Pour le Développement Régional per lo Sviluppo Regionale
BONESPRIT
Esperienze di rete cultur
ale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico
Venerdì 21 maggio 2010,
9.00 > 13.15 Sala Accademia 1 - Palazzo Ducale
Piazza Napoleone, Lucca
La Provincia di Lucca è lieta di invitarV i a partecipare alla conferenza di lancio del pro
getto europeo BONESPRIT - Esperienz
e di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio
napoleonico finanziato dal Pro
gramma Operativo
Italia - Francia Marittimo.
I partner del progetto Bonesprit, le province di Lucca (capofila), Massa Carrara,
Livorno, Pisa, Savona, i comuni di Carloforte e Sarzana e la Città d’Ajaccio,
lavoreranno insieme per la cr
eazione di un sistema comune di itinerari volti a potenziar
e e migliorare la conoscenza e la fruizione delle testimonianze materiali
e immateriali legate a Napoleone e ai Bonaparte tra la Corsica, la Liguria, la Sardegna e le Province costiere
della Toscana.
Programme cofinancé par le Fonds Européen de Développement Régional
Programma cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
La Cooperazione al cuor
e del Mediterraneo
Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico
Expériences de réseau culturel transfrontalier pour la valorisation du patrimoine napoléonien
BONESPRIT:
una nuova opportunità culturale ed economica per i territori transfrontalieri
La Corsica, la Liguria, la Sardegna e le Province costiere della Toscana detengono un importante patrimonio napoleonico non ancora pienamente valorizzato e spesso poco accessibile.
Il progetto Bonesprit, finanziato dal programma Italia-Francia
“Marittimo 2007-2013” dell’Unione Europea che interessa il territorio dell’Alto Tirreno, è partito da questa potenziale ricchezza culturale per definire comuni strumenti di gestione e creare un sistema di itinerari volti a potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione di tali testimonianze.
Un insieme che comprende numerose emergenze di alto va- lore culturale frequentemente integrate in ambiti paesaggi- stici di pregio. Opere materiali quali fortificazioni, residenze, sculture, pitture, ma anche documenti (catasti e mappe) e campi di battaglia. Elementi diversi che hanno concorso a formare una “matrice napoleonica”, rintracciabile nella sto- ria del governo dei territori e nell’assetto urbanistico delle città, che risulta essere un comune elemento d’identità dell’intera regione dell’Alto Tirreno.
Zone di cui fanno parte i partner del progetto:
le Province di Lucca (Capofila), Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Savona, la Ville d’Ajaccio (Corsica), la Società “Città di Sar- zana - Itinerari culturali Scrl”, il Consorzio per lo sviluppo turistico del Comune di Carloforte (Sardegna).
BONESPRIT:
une nouvelle opportunità culturelle et économique pour les territoires transfrontaliers
La Corse, la Ligurie, la Sardaigne et les Provinces côtières de la Toscane détiennent un important patrimoine napoléonien pas encore pleinement valorisé et souvent peu accessibles.
Le projet Bonesprit, financé par le programme Italie – France
“Maritime 2007-2013” de l’Union Européenne qui intéresse les territoires du Haut Tyrrhénien, est parti de cette richesse culturelle potentielle pour définir des instruments communs de gestion et créer un système d’itinéraires destinés à multiplier et améliorer la connaissance et l’utilisation de ces témoi- gnages.
Un ensemble qui comprend de nombreuses émergences de haute valeur culturelle fréquemment intégrées dans des contextes de paysage de prix. Des œuvres matérielles telles que des fortifications, des résidences, des sculptures, des peintures mais également des documents (cadastres et plans) et champs de bataille. Différents éléments qui ont concouru à former une “matrice napoléonienne”, qu’il est possible de retrouver dans l’histoire du gouvernement des territoires et dans l’assise urbanistique des villes, qui est ainsi in élément commun d’identité de la région du Haut Tyrrhénien dans son entier.
Zone dont font partie les partenaires du projet:
les Provinces de Lucques (Chef de File), Livourne, Massa-Car- rara, Pise, Savone, la Ville d’Ajaccio (Corse), la Societé “Città di Sarzana - Itinerari culturali Scrl”, le Consorzio per lo sviluppo turistico del Comune di Carloforte (Sardaigne).
competitività, a livello mediterraneo, sud europeo e globale;
assicurare la coesione dei territori; favorire nel tempo occu- pazione e sviluppo sostenibile.
La cooperazione transfrontaliera del Programma Italia-Fran- cia “Marittimo” ha la particolarità d’interessare un territo- rio vasto e ricco, definito dallo spazio marittimo e costiero dell’Alto Tirreno (Liguria, Toscana, Corsica e Sardegna).
Tra i temi chiave che caratterizzano questo spazio di coope- razione vi è quello legato al patrimonio culturale e naturale.
Il patrimonio comune dei territori della zona di cooperazione presenta una notevole ricchezza, sia dal punto di vista natu- ralistico che culturale. Solo un approccio congiunto in termini di conservazione e valorizzazione permetterà di ottimizzare la gestione di essa, anche in termini di attrattività turistica.
péen et global, d’assurer la cohésion des territoire; de favori- ser dans le temps l’emploi et le développement durable.
