Quad. Bot. Amb. Appl., 16 (2005): 279-288.
Il Parco "Duca di Cesarò" di Taormina
G. Bo ASERA, G. BAZA & M. SPECIALE
Dipartimento di Scienze Botaniche dell'Università degli Studi di Palermo, via Archirafi 28 - 90123 Palermo
AB TRACT. - The "Duca di Cesarò" Park of Taormina - The floristic study of the "Duca di Cesarò" park of Taormina, designed by Florence Trevelyan at the end of eighteen century, is another contribution to the knowledge ofthe gardens and park of historical interest in Sicily. In this park, which is structured according to no formai criteria, 218 species belonging to 166 genera included in 77 families have been found, some of them represented by species having historical and monu- mental interest.
Key words: historical gardens, flora, Taormina, Sicily.
PREMESSA
ell'ambito degli studi rivolti alla conoscenza del patri- monio floristico dei giardini storici siciliani condotti presso il Dipartimento di Scienze Botaniche dell'Università di Palermo, è stata effettuata un'indagine sul Parco "Giovanni Colonna, Duca di Cesarò" ubicato a Taormina (ME) (Fig. I).
Questo lavoro intende, inoltre, prospettarne la ua con- ervazione in quanto, per la notevole valenza che il giardi- no assume nel contesto paesaggi tico e storico-architettoni- co, è da con iderarsi tra le più tipiche espressioni dell' in- fluenza del gusto inglese esploso in Sicilia da metà Ottocento. Gli interessanti aspetti botanici, emersi con il cen imento e la catalogazione del suo patrimonio botanico in ieme alla pre occhè integrità dell'iniziale disegno com- positivo, offrono tutte le condizioni per consentire una let- tura dell'originario progetto compositivo e dunque la po~si
bilità di una ua autentica conservazione.
CE I TORI I
li Parco Duca di Cesarò è adagiato sulle pendici del Monte Tauro, confinante a sud con la via Roma e a nord con la via Bagnoli Croci, area in passato chiamata "Piano Bagnoli". Proprio qui fu realizzato il Parco tra il 1890 e il 1899 dalla nobildonna Florence Trevelyan (Hallington 1852 -Taormina 1907), eccentrica signora di origini scozzesi.
Giunta a Taormina nel 1889 all'età di 37 anni, inizial- mente si alloggiò all'Albergo Timeo, il solo presente a quel tempo, con un eguito di cinque cani e la sua dama di com- pagnia. Sposatasi l'anno dopo il suo arrivo con il taormine- se Salvatore Cacciola, professore di Anatomia Patologica presso l'Univer ità di Padova, si tra ferisce nel settecente- sco palazzo di proprietà del marito. In seguito a un evento tragico, la morte prematura del figlio, la sua vita sostanziai-
mente muta. Inizia la sua attività filantropica con la parte- cipazione dei taorminesi che iniziano a usare un affettuoso vezzeggiativo dialettale per chiamarla: a 'ngrisa, l'inglese, ancora oggi usato per ricordarla. È in questo periodo che si impegna nella progettazione di quello che sarà il suo giar- dino. La realizzazione è comunque legata, oltre che alla straordinaria per onalità di Florence Trevelyan (Foto I), anche ad un periodo particolarmente favorevole della storia della città connotato dalla presenza di numerosi viaggiatori stranieri che, attratti dal clima mite, dagli scorci paesaggi- stici di rara bellezza, dal patrimonio architettonico ed archeologico, decidono più o meno stabilmente di vivere a Taormina. Fra questi ricordiamo il pittore Ottone Gelleng, il fotografo Guglielmo Von Gloden e il barone Carlo Stempel.
In seguito il parco, dietro interessamento del! 'On.
Giovanni Colonna Duca di Cesarò e allora Ministro delle
Fig. I - Localizzazione dell'area di studio in icilia.
FLORENCE TREVELYAN CACCIOLA
TREVELYAN
Foto I -A 'ngrisa, nome con il quale è ancora oggi ricorda- ta la creatrice del giardino, Lady Florence Trevelyan.
Regie Poste, fu acquisito al demanio comunale con decreto legge n. 528 del 18.02.1923.
