizzando Padlet
• Gli studenti inviano i link delle fairy tales al docente
• docente raccoglie i link in una collezione usando Pearltrees
1. Gli studenti, a gruppi e utilizzando la LIM, raccontano le loro fairy tales
2. Il docente valuta la perfomance secondo indicatori:
-- organizzazione dello storyboard (coherence and cohesion)
-- morfo-sintassi
-- capacità comunicativa (pronunciation and intonation)
-- competenza digitale: congruità sw utilizzato(Padlet) e storyboard
Storytelling: la fiaba
FASE RISTRUTTURATIVA
https://goo.gl/RRqwsY
Un esempio di matematica
https://mterenghi.atavist.com/eas-luoghi-e-distanze-1
KAHOOT
creiamo la nostra prima stimolo da utilizzare nella fase preparatoria della lezione flipped/EAS
TUTORIAL
HTTPS
://
GOO.
GL/
IQ
YP5
QHTTPS
://
GOO.
GL/GW6P99
Si comincia
TUTORIAL
Tutorial: https://goo.gl/B1XJKn
Catturare il link: https://goo.gl/GW6P99
Strumenti web 2.0 - Kahoot!
Imparare giocando
Kahoot! è un social media che consente di realizzare quiz/sondaggi. E' possibile condividere/assegnare i quiz creati nei principali social network o semplicemente tramite link.
Challenge - Assegnare un Kahoot come compito a casa:
https://goo.gl/pB47pT
KAHOOT
50 WWW.KAHOOT.IT
HTTPS://GETKAHOOT.COM/
Kahoot
accorciare un indirizzo web e ottenere il QrCode
TUTORIAL https://youtu.be/MhKOYqdhaSo
Google Shortener e QrCode
+
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- scaricare e usare il QrCode Reader - compilare un sondaggio in Drive - giocare con Kahoot
elementi base metodologia Flipped/EAS - creare una risorsa didattica con Kahoot
- accorciare un URL con Google Shortener e creare QrCode
Debriefing
Cosa abbiamo imparato oggi?
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1. Cominciare a progettare un mini-percorso EAS 2. Creare una risorsa didattica con Kahoot
3. Accorciare un URL con Google Shortener
4. Riempire Griglia di progettazione con link al Kahoot: fase preparatoria
5. Inserire il link del Kahoot in questo Padlet
https://goo.gl/CpzAdf
Compitini
Grazie per l’attenzione!
Mara Masseroni
CreativeCommons: Attribution – Share alike.
Siete liberi di utilizzare, modificare e distribuire questa presentazione a patto che citiate l’autore originario e che manteniate gli stessi diritti sul prodotto risultante.