26
COSTIGLIOLE SALUZZO - PIASCO - ROSSANA
Giovedì 3 settembre 2020
PIASCO Si è discusso
molto di scuola nell’ulti-mo Consiglio comunale di Piasco, tenutosi a fine mese scorso nel palazzo municipale del paese.
L’occasione l’ha fornita una interrogazione a ri-sposta scritta presentata dal gruppo di minoran-za “Piasco per passione”, con la quale si è volu-to fare luce e conoscere quali provvedimenti ha adottato o intende adot-tare l’Amministrazione comunale al fine di assi-curare il servizio mensa, il trasporto scolastico, il pre-ingresso e lo svolgi-mento delle attività di-dattiche, nelle scuole di sua competenza, in ot-temperanza delle linee guida emanate per l’e-mergenza Covid -19.
Il Sindaco di Piasco ha avuto così l’occasione di informare tutto il Consi-glio comunale sugli av-venimenti recenti in ma-teria scolastica:
«Comu-nico che in data 1 luglio –
sono le parole di Roberto Ponte - si è svolta una
riu-nione tra i rappresentan-ti dell’Amministrazione Comunale, il Dirigente Scolastico ed i Responsa-bili della Sicurezza della scuola. In quella occasione il Dirigente Scolastico ha reso noto che, in seguito ad attento sopralluogo, è stato verificato che i loca-li esistenti consentono la ripresa completa ed in
si-curezza delle lezioni fron-tali per entrambi i gradi di istruzione, primaria e se-condaria».
«La scuola ha chiesto come unico intervento la posa di una copertu-ra in plexiglass sulle scale di emergenza della scuo-la primaria che sarà usa-ta per le entrate e usci-te diversificausci-te
nell’edi-PIASCO Il mese di
set-tembre 2020 nelle Par-rocchie di Piasco, S.Gio-vanni e Sant’Antonio, e Rossana vedrà l’avvicen-damento di uno dei due parroci che guidano “in solidum” le comunità dei paesi del fondovalle Va-raita.
A don Stefano Mastrip-polito subentrerà don Marco Casalis la cui entra-ta ufficiale è previsentra-ta per domenica 20 settembre.
Le tre comunità di Pia-sco e Rossana, di conse-guenza, si apprestano a salutare don Stefano, in procinto di trasferirsi a Barge dove affiancherà il nuovo parroco don An-drea Borello.
Domenica 6 settembre alle 10, presso la parroc-chia S. Giovanni di
Pia-sco, sarà celebrata la san-ta messa di commiato con tutte le tre parrocchie ri-unite per la preghiera ed i saluti.
Giovedì 10 settembre sarà lo stesso don Stefano
PIASCO Sabato 5
settem-bre alle 17 la comunità è invitata alla celebrazione della s. messa presso Fon-tana Santa, l’area sulla collina recentemente ri-pristinata per rinnovare la tradizione religiosa po-polare legata alla fonta-na situata nei pressi della roccia con le tre croci scol-pite nella pietra. Al termi-ne della messa sarà betermi-ne- bene-detta la statua della Ma-donna che da qualche settimana è stata donata e posta nel sito da un pia-schese di buona volontà.
COSTIGLIOLE SALUZZO
Proseguono gli scavi all’area archeologica
Sito protetto e valorizzato
Il saluto a don Stefano
PIASCO
Giovedì 10 serata di festa all’oratorio di Rossana
Messa interparrocchiale domenica 6 settembre
ad organizzare una sera-ta di fessera-ta per congeda-re tutti. L’appuntamento è previsto in serata presso l’Oratorio San Domenico Savio di Rossana.
b. o.
Don Stefano con il gruppo animatori dell’Estate Ragazzi
L’ingresso della scuola media di Piasco
ficio scolastico in ottem-peranza alle linee guida regionali».
«Mi preme sottolinea-re quanto la lungimiran-za degli interventi a suo tempo realizzati negli edifici scolastici, sotto la guida attenta ed esperta dell’assessore Fulvio Bar-bero, ci consentano ora di riprendere le lezioni con serenità anche in una si-tuazione di emergenza dovuta al Covid19» ha
concluso il sindaco. Sui servizi annessi alle lezioni scolastiche, scuo-labus e mensa in parti-colare, gli uffici comu-nali preposti hanno fat-to partire regolarmen-te le pre-iscrizioni, riser-vandosi di valutare co-me organizzare il servi-zio in rapporto all’entità dell’utenza.
