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RELAZIONE. IT Unita nella diversità IT. Parlamento europeo A9-0094/

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(1)

RR\1228104IT.docx PE657.211v02-00

IT

Unita nella diversità

IT

Parlamento europeo

2019-2024

Documento di seduta

A9-0094/2021 30.3.2021

RELAZIONE

sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (prima del 20 febbraio 2019: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro) per l'esercizio 2019

(2020/2151(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci

Relatore: Joachim Stanisław Brudziński

(2)

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IT

PR_DEC_Agencies

INDICE

Pagina 1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO ...3 2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO ...5 3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO...7 PARERE DELLA COMMISSIONE PER L'OCCUPAZIONE E GLI AFFARI SOCIALI ....12 INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO ...17 VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE

COMPETENTE PER IL MERITO...18

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IT

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (prima del 20 febbraio 2019: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro) per l'esercizio 2019 (2020/2151(DEC))

Il Parlamento europeo,

– visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) relativi all'esercizio 2019,

– vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019, corredata delle risposte delle agenzie1,

– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la

regolarità delle relative operazioni2, presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2019 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

– vista la raccomandazione del Consiglio del 1° marzo 2021 sul discarico da dare alla Fondazione sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2019 (05793/2021 – C9- 0048/2021),

– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

– visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/20123, in particolare l'articolo 70,

– visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro4, in particolare l'articolo 16,

– visto il regolamento (UE) 2019/127 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce la Fondazione europea per il miglioramento delle

condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) e che abroga il regolamento (CEE) n. 1365/75

1 GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019:

https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.

2 GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019:

https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.

3 GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.

4 GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.

(4)

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del Consiglio5, in particolare l'articolo 16,

– visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio6, in particolare l'articolo 105,

– visti gli articoli 32 e 47 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della

Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio7,

– visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

– visto il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0094/2021), 1. concede il discarico al direttore esecutivo della Fondazione europea per il

miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2019;

2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound), al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

5 GU L 30 del 31.1.2019, pag. 74.

6 GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1.

7 GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.

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2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (prima del 20 febbraio 2019: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro) per l'esercizio 2019

(2020/2151(DEC))

Il Parlamento europeo,

– visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) relativi all'esercizio 2019,

– vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019, corredata delle risposte delle agenzie1,

– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la

regolarità delle relative operazioni2, presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2019 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

– vista la raccomandazione del Consiglio del 1° marzo 2021 sul discarico da dare alla Fondazione sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2019 (05793/2021 – C9- 0048/2021),

– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

– visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/20123, in particolare l'articolo 70,

– visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro4, in particolare l'articolo 16,

– visto il regolamento (UE) 2019/127 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce la Fondazione europea per il miglioramento delle

condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) e che abroga il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio5, in particolare l'articolo 16,

1 GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019:

https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.

2 GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019:

https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.

3 GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.

4 GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1.

5 GU L 30 del 31.1.2019, pag. 74.

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– visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio6, in particolare l'articolo 105,

– visti gli articoli 32 e 47 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della

Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio7,

– visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

– visto il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0094/2021), 1. approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle

condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) relativi all'esercizio 2019;

2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

(Eurofound), al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

6 GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1.

7 GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.

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3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (prima del 20 febbraio 2019: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro) per l'esercizio 2019 (2020/2151(DEC))

Il Parlamento europeo,

– vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (in appresso "la Fondazione") per l'esercizio 2019,

– visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

– visto il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0094/2021), A. considerando che, stando allo stato delle entrate e delle spese1, il bilancio definitivo

della Fondazione per l'esercizio 2019 ammontava a 21 489 160 EUR, il che rappresenta un incremento del 3,51 % rispetto al 2018; che il bilancio della Fondazione deriva prevalentemente dal bilancio dell'Unione;

B. considerando che la Corte dei conti (in appresso "la Corte"), nella sua relazione sui conti annuali della Fondazione per l'esercizio 2019 (in appresso "la relazione della Corte"), dichiara di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali della Fondazione, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1. osserva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2019 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 99,99 %, con un leggero incremento dello 0,41 %; prende atto del fatto che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'80,92 %, il che rappresenta una diminuzione dell'1,78 % rispetto al 2018;

