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Il BIM e l evoluzione delle opere pubbliche

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Academic year: 2022

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Il BIM e l’evoluzione delle opere pubbliche

Presentazione

Il settore delle costruzioni sta vivendo un’evoluzione completa, una trasformazione organizzativa e tecnologica che sta portando l’intero settore a un’innovazione in ottica digitale. Il BIM (Building Information Modeling) rappresenta e descrive l’approccio di questo cambiamento su processi, metodi organizzativi, strumenti e approcci gestionali.

Questo ha un impatto anche sulla Pubblica Amministrazione, che rappresenta un importante cliente del settore delle costruzioni e gestisce inoltre una quantità di edifici significativamente grande. Il ruolo della PA rispetto al BIM è sancito dal cosiddetto Decreto BIM (Decreto Ministeriale 560 del 01/12/2017), che stabilisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, dei metodi e degli strumenti elettronici BIM.

L’atto organizzativo è adempimento preliminare e imprescindibile all’adozione del BIM. Questo comporta come minimo la formazione per la gestione di un progetto BIM e la definizione di processi/documenti/software che verranno adottati dall’organizzazione.

Inoltre ANAC, con un documento di integrazione delle Linee guida n. 1, ha chiarito che in merito alla formazione sulla metodologia BIM, che tutti i soggetti interni alla stazione appaltante che sono chiamati ad interfacciarsi con le attività connesse alla realizzazione dell’opera pubblica, dalla progettazione alla costruzione, quali:

• il RUP;

• il direttore lavori;

• i direttori operativi;

• gli ispettori di cantiere;

• il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione;

• il collaudatore;

• soggetti chiamati alla verifica della progettazione, interni o esterni alla stazione appaltante;

devono avere adeguate competenze su metodi e strumenti, conseguite anche attraverso la frequenza, con profitto, di corsi di formazione in materia.

Per un’efficiente definizione del piano di formazione del personale, inoltre, tenuto conto anche di quanto previsto all’articolo 31, comma 9, del Codice dei contratti pubblici, è opportuno che la stazione appaltante, in un’ottica prospettica, tenga conto delle opere previste nel programma triennale dei lavori pubblici e, quindi, delle risorse necessarie per le attività correlate alla realizzazione dei lavori medesimi.

A fronte di tali aspetti l’attività formativa in ambito BIM dovrà inoltre coinvolgere:

• i componenti dell’ufficio del RUP;

• responsabile ed addetti all’ufficio gare;

• responsabili ed addetti all’ufficio contratti

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In questo quadro di profondo cambiamento del settore delle costruzioni e a fronte dell’obbligatorietà di legge dell’uso di metodi BIM, ComPA FVG intende offrire un percorso formativo che permetta alle Pubbliche Amministrazioni di impadronirsi degli strumenti metodologici, legali e tecnici introdotti da questo sistema.

In merito ai contenuti della presente proposta formativa, il focus sarà sulla adozione organizzativa della metodologia BIM nell’ambito delle PA e sugli aspetti di gestione del progetto e dei documenti (attività di common data environment, model checking, avanzamento lavori).

Saranno trattati anche i temi legali e amministrativi, connessi agli inevitabili impatti di tipo giuridico che derivano dall’introduzione dei metodi e strumenti di cui all’articolo 23, comma 13, del Codice dei contratti pubblici.

Tale approccio trova il suo concreto svolgersi sia nelle verifiche intermedie, sia nelle formali attività di verifica e conseguente validazione prescritte dalle normative al termine del lavoro progettuale.

La formazione verrà erogata grazie alla collaborazione con 4Days, società che fornisce servizi di consulenza strategica, organizzativa, tecnica e soluzioni digitali. 4Days porta avanti importanti progetti connessi all'evoluzione e al cambiamento strategico BIM-based del settore AEC sia in ambito privato che pubblico, e ha all’attivo numerose partnership di innovazione digitale in questo contesto.

Destinatari

Dipendenti dei comuni del FVG e della Regione Autonoma FVG, in particolare:

• Responsabili di servizio dell’area tecnica e appalti

• RUP e direttori lavori

• Funzionari e istruttori dell’area tecnica e dell’area contratti e appalti

Finalità

Favorire nei comuni l’adozione della metodologia BIM nella gestione delle opere pubbliche, sia di nuova costruzione che già presenti (gestione del demanio pubblico).

