CITTA’ DI OLGIATE COMASCO Provincia di Como
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
“SERGIO MONDO”
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE “SERGIO MONDO”
PREMESSA
Art. 1 - Compiti e servizi della biblioteca Art. 2 - Compiti del Comune
Art. 3 - Personale della Biblioteca Art. 4 - Commissione della Biblioteca Art. 5 - Apertura al pubblico della Biblioteca Art. 6 - Ordinamento delle raccolte: fondi e sezioni Art. 7 - Incremento delle raccolte
Art. 8 - Donazioni e lasciti
Art. 9 - Inventari, registri e cataloghi Art. 10 - Conservazione
Art. 11 - Revisione
Art. 12 - Consultazione in sede
Art. 13 - Servizio di prestito dei documenti cartacei, multimediale e da accesso remoto Art. 14 - Prestito interbibliotecario
Art. 15 - Risorse informatiche, telematiche e multimediali e accesso alle attrezzature tecnologiche Art. 16 - Riproduzione fotostatica, fotografica e microfilmatura
Art. 17 - Norme di comportamento per il pubblico Art. 18 - Modifiche al presente regolamento Art. 19 - Pubblicizzazione del Regolamento
APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL
CONSIGLIO COMUNALE N. 7 DEL 14/03/2022
PREMESSA
La legge regionale 25 del 7 ottobre 2016 riordina la normativa regionale in materia culturale, unificando la programmazione strategica e finanziaria e gli strumenti di intervento, sinora differenziati per i diversi ambiti.
Il settore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale è stato uno dei primi ambiti di intervento legislativo delle regioni, consentendo in Lombardia un ampio sviluppo soprattutto delle biblioteche pubbliche e favorendo la loro aggregazione in sistemi. Le leggi regionali 41 del 1973 e poi 81 del 1985 normavano in modo puntuale e a volte molto procedimentale la materia, dettagliando ambiti e processi che nel tempo hanno avuto profonda evoluzione, per i cambiamenti degli assetti istituzionali, dei servizi al pubblico, delle
tecnologie. La legge regionale 25/2016 riprende sinteticamente concetti già formulati dalla 81/1985,
semplificandone l'applicazione. In particolare, si mantiene una specifica funzione regionale nella definizione delle caratteristiche dei sistemi bibliotecari e della loro costituzione. Cita anche l’importanza dei processi di digitalizzazione e in generale di integrazione tecnologica e informativa.
Come già nelle precedenti leggi, alla Regione sono assegnate le funzioni di indirizzo, coordinamento, programmazione, controllo e monitoraggio (art. 3). Alle Province sono assegnate le funzioni amministrative riguardanti, tra le altre, le attività e lo sviluppo dei sistemi bibliotecari locali e delle biblioteche di ente locale (art. 4). Ai Comuni competono le attività e gli istituti di preminente interesse locale, così come previsto dalle precedenti leggi e come del resto si verifica nella prassi gestionale. A loro è demandato l’onere di incentivare la costituzione di reti territoriali (art. 5). I Comuni, inoltre, sono tenuti alla istituzione, al funzionamento e allo
sviluppo degli istituti e luoghi della cultura di loro competenza o loro trasferiti a qualsiasi titolo, promuovendone l’autonomia gestionale e incentivandone le attività e i servizi culturali, anche in forma integrata.
Art. 1- Compiti e servizi della Biblioteca
“La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali”1.
“La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibili per i propri utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca sono forniti sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti”2.
“Una biblioteca pubblica è un’organizzazione istituita, sostenuta e finanziata dalla comunità, tramite l’amministrazione locale, regionale o nazionale, oppure tramite altre forme di organizzazione collettiva. La biblioteca fornisce l’accesso alla conoscenza, all’informazione e alle opere dell’immaginazione … è aperta a tutti membri della comunità senza distinzione di razza, nazionalità, età, genere, religione, lingua, disabilità, condizione economica e lavorativa e grado di istruzione”.3
La Biblioteca comunale di Olgiate Comasco, intitolata al maestro Sergio Mondo, è un istituto e luogo di cultura aperto al pubblico e costituisce unità di servizio dell’organizzazione bibliotecaria regionale, i sistemi
bibliotecari, la cui finalità è promuovere la lettura, l’informazione e la divulgazione.
Con deliberazioni del Consiglio comunale n. 38 del 26 ottobre 2020 la biblioteca aderisce al Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como “Giovanni Annoni” di cui il Comune di Olgiate Comasco è ente capofila e la biblioteca comunale biblioteca centro sistema.
