• Non ci sono risultati.

Grammar

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Grammar"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

• Articolo determinativo

• Omissione del l’ar ti co lo

• Aggettivi so stan ti va ti

• Sostantivi aggettivati

• Comparativi

• Superlativi

• To have

• Verbi ausiliari di fet ti vi

• Duration form

• Phrasal and prepositional verbs

• La forma passiva

• Pronomi relativi

• Aggettivi e pro no mi indefi niti

Grammar

(2)

L’articolo determinativo si traduce con the ed è invariato per il maschile e il fem mi ni le, singolare e plurale.

Si usa davanti a:

sostantivi che indicano entità uniche:

the sea - il mare the sky - il cielo the air - l’aria the earth - la terra the moon - la luna

nomi comuni sia singolari che plurali nominati in precedenza o altrimenti de fi ni ti da una proposizione relativa o da un complemento di specifi cazione:

This is the place where I met him yesterday Questo è il luogo dove l’ho incontrato ieri

nomi propri di musei, cinema, teatri, alberghi, ristoranti, organizzazioni, isti tu zio ni, navi, treni, aeroplani:

They are waiting for us in front of the Odeon Ci stanno aspettando di fronte all’Odeon

nomi propri di fi umi, oceani, mari, deserti, gruppi di isole, catene montuose:

the Thames - il Tamigi

the Altlantic Ocean - l’oceano Atlantico the English Channel - il canale della Manica the Mediterranean - il Mediterraneo

the Sahara - il Sahara

the British Isles - le isole Britanniche the Alps - le Alpi

nomi di stato che indicano una unione:

the United Kingdom - il Regno Unito the U.S.A. - gli Stati Uniti

aggettivi sostantivati di nazionalità indicanti il popolo:

the Italians love good food - gli italiani amano il buon cibo

numerali ordinali:

Is he the fi rst to be called? - È lui il primo da chiamare?

nomi indicanti i punti cardinali:

In the south of Italy the weather is mild in winter Nel sud Italia il clima d’inverno è mite

GRAMMAR

Articolo determinativo

(3)

nomi singolari numerabili che indicano la generalizzazione di una specie:

The tiger - The lamb

superlativi

This is the tallest building in the city - Questo è l’edifi cio più alto della città The whale is the largest mammal - La balena è il più grande mammifero Save the tiger - Salvate la tigre

1. L’articolo non si usa davanti ai nomi se usati in senso generale e più pre ci sa men te davanti a:

nomi astratti:

While there is life, there is hope - Finché c’è vita, c’è speranza Life is a gift - La vita è un dono

nomi non numerabili:

I usually have coffee in the morning - Di solito prendo il caffè al mattino

nomi plurali:

When he was in New York, he used to eat hamburgers Quando era a New York egli era solito mangiare hamburger

nomi indicanti i pasti:

Breakfast is ready, it’s on the table - La colazione è pronta, è sul tavolo

nomi di festività, giorni della settimana, mesi, stagioni, anni:

I often go to cinema on Tuesday - Spesso vado al cinema il martedì They got married in April - Si sposarono in aprile

They divorced in 1990 - Divorziarono nel 1990

2. L’articolo non si usa inoltre davanti a:

nomi propri di persona, di città o nazione:

Tom and Jane are working in Milan Tom e Jane lavorano a Milano

aggettivi di nazionalità che indicano la lingua:

German is a diffi cult language Il tedesco è una lingua diffi cile

aggettivi e pronomi possessivi:

My parents are both retired - I miei genitori sono entrambi pensionati Wath a bout yours? - E i tuoi?

nomi di giochi e sport:

They are fond of tennis - Sono appassionati di tennis

Omissione del l’ar ti co lo

(4)

Gli aggettivi possono avere funzione di sostantivi e sono sempre preceduti dal l’ar ti co lo deter- minativo the.