Performance

2. rileva che la Fondazione si avvale di quattro indicatori chiave di prestazione (ICP) inclusi nel suo sistema di monitoraggio delle prestazioni che, oltre agli ICP, è costituito da "parametri" (altri indicatori per i processi operativi) e da analisi e valutazioni

qualitative, al fine di valutare il valore aggiunto, ivi compresi i risultati e l'impatto, fornito dalle sue attività, e al fine di migliorare la gestione di bilancio;

3. ricorda alla Fondazione di esaminare e aggiornare regolarmente il suo sistema di

1 GU C 107 del 31.3.2020, pag. 193.

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misurazione delle prestazioni e gli ICP per garantire l'efficacia del suo contributo e delle sue competenze a livello dell'Unione; incoraggia la Fondazione ad analizzare

attentamente i risultati e a utilizzarli per migliorare la sua strategia e la pianificazione delle attività;

4. riconosce il fatto che la realizzazione dei risultati previsti nel programma di lavoro per il 2019 ha raggiunto il 91 % dei risultati conseguiti (51 su 56) e che la Fondazione ha contribuito a 212 eventi di sviluppo delle politiche (il 46 % dei quali a livello di Unione);

5. apprezza il lavoro qualitativamente elevato svolto dalla Fondazione per migliorare e diffondere le conoscenze e fornire sostegno e competenze basati sui dati a favore dello sviluppo delle politiche nell'ambito delle condizioni di vita e di lavoro, del mercato del lavoro e delle relazioni industriali nell'Unione; ritiene essenziale, a tale riguardo, che la Fondazione continui a collaborare con diversi esperti esterni altamente qualificati;

sottolinea l'importanza e l'autonomia della Fondazione nonché il valore aggiunto che essa apporta nel suo ambito di competenza; evidenzia la necessità di garantire risorse umane e finanziarie adeguate che consentano alla Fondazione di continuare ad attuare il suo programma di lavoro con un tasso di completamento delle attività molto elevato;

6. osserva che il nuovo regolamento istitutivo della Fondazione è entrato in vigore il 20 febbraio 2019;

7. si congratula con la Fondazione per aver adottato un approccio comune con il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e la Fondazione europea per la formazione (ETF), che garantisce coordinamento e collaborazione regolari nelle loro attività; osserva che la Fondazione ha attuato azioni concordate in piani annuali con l'EU-OSHA, l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali e l'Istituto europeo per l'uguaglianza di genere; incoraggia la Fondazione a continuare a sviluppare sinergie, scambiare informazioni, condividere conoscenze e scambiare buone pratiche in modo efficace con altre agenzie dell'Unione al fine di migliorare l'efficienza (in materia di risorse umane, gestione degli edifici, servizi informatici e sicurezza);

8. accoglie con favore, in particolare, il recente sondaggio online condotto dalla Fondazione dal titolo "La vita, il lavoro e la COVID-19", che mira a cogliere le

implicazioni di vasta portata della pandemia di COVID-19 per il mercato del lavoro, le condizioni di lavoro e la qualità della vita in tutta l'Unione; ritiene che la Fondazione possa svolgere un ruolo cruciale nell'analizzare ulteriormente l'aumento del telelavoro e i relativi impatti sull'equilibrio tra vita professionale e vita privata e per quanto concerne la qualità delle condizioni di lavoro, la diffusione delle migliori pratiche e la valutazione delle possibili risposte strategiche; ritiene che nel suo futuro programma di lavoro la Fondazione debba analizzare, in collaborazione con l'Autorità europea del lavoro, le opzioni strategiche per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stagionali e degli altri lavoratori mobili;

9. sottolinea che la Commissione europea dovrebbe avviare il suo piano d'azione sull'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali ("il pilastro") e che il Consiglio europeo lo approverà secondo le previsioni in occasione del vertice di Porto del maggio 2021; osserva che le ricerche della Fondazione rivelano la complessità della dimensione