La coopération transfrontalière à la particularité d’intéresser un territoire vaste et riche, défini par l’espace maritime et cô- tier du Haut Tyrrhénien (Ligurie, Toscane, Corse et Sardaigne).
Parmi les thèmes clés qui caractérisent cet espace de coopé- ration on trouve celui lié au patrimoine culturel et naturel. Le patrimoine commun des territoires de la zone de coopération présente une richesse remarquable, aussi bien du point de vue naturel que culturel. Seule une approche conjointe en termes de conservation et de valorisation permettra d’optimi- ser la gestion de cette aire, aussi bien en termes d’attractivité touristique.
AJACCIO
“Potrei riconoscerla a occhi chiusi dal soave profumo della sua macchia”: così Napoleone parla della sua Ajaccio, la cit- tà nella quale nacque nel 1769. La città è stata fondata dai genovesi e i legami con l’area ligure-toscana sono all’origine dell’arrivo sull’isola della famiglia Buonaparte, qui giunta nel
‘500 da Sarzana. Ad Ajaccio il mito dell’Imperatore continua a risuonare in ogni luogo, costellando la città di preziose testi- monianze di arte e di cultura e improntando di sé anche i nomi delle strade e delle piazze.
CARLOFORTE
La piccola San Pietro è un’isola nella magnifica isola chiamata Sardegna. Colonizzata nel ‘700 da un gruppo di marinai liguri, provenienti dall’Isola di Tabarkanin Tunisia, della riviera ligure ha conservato il dialetto, la cultura, le tradizioni. Nel gennaio 1793 Carloforte venne occupata dalle truppe francesi. Fu ri- battezzata “Isola della Libertà”, venne innalzato l’albero della libertà nella piazza principale e, con l’aiuto del rivoluzionario pisano Filippo Buonarroti, redatta la Costituzione cittadina.
Un breve periodo terminato nel maggio dello stesso anno quando la flotta spagnola intimò la resa ai francesi.
GROSSETO
Nel febbraio del 1801, con il trattato di Lunèville, l’Austria cede alla Francia il Granducato di Toscana che viene soppres- so e sostituito dal Regno d’Etruria. Nel 1805, per volere di Napoleone, viene istituto il Principato di Lucca e Piombino.
Nel Dicembre 1807 il Regno d’Etruria viene soppresso e il territorio annesso direttamente all’impero francese. Elisa Bo- naparte Baciocchi è nominata granduchessa di Toscana. Da quel momento e fino alla caduta di Napoleone, Grosseto e la Maremma faranno parte del dipartimento dell’Ombrone, con capoluogo Siena.
DESCRIZIONE PARTNER
LIVORNO
Con la soppressione del Regno d’Etruria, la Toscana fu affi- data a Elisa Bonaparte Baiocchi e Livorno divenne capoluogo amministrativo del Dipartimento del Mediterraneo. Il cosid- detto “blocco continentale”, imposto da Napoleone, ebbe notevoli conseguenze sulle attività portuali e sull’economia della città, originariamente sviluppatasi sul disegno delle for- tificazioni mediceee, del porto franco e del progetto architet- tonico del pentagono di Bernardo Buontalenti.
LUCCA
Le campagne d’Italia di Napoleone Bonaparte travolsero Luc- ca nel 1799. La città poté conservare la sua autonomia prima come Repubblica democratica, poi nel 1805 sotto l’impero, come Principato costituzionale, affidato alla sorella Elisa e al cognato Felice Baciocchi. Questo periodo segnò l’avvento della cultura neoclassica e l’avvio di un processo di trasfor- mazione che modificherà l’assetto funzionale e formale della città e del territorio circostante attraverso attività di pubblica utilità, di abbellimento urbanistico, di stampo agricolo e im- prenditoriale.
MASSA-CARRARA
Sotto il governo di Elisa Baciocchi, duchessa di Massa e Marchesa di Carrara dal 1806, la città e il territorio hanno subito numerose e rilevanti trasformazioni. Nel 1809 venne inaugurata la Via Friedland, che da Massa e Carrara giungeva a Sarzana attraverso le montagne. Nel 1812 venne ultimata una nuova strada postale che collegava Lucca e Pietrasanta.
Si realizzarono inoltre la ristrutturazione del Palazzo Ducale e la costruzione dell’adiacente Piazza degli Aranci.
PISA
Come parte del regno d’Etruria (1801-1807) e poi del Grandu- cato di Toscana Pisa conserva numerose tracce del periodo napoleonico nel centro cittadino e nel territorio circostante.Basti pensare a Piazza dei Cavalieri dove sorge la Scuola Nor- male Superiore, istituita con decreto di Napoleone Bonaparte il 18 ottobre 1810. Palazzo Mastini fu invece sede del più ce- lebre salotto pisano frequentato da Paolina Bonaparte e dalla nobiltà napoleonica. Sulle Colline Pisane si trova poi Villa Ba- ciocchi a Capannoli. Rilevante per la storia napoleonica anche San Miniato dove viveva il canonico Filippo Bonaparte, zio di Napoleone, il quale venne a fargli visita nel 1778 e nel 1796.