Si presentano 2 casi:

quando hanno signifi cato plurale e indicano una categoria di persone:

The young spend their free time listening to music

I giovani trascorrono il loro tempo libero ascoltando musica quando hanno signifi cato singolare e indicano un concetto astratto:

The supernatural frightens me a lot - Il soprannaturale mi spaventa molto

Questi sostantivi hanno un comportamento particolare, essi infatti:

precedono un sostantivo;

hanno funzione aggettivale;

servono a defi nire il nome al quale sono riferiti;

sono sempre al singolare;

I still remember my fi rst school years

Mi ricordo ancora i miei primi anni di scuola This is a tea cup - Questa è una tazza da tè

He likes this toothpaste - Gli piace questo dentifricio

Esistono tra gradi di comparazione: maggioranza, uguaglianza, minoranza.

Il com pa ra ti vo riguarda aggettivi qualifi cativi, avverbi, sostantivi e verbi.

Il com pa ra ti vo di aggettivi, avverbi e nomi precede sempre il termine al quale è riferito.

Il comparativo di maggioranza si forma:

a) aggiungendo il suffi sso -er agli aggettivi ed avverbi monosillabici:

He is younger than me - È più giovane di me Walk faster - cammina più velocemente

b) aggiungendo il suffi sso -er agli aggettivi e avverbi bisillabici solo se termi nanti in -le, -er, -e, -ow, -y

This street is narrower than the one where I live Questa strada è più stretta di quella in cui vivo

Ciò si applica avendo l’accortezza di operare qualche variazione ortografi ca alla radice prima di aggiungere la desinenza quando:

– l’aggettivo o l’avverbio mo no sil la bi co o bisillabico termina con una con so nan te pre ce du ta da una sola vocale si raddoppia la consonante fi nale:

Summer is hotter than spring - L’estate è più calda della primavera

Aggettivi so stan ti va ti

Sostantivi aggettivati

Comparativi

(5)

– l’aggettivo o l’avverbio termina con -e muta si aggiunge soltanto -r:

Your garden is larger than mine - Il tuo giardino è più grande del mio

– l’aggettivo o l’avverbio bisillabico che termina con -y preceduta da una con so nan te si trasforma y in i prima di aggiungere la desinenza -er:

Today he looks happier than yesterday - Oggi sembra più felice di ieri

c) premettendo more a tutti gli aggettivi e avverbi bisillabici (tranne quelli ci ta ti nel punto b) e plurisillabici:

That armchair is more comfortable than the sofa Quella poltrona è più comoda del divano Walk more slowly - Cammina più piano

d) premettendo more ai sostantivi sia singolari che plurali:

The shop sells more books than dictionaries Il negozio vende più libri che vo ca bo la ri e) inserendo more dopo un verbo:

He certainly smokes more than you - Certamente fuma più di te Il secondo termine di paragone è introdotto da than.

Il comparativo di uguaglianza si forma:

– inserendo as prima e dopo l’aggettivo o l’avverbio:

I’ll speak as slowly as you need - Io parlerò tanto lentamente quanto vi serve You are as tall as Pat - Sei alto quanto Pat

– inserendo as much prima del nome singolare e as dopo il nome:

You can take as much cake as you like - Puoi prendere quanta torta vuoi – inserendo as many prima del nome plurale e as dopo il nome:

I have got a lot, you can borrow as many records as you wish Ne ho molti, tu puoi prendere quanti dischi desideri

– inserendo as much as dopo il verbo

Mrs. Brown earns as much as her husband La signora Brown guadagna quanto suo marito

N.B. Nel caso di forme verbali negative il primo termine as può essere so sti tu i to con so:

He doesn’t sleep so much as he should - Non dorme quanto dovrebbe Il comparativo di minoranza si forma:

– permettendo fewer ai nomi plurali:

In their offi ce there are fewer computers than typewriters

Nel loro uffi cio ci sono meno computer che macchine da scrivere – premettendo less ai nomi singolari, agli aggettivi e agli avverbi:

Wine is less expensive than champagne

Il vino è meno costoso dello champagne

Eat less sugar - Mangia meno zucchero

(6)

– ponendo less dopo un verbo:

You read less than you should to improve your language Leggi meno di quanto dovresti per migliorare la lingua Il secondo termine di paragone è introdotto da than.

