I nuovi quadri VH e VL
Luca Bilancini
(Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE)
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Novità
• Il quadro VH deve essere compilato solo nel caso in cui il soggetto passivo intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi,
incompleti o errati indicati nelle comunicazioni delle liquidazioni
Quadro VH
Novità
• Introduzione dei righi VH4, VH8, VH12 e VH16 al fine di consentire di indicare separatamente le risultanze delle liquidazioni periodiche dei soggetti che liquidano trimestralmente l’imposta
• Introduzione della colonna 3, “Subfornitori”
• Introduzione della colonna 4, “Liquidazione anticipata”
Quadro VH
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Contenuto del quadro VH
Il quadro VP della Comunicazione delle liquidazioni
Il «vecchio»
quadro VP
Provv. 58793/2017
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Il quadro VP della Comunicazione delle liquidazioni
Il «nuovo»
quadro VP
Provv. 62214/2018
Quadro VH
• riporta i dati dei risultati delle singole liquidazioni periodiche, nonché l’importo dell’acconto dovuto (indipendentemente dal fatto che sia stato versato)
Quadro VP
• riporta la ricostruzione analitica degli importi che concorrono alla determinazione dell’IVA dovuta o a credito per il periodo
Correlazione quadro VH e quadro VP
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Elementi del quadro VH assenti nel quadro VP
• Casella “Liquidazione anticipata”. Il dato riferito all’anticipazione, a fini compensativi, della liquidazione trimestrale con le risultanze delle liquidazioni mensili al terzo mese di ogni trimestre è peraltro
desumibile dal quadro VP, dove sono indicati entrambi i periodi nelle corrispondenti caselle del rigo VP1
Correlazione quadro VH e quadro VP
Elementi del quadro VH assenti nel quadro VP*
• Casella “Metodo” riferita al codice con il quale indicare il metodo utilizzato per il calcolo dell’acconto IVA. Solo nel caso in cui si renda necessaria la compilazione del quadro VH, tale dato sarà comunicato all’Agenzia delle entrate.
* Si tratta del quadro VP della comunicazione utilizzata per le liquidazioni 2017.
Nel nuovo modello, approvato con Provv. 62214/2018, è stata prevista la casella «metodo»
in corrispondenza dell’acconto
Correlazione quadro VH e quadro VP
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Secondo le indicazioni della ris. Agenzia delle Entrate 28.7.2017 n. 104, la comunicazione delle liquidazioni è un adempimento propedeutico a quello dichiarativo, sebbene sia differente ed autonomo da esso.
Fermo restando il pagamento delle relative sanzioni (eventualmente ridotte a seguito di ravvedimento), la regolarizzazione delle comunicazioni può avvenire:
• prima della presentazione della dichiarazione annuale IVA, attraverso l’invio della comunicazione inizialmente omessa/incompleta o errata
Quando compilare il quadro VH
• attraverso la compilazione del quadro VH della dichiarazione annuale IVA
• successivamente alla presentazione della dichiarazione annuale IVA, attraverso la presentazione di una dichiarazione integrativa
Attenzione: il quadro VH della dichiarazione contiene solo alcuni dei dati presenti nella comunicazione delle liquidazioni
Quando compilare il quadro VH
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Nelle istruzioni allegate al nuovo modello di Comunicazione delle liquidazioni periodiche, da utilizzarsi a decorrere dalle liquidazioni riferite al I trimestre dell’anno 2018, viene ribadito che:
«Per correggere eventuali errori od omissioni è possibile presentare una nuova Comunicazione, sostitutiva della precedente, prima della presentazione della dichiarazione annuale IVA. Successivamente, la correzione deve avvenire direttamente nella dichiarazione annuale (cfr.
risoluzione n. 104/E del 28 luglio 2017).»
Quando compilare il quadro VH
Novità
Eliminazione dei seguenti righi, presenti nella dichiarazione annuale IVA 2017:
• rigo VL24: “Versamenti auto UE effettuati nell’anno ma relativi a cessioni da effettuare in anni successivi”;
• rigo VL29: “Ammontare versamenti periodici, da ravvedimento, interessi trimestrali, acconto”
Quadro VL
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Introduzione del rigo VL30 - “Ammontare IVA periodica”, composto da tre campi:
• campo 2: nel quale indicare l’IVA dovuta
• campo 3: nel quale indicare l’IVA versata
• campo 1: nel quale indicare il maggiore tra l’importo indicato nel campo 2 e quello indicato nel campo 3
Quadro VL
• Il campo 1 del rigo VL28 viene sostituito con il rigo VL27 - “Crediti d’imposta utilizzati nelle liquidazioni periodiche e per l’acconto”
• Il campo 2 del rigo VL28 viene sostituito con il rigo autonomo VL28 –
“Crediti ricevuti da società di gestione del risparmio utilizzati nelle liquidazioni periodiche e per l’acconto”
• Viene introdotto del rigo VL29 - “Versamenti auto UE relativi a cessioni effettuate nell’anno”
Quadro VL
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Quadro VL modello IVA 2017 periodo 2016
Quadro VL modello IVA 2018 periodo 2017
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Modello IVA 2017 periodo 2016 – Soggetto passivo “mensile”
il soggetto passivo, compilata la sezione 1 del quadro VL con indicazione dell’imposta a debito e di quella detraibile, e “utilizzato” l’eventuale
credito dell’anno precedente (sezione 2), procedeva alla determinazione del totale IVA dovuta o a credito, (sezione 3), scomputando, fra l’altro, i versamenti risultanti dalle liquidazioni periodiche, da ravvedimento, e quelli eventualmente dovuti a titolo di interesse trimestrale, nonché l’acconto.
Il rigo VL 38, riferito all’imposta dovuta, sarebbe stato pari a zero, nel caso in cui fosse stata correttamente versata tutta l’imposta dovuta.
Quadro VL
Modello IVA 2018 periodo 2017 – Soggetto passivo “mensile”
il soggetto passivo, compilata la sezione 1 del quadro VL con indicazione dell’imposta a debito e di quella detraibile, e “utilizzato” l’eventuale credito dell’anno precedente (sezione 2), procede alla determinazione del totale IVA dovuta o a credito, (sezione 3), scomputando dall’importo ottenuto il valore più alto fra l’IVA periodica dovuta e quella versata.
Nel caso in cui sia stata versata solo parzialmente l’IVA dovuta, nel rigo VL 30 deve essere comunque indicata l’imposta a debito, in quanto maggiore rispetto a quella versata.