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sociale dell'Unione e suggeriscono di integrare il quadro di valutazione della situazione sociale che accompagna il pilastro con indicatori supplementari riguardanti la qualità dei posti di lavoro, la giustizia sociale e le pari opportunità, sistemi di protezione sociale robusti e la mobilità equa; sottolinea che la Fondazione dovrebbe disporre delle risorse finanziarie e umane adeguate per sviluppare ulteriormente tali indicatori;

10. pone l'accento sull'importanza di potenziare la digitalizzazione della Fondazione in termini di funzionamento e gestione interni, ma anche al fine di velocizzare la digitalizzazione delle procedure; sottolinea la necessità che la fondazione continui a essere proattiva a tale riguardo al fine di evitare a tutti i costi un divario digitale tra le agenzie; richiama tuttavia l'attenzione sulla necessità di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare qualsiasi rischio per la sicurezza online delle informazioni trattate;

11. rileva che nel 2018 è stata effettuata, per conto della Commissione, una valutazione esterna delle agenzie dell'Unione che ricadono nella sfera di competenza della DG Occupazione, affari sociali e inclusione della Commissione (DG EMPL), segnatamente Eurofound, Cedefop, ETF ed EU-OSHA in relazione alla loro pertinenza, efficacia, efficienza, coerenza e valore aggiunto a livello dell'Unione; osserva che la

Commissione ha pubblicato i principali risultati della valutazione che ha

commissionato, unitamente alla relazione di valutazione completa delle quattro agenzie dell'Unione di cui sopra, e che la Fondazione sta attuando azioni in risposta alle

raccomandazioni della Commissione e riferirà in merito nella sua relazione annuale di attività 2020; ricorda alla Commissione di monitorare le competenze tecniche e le altre potenzialità delle agenzie che rientrano nel settore di competenza della DG EMPL e determinare se sono utilizzate in modo coerente per sostenere la preparazione e l'attuazione delle politiche;

12. prende atto del fatto che la valutazione trasversale delle agenzie dell'Unione di competenza della DG EMPL ha suggerito una serie di raccomandazioni per ciascuna delle agenzie, ma che nessuna di esse richiedeva modifiche a livello legislativo o la fusione delle agenzie o l'unificazione delle loro sedi;

13. si congratula con la Fondazione per aver aggiornato la sua strategia di comunicazione;

ricorda che la visibilità sui media e Internet è importante per far conoscere il lavoro della Fondazione;

14. accoglie con favore gli sforzi compiuti dalla Fondazione per creare un contesto di lavoro rispettoso dell'ambiente;

15. evidenzia che è importante che la Fondazione rimanga indipendente dalle altre agenzie dell'Unione, operando in stretta cooperazione con le stesse al fine di continuare a fornire un valore aggiunto;

16. incoraggia la Fondazione a conseguire il suo obiettivo di ottenere la certificazione del sistema di ecogestione e audit dell'UE entro il 2022;

Politica del personale

17. rileva che, al 31 dicembre 2019, la tabella dell'organico era attuata al 97,80 %, con la nomina di 11 funzionari e 78 agenti temporanei sui 91 autorizzati a titolo del bilancio

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dell'Unione (a fronte di 91 posti autorizzati nel 2018); osserva che nel 2019 hanno lavorato per la Fondazione anche 11 agenti contrattuali e un esperto nazionale distaccato;

18. osserva con soddisfazione che è stato raggiunto l'equilibrio di genere tra i quadri dirigenti (un uomo e una donna); esprime, tuttavia, preoccupazione per il fatto che non vi sia equilibrio di genere a livello di consiglio di amministrazione (51 uomini e 33 donne); invita la Commissione e gli Stati membri a tenere conto dell'importanza di assicurare l'equilibrio di genere al momento di nominare i loro candidati al consiglio di amministrazione della Fondazione;

19. constata che la Fondazione ha adottato una politica intesa a proteggere la dignità della persona e a prevenire le molestie; osserva che i procedimenti giudiziari riguardanti il caso di molestie segnato e oggetto di indagine nel 2018 sono stati presentati nel 2019 e sono tuttora pendenti;