Oggi il parco, come molti altri giardini storici, è esposto a possibili minacce di degrado sia dal punto di vista archi- tettonico che botanico per interventi superficiali certamente non mirati alla salvaguardia della sua autenticità e alla con- servazione della sua struttura originaria. In particolare, spe- cie di nuova introduzione non solo non trovano un'autenti- ca motivazione filologica per la loro messa a dimora ma, raggiungendo spesso notevoli dimensioni, entrano in com- petizione con entità di elevato valore storico e botanico.
METODOLOGIA
Il presente contributo è stato realizzato attraverso uno specifico e puntuale censimento del patrimonio botanico, considerando tutte le presenze esistenti ed evidenziando, nello stesso tempo, le più rilevanti.
I taxa censiti sono presentati in ordioe sistematico.
L'elenco riporta i binomi e trinomi corredati dai rispettivi patronimi completati dai corrispondenti rifi rimenti al luogo d'origine ed al tipo biologico. La nomenclatura è in accordo con HUXLEY & al. ( 1992).
Gli elementi della florula sono stati rappresentati carto- graficamente su un 'apposita planimetria del giardino, ripor- tata in allegato.
ARTICOLAZIO E E STR TT RA DEL GIARDI O
Il Parco "Giovanni Colonna, Duca di Cesarò" (Foto 2, 3) possiede una forma irregolare simile a quella di un rettan- 280
golo fortemente allungato di circa 300 m di lunghezza e 70 m di larghezza, con un dislivello massimo nelle sue parti di 7 m e con una superficie complessiva di 22.400 mq. Ad oggi, non ha subito nessuna trasformazione sostanziale dalla sua struttura architettonica originaria.
L'impianto è diviso in tre parti su diversi livelli, raccor- dati da rampe e scalinate, in cui sono presenti diversi estro- si ed eccentrici manufatti denominati "Victorian Follies" o
"the beehieves" (gli alveari) - realizzati con svariati mate- riali tra cui mattoni colorati, pezzi di pietra, stoffa, tegole, tubi e vario materiale riciclato -due dei quali costruiti sulle basi di rustici preesistenti e altri due ex novo con uno stile che è un miscuglio vari stili (Foto 4).
La parte centrale, in direzione dell'ingresso principale, si articola su due livelli ed è caratterizzata da un impianto arboreo simmetrico; sono presenti alcuni manufatti tra cui uno degli alveari ideati dalla Trevelyan, il monumento ai caduti della prima guerra mondiale, un Siluro a Lenta Corsa (Mas) che celebra la medaglia d'argento al valore militare al milite Leone ed un cannone risalente al 1915.
La parte sud è definita da una grande aiuola a cuneo in direzione dell'ingresso di via Roma e costituisce una sorta di parco delle rimembranze: la vegetazione è qui co tituita da essenze arboree piuttosto eterogenee e da un filare di ulivi dedicati ai caduti della Grande Guerra (Foto 5).
La parte nord è la più ampia e si viluppa u due livelli raccordati da una rampa inclinata e divisa da una piazza cen- trale allungata, pavimentata in modo diverso: per il ballo (di forma rotonda), per il gioco, per la sosta. L'area a quota più bassa, antistante gli uffici, è contraddistinta dal giardino degli odori e dalla pineta, organizzata secondo un andamen- to molto libero, dove, sotto Pinu pinea crescono vigorosi e emplari di Howea .forsteriana, Chamaedorea pochutlen- sis, C. elegans e Chamaerops humilis; è contraddi tinta da due viali paralleli che collegano l'ingresso nord con quello centrale. Due grandi padiglioni, ubicati a cavallo tra queste due aree, defini cono da un lato la piazzetta anti tante l'in- gresso nord e dall'altro il citato giardino degli odori, vicino alla parte centrale.
Un lungo e articolato viale panoramico, delimitato da una fitta siepe di Bougainvillea glabra e da un elegante parapet- to traforato, funge da margine, sulla scarpata, per tutto lo sviluppo del parco.
La vegetazione, racchiusa e delimitata da cordoli in cemento a volte rafforzati da siepi di diversa entità e forma è presente con emergenze di notevole interesse storico-bota- nico, con alcuni esemplari mediterranei e diversi taxa esoti- ci subtropicali.
STRUTTURE ARClllTTETTONICllE ED ELEME TI OR AME TALI I padiglioni costituiscono, per la loro estrosità ed origi- nalità, gli elementi di maggiore attrazione per il visitatore.