In virtù dell’adesione al Sistema bibliotecario, la biblioteca è parte della “Rete Bibliotecaria Provinciale di Como”, rete istituita con apposito accordo di collaborazione fra sistemi Bibliotecari e la Provincia di Como.
La Biblioteca contribuisce alla crescita intellettuale degli individui e della comunità e all'educazione permanente; è punto di integrazione dei servizi informativi civici e contribuisce ad assicurare il diritto dei cittadini di accedere, secondo quanto stabiliscono i punti principali del Manifesto Unesco della biblioteca pubblica, al materiale rispondente ai propri bisogni. Le raccolte e i servizi non devono essere soggetti ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa, né a pressioni commerciali.
La Biblioteca assicura i seguenti servizi:
a) acquisizione, ordinamento, conservazione e progressivo incremento – nel rispetto degli indirizzi e degli standard bibliotecari indicati dalla Regione e fatti propri dal Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como, – del materiale librario e documentario nonché il suo uso pubblico;
b) salvaguardia del materiale librario e documentario raro e di pregio;
c) raccolta, ordinamento e fruizione delle pubblicazioni;
d) promozione alla lettura in tutte le sue forme;
e) prestito interbibliotecario del materiale librario e documentario;
f) realizzazione di attività culturali correlate alle funzioni proprie delle biblioteche di diffusione della letteratura e dell’informazione, del libro e del documento;
g) collaborazione, anche come centro di informazione, alle attività e ai servizi culturali e di pubblico interesse svolti sul territorio del sistema bibliotecario intercomunale dagli enti pubblici e privati:
h) accesso a risorse informatiche interne e remote, principalmente a fini di studio e ricerca, nonché per acquisire le abilità necessarie per trarre profitto dalle nuove tecnologie a servizio della lettura, dell'informazione e della documentazione;
i) assistenza e informazione agli utenti, in particolare per quanto attiene l’accesso a risorse bibliografiche interne e remote, tradizionali e in rete;
j) raccolta, ordinamento e fruizione delle pubblicazioni e di altro materiale documentario concernenti il
territorio comunale, nonché copia delle pubblicazioni, degli atti e degli studi prodotti dai Comuni associati al Sistema Bibliotecario aventi rilevanza documentaria.
Inoltre la Biblioteca:
- si fa parte attiva per il deposito di una copia delle pubblicazioni curate dai Comuni associati al sistema bibliotecario intercomunale, della Provincia e della Regione;
- assicura servizi di formazione permanente e specialistica e servizi di supporto alle biblioteche di base del sistema bibliotecario intercomunale.
Al fine di conseguire l’integrazione delle risorse bibliografiche e documentarie esistenti sul territorio comunale la Biblioteca attua forme di collegamento e cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche pubbliche e private attraverso apposite convenzioni.
La Biblioteca svolge altresì i compiti ad essa affidati dal sistema bibliotecario intercomunale dell’Ovest Como
istituito il 01.01.2001 e autorizzato dalla Giunta Regionale. Essa comunque, in quanto biblioteca centro sistema, assicura agli utenti del territorio del sistema il servizio di lettura, di documentazione e di informazione.
I servizi forniti dalla Biblioteca sono di norma gratuiti. Previa formale disposizione del Comune, senza
contraddire i princìpi istitutivi del servizio e l’armonizzazione fra loro dei servizi di tutte le biblioteche del Sistema Bibliotecario, possono essere previste tariffe per singole prestazioni comportanti costi diretti (prestiti interbibliotecari nazionali e internazionali, stampe da personal computer, registrazione su supporti magnetici ecc.) nel rispetto delle tariffazioni stabilite dal Comune.
Art 2 – Compiti del Comune
La Biblioteca è amministrata direttamente dal Comune che ne garantisce il funzionamento in conformità alla normativa regionale vigente.