Usi Particolari

Due comparativi uniti da una congiunzione traducono le espressioni ita lia ne sempre più e sempre meno:

My cousin eats too much, he is getting fatter and fatter Mio cugino mangia troppo, sta diventando sempre più grasso

Due comparativi preceduti da un articolo determinativo esprimono un rap por to di causa/

eff etto. Sono chiamati comparativi correlativi.

The faster you drive the more risks you run Più velocemente guidi, più rischi corri

N.B. I comparativi irregolari riguardano solo il grado di maggioranza.

Esistono due categorie di superlativi: il superlativo assoluto e il superlativo re la ti vo che a sua volta si distingue in superlativo relativo di maggioranza e di mi no ran za.

Il superlativo assoluto degli aggettivi e degli avverbi si forma ponendo very da van ti ad essi.

Il superlativo relativo di maggioranza si forma:

– premettendo the agli aggettivi ed avverbi monosillabici:

It was the coldest month of the year - È stato il mese più freddo dell’anno – premettendo the agli aggettivi ed avverbi bisillabici terminanti in -le, -er, -e, -ow, -y:

He is probably the cleverest student of the school È probabilmente lo studente più in tel li gen te della scuola

Ponendo la desinenza -est a questi aggettivi ed avverbi, si devono operare alcune va ria zio ni ortografi che alla radice prima di ag giun ge re la de si nen za quando:

a) l’aggettivo o l’av ver bio mo no sil la bi co o bisillabico termina con una con so nan te pre ce du ta da una vocale si raddoppia la consonante fi nale prima di ag giun ge re la de si nen za:

My uncle is the thinnest person in the family Mio zio è la persona più magra della famiglia

b) quando l’aggettivo o l’avverbio termina con -e muta, si aggiunge solo la de si nen za -st:

That is the largest city in the country - È la città più grande del paese

c) l’aggettivo bisillabico termina con -y preceduta da una consonante tra sfor ma -y in -i pri ma di aggiungere -est:

This is the funniest joke I’ve ever heard

È la barzelletta più divertente che io abbia mai sentito

Superlativi

(7)

d) premettendo the most a tutti gli aggettivi ed avverbi bisillabici (ad ec ce zio ne di quel li citati nel punto b) e plurisillabici:

This sweater is the most expensive I’ve ever had

Questo è il maglione più costoso che io abbia mai avuto Il superlativo relativo di minoranza si forma:

a) premettendo the least a tutti gli aggettivi, avverbi e nomi singolari Don’t trust him! He is the least sincere person I know Non fi darti di lui! È la persona meno sincera che io conosco

b) premettendo the fewest a tutti i nomi plurali:

She had read the fewest pages of all

Aveva letto il minor numero di pagine di tutti

Il secondo termine di paragone può essere introdotto da diverse preposizioni: in, of, among.

In: se si riferisce ad un luogo

Of, among: se si riferiscono ad un gruppo di persone o oggetti.

N.B. I superlativi irregolari riguardano solo il superlativo di maggioranza.

I seguenti aggettivi e avverbi hanno forme proprie per il comparativo e il su per la ti vo di mag- gioranza:

COMPARATIVO SUPERLATIVO 1 Good - buono Better - migliore The best - il migliore Well - bene

2 Bad - cattivo Worse - peggiore The worst - il peggiore Badly - male

3 Far - lontano Farther - più lontano The farthest - il più lontano Further - ulteriore The furthest - l’estremo

4 Near - vicino, Nearer - più vicino The nearest - il più vicino

Next - il successivo

5 Little - poco, piccolo Less - meno The Least - il minimo il meno/meno 6 Much - molto More - più The Most - di più

Many - molti

7 Late - tardi Later - più tardi The latest - il più recente

The last - l’ultimo

8 Old - vecchio Older - più vecchio The oldest - il più vecchio

Elder - maggiore The eldest - il maggiore

(8)

Il verbo to have può essere usato per tradurre:

– possedere: avere

She hasn’t got a car - Non ha la macchina

Have you got any brothers or sisters? - Hai dei fratelli o delle sorelle?

