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Metodologie innovative e tecnologie per la didattica

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Academic year: 2022

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Mara Masseroni - masseroni.mara@gmail.com Istituto Comprensivo “Consonni” - Arcene, 1 Dicembre 2017

CORSO DI FORMAZIONE

Metodologie innovative e tecnologie per la

didattica

(2)

2

Il nostro programma

(3)

3

Il focus di oggi e i risultati

Tema Attività Risultato

1. Presentazione e

validazione piano di formazione

2. Raccolta dati corsisti 3. Raccolta dati di

contesto 4. Panorama

metodologico e normativo di

riferimento: progettare per competenze -

flipped classroom - EAS -TEAL

4. Format griglie di progettazione

1. Confronto sul piano di formazione

2. Riempimento Modulo Drive mediante QrCode Reader

3. Uso di Kahoot come risponditore

4. Confronto sulle

metodologie innovative 5. Confronto sulle griglie

di progettazione

1. Piano di formazione definitivo

2. Utilizzo e creazione di Google shortener e QrCode

3. Utilizzo di Kahoot 4. Creazione di una

risorsa stimolo:

Kahoot

(4)

Creare uno standard condiviso sulla tecnologia

Ma prima di cominciare…presentiamoci

Mara Masseroni

WhatsApp : 335 6261418

skype: masseroni Hangout di Google

e-mail :

masseroni.mara@gmail.com

O
 N
 L
 I
 N
 E

(5)

Creare uno standard condiviso sulla tecnologia

e voi ...dove vi trovo?

Raccogliamo i dati

....facendoci aiutare da subito dalle tecnologie

Scarichiamo da GOOGLE PLAY la APP QrCODE READER

https://goo.gl/ajUEz3

(6)

Creare uno standard condiviso sulla tecnologia Creare uno standard condiviso sulla

Ma quale è il nostro know-how?

scopriamolo giocando

www.kahoot.it

(7)

7

avevamo un bisogno e l’abbiamo soddisfatto in pochi minuti

compito di realtà

MA…

(8)

8

http://goo.gl/7AzQsa

non significa essere Competenti

Ma usare le tecnologie…

(9)

9

non significa poter soddisfare tutti i bisogni

http://goo.gl/HGj7jO

Ma usare le tecnologie…

(10)

10

non basta esporre gli studenti alle tecnologie

perché d’incanto aumenti la motivazione, la partecipazione attiva, migliorino i livelli cognitivi, sia facilitato il raggiungimento di

competenze etc. etc

……..allora proviamo a ripensare alla nostra” didattica nella tecnologia”

La rete, i dispositivi mobili e gli strumenti web 2.0 facilitano un “agire didattico” che promuove un “saper agire” ovvero lo sviluppo di competenze

per un didattica integrata…

(11)

11

IL MONDO CAMBIA

Ci sono nuovi ambienti e strumenti che hanno fortemente innovato e continuano a trasformare il

contesto in cui viviamo

PERCHE’?

ripensare alla nostra didattica…

(12)

12

sfera personale

che richiede un continuo adattamento

L’innovazione è un processo continuo

(13)

13

sfera lavorativa

che richiede un continuo adattamento

L’innovazione è un processo continuo

(14)

Cambia l’ambiente, il contesto

(15)

Tutto ciò che è proceduralizzabile può essere fatto da una macchina

Tutto ciò che è soluzione di nuovi problemi necessita di competenze: creatività, flessibilità, pensiero laterale … cioè

l’essere umano

Ma oggi…..

(16)

Oggi….coerenza di un modello

(17)

PER


collaborare, comunicare e risolvere i problemi

in combinazione con competenze tradizionali

è necessario apprendere

competenze sociali ed emotive (SEL)

attraverso la tecnologia

What are the 21st-century skills every student needs?

Source:

Le competenze oggi e…domani

(18)

What are the 21st-century skills every student needs?

Source:

ma cosa si intende per competenze?

(19)

Il concetto di competenza: tre matrici teoriche

Tyler

fine anni ’40

Pellerey anni ’70

Perrenoud anni ’90

Performance/evidence-based: “Se lo sa fare, è competente”

(comportamentismo) dimensione esterna della competenza ovvero gli aspetti osservabili

La prestazione (comportamento osservabile) viene distinta dalla competenza.