SARZANA
Sarzana, crocevia delle comunicazioni tra Liguria, Toscana, Emilia, per la sua posizione strategica ha avuto nei secoli un ruolo importante. Napoleone si mosse nel suo territorio du- rante la Campagna d’Italia e proprio dalla città ligure, secoli prima della nascita dell’Imperatore, la famiglia era partita per stabilirsi in Corsica. Nel centro della città sorge infatti la casa torre della famiglia Buonaparte, che qui si era trasferita a metà del 1200, proveniente probabilmente da San Miniato.
SAVONA
Nello stemma della Provincia di Savona c’è il mare, elemento imprescindibile del territorio ligure. La storia napoleonica di questa striscia di terra è stata recitata però più tra le alture dell’entroterra che tra i flutti delle onde. Albenga, Dego, Mil- lesimo, Cosseria, Loano divennero infatti campi di battaglia e di vittoria di quella Campagna d’Italia che ricopre un ruolo fondamentale nella vita personale e militare di Napoleone in quanto è alla base dell’ascesa del futuro imperatore.
AJACCIO
“Je pourrais la reconnaître les yeux fermés au suave parfum du maquis“: c’est ainsi que Napoléon parle de son Ajaccio, la ville dans laquelle il est né en 1769. La ville a été fondée par les gênois et les liens avec l’aire ligurienne et toscane sont à l’origine de l’arrivée sur l’île de la famille Buonaparte, qui y débarque au XVI ème siècle de Sarzana. A Ajaccio le mythe de l’Empereur continue à raisonner en chaque lieu, constellant la ville de précieux témoignages d’art et de culture et imprimant jusqu’aux noms des rue set des places.
CARLOFORTE
La petite Saint Pierre est une île dans la magnifique île appe- lée Sardaigne. Colonisée au XVIIIème siècle par un groupe de marins liguriens, provenant de l’île de Tabarkanin Tunisie, de la riviera ligure elle a conservé le dialecte, la culture, les tra- ditions. En janvier 1793 Carloforte est occupée par les troupes françaises. Elle fut rebaptisée “Ile de la Liberté”, on hisse l’arbre de la liberté dans la place principale et, avec l’aide du révolutionnaire pisan Filippo Buonarroti, on rédige une Consti- tution citoyenne. Une période brève qui prend fin au mois de mai de la même année lorsque la flotte espagnole intima la reddition au français.
GROSSETO
En février 1801, avec le traité de Lunéville, l’Autriche cède à la France le Grand-duché de Toscane qui est supprimé et substitué par le Règne d’Etrurie. En 1805, suivant la volonté de Napoléon, est instituée la Principauté de Lucques et de Piom- bino. En décembre 1807 le Règne d’Etrurie est supprimé et le territoire annexé directement à l’Empire Français. Elisa Bona- parte Baciocchi est nommée grande-duchesse de Toscane. A partir de ce moment et jusqu’à la chute de Napoléon, Grosseto et la Maremme feront partie du département de l’Ombrone, avec Sienne comme chef-lieu.
DESCRIPTION PARTENAIRES
LIVOURNE
Avec la suppression du Règne d’Etrurie, la Toscane fut confiée à Elisa Bonaparte Baciocchi et Livourne devient chef-lieu administratif du Département de la Méditerranée. Le “bloc continental”, imposé par Napoléon, eut de remarquables conséquences sur les activités portuaires et sur l’économie de la ville, qui s’était d’abord développée selon le dessin des forti- fications médicéennes, du port-franc et du projet architectural du pentagone de Bernardo Buontalenti.
LUCQUES
Les campagnes d’Italie de Napoléon Bonaparte touchèrent Lucques en 1799. La ville pu conserver son autonomie d’abord en tant que République démocratique, puis en 1805 sous l’Em- pire, comme Principauté constitutionnelle, confiée à la sœur Elisa et au beau-frère Félix Baciocchi. Cette période signala l’avènement de la culture néo-classique et le début d’un pro- cessus de transformation qui modifiera l’assise fonctionnelle et formelle de la ville et du territoire alentour à travers des ac- tivités d’utilité publique, d’embellissement urbain, de marque agricole et entrepreneuriale.
MASSA-CARRARA
Sous le gouvernement de Elisa Baciocchi, duchesse de Massa et Marquise de Carrare dès 1806, la ville et le territoire ont subi de nombreuses et importantes transformations. En 1809 est inaugurée la Via Friedland, qui de Massa et Carrare arrivait à Sarzana à travers les montagnes. En 1812 est achevée une nouvelle route postale qui reliait Lucques et Pietrasanta. On réalisa en outre la rénovation du Palais Ducal et la construc- tion de la proche Place degli Aranci.