Di stile eclettico, tipicamente anglosassone ed ispirati alle costruzioni orientali, sono organizzati secondo un sistema di terrazze aperte sovrapposte con elementi strutturali ad archi, terminanti in sommità con delle piccole torrette quadrate.
Ideati e realizzati da Florence Trevelyan tra il 1890 e il 1899, furono da lei stessa denominati the beehives, gli alveari; in essi la Nobildonna era solita passare le sue gior- nate e oggi sono utilizzati come piccoli belvedere panora- mici. Molteplici sono gli accostamenti dei materiali usati:
Foto 2 - Ingresso principale del parco.
Foto 4 -Scorcio del giardino. In primo piano alcune delle varietà di Hibiscus rosa-sinensis.
dalla muratura di pietrame a vista di vario taglio e dimen- sioni per le parti basamentali, alle murature di mattoni alter- nate con pietra lavica per le torrette; dall'uso del mattone a vista per tutti gli elementi voltati, a quello dei tronchi di legno rustici per balconcini e sbalzi.
Oltre ai "beehives" sono presenti inoltre i "cromlech", manufatti in pietra formanti un cerchio mistico ed i "dol- men" fatti realizzare da Lady Trevelyan come monumento funerario ai suoi cinque cani.
Fra gli elementi ornamentali è da sottolineare - oltre al parapetto traforato in laterizio del viale di delimitazione
sulla scarpata - la pavimentazione dei vialetti e delle aree
libere. Essa è caratterizzata dall'accostamento di vari dise-
gni di stile geometrico, realizzati con pietre levigate e sal-
date fra loro che, nel complesso, creano una fitta maglia continua di grande effetto visivo.
FLORULA
Nella florula del giardino indagato i taxa censiti, specifici e infraspecifici, sono complessivamente 218 riferiti a 166
generi di 77 famiglie. Di questi solo 3 appartengono alle pte-
ridofite mentre le rimanenti sono sperrnatofite. Le famiglie
Foto 3 -Uno degli eccentrici padiglioni (the beehieves) ideati da Florence Trevelyan.
maggiormente rappresentate sono Agavaceae e Palmae con 13 taxa per ognuna, Leguminosae con 12, Cactaceae con I O e Compositae e liliaceae, con 9 ciascuna. Le specie più fre- quenti sono Chamaerops h11milis, Ceratonia siliqua, Hibiscus rosa-sinensis, O/ea europaea, Phoenix canarien- sis, Pinus pinea e Raphiolepis umbellata (Foto 6).
Per ciò che concerne le provenienze geografiche (Fig. 2) incide, su tutti, l'elemento americano (73 taxa) seguito da quello asiatico (51 taxa), africano (32 taxa), mediterraneo (29 taxa) e da quello dell'Oceania (21 taxa).
el complesso, rispetto all'ampiezza dei luoghi, si tratta di un gruppo di piante tassonomicamente e fitogeografica- mente molto eterogeneo. L'incidenza degli elementi esotici è, dunque, preponderante e la florula nel suo insieme si identifica con quella dei giardini storici della Sicilia che, come è noto, si affermano con queste connotazioni nell'Ottocento (RAIMONDO, 2000).
Per quanto concerne i tipi biologici (Fig. 3), si rileva la netta prevalenza delle fanerofite con 162 taxa. Tra queste la sottoforma scaposa è rappresentata da 79 entità, la cespito- sa da 57, la lianosa 11, mentre la succulenta 15. I rimanenti tipi sono nano-fanerofite (8), geofite (21 ), camefite ( 13) nonchè emicriptofite (9).
Fra le entità di una certa importanza, per l'età raggiunta, si segnalano prioritariamente Araucaria bidwilli e Photinia serrulata, nonchè Pinus pinea, Olea europaea e Cupressus sempervirens.
Si segnalano inoltre, per la scarsa frequenza nei contesti storici della florula urbana, Acokanthera oblongifolia (Foto 281
Asia 23'4
Nano-fanerofrte 4%
Emicriptofite 4%
Fanerofrte scapose 37%
Camefite Fanerofrte 6%
lianose
Fanerofite cespitose 27%
/
Fanerofite su=ilente 7%
Geofite 10%
Fig. 2 - Ripartizione percentuale della florula censita in relazione Fig. 3 -Incidenza dei tipi biologici nella florula in esame.
alle origini geografiche.
