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COMUNE DI REGALBUTO. Adunanza del VERBALE N. 72 OGGETTO:

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C O M U N E DI R E G A L B U T O

Copia di Deliberazione della Giunta Comunale

Adunanza del 19.04.2019 VERBALE N. 72

OGGETTO:

Ricorso ex art. 414 c.p.c. innanzi il Tribunale Civile di Enna - Sez. Lavoro promosso dalla ex dipendente Vitale Francesca contro Comune di Regalbuto. Autorizzazione al Sindaco a costituirsi in giudizio e conferimento incarico di assistenza legale

L'anno duemiladiciannove il giorno 19 del mese di aprile alle ore 10.30 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, in seguito a regolare convocazione la Giunta Municipale, si è riunita nelle seguenti persone:

1 BIVONA Francesco Sindaco Presente

2 GIAGGERI Concetta Assessore Assente

3 POLIZZIANSELO Concetta Assessore Assente

4 GRIFO’ Giuseppe Assessore Presente

5 STISSI Vito Assessore Presente

Con l'assistenza del Segretario Comunale Dr. Pierpaolo Nicolosi

Il Sindaco, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione e li invita a deliberare sull'oggetto sopraindicato.

LA GIUNTA COMUNALE

VISTO che, ai sensi dell'art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142, recepito dall'alt. 1, comma 1 lettera i) della L.R. n. 48/91 e modificato dall'art. 12 della L.R. n. 30 del 23.12.2000, sulla proposta di deliberazione in oggetto hanno espresso:

Il Responsabile del servizio interessato, per la regolarità tecnica parere: Favorevole Il Responsabile di Ragioneria, per la regolarità contabile parere: Favorevole

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DELIBERA DI G.M. N. 72 del 19.04.2019

OGGETTO: Ricorso ex art. 414 c.p.c. innanzi il Tribunale Civile di Enna - Sez.

Lavoro promosso dalla ex dipendente Vitale Francesca contro Comune di Regalbuto. Autorizzazione al Sindaco a costituirsi in giudizio e conferimento incarico di assistenza legale

LA GIUNTA MUNICIPALE

Vista ed esaminata la proposta di deliberazione allegata al presente atto corredato dai pareri Tecnico e contabile espressi ai sensi dell'art. 12 della Legge Regionale 23 Dicembre 2000, n° 30, resi favorevolmente;

Ritenuta detta proposta meritevole di approvazione ; Con voti unanimi espressi nelle forme di legge.

D E L I B E R A

1) APPROVARE integralmente la proposta deliberativa segnata in oggetto, allegata al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale.

2) DARE ATTO che tutti i punti della proposta di deliberazione si intendono qui trascritti ed unitamente al presente costituiscono intero ed unico dispositivo.

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Letto approvato e sottoscritto,

IL SINDACO F.to Francesco Bivona L'ASSESSORE ANZIANO

F.to Giuseppe Grifo

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Pierpaolo Nicolosi

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale del Comune, visti gli atti d'ufficio

C E R T I F I C A

Che la presente deliberazione, ai sensi dell’ art. 32 della L. 18/06/2009 n. 69 è stata affissa all'Albo Pretorio on line di questo Comune il

0 3

/

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/2019 per rimanervi per 15 giorni consecutivi;

Dalla Residenza Municipale, addì

IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. Pierpaolo Nicolosi

Il sottoscritto Segretario Generale visti gli atti d’Ufficio

A T T E S T A Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno

Perché dichiarata immediatamente eseguibile X Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione.

Regalbuto lì,

IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dr. Pierpaolo Nicolosi

Copia conforme all'originale in atti da servire per uso amministrativo.

Dalla residenza Municipale, addì

IL SEGRETARIO GENERALE

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Comune di Regalbuto

Registro delle proposte N... del...

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO:

Ricorso ex art414 c.p.c. innanzi il Tribunale civile di Enna - Sez. Lavoro promosso dalla ex dipendente Vitale Francesca contro Comune di Regalbuto. Autorizzazione al Sindaco a costituirsi in giudizio e conferimento incarico di assistenza legale.

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PROPOSTA DI DELIBERA DI G.M.

OGGETTO: Ricorso ex art.414 c.p.c. innanzi il Tribunale civile di Enna - Sez. Lavoro - promosso dalla ex dipendente Vitale Francesca contro il Comune di

Regalbuto. Autorizzazione al Sindaco a costituirsi in giudizio e conferimento incarico di assistenza legale.

