© 2010 Cristian Lucisano Editore • Laboratorio di servizi enogastronomici - Cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici Cucina Mod 4 Gli ortaggi
I cavoli verdi, bianchi e rossi 1
Preparazione dei cavoli
MONDARE I CAVOLI VERDI O DI MILANO
MONDARE I CAVOLI BIANCHI
Al momento del primo lavaggio si può aggiungere un po’ di aceto; in questo caso lasciare in ammollo le foglie di cavolo per una ventina di minuti e poi sciacquarle diverse volte.
Tagliare il torsolo con un grosso coltello per sminuzzare in modo da staccare più facil- mente le foglie esterne.
Staccare progressivamente le grosse fo- glie esterne (troppo verdi e troppo dure).
Eliminare anche le eventuali foglie gialle o sciupate.
Spuntare progressivamente il torsolo e li- berare delicatamente le foglie una a una.
Staccare in successione le foglie senza romperle.
Togliere da ogni foglia la grossa nervatura centrale con un coltello per sminuzzare.
Lavare più volte con cura e delicatamente le foglie del cavolo.
Non lasciarle a bagno, sgocciolarle subito e riporle coperte in cella frigorifera tra + 6 e + 8 °C.
Tagliare il torsolo con un grosso coltello per sminuzzare in modo da staccare più facil- mente le foglie esterne.
Staccare progressivamente le foglie ester- ne se sono appassite o sciupate.
In base al suo uso (julienne oppure cavolo brasato), dividere il cavolo in quattro in senso verticale.
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I cavoli verdi, bianchi e rossi 2
Mettere i quarti di cavolo in una bacinella o in una pentola con acqua e un po’ d’aceto la- sciandoli a bagno per una ventina di minuti.
Sciacquare in acqua diverse volte, ma non lasciarli inzuppare. Sgocciolarli e metterli al coperto in cella frigorifera tra + 6 e + 8 °C.
Tagliare il tallo dei quarti di cavolo in obli- quo per eliminare quanto più possibile del resto del torsolo e la base delle grosse nerva- ture delle foglie.
Divaricare leggermente le foglie dei quar- ti, senza però staccarle, per facilitarne il lavag- gio.
Mettere i quarti di cavolo in una bacinella o in una pentola d’acqua con l’aggiunta di un po’ di aceto. Lasciarli a mollo per una ventina di minuti.
Secondo l’uso previsto (julienne o cavolo brasato), dividere il cavolo in quattro in senso verticale.
Sciacquare i quarti di cavolo più volte, sen- za impregnarli. Sgocciolarli e metterli al co- perto in cella frigorifera tra + 6 e + 8 °C.
Tagliare il torsolo con un grosso coltel- lo per affettare in modo da staccare le foglie esterne più facilmente.
MONDARE I CAVOLI ROSSI
Tagliare il tallo dei quarti di cavolo in obli- quo per eliminare il resto del torsolo e la base delle grosse nervature delle foglie.
Aprire leggermente le foglie dei quarti, ma senza staccarle, in modo da facilitarne il la- vaggio.
Staccare progressivamente le foglie ester- ne se sono appassite o sciupate.
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I cavoli verdi, bianchi e rossi 3
Antipasti.
Crudité.
Insalate miste.
Minestre con verdure tagliate.
Guarnizione di consommé.
Tagliare i cavoli
TAGLIARE A JULIENNE O A FETTE SOTTILI I CAVOLI BIANCHI E I CAVOLI ROSSI
Tenere saldamente con la mano il quarto di cavolo privato delle grosse nervature, affettarlo finemente e in modo regolare con un coltello per sminuzzare.
Disporre la julienne in una bacinella, spolverarla con sale fino e lasciarla spurgare per una trentina di minuti.
Sgocciolarla con cura prima di condirla (non aggiungere sale nel condimento).
Procedere nello stesso modo del cavolo bianco.
Mettere il cavolo rosso tagliato in una ba- cinella, spolverarlo con sale fino e bagnarlo con aceto bollente. Lasciarlo spurgare per una trentina di minuti e successivamente sgocciolarlo con cura prima di condirlo (non aggiungere sale e aceto nel condimento).
Principali utilizzi
È possibile sbollentare e poi raffreddare la julienne di cavolo prima di condirla.
TAGLIARE ALLA PAESANA I CAVOLI BIANCHI
Tagliare le foglie di cavolo (dopo aver tolto le loro nervature principali) in striscioline di 1 cm al massimo di larghezza.
Sovrapporre le striscioline e ritagliare dei piccoli quadrati di 1 cm di lato.