7), Alpinia zerumbet, Be1genia crassifolia (Foto 8), ELE co FLORISTICO
Cephalocereus senilis (Foto 9), Cestrum aurantiacum (Foto
I O), Chaenomeles speciosa (Foto 11), Dypsis decaryi, !nga PTERIDOPHYTA pulcherrima (Foto 12), Leonotis leonurus, Opuntia rubusta
(Foto 13) Tetrastigma voinierianum. Da notare il notevole contingente di esemplari di Howea forsteriana, disposti irregolarmente sotto il boschetto a Pinus pinea, espressivo per la suggestione eclettico-romantica che riesce a creare, in sequenza con Faifugiumjaponicum (Foto 14). Le emergen- ze più significative, per la connotazione che riescono a infondere l'insieme del giardino, sono Araucaria bidwilii, Schefflera elegantissima, Hibiscus spp., Cupressus semper- virens, Oleo europaea var. europaea.
Per quanto attiene alle condizioni fitosanitarie della den- drotlora, malgrado un'eccessiva densità di impianto, dovuta in gran parte alle recenti introduzioni, non sono stati riscon- trate particolari fitopatie.
Foto 5 -li Parco della Rimembranza. Ogni ulivo porta una targa commemorativa dei caduti di guerra.
282
CYATHEACEAE
Cyathea australis Domin -Ch scap -Australia, Tasmania
ASPLENIACEAE
Asplenium nidus L. - H ros -Tropici
DAVALLIACEAE
Nephrolepis cord!folia (L.) C. Presi - H caesp -Tropici
PINOPHYTA CYCADACEAE
Cycas revoluta Thunb. - P scap -Giappone
Foto 6 -Uno dei rigogliosi esemplari di Raphio/epis umbellata vicino alla peculiare bordura realizzata con Portulacaria afra.
Foto 7 -Esemplare di Acokanthera ob/ongifolia.
Foto 8 - Bergenia crassifo/ia, espressiva saxifragacea tipicamente impiegata nei giardini romantici.
PINACEAE
Cedrus atlantica (End!.) Carrière - P scap - N Africa Cedrus deodora (Roxb. ex Lambert) G. Don - P scap - Asia
- Himalaia
Pinus pinea L. - P scap - Mediterraneo CUPRESSA CEA E
Calocedrus decurrens (R. H. Torr.) Florin - P scap California e Oregon
Cupressus sempervirens L. - P scap - Mediterraneo Thuja orientalis L. - P scap -Asia
ARAUCAR!ACEAE
Araucaria bidwillii Hook. - P scap - Australia
Araucaria excelsa R. Br. - P scap - Isole Norfolk, Australia
Foto 9 -Cepha/ocereus seni/is, una delle piante di nuova introdu- zione presenti nel giardino.
Foto 1 O -Cestrwn aurantiacum solanacea poco frequente nei con- testi decorativi.
MAG OLIOPHYTA MAGNOLIOPSIDA MAGNOLIACEA E
Magnolia grandiflora L. - P scap - N America LAURACEA E
Laurus nobilis L. - P caesp - Mediterraneo
BERBERIDACEA E
Nandina domestica Thunb. - NP- Cina, Giappone
MENISPERMACEAE
Cocculus laurifolius DC. - P scap - Himalaya, Giappone 283
MORACEA E
Ficus carica L. - P scap - Mediterraneo Ficu elastica Roxb. ex Homem - P cap - Asia Ficus pumila L. - P scap - Giappone, Cina Morus alba L. 'Pendula' - P scap - E Asia
CASUARINACEAE
Casuarina equisetifolia L. - P scap - Au tralia, Polinesia
NYCTAGINACEAE
Bougainvillea glabra Choisy - P lian - Bra ile, S America Bougainvillea spectabilis Willd. - P lian - CS America Mirabilis jalapa L. - G bulb - Perù
AIZOACEAE
Aptenia cordifolia (L. f.) Schwante - H rept - Africa australe
CACTACEA E
