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Academic year: 2022

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Direzione Orientamento Comunicazione

via Ospedale, 121 - 09124 Cagliari tel. 070 6758404 fax 070 6758402 email: orientamento@amm.unica.it

Università degli Studi di Cagliari

facoltà di

Architettura

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FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

[Preside:]

Prof. Ing. Carlo Aymerich [Segreteria presidenza]

Piazza D’Armi, 16 – 09123 Cagliari Tel. 070 675 5806

Fax: 070 675 5816

http://www.unica.it/architettura [Segreteria studenti]

Via Marengo, 3 – 09123 Cagliari Tel. 070 675 5013 – 5045 Fax: 070 291186

orario: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00, dal 2/7 al 31/8:

lunedì – mercoledì – venerdì dalle 9:00 alle 12:00

[Tutor orientamento]

Dott. Ing. Francesco Desogus Piazza D’Armi, 16 – 09123 Cagliari Fax 070 6755816

e-mail: orientamento.architettura@unica.it sito Web: http://www.unica.it/architettura [Manager didattico]

Dott. Ing. Giuseppe Desogus

Piazza D’Armi, 16 – 09123 Cagliari Tel. 070 675 5818, Fax.: 070 675 5816 e-mail: gdesogus@unica.it

[Tutor handicap]

Dott. Ivano Todde

Via Marengo, 3 – 09123 Cagliari Padiglione 6 bis, 1°piano, aula O Tel. 070 675 5092

e-mail: leg17arc@unica.it

orario: lunedì e mercoledì dalle 10:30 alle 12:30

L’offerta formativa indicata è in attesa di approvazione da parte del MUR.

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Corsi di laurea attivati presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari

I Corsi di studio attivati dall’a.a. 2008/2009 presso la Facoltà di Architettura sono riportati nella tabella che segue. Gli stessi, in conformità alla norma che li disciplina (D.M. 270/04), sono raggruppati in classi di appartenenza in relazione agli obiettivi formativi qualificanti. I titoli conseguiti al termine dei corsi di studio appartenenti alla stessa classe hanno perciò identico valore legale.

Numerazione e denominazione delle classi delle lauree

Corso di laurea

Classe Denominazione

Scienze dell’architettura L-17 Scienze dell’architettura

Numerazione e denominazione delle classi delle lauree

Corso di laurea magistrale

Classe Denominazione

Architettura LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura

Conservazione dei beni architettonici e

ambientali LM-10 Conservazione dei beni architettonici e

ambientali

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PRESENTAZIONE

Il 29 Settembre 2006, con il Decreto Rettorale n. 1711 è stata istituita la Facoltà di Architettura dell’Ateneo cagliaritano.

Il progetto dell’istituzione della nuova Facoltà ha trovato presupposti e motivazioni in considerazioni di natura diversa che nascono direttamente dalla realtà della società isolana e derivano:

- dalla domanda diffusa di qualità architettonica, urbana e ambientale in Sardegna;

- dal peso economico e sociale delle risorse territoriali per la nostra isola, legate a loro volta da rapporti di interdipendenza con gli studi in architettura;

- dalle influenze negative, in mancanza di una “cultura progettuale”, sullo sviluppo economico e culturale del contesto isolano, con riferimento alle qualità insediative, residenziali, paesistiche e ambientali;

- dalla debolezza dell’offerta formativa dell’ateneo cagliaritano su questa materia, in riferimento alla domanda locale e alle esigenze del territorio regionale.

Sulla base di tali considerazioni, l’istituzione di una Facoltà di Architettura è apparsa come la più immediata e logica conclusione di un percorso che è andato maturando nel tempo, anche in relazione alle specifiche esigenze della società isolana, una volta presenti le competenze e le risorse necessarie presso l’Università di Cagliari.

La nuova Facoltà si presenta pertanto con alcuni connotati che ne definiscono i caratteri specifici e diversi nei confronti dei profili didattici e culturali delle altre Facoltà Italiane dello stesso genere.

Inoltre, l’attuazione della recente riforma degli ordinamenti universitari ha portato all’istituzione di nuovi corsi, sempre più conformi agli indirizzi europei.