In particolare il Comune:
a) formula, sentita la Commissione di cui al successivo art. 4, i piani annuali e la programmazione pluriennale relativi alla Biblioteca individuando gli interventi da realizzare, i servizi da privilegiare e da sviluppare, le ipotesi di Cooperazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di convenzioni e la modalità di verifica dei risultati r rispetto alla programmazione pluriennale;
b) definisce le previsioni di spesa per gli interventi e i servizi di cui alla lettera precedente e le relative quote di finanziamento da iscrivere a bilancio;
c) fornisce la Biblioteca di personale professionalmente qualificato e quantitativamente sufficiente per consentire un’adeguata ed efficiente erogazione dei servizi;
d) provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzature della Biblioteca;
e) assicura la continuità dei servizi della Biblioteca adottando orari di apertura al pubblico rispondenti alle esigenze delle diverse categorie di utenti;
f) approva il Regolamento della Biblioteca e ne nomina la Commissione;
g) propone alla Regione, su indicazione del responsabile della Biblioteca, interventi anche pluriennali per il recupero, la conservazione, la valorizzazione e la tutela delle raccolte librarie e documentarie, dandone comunicazione alla Provincia;
h) dispone affinché gli uffici comunali e quelli delle aziende di servizi dipendenti dal Comune depositino in Biblioteca una copia delle proprie pubblicazioni;
i) favorisce, su proposta del Responsabile, la partecipazione del personale della Biblioteca alle iniziative formative in orario di servizio o comunque assicurando la retribuzione ai partecipanti;
j) programma e cura le iniziative culturali volte a valorizzare il patrimonio delle istituzioni bibliotecarie e documentarie
k) approva con delibera di Giunta le convenzioni che la biblioteca effettua con le associazioni presenti nel territorio finalizzate a promuovere la lettura e la cultura.
Inoltre il Comune si impegna a rispettare i propri compiti e i relativi oneri finanziari secondo quanto stabilito dall’atto istitutivo e dai programmi del sistema bibliotecario intercomunale dell’Ovest Como, in qualità di Ente capofila.
Art. 3 – Personale della Biblioteca
Le modalità e i requisiti di assunzione, i diritti e i doveri, il trattamento giuridico-economico del personale della Biblioteca sono stabiliti dal Regolamento organizzazione degli uffici e dei servizi del Comune, nel rispetto della delibera di Giunta Regionale n. VII /16909 del 26/3/04.
La responsabilità della Biblioteca è affidata al Responsabile bibliotecario, cui compete la gestione bibliotecaria e amministrativa. In particolare il Responsabile:
- assicura il funzionamento della Biblioteca e l’erogazione dei servizi;
- svolge le funzioni inerenti all’acquisizione del materiale librario e documentario, al suo ordinamento e al suo uso uso pubblico;
- impiega il personale secondo le esigenze di servizio nel rispetto delle qualifiche funzionali di ciascuna unità;
- cura la buona conservazione dei materiali e degli arredi esistenti in Biblioteca;
- fornisce al Comune le relazioni sull’attività della Biblioteca e i dati per l’elaborazione dei programmi pluriennali e dei piani annuali.
Su proposta del Responsabile il Comune può conferire, per lavori di particolare natura, speciali incarichi professionali.
Il Responsabile- che è anche di diritto coordinatore del sistema bibliotecario intercomunale- collabora inoltre allo sviluppo e alla diffusione dei servizi di lettura, documentazione e informazione sul territorio, partecipando su richiesta alle sedute delle Commissioni delle Biblioteche associate al sistema stesso.
L’impiego di eventuale personale volontario, nonché lo svolgimento di tirocini, che si affianchi a quello di ruolo è regolato da particolari convenzioni e regolamenti del Comune.
Art. 4- Commissioni della Biblioteca La Commissione è così composta:
- Sindaco o Assessore delegato dal Sindaco, componente di diritto:
- N.4- membri in rappresentanza dei gruppi consiliari, scelti tra i cittadini in possesso dei requisiti per essere eletti consiglieri comunali , di cui 1 designato dalle minoranze; tali designazioni dovranno avvenire mediante lettera siglata dai capigruppo ; in particolare la designazione da effettuarsi da parte delle minoranze dovrà essere fatta congiuntamente;
- N. 2 membri in rappresentanza degli utenti. Sono utenti della biblioteca i cittadini residenti ad Olgiate Comasco, elettori del consiglio comunale, che risultano regolarmente registrati col Codice Fiscale alla Rete Bibliotecaria Provinciale. Per l’elezione dei rappresentanti degli utenti in seno alla Commissione di biblioteca si procede alla raccolta delle candidature presso la biblioteca. Le candidature verranno rese note mediante pubblico avviso almeno 15 giorni prima della data delle elezioni. I candidati dovranno possedere i requisiti per essere eletti in consiglio comunale.
Verranno eletti i due candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti. L’elezione avverrà a scrutinio segreto mediante un seggio che resterà aperto per una settimana presso la biblioteca negli orari di apertura.