She has got a toothache - Ha mal di denti

e in questi casi potrà essere seguito da got.

Il verbo to have è inoltre utilizzato come ausiliare per la formazione dei tempi com po sti qua li:

He has just left - Egli è appena uscito

He had already cooked dinner when she came back Aveva già preparato la cena quando lei tornò

Il verbo to have viene inoltre utilizzato come corrispondente ad altri verbi con il si gni fi ca to di:

– fare

to have a bath, a shower, a swim, a walk, a nap etc.:

He doesn’t have a shower at night - Non si fa la doccia alla sera – prendere o consumare cibi, bevande o pasti:

To have breafast, lunch, dinner, to have a drink:

What time do you usually have dinner? - A che ora cenate di solito?

– trascorrere (di tempo o vacanza) to have a trip, journey, holiday

Did you have a nice holiday in England?

Hai trascorso una bella vacanza in In ghil ter ra?

N.B.: in queste costruzioni il verbo to have non è ausiliare e si dovrà ri cor re re al l’uso di do, does e did nelle forme e nei tempi necessari.

Rappresentano una categoria particolare di verbi che hanno le seguenti ca rat te ri sti che:

mancano dell’infi nito e delle forme verbali derivanti da esso;

non prendono la desinenza -s alla 3

a

persona singolare presente;

devono essere sempre seguiti da un verbo all’infi nito senza to.

Traduzione di potere: can may

could might

a) can corrisponde al presente del verbo potere ed indica:

– abilità, capacità, possibilità

John can drive - John sa guidare You can go aut - Puoi uscire

You can sing beautifully - Tu sai cantare meravigliosamente

To have

Verbi ausiliari di fet ti vi

(9)

– si usa nelle forme interrogative alla 1

a

persona per chiedere un permesso in modo abbastanza informale:

Can I have a glass of water? - Posso avere un bicchiere d’acqua?

Can we go now? - Possiamo andare adesso?

b) may corrisponde al presente del verbo potere e al condizionale dello stes so verbo. Esso indica:

– probabilità:

Driving on this wet road may be dangerous today

Guidare su questa strada bagnata può essere pericoloso oggi

This tooth may be restored - Questo dente potrebbe essere ricostruito

– si usa anche nelle forme interrogative alla 1

a

persona per chiedere un per mes so in modo più formale:

May I use your portable phone? - Posso usare il tuo portatile?

c) could corrisponde al passato semplice e al condizionale presente del ver bo po te re ed in- dica:

– abilità, capacità o probabilità:

I could swim when I was only fi ve - Sapevo nuotare quando avevo solo cinque anni I could help you, il you want - Potrei aiutarti se vuo

– richiesta o off erta di qualcosa:

Could you lend me your car? - Potresti prestarmi la macchina?

– proposta o invito:

We could go to the theatre tonight - Potremmo andare a teatro questa sera N.B.: nei tempi e nelle forme in cui can, may, could non si possono usare si ricorre a to be able to (essere in grado di) in cui to be viene co niu ga to e ac cor da to al soggetto ed able rimane invariato:

She is leaving tomorrow so she won’t be able to meet my parents Parte domani e non potrà incontrare i miei genitori

d) might corrisponde al condizionale del verbo potere. Esso si usa per:

1 dare un suggerimento:

You look tired. We might stop working and have a rest Hai l’aria stanca. Potremmo smettere di lavorare e riposarci 2 chiedere un permesso in un modo molto formale:

Might I say something about this matter?