IL SINDACO

VISTO il Ricorso ex art.414 c.p.c. avanti il Tribunale civile di Enna-Sez. Lavoro­

acquisito al prot.10117/2018 promosso dalla dipendente Vitale Francesca nei confronti del Comune di Regalbuto, con il quale la ricorrente chiede, per le motivazioni ivi descritte, di:

1) accertare e dichiarare il diritto all’inquadramento nella settima qualifica funzionale led sin dalla data dell’01/07/1998;

2) accertare e dichiarare il diritto all’inquadramento con decorrenza dall’01/04/1999 nella categoria “D” posizione economica “D2” del nuovo ordinamento professionale degli enti locali del 31.03.1999 e del diritto all’inquadramento nella cat.D3 con decorrenza dall’01/01/2000, a seguito delle progressioni economiche orizzontali attribuite al personale in servizio;

3) emettere sentenza modificativa ai sensi dell’art.63 del D.L.vo n. 165/2001 del proprio rapporto di lavoro;

4) condannare il Comune di Regalbuto al pagamento di ogni differenza retributiva dovuta fra quanto percepito ed i superiori inquadramenti giuridici ed economici rivendicati sin dall’01/07/98 al 31.03.2016 (data di quiescenza) oltre interessi legali e rivalutazione come per legge;

5) in via degradata condannare il Comune al pagamento delle differenze retributive a titolo di mansioni superiori espletate ex art.52 D.L.vo n. 165/2001;

6) condannare il Comune al pagamento delle spese e degli onorari di giudizio oltre IVA e CPA come per legge.

ATTESO che questo Ente non dispone all’interno della propria struttura organizzativa dell’Avvocatura interna, per cui si rende necessario procedere all’affidamento di un incarico legale a professionista esterno;

VISTA l’annotazione del Sindaco in calce alla nota prot.10117/2018, con la quale, valutata l’opportunità costituirsi nel giudizio de quo al fine di far valere le ragioni dell’Ente, si dispone di procedere con la richiesta di preventivo all’Avv. Salvatore Cittadino di Catania;

VISTO l’art.17 del D.L.gs n.50/2016 che esclude dall’applicazione delle disposizioni del nuovo codice degli appalti i servizi legali aventi ad oggetto, tra l’altro la rappresentanza legale di un cliente da parte dell’avvocato ai sensi dell’art.l della Legge n.31/1982 e s.m.i.;

ATTESO che suddetta norma va coordinata con l’art.4 dello stesso D.L.gs n.50/201 il quale prevede che i contratti pubblici aventi ad oggetto lavori servizi e forniture, esclusi in tutto o in parte dall’applicazione del codice, avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità;

ATTESO che l’affidamento concerne una singola rappresentanza legale di procedimento giudiziario dinanzi a organo giurisdizionale;

VISTA la Sentenza del Consiglio di Stato n.2730 dell’11/05/2012 secondo la quale

“...il contratto con cui si conferisce il singolo incarico legale non può soggiacere ad una procedura di tipo selettivo, incompatibile con la struttura della fattispecie contrattuale che,

stante l ’aleatorietà dell’iter del giudizio, è caratterizzata dalla non predeterminabilità degli aspetti temporali, economici e sostanziali delle prestazioni e dalla conseguente assenza di basi oggettive su cui fissare i criteri di valutazione”;

(6)

ATTESO che in applicazione del principio di proporzionalità si ritiene ammesso l’affidamento diretto degli incarichi di patrocinio sotto la soglia di €.40.000,00, purché adeguatamente motivato, ai sensi dell’art.36 c.2 letta) del D.L.gs n.50/2016;

VISTO l’art.36 del D.L.gs n.50/2016 secondo il quale l’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importi inferiori ad €.40.000,00 avviene nel rispetto dei principi di cui all’art.30 c.l, 34 e 42;

VISTO il preventivo di parcella trasmesso dall’Avv. Salvatore Cittadino con studio in Via Oliveto Scammacca, 23/c Catania, acquisito al prot. 12499 del 21.06.2018 relativo all’incarico in oggetto;

ATTESO che le competenze di cui al preventivo di parcella sono state quantificate tenendo conto dei parametri del D.M. n.55/2014 apportando agli importi medi di cui al predetto decreto una ulteriore riduzione del 40% in riferimento alle diverse fasi del giudizio;

ATTESO che con la liberalizzazione del mercato dei compensi per gli avvocati non esiste più un tariffario obbligatorio, per cui il legale può concordare con il cliente il preventivo che meglio ritiene;