- N. 2 membri designati dall’Istituto comprensivo di cui uno in rappresentanza della scuola primaria e uno della secondaria di primo grado;
- Responsabile della Biblioteca con compiti specifici di consulenza e con voto consultivo;
Nella prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti il Presidente e questi nomina tra i commissari un Vicepresidente, che lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento.
Le funzioni di Segretario della Commissione sono espletate da un dipendente comunale incaricato dal Comune.
La Commissione dura in carica quanto il Consiglio comunale e comunque fino alla nomina della nouva Commissione.
I componenti della Commissione possono essere rieletti.
La Commissione si riunisce in riunione ordinaria almeno ogni 4 mesi e in seduta straordinaria, su determinazione del Presidente o su richiesta scritta motivata di almeno un terzo dei suoi membri La Convocazione dei commissari deve essere fatta dal Presidente con avviso scritto contenente l’ordine del giorno, da recapitare almeno 5 giorni prima di quello stabilito per l’adunanza o 24 ore prima in caso di urgenza.
La convocazione può essere effettuata anche per via telematica, e le riunioni possono essere tenute nella medesima modalità.
Ogni riunione della Commissione è valida quando sia presente la metà più uno dei membri.in carica. Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei membri presenti con voto palese.
Le sedute della Commissione sono pubbliche ed il relativo avviso deve essere affisso nei locali della Biblioteca.
I verbali delle riunioni, redatti dal Segretario, devono indicare i punti principali della discussione. Sono firmati dal Presidente, dal Segretario, letti alla Commissione e dalla medesima approvati.
Per quanto non contemplato nei precedenti commi, si fa riferimento al Regolamento del Consiglio Comunale e alle vigenti disposizioni di legge.
La Commissione ha compiti:
- propositivi e consultivi in ordine al programma della Biblioteca di cui al precedente art.2 lettera a):
- di verifica sull’attuazione dello stesso e sull’applicazione del Regolamento della Biblioteca.
- di collegamento con l’utenza e di espressione e trasmissione delle sue esigenze.
Inoltre la Commissione ha competenze consultive, di indirizzo e di supporto organizzativo in merito alla programmazione delle iniziative culturali dell’Assessorato quali:
- rassegne teatrali e cinematografiche - Concerti ed eventi musicali
- Incontri e conferenze - Mostre e rassegne artistiche
- Eventi di piazza e calendari stagionali (estate, Natale, ecc…) In particolare la Commissione:
- prima della data fissata dal Comune per la redazione del bilancio di previsione e della programmazione annuale e pluriennale della Biblioteca – vista la relazione fornita dal Responsabile della Biblioteca– presenta al Comune le proposte in merito al piano annuale per l’anno successivo, evidenziando gli obbiettivi da raggiungere;
- opera le opportune verifiche in merito all’applicazione del presente Regolamento, all’efficienza della Biblioteca e al suo regolare funzionamento, alla gestione, conservazione e incremento del suo patrimonio librario e
documentario, all’attuazione del programma;
- stabilisce modi e momenti per attuare il collegamento con l’utenza, trasmettendone le esigenze al Comune;
- La Commissione può proporre modifiche al presente Regolamento per quanto attiene al proprio funzionamento.
ART 5 – apertura al pubblico della Biblioteca
L’apertura della Biblioteca è di almeno 36 ore settimanali, distribuite dal lunedì al sabato per almeno 12 mesi all’anno.
Possono essere programmate aperture straordinarie della biblioteca al pubblico in concomitanza con particolari eventi o durante la stagione estiva.
La Biblioteca potrà rimanere chiusa per revisione annuale e/o altre esigenze organizzative e comunque previa autorizzazione del Sindaco o Assessore Delegato.
In caso di chiusura straordinaria della Biblioteca per cause eccezionali dovrà esserne data pubblica comunicazione anche in forma telematica attraverso il sito istituzionale e le pagine social ufficiali.
ART 6 – Ordinamento delle raccolte: fondi e sezioni Il patrimonio librario e documentario posseduto comprende:
- fondo corrente - fondo periodici - fondi speciali
I fondi sono articolati in sezioni:
- consultazione generale - emeroteca
- ragazzi - storia locale
- sezione multimediale
La descrizione dei documenti che costituiscono fondi e sezioni è contenuta nel registro cronologico d’entrata.
Il patrimonio librario e documentario dovrà essere descritto dettagliatamente e se possibile essere corredato da dati quantitativi e dall’indicazione del supporto del documento.