Cephalocereus senilis Pfeiff. - P succ - S America Cereus argentinensis Britton & Rose - P succ - Argentina Cereus peruvianus (L.) Mili. - P succ - S America Cleistocactus strausii (Heese) Backeb. - P succ - Bolivia Echinocactus grusonii Hildm. - P succ - Messico Echinopsis spachiana (Lem.) Friedrich & G. D. Rowley - P
succ -Argentina
Ferocactus histrix (D .) Lindsay- P succ - Messico Ferocactus latispinus (Haw.) Britton & Rose - P succ -
Messico
Opuntiafìcus-indica (L.) Mili. - P succ - Messico Opuntia robusta J. C. Wendl. - P succ - Mes ico
AMARANTHACEAE
Amaranthus caudatus L. - T scap - Africa, India, Perù Amaranthus gangeticus L. -T scap - Tropici
PORTULACACEAE
Portulacaria afra Jacq. - P succ - Africa australe
PLUMBAGINACEAE
Plumbago capensis Thunb. - P lian - Africa australe
THEACEAE
Camelliajaponica L. - P scap - India, Cina, Giappone BOMBACACEA E
Chorisia in ignis Humb., Bonpl. & Kuntz - P scap - Perù, N Argentina
Chorisi~peciosa A. St.-Hil. - P scap - America
MALVACEA E
Abutilion p. - P caesp - Ibrido
Hibiscu arnottianus A. Gray - P caesp - Isole Sandvic Hibiscus mutabilis L. - P caesp - S Cina
Hibiscus rosa-sinensis L. - P caesp - Asia tropicale Lavatera sp. - P caesp - Mediterraneo
TAMARICACEAE
Tamarix gallica L. - P caesp - Mediterraneo 284
BEGONIACEA E
Begonia semperjlorens Link & Otto - H scap - Bra ile
BRASSI ACEAE
Matthiola incana (L.) R. Br. - Ch suffr - W Europa
CAPPARACEAE
Capparis spinosa L. - P - Mediterraneo PITTOSPORACEAE
Pittosporwn tobira (Thunb.) W. T. Aiton - P cae p - Cina, Giappone
1-/YDROPHYLLACEAE
Wigandia caracasana Kunth - P scap - Me ico Venezuela (Foto 15)
HYDRANGEACEAE
Philadelphus coronarius L. - P caesp - SE Europa RASSULACEAE
Aeonium arboreum (L.) Webb & Berthel. - P - Isole Canarie
SAXIFRAGACEAE
Bergenia crassifolia (L.) Fritsch - Ch cae p - Asia
ROSACEA E
Chaenomeles speciosa (Sweet) akai - P - Giappone Photinia serrulata Lindi. - P scap - Cina
Prunus dulcis (Mili.) D. A. Webb - P scap - W Asia Pyracantha coccinea Roem. - P caesp - Mediterraneo Rhaphiolepis umbellata Makino - P scap - Giappone Rosa banksiae R. Br. - P - Cina
Rosa sp. - NP - Or. incerta
Spiraea cantoniensis Lour. - P caesp - Giappone LEGUMINOSA E
Acacia dealbata Link - P scap - Australia
Acacia podalyriifolia Cunn. ex Don - P scap - Australia Bauhinia variegata L. - P cap - India, Cina
Cassia cmymbosa Lam. - P scap - California Ceratonia siliqua L. - P scap - SE Europa Cercis siliquastrum L. - P cap - E Mediterraneo Erythrina crista-galli L. - P scap - Brasile Erythrina viarum Tod. - P scap -
lnga pulcherrima Cerv. ex Sweet - P scap - Messico, America
Parkinsonia aculeata L. - P scap - America tropicale Senna artemisioides (Gaudich. ex DC.) Randell - P caesp -
Australia
Wisteria sinensi Sweet - P lian - Cina PROTEACEAE
Grevilleajuniperina R. Br. - P scap-Australia Grevillea robusta A. Cunn. - P scap -Australia Grevillea rosmarinifolia A. Cunn. - P cap - Australia
LYTHRACEAE
Cuphea hyssopifolia H BK. - P caesp - CS America
Foto 11 - Chaenome/es japonica inusuale rosacea dall'elevato valore ornamentale.