RITENUTO opportuno, valutata l’opportunità costituirsi nel giudizio de quo al fine di far valere le ragioni dell’Ente, autorizzare il Sindaco a costituirsi nel giudizio in oggetto a difesa delle ragioni e nell’interesse dell’Ente, conferendo l’incarico di assistenza legale e difesa in giudizio all’Aw. Salvatore Cittadino con studio in Via Oliveto Scammacca, 23/c Catania;

RITENUTO altresì, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto n.233/2006 (Decreto Bersani) convertito in L. n.248/2006, procedere all’approvazione del disciplinare d’incarico per la costituzione in giudizio, che si allega alla presente per fame parte integrante e sostanziale;

VISTA la delibera di C.C. n.53 del 25/07/2018 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018;

VISTA la delibera di GC. n.129 del 25/07/2018 con la quale è stato approvato il PEG per l’esercizio finanziario 2018;

VISTO lo Statuto Comunale ed il vigente Regolamento di Contabilità;

VISTO l’O.A.EE.LL. vigente nella Regione Siciliana e s.m.i.;

PROPONE DI DELIBERARE

In funzione e nel rispetto della netta separazione dei poteri fra gli organi politici (attività di indirizzo e programmazione) e gli organi burocratici (attività di gestione), richiamate integralmente le premesse:

1) Di autorizzare il Sindaco a costituirsi nel giudizio in premessa citato, a difesa delle ragioni e nell’interesse dell’ Ente.

2) Di conferire l’incarico di assistenza legale e difesa nel giudizio de quo all’Aw. Salvatore Cittadino con studio in Via Oliveto Scammacca, 23/c Catania.

3) Di dare atto che trattasi di conferimento di incarico “intuitu personae” nel quale l’elemento fiduciario permette di affidare l’incarico direttamente a professionisti senza svolgimento di procedura di evidenza pubblica.

4) Di approvare l’allegato schema di disciplinare per la costituzione in giudizio, che dovrà essere sottoscritto dalle parti in ossequio alle disposizioni normative previste dal Decreto n.233/2006 conv. in L.248/2006.

(7)

5) La somma di €.4.548,95 per onorario, spese IVA e CPA, richiesta dal professionista relativamente alla fase di studio e introduttiva, trova imputazione al tit.l, mis.l, prog.l, liv.2°- 3, liv.3°-2, Cap. 1058113 del predisponendo bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario, dando atto che trattasi di spesa rientrante nelle previsioni di cui all’art.163 c.2 del D.L.vo n.267/2000, necessaria per evitare un danno patrimoniale grave e certo all’Ente.

6) La somma di €.4.893,89 per onorario, spese IVA e CPA, richiesta dal professionista relativamente alla fase istruttoria e decisionale, trova imputazione al tit.l, m is.l, prog.l, liv.2°-3, liv.3°-2, Cap.1058113 del bilancio di previsione 2020.

7) Di dare mandato all’incaricato di funzioni dirigenziali del Settore Affari Generali, Personale, Contenzioso di adottare gli atti consequenziali al presente atto, ivi compresa la sottoscrizione del disciplinare allegato.

(8)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Ricorso ex art.414 c.p.c. innanzi il Tribunale civile di Enna - Sez.

Lavoro promosso dalla ex dipendente Vitale Francesca contro Oggetto : Comune di Regalbuto. Autorizzazione al Sindaco a costituirsi in

giudizio e conferimento incarico di assistenza legale.

PARERE DI REGOLARITÀ’ TECNICA

Si esprime parere ( regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art.49 comma 1 del T.U.E.L. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n.267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia.

Regalbuto, li l Z=>^ f

PARERE DI REGOLARITÀ’ CONTABILE

Si esprime parere v**LÓ riguardo alla regolarità contabile ai sensi dell'alt.

49 comma 1, del T.U.E.L. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267.

Il sottoscritto Dirigente Responsabile del Settore Finanziario attesta altresì la copertura finanziaria della complessiva spesa di € ... al Cap. del Bilancio di Previsione esercizio finanziario... - Gestione competenza/Gestione residui.

