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COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

Medaglia d’Argento al Valor Civile ---

- SETTORE 3 AREA TECNICA 1 -

- SERVIZIO SPORTELLO UNICO ATTIVITA’ PRODUTTIVE -

Imposta di Bollo

F23

€ 16,00

N.

3 /AUA di registro anno 2016

data di rilascio

20.10.2016

Provvedimento conclusivo del procedimento, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 7 settembre 2010 N. 160, finalizzato al rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale (D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59)

Autorizzazione Unica Ambientale

:

“Impianto produzione di prodotti alimentari surgelati”

sito in via Ninfina Km. 2,700 (Prat. n. 1/AUA/14)

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

Vista la domanda finalizzata al rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale (D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59) per “Impianto produzione di prodotti alimentari surgelati” sito in Cisterna di Latina in via Ninfina Km. 2,700, distinto in catasto urbano al F. 113 part.n. 7 sub 8-9-10-11 e part.n. 193; catasto terreni F. 21 part.n. 119 e 127; F. 113 part.n. 188-139-141-158-160-163-167-187-189-190-192, presentata dal sig.

M a t t i o l i S t e f a n o , in qualità di legale rappresentante della G E L I T S . r . l . , Part. I.V.A.

05725820962, avente sede legale in C i s t e r n a d i L a t i n a , Via N i n f i n a k m . 2 , 7 0 0 , gestore dell'impianto di produzione di prodotti alimentari surgelati, pervenuta tramite PEC il 09.01.2014 prot. n.

865 e successive integrazioni acquisite il 28.04.2014 prot. n. 18532, 15.05.2014 prot. n. 21018 e 21019, 09.03.2015 prot. n. 10136, 29.01.2016 prot. n. 4170, 23.02.2016 prot. n. 8933;

Vista la trasmissione alla Provincia di Latina della domanda A.U.A., oggetto del presente provvedimento, di cui ai seguenti invii, al fine di consentirne la corretta ricezione informatica: protocolli nn. 19455 del 05.05.2014, 21327 del 16.05.2014 e successive integrazioni nn. 10893 del 13.03.2015, 14919 del 24.03.2016, 16040 del 31.03.2016;

Vista l’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dalla Provincia di Latina Settore Ecologia e Ambiente prot. n. 50473 del 06.10.2016, pervenuta tramite PEC il 13.10.2016 prot. n. 47669 e sua nota di rettifica prot. n. 52781 del 18.10.2016, che si allega al provvedimento quale parte integrante e sostanziale e dovrà essere conservato ed esibito in uno con la stessa;

Considerato che la domanda finalizzata al rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale oggetto del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59, è relativo a:

- lett. a) art.3, comma 1, del D.P.R. 59/2013 - autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.

152, per lo scarico delle “acque reflue industriali in acque superficiali”;

- lett. c) art. 3, comma 1, del D.P.R. 59/2013 – autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 269 comma 8 (modifica sostanziale).

(2)

Preso Atto che l’Arch. Moretti Gisleno, ha espresso parere favorevole per quanto riguarda l’aspetto edilizio di cui al D.P.R. n. 380/01 come si evince dal verbale della Conferenza di Servizi del 16.04.2015 e che l’immobile è conforme alla vigente normativa ai fini dell’esercizio dell’attività con particolare riferimento ai profili urbanistico-edilizi, destinazioni d’uso, igienico sanitari, di sicurezza, ambientale;

Vista la determinazione Dirigenziale n. 597 del 27.05.2016 con la quale viene delegato il responsabile del Servizio Unico Attività Produttive, Arch. Gisleno Moretti a mansioni superiori;

• Fatti salvi i diritti di terzi;

R I L A S C I A

alla ditta GELIT S.r.l., Part. I.V.A. 05725820962, avente sede legale in C i s t e r n a d i L a t i n a , Via N i n f i n a k m . 2 , 7 0 0 , gestore dell’impianto di produzione di prodotti alimentari surgelati, sito nel comune di Cisterna di Latina, Via N i n f i n a k m . 2 , 7 0 0 , agglomerato di Cisterna di Latina,

l’Autorizzazione Unica Ambientale (D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59) adottata dalla Provincia di Latina con prot. n. 50473 del 06.10.2016 pervenuta per via telematica in data 13.10.2016 prot. n. 47669 e sua nota di rettifica prot. n. 52781 del 18.10.2016, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale

per i seguenti titoli abilitativi ambientali:

- lett. a) comma 1, art.3 del D.P.R. 59/2013 - autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.