Cuphea me/villa Lindi. - P caesp - Guiana Lagerstroemia indica L. - P caesp - Asia MYRTACEAE
Callistemon citrinus (Curtis) Skeels - P caesp - Australia Callistemon viminalis (Sol. ex Gaertn.) G. Don - P caesp -
Australia
Feijoa sellowiana O. Berg. - P scap - S America - Brasile Melaleuca sp. - P cap - Australia (Queensland) Metrosideros robusta A. Cunn. - P caesp - Nuova Zelanda PUNICACEA E
Punica granatum L. - P scap - Mediterraneo, W Asia COMBRETACEAE
Quisqualis indica L. - P caesp - Asia, Africa tropicale CORNACEAE
Aucubajaponica Thunb. - P caesp - Giappone AQUIFOLIACEAE
!/ex aquifolium L. - P scap - Europa, W Asia
I/ex aquifolium L. 'Aureo-marginata' - P scap - Europa, W Asia
!/ex cornuta Lindi. & Paxton - P scap - Cina CELASTRACEA E
Euonymus japonicus Thunb. - P caesp - Gippone BUXACEAE
Buxus microphylla Siebold & Zucc. - NP - Mediterraneo EUPHORBJACEAE
Euphorbia candelabrum Tremaut. ex Kotschy - P succ - S, NE Africa
Euphorbia pulcherrima Willd. ex Klotzsch - P caesp - Messico
Euphorbia resinifera O. Berg - P succ - Marocco Euphorbia tiruca/li L. - P scap - Africa tropicale
Foto 12 -lnga pu/cherrima in fiore.
RHAMNACEAE
Rhamnus alaternus L. - P cap - Mediterraneo
VITACEA E
Tetrastigma voinierianum (Pierre ex ichols. & Mottet) Gagnep. - P lian - E Asia
ACERACEA E
Acer platanoides L. - P scap - N Europa, Caucaso
ANACARDIACEAE
Schinus molle L. - P scap - S America RUTACEA E
Citrus aurantium L. - P scap - SE Asia Citrus bigaradia Loisel - P scap - SE Asia Citrus deliciosa Ten. - P scap - Indocina Citrus limon (L.) Burrn. - P scap - Incerta
Fortunellajaponica (Thunb.) Swingle - P scap - Giappone Murraya paniculata (L.) Jack - P scap - India
GERANIACEA E
Pelargonium graveolens L'Hér. - Ch suffr - Sudafrica Pelargonium zonale L'Hér. ex Sol. - Ch suffr - Africa
australe
ARALIACEA E
Fatsia japonica (Thunb.) Decne & Planch. - P caesp - E Asia
Hedera helix L. - P lian - Mediterraneo
Hedera helix L. 'Variegata' - P lian - Mediterraneo Meryta denhamii Seem. - P scap - uova Caledonia Schejjlera elegantissima (Veitch ex Mast.) Lowry & Frodin
- P scap - Nuova Caledonia
LOGANIACEAE
Buddleja madagascariensis Lam. - P caesp - Madagascar 285
Foto 13 -I singolari cladodi di Opuntia robusta.
APOCYNACEAE
Acokanthera oblongifolia (Hochstetter) Codd - P caesp - Africa tropicale
Nerium oleander L. - P caesp - Mediterraneo Trachelospermumjasminoides Lem. - P caesp - Cina
SOLANACEA E
Brugmansia arborea (L.) Lagerh. - P scap - S America Brugmansia sanguinea (Ruiz & Pav.) D. Don - P scap -
America australe
Cestrum aurantiacum Lindi. - P caesp - Guatemala Cestrum elegans Schltdl. - P caesp - Messico Cestrum nocturnum L. - P caesp - SW America Cyphomandra betacea Sendt. - P scap - Perù, Brasile lochroma cyaneum (Lindi.) G. H. M. Lawr. & J. M. Tucker
- P scap - Colombia
Solanum wendlandii Hook. f. - P lian - Costarica
BORAGINACEAE
Heliotropium arborescens L. - Ch suffr - Perù
VERBENACEA E
Aloysia triphylla Royle - P scap - America australe Duranta erecta L. - P caesp -America tropicale Lantana camara L. 'Drap d'or' - P caesp - America tropi-
cale
Lantana camara L. - P caesp -America tropicale Lantana montevidensis (Spreng.) Briq. - P caesp - S
America LABIATA E
Lavandula angustifolia Mili. - Ch frut- Europa Leonotis leonurus (L.) R. Br. - P caesp - Africa australe Rosmarinus officinalis L. - NP - Mediterraneo
Salvia leucantha Cav. - Ch frut - Messico, America tropi- cale
Salvia splendens Ker-Gawl. - Ch frut. - Brasile
OLEACEA E
Jasminum azoricum L. - P caesp - Azzorre Jasminum mesnyi Hance - P caesp - Cina Jasminum officinale L. - P caesp - Asia - H imalaia 286
Foto 14 - Tappeto di Fa1fi1giumjaponicum in piena fioritura.
