Introduzione
1.1.Enti locali e mafia: un territorio in comune pag.1 1.2.Il rapporto mafia-politica pag.12
1.3.Evoluzione degli interventi di contrasto alle infiltrazioni mafiose
nelle istituzioni pag.17
1.4. La nascita della normativa sugli scioglimenti
per infiltrazione mafiosa pag.21 1.4.1.Excursus storico- normativo dell’istituto pag.26
1.4.2. Le politiche antimafia pag.32
1.5.Lo scioglimento come forma di controllo pag.37
1.5.1.Regime attuale dei controlli pag.37
1.5.1.1.Il controllo sugli organi pag.42
1.5.1.1.1.Cause di scioglimento ordinarie pag.45
1.5.1.1.2.Cause di scioglimento straordinarie: lo scioglimento per infiltrazione mafiosa pag.50
C
APITOLOI.
L
A CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E I GOVERNI LOCALIL
O SCIOGLIMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI
LOCALI PER INFILTRAZIONI MAFIOSE
2.1.Natura giuridica e legittimità costituzionale dell’istituto pag. 55
2.1.1.La Sentenza della Corte Costituzionale n.103/ 1993 pag.62 2.2.Le infiltrazioni e il condizionamento di tipo mafioso i presupposti
dello scioglimento ex art. 143 del d.lgs. n. 267/2000 pag.68
2.2.1.Gli elementi sintomatici delle infiltrazioni della criminalità organizzata pag.71
2.2.1.1.Casistica pag.87
2.3. L’ambito di applicabilità della disciplina pag.112
2.4. Modalità dello scioglimento pag.117
2.4.1 La Commissione d’Accesso: costituzione insediamento e metodologia di lavoro pag.122
2.4.2.L’istruttoria del prefetto: i poteri d’accertamento e sospensione pag.130
2.4.3.La relazione del prefetto pag.137
2.4.3.1.Il contenuto della relazione prefettizia: il settore degli appalti pag.140
2.4.4.La fase di competenza degli organi centrali e il decreto di scioglimento pag.151
C
APITOLOII:
LA
PROCEDURA
DI
SCIOGLIMENTO
DEI
2.5.Effetti dello scioglimento pag.156
2.5.1.Durata dello scioglimento e le nuove elezioni pag.159
2.5.2.Concorso con le altre ipotesi di scioglimento pag.161
2.5.3.Risoluzione di diritto degli incarichi dei collaboratori esterni pag.163
2.5.4.L’incandidabilità temporanea degli amministratori responsabili pag.166
2.5.5.La responsabilità dei dirigenti, dei dipendenti e dei consulenti
dell’ Ente locale pag.172
2.5.6.Le misure sanzionatorie nei confronti dei singoli amministratori
collegati alla criminalità organizzata pag.178 2.6.Profili procedimentali e processuali in materia di scioglimento
degli enti locali ex art. 143 TUEL pag.180 2.6.1.Comunicazione dell’avvio del procedimento pag.180 2.6.2.Il diritto di accesso presso l’ente pag.184
2.6.3.L’ impugnabilità dei provvedimenti di scioglimento pag.190
2.6.3.1.I limiti e le modalità di esercizio del sindacato giurisdizionale amministrativo pag.190 2.6.3.2.La specialità del rito in tema di provvedimenti di scioglimento pag.197
2.6.3.3.La tutela cautelare pag.199
2.6.3.4.La competenza territoriale pag.201
2.7.La nomina della Commissione straordinaria, i suoi poteri ed il suo
funzionamento pag.203
2.8 La gestione straordinaria dei consigli commissariati pag.
2.9 Il comitato di sostegno e monitoraggio delle commissioni straordinarie pag. 224 2.10. La gestione finanziaria pag.228
3.1.Le cifre “dell’emergenza”: andamento temporale, distribuzione geografica e colore politico degli scioglimenti pag.231
3.1.1.Il caso Fondi pag.245
3.1.2.I Comuni sciolti più volte pag.258
3.1.2.1.I casi di Taurianova, Melito di Porto Salvo e Roccaforte del Greco, in Provincia di Reggio Calabria pag.261
3.1.3. Il primo scioglimento di un Capoluogo di provincia: il caso di
Reggio Calabria pag.279
3.2.Criticità rilevate pag.292
3.2.1.Le modifiche riguardanti il settore degli appalti pag.299
3.3.Proposte in grado di migliorare l’azione di contrasto pag.305
Considerazioni finali
Appendice
Riferimenti giurisprudenziali
Bibliografia