Competenza: un insieme di disposizioni/qualità personali dell’individuo “sapere, saper fare, saper essere”

Dalla teoria degli schemi d’azione di Piaget “…una competenza di un certa complessità mette in azione più schemi di percezione, di pensiero, di valutazione e di azione,

che sottendono inferenze, anticipazioni, trasposizioni analogiche, generalizzazioni, la stima delle probabilità” (Perrenoud, 2003)

La competenza è la capacità di orchestrare questi schemi d’azione dimensione transitiva della competenza

dimensione interna della competenza

ovvero le risorse interne che portano ad agire:

componenti cognitive (sapere), motivazionali e operative (saper fare) e di autoregolazione (saper essere)

Entrano in gioco componenti

decisionali, emotive, relazionali e intelligenza sociale

(20)

Una didattica per competenze

(21)

Source:

Conoscenze

Abilità

Attitudini Competenza

ingredienti, strumenti, ricette, dietetica..

flessibilità, orientamento al

risultato, capacità di leadership, di lavoro in gruppo, rispetto dei tempi…

Saper cucinare tenendo conto dei prezzi, dei target, delle stagioni, delle mode, delle circostanze..

bollire, friggere,impastare, tritare..

La competenza: un esempio concreto

(22)

La risposta legislativa

Competenza digitale: saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero, la comunicazione

2008: UNESCO ICT-CST Competency Standards Modules - Syllabus

2017: DIGCOMP - DIGCOMP EDU

(23)

1. Imparare ad imparare 2. Progettare

3. Comunicare

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire ed interpretare l’informazione

Circolare Miur 13.2.2015 - Adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo di istruzione

GU- Sistema Nazionale delle certificazioni 16/1/2013

Decreto 22.08.2007 - Regolamento sul nuovo obbligo di istruzione

Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria

Le 8 competenze chiave - normativa

italiana

(24)

https://goo.gl/tCPJcX

Progettiamo per competenze: qualche

strumento per aiutarci

(25)

What are the 21st-century skills every student needs?

Source:

Quali le competenze del docenti

in questa nuova dimensione?

(26)

Quali le competenze per una didattica innovativa?

Competenze didattico/pedagogiche

Conoscenza metodologie

innovative

Abilità di creare percorsi basati

sull’attivismo

Attitudini per proporre percorsi alla luce di target e

contesti diversificati identificazione

(27)

Quali le competenze per una didattica nel digitale?

Competenze digitali

Conoscenza di strumenti e ambienti

web 2.0 e loro funzionalità

Abilità d’uso di strumenti e ambienti

web 2.0

Attitudini per integrare strumenti/ambienti sulla base di target e contesti diversificati

(28)

Ecco il nuovo Quadro di Riferimento

Dal Syllabus dell’UNESCO al Quadro di riferimento DigCompEdu

Fonte: Proposal for a European Framework for the

Digital Competence of Educators (DigCompEdu) March 2017 DigComp:competenza digitale richiesta ai “cittadini”

https://goo.gl/fVQ9A5

https://goo.gl/qWXrA1

(29)

Ecco il nuovo Quadro di Riferimento (1)

Traduzione italiana: http://www.assoepict.it/sites/default/files/DigCompEdu%20Leaflet%20Italian_0.pdf

(30)

Ecco il nuovo Quadro di Riferimento (2)

(31)

Livelli di competenza nel QR DigCompEdu

I nuovi arrivati (A1) hanno avuto pochi contatti con gli strumenti digitali e hanno bisogno di essere guidati per espandere il loro repertorio.


Gli esploratori (A2) hanno iniziato a utilizzare strumenti digitali senza tuttavia un approccio globale o coerente. Gli esploratori hanno bisogno di

approfondimenti e ispirazioni per ampliare le proprie competenze.


Gli entusiasti (B1) sperimentano con strumenti digitali per una serie di scopi, cercando di capire quali strategie digitali funzionano meglio in quali contesti.


I professionisti (B2) utilizzano una gamma di strumenti digitali con

confidenza, creatività e atteggiamento critico per migliorare le proprie attività professionali. Essi espandono continuamente il proprio repertorio di pratiche.


Gli esperti (C1) si basano su un ampio repertorio di strategie digitali flessibili, complete ed efficaci. Sono fonte d'ispirazione per gli altri.