20. incoraggia la Fondazione a proseguire lo sviluppo di un quadro a lungo termine per le politiche in materia di risorse umane che affronti l'equilibrio tra vita professionale e vita privata, l'orientamento e lo sviluppo della carriera lungo tutto l'arco della vita,

l'equilibrio di genere, il telelavoro, l'equilibrio geografico e l'assunzione e integrazione delle persone con disabilità;

Appalti

21. rileva, dalla relazione della Corte, che nel mese di giugno 2019 la Fondazione ha concluso un contratto quadro per un importo massimo di 170 000 EUR per la fornitura di energia elettrica sulla base di una procedura negoziata di appalto con un unico candidato, senza la previa pubblicazione di un bando di gara, e che dal momento che il contraente è un fornitore al dettaglio, la fornitura non è quotata e acquistata in una borsa delle materie prime e l'eccezione della procedura negoziata di appalto non è applicabile e, pertanto, i contratti afferenti e i pagamenti associati pari a 20 255 EUR sono

irregolari; prende atto dalla risposta della Fondazione, che accetta l'osservazione e afferma di aver già pianificato una nuova gara d'appalto di natura competitiva per l'inizio del 2021; osserva che gli orientamenti interni sono stati aggiornati e l'interpretazione riveduta prevede che tali situazioni debbano essere evitate;

22. rileva, dalla relazione della Corte, che nel mese di ottobre 2019 la Fondazione ha avviato una procedura negoziata di appalto, con un bilancio stimato di 140 000 EUR, per un contratto quadro per la ristrutturazione dei suoi servizi igienici e che è stato selezionato un unico offerente con un contratto di valore pari a EUR 176 800 (ossia superiore del 23 % rispetto alla soglia prevista per avviare una procedura aperta)2 e che, sebbene l'eccezione della procedura negoziata di appalto sia stata autorizzata in modo corretto dalla Fondazione, non nega il fatto che sarebbe stato opportuno utilizzare una procedura aperta; prende atto dalla risposta della Fondazione, la quale afferma che l'aggiudicazione dell'appalto era basata sul parere secondo cui una ripetizione dell'offerta, utilizzando la procedura aperta, non avrebbe portato a un'offerta

economicamente più vantaggiosa e che le informazioni sull'appalto aggiudicato sono

2 Articolo 175, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 e articolo 4 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18 (CE) (GU L 94 del 28.3.2014, pag. 65) che stabilisce una soglia di 144 000 euro per gli appalti pubblici di forniture e di servizi.

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state pubblicate nella Gazzetta ufficiale e sul sito web della Fondazione;

23. osserva che nel titolo 3 del bilancio sono stati effettuati riporti per un importo totale di 574 000 EUR in più rispetto a quanto inizialmente programmato, principalmente a causa di procedure di appalto infruttuose o ritardate, nonché di pagamenti ritardati dovuti a carenze delle prestazioni di alcuni contraenti, unitamente all'anticipazione dell'indagine europea sulle condizioni di lavoro 2020;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi e trasparenza

24. prende atto delle misure esistenti in seno alla Fondazione e degli sforzi in corso per garantire la trasparenza, prevenire e gestire i conflitti di interesse e proteggere gli informatori; osserva che non tutti i CV e le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione sono pubblicati sul sito web della Fondazione; invita la Fondazione a pubblicare i CV e le dichiarazioni di interessi di tutti i membri del consiglio di amministrazione e a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate al riguardo;

Controlli interni

25. riconosce che, sulla base di una valutazione del rischio effettuata nel mese di

febbraio 2019, il servizio di audit interno (IAS) della Commissione ha pubblicato un nuovo piano strategico di audit interno 2019-2021 e che la Fondazione ha accettato la proposta di futuri temi di audit nel settore delle risorse umane, degli appalti e della gestione dei contratti;

26. riconosce che la Fondazione ha condotto la valutazione ex ante del documento di programmazione 2021-2024 e che le raccomandazioni accolte sono trattate in un piano d'azione;

