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SERVIZIO INFORMAZIONE BANDI DI CONTRIBUTO PER LE IMPRESE

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SERVIZIO INFORMAZIONE BANDI DI CONTRIBUTO PER LE IMPRESE

Aggiornamento Febbraio 2016

Per info e approfondimenti sui bandi di contributo è possibile contattare:

Dott.ssa Valentina Gini Dott. Simone Taddei

e-mail info@onoffpuntoeuropa.eu

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Titolo Bando BANDO ISI INAIL 2016 Tipologia

agevolazione Contributi a fondo perduto: 65% dell’investimento, fino ad un importo massimo di 130.000 euro e minimo di 8.000) Apertura sportello

presentazione domande 1 marzo 2016

Descrizione

Il bando ISI INAIL è confermato anche per l’anno 2016: si tratta come tutti gli anni di contributi a fondo perduto (65% delle spese ammissibili) alle PMI per ridurre i rischi d’infortunio per titolari d’impresa e lavoratori con un contributo massimo di 130.000 euro.

Beneficiari Piccole e medie aziende (con esclusione delle imprese agricole, che avranno un bando dedicato) che investono in sicurezza sui luoghi di lavoro.

Tipologia progetti

Il finanziamento è concesso per l’acquisto d’impianti, macchine, attrezzature, arredi che consentano di ridurre i rischi d’infortunio per titolari d’impresa e lavoratori.

Le attività devono essere riferite a spese ancora non sostenute come:

– ristrutturazione o modifica impiantistica

– installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature – modifiche del layout produttivo

– interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio come:

*esposizione ad agenti biologici, chimici, cancerogeni e sostanze pericolose

*movimentazione da carichi

– adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

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Titolo Bando BANDO PER SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E AL CONSOLIDAMENTO DI START UP INNOVATIVE

Tipologia agevolazione

L’agevolazione prevista nel presente bando consiste in un contributo a fondo perduto, corrispondente al 60% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare gli importi di seguito indicati:

– 100.000,00 Euro per la tipologia A;

– 250.000,00 Euro per la tipologia B Scadenza bando 30 settembre 2016

Descrizione

L’obiettivo è favorire la nascita e la crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione a elevato contenuto innovativo, cogliere le tendenze dominanti e generare opportunità occupazionali. Il contributo è rivolto alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca (non al finanziamento della ricerca stessa).

Beneficiari

Il bando, con una dotazione finanziaria di 6.028.065 euro, si rivolge alle piccole e micro imprese regolarmente costituite come società di capitali (incluse Srl, uninominali, consorzi, società consortili, cooperative).

Per i progetti di avvio di attività (tipologia A) possono presentare domanda le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2013.

Per i progetti di espansione di start up già avviate (tipologia B) possono presentare domanda le imprese costituite dopo il 1° marzo 2011.

Spese ammissibili

Per gli interventi di tipologia A sono ammessi costi riguardanti:

macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamenti funzionali;

affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale

del progetto);

acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;

spese di costituzione (max 2.000 euro);

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spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 €);

consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per gli interventi di tipologia B sono ammessi costi riguardanti:

acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia- Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo);

macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;

spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);

acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;

spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);

consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Durata dei progetti di investimento

La durata massima dei progetti è stabilita in:

– 12 mesi per la tipologia A;

– 18 mesi per la tipologia B.

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Titolo Bando BANDO 2016 PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL’EXPORT DA PARTE DI IMPRESE NON ESPORTATRICI

Tipologia agevolazione

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di Euro 100.000,00.

Per le reti di impresa, il contributo massimo concedibile è calcolato nella misura di Euro 100.000,00 per ogni impresa della Rete, fino a un massimo di Euro 400.000,00 per progetto.

Scadenza bando 30 settembre 2016

Descrizione

Il presente bando supporta progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa. L’intervento è rivolto esclusivamente a imprese di piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali.

