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Cavoli di Bruxelles

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Academic year: 2021

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B4 Cavolini di Bruxelles Cucina Operativa di base -  2014 Cristian Lucisano Editore

Cavolini di Bruxelles

I cavolini di Bruxelles sono gemme che si sviluppano sullo stelo all’ascella delle foglie di alcune varietà di cavoli.

Le gemme, carnose e in numero variabile da 25 a 30, somigliano a un piccolo cavolo cappuccio.

Esistono varietà precoci (produzione da fine settembre a novembre), semitardive, tardive e molto tardive (produzione da gennaio a marzo). In commercio si possono trovare anche durante il resto dell’anno perché la maturazione dei germogli avviene in modo scalare.

Acquisto, criteri qualitativi e conservazione

Il periodo migliore per l’acquisto è in autunno e inverno.

Scegliere i “cuori” di buone dimensioni, completamente chiusi, di color verde scuro. Rifiutare i cuori imbozzac- chiti (cioè non ben sviluppati), con foglie esterne aper- te, ingiallite e appassite, con superficie di taglio non fre- sca o che appare nerastra o con segni di liquefazione.

Le foglie ingiallite sono un’ottima spia della qualità per- ché indicano che i cavolini hanno superato da tempo il loro stadio di maturazione completa. L’odore non deve essere forte e penetrante, ma delicato.

In cella frigorifera si conservano bene fino a cinque gior- ni. Possono anche essere surgelati dopo scottatura.

Eliminare eventuali foglie ingiallite o ap- passite.

Pulire (accorciare) il torsolo senza esage- rare (altrimenti le prime foglie potrebbero staccarsi durante la cottura).

Inciderlo a croce per facilitarne la cottura.

Mettere i cavolini in una calotta o in una pentola con acqua e aceto.

Lasciarli a bagno per una decina di minuti e sgocciolarli.

Preparazioni preliminari

Cavolini di Bruxelles stufati.

Cavolini di Bruxelles saltati.

Cavolini gratinati alla parmigiana.

Minestra e passato fiammingo, Nevers.

Principali utilizzi

Lavarli con cura con diversi risciacqui.

Non lasciarli inzuppare d’acqua, sgoccio- larli e fare una veloce cottura al vapore.

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