& M . k \

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Il Dirigente del Settore Finanziario

(9)

COMUNE DI REGALBUTO

a « a ►► ►► ►►

DISCIPLINARE D’INCARICO

◄ ◄ <◄ ◄ ◄ ► ► ► ► ► ►

L’anno duemiladiciannove, il g io rn o ____del mese d i _____________, nella Sede del Comune di Regalbuto di Piazza della Repubblica, 1 si stipula il seguente di­

sciplinare tra:

L’incaricato di Funzioni Dirigenziali del Servizio Affari Generali, Personale, Contenzioso del Comune di Regalbuto Dott._____________________________ , in nome, per conto e nell’interesse del Comune stesso, all’uopo legittimato ai sensi dell’art.51 della L. n.142/90 recepita con L.R. n.48/91, che apporrà la sua firma in calce alla presente;

E

L’avvocato Salvatore Cittadino (in seguito, per brevità, chiamato incaricato), con studio a Catania Via Oliveto Scammacca, 23/c, iscritto all’Albo degli Avvocati del Foro di

SI PREMETTE

- Che con deliberazione di Giunta Comunale n. del è stato conferito all’Avv.

Salvatore Cittadino di Catania l’incarico di assistenza legale e difesa in giudizio rela­

tivamente al ricorso ex art.414 c.p.c. avanti il Tribunale civile di Enna-Sez. Lavoro­

acquisito al prot. 10117/2018 promosso dalla dipendente Vitale Francesca nei con­

fronti del Comune di Regalbuto.

- Che con lo stesso atto l’incaricato di funzioni dirigenziali del Settore Affari Generali, Personale, Contenzioso è stato autorizzato a sottoscrivere apposito disciplinare d’incarico.

- Tanto premesso,

SI STIPULA QUANTO SEGUE:

- L’Avvocato designato, ricevuta e letta copia del provvedimento d’incarico, dichiara formalmente di accettarlo nel pieno e integrale rispetto dei principi regolanti l’attività contrattuale del Comune e delle clausole di seguito elencate.

- L’incarico concerne l’assistenza legale e la difesa dell’Ente, ivi compresa la facoltà di chiamare in causa terzi per qualsiasi titolo e la rappresentanza in giudizio dell’Amministrazione. A tal fine, il Sindaco rilascia apposita e formale procura.

- L’incarico comprende oltre alla difesa tecnica anche ogni assistenza di carattere le­

gale in ordine alla questione dedotta in giudizio, di talché l’Amministrazione potrà ri­

chiedere all’Avvocato incaricato delucidazioni scritte, pareri tecnici in ordine all’opportunità di proseguire il giudizio, di addivenire a transazioni, di sollevare ecce­

zioni e su tutti gli atti, adempimenti o comportamenti che, in conseguenza

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dell’instaurazione del giudizio, l'Amministrazione dovrà adottare a tutela e garanzia dei propri interessi e diritti, ivi compresa la predisposizione di eventuali atti di transa­

zione. In ogni caso il professionista è tenuto a rappresentare per iscritto all’Amministrazione ogni soluzione tecnica ritenuta idonea a tutelare al meglio gli in­

teressi e a prevenire pregiudizi, ivi comprese istruzioni e direttive necessarie per dare completa ottemperanza alle pronunce giurisdizionali. Egli si impegna a relazionare per iscritto, anche in forma sintetica, in ordine a ciascun adempimento processuale posto in essere, avendo cura di rimettere tempestivamente all’Amministrazione co­

munale copia di ogni atto prodotto in giudizio. Tale complessiva attività di assistenza, comunque collegata all’attività defensionale, non darà luogo a compenso ulteriore ol­

tre quello previsto per l’incarico principale.

- L’avvocato incaricato dichiara formalmente di impegnarsi ad esercitare il mandato con il massimo zelo e scrupolo professionale, nel pieno rispetto delle norme di Legge e delle disposizioni deontologiche che regolano la professione. All’uopo dichiara di non avere in corso comunione di interessi, rapporti d’affari o d’incarico professionale né relazioni di coniugio, parentela o affinità entro il quarto grado con la controparte (o con i legali rappresentanti, in caso di ente giuridico) sopra indicata e che, inoltre, non si è occupato in alcun modo della vicenda oggetto del presente incarico per conto della controparte o di terzi, né ricorre alcun’altra situazione di incompatibilità con l’incarico testé accettato alla stregua delle norme di legge e dell’ordinamento deonto­

logico professionale. Fatta salva l’eventuale responsabilità di carattere penale o di­

sciplinare, cui dovesse dar luogo la violazione anche di una sola delle precedenti prescrizioni, l’Amministrazione è in facoltà di risolvere il contratto ai sensi degli artico­

li 1453 e seguenti del Codice Civile, anche in presenza di una sola delle predette condizioni di incompatibilità.