L’articolazione dei nuovi corsi prevede, a partire dall’a.a. 2008/2009, un unico Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Architettura, che consente l’eventuale successivo accesso ai corsi di Laurea Magistrale in Architettura e in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, di durata biennale.

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CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO AI CORSI DI STUDI IN ARCHITETTURA Per l’ammissione al corso di Laurea in Scienze dell’Architettura è richiesta una soddisfacente cultura generale con particolari attinenze all’ambito storico, sociale e istituzionale, affiancata da capacità di lavoro su testi scritti di vario genere (artistico, letterario, storico, sociologico, filosofico, ecc.) e da attitudini al ragionamento logico-astratto sia in ambito matematico che linguistico. Le conoscenze richieste possono essere così sintetizzate:

Logica-Cultura generale

Capacità di analizzare un testo sul piano lessicale, sintattico e logico; interpretare, riformulare e connettere le informazioni fornite; elaborare correttamente inferenze, implicazioni, conclusioni, scartando procedure ed esiti errati, arbitrari o non giustificati rigorosamente. Queste conoscenze saranno verificate nei test di ammissione tramite quesiti su testi di saggistica scientifica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generalistiche o specialistiche; su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l’adozione di forme diverse di ragionamento logico. Sono inoltre previsti anche quesiti di cultura generale.

Storia

Conoscenze di carattere storico con particolare riferimento ai criteri generali di orientamento cronologico rispetto a protagonisti e fenomeni di rilievo (dell’età antica, dell’alto e basso medioevo, dell’età moderna e dell’età contemporanea). Tali orientamenti storico-cronologico saranno verificati attraverso l’accertamento di conoscenze intrecciate alle specifiche vicende artistico-architettoniche.

Disegno e Rappresentazione

Capacità di analizzare grafici , disegni e rappresentazioni iconiche o termini di corrispondenza rispetto all’oggetto rappresentato. Padronanza di nozioni elementari relative alla rappresentazione (piante, prospetti, assonometrie).

Matematica e Fisica

Padronanza dei concetti di insiemi numerici e calcolo aritmetico (numeri naturali, relativi, razionali, reali; ordinamento e confronto di numeri; ordine di grandezza; operazioni, potenze, radicali, logaritmi), calcolo algebrico, geometria euclidea (poligoni, circonferenza e cerchio, misure di lunghezze, superfici e volumi, isometria, similitudini e equivalenze, luoghi geometrici), geometria analitica (fondamenti), probabilità e statistica (fondamenti). Possesso di nozioni elementari sui principi della Meccanica, definizione delle grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, quantità di moto, forza, peso, lavoro e potenza; legge d’inerzia, legge di Newton e principio di azione e reazione). Conoscenza dei fondamenti della Termodinamica (concetti generali di temperatura, calore, calore specifico, dilatazione dei corpi).

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TEST DI INGRESSO

Tutti i corsi di laurea della Facoltà di Architettura sono attivati a numero programmato; per l’a.a.

2008/2009 il numero massimo di iscrizioni, ancora da stabilire con esattezza, sarà indicativamente fissato in:

- 150-220 posti per il Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura - 100-140 posti per il Corso di Laurea Magistrale in Architettura

- 80 posti per il Corso di Laurea Magistrale in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali

Gli allievi che intendono iscriversi al primo anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura dovranno sostenere una Prova di accesso che stabilisce una graduatoria di merito per l’iscrizione al numero di posti prestabiliti.

La prova è proposta con modalità identiche in tutte le Facoltà di Architettura e Ingegneria consorziate e per tale motivo viene svolta lo stesso giorno in tutta Italia, di regola nella prima settimana del mese di settembre.

La prova è articolata in una serie di quesiti a ciascuno dei quali sono associate cinque risposte, delle quali una sola è esatta.

