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Un caso di ipertensione arteriosa in bambino con sindrome polimalformativa

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Academic year: 2021

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Tubili F, Nucci A. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2015; 18(10) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1510_30.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XVIII

Dicembre 2015

numero 10

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

UN CASO DI IPERTENSIONE ARTERIOSA IN BAMBINO

CON SINDROME POLIMALFORMATIVA

Flavia Tubili, Alessia Nucci

Dipartimento di Emergenza e Accettazione, AOU Meyer, Firenze Indirizzo per corrispondenza: flavia.tubili@gmail.com

G. è un bambino di 10 anni affetto da sindrome da re-gressione caudale, portatore di cecostomia con reflusso vescico-ureterale bilaterale e nefropatia da reflusso a ca-rico del rene destro, con sostanziale esclusione funziona-le e con funzionalità vicariante non compfunziona-leta del rene sinistro e vescica neurologica.

Per la presenza di astenia e dispnea ingravescente ha ef-fettuato accesso presso il nostro DEA, dove si presentava in condizioni generali scadenti con satO2 97%, PA

167/136, FR 60/min, soffio sistolico ed epatomegalia. So-no stati eseguiti esami ematici che mostravaSo-no anemia microcitica (Hb 7,9 mg/dl, MCV 53,4 fl) e Rx torace (ac-centuazione dell’interstizio peribroncovascolare in sede ilo-peri-ilare bilateralmente con aspetto addensato a livel-lo retrocardiaco basale sinistro, con reazione pleurica bila-terale e versamento in corrispondenza del seno costo-frenico a destra; cuore di aspetto globoso e dimensioni aumentate).

È stata iniziata ossigenoterapia ed eseguita valutazione cardiologica che mostrava grave compromissione della cinesi del VTC sinistro con FE 32%, insufficienza mitra-lica moderata, ipertrofia da sovraccarico del ventricolo sinistro all’ECG e grave ipertensione arteriosa sistemica. Trasferito presso il nostro reparto di Rianimazione, è stata intrapresa terapia con antiaritmico ev e diuretico ev; la risposta in termini di controllo dei valori pressori è stata

scarsa, per cui è stata iniziata terapia con fenoldopam ed è stata effettuata emotrasfusione.

G. ha eseguito valutazione nefrologica con ecografia addome e studio dei vasi renali, che ha escluso alterazioni di calibro dell’arteria renale sinistra con arteria renale de-stra non valutabile nell’ambito di rene multicistico non funzionante. Sono stati eseguiti dosaggi ormonali di reni-na (56,7 mU/l con vn < 1,84), cortisolo (12 mcg/dl), aldo-sterone (367,2), ACE (26,7 U/l con vn > 42), e dosaggio urinario dell’acido vanilmandelico (5 mg/g creatinina) e della cortisoluria (46 mmol/24 h). Ha ripetuto ecocolor-doppler del vasi renali che ha escluso una genesi nefrova-scolare dell’ipertensione, suggerendo però una compo-nente nefroparenchimale, mostrando una riduzione della funzionalità del rene sinistro che avrebbe dovuto compen-sare il rene escluso destro. È stata inoltre effettuata una valutazione oculistica che ha evidenziato presenza di es-sudati a partenza dalla papilla ottica e dalla regione macu-lare, verosimilmente esito di retinopatia ipertensiva.

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