Obiettivi formativi

• Fornire i concetti fondamentali del BIM e calarne il loro significato nel contesto della Pubblica Amministrazione

• Fornire conoscenze sulle normative di gestione degli appalti

• Sensibilizzare sulle normative accessorie (es. LEED per la sostenibilità ambientale)

• Fornire le competenze per l’organizzazione dei processi di competenza della stazione appaltante

• Fornire gli elementi per sfruttare i vantaggi del BIM sul patrimonio comunale esistente

• Sensibilizzare, anche con testimonianze di casi reali, sull’importanza e la necessità dell’utilizzo dell’approccio BIM

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Programma

Il percorso formativo ha la durata di 52 h ed è strutturato nel seguente modo:

• 48 h di formazione diretta on-line

• 4 h di formazione in modalità di autoapprendimento, erogate tramite videolezioni pre- registrate fruibili dai discenti

• Contenuti di approfondimento delle tematiche trattati con altre modalità digitali come pillole video e TED conference.

La proposta sarà articolata nelle seguenti unità formative:

1. Introduzione al BIM

• Introduzione al corso: obiettivi, modalità, contenuti, docenti. Principi del BIM, diffusione e adozione a livello internazionale, introduzione ai nuovi strumenti di progettazione.

• Introduzione ai concetti e al gergo standard 2. Legal BIM rivista in ottica di design thinking

• La normativa di riferimento e la giurisprudenza sul BIM

• I nuovi documenti C.I. e pGI, la revisione degli standard contrattuali e l’approccio organizzativo: processi - ruoli e responsabilità;

• I profili giuridici legati alla digitalizzazione (adozione, disponibilità e gestione dell’ACDat/CDE, tutela della proprietà intellettuale, privacy e Sicurezza dei dati);

• Esercitazione su redazione capitolato informativo

3. Il cuore della gestione della fase di progettazione: Common Data Environment, BEP, Project Management e Model Checking

• Il Common Data Environment, il Project Management applicato al BIM, i ruoli organizzativi nei progetti BIM.

• Esercitazione 1 su CDE

• Esercitazione 2 su CDE 4. Il cantiere 4.0 con BIM

• Il passaggio da fase progettuale a fase di cantiere

• Caso studio di esperienza reale

5. Introduzione alle tecnologie e ai software in ambito BIM (authoring, model checking, computational design, scan to BIM, BIM e GIS,…)

• IFC e formati aperti, panoramica delle tipologie e dei software del BIM

• BIM 4D e 5D.

6. Tavola rotonda con testimonial e moderatore

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Docenti

Andrea Versolato: avvocato con consolidata esperienza nelle problematiche in materia di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi. Presta consulenza ed assistenza legale a Pubbliche Amministrazioni, imprese e professionisti, nelle fasi di progettazione e realizzazione di opere ed infrastrutture pubbliche anche di interesse strategico, per gli aspetti amministrativi, societari e contrattuali e per le tematiche legali conseguenti all’utilizzo della metodologia BIM. Tra gli incarichi come formatore e docente collabora con il Master di II Livello per BIM Manager del Politecnico di Milano, la Scuola Master Fratelli Pesenti, e il Master di II livello per BIM Manager del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.

Cristian Barutta: avvocato, ha pluriennale esperienza sia nel campo giudiziale in diritto

amministrativo e civile, sia nel campo della consulenza legale per società private e organismi di diritto pubblico. Ha curato numerosi contenziosi dinanzi ai tribunali amministrativi competenti assistendo società concessionarie di rilievo nazionale ed imprese sia in materia di appalti, di

espropri e di problematiche inerenti all’applicazione della L. 241/1990. È tra i relatori del Master di II Livello per BIM Manager del Politecnico di Milano, e del Master di II livello per BIM Manager organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara

Marco Lotti: Ingegnere Gestionale, dopo 15 anni di lavoro nel settore manifatturiero con diversi ruoli sino a quello di direttore generale, si è dedicato alla consulenza di direzione strategica e organizzativa. Esperto in analisi e strutturazione di modelli di business, organizzativi, di controllo di gestione e in business process reengineering, ama accompagnare, fianco a fianco, le organizzazioni, i manager e i team verso i propri obiettivi strategici e di performance. Ambiti di intervento: strategia, organizzazione, gestione aziendale.