Potrei dire qualcosa circa questa faccenda?

3 esprimere possibilità incerta:

You might pass the exam, but it’s very diffi cult.

Potresti superare l’esame ma è molto diffi cile Traduzione di dovere: must

should

shall

(10)

Possiede le stesse caratteristiche degli ausiliari difettivi.

a) must corrisponde al presente del verbo dovere ed indica:

– necessità o obbligo:

I must go now or I’ll miss the last bus - Devo andare o perderò l’ultimo autobus – obbligo o proibizione nelle frasi negative:

You must not take to strangers - Non devi parlare agli sconosciuti N.B.: Per tutti gli altri tempi e forme si ricorre alla forma sostitutiva to have to:

What will you have to do? - Cosa dovrai fare?

Where did you have to go? - Dove dovevi andare?

N.B.: Se usati al presente must e have to hanno una diff erenza:

– must indica obbligo o necessità imposti da colui che parla o a se stesso op pu re ad altri:

The doctor said you must not smoke for at least a week

Il medico ha detto che non devi fumare per almeno una settimana – have to indica obbligo o necessità derivati da circostanze esterne:

I have to be punctual at school - Devo essere puntuale a scuola I have to walk to the station, the car is out of order

Devo andare alla stazione a piedi, la macchina non funziona b) should corrisponde al condizionale del verbo potere ed esprime:

– dovere morale:

You should vote at the next election - Dovresti votare alle prossime elezioni – indica raccomandazioni e consigli:

You shouldn’t be lazy - Non dovresti essere così pigro

c) shall si usa nelle forme interrogative alla 1

a

persona singolare e plurale per chie de re ad altri cosa fare:

Shall I open the window? - Devo aprire la fi nestra?

Shall we start? - Dobbiamo cominciare?

Si chiama duration form (forma di durata) la costruzione che si usa per de scri ve re azioni ed eventi cominciati nel passato che sono ancora in corso di svol gi men to.

Una forma interrogativa può essere introdotta da: how long?

– Questo tempo si costruisce coniugando to have al presente seguito dal par ti ci pio passato del verbo che indica l’azione con i verbi che non ammettono la forma pro gres si va:

He has known her since 1985 - La conosce dal 1985

– Questo tempo si costruisce coniugando to have seguito dal par ti ci pio pas sa to del verbo to be (been uguale per tutte le persone) a cui si fa se gui re il gerundio (forma - ing) del verbo che indica l’azione.

Duration form

(11)

Phrasal and prepositional verbs

Esso si usa per de scri ve re una azione che continua ininterrottamente fi no al momento presente con i verbi che presentano la forma pro gres si va

It has been raining since yesterday - Piove da ieri Questi tempi sono abbinati a due preposizioni:

1. For che risponde alla domanda da quanto? ed indica la durata dell’azione:

He has lived in Rome for three years - Vive a Roma da tre anni

2. Since che risponde alla domanda da quando? E indica il momento di ini zio dell’azione:

He has lived in Rome since 1990 - Vive a Roma dal 1990

Sono i verbi il cui signifi cato completato dalla preposizione oppure l’avverbio che li accompa- gnano.

I phrasal verbs possono essere:

– transitivi:

He took off his coat - Egli si tolse il cappotto – intransitivi

The plane took off an hour ago - L’aereo decollò una ora fa

Quando sono transitivi, essi possono avere una diversa costruzione a se con da del tipo di complemento oggetto dal quale sono seguiti:

– se il complemento oggetto è un nome singolo, esso può essere messo sia prima che dopo la preposizione:

The child asked me to blow up his balloons - The child asked me to blow his balloons up Il bambino mi chiese di gonfi argli i palloni

– se il complemento oggetto è un pronome, esso deve essere messo sem pre e solo prima della preposizione:

The child asked me to blow them up - Il bambino mi chiese di gonfi arglieli I prepositional verbs devono sempre avere la preposizione unita al proprio ver bo e pertanto il complemento verrà sempre posto dopo la pre po si zio ne:

I will call for you at nine o’clock - Ti passo a prendere alle nove I will listen to you - Ti ascolterò

Nei testi tecnici e scentifi ci la forma passiva è largamente usata e traduce spesso la forma italiana impersonale, con il “si” passivante.