ART. 7 – Incremento delle raccolte
Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, per doni, per scambio.
La scelta dei materiali librari e documentari per l’incremento del patrimonio della Biblioteca è affidata al Responsabile nel rispetto delle indicazioni dei programmi e dai piani definiti dal Comune e dalla “Carta delle collezioni” del Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como.
Qualsiasi utente può proporre l’acquisto di materiale librario e documentario non posseduto dalla Biblioteca.
Le proposte vengono accolte per quanto possibile e nei limiti del bilancio e della coerenza con le raccolte.
Art 8 – Donazioni e lasciti
I doni da parte dei privati come pure i fondi verranno accettati o respinti sulla base di valutazioni fatte dal
Responsabile della Biblioteca in base a quanto stabilito nella “Carta delle collezioni” o altrimenti devoluti ad altri istituti culturali.
Per le donazioni di opere singole o comunque non costituenti fondo omogeneo provvede direttamente il Responsabile.
ART 9 – Inventari, registri e cataloghi
La Biblioteca conserva e aggiorna per uso interno il registro cronologico d’entrata (inventario), che può anche essere informatico, ricavabile dal software di gestione della biblioteca, ordinato per numero d’inventario. Tutto il materiale documentario posseduto dalla biblioteca deve essere registrato nell’apposito registro cronologico d’ingresso. Ogni unità deve avere un proprio numero di ingresso.
La catalogazione del materiale documentario posseduto viene effettuata in base a quanto stabilito dagli accordi di collaborazione fra sistemi Bibliotecari e la Provincia di Como, mediante il quale vengono stabilite anche le norme e le procedure di catalogazione e classificazione.
Per la collocazione delle raccolte, la Biblioteca privilegia il metodo del libero accesso degli utenti, creando sezioni di facile accesso e consultazione, facilitando al massimo il recupero delle collezioni documentarie. Si ricorre a collocazioni “a deposito”, cioè chiuse al pubblico, per il materiale antico, raro e di pregio, e per quanto il responsabile della Biblioteca ritenga utile per il buon andamento del servizio.
ART. 10- Conservazione
Per garantire la corretta conservazione del materiale posseduto la Biblioteca è tenuta a periodici interventi di pulizia e spolveratura, controllo e verifica dello stato delle raccolte.
ART.11- Revisione
Periodicamente viene effettuata sulla scorta degli inventari la revisione delle raccolte librarie e documentarie,
coordinata con il sistema bibliotecario secondo quanto stabilito nella “Carta delle Collezioni”. La pratica dello scarto seguirà le indicazioni di procedura, come queste sono state curate dal Ministero dei beni culturali, Sovraintendenza Archivistica e bibliografica della Regione Lombardia..
A seguito della revisione verrà redatto un elenco del materiale documentario da scartare sottoscritto dal
Responsabile della biblioteca che verrà incluso nella apposita determina di sdemanializzazione. Lo scarto del materiale librario e documentario può essere effettuato solo dopo averne sottoposto l’elenco alla direzione della Biblioteca di capoluogo di provincia, cui spetta il precipuo compito della conservazione nella Provincia di Como e che può richiedere l’invio di materiale che reputi interessante.
La richiesta di autorizzazione allo scarto, formulata sul modello precompilato, curato dal Ministero dei beni culturali e del turismo, dovrà poi essere inviata alla Sovraintendenza Archivistica e bibliografica della Regione Lombardia, MIBAC, come disposto nel D.L n.78 del 19/6/2015 in vigore dal 15/08/15, corredata di verbale curato dal responsabile della biblioteca, ed elenco dei documenti da scartare, riportanti i dati descrittivi secondo
le regole internazionali ISBD. L’elenco deve contenere l’indicazione dello stato dei documenti.. Lo scarto può essere effettuato solo dopo aver avuto conferma scritta da parte della Sovraintendenza.
ART.12– Consultazioni in sede
La consultazione in sede delle opere collocate a scaffale aperto è libera.
La consultazione delle rimanenti opere non direttamente a disposizione degli utenti avviene per il tramite degli addetti alla distribuzione. Di regola non si concedono in lettura più di 3 opere contemporaneamente, né più di 6 tomi in una sola volta se posteriori al 1900; non più di due opere se anteriori al 1900. Eventuali deroghe possono essere consentite dal Responsabile su richiesta motivata dall’utente.
Sono esclusi dalla consultazione tutti i materiali non inventariati, non bollati, né numerati.