PISE
En tant que partie intégrante du Règne d’Etrurie (1801-1807) puis du Grand-duché de Toscane, Pise conserve de nom- breuses traces de la période napoléonienne dans son centre ville et dans les territoires alentours. Il suffit de penser à la Place dei Cavalieri où est située l’Ecole Normale Supérieure, instituée par décret par Napoléon Bonaparte le 18 octobre 1810. Palazzo Mastini fut quant à lui le siège du plus célèbre salon pisan fréquenté par Pauline Bonaparte et par la noblesse napoléonienne. Sur les collines de Pise on trouve par ailleurs Villa Baciocchi, à Capannoli. Importante pour l’histoire napo- léonienne est également San Miniato où vivait le chanoine Philippe Bonaparte, oncle de Napoléon, qui vint d’ailleurs l’y rencontrer en 1778 et en 1796.SARZANA
Sarzana, carrefour des communications entre la Ligurie, la Toscane, l’Emilie, a connu à travers les siècles, grâce à cette position stratégique, un rôle important. Napoléon sillonna son territoire durant la campagne d’Italie et c’est justement de cette ville de la Ligurie, plusieurs siècles avant la naissance de l’Empereur, que la famille était partie pour s’établir en Corse. Au centre de la ville s’érige en effet la maison-tour de la famille Buonaparte, qui y avait emménagé dès la moitié du XII ème siècle, venant probablement de San Miniato.
SAVONE
Sur l’écu de la Province de Savone on retrouve la mer, élément fondamental du territoire ligurien. L’histoire napoléonienne de cette langue de terre est pourtant plus liée aux hauteurs de l’arrière terre qu’au flux des vagues. Albenga, Dego, Millesi- mo, Cosseria, Loano devinrent en effet des champs de bataille et de victoire de cette Campagne d’Italie qui joue un rôle fondamental dans la vie personnelle et militaire de Napoléon puisqu’elle est à la base de l’ascèse du futur Empereur.
Dalla riscoperta degli elementi di una grande ricchezza cultu- rale alla creazione di un sistema comune di itinerari che ne permetta la valorizzazione.
Per realizzare tutto ciò sono state svolte diverse tipologie di attività ripartite in 4 fasi progettuali:
• Gestione, monitoraggio, rendicontazione;
• Creazione della rete napoleonica transfrontaliera;
• Valorizzazione;
• Comunicazione.
De la redécouverte des éléments d’une grande richesse cultu- relle à la création d’un système commun des itinéraires qui en permette la valorisation.
Pour réaliser tout ceci différentes typologies d’activités répar- ties en 4 phases du projet ont été réalisées:
• Gestion, monitorage, compte-rendu;
• Création réseau napoléonien transfrontalier;
• Valorisation;
• Communication.
Fra le principali attività svolte si segnalano:
• analisi della qualità e delle caratteristiche di gestione del patrimonio;
• elaborazione e realizzazione di una segnaletica turistica comune;
• elaborazione di prodotti editoriali cartacei, web e multime- diali bilingue;
• creazione di itinerari e rotte napoleoniche transfrontaliere anche tramite tecnologie interattive;
• organizzazione di eventi aperti al pubblico e agli operatori turistici per la diffusione e promozione degli itinerari tran- sfrontalieri;
• partecipazione a fiere ed eventi promozionali del settore turistico-culturale.
Ciascuna di queste attività ha visto la realizzazione di prodotti collegati.
Parmi les principales activités réalisées on signale :
• analyse de la qualité et des caractéristiques de gestion du patrimoine ;
• Élaboration et réalisation d’une signalisation touristique commune ;
• élaboration de produits éditoriaux papiers, web et multimé- dias bilingues ;
• création d’itinéraires et de routes napoléoniennes trans- frontaliers également à travers des technologies interac- tives ;
• organisation d’événements ouverts au public et aux opé- rateurs touristiques pour la diffusion et la promotion des itinéraires transfrontaliers ;
• participation à des foires et événements de promotion du secteur touristique et culturel.
Chacune de ces activités a vu la réalisation de produits liés.
Mappatura e Data base
Alla base di Bonesprit si trova un’importante attività di map- patura e censimento del patrimonio napoleonico presente nei vari territori. Grazie ad apposite schede, elaborate con l’appor- to di consulenti scientifici, sono state censite e rilevate 475 emergenze napoleoniche di varia tipologia (campi di battaglia, residenze, chiese, dipinti, documenti ecc..)
A questa attività si è accompagnata la selezione dei perso- naggi storici che durante il periodo napoleonico hanno lasciato importanti tracce nei territori partner.
I dati (schede e foto) raccolti sono stati catalogati, uniformati e inseriti in una banca dati che permette, attraverso un sistema di ricerca, di scendere sempre più nel dettaglio passando dalle informazioni principali a quelle specialistiche. In questo modo si dà occasione di approfondire sia al semplice appassionato sia allo studioso.
• acquisire informazioni dettagliate sui beni e i luoghi napo- leonici, sul periodo storico e i suoi principali personaggi;
• ottenere informazioni turistico-culturali sui territori e sco- prirli attraverso gli Itinerari napoleonici (anche attraverso link georeferenziali) e i relativi pacchetti turistici;
• accedere a news ed eventi legati alla tematica e scaricare materiali.