Esempio:

Si parla inglese - English is spoken

Si studieranno nuove tecniche - New techniques will be studied

La forma passiva

(12)

La costruzione passiva in inglese ricalca quella italiana e cioè: verbo to be (es se re), co niu - ga to e concordatosecondo il tempo e il soggetto, più il participio pas sa to del ver bo che indica l’azione.

Esempio:

This computer is made in Japan - Questo computer è fatto in Giappone

La costruzione è quindi semplice ma bisogna saper trasformare le frasi dalla forma im per so na le alla forma passiva.

Bisogna ricordare, inoltre, che in italiano a volte si trova come ausiliare il verbo venire invece di essere. In inglese l’ausiliare è sempre to be.

Il complemento d’agente è retto dalla preposizione by.

Esempio:

Si cucinavano piatti raffi nati - Refi ned dishes were cooked

Gli strumenti vengono puliti accuratamente - The tools are cleaned carefully Il lavoro sarà ultimato dagli assistenti - The work will be fi nished by the assistants L’argento è stato sostituito dall’acciaio - Silver has been replaced by steel I verbi servili accompagneranno il verbo to be e il verbo che indica l’azione sarà sempre, comunque, al participio passato.

Esempio:

I denti si devono lavare ogni giorno - Teeth must be cleaned every day Questo lavoro non può essere rimandato - This work cannot be postponed Si dovrebbero trovare tecniche diverse - Different techniques should be found

Questi pronomi collegano e mettono in relazione le frasi e sono:

Persone Cose o animali

Soggetto who, that which, that

Complemento who(m), that which, that

Forma possessiva whose whose

Complementi indiretti preposizione + whom preposizione + which Questi pronomi introducono le frasi relative che si distinguono in:

1. defi ning (restrittive) e 2. non-defi ning (non restrittive).

– Le frasi restrittive contengono delle informazioni necessarie per defi nire la per so na o l’ar- gomento di cui si parla:

Do you remember the novelist WHO/THAT wrote this book?

Ricordi il romanziere che ha scritto questo libro?

N.B. In questo tipo di frasi i pronomi relativi che hanno funzione di com ple men to og get to possono essere omessi:

The magazine (WHICH/THAT) you wanted to buy is interesting La rivista che volevi comprare è interessante

– Le frasi non restrittive forniscono delle informazioni che chiariscono il si gni fi ca to ma non sono essenziali. Queste frasi si trovano solitamente:

Pronomi relativi

(13)

Aggettivi e pro no mi indefiniti

+ tra due virgole,

+ dopo una virgola a completamento di una frase:

She did the shopping for her grandma, who had a bad cold Fece la spesa per la nonna che aveva un brutto raffreddore N.B. Nelle costruzioni relative non-defi ning non è possibile usare il relativo that

The new fi lm, WHICH he hasn’t seen yet, is a success Il nuovo fi lm, che egli non ha ancora visto, è un successo

I pronomi relativi vengono inoltre utilizzati per tradurre i complementi in di ret ti e in que sto caso possono essere applicate due diverse costruzioni:

+ formal style: usando la preposizione seguita da whom (per persone), which (per cose o animali);

+ informal style: usando solo la preposizione che viene spostata alla fi ne del la parte di frase a cui il pronome è riferito ed omettendo il pronome relativo:

This is the picture about which I was telling you This is the picture I was telling you about Questo è il quadro di cui ti stavo parlando

N.B. Questa regola riguarda le frasi di tipo defi ning perché nelle frasi non-defi ning la costruzione applicata è sempre quella formale poiché non è pos si bi le omettere il pro no me.