Marcello Vezzelli: Ingegnere Civile, si occupa da anni di Digital Engineering e BIM management sia in Italia che all’estero. Ha lavorato per importanti realtà in campo internazionale quali Graitec e Salini Impregilo, occupandosi sia di formazione ed implementazione di processi BIM, sia di BIM management su grandi progetti e gare d’appalto. Negli ultimi anni ha lavorato in Australia dove ha ricoperto il ruolo di DE Manager nel megaprogetto idroelettrico Snowy 2.0. Oggi ricopre il ruolo di temporary BIM Manager in NET Engineering, realtà specializzata in mobilità e progettazione di infrastrutture sostenibili.

Costi

La partecipazione è gratuita in quanto l’attività finanziata nell’ambito del piano formativo nextPA.

Contatti

Lucia Montefiori: l.montefiori@compa.fvg.it Giacomo Re: g.re@compa.fvg.it

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Strumenti e piattaforma

Il percorso formativo sarà erogato su 2 piattaforme:

• La piattaforma ZOOM per collegarsi e partecipare a tutte le lezioni on-line svolte “in diretta”

Il coordinatore del corso distribuirà ai partecipanti un link unico per l’accesso a queste lezioni

• La piattaforma e-Learning di ComPA (https://moodle.compa.fvg.it/) per l'accesso a tutte le video-lezioni pre-registrate e a tutti i contenuti di approfondimento messi a disposizione (pillole video, TED conference, slides, …)

Calendario

Edizione 3

Modulo Lezione Contenuto Ore Data

1. Introduzione al BIM Lezione 1 Introduzione al corso: obiettivi, modalità, contenuti, docenti. Principi del BIM, diffusione e adozione a livello internazionale, introduzione ai nuovi strumenti di progettazione

4 6 ottobre 9:00 – 13.00

Lezione 2 Introduzione dei concetti e del gergo standard 2 8 ottobre 9:00 – 11.00 Videolezione 1 Norma UNI 11337, definizioni base, BIM

standard e piano di gestione informativa 1 - Videolezione 2 Norma UNI 11337, definizioni base, BIM

standard e piano di gestione informativa 1 - 2. Legal BIM (in ottica

di design thinking) Videolezione 3 Nozioni di base 1 -

Videolezione 4 Nozioni di base 1 -

Lezione 3 La normativa di riferimento e la

giurisprudenza sul BIM 4 11 ottobre

9:00 – 13.00 Lezione 4 I nuovi documenti C.I. e pGI, la revisione degli

standard contrattuali e l’approccio

organizzativo: processi - ruoli e responsabilità

3 14 ottobre 9:00 – 12.00 Lezione 5 I profili giuridici legati alla digitalizzazione

(adozione, disponibilità e gestione dell’ACDat/CDE, tutela della proprietà intellettuale, privacy e Sicurezza dei dati);

3 18 ottobre 9:00 – 12.00

Esercitazione 1 Esempio di redazione di un capitolato

informativo 4 21 ottobre

9:00 – 13.00 3. Il cuore della

gestione della fase di progettazione:

Common Data Environment, BEP,

Lezione 6 Il Common Data Environment, il Project Management applicato al BIM, i ruoli organizzativi nei progetti BIM.

4 25 ottobre 9:00 – 13.00 Esercitazione 2 Il Common Data Environment, il Project

Management applicato al BIM, i ruoli organizzativi nei progetti BIM.

4 28 ottobre 9:00 – 13.00

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Project Management e

Model Checking Esercitazione 3 Esempio di progetto con ambiente CDE 4Days 4 4 novembre 9:00 – 13.00 4. Il cantiere 4.0 con

BIM Lezione 7 Casi studio di esperienza reale 4 8 novembre

9:00 – 13.00 Lezione 8 Il passaggio da fase progettuale a fase di

cantiere 4 11 novembre

9:00 – 13.00 5. Introduzione alle

tecnologie e ai software in ambito BIM

Lezione 9 IFC e formati aperti, panoramica delle

tipologie e dei software del BIM 4 15 novembre 9:00 – 13.00

6. Tavola rotonda Lezione 10 Tavola rotonda con testimonial e moderatore 4 18 novembre 9:00 – 13.00

Totale 52

Riferimenti

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• Integrazione con altri aspetti della progettazione: il rilievo, il calcolo strutturale, la certificazione energetica, gli impianti, il computo, la sicurezza e la

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