Bonesprit è presente anche su Facebook con la pagina “Bone- sprit itinerari culturali”. Un ulteriore vetrina sul progetto, le sue attività e il mondo napoleonico.
LE PLAN DE COMMUNICATION
La définition d’un Plan de communication du projet adapté a été l’une des premières activités réalisées. Grace à la présence d’éléments communs tels que le logo, le slogan et la graphique, le système des itinéraires transfrontaliers est immédiatement identifiable dans les territoires partenaires et au niveau national et international.
LA BASE DU PROJET :
Cartographie et base de donnée
A la base de Bonesprit on trouve une importante activité de cartographie et le recensement du patrimoine napoléonien présent sur les différents territoires.
Grace à des fiches spécifiques, élaborée avec l’aide de consultants scientifiques, on a recensé et relevé 475 émer- gences napoléoniennes de typologie variée (champs de bataille, résidences, églises, peintures, documents, etc...) Cette activité a été accompagnée par la sélection des per- sonnages historiques qui durant la période napoléonienne ont laissé d’importantes traces dans les territoires parte- naires.
Les données (fiches et photos) recueillies ont été catalo- guées, uniformisées et insérées dans une banque de donnée qui permet, à travers un système de recherche, de descendre toujours plus dans le détail en passant des informations principales à celles spécialisées. De cette manière on donne l’occasion d’approfondir aussi bien au simple passionné qu’au chercheur.
LE PROJET ET INTERNET:
Site Web, Facebook
Le portail web dédié (www.napoleonsites.eu) est le principal résultat des activités de cartographie, recensement et défini- tion des itinéraires touristiques.
Le site, accessible également en italien et anglais, permet de:
• recevoir des informations sur le projet, ses partenaires et le Programme Maritime de l’Union Européenne;
• acquérir des informations détaillées sur les biens et les lieux napoléoniens, sur la période historique et ses prin- cipaux personnages;
• obtenir des informations touristiques et culturelles sur les territoires et les découvrir à travers les Itinéraires napo- léoniens (également à travers des liens géo-référencés) et les paquets touristiques;
• accéder aux nouveautés et évènements liés à la théma- tique et télécharger des matériels.
Bonesprit est présent également sur Facebook avec la page
“Bonesprit itinerari culturali”. Une vitrine supplémentaire sur le projet, ses activités et le monde napoléonien.
e immediato alle diverse tipologie di informazioni (turistico- culturali, storiche, progettuali) presenti anche in internet.
beni. Ai testi si affiancano inoltre appositi QR-code che danno la possibilità di visualizzare ulteriori notizie.
Le cave di Fantiscritti devono il loro nome ad un bas- sorilievo di epoca romana (III sec.
d.C.) scolpito di- rettamente su una parete di una ca
va nel bacino del Canal Grande. Il bassorilievo, oggi conservato all’Ac- cademia di Belle Arti di Carrara, raffigura tre divinità maschili e reca un’iscrizione.
Le cave di Fantiscritti, fra i diversi luoghi di escava- zione impiegati nella prima metà dell’Ottocento,
rive- stono un particolare interesse per l’influenza napole - onica sulla scultura nostrana. I più valenti scultori del tempo, tra cui Antonio Canova, giunti a Carrara per procacciarsi il marmo per le loro opere,
entravano in contatto con l’Accademia. Qui a Fantiscritti si recò in visita lo stesso Canova per scegliere i marmi per le sue sculture, apponendo la propria firma sul
bassorilievo romano.
I modelli originali, le copie e i bozzetti di artisti quali Canova, Bertel Thorvaldsen, Lorenzo Bartolini e Pietro Tenerani, assieme alla collezione di gessi del cosid - detto “pensionato” (il concorso di scultur
a istituito a Carrara nel 1807 per volontà di Elisa Baciocchi sorel- la di Napoleone Bonaparte) sono oggi conserv
ati nella Gipsoteca dell’Accademia di Belle
Arti di Carrara.
Cave dei Fantiscritti
Les carrières de Fantiscritti tiennent leur nom d’un bas-relief d’époque romaine (IIIe siècle apr
. J.-C.), sculpté directement sur la paroi d’une carrière située dans le bassin marbrier du Canal Gr
ande. Ce bas-re- lief, représentant trois dieux et portant une inscrip- tion, est aujourd’hui conservé à l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Les carrières de Fantiscritti, parmi les différents si - tes d’excavation exploités dans la première moitié du XIXe siècle, présentent un intérêt majeur au vu de l’influence napoléonienne sur la sculpture locale.
En effet, les sculpteurs les plus doués de l’époque,
comme Antonio Canova, venaient à Carrara pour se procurer le marbre pour leurs œuvres, et rentraient régulière- ment en contact avec l’Accademia. Canova lui-même vint à Fantiscritti choisir le marbre pour ses sculptu
-
res; il laissa sa signature sur le bas-relief romain.