Beneficiari

Possono presentare domanda:

 le imprese di micro, piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna;

 le reti formali di imprese micro, piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate ; le reti devono essere costituite ai sensi della Legge n. 33 del 9 aprile 20096 . Le reti devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda.

Le imprese non esportatrici o esportatrici non abituali sono così definite:

1. Sono imprese non esportatrici quelle che negli ultimi due anni non hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero;

2. Sono imprese esportatrici non abituali quelle che negli ultimi due anni hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo ovvero che non hanno esportato in uno degli ultimi due anni di attività.

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Spese ammissibili

1. Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni: cioè servizi prestati da consulenti (non dipendenti dall’impresa o non prestati da soci della medesima impresa o da società ad essa collegate o associate) finalizzati a:

o Valutare e sviluppare le capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, anche predisponendo un piano export;

o Valutare la fattibilità di azioni di internazionalizzazione su determinati mercati, inclusi gli studi di settore (purché strettamente mirati alla produzione dell’impresa richiedente);

o Contribuire alla realizzazione di un percorso di internazionalizzazione, e a rafforzare l’organizzazione dell’impresa;

o Ricercare potenziali clienti o distributori in particolare sui mercati esteri e assistere l’impresa nella realizzazione di incontri d’affari;

o Sviluppare un sito internet aziendale in lingua estera e alla sua pubblicizzazione tramite internet.

2. Temporary export manager (TEM): cioè servizi prestati da consulenti (non dipendenti dall’impresa o non prestati da soci della medesima impresa o da società ad essa collegate o associate; sono ammesse anche le collaborazioni a progetto) finalizzati a pianificare o successivamente gestire il percorso di internazionalizzazione oggetto del progetto presentato dall’impresa al presente bando e a favorire l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa nel settore dell’internazionalizzazione;

3. Certificazioni per l’export: cioè le consulenze esterne finalizzate a ottenere le certificazioni di prodotto o aziendali necessarie all’esportazione sui mercati internazionali indicati dal progetto o individuati nel corso del suo svolgimento;

4. Partecipazione a fiere internazionali, come espositori in un massimo di 2 fiere di qualifica internazionale o nazionale svolte all’estero.

Durata delle attività

Il Piano Export previsto può avere la durata massima di 2 anni.

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Titolo Bando BANDO DI CONTRIBUTO PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI DA PARTE DELLE IMPRESE

Tipologia agevolazione

Il contributo verrà concesso in rapporto alle spese ammesse secondo le seguenti modalità:

– nel caso di domanda presentata da singole PMI, la spesa ammissibile non potrà essere inferiore a euro 20.000,00 e non potrà superare euro 100.000,00; il contributo sarà pari al 30% della spesa ammissibile;

– nel caso di domanda presentata da A.T.I., la spesa ammissibile non potrà essere inferiore a euro 100.000,00 e non potrà superare euro 200.000,00; il contributo sarà pari al 45% della spesa ammissibile.

Scadenza bando 26 febbraio 2016

Descrizione Il presente bando è finalizzato a sostenere la partecipazione, da parte di PMI regionali, a fiere internazionali nei mercati esteri.

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo:

1. le P.M.I., aventi sede legale in Regione Emilia Romagna, in forma singola.

2. le P.M.I., aventi sede legale in Emilia Romagna, aggregate in Associazione Temporanea di Impresa (A.T.I.), composta da un minimo di 3 imprese fra loro assolutamente indipendenti.

Tipologia progetti

Partecipazione a fiere internazionali nei mercati esteri.

Spese ammissibili

Spese ammissibili sia in caso di partecipazione di impresa individuale che di A.T.I.