I pionieri (C2) si interrogano l'adeguatezza delle pratiche digitali e pedagogiche contemporanee, di cui essi stessi sono esperti. Guidano l'innovazione e sono un modello di ruolo per insegnanti più giovani.

(32)

Quali metodologie?

FLIPPED - EAS - TEAL…

ATTIVISMO PEDAGOGICO

(33)

Flipped Classroom

33

Classe: si ottengono informazioni

Casa: si studiano le informazioni ricevute

Classe: si ricevono stimoli

(concept

) e indicazioni di lavoro

Classe: si APPRENDE

Casa: si ricercano contenuti/

informazioni

Problem posing…..problem solving

dalla lezione trasmissiva alla lezione “problematica”

Modello

tradizionale Flipped Classroom

(34)

Per Technology Enhanced Learning (TEL) s’intende:

un insieme di metodologie formative

basate su particolari tecnologie digitali, che enfatizzano l'interattività del processo di apprendimento, la

sperimentazione attiva dei saperi e la costruzione comune delle conoscenze.

TEAL

TECHNOLOGY ENHANCED ADVANCED LEARNING

(35)

Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella

EAS - Episodi di Apprendimento Situato

(36)

FASI EAS SITUAZIONE-

STIMOLO AZIONI

STUDENTE LOGICA DIDATTICA

PREPARATORIA Situazione stimolo

Designed

Video
 Immagine


Documento in rete
 Capitolo manuale

A casa

Studia: ascolta, legge e comprende

Cerca e trova: entra in contatto con le informazioni già codificate (designed) OPERATORIA

Produzione Designing

Artefatto (micro- produzione): video, mappa, glossario, presentazione ppt, podcast..

In classe

Produce e condivide un artefatto

Elabora e agisce:

scompone e rimonta i concetti, li rende

visibili/comunicabili Designing

RISTRUTTURATIVA Debriefing Valutazione Redesigned

Discussione sugli artefatti

Fissazione dei concetti Valutazione degli

artefatti

Riflessione sul

processo messo in atto

In classe

Analizza criticamente l’artefatto

Sviluppa riflessioni sui processi attivati

Riflette attraverso la condivisione:

ricomposizione del sapere (redesigned)

(versante cognitivo e metacognitivo) Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella

EAS: Episodi di Apprendimento Situato

(37)

Modalità Contenuti Metodologie

Compiti di realtà Lavoro di gruppo

Laboratorialità

Flipped classroom EAS TEAL

ATTIVISMO PEDAGOGICO

Flipped/EAS

(38)

Problem posing

Brainstorming Problem solving

Ricerca fonti Strategie di lettura Selezione delle fonti Apprendimento collaborativo Comunicare

Condividere

Consapevolezza del processo (modelling trasferimento)

AUTONOMIA DI APPRENDIMENTO IMPARARE AD IMPARARE

In sintesi…lavoriamo sulle competenze

(39)

Qualche strumento per aiutarci

(40)

Progettiamo per competenze: qualche griglia per aiutarci

https://goo.gl/tCPJcX

(41)

Esempi di percorsi

flipped/EAS

(42)

Una figura letteraria: la premonizione

Ambito didattico: analisi letteraria

Topic: presentazione di una Figura Letteraria: premonizione/prefigurazione

l'organizzazione e la presentazione di eventi e scene in un lavoro di finzione o di dramma in modo che il lettore o l'osservatore viene preparato in una certa misura per quello che si verifica in seguito nel lavoro. Questo può essere in parte

l'atmosfera generale del lavoro, oppure può essere una scena o un oggetto specifico che dà un indizio o suggerimento di un successivo sviluppo della trama.

http://vimeo.com/4749536

(43)

in classe

Lancio della tematica

•Gli studenti si interrogano sulla definizione di definizione di “presagio”, cercando una definizione in ambito letterario (nel manuale, in rete)

•Gli studenti analizzano questo video cercando indizi “premonitori”

•Riportano gli elementi trovati in una griglia (Drive) Strumenti: netbook/tablet

In classe e/o a casa

•Gli studenti rispondono al quesito: “quale/i indizi avete identificato nel

cortometraggio “Alma”? Includete specifici dettagli che danno indizi agli spettatori su successivi sviluppi della trama”.