Per il corso di laurea triennale della Facoltà di Architettura i test riguarderanno i seguenti argomenti:

• logica e cultura generale

• matematica e fisica,

• storia,

• disegno e rappresentazione

Per il superamento della prova sono richieste conoscenze degli elementi di base degli argomenti sopra indicati e competenze di comprensione verbale, logica e cultura generale, che sono state fornite dalla scuola superiore nelle diverse materie umanistiche e scientifiche.

Le disposizioni e le modalità di iscrizione e svolgimento della prova di accesso, sono dettate da un apposito bando di concorso.

Per informazioni più dettagliate sulla prova di accesso e per visionare testi di prove degli anni passati si può consultare il sito internet www.cisiaonline.it.

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CORSI DI LAUREA DELLA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA

[LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA]

Classe L-17 - Classe delle lauree in scienze dell’architettura Accesso: a numero programmato – 150-220 posti

Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Conoscenze minime richieste: fondamenti di logica, comprensione, matematica, fisica e scienze.

Durata del corso: 3 anni Totale crediti: 180

Accesso alle magistrali: il corso è integralmente riconosciuto per l’accesso alle lauree magistrali delle classi LM-4 “Architettura e Ingegneria Edile-Architettura” e LM-10 “Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali”.

Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea della classe devono:

• conoscere adeguatamente la storia dell’architettura e dell’edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell’architettura e dell’edilizia;

• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito ed essere in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi dell’architettura e dell’edilizia utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

• conoscere adeguatamente gli aspetti riguardanti la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di realizzazione dei manufatti architettonici ed edilizi, nonchè gli aspetti connessi alla loro sicurezza;

• essere in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti della progettazione dei manufatti architettonici ed edilizi;

• essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano.

Obiettivi formativi specifici del corso

Il corso di laurea in Scienze dell’Architettura ha lo specifico obiettivo formativo di assicurare ai laureati una formazione orientata a progettare opere nel campo dell’architettura e dell’urbanistica e adatta a valutare correttamente i problemi della costruzione e del controllo ambientale.

Nei tre anni di studio i laboratori saranno articolati per affrontare diverse tematiche del progetto:

- nel primo anno saranno prevalentemente sperimentati i fondamenti della costruzione e della composizione;

- nel secondo anno saranno approfondite le pratiche della rappresentazione e del progetto di sistemi costruttivi e di organismi architettonici di maggior complessità;

- nel terzo anno i laboratori verteranno sulle problematiche dell’architettura in relazione ai contesti insediativi, al territorio ed al paesaggio;

- il laboratorio finale porta a sintesi le conoscenze acquisite sviluppandole attraverso elaborati di differenti caratteristiche a seconda delle specificità degli argomenti.

Con tale curriculum si intende formare adeguatamente il laureato ad affrontare le questioni dell’analisi, della rappresentazione, della configurazione spaziale, della costruzione dell’architettura e delle

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relazioni con i contesti urbani e territoriali, anche mediante il riconoscimento di attività formative svolte all’estero. Tra questi ultimi saranno particolarmente approfonditi gli aspetti legati all’ambito mediterraneo in generale e della Sardegna in particolare.

I laureati saranno in possesso dei crediti formativi che costituiscono il requisito indispensabile per l’accesso ai corsi di laurea magistrale della classe LM-4 miranti alla formazione dell’architetto e dell’ingegnere edile-architetto ai sensi delle direttiva 85/384/CEE. L’articolazione dei CFU non vincolati dal DM 270/2004 fornisce inoltre al laureato una formazione propedeutica per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale della classe LM-10 in “Conservazione dei beni Architettonici ed Ambientali”.

Sbocchi occupazionali e professionali

I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti, concorrendo e collaborando alle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi di organizzazione e trasformazione dell’ambiente costruito alle varie scale. Essi potranno esercitare tali competenze presso enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria e architettura, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che nella libera professione e nelle attività di consulenza.

I curricula previsti dalla classe (ordinati dalle attività formative indispensabili i cui crediti sono definiti in deroga ai minimi stabiliti ai sensi dell’art. 10 comma 2 del D.M. 270/04, in ragione del loro orientamento alla formazione di figure professionali regolamentate) si conformano alla direttiva 85/384/CEE, e relative raccomandazioni. I laureati saranno in possesso dei crediti formativi che costituiscono il requisito indispensabile per l’accesso ai corsi di laurea magistrale miranti alla formazione dell’architetto e dell’ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttiva 85/384/CEE.

