V. Patti Esercitazione 4
Laboratorio di Informatica – 2004/ 2005 Corso di laurea in biotecnologie - Novara
Viviana Patti [email protected]
V. Patti Esercitazione 4
Microsoft Excel VI parte:
Frequenze & Grafici
V. Patti Esercitazione 4
Sommario
• Calcolo di frequenze sui valori di elenchi
• Frequenze cumulate calcolate usando:
•la funzione CONTA.SE;
•la funzione statistica FREQUENZA
• Frequenze in intervalli (non cumulate) calcolate:
• come differenza di frequenze cumulate
• usando la funzione FREQUENZA
• calcolate con l'uso della f. FREQUENZA modo array
• Grafici
•Scelta del tipo di grafico
•Inserimento valori sugli assi x e y
•posizione valori sugli assi
•legenda
•titoli
•scelta delle dimensioni e dei colori
Sommario
•Applicazione1:
•sulla tabella dei dati della provincia di Rieti:
•dare un nome all'intervallo di celle relativo ai residenti -> FATTO la scorsa lezione
• Compilare la tabella delle frequenze cumulate e non cumulate (in intervalli) dei residenti della provincia di Rieti utilizzando la funzione FREQUENZA
•Applicazione2:
•visualizzo in formato grafico i dati delle tabelle costruite nel corso delle lezioni, scegliendo caso per caso il tipo di grafico più adatto
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Applicazione 1: Frequenze cumulate
• Calcoliamo le frequenze cumulate dei residenti della provincia di Rieti utilizzando la funzione CONTA.SE
• Ossia andiamo a contare quanto frequentemente occorrono fra i comuni della provincia di Rieti valori di residenti minori o uguali a
100/500/1.000...etc
funzione CONTA.SE
residenti <=
100 500 1.000 10.000 50.000 frequenze cumulate
=CONTA.SE(RES,<=100)
funzione CONTA.SE
residenti <=
100 0
500 18
1.000 41
10.000 72
50.000 73
frequenze cumulate Intuitivamente:
numero di comuni con numero di residenti
<= 100
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Applicazione 1: Frequenze in intervalli
• Calcoliamo le ora le frequenze in intervalli (non cumulate) dei residenti della provincia di Rieti come differenze del risultato dei CONTA.SE sugli estremi dell'intervallo
• Ossia andiamo a vedere come le frequenze si
distribuiscono in intervalli: es. quanti comuni hanno numero di residenti nell'intervallo fra 101 e 500?
=B481-B480
DIFF
intervalli 0 1-100 18 101-500 23 501-1.000 31 1.001-10.000
1 10.001-50.000 non cumulate (in intervalli)
la somma deve fare 73(numero totale dei comuni)
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Funzione FREQUENZA
• Calcoliamo le ora le frequenze cumulate e le
frequenze in intervalli (non cumulate) dei residenti della provincia di Rieti in un modo alternativo:
– usando la funzione predefinita FREQUENZA
• Creiamo una copia della tabella che abbiamo appena costruito, posizioniamola sotto, cambiamo
l'intestazione e cancelliamo le frequenze che andremo a calcolare in modo alternativo
Funzione FREQUENZA
• Cominciamo dalle frequenze cumulate
• Argomenti della funzione FREQUENZA: 1) intervallo di valori su cui calcolare la sequenza 2) limite
superiore per cui fare il computo
=FREQUENZA(RES,A490)
funzione F
frequenze cumulate n
residenti
100 0
500 18
1.000 41
10.000 72
50.000 73
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Funzione FREQUENZA modo array
• Frequenze in intervalli
• Uso sempre la funzione FREQUENZA ma in modo array (array = vettore di celle) -> seleziono un vettore di celle che verrà riempito
• Argomenti della funzione FREQUENZA: 1) intervallo di valori su cui calcolare la sequenza 2) vado a
selezionare il vettore di celle che contiene i valori estremi per costruire gli intervalli 3) per indicare che si vuole usare la frequenza in modo array invece di un semplice invio: CTRL + SHIFT + INVIO
FREQUENZA non cumulate
0 1-100 18 101-500 23 501-1.000 31 1.001-10.000
1 10.001-50.000
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Grafici
• Oltre alla possibilità di elaborare i dati in forma di matrici, i fogli elettronici consentono la costruzione di grafici a partire dalle tabelle stesse, fornendo così uno strumento eccellente per la rappresentazione dei dati.
• Si può scegliere quale parte di dati deve essere visualizzata in forma di grafico e anche il tipo del grafico (diagramma cartesiano, istogrammi, grafici a torta ...)