Gli studenti scelgono la modalità di presentazione del compito: presentazione ppt, testo, testo+immagini,…

Strumenti: LIM/netbook/tablet In classe

•Il docente e gli studenti si confrontano sui risultati, il docente li conduce a

confrontarsi su un framework di sintesi (fissazione dei concetti), li fa riflettere sul processo messo in atto (metacognitivo: trasferibilità del processo) valuta gli

elaborati.

Strumenti: LIM/netbook/tablet

•Gli elaborati vengono pubblicati:

Uso interni: piattaforma, Drive, Dropbox

Uso esterno: YouTube, Slideshare, Anobii, Scribtd, Prezi etc

Fase 1- preparatoria situazione/stimolo (video,

documenti, etc.)

Fase 2- operatoria micro- attività di produzione

(analisi, creazione

Fase 3- ristrutturativa metariflessione:

presentazione/discussione

La premonizione: il percorso

(44)

• Si lancia l’attività: video/stimolo

• Domande- chiave (comprehension)

• Brainstorming (structure of the fairy tale)

Si definiscono le specifiche dell’artefatto da realizzare


Si sceglie il software per la realizzazione: Padlet


• Si Si mostrano le funzionalità base del SW

Strumenti: LIM - TABLET Software: Padlet

FASE PREPARATORIA

Storytelling: la fiaba

(45)

Storytelling: la fiaba

FASE OPERATORIA

Gli studenti, a gruppi, scrivono lo storyboard

Il docente controlla gli storyboard, invia suggerimenti/modifiche


Gli studenti costruiscono le loro fairy tales utilizzando Padlet


Gli studenti inviano i link delle fairy tales al docente

docente raccoglie i link in una collezione usando Pearltrees

(46)

1. Gli studenti, a gruppi e utilizzando la LIM, raccontano le loro fairy tales

2. Il docente valuta la perfomance secondo indicatori:

-- organizzazione dello storyboard (coherence and cohesion)

-- morfo-sintassi

-- capacità comunicativa (pronunciation and intonation)

-- competenza digitale: congruità sw utilizzato(Padlet) e storyboard

Storytelling: la fiaba

FASE RISTRUTTURATIVA

https://goo.gl/RRqwsY

(47)

Un esempio di matematica

https://mterenghi.atavist.com/eas-luoghi-e-distanze-1

(48)

KAHOOT

creiamo la nostra prima stimolo da utilizzare nella fase preparatoria della lezione flipped/EAS

TUTORIAL

HTTPS

://

GOO

.

GL

/

I

Q

YP

5

Q

HTTPS

://

GOO

.

GL

/GW6P99

Si comincia

(49)

TUTORIAL

Tutorial: https://goo.gl/B1XJKn


Catturare il link: https://goo.gl/GW6P99

Strumenti web 2.0 - Kahoot!

Imparare giocando

Kahoot! è un social media che consente di realizzare quiz/sondaggi. E' possibile condividere/assegnare i quiz creati nei principali social network o semplicemente tramite link.

Challenge - Assegnare un Kahoot come compito a casa:

https://goo.gl/pB47pT

KAHOOT

(50)

50 WWW.KAHOOT.IT

HTTPS://GETKAHOOT.COM/

Kahoot

(51)

accorciare un indirizzo web e ottenere il QrCode

TUTORIAL https://youtu.be/MhKOYqdhaSo

Google Shortener e QrCode

+

(52)

52

- scaricare e usare il QrCode Reader - compilare un sondaggio in Drive - giocare con Kahoot

elementi base metodologia Flipped/EAS - creare una risorsa didattica con Kahoot

- accorciare un URL con Google Shortener e creare QrCode

Debriefing

Cosa abbiamo imparato oggi?

(53)

53

1. Cominciare a progettare un mini-percorso EAS
 2. Creare una risorsa didattica con Kahoot


3. Accorciare un URL con Google Shortener


4. Riempire Griglia di progettazione con link al Kahoot: fase preparatoria


5. Inserire il link del Kahoot in questo Padlet

https://goo.gl/CpzAdf

Compitini

(54)

Grazie per l’attenzione!

Mara Masseroni

CreativeCommons: Attribution – Share alike.

Siete liberi di utilizzare, modificare e distribuire questa presentazione a patto che citiate l’autore originario e che manteniate gli stessi diritti sul prodotto risultante.

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