27. osserva che, nel 2018, lo IAS ha completato un controllo di gestione in materia di

"Priorità delle attività della Fondazione e assegnazione delle risorse" e che la

Fondazione ha dato seguito a tutte le raccomandazioni e si attende una verifica positiva da parte dello IAS nel 2020; invita la Fondazione a tenere informata l'autorità di

discarico sulla chiusura definitiva delle raccomandazioni;

o

o o

28. rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del ... 20213 sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

3 Testi approvati, P9_TA-PROV(2021)0000.

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24.2.2021

PARERE DELLA COMMISSIONE PER L'OCCUPAZIONE E GLI AFFARI SOCIALI

destinato alla commissione per il controllo dei bilanci

sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2019 – Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound) (2020/2151(DEC))

Relatrice per parere: Romana Tomc

SUGGERIMENTI

La commissione per l'occupazione e gli affari sociali invita la commissione per il controllo dei bilanci, competente per il merito, a includere nella proposta di risoluzione che approverà i seguenti suggerimenti:

1. esprime soddisfazione per il fatto che la Corte dei conti (la "Corte") abbia dichiarato legittime e regolari le operazioni su cui sono basati i conti annuali della Fondazione per l'esercizio 2019 e che la posizione finanziaria di quest'ultima al 31 dicembre 2019 sia rappresentata in modo corretto;

2. esprime soddisfazione per il fatto che il tasso di esecuzione del bilancio si sia attestato al 99,9 % nel 2019 (99,96 % nel 2018); riconosce che la Fondazione si è adoperata con successo per un uso ottimale delle risorse a tale riguardo;

3. apprezza il lavoro qualitativamente elevato svolto dalla Fondazione per migliorare e diffondere le conoscenze e fornire sostegno e competenze basati sui dati a favore dello sviluppo delle politiche europee nell'ambito delle condizioni di vita e di lavoro, del mercato del lavoro e delle relazioni industriali nell'Unione; ritiene essenziale, a tale riguardo, che la Fondazione continui a collaborare con vari esperti esterni altamente qualificati; sottolinea l'importanza e l'autonomia della Fondazione nonché il valore aggiunto che essa apporta nel suo ambito di competenza; evidenzia la necessità di garantire risorse umane e finanziarie adeguate che consentano alla Fondazione di continuare ad attuare il suo programma di lavoro con un tasso di completamento delle attività molto elevato;

4. accoglie con favore, in particolare, il recente sondaggio online della Fondazione dal titolo "La vita, il lavoro e la COVID-19", che mira a cogliere le implicazioni di vasta portata della pandemia di COVID-19 per il mercato del lavoro, le condizioni di lavoro e la qualità della vita in tutta l'UE; ritiene che la Fondazione possa svolgere un ruolo cruciale nell'analizzare ulteriormente l'aumento del telelavoro e i relativi impatti sull'equilibrio tra vita professionale e vita privata e per quanto concerne la qualità delle condizioni di lavoro, la diffusione delle migliori pratiche e la valutazione delle possibili risposte strategiche; ritiene che nel suo futuro programma di lavoro la Fondazione

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dovrebbe analizzare, in collaborazione con l'Autorità europea del lavoro, le opzioni strategiche per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori stagionali e degli altri lavoratori mobili;

5. sottolinea che la Commissione europea intende avviare il suo piano d'azione sull'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali e che il Consiglio europeo lo approverà secondo le previsioni in occasione del vertice di Porto del maggio 2021, mentre la ricerca di Eurofound rivela la complessità della dimensione sociale dell'UE e suggerisce di integrare il quadro di valutazione della situazione sociale che accompagna il pilastro europeo dei diritti sociali con indicatori aggiuntivi riguardanti la qualità del lavoro, la giustizia sociale, le pari opportunità, solidi sistemi di protezione sociale e la mobilità equa; sottolinea che Eurofound dovrebbe disporre delle risorse finanziarie e umane adeguate per sviluppare ulteriormente tali indicatori;