L’avvocato incaricato si impegna a comunicare tempestivamente aH’Amministrazione l’insorgere di ciascuna delle condizioni di incompatibilità richia­

mate nel precedente punto. In caso di omessa comunicazione entro 10 (dieci) giorni dall’insorgenza di una delle predette condizioni, l’Amministrazione agirà ai sensi dell’ultimo periodo del precedente punto.

- L’avvocato incaricato accetta di applicare e richiedere per l’incarico in questione, la somma complessiva di €.6.471,60 oltre spese generali, IVA, CPA giusto preventivo acquisito al prot. 12499 del 21/06/2018, redatto in applicazione dei parametri di cui al D.M. n.55/2014, applicando ai valori medi indicati dal predetto decreto una ridu­

zione del 40% in riferimento alle diverse fasi di giudizio.

- Per poter procedere alla liquidazione della parcella dovrà essere emessa e presen­

tata fattura valida ai fini fiscali.

- Il professionista non potrà rimettere parcella per il pagamento oltre il 15 novembre di ciascun anno. Le parcelle ricevute al protocollo comunale oltre quella data saranno restituite con invito a produrle nel successivo esercizio finanziario, senza che ciò possa dar luogo a ristoro o ad interessi di alcun genere.

- L’Amministrazione metterà a disposizione dell’avvocato incaricato la documenta­

zione in proprio possesso e rilevante per la definizione della controversia.

L’incaricato riceverà copia autentica degli atti, salvo che per necessità di legge non

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debba essere acquisito l’originale, nel qual caso l’incaricato renderà dichiarazione impegnativa attestante il ritiro dell’atto e l’impegno a restituirlo non appena possibile.

- L’avvocato incaricato è impegnato al rispetto del segreto d’ufficio e a non utilizzare in alcun modo le notizie di carattere riservato apprese in ragione dell’incarico qui con­

ferito e accettato.

- Riconosciuta la particolare natura dell’Ente committente, l'incaricato dovrà in ogni caso eccepire l’intervenuta prescrizione delle altrui pretese o diritti.

-- La facoltà di transigere resta riservata aH’Amministrazione, restando obbligo del professionista incaricato soltanto di prospettare le soluzioni della controversia più fa­

vorevoli all’Amministrazione. Ogni ipotesi di transazione, anche stragiudiziale, dovrà essere previamente approvata dall’Amministrazione comunale.

- Nei casi in cui per la costituzione in giudizio e per l’esercizio delle azioni dell’Amministrazione, l’incaricato deve ricorrere all’assistenza di un domiciliatario, la scelta è fatta liberamente dall’incaricato. In ogni caso il domiciliatario dovrà offrire tut­

te le garanzie e i requisiti richiesti dalla presente convenzione per l’incaricato princi­

pale, il quale rimane unico responsabile nei riguardi deH’Amministrazione committen­

te. La designazione del domiciliatario non comporta oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.

- E’ fatto obbligo al professionista incaricato di trasmettere in corso di causa o a chiu­

sura della controversia, copia di tutti gli atti prodotti in giudizio e dei verbali di udien­

za, nonché una dettagliata relazione sull’esito della controversia.

- Il Comune ha facoltà di revocare in qualsiasi momento l’incarico al legale nominato previa comunicazione scritta da dare con lettera raccomandata munita di avviso di ricevimento, con l’obbligo di rimborsare le spese e corrispondere il compenso per l’attività espletata, da determinarsi nei limiti e secondo quanto previsto nel preventivo di spesa presentato dal professionista.

- Per quanto non previsto dalla presente convenzione, le parti rinviano alle norme del Codice Civile, a quelle proprie dell’Ordinamento professionale degli avvocati e alle relative tariffe professionali.

- La sottoscrizione del presente disciplinare d’incarico costituisce accettazione inte­

grale delle condizioni e modalità in esso contenute o richiamate.

- Il Comune informa il legale, il quale ne prende atto e dà il relativo consenso, che tratterà i dati contenuti nella presente convenzione esclusivamente per lo svolgimen­

to delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi.

- Il presente atto, redatto in carta libera e in doppio originale, è soggetto a registra­

zione in caso d’uso ai sensi della tariffa allegata al D.P.R. 26.04.1986, n.131.

Letto, approvato e sottoscritto

L’ AWOCATO INCARICATO Perlamministrazione

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