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HTML: i link ipertestuali

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Academic year: 2021

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(1)

HTML: i link ipertestuali

La sintassi di qualunque link in HTML è la seguente:

<A HREF=”indirizzo”> parolacalda </A>

A (=anchor) e /A introducono il tag pieno che definisce il link

HREF è un attributo di A che deve essere valorizzato (cioè seguito dal segno =) con l’indirizzo di destinazione del link, messo tra virgolette

parolacalda è l’oggetto (stringa di caratteri o immagine) cliccando sul quale il link viene attivato

indirizzo è un URL (uniform resource locator) o

percorso assoluto, se il link ha come

destinazione una pagina in rete ed esterna al

sito; oppure il nome di un file o percorso

relativo, se il link ha come destinazione una

pagina interna al sito.

(2)

Come è fatto un URL

Un URL è costituito da il nome di un protocollo per la trasmissione di dati in rete, solitamente http, e poi da vari nomi organizzati gerarchicamente che indicano il server e le sue cartelle fino ad arrivare al file.

Es.:

http://www.di.unito.it/~bosco/didattica.html

www è un server che si trova presso di (dipartimento di informatica) che si trova presso unito (università di Torino) che si trova in it (Italia)

~bosco è una cartella che sta sul server www

didattica.html è un file che si trova nella cartella

~bosco

Un URL è un esempio di percorso assoluto, che

si usa tipicamente quando si fa riferimento a

risorse situate nei siti di terze persone. Utilizzare

dentro un file X scritto in HTML un percorso

assoluto P, significa non fare alcuna assunzione

sulla posizione in cui X si trova rispetto a P,

perchè un percorso assoluto vale sempre,

indipendentemente dalla posizione del file X in

cui lo introduciamo.

(3)

Qualche osservazione su come è

organizzata la memoria di un computer La memoria di un computer è organizzata gerarchicamente in cartelle e sottocartelle, dove ogni cartella ha una ed una sola cartella madre.

Ogni file è raggiungibile seguendo il percorso gerarchico che arriva fino a lui. Esempio:

Animali Desktop

Cani Gatti

Bassotti Levrieri Terrier

Persiani

Siamesi

(4)

Anche i siti web hanno lo stesso tipo di struttura.

Quindi per richiamare i file che stanno dentro un sito occorre utilizzare opportunamente i loro percorsi (detti relativi). Questo non è necessario quando si richiamo dei file che stanno al di fuori dal sito, per i quali si utilizzano i percorsi assoluti.

Animali Sito

Cani Gatti

Bassotti Levrieri Terrier

Persiani Siamesi

http:animalinelmondo cani gatti

(5)

Percorsi relativi

Quando dentro un documento X scritto in HTML si richiama un altro file (immagine, link ad altra pagina HTML …), si utilizza un percorso relativo, e questo significa assumere la posizione di X come riferimento.

Es. 1: link tra due file che si trovano all’interno della stessa cartella

<a href=”paginaDaLinkare.html”>link a file nella stessa cartella del file presente</a>

Quando il link è tra file che non si trovano nella stessa cartella, occorre invece scrivere esplicitamente il percorso, dividendo le cartelle con il segno / (slash).

NB: Grazie al fatto che le cartelle sono organizzate gerarchicamente come un albero in cui ogni cartella ha una ed una sola cartella madre, nello scrivere il percorso:

• per scendere in una cartella devo usare il nome della cartella

• per risalire invece è sufficiente utilizzare la

generica indicazione di cartella

superiore .. (punto punto).

(6)

Es. 2: link a “interna.html” dentro “index.html”

<a href=”prima/interna/interna.html”>link al file interna</a>

Abbiamo seguito il percorso che parte dalla posizione del file “index.html”, scende nella cartella “prima” e poi nella sua sottocartella

“interna” dove si trova il file “interna.html”.

(7)

Es. 2: link a “index.html” dentro “interna.html”

<a href=”../../index.html”>link al file index</a>

Abbiamo seguito il percorso che parte dalla posizione del file “interna.html”, siamo risaliti dalla cartella “interna” (dove si trova

“interna.html”) alla cartella “prima”, e poi alla

cartella in cui si trova il file “index.html”.

(8)

Come evitare di complicarsi la vita

Non esistono regole assolute per quanto riguarda i nomi dei file e delle cartelle, ma seguire i seguenti consigli significa evitare di complicare inutilmente le cose:

non lasciare spazi vuoti nei nomi dei file (gli spazi vuoti non sempre vengono interpretati correttamente), meglio ovviare a questa

necessità con underscore (cioè “_”).

Ad es.: mio_file.html

fare attenzione a maiuscole e minuscole nei nomi dei file.

Ad es. mio_file.html non è la stessa cosa che mio_File.html per il browser o altro

applicativo che lo deve leggere

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