When he met the family, for whom I used to work, he decided to rent them the fl at Quando egli incontrò la famiglia, per la quale io lavoravo, decise di af fi t ta re loro l’ap- partamento

Gli aggettivi e pronomi indefi niti servono ad indicare quantità imprecisate. Tra du co no qual che, del, dello, della, degli, dei, delle e alla forma negativa tra du co no nes su no.

Quando sono usati come aggettivi possono essere seguiti sia da nomi sin go la ri che plurali, precedono il nome al quale sono riferiti e sono invariabili.

Essi sono: some, any, no;

some si usa:

– nelle frasi aff ermative:

There are some magazines on the carpet Ci sono delle riviste sul tappeto

– nelle frasi interrogative quando si tratta di off erta o richiesta:

Would you like some milk in your tea?

Desideri del latte nel tè?

any si usa:

– nelle frasi negative:

I’m sorry, there aren’t any eggs left in the fridge Mi dispiace, non sono rimaste uova nel frigorifero

– nelle frasi interrogative quando si tratta di richiesta di informazioni:

(14)

– nelle frasi aff ermative quando signifi ca qualunque o qualsiasi:

You can catch any bus to go to the station

Puoi prendere qualsiasi autobus per andare alla stazione

no si usa:

nelle frasi con signifi cato negativo ma con verbo alla forma aff ermativa, è quin di una forma sostitutiva di not any:

My purse is empty : I have no money Il mio portafogli è vuoto: non ho soldi

Nella forma pronominale some ed any rimangono identici mentre no si tra sfor ma in none:

None of us had the ticket for the concert Nessuno di noi aveva il biglietto per il concerto Buy some - Comprarne alcuni

Who has seen him? Nome - Chi l’ha visto? Nessuno

Composti di: some, any, no

Questi composti seguono le stesse regole di uso degli aggettivi.

1. Quando sono pronomi si traducono:

Qualcuno - somebody/someone anybody/anyone Nessuno - nobody/no one

He doesn’t talk to anyone during the lesson Non parla con nessuno durante la lezione

N.B.: Non ci sono diff erenze nell’uso dei composti body e one.

Qualcosa - something, anything Niente - nothing

Did anything happen last night? No, nothing È successo qualcosa ieri sera? No, niente

N.B.: I composti di - thing sono immediatamente seguiti dagli aggettivi senza la pre po si zio ne:

He told me something interesting about the family Mi disse qualcosa di interessante sulla famiglia 2. Quando sono avverbi si distinguono in:

Avverbi di stato:

– In qualche luogo, da qualche parte somewhere, anywhere.

– Da nessuna parte - nowhere

I can’t fi nd my shoes anywhere - Non riesco a trovare le scarpe da nes su na par te Avverbi di modo:

– In qualche modo - somehow anyhow – In nessun modo - nohow

I’m sure I shall make it somehow - Sono sicuro che ce la farò in qualche modo

(15)

Altri indefi niti traducono: molto, troppo, poco, tanto, quanto, abbastanza.

Essi pos so no avere sia funzione di aggettivo che di pronome.

molto si traduce con:

– much davanti a nomi singolari e dopo un verbo:

I didn’t know you were coming: I haven’t bought much bread Non sapevo che tu venissi: non ho comprato molto pane – many davanti a nomi plurali:

There weren’t many people at the party and they didn’t enjoy themselves Non c’erano molte persone alla festa ed essi non si divertirono

– A lot of davanti a nomi sia singolari che plurali, si usa però solo in frasi aff er ma ti ve:

We have a lot of time because the train is late Abbiamo molto tempo perché il treno è in ritardo troppo si traduce con:

– too davanti ad avverbi e aggettivi:

You drive too fast Guidi troppo velocemente

– too much davanti a nomi singolari e dopo i verbi:

I don’t like it : you put too much salt in this soup Non mi piace : hai messo troppo sale in questa minestra – too many davanti a nomi plurali:

Unfortunately there were too many mistakes in my test Purtroppo c’erano troppi errori nel mio compito poco si traduce:

– little davanti a nomi singolari e dopo i verbi:

He is very busy and he has little time for the family Egli è molto impegnato ed ha poco tempo per la famiglia – few davanti a nomi plurali:

He has few good friends at school Egli ha pochi buoni amici a scuola un po’ si traduce:

– a little davanti a nomi singolari e dopo i verbi;

Give me a little fl our - Dammi un po’ di farina – a few davanti a nomi plurali;

A few friends called him - Alcuni amici lo chiamarono tanto si traduce:

– so much davanti a nomi singolari e dopo i verbi:

Don’t drink so much beer!

Non bere così tanta birra!

– so many davanti a nomi plurali:

There were so many students waiting outside that I couldn’t fi nd him

C’erano così tanti studenti fuori che aspettavano che non sono riuscito a tro var lo

(16)

quanto si traduce:

– how much davanti a nomi singolari:

How much sugar would you like in your coffee?

Quanto zucchero vuoi nel caffè?

– how many davanti a nomi plurali:

How many hours do you study a day?

Quante ore studiate al giorno?

abbastanza si traduce:

– enough e viene posto dopo il termine a cui si riferisce:

You are not tall enough to play basketball I think you’ve had enough

Non sei abbastanza alto per giocare a basket Penso che tu ne abbia preso ab ba - stan za

Altri indefi niti tsono: ciascuno/ogni, ognuno, un altro, tutto/tut ti, en tram bi.

Ciascuno/ogni si traducono each, esso è sia aggettivo che pronome e si usa solo con so- stantivi singolari:

Each student has his own desk Ogni studente ha il proprio banco

ognuno si traduce every, è solo aggettivo e si usa davanti a nomi sin go la ri an che con signi- fi cato di “tutti”:

I walk to school every morning

Vado a scuola a piedi ogni mattina/tutte la mattine I composti di every- sono pronomi e si distinguono in:

– everybody/everyone - tutti/ciascuno, riferito a persone con accordo al singolare – everything - tutto, riferito a cose

– everywhere (avverbio) - da qualsiasi parte:

Everyone knew something about him Tutti sapevano qualcosa di lui

un altro si traduce: another, è aggettivo e si usa solo davanti a nomi singolari:

Can you show another pair, please? This is too expensive Posso vederne un altro paio, per favore? Questo è troppo costoso

tutto/tutti si traduce all, è sia pronome che aggettivo, quando è ag get ti vo si usa sia davanti ai nomi singolari sia ai nomi plurali

All the fl owers in your garden need water

Tutti i fi ori del tuo giardino hanno bisogno d’acqua All you need is love

Tutto ciò di cui hai bisono è l’amore

entrambi si traduce both, è sia aggettivo che pronome e si usa solo ri fe ri to a due persone o cose.

Both students were late

Entrambi gli studenti erano in ritardo Send me both

Mandameli entrambi

Riferimenti

Documenti correlati

Gli aggettivi (come gli articoli e come i nomi) possono essere singolari o plurali, maschili o femminili e devono sempre concordare con il nome al quale si riferiscono.. Questo

ovvero i tre segmenti che congiungono i vertici di ogni angolo con lato opposto ad essi, e che dividono gli angoli in due parti uguali, creeranno un punto interno che si

Marco gioca Marco giocherà DOPO. futuro

Per ciascuno scrivi una frase in cui il nome è al singolare, poi volgila al plurale. Vai al blog CIAO

[r]

qualità: è di grado positivo Davide è più veloce di Luca. Elisa è meno veloce

[r]

Il nocciolo del problema è che in Inglese, tutti i verbi attivi usano ausiliare avere (HAVE) Gli Inglesi sono abituati a pensare “io ho stato…io ho andato…io ho venuto”…Sono