Per il servizio mensa, nell’impossibilità assolu-ta di usufruire del pasto alla Casa di Riposo, so-no in fase avanzate le ri-cerche per trovare locali e soluzioni idonee al ser-vizio. Il servizio di pre-in-gresso alla scuola Prima-ria, invece, sarà sospeso in quanto nell’edificio non sono più disponibili locali liberi.
Quelli esistenti, infat-ti, saranno utilizzati per il triage di ingresso e per le altre operazioni previste dai protocolli di sicurezza.
beppe olivero
Fine mandato con tanti i lavori in cantiere
COSTIGLIOLE SALUZZO
Dalla sostituzione delle lampade della pubblica illuminazione alle strade
Demolito il muro di confine dei giardinetti di Palazzo La Tour
Scuole in regola per l’apertura
PIASCO
I locali esistenti consentono la ripresa completa delle lezioni
Aperte le preiscrizioni ai servizi mensa e scuolabus
COSTIGLIOLE Anche
quest’anno sono ripresi i lavori presso l’area ar-cheologica della villa ru-stica romana di Costiglio-le a cura dell’Università degli studi di Torino.
Quest’anno si tratta di una collaborazione con l’Amministrazione co-munale con l’obiettivo di esplorare alcuni trat-ti dell’area per conclude-re il posizionamento del-la recinzione che mette in sicurezza questo pre-zioso sito.
Ancora una volta a coordinare gli studen-ti impegnastuden-ti nei lavori di esplorazione sono il prof. Elia e la prof.ssa Meirano che abbiamo imparato a conoscere per l’attenzio-ne e la passiol’attenzio-ne che dedi-ca a questa villa e ai lavo-ri necessalavo-ri per portarla alla luce e per cataloga-re e conservacataloga-re i cataloga-reperti.
Un lavoro che ha por-tato alla luce un insedia-mento rurale del periodo romano dei primi secoli d.C. di grande estensio-ne, rivelando una quan-tità incredibile di reper-ti di ogni reper-tipo, da quel-li strutturaquel-li agquel-li arredi e suppellettili fino a quelli botanici.
«E’ l’insediamento ru-rale romano più impor-tante di tutto l’arco alpi-no piemontese. Ci stia-mo lavorando da anni con studi scientifici in-terdisciplinari che hanno già avuto una vasta eco nel mondo scientifico e accademico per la loro ri-levanza - ci dice la prof.
ssa Meirano e prosegue: - allo studio del sito e dei
reperti hanno partecipa-to oltre ad archeologi e architetti, chimici, geo-gnosti e ci sono già sta-te diverse pubblicazioni e convegni per divulga-re i risultati che abbiamo ottenuto».
Ora si sta provvedendo alla messa in sicurezza di tutta l’area interessa-ta (che è vastissima) con una recinzione e la posa di un pannello espositi-vo.
É i n p r o g e t t o l’allestimento di una pri-ma mostra per esporre i reperti e dare visibilità a quanto emerso con que-sti scavi. A Barcelonnet-te (in Francia) si Barcelonnet-terrà an-che un convegno all’in-terno del progetto Inter-reg Alcotra Traces che ha finanziato interventi ar-cheologici sul territorio di confine con la Francia.
Conclusi i lavori di sca-vo sul sito, proseguiran-no quelli di ricerca e di re-stauro dei reperti rinve-nuti ma poi sarà impor-tante dare la giusta visi-bilità a questo prezioso sito con un polo esposi-tivo permanente e una adeguata valorizzazio-ne con la realizzaziovalorizzazio-ne di strutture in grado di rendere visibile quanto emerso dagli scavi (alme-no in parte), anche con l’organizzazione di visi-te guidavisi-te.
«Questo si potrà fa-re solo in collaborazione con l’amministrazione comunale di Costiglio-le, con la quale abbiamo sempre lavorato in siner-gia in questi anni»
affer-ma la prof.ssa Meirano. Come è ormai consue-tudine della missione ar-cheologica
dell’Universi-tà di Torino, che ci ha abi-tuati in questi anni a con-ferenze e visite “a cantie-re aperto”, si terrà in au-tunno a Costigliole un in-contro di
aggiornamen-to per comunicare al-la cittadinanza e a tut-ti gli interessatut-ti i risulta-ti dei lavori e degli studi recenti.
renato chiapello
Una studentessa impegnata nell’area dell’antica villa romana
IL PARERE DEI CANDIDATI A SINDACO
COSTIGLIOLE Per il paese sta sta arrivando il
momen-to del passaggio di consegne alla guida del Comune. Abbiamo chiesto ai due candidati sindaci di esprime-re le loro intenzioni a proposito degli scavi archeo-logici.