L’utente non può uscire dalla Biblioteca prima di avere restituito i volumi presi in consultazione.
Chi desidera che l’opera consultata rimanga disponibile deve farne richiesta. Se il secondo giorno del deposito l’utente non richiede l’opera, questa viene ricollocata.
La consultazione delle opere collocate a scaffale aperto cessa un quarto d’ora prima della chiusura.
L’accettazione di richiesta delle opere non direttamente a disposizione degli utenti cessa mezz’ora prima della chiusura.
Per le opere collocate negli scaffali aperti l’utente deve lasciare sul tavolo il materiale liberamente consultato, è compito del personale della Biblioteca riporlo sullo scaffale previa compilazione dell’apposito modulo destinato alle relazioni statistiche.
La consultazione in sede del materiale multimediale è consentita anche su dispositivi propri, a condizione di non recare disturbo in alcun modo agli altri utenti e nella fattispecie l’ascolto dell’audio deve essere effettuato tramite cuffie di proprietà dell’utente. La consultazione è consentita ad un massimo di due persone per dispositivo. Non sono consentite in alcun modo la visione e l’ascolto di gruppo. Il materiale multimediale utilizzato per la consultazione deve comunque essere registrato come prestito e restituito al termine dell’utilizzo.
ART.13- Servizio di prestito dei documenti cartacei, multimediale e da accesso remoto.
Il prestito è un servizio individuale assicurato dalla Biblioteca a tutti i cittadini iscritti alla Rete Bibliotecaria
Provinciale di Como, domiciliati o residenti nel territorio comunale, come pure ai non residenti ma che siano domiciliati nel territorio della rete Provinciale di Como o vi si rechino abitualmente. Le regole afferenti al servizio prestiti vengono normate dagli accordi di collaborazione fra sistemi Bibliotecari e la Provincia di Como.
L’iscrizione al prestito può essere effettuata in una qualsiasi biblioteca afferente alla Rete Provinciale di Como.
Al momento dell’iscrizione verrà richiesta e convalidata la Carta Regionale o la Carta Nazionale dei Servizi, oppure la CIE (Carta d’identità elettronica), che, grazie all’utilizzo del codice fiscale dovranno essere utilizzate come tessera della biblioteca. Per coloro che non possiedono la CRS, la CNS o la CIE verrà invece rilasciata un’apposita tessera, un codice a barre stampato dal sistema informatico in dotazione. I dati forniti, la cui riservatezza è tutelata dalla vigente normativa, vengono verificati periodicamente allo scopo di garantire l’attendibilità delle elaborazioni statistiche necessarie al buon funzionamento del servizio, nonché di salvaguardare il diritto dell’interessato all’aggiornamento dei dati che lo riguardano. A tale scopo, l’iscritto deve comunicare eventuali cambiamenti di dati anagrafici.
I dati vengono registrati nel programma di gestione della biblioteca e sono condivisi dall’intera rete provinciale di Como.
Il prestito è personale ed è vietato passare ad altri i documenti presi a prestito.
Per la parte normata dalle “regole del servizio in rete” della rete bibliotecaria provinciale si fa riferimento alla medesima.
Di norma non possono essere date in prestito più di 15 documenti (di cui massimo 5 multimediali), appartenenti alla biblioteca di Olgiate Comasco o provenienti dal prestito interbibliotecario (ILL), per tutte le tipologie di utenti, salvo diversi accordi nella rete provinciale.
La durata del prestito è di 30 giorni per i documenti cartacei, 7 per il materiale multimediale e per i numeri arretrati delle riviste. Sono esclusi dal prestito i quotidiani e i periodici del mese corrente.
La proroga dei prestiti può essere effettuata dagli operatori o dagli utenti in accesso remoto prima della scadenza, dai soli operatori al massimo fino a 5 giorni dopo la scadenza.
Sono escluse dal rinnovo i materiali multimediali, le riviste e le opere prenotate.
Il Responsabile della biblioteca può, in qualsiasi momento per ragioni di sevizio, richiedere l’immediata restituzione delle opere in prestito.
Si possono prenotare i documenti già catalogati e in prestito. Il tempo di giacenza della prenotazione pronta per il ritiro come anche del prestito interbibliotecario è di una settimana, salvo diversi accordi nella rete provinciale. Se in questo arco di tempo l’utente non è stato rintracciato o pur rintracciato non ha provveduto al ritiro, sarà cura del personale provvedere ad annullare la disponibilità del documento prenotato.