Oltre alle competenze descritte negli “Obiettivi formativi qualificanti della classe”, ai laureati si prefigurano gli sbocchi occupazionali e professionali previsti nel Decreto del Presidente della Repubblica n.328 del 5 giugno 2001, che precisa l’accesso agli ordini professionali e indica che il laureato triennale in Scienze dell’Architettura possa accedere, previo esame di stato, alla Sezione B dell’albo degli Architetti con i seguenti settori di competenza:

• collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie, comprese le opere pubbliche;

• progettazione, direzione dei lavori, vigilanza, misura, contabilità e liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate;

• rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica.

Potrà inoltre svolgere funzioni tecniche per istituzioni e amministrazioni pubbliche (comunali, provinciali e regionali), svolgere compiti tecnici in Società pubbliche e private.

Attività formative di base

ambito disciplinare settore CFU

Discipline matematiche per l’architettura

Informatica

Sistemi di elaborazione delle informazioni Geometria

Analisi matematica

10

Discipline fisico-tecniche ed impiantistiche per l’architettura

Fisica sperimentale

Fisica tecnica ambientale 10

Discipline storiche per l’architettura Storia dell’architettura 16 Rappresentazione dell’architettura e

dell’ambiente

Topografia e cartografia

Disegno 16

(9)

Attività formative caratterizzanti

ambito disciplinare settore CFU

Progettazione architettonica e

urbana Composizione architettonica e urbana 24

Teorie e tecniche per il restauro

architettonico Restauro 5

Analisi e progettazione strutturale per l’architettura

Scienza delle costruzioni

Tecnica delle costruzioni 18

Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale

Tecnica e pianificazione urbanistica

Urbanistica 15

Discipline tecnologiche per

l’architettura e la produzione edilizia

Architettura tecnica Produzione edilizia

Tecnologia dell’architettura

15 Discipline estimative per

l’architettura e l’urbanistica Estimo 5

Attività affini o integrative

settore CFU

Architettura tecnica

Scienza e tecnologia dei materiali Storia moderna

18

Altre attività formative

ambito disciplinare CFU

A scelta dello studente 15

Per la prova finale 8

Prova finale e lingua straniera

Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 2

Ulteriori conoscenze linguistiche

Abilità informatiche e telematiche

Tirocini formativi e di orientamento 3 Ulteriori attività formative

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

Stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali

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[LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA]

Classe LM-4 - Classe delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura Accesso: a numero programmato – 100-140 posti

Titolo per l’ammissione: laurea triennale della classe L-17 “Scienze dell’Architettura” o altro titolo riconosciuto idoneo

Durata del corso: 2 anni Totale crediti: 120

Obiettivi formativi qualificanti della classe

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- conoscere approfonditamente la storia dell’architettura, dell’edilizia, dell’urbanistica, del restauro architettonico e delle altre attività di trasformazione dell’ambiente e del territorio attinenti alle professioni relative all’architettura e all’ingegneria edile-architettura, così come definite dalla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni;

- conoscere approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, ha conoscenze sugli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, metodologici ed operativi dell’architettura, dell’edilizia, dell’urbanistica e del restauro architettonico, ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

- avere conoscenze nel campo dell’organizzazione di imprese e aziende e dell’etica e della deontologia professionale;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Obiettivi formativi specifici del corso

Il Corso si propone gli obiettivi specifici di formare una figura professionale qualificata nel campo dell’architettura e dell’urbanistica alle diverse scale e di assicurare una formazione che identifichi il progetto come processo di sintesi e momento fondamentale e qualificante. Ulteriore obiettivo consiste nell’assicurare le capacità di dirigere con competenza la completa e corretta esecuzione di nuove edificazioni, di recupero e di restauro del patrimonio esistente - storico, tradizionale e “moderno” - la formazione e la gestione degli strumenti di pianificazione alle diverse scale.