6. apprezza il sostegno della Fondazione a favore delle parti sociali, dei governi nazionali e delle istituzioni europee nonché la sua stretta cooperazione con altre agenzie

dell'Unione, in particolare con il Cedefop, l'EIGE, l'ETF, la FRA e l'EU-OSHA, mirando a rafforzare le sinergie tra di esse; ritiene importante la partecipazione attiva della Fondazione alla rete delle agenzie dell'UE, anche per quanto riguarda la

condivisione dei servizi tra agenzie geograficamente vicine o con esigenze operative analoghe;

7. accoglie con favore il fatto che Eurofound abbia da anni esteso la sua cooperazione al di là delle agenzie di competenza della DG EMPL nel contesto della rete delle agenzie dell'UE (EUAN), tra cui l'EIGE e la FRA, per la quale la condivisione dei servizi è da molti anni una priorità strategica per garantire una cooperazione efficiente;

8. sottolinea l'importanza che Eurofound rimanga indipendente dalle altre agenzie dell'UE, ma operi in stretta cooperazione con le stesse al fine di continuare a fornire un valore aggiunto;

9. rileva dalla relazione della Corte che relativamente a un contratto quadro per un importo massimo di 170 000 EUR per la fornitura di energia elettrica la Fondazione ha utilizzato una procedura negoziata con un unico candidato a seguito della scorretta interpretazione del regolamento finanziario, il che ha comportato contratti connessi e pagamenti

associati irregolari; apprende dalla risposta della Fondazione che quest'ultima accetta l'osservazione della Corte e che ha previsto di conseguenza una nuova gara d'appalto per l'inizio del 2021 che sarà di natura concorrenziale;

10. rileva con rammarico dalla relazione della Corte che, per quanto riguarda un altro contratto quadro, la Fondazione avrebbe dovuto ricorrere a una procedura aperta anziché a una procedura negoziata giustificata dalla Fondazione sulla base di un bilancio sottostimato; apprende dalla risposta della Fondazione che quest'ultima ha effettuato un'analisi del mercato locale, ha stabilito le risorse di bilancio in materia di consulenza professionale, ha dato pubblicità al contratto e ha pubblicato un avviso di aggiudicazione nella Gazzetta ufficiale;

11. incoraggia Eurofound a conseguire il suo obiettivo di ottenere la certificazione EMAS (il sistema di ecogestione e audit dell'UE) entro il 2022;

12. si compiace del fatto che la Fondazione abbia completato le azioni correttive in

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relazione alle osservazioni della Corte relative agli esercizi precedenti; osserva che la Fondazione sta attuando azioni in risposta alle raccomandazioni formulate dalla

Commissione sulla base della valutazione esterna tra agenzie per il periodo 2012-2016 e attende le relative relazioni da parte della Fondazione nella sua relazione annuale di attività per il 2020;

13. raccomanda, sulla base dei dati disponibili, di concedere il discarico al direttore esecutivo della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2019.

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INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONE

IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Approvazione 23.2.2021

Esito della votazione finale +:

–:

0:

48 2 4 Membri titolari presenti al momento

della votazione finale Atidzhe Alieva-Veli, Abir Al-Sahlani, Dominique Bilde, Gabriele Bischoff, Vilija Blinkevičiūtė, Milan Brglez, Sylvie Brunet, Jordi Cañas, David Casa, Leila Chaibi, Margarita de la Pisa Carrión, Özlem Demirel, Klára Dobrev, Jarosław Duda, Lucia Ďuriš Nicholsonová, Rosa Estaràs Ferragut, Nicolaus Fest, Loucas Fourlas, Cindy Franssen, Heléne Fritzon, Helmut Geuking, Elisabetta Gualmini, Alicia Homs Ginel, France Jamet, Agnes Jongerius, Radan Kanev, Ádám Kósa, Stelios Kympouropoulos, Katrin Langensiepen, Miriam Lexmann, Elena Lizzi, Radka Maxová, Kira Marie Peter-Hansen, Dragoș Pîslaru, Manuel Pizarro, Dennis Radtke, Elżbieta Rafalska, Guido Reil, Mounir Satouri, Ernő Schaller-Baross, Monica Semedo, Beata Szydło, Romana Tomc, Marie-Pierre Vedrenne, Marianne Vind, Maria Walsh, Stefania Zambelli, Tatjana Ždanoka, Tomáš Zdechovský