ligustrum lucidum W. T. Aiton - P scap - Cina, Corea (Giappone)
ligustrum oval[fo/ium Hassk. - P scap - Giappone Olea europaea L. var. europaea - P scap - Mediterraneo SCROPHULARIACEAE
Antirrhinum majus L. - Ch frut - Mediterraneo Russellia equisetiformis Schldl & Cham. - P caesp -
Messico
CALYCANTHA CEA E
Chimonanthus praecox Lindi. - P caesp - Giappone ACANTHACEAE
Jacobinia carnea (Lindi.) G. Nicholson - P caesp - Brasile Justicia spicigera Schldl. - P caesp - C America Justicia vasica (L.) Nees - P caesp - Asia tropicale
BIGNONIACEAE
Campsis grandiflora (Thunb.) Schum. - P lian - Giappone, Cina
Distictis buccinatoria (DC.) A. H. Gentry- P lian - Messico Jacaranda ovalifolia R. Br. - P scap - Argentina, Brasile Macfadyena unguis-cati (L.) A. Gentry- P caesp - Messico
S America
Tecoma stans (L.) Humb., Bompl. & Kunth - P caesp - N Argentina
CAPRJFOLIACEAE
Viburnum tinus L. - P caesp - Mediterraneo ì
VALERIANACEA E
Centranthus ruber (L.) DC. - Ch frut - Mediterraneo
COMPOSITA E
Agathaea coelestis Cass. - H scap - Africa australe Argyranthemum frutescens Sch. Bip. - Ch frut - Isole
Canarie
Calendula officinalis L. - T scap - S Europa Eupatorium rugosum Houtt. - H caesp - N America Eupatorium sordidum Less. - H caesp - Messico Farfugiumjaponicum (L.) Kitam. - H caesp- Giappone
Montanoa bipinnatifìda C. Koch - P caesp - S Messico Tagetes erecta L. - T scap - Messico
Zinnia e/egans Jacq. - T scap - Messico
LILIOLIOPSIDA PALMA E
Brahea armata S. Wats. - P scap - Messico, California Butia capitata (Mart.) Becc. - P scap - S America Chamaedorea pochutlensis Liebm. - P scap - Messico Chamaerops humilis L. - P caesp - Mediterraneo Dypsis decaryi ( Jum.) Beentje & J. Dransf. - P scap -
Madagascar
Howeaforsteriana (C. Moore & F. Muell.) Becc. - P scap- lsole Dominicane
Livistona chinensis (Jacq.) R. Br. - P scap - E Asia Phoenix canariensis Chabaud - P scap - Canarie Phoenix dactylifera L. - P scap - Paleo sub tropicale Syagrus romanzoffianum (Cham.) Glassman - P scap - S
America -Brasile
Trachycarpusfortunei H. Wendl. - P scap - E Asia Washingtonia filifera (Linden) H. Wendl. - P scap -
America - California
Washingtonia robusta H. Wendl. - P scap - California ARACEA E
Alocasia macrorhiza Schott - G rhiz - Asia
Colocasia esculenta (L.) Schott. -G rhiz - Sri Lanka, India, Malaysia
Monstera deliciosa Liebm. - P lian - Messico, Panama GRAMJNEAE
Phyllostachys aurea (Carr.) A & C. Riv. - P scap - SE Cina STRELJTZJACEAE
Strelitzia augusta Thunb. - G rhiz -Africa a~strale Strelitzia reginae Banks - G rhiz - Africa australe ELAEGNACEAE
Elaeagnus angu.stifolia L. -G rhiz - Europa, Asia boreale
CANNACEA E
Canna indica L. s. I. - G rhiz -America tropicale MUSACEA E
Ensete ventricosum (Welw.) Cheesman - G rhiz - Sudafrica ZINGJBERACEAE
Alpinia zerumbet (Pers.) B. L. Burtt & R. M. Sm. - G rhiz - Asia orientale
Zingiber officinale Roscoe - G rhiz - Asia tropicale
LILIACEA E
Agapanthus africanus Hoffm. - G rhiz - Africa australe
Foto 15 -Wigandia caracasana coltivata nel Parco di Taormina dove risulta da tempo anche spontaneizzata (RAIMONDO & F1C1, 1990).