In quest’ottica i curricula previsti nella classe prevedono una didattica che, in quanto conforme alla direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni, sarà in gran parte sviluppata attraverso attività formative applicative e di laboratorio. Tali attività avranno come nucleo centrale il progetto architettonico, che verrà sviluppato, nell’ampiezza della sua complessità culturale e tecnica alle differenti scale, da quella del manufatto edilizio a quelle del quartiere, della città e del territorio.

Il corso completa una figura di architetto che interviene attraverso procedure critico-operative e linee di indirizzo finalizzate alla formulazione di validi criteri per la programmazione e la progettazione degli interventi anche al fine di migliorare la qualità dell’ambiente, elaborando appropriati progetti e gestendone la complessità. Il Corso presenta un range di differenti pesi per alcuni settori disciplinari e in particolare per quelli relativi alle attività “affini” in ragione della possibilità di individuare, in sede di Offerta formativa, diversi percorsi di maggiore specificità relativamente all’organismo architettonico, al territorio, all’ambiente.

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Sbocchi occupazionali e professionali

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:

- attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura, dell’urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea;

- attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell’architettura e dell’ingegneria edile-architettura, dell’urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell’ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri magistrali e operatori.

I laureati magistrali potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti e aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio.

Ai laureati della LM-4 si prefigurano gli sbocchi occupazionali e professionali previsti nel Decreto del Presidente della Repubblica n.328 del 5 giugno 2001, che nel disciplinare gli esami di stato, precisa in particolare l’accesso agli ordini professionali. Il laureato magistrale in Architettura potrà accedere, previo esame di stato, alla Sezione A (settore architettura) dell’albo degli Architetti e alla sezione A dell’albo degli Ingegneri (Settore civile ambientale) svolgendo le attività stabilite dalle disposizioni vigenti nazionali ed europee.

Potrà esercitare la libera professione in forme individuali e associate, svolgere funzioni tecniche anche dirigenziali per amministrazioni pubbliche (comunali, provinciali e regionali), svolgere compiti tecnici in Società pubbliche e private, svolgere funzioni tecniche e dirigenziali nelle istituzioni per la tutela (Soprintendenze BAAAS).

Potrà esercitare funzioni di docenza nelle scuole fino al livello superiore e attività di ricerca nei diversi settori dell’architettura.

Attività formative caratterizzanti

ambito disciplinare settore CFU

Progettazione architettonica e

urbana Composizione architettonica e urbana 15-20

Discipline storiche per l’architettura Storia dell’architettura 5 Analisi e progettazione strutturale

dell’architettura

Geotecnica

Scienza delle costruzioni Tecnica delle costruzioni

5 Discipline estimative per

l’architettura e l’urbanistica Estimo 5

Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale

Tecnica e pianificazione urbanistica

Urbanistica 5-20

Rappresentazione dell’architettura e

dell’ambiente Disegno 5

Teorie e tecniche per il restauro

architettonico Restauro 5

(12)

Discipline fisico-tecniche ed

impiantistiche per l’architettura Fisica tecnica ambientale 5

Discipline tecnologiche per

l’architettura e la produzione edilizia

Architettura tecnica Produzione edilizia

Tecnologia dell’architettura

5-15

Discipline economiche, sociali, giuridiche per l’architettura e l’urbanistica

Ingegneria economico-gestionale Diritto amministrativo

Economia applicata

Sociologia dell’ambiente e del territorio

5

Attività affini o integrative

settore CFU

Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e i beni culturali

Geofisica applicata

Strade, ferrovie e aeroporti Architettura del paesaggio

Architettura degli interni e allestimento Disegno

Scienza e tecnologia dei materiali Storia dell’arte contemporanea

15

Altre attività formative

ambito disciplinare CFU

A scelta dello studente 10

Prova finale 15

Ulteriori conoscenze linguistiche

Abilità informatiche e telematiche

Tirocini formativi e di orientamento 5 Ulteriori attività formative

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

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[LAUREA MAGISTRALE IN CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI E AMBIENTALI]