152, per lo scarico delle “acque reflue industriali in acque superficiali”, alle condizioni e prescrizioni contenute nell’autorizzazione prot. n. 81577 del 04.12.2014 della provincia di Latina, allegata al presente atto sub lett. A), perché ne costituisca parte integrante e sostanziale;

- lett. c) comma 1, art. 3 del D.P.R. 59/2013 – autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’art. 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, alle condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento prot. n. 47511 del 21.09.2016 del Settore Ecologia della Provincia di Latina, allegata al presente atto sub lett. C), perché ne costituisca parte integrante e sostanziale;

- lett. e) comma 1, art. 3 del D.P.R. 59/2013 – comunicazione o nulla osta di cui all’art. 8, commi 4 o 6, della legge 26 ottobre 19958, n. 447” per le emissioni sonore, alle condizioni e prescrizioni di cui al parere di Arpa Lazio sede di Latina prot. n. 15071 del 01.03.2016, in uno con la Determinazione Dirigenziale del Settore Gestione Urbana del Comune di Cisterna di Latina n. 733 del 07.10.2014, allegati al presente atto, sub lett. E), perché ne costituiscano parte integrante e sostanziale.

PRESCRIVE che:

–la Ditta dovrà rispettare tutte le condizioni e prescrizioni, di cui al presente atto e agli atti e provvedimenti rilasciati dagli altri Enti allegato sub A) C) e E);

– la Ditta in caso di inconvenienti o incidenti che influiscono significativamente sull’ambiente deve informare tempestivamente l’ARPALAZIO, il Comune territorialmente competente e la Provincia;

–la Ditta deve fornire alle Autorità competenti l’assistenza necessaria per lo svolgimento delle ispezioni, il prelievo dei campioni, la raccolta di informazioni e qualsiasi altra operazione inerente al controllo del rispetto delle prescrizioni imposte;

– la Ditta deve comunicare alla Provincia di Latina, al Comune territorialmente competente, al

(3)

Servizio Igiene Pubblica ASL Latina, all’ARPALAZIO sede di Latina la cessazione dell’attività;

–all’atto della cessazione definitiva delle attività, ove ne ricorrano i presupposti il sito su cui insiste lo stabilimento deve essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale, tenendo conto delle potenziali fonti permanenti di inquinamento del terreno e degli eventi accidentali che si dovessero manifestare durante l’esercizio;

–la Ditta deve custodire il provvedimento di autorizzazione e relativi allegati, in originale, in formato elettronico, presso l’impianto, che devono essere resi disponibili agli incaricati delle attività di controllo;

–la ditta dovrà mantenere presso l’insediamento, a disposizione degli organi di controllo, un originale di tutta la documentazione che ha prodotto per l’ottenimento dei provvedimenti allegati all’AUA;

–In caso di modifiche dell’attività o degli impianti o di variazione della titolarità di Gestione, deve esserne data comunicazione alla Provincia di Latina, ai sensi dell’art.6, comma 1, del D.P.R.

59/2013, salvo ottemperare a quanto indicato dall’autorità competente nelle fattispecie di cui al comma 3 dell’art. 6 del DPR 59/13;

–Qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione allegata all’istanza di Autorizzazione Unica Ambientale deve essere notificata alla Provincia di Latina che valuterà se la variazione comporta una modifica sostanziale dell’impianto con conseguente applicazione del comma 3 dell’art. 6 del DPR 59/13.