Les moulages et les plâtres d’artistes tels que Cano va, Bertel Thorvaldsen et Pietro Tenerani sont aujourd’hui conservés dans la Gipsoteca de l’Accademia di Belle Arti di Carrara. On y trouve également une collection de plâtres issus du “pensionato”, le concours de sculp- ture lancé à Carrara en 1807 par Elisa Baciocchi, sœur de Napoléon Bonaparte.
info http://marmotour.com/
www.cavamuseo.com/
www.accademiacarrara.it/
www.napoleonsites.eu Ajaccio~Carloforte~Livorno~Lucca Massa Carrara~Pisa~Sarzana~Savona La Cooperazione al Cuore del Mediterraneo La coopération au cœur de la Méditerranée
Epoca romana Intevento Napoleonico 1807 - 1813
Provincia di Massa - Carrara Programma cofinanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Re gionale Programme cofinancé par le Fonds Européende Développement Régional
VALORISATION MULTIMEDIA:
les Écrans tactiles
Les panneaux multimédia représentent de véritables portails d’accès au Réseau des itinéraires touristiques napoléoniens, auxiliaires du site web.
Ils sont connecté au réseau et situés dans des lieux de grand afflux touristique (aéroports, gares ferroviaires, offices du tourisme, etc...) choisis par les partenaires et permettent aux visiteurs, à travers la technologie tactile, d’accéder de manière simple et intuitive aux différentes typologies d’in- formation (touristiques et culturelles, historiques, de projet) présentes également sur internet.
LE RESEAU DES ITINERAIRES:
les Panneaux didactiques et informatifs
Le système de signalisation commun est essentiel pour la structure et la visibilité du Réseau des itinéraires napoléoniens transfrontaliers.
Une fois défini un standard graphique qui soit commun aux itinéraires, à travers l’étude cartographique et des états des lieux sur les parcours, les partenaires ont procédé à l’instal- lation de panneaux didactiques et informatifs (en italien et en français) qui permettent aux visiteurs de connaître les prin- cipales informations sur les lieux et sur les biens. Les textes sont complétés par des QR-code qui donnent la possibilité de visualiser des informations supplémentaires.
Attraverso i collegamenti e le informazioni reperibili sul sito web e sulla Guida turistica dedicata è possibile costruire il proprio viaggio scoprendo in modo nuovo e affascinante il territorio.
Gli itinerari sono visitabili grazie anche a specifici pacchetti turistici di soggiorno creati da agenzie di viaggio locali.
locales riches d’histoire.
A travers les liens et les informations présentes sur le site web et sur le guide touristique il est possible de construire son propre voyage en découvrant de manière nouvelle et fas- cinante le territoire.
Les itinéraires sont accessibles grâce à des paquets tou- ristiques de séjour spécifiques créés par des agences de voyage locales.
VICINO AI VIAGGIATORI:
Guida e Brochure degli Itinerari
Ai prodotti multimediali (sito, touch screen) si affiancano quelli cartacei. Attraverso la Guida agli itinerari napoleonici transfrontalieri e la relativa brochure si mettono a disposizione di turisti e appassionati ulteriori vie di accesso e conoscenza dei luoghi e dei beni napoleonici, così come dei territori che li custodiscono e delle loro tradizioni.
Uno strumento antico per una nuova opportunità di scoperta.
PRES DU VOYAGEUR:
Guide et Brochure des Itinéraires
Les produits multimédias (site, écran tactile) sont complétés par des produits papiers. A travers le Guide aux itinéraires napoléoniens transfrontaliers et sa brochure on met à dis- position des touristes et des passionnés une voie d’accès et de connaissance supplémentaire des lieux et des biens napoléoniens, tout comme des territoires qui les abritent et de leurs traditions.
Un instrument traditionnel pour une nouvelle opportunité de découverte.
I luoghi di Napoleone
Un viaggio tra Liguria, Corsica, Sardegna e Toscana
I luoghi di Napoleone Un viaggio tra Liguria, Corsica, Sardegna e Toscana
Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico
Ajaccio~Carloforte~Livorno~Lucca Massa Carrara~Pisa~Sarzana~Savona
Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico
Ajaccio~Carloforte~Livorno~Lucca Massa Carrara~Pisa~Sarzana~Savona
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Una donna di polso Elisa Baiocchi
i chiamo Maria Anna, in ricordo di due sorelle morte prematuramente, ma per tutti sono Elisa. Nata ad Ajaccio nel 1777, la lasciai presto per studiare in un convitto parigino. Dopo una breve ricon giunzione con i miei familiari a Marsiglia, tornai a Parigi - e nel 1797, nonostante il disappunto del mio esimio fra tello, sposai il Capitano Felice Baciocchi. Da poco Impe- ratore, Napoleone, nel -
1805 ci nominò Principi di Lucca e Piombino. Un anno dopo il nostro dominio si estese al Ducato di Mantova ed al Marchesato di Carrara. Nel 1809 ero Granduchessa di T
oscana, inquilina di quel Palazzo Pitti di Firenze da me in parte impreziosito.