In caso di mancata restituzione delle opere in prestito, è cura del personale provvedere ai solleciti in forma scritta (lettera, e-mail) o telefonica, o mediante messaggi generati automaticamente dal software secondo gli accordi della rete provinciale. Se non si ha esito, si procede all’esclusione dal prestito ed al blocco della tessera valido per tutta la provincia; tale misura può essere disposta anche per chi accumuli ritardi nella restituzione o per chi non sostituisca il materiale perso o danneggiato.
Sono ammesse al prestito le opere appartenenti al fondo corrente ed alle seguenti sezioni:
- sezione ragazzi
- emeroteca, ad esclusione dei quotidiani, dei periodici locali e dell’ultimo numero delle riviste - musicale
- videoteca
Sono escluse dal prestito tutte le opere appartenenti ai fondi speciali e quelle appartenenti al fondo corrente che a giudizio del Responsabile devono rimanere in sede. Sono escluse dal prestito anche le opere di consultazione e le risorse elettroniche locali.
Il programma informatizzato di gestione della biblioteca permette la realizzazione del catalogo disponibile in internet per gli utenti (OPAC) con cui gli utenti possono in accesso remoto fare prenotazioni, rinnovare i prestiti, memorizzare le ricerche bibliografiche e usufruire di tutti gli altri servizi predisposti.
L’opac è dato in dotazione a tutte le biblioteche afferenti ai Sistemi Bibliotecari della Rete provinciale di Como.
L’iscrizione alla biblioteca comunale permette inoltre l’utilizzo del prestito on line, messo a disposizione, con apposito accordo e tramite la biblioteca virtuale, dai Sistemi Bibliotecari dell’Ovest Como e della Brianza Comasca (periodici, ebook, audiolibri, etc.). L’accesso è garantito con le stesse credenziali dell’accesso all’opac, il prestito degli ebook in download dura due settimane mentre l’accesso dei periodici è solo per consultazione.
ART.14- Prestito interbibliotecario
Per la parte normata dalle “regole del servizio in rete” della rete bibliotecaria provinciale si fa riferimento alla medesima.
La Biblioteca svolge un regolare servizio di prestito con le altre Biblioteche e in particolare con quelle aderenti alla rete Provinciale di Como, secondo quanto stabilito dall’accordo di collaborazione tra i Sistemi Bibliotecari e la Provincia di Como.
La biblioteca eroga il servizio di prestito interbibliotecario nazionale e del document delivery (ILL – DD), secondo quanto stabilito dall’apposito protocollo per l’erogazione del servizio approvato dall’Assemblea dei Sindaci del Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como ed in nome e per conto del Sistema Bibliotecario dalla Giunta Comunale del Comune Capofila.
Sono ammesse al prestito interbibliotecario le opere di cui al precedente art 13.
ART. 15 Risorse informatiche, telematiche e multimediali e accesso alle attrezzature tecnologiche La biblioteca, in conformità al manifesto IFLA, per internet, mette a disposizione alcune postazioni pubbliche
multimediali. Tale utilizzo comprensivo di stampanti, scanner ecc., sono rese disponibili e normate dalle seguenti regole:
- iscrizione alla biblioteca, tramite il software adottato che si interfaccia con il programma gestionale della Biblioteca,;
- durata e modalità dell’accesso 1 ora al giorno per le postazioni fisse;
- uso del WI-FI tramite dispositivo posseduto dagli utenti; 2 ore per l’accesso tramite credenziali temporanee, 6 ore al giorno per l’accesso tramite l’iscrizione alla biblioteca;
- garanzia di autonomia e capacità di utilizzo da parte degli utenti alla navigazione e all’uso delle risorse accessibili dalla postazione;
- l’assistenza da parte del personale può essere garantita compatibilmente con le esigenze di servizio, e non entra nel merito di spiegazioni relative alle nozioni base di informatica;
- divieto esplicito di ogni comportamento che possa risultare dannoso gli strumenti;
- divieto esplicito di ogni comportamento in contrasto con le finalità della Biblioteca, per esempio l’utilizzo delle postazioni a scopi commerciali;
- divieto di utilizzo per gioco, o scarico di giochi o telefonie, etc.
