L ITALIA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

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Aggiornamento numero 32 – 26 novembre 2020

L’ITALIA AI TEMPI

DEL CORONAVIRUS

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In poche righe |1

1000 interviste CAWI a popolazione adulta (18 anni e oltre) condotte da Ipsos tra il 25 e 27 novembre 2020

• I segnali di rallentamento della curva dei contagi non sembrano per il momento attenuare il senso di minaccia percepito dagli italiani riguardo alla pandemia.

• Cambia invece significativamente il “momentum” percepito della crisi: quanti ritengono che il peggio

dell’emergenza debba ancora manifestarsi scendono di 11 punti nelle ultime due settimane, cresce la quota di chi ritiene di essere oggi all’apice della crisi (che torna maggioritaria), torna a crescere anche la percentuale di quanti più ottimisticamente ritengono che il peggio sia alle nostre spalle.

• Si attenua significativamente, di conseguenza, anche la proporzione di cittadini che ritengono probabile un ulteriore crescita dei contagi nei prossimi giorni o nelle prossime settimane.

• Il rischio sanitario personale o familiare resta sempre percepito dai più come prioritario, rispetto al rischio di vedere ridimensionata la propria condizione economica.

• Non cambia invece, per il momento, la previsione degli italiani riguardo alla fine dell’emergenza: la maggioranza relativa (47%) resta convinta che ci voglia poco meno di un anno - tra estate (24%) e autunno (23%) 2021- .

Soluzione lontana per quasi un terzo (28% più di anno o oltre) e marginale l’opinione di chi nega l’emergenza (2%)

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In poche righe |2

1000 interviste CAWI a popolazione adulta (18 anni e oltre) condotte da Ipsos tra il 25 e 27 novembre 2020

• Natale in arrivo e lo shopping delle feste porta con sé la sensazione di rischio: per tre quarti, gli inevitabili

assembramenti rappresentano comunque un pericolo e solo per un quarto l’uso della mascherina può ridurre il rischio di contagio

• Quasi metà degli italiani intende attenersi alla «regola del 6» per il pranzo/la cena di Natale, per un quinto il tavolo sarà più affollato, mentre per un italiano su quattro l’evento non si terrà affatto.

• Intrattenimento prima dello sport (praticato e guardato): durante le vacanze il desiderio degli italiani è quello di poter tornare a cinema e teatro. Per quattro cittadini su 10 sarebbe bene rinunciare alle aperture tout court

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Nonostante primi segnali di rallentamento dei contagi, il senso di minaccia non cala

% di chi considera il Coronavirus una minaccia

Per me personalmente

La mia comunità locale

Per il mio Paese Per il mondo

45 43*

61 60*

79 80*

81 82*

* Rilevazione 14 novembre 2020

Il livello di minaccia percepita: 26 novembre

4

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43 45 38 42

35 34 35

30 32 35 33

34 33 29

33 36 38 36

40 39 46 43

54 52 52 53 52

48

19 23 12

60 61 55 46 50

42 44 39 40 39

38 41 41 38

40 43 47 44

51 49 55 59 69 68

67 66 73 62

28 24 12

80 79 75 69 66 63

62 63 62

66 64 60 62

64 63 64 74 71

78 76 82 81

87 88 86 87

86 90

41 46

24

82 81 78 80

78 77 74 80 78

82 80 74 76

74 75 76 75

79 81 82 81

88 84 86 87

87 88 82

47 54 53

26-nov 12-nov 30-ott 16-ott 1-ott 17-set 2-set 28-lug 21-lug 14-lug 7-lug 30-giu 23-giu 16-giu 9-giu 2-giu 28-mag 21-mag 14-mag 7-mag 30-apr 23-apr 16-apr 9-apr 2-apr 26-mar 19-mar 12-mar 1-mar 27-feb 13-feb

5 Per me

personalmente Per la mia comunità Per il mondo Il Nord chiude

Per il mio Paese

LOCKDOWN 1 Fase 2 Riapertura FASE 3 Post-estate

Il livello di minaccia percepita: trend 13 febbraio – 26 novembre

LOCKDOWN REGIONALI

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Preoccupazioni per il contagio stabili e più che doppie rispetto alla propria condizione economica e lavorativa

6

65 Più preoccupati per il contagio, per sé o per un familiare

25 Più preoccupati per la perdita del reddito, del lavoro, dei risparmi

10 (non sa, non indica)

VALORI %

confronto con inizio ottobre

+4%

-4%

-

(7)

Si rinforza la sensazione di avere raggiunto il picco della crisi

33 Il peggio deve ancora arrivare

8 Il peggio è passato

15 (non sa, non indica)

44 Siamo ora all’apice dell’emergenza

VALORI %

-11%

+6%

+3%

+2%

confronto metà novembre

(8)

Si dimezzano le opinioni tra chi pensa che la probabilità di ulteriore crescita nei contagi sia elevata

Molto probabile

23 49

17 1 Poco probabile

Abbastanza probabile

Per niente probabile

72%

18%

Vedono una ulteriore crescita dei contagi come …

VALORI % - «non sanno» =10%

-24%

confronto con metà novembre

+9%

+10% -

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Le stime sull’uscita dall’emergenza restano in media da qui a un anno, ma per quasi uno su tre la fine è più lontana

Prevedono la fine dell’emergenza entro …

2 subito dopo Natale

10 primavera 2021

24 estate 2021

autunno 2021 – a un anno da ora

23 l’emergenza durerà più di un anno

22 6 l’emergenza durerà diversi anni

2 In realtà non c’è nessuna emergenza

(10)

Natale con i tuoi?

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Assembramenti per lo shopping natalizio pericolosi comunque

11

73 Sempre pericolosi

24 Pericolosi solo senza mascherina 3 (non sa, non indica)

VALORI %

Fonte: DIMartedì 1 dicembre 2020

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Al massimo in sei

43 19

3 27 Non prevedono di passare Natale in famiglia

Tra 7 e 12 65%

Più di 12

Natale con i tuoi per la gran parte degli italiani, con un po’ di selezione tra i parenti; un quarto non farà Natale in famiglia

Ci si ritroverà per Natale …

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Teatri

38 35 18 8

41 Cinema

Palestre

Teatri e cinema aperti per le feste è il primo desiderio:

intrattenimento più che sport, nelle vacanze di Natale

Stadi

Nessuno di questi

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IPSOS

Per informazioni:

Nando Pagnoncelli - nando.pagnoncelli@ipsos.com Chiara Ferrari - chiara.ferrari@ipsos.com