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Un grande condottiero Napoleone Bonaparte
i considero l’uomo più audace in guerra che sia mai esistito. Sono stato coraggioso, ma tutt’altro che avventato. Fin da bambino ho di - mostrato invece nervi ben saldi che insieme a un ca -
rattere fermo e a un’intelligenza particolarmente viva mi hanno portato lontano. “Granito arroventato da un vulcano”, mi ha definito una volta il professore di Lettere alla scuola militare di Brienne. Forse un aned -
doto è quello che ci vuole per illustrarvi la mia indole, predisposta per natura al comando. Nell’inverno del 1783 Brienne fu sepolta da una forte nevicata e i pro - fessori ne approfittarono per insegnare a noi allievi
M
incontri di studio e presentazione del progetto o di aspetti e personaggi del periodo napoleonico. Eventi che hanno avuto il loro culmine con lo svolgimento, nel periodo dall’Aprile al Novembre 2012, della Settimana Napoleonica.
Insieme di manifestazioni che hanno coinvolto tutti i partner e visto la realizzazione di più tipologie di attività: aperture straordinarie del patrimonio napoleonico, visite guidate (per bambini, turisti e stranieri, diversamente abili), convegni, rea- lizzazioni scenografiche e rievocazioni storiche.
• Conferenza lancio 21 Maggio 2010
• Settimana Napoleonica
• Sensibilizzazione e promozione
rencontres d’étude et de présentation du projet ou des aspects des personnages de la période napoléonienne. Ces évènements ont culminés avec le déroulement, dans la période allant d’avril à novembre 2012, de la Semaine Napoléonienne. L’ensemble des manifestations ont engagé tous les partenaires et vu la réa- lisation de plusieurs typologies d’activité : ouvertures extraordi- naires du patrimoine napoléonien, visites guidées (pour enfants, touristes et étrangers, handicapés), congrès, réalisation scéno- graphiques et reconstitutions historiques.
• Conférence de lancement 21 Mai 2010
• Semaine Napoléonienne
• Sensibilisation et promotion
Napoleone e Noi
SARZANA 4-9 maggio 2012 MASSA-CARRARA 10-13 maggio 2012
Info www.sarzana.org
+39 0187 614239 +39 393 8868106 +39 348 4982457 http://portale.provincia.ms.it/
+39 0585 816639/640 +39 320 5627746 +39 335 348362 www.napoleonsites.eu
www.semaine-napoleonienne.com Ajaccio~Carloforte~Livorno~Lucca Massa Carrara~Pisa~Sarzana~Savona
Programma cofinanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale Programme cofinancé par le Fonds Européen de Développement Régional
Mostre - Spettacoli Teatrali Convegni - Letture Musica - Visite Animate Laboratori Didattici - Animazioni Teatrali Camminate - Itinerari
Rievocazioni Storiche - Degustazioni SARZANA
CENTRO STORICO FORTEZZA FIRMAFEDE FORTEZZA DI SARZANELLO TEATRO DEGLI IMPAVIDI LIBRERIE DEL CENTRO STORICO MASSA-CARRARA ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CARRARA PALAZZO DUCALE DI MASSA CASTELLO MALASPINA DI MASSA CAVE DEI FANTISCRITTI MUSEO DI SAN GIOVANNI DEGLI AGOSTINIANI E MUSEO DELLA STAMPA DI FIVIZZANO TEATRO QUARTIERI DI BAGNONE CENTRO COMMERCIALE MARE&MONTI ITINERARIO DELLA CISA PONTREMOLI VILLA SCHIFF MONTIGNOSO
Protagonisti:
ELISA BACIOCCHI, CHARLOTTE BONAPARTE, ANTONIO CANOVA, BRIGATA TOPOGRAFICA CLERC, TEATRO FERRAMENTA, BUSTRIC, GIANNI DESSI’, ARMÉE D’ITALIE, ALESSANDRO MALASPINA, LABINDO ARSINOETICO, BACK2BLUES Settimana napoleonica di eventi
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito
La Cooperazione al Cuore del Mediterr aneo La coopération au cœur de la Méditerr
anée
In collaborazione:
Comune di Pontremoli Comune di Fivizzano
Comune di MontignosoComune di Bagnone Provincia di
Massa - Carrara
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NAPOLEONE BONAPARTE LUOGHI DI STORIA - SETTIMANA NAPOLEONICA DI EVENTI
PISA - 21-25 MAGGIO 2012
PISA E NAPOLEONE - ITINERARI GUIDATI ALLA SCOPERTA DELLE PRESENZE NAPOLEONICHE
SARZANA - 4-9 MAGGIO 2012 MASSA - 10-13 MAGGIO 2012