Gli utenti minorenni possono accedere al servizio solo su esplicita autorizzazione da parte dei genitori o di chi ne svolge le funzioni. Questi ultimi sono messi a conoscenza delle modalità di erogazione del servizio, in particolare devono assistere il periodo di navigazione; essi sono resi consapevoli inoltre dei rischi che i minori possono correre, in particolare durante la navigazione in Internet, e dettagliatamente delle forme di tutela adottate o della loro eventuale assenza.
Tutti gli utilizzatori delle postazioni sono resi consapevoli che, mentre le risorse locali sono accuratamente selezionate, la qualità delle risorse offerte da Internet non dipende in alcun modo dalla Biblioteca.
Tutti gli utilizzatori delle postazioni sono informati delle modalità di controllo, anche automatizzate, adottate per assicurare l’integrità degli strumenti, la continuità del servizio e la pertinenza dell’uso delle postazioni alle finalità della Biblioteca.
Le modalità di accesso alle risorse informatiche, telematiche e multimediali in dotazione alla Biblioteca, quali ad esempio la consultazione di internet così come l’utilizzo delle attrezzature tecnologiche, quale ad esempio la macchina fotocopiatrice, sono regolate da apposite disposizioni interne stabilite dall’Amministrazione Comunale.
ART. 16 - Riproduzione fotostatica, fotografica e microfilmatura
Il servizio fotocopie è gestito dal personale della Biblioteca ed è riservato al materiale di proprietà della Biblioteca.
La tariffazione del servizio è fissata dal Comune.
Di norma non possono essere fotocopiati i materiali che presentano rischi di deterioramento, i periodici e le altre opere rilegate nonché quelle che per le loro dimensioni o la consistenza della carta possono deteriorarsi, i periodici e gli altri materiali microfilmati per i quali si può ottenere una copia direttamente dal microfilm. Permessi possono essere concessi dal Responsabile in caso di comprovata necessità di studio.
E’ vietata la duplicazione, anche a domicilio, dei documenti appartenenti alle sezioni musicali e videoteca.
ART. 17- Norme di comportamento per il pubblico.
Ogni cittadino ha diritto di usufruire dei servizi offerti dalla Biblioteca a condizione di garantire il rispetto dei diritti altrui e di attenersi in particolare alle norme di cui ai commi seguenti.
Nell’atrio di ingresso e nel locale della distribuzione è richiesto un certo grado di silenzio. La zona periodici è riservata ai lettori di riviste e giornali.
Le sale di lettura sono a disposizione di chi intende consultare il materiale della Biblioteca; in esse va osservato il silenzio. L’utente non deve abbandonare il proprio posto di lettura lasciandovi incustoditi i libri chiesti per la consultazione.
La Biblioteca non risponde dei libri di proprietà privata introdotti in Biblioteca. L’accesso a sale separate o riservate deve essere autorizzato dal Responsabile. La Biblioteca dispone di un apposito spazio per le consultazioni di gruppo.
È vietato al pubblico l’accesso agli uffici e ai magazzini della Biblioteca.
E’ Vietato il ricalco delle illustrazioni o altro che possa comunque macchiare o danneggiare il materiale. Le riproduzioni fotografiche o fotostatiche possono essere eseguite solo sotto la responsabilità del Responsabile.
E’ penalmente e civilmente Responsabile chi asporta indebitamente libri o strappa pagine o tavole o in qualunque modo danneggia opere esistenti in Biblioteca.
Chi smarrisce o danneggia materiali o arredi di proprietà della Biblioteca è tenuto a risarcire il danno sostituendo il materiale perso o danneggiato con altro identico o, se non fosse possibile versando una somma corrispondente al doppio del valore di ciò che si deve sostituire: tale valore è stimato dal Responsabile.
In ogni parte della Biblioteca è vietato fumare.
Qualora vengano accertate infrazioni al presente Regolamento il Responsabile adotterà i provvedimenti di competenza escludendo i contravventori dalla Biblioteca. Sarà pure escluso chi darà false generalità in tutta la modulistica in uso per il servizio.
Chi ritenesse di presentare eventuali reclami sui servizi della Biblioteca, compreso il comportamento del personale, dovrà rivolgersi al Responsabile e, se del caso, all’Amministrazione Comunale.
ART.18– Modifiche al presente Regolamento
Ogni modifica al presente Regolamento deve essere deliberata dal Consiglio Comunale.
ART.19- Pubblicizzazione del Regolamento
Il presente Regolamento deve essere pubblicato sul sito Istituzionale del Comune di Olgiate Comasco, sul sito del Sistema Bibliotecario dell’Ovest Como e comunque messo a disposizione degli utenti della Biblioteca.