Supplenti presenti al momento della

votazione finale Alex Agius Saliba, Marc Botenga, Gheorghe Falcă, Lina Gálvez Muñoz, José Gusmão

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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

48

+

ECR Margarita de la Pisa Carrión, Lucia Ďuriš Nicholsonová, Helmut Geuking, Elżbieta Rafalska, Beata Szydło

PPE David Casa, Jarosław Duda, Rosa Estaràs Ferragut, Gheorghe Falcă, Loucas Fourlas, Cindy Franssen, Radan Kanev, Ádám Kósa, Stelios Kympouropoulos, Miriam Lexmann, Dennis Radtke, Ernő Schaller-Baross, Romana Tomc, Maria Walsh, Tomáš Zdechovský

Renew Atidzhe Alieva-Veli, Abir Al-Sahlani, Sylvie Brunet, Jordi Cañas, Radka Maxová, Dragoș Pîslaru, Monica Semedo, Marie-Pierre Vedrenne

S&D Alex Agius Saliba, Gabriele Bischoff, Vilija Blinkevičiūtė, Milan Brglez, Klára Dobrev, Heléne Fritzon, Lina Gálvez Muñoz, Elisabetta Gualmini, Alicia Homs Ginel, Agnes Jongerius, Manuel Pizarro, Marianne Vind The Left Marc Botenga, Leila Chaibi, Özlem Demirel, José Gusmão

Verts/ALE Katrin Langensiepen, Kira Marie Peter-Hansen, Mounir Satouri, Tatjana Ždanoka

2

-

ID Nicolaus Fest, Guido Reil

4

0

ID Dominique Bilde, France Jamet, Elena Lizzi, Stefania Zambelli

Significato dei simboli utilizzati:

+ : favorevoli - : contrari 0 : astenuti

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INFORMAZIONI SULL'APPROVAZIONE

IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione 22.3.2021

Esito della votazione finale +:

–:

0:

27 3 0 Membri titolari presenti al momento

della votazione finale

Matteo Adinolfi, Olivier Chastel, Caterina Chinnici, Lefteris Christoforou, Corina Crețu, Ryszard Czarnecki, Martina Dlabajová, José Manuel Fernandes, Raffaele Fitto, Luke Ming Flanagan, Daniel Freund, Isabel García Muñoz, Monika Hohlmeier, Jean-François Jalkh, Pierre Karleskind, Joachim Kuhs, Ryszard Antoni Legutko, Claudiu Manda, Alin Mituța, Younous Omarjee, Tsvetelina Penkova, Markus Pieper, Sabrina Pignedoli, Michèle Rivasi, Petri Sarvamaa, Angelika Winzig, Lara Wolters, Tomáš Zdechovský

Supplenti presenti al momento della

votazione finale Andrey Novakov, Viola Von Cramon-Taubadel

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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALE IN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

27

+

ECR Ryszard Czarnecki, Raffaele Fitto, Ryszard Antoni Legutko

NI Sabrina Pignedoli

PPE Lefteris Christoforou, José Manuel Fernandes, Monika Hohlmeier, Andrey Novakov, Markus Pieper, Petri Sarvamaa, Angelika Winzig, Tomáš Zdechovský

Renew Olivier Chastel, Martina Dlabajová, Pierre Karleskind, Alin Mituța

S&D Caterina Chinnici, Corina Crețu, Isabel García Muñoz, Claudiu Manda, Tsvetelina Penkova, Lara Wolters The Left Luke Ming Flanagan, Younous Omarjee

Verts/ALE Daniel Freund, Michèle Rivasi, Viola Von Cramon-Taubadel

3

-

ID Matteo Adinolfi, Jean-François Jalkh, Joachim Kuhs

0

0

Significato dei simboli utilizzati:

+ : favorevoli - : contrari 0 : astenuti

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