287
Am01yllis belladonna L. - G bulb -Africa australe Asparagus plumosus Baker G rhiz -SE Africa Asparagus sprengerii Regel -G rhiz -Africa australe Aspidistra lurida Ker-Gawl. -G rhiz -Cina
Chlorophytwn comosum Baker -H rept -Africa australe Crinum sp. -G bulb
Narcissus sp. -G bulb Tulipa sp. - G bulb
IRIDACEA E
Crocosmia paniculata (Klatt) Goldblatt -G rhiz -Sudafrica Freesia sp. -G bulb -
ALOACEAE
Aloe arborescens Mili. - P succ -Africa australe Aloe saponaria Haw. -Ch succ -Africa
Aloe vera (L.) Burm. - P succ/NP- E Africa, Arabia ACAVACEAE
Agave americana L. - P caesp - Messico
Agave americana var. marginata Trel. - P caesp - Messico Agave attenuata Salm-Dyck -P caesp - Messico Agaveferox K. Koch - P caesp -Messico
Agave sisalana Perrine ex Engelm. - P caesp - Messico Beaucarnea recurvata Lem. - P caesp - Messico Cordyline australis (Forst.) Endl. - P caesp - uova
Zelanda
Cordyline indivisa Steud. - P scap -Nuova Zelanda Cordyline indivisa Steud. 'Atropurpurea' -P scap - uova
Zelanda
Dracaena draco L. - P caesp -Canarie Furcraea selloa C. Koch. - P scap -S America
Phormium tenax J. R & G. Forst -G rhiz -Nuova Zelanda Yi.icca elephantipes Regel - P caesp - C America
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
li giardino di Florence Trevelyan - pervenuto nei primi decenni del ovecento al Comune di Taormina e meglio identificato come Parco "Giovanni Colonna, Duca di Cesarò" -è un altro esempio significativo del gusto roman- tico, eclettico ed eccentrico che si è diffuso in Sicilia e che ha trasformato radicalmente lo stile archittettonico dei giar- dini. La connotazione che lega tutti questi impianti, di impronta anglosassone, non è soltanto la smaterializzazione delle severe geometrie tardo-settecentesche ma anche la straordinaria ricchezza dei taxa in essi rappresentati.
Assieme al già noto esempio palermitano di Villa Whitaker (MAZZOLA & al., 1990), il Parco "Duca di Cesarò", con ben 218 diversi taxa, rappresenta sicuramente uno dei giardini storici con la maggior biodiversità di florula ornamentale esistente in Sicilia (BAZA & al. 2005). La conoscenza di questo parimonio floristico, oltre che archittettonico, è un punto di partenza indispensabile per una sua coscenziosa tutela e per una corretta fruizione di un così importante bene culturale.
BIBLIOGRAFIA
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RINGRAZIAMENTI - Lavoro effettuato nell'ambito di ricerche condotte con i I contributo del l'Assessorato Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana (L. R.
25/93).
RIASSUNTO -Vengono presentate la struttura e la compo- sizione floristica del Parco "Duca di Cesarò" di Taormina.
La florula del giardino storico viene espressa da 218 taxa appartenenti a numerosi generi di varie famiglie tra cui emergono Araucaria bidwillii, Photinia serrulata, ma anche Tetra.stigma voinie- rianum, Cestrum aurantiacum, Leonotis leonurus, Alpinia :::erumbet.
L'elemento mediterraneo è ben rappresentato ma la componenta esotica, come d'altronde in quasi tutti i giardini siciliani nati durante tutto l'Ottocento e la prima metà del Novecento, è prevalente e rende l'impianto architettonico del parco, già fortemente differenziato, particolarmente suggestivo e movi- mentato.
La distribuzione puntuale dei singoli elementi è riportata in una mappa appositamente elaborata.
ALLEGATO CARTOGRAFICO
Mappa del Parco "Duca di Cesarò" della Città di Taormina.