• Abbiamo a disposizione diversi tipi di grafici tra i quali scegliere a seconda delle esigenze di rappresentazione e del tipo di dati utilizzati. Dato un insieme di celle, il wizard di creazione grafico riconosce automaticamente le celle da utilizzare come dati o come etichette dell’asse delle ascisse (X) o come voci della legenda
• Il grafico rimane legato ai dati delle celle e al mutare dei valori viene automaticamente aggiornato
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Tipi di Grafici
• Istogramma – Consiste in una serie di linee verticali di diverso colore per ogni voce della legenda, è consigliato il suo utilizzo quando si vuole sottolineare le differenza fra le voci;
• A barre – Simile a un istogramma ruotato di 90°, si rivela utile per mettere a confronto i valori in un determinato periodo di tempo;
• Torta – Dalla forma circolare mostra la relazione tra le parti di un intero;
• A linee – Consta di una serie di linee piegate a tratti che indicano le tendenze e il cambiamento dei valori nel tempo;
• A dispersione (XY) – Un grafico a dispersione (XY) mostra le relazioni tra i valori numerici di varie serie oppure traccia due gruppi di numeri come un'unica serie di coordinate XY.
Creazione guidata di Grafici
Creare un grafico
• Una volta compilata una tabella di dati, creare il grafico relativo è molto semplice -> wizard:
1. Seleziono l'insieme di dati che verrà usato per costruire il grafico -> temperature della città di Bologna (lezione 2)
2. Seleziona Inserisci –> Grafico o clic sul pulsante Autocomposizione grafico per accedere all’auto- composizione guidata che ci presenta in successione 4 finestre nelle quali possiamo decidere tutte le impostazioni necessarie.
3. Con il pulsante Avanti passiamo da una finestra ad un’altra, con Indietro torniamo alla finestra precedente, per concludere il lavoro clic su Fine.
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Creazione guidata di Grafici
1. Passaggio 1: Scegli il tipo di grafico
2. Passaggio 2: Se vuoi modifica l’intervallo dei dati:
altrimenti vengono usati quelli selezionati
giorni della settimana dall'intestazione
della tabella nomi serie
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Creazione guidata di Grafici
3. Passaggio 3: La finestra di dialogo che viene aperta permette di modificare alcune caratteristiche del grafico. Permette per esempio di assegnare un nome al grafico, un nome agli assi X e Y e altre caratteristiche che devono essere "esplorate" sulla finestra stessa
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Creazione guidata di Grafici
4. Passaggio 4: Dove posizionare il grafico (nuovo foglio o foglio corrente)?
Personalizzazione aspetto
Il wizard di Excel prende molte decisioni in un modo che agli utilizzatori non sempre va bene, per esempio riguardo i colori etc...
Tuttavia, ogni elemento del grafico (barre, assi, etichette, legende etc...) può essere personalizzato in una certa misura.
Occorre fare doppio clic su ciascun elemento per ottenere la finestra delle sue impostazioni.
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Applicazione 2: grafico a torta
• Per visualizzare le percentuali di abitanti del Lazio nelle varie province (seleziona dati nella tabella di lezione 3)
VT RI RO FR LT
n. min residenti 180
n. max residenti 2.667.052
n. medio residenti 4.796,57 2.052,26 31.177,95 14972,3 5373,69 n. totale residenti 287.794 149.815 3.772.532 489.006 494.086 n. totale maschi 140.764 73.198 1.812.731 239.803 243.170
n. totale famiglie 109.078 58.145 1.408.433Abitanti del Lazio: percentuali per provincia172.006 170.373
72%
3%
10% 6%
9%
VT RI RO FR LT
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Applicazione 2: grafico a dispersione per visualizzare 1 retta
Esercizio: Seleziona i dati relativi all'equazione della retta di Lezione 1 e visualizza il grafico corrispondente scegliendo un grafico a dispersione
Retta dell'equazione y=23*x+4
4 27 50 73 96 119 142 165 188 211234 -16
34 84 134 184 234
0 2 4 6 8 10
x y
y=23*x+4
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Applicazione 2: grafico a dispersione per visualizzare 2 rette
Esercizio: In un solo grafico visualizziamo l'andamento di due rette (dati in lezione 2)
4 27
50 73
96 119
142 165
188 211
234
150 145 140 135 130 125 120 115 110 105 100
-16 34 84 134 184 234
0 2 4 6 8 10
y=23*x + 4 y=-5x + 150
Applicazione 2: grafico a dispersione per l'equazione logistica
Esercizio: Seleziona i dati relativi all'equazione logistica (lezione 2) e genera il grafico corrispondente utilizzando un grafico a dispersione
Equazione logistica xn = k*xn-1*(1-xn-1)
0,000 0,100 0,200 0,300 0,400 0,500 0,600 0,700 0,800 0,900 1,000
0 5 10 15 20 25
k = 2 k = 2,5 k = 3 k = 3,5
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Applicazione 2: grafico a linee per il coseno
Esercizio: Seleziona i dati relativi alla funzione coseno in Lezione 2 e genera il grafico corrispondente utilizzando un grafico a linee
Funzione cos(x) fra 0 e 2ππππ
-1,5000 -1,0000 -0,5000 0,0000 0,5000 1,0000 1,5000
(1/60000 )π (1/6)π (1/6)π (1/6)π
(1/2)π (1/2)π (1/2)π
(1/2)π ππππ
(3/2)π (3/2)π (3/2)π
(3/2)π 2π2π2π2π
coseno