Sergio Brocchiero:
«Noi siamo ben consapevoli del valore storico e arche-ologico del sito di Costigliole, un unicum in tutto il Pie-monte e probabilmente dell’Italia settentrionale. La nostra idea, se saremo noi ad amministrare il Comune è quella, in collaborazione con l’Università, di valoriz-zare sempre di più questo sito soprattutto con l’esposi-zione dei reperti che stanno venendo alla luce, magari collocandoli in un luogo idoneo (vedi palazzo La Tour) e poi valorizzare l’area stessa in modo che sia i Costi-gliolesi che altri possano vedere questa antica villa ro-mana, ed incrementare il flusso turistico e la conoscen-za di Costigliole».
Fabrizio Nasi:
«Nel nostro programma abbiamo messo come pun-to importante la valorizzazione turistica di Costigliole perché ha un patrimonio artistico, architettonico e cul-turale enorme e il sito romano può diventare un ele-mento importante di interesse e di attrazione. Abbiamo la fortuna che questo insediamento romano si trova sul nostro territorio e abbiamo tutto l’interesse a fare in modo che diventi meta dei turisti che possono apprezzare le bellezze di Costigliole.
Il polo espositivo era già nelle intenzioni dell’attuale amministrazione e quindi non voglio prendermi me-riti di altri. Sicuramente noi proseguiremo su questa strada cercando la collocazione più idonea per espor-re quello che è emerso dagli scavi, ovviamente sem-pre in collaborazione con l’Università che ha seguito i lavori». r. c.
Messa alla
Fontana Santa
Nuova asfaltatura COSTIGLIOLE In questoperiodo ci sono tanti can-tieri aperti e altri si sono chiusi da poco.
Infatti si sono conclu-si i lavori sui lampioni per la sostituzione delle lam-pade con il sistema di illu-minazione a Led. Nel frat-tempo procedono i lavo-ri di asfaltatura di alcuni tratti del centro storico e un escavatore sta demo-lendo il muro di confine dei giardini di Palazzo La Tour.
Per stuzzicare la rea-zione del Sindaco Allisiar-di con un pizzico Allisiar-di mali-gnità gli chiediamo se so-no i lavori per favorire la campagna elettorale an-che se, a onor del vero, bi-sogna riconoscere che in questi 5 anni di lavori di pubblica utilità ne
mo visti molti e li abbia-mo segnalati sulle nostre pagine.
Lui però non si scom-pone e spiega: «Sono
tut-ti lavori previstut-ti da tem-po e che vorrei conclude-re prima del termine del mio mandato. Per l’Illu-minazione abbiamo im-pegnato 250.000 euro ed ora tutti i lampioni sono a Led. Ne rimangono an-cora alcuni ma sono pro-prio pochi. Per i lavori di asfaltatura abbiamo par-tecipato a un bando del-la Regione che finanziava i lavori al 50% ma non ab-biamo vinto. Così abbia-mo deciso di impegnare comunque i 40.000 euro previsti come nostra quo-ta per sistemare alcuni tratti che erano proprio malmessi. Il muretto
inve-ce riusciamo finalmente a farlo dopo un anno di at-tesa».
Si tratta di soldi prove-nienti dal bando “distru-zione” finanziato dal-la Fondazione Crc per il quale era stata chie-sta anche una votazione on-line ai cittadini.
Con questo Bando la Fondazione chiede ai Co-muni partecipanti di in-dividuare un sito o una struttura da abbattere per migliorare l’ambien-te paesaggistico della cit-tà.
Con questo interven-to viene demoliinterven-to il mu-ro di confine dei giardi-netti di Palazzo la Tour e la domanda esce sponta-nea: ma dopo la demoli-zione ci sarà la ricostru-zione o farà la stessa fine
del portale che fronteg-giava piazza Dalla Chie-sa verso via Villafalletto e che nessuno ha più visto?
La risposta è netta:
«No, verrà ricostruito e verrà rifatta anche la stra-dina che porta al giardino degli Alteni. Il Portale non è sparito ma per rimetter-lo in piedi ci vorranno al-cune decine di migliaia di Euro. Non so se la nuova amministrazione vorrà ri-costruirlo».
Occorre evidenziare che l’area dei giardinet-ti è molto frequentata sia dalle mamme e babysit-ter con i bambini, sia dai ragazzi che si ritrova-no volentieri a giocare e chiacchierare sulle pan-chine e sia dalle persone adulte che frequentano il prospiciente centro
an-ziani.
Proprio loro in partico-lare hanno messo in evi-denza che quest’anno la fontana posta al centro dei giardinetti, non fun-zionava e in questa esta-te calda e afosa avrebbe portato refrigerio.