–Il gestore che intende effettuare una modifica sostanziale come definita dall’art. 2, lettera g) del DPR 59/13 dovrà presentare una nuova domanda di autorizzazione unica ambientale ai sensi dell’art. 4 del DPR 59/13;

–l’istanza di rinnovo dovrà essere presentata almeno sei mesi prima della scadenza ai sensi dell’ art. 5 del D.P.R. 59/2013, corredata dalla documentazione aggiornata di cui all’art. 4 comma 1 del DPR 59/13;

DISPONE che

1. il presente provvedimento sostituisce le autorizzazioni settoriali ambientali per gli stessi titoli, a far data dal rilascio del provvedimento da parte del SUAP;

2. sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative il cui rilascio compete ad altri Enti ed Organismi, nonché le disposizioni e le direttive vigenti per quanto non previsto dal presente atto, con particolare riguardo agli aspetti di carattere igienico - sanitario, di prevenzione e di sicurezza e tutela dei lavoratori nell'ambito dei luoghi di lavoro;

3. il presente provvedimento viene redatto in originale in formato elettronico;

4. il presente atto viene trasmesso dal S.U.A.P. del Comune di Cisterna di Latina al richiedente e ai seguenti Enti e Autorità competenti:

• PROVINCIA DI LATINA -Settore Ecologia e Ambiente;

• ARPALAZIO sede di Latina;

• Comune di Cisterna di Latina, Settore 3 Area Tecnica 1 – Servizio Ambiente e Patrimonio;

• Azienda A.S.L. Latina, Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica;

• Comando Carabinieri per l'Ambiente, L.go Lorenzo Mossa n.8, Roma;

• Corpo Forestale dello Stato;

• Guardia di Finanza, sezione operativa navale di Gaeta;

• Corpo di Polizia Provinciale;

AVVERSO al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, dalla data di notifica;

ALLEGATI:

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59) adottata dalla Provincia di Latina con prot. n. 50473 del 06.10.2016 e sua nota di rettifica prot. n. 52781 del 18.10.2016;

(4)

ALLEGATO LETT. A) provvedimento prot. n. 81577 del 04.12.2014 del Settore Ecologia della Provincia di Latina di autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali ai sensi dell’art. 124 del D.Lgs. 152/06;

ALLEGATO LETT. C) provvedimento prot. n. 47511 del 21.09.2016 del Settore Ecologia della Provincia di Latina per le emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all’art. 269 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n, 152;

ALLEGATO LETT. E) parere di ARPALAZIO sede di Latina, prot. n. 15071 del 01.03.2016 e Determinazione Dirigenziale del Settore Gestione Urbana del Comune di Cisterna di Latina n. 733 del 07.10.2014, per le emissioni sonore.

L’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

Sig.ra Gianna Chierici F.to

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SUAP

facente funzioni dirigenziali ai sensi e per gli effetti della det.dirig. n. 597 del 27.05.2016

Arch. Gisleno Moretti F.to

(5)

Provincia di Latina

Settore Ecologia e Ambiente

PEC: [email protected]

prot. n. (Riportato nel testo PEC) 52781 da citare

LATINA, li

18/10/2016

del fasc EC/AUA 122 nella risposta Risposta al foglio N. 31573 File name: 000 Trasmissione_AUA_ MAILMERGE del 20/05/2014

OGGETTO:

Autorizzazione Unica Ambientale D.P.R. n. 59 del 13/03/2013. Richiedente: GELIT S.r.l. – Riscontro su segnalazione errore.

Spett.le SUAP – Comune di Cisterna di Latina Indirizzo PEC: [email protected]

Con riferimento all’Autorizzazione Unica Ambientale prot.

50473

del

06/10/2016

, adottata da questa Provincia in favore della Ditta in oggetto e trasmessa a Codesto SUAP con nota prot.

50481

del

06/10/2016

, per il rilascio del titolo al richiedente, si riscontra, come da Voi segnalato per le vie brevi, che nella premessa dell’atto è stata riportata, per mero errore materiale, la seguente indicazione:

“lett. a) art.3, comma 1, del D.P.R. 59/2013 - autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.

152, per lo scarico delle “acque reflue domestiche” in sub irrigazione”;

anziché:

“lett. a) art.3, comma 1, del D.P.R. 59/2013 - autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 per lo scarico delle acque reflue industriali in acque superficiali”.

Resta confermato il contenuto del predetto atto in ogni altra parte del provvedimento.

L’Istruttore Direttivo F.to Francesca Finocchiaro

Il Responsabile del Procedimento F.to Dott. Enrico Sorabella

Il Dirigente del Settore F.to Dott. Nicoletta Valle

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