Classe LM-10 - Classe delle lauree magistrali in conservazione dei beni architettonici e ambientali Accesso: a numero programmato – 80 posti

Titolo per l’ammissione: laurea triennale della classe L-17 “Scienze dell’Architettura” o altro titolo riconosciuto idoneo

Durata del corso: 2 anni Totale crediti: 120

Obiettivi formativi qualificanti della classe

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe conoscono, in modo approfondito, organismi architettonici complessi di carattere storico, nel loro contesto urbano e territoriale e nel contesto dei sistemi figurativi ad essi contemporanei; analizzano, in modo approfondito, le caratteristiche e le proprietà dei materiali che li compongono; conoscono approfonditamente il regime statico delle loro strutture; individuano le cause di varia natura di degrado o dissesto; programmano e definiscono interventi atti al consolidamento, alla riabilitazione ed alla valorizzazione e gestione di manufatti e di sistemi storici, urbani e territoriali; hanno conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale.

I laureati magistrali sono in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Obiettivi formativi specifici del corso

Il percorso formativo della classe LM-10 della Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari presenta caratteri di forte multidisciplinarietà con un forte accento sulle discipline conoscitive della trasformazione dell’Architettura e dell’Edilizia storica e “Moderna” e dei processi che ne hanno provocato le modificazioni nel corso del tempo. Obiettivo fondamentale è pertanto la formazione di una figura professionale capace di:

- analizzare le caratteristiche e le proprietà dei materiali costituenti gli organismi architettonici;

- individuare le cause di varia natura del degrado;

- analizzare e definire il regime statico di un manufatto architettonico e delle cause dell’eventuale dissesto;

- intervenire sui Beni Architettonici ed Ambientali individuando le tecniche appropriate e mirate alla loro conservazione.

Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso una didattica che si fonda prevalentemente su attività formative applicative e di laboratorio.

Il curriculum intende formare il laureato magistrale ad affrontare le questioni della diagnostica e dell’intervento per la conservazione dei beni architettonici con particolare riguardo al patrimonio della Sardegna e del bacino del Mediterraneo.

Sbocchi occupazionali e professionali

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:

- la progettazione e il coordinamento degli interventi mirati all’arresto dei processi di degrado e di dissesto del bene architettonico di carattere storico, nonché all’eliminazione delle loro cause;

- attività professionale nel settore del restauro conservativo, del recupero ambientale e della valorizzazione del patrimonio storico.

(14)

I laureati magistrali della classe potranno operare, con funzioni di elevata responsabilità, nell’ambito delle pubbliche istituzioni preposte alla gestione e all’ordinaria manutenzione del patrimonio architettonico, urbano e ambientale.

Ai sensi del DPR 328/2001 la classe di laurea LM-10 consente l’iscrizione, previo superamento dell’esame di abilitazione professionale, all’albo degli Architetti (sez. A - Settore “conservazione dei beni architettonici ed ambientali”) che permette attività professionale nel campo della diagnosi dei processi di degrado e dissesto dei beni architettonici e ambientali e l’individuazione degli interventi e delle tecniche mirati alla loro conservazione.

Attività formative caratterizzanti

ambito disciplinare settore CFU

Discipline storico-critiche Storia dell’architettura

Museologia e critica artistica e del restauro 5

Discipline della conservazione

Produzione edilizia

Tecnologia dell’architettura

Architettura degli interni e allestimento Restauro

5-15

Discipline della diagnostica

Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

Geologia applicata

Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico- petrografiche per l’ambiente e i beni culturali Geotecnica

Scienza delle costruzioni Tecnica delle costruzioni

Scienza e tecnologia dei materiali

35-50

Discipline giuridiche ed economiche Estimo

Diritto amministrativo 5

Attività affini o integrative

settore CFU

Geofisica applicata Architettura tecnica

Composizione architettonica e urbana Disegno

15-20

Altre attività formative

ambito disciplinare CFU

A scelta dello studente 20

Prova finale 15

(15)

Ulteriori conoscenze linguistiche

Abilità informatiche e telematiche

Tirocini formativi e di orientamento 10 Ulteriori attività formative

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

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