NAPOLEONE E NOI - SETTIMANA NAPOLEONICA DI EVENTI
NAPOLEONE “L’ESPRIT NOUVEAU”
CARLOFORTE - 24-30 GIUGNO 2012
UN NAPOLEONE SCONOSCIUTO - SETTIMANA NAPOLEO- NICA
AJACCIO - 12-16 GIUGNO 2012 SEMAINE NAPOLÉONIENNE LUCCA - 9-25 NOVEMBRE 2012 SUGGESTIONI NAPOLEONICHE
SENSIBILIZZAZIONE SENSIBILISATION
AJACCIO - 18 OTTOBRE 2010 ASSEMBLEA GENERALE FECN SARZANA - 23 SETTEMBRE 2011 TEATRO DEGLI IMPAVIDI
CONVEGNO NAPOLEON FESTIVAL “Assetto del territorio, urbanistica e architetture civili e militari in epoca napo- leonica”
PISA - 27 OTTOBRE 2011
CONVEGNO “PISA E NAPOLEONE: LUOGHI DOCUMENTI E PERSONAGGI A PISA E PROVINCIA”
ALBENGA - SAVONA - 7 DICEMBRE 2010 CONVEGNO “Mito Napoleonico”
LUCCA - 23 GIUGNO 2011
“NAPOLEONE E LE NUOVE FRONTIERE: Un’opportunità culturale ed economica per i territori dell’Unione Euro- pea”
MASSA-CARRARA - 14 OTTOBRE 2011 NAPOLEONE E IL TERRITORIO DI MASSA CARRARA LIVORNO - 19 OTTOBRE 2011
PRESENTAZIONE PROGETTO BONESPRIT PORTOFERRAIO CARLOFORTE - 14 NOVEMBRE 2011
“UN NAPOLEONE SCONOSCIUTO”
SAVONA - 13 APRILE 2012
“BONESPRIT, UN PROGETTO PER IL TERRITORIO”
SAVONA - 16 APRILE 21012
“200 ANNI DEL CATASTO NAPOLEONICO DI ANDORA”
SARZANA - 9 MAGGIO 2012
IL POTERE DELL’ARTE, L’ARTE DEL POTERE MASSA - 10 MAGGIO 2012
IL POTERE DELL’ARTE, L’ARTE DEL POTERE
MASSA - 12 MAGGIO 2012
IL POETA E IL GIACOBINO: LABINDO E FIVIZZZANO NA- POLEONICO
LIVORNO - 9 MAGGIO 2012
“CONERSAZIONI NAPOLEONICHE”
LIVORNO - 11 MAGGIO 2012 CONERSAZIONI NAPOLEONICHE LIVORNO - 12 MAGGIO 2012
NAPOLEONE E LA MASSONERIA ALL’ISOLA D’ELBA LIVORNO - 16 MAGGIO 2012
LA BANDIERA ELBANA DI NAPOLEONE LIVORNO - 23 MAGGIO 2012 - NAPOLEONE ARCHITETTO PISA - 21 MAGGIO 2012
I TESORI NAPOLEONICI DELLA BIBLIOTECA UNIVERSI- TARIA”
CARLOFORTE - 24 GIUGNO 2012
PRESENTAZIONE DELLA SETTIMANA NAPOLEONICA E DEL LAVORO RACCOLTO INTORNO AGLI ASPETTI POCO NOTI DI NAPOLEONE E DELLA STORIA DELL’ISOLA DI SAN PIETRO
CARLOFORTE - 27 GIUGNO 2012
“ALLA SCOPERTA DI UN NAPOLEONE SCONOSCIUTO”
LUCCA - 20 OTTOBRE 2012 (LUBEC 2012)
CONVEGNO EFFETTO NAPOLEONE “Storia, cultura e ter- ritorio leve per la domanda turistica”
LUCCA - 6 DICEMBRE 2012
PRESENTAZIONE LIBRO “I 10 ERRORI DI NAPOLEONE”
Projet Bonesprit http://www.napoleonsites.eu Facebook: Bonesprit itinerari culturali
Programma Operativo “Italia-Francia Marittimo”
Programme Opératif “Italie-France Maritime”
http://www.maritimeit-fr.net/index.htm Provincia di Lucca
Province de Lucques Direzione Generale Ufficio Politiche Comunitarie
Tel. +39 0583 417342 - Fax +39 0583 417343 E-mail: [email protected] Provincia di Livorno
Province de Livourne
Dipartimento dello Sviluppo Economico, delle Culture, della Formazione e del Lavoro Tel. +39 0586 2571111 - 257214 - 25353 E-mail: [email protected] Provincia di Massa-Carrara Province de Massa-Carrara Servizio Beni Culturali
Tel. +39 0585 816616 - Fax +39 0585 816624 E-mail: [email protected]
Provincia di Savona Province de Savone
Settore Politiche Economiche e del Lavoro Servizio Programmazione Economica Tel. +39 019 8313333 - Fax +39 019 8313386
E-mail: [email protected]
Tel. +39 0187 614239 - Fax +39 0187 614252 E-mail: [email protected] Consorzio Turistico di Carloforte Tel. e Fax +39 0781 855735 E-mail: [email protected] Ville D’Ajaccio
Direction Générale des Services Tel. +33 049 5106330
E-mail: [email protected] Provincia di Pisa
Province de Pise
Ufficio delle Politiche Comunitarie Tel. + 39 050 929477 - Fax +39 050 929350 E-mail: [email protected] Provincia di Grosseto
Province de Grosseto
Servizio Turismo, Progetti Speciali e Forum Cooperazione Internazionale Tel. +39 0564 484709/726 - Fax +39 0564 416267 E-mail: [email protected]
Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio napoleonico
Pour le Développement Régional per lo Sviluppo Regionale
Provincia di
Massa-Carrara Provincia di
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Livorno Provincia di Savona