1. Partecipazione ad eventi all’estero, comprendente:

a) il costo dell’area espositiva e del suo allestimento; si precisa che in caso di partecipazione fieristica di A.T.I. la partecipazione dovrà essere realizzata tramite stand in forma aggregata;

b) il trasporto dei materiali e dei prodotti, compresa l’assicurazione ed esclusi gli oneri doganali;

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c) il costo di hostess e interpreti;

d) il costo di consulenze esterne finalizzate esclusivamente alla partecipazione fieristica o alla organizzazione e realizzazione di eventi, nel limite massimo del 10% della somma delle precedenti voci di spesa ammesse a), b), c); si precisa che, in caso di A.T.I, il consulente dovrà svolgere la prestazione per tutte le imprese associate;

2. Spese per consulenze finalizzate alla registrazione e alla protezione del marchio nei mercati in cui si svolgono le fiere o gli eventi promozionali oggetto di contributo;

3. Spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione nei mercati in cui si svolgono le fiere o gli eventi promozionali oggetto di contributo;

Spese ammissibili esclusivamente in caso di partecipazione in A.T.I.:

4. il costo per la produzione di materiali promozionali comuni, ad esclusione della manualistica tecnica, nel limite massimo di euro 10.000;

5. spese di coordinamento nell’importo forfettario massimo del 15% della somma delle altre spese ammesse;

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Titolo Bando BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI – MARCHI+2

Tipologia

agevolazione Contributo a fondo perduto fino a 20.000 euro

Scadenza Bando Bando aperto a sportello (fino ad esaurimento fondi)

Descrizione Con il presente Bando si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero attraverso le seguenti Misure agevolative:

Misura A): Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi comunitari presso UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Misura B): Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Beneficiari Micro, piccole e medie imprese a livello nazionale

Tipologia progetti MISURA A – AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI PRESSO UAMI (UFFICIO PER L’ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO) ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI SERVIZI SPECIALISTICI

Possono richiedere l’agevolazione le imprese che alla data di presentazione della domanda di agevolazione abbiano effettuato almeno una delle seguenti attività:

– deposito domanda di registrazione presso UAMI di un nuovo marchio; – deposito domanda di registrazione presso UAMI di un marchio registrato (o per il quale sia stata depositata domanda di registrazione) a livello nazionale di cui si abbia già la titolarità;

– deposito domanda registrazione presso UAMI di un marchio acquisito da un terzo e già registrato (o per il quale è

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stata depositata domanda di registrazione) a livello nazionale.

MISURA B – AGEVOLAZIONI PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI INTERNAZIONALI PRESSO OMPI (ORGANIZZAZIONE MONDIALE PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE) ATTRAVERSO L’ACQUISTO DI SERVIZI SPECIALISTICI

Possono richiedere l’agevolazione le imprese in possesso dei requisiti riportati al punto 4 e che alla data di presentazione della domanda di agevolazione siano titolari di un marchio registrato a livello nazionale o comunitario o abbiano già depositato domanda di registrazione nazionale o comunitaria.

Costi ammissibili MISURA A):

In relazione al deposito di tali domande di marchio l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per:

a. Progettazione del nuovo marchio (ideazione elemento verbale e progettazione elemento grafico);

b. Assistenza per il deposito;

c. Ricerche di anteriorità per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare;

d. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rifiuto/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta – nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio – anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente Bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso e con una successiva richiesta, un’integrazione alla domanda di agevolazione;

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e. Tasse di deposito presso UAMI.

MISURA B)

a. Progettazione del nuovo marchio nazionale/UAMI (ideazione elemento verbale e progettazione elemento grafico) utilizzato come base per la domanda internazionale, a condizione che quest’ultima venga depositata entro 6 mesi dal deposito della domanda nazionale o comunitaria;

b. Assistenza per il deposito;

c. Ricerche di anteriorità per verificare l’eventuale esistenza di marchi identici e/o di marchi simili che possano entrare in conflitto con il marchio che si intende registrare;

d. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in caso di opposizione/rifiuto/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione. L’agevolazione per tale servizio potrà essere richiesta – nel rispetto dei limiti previsti per singolo marchio – anche a fronte di un’agevolazione già concessa a valere sul presente Bando presentando, entro i termini di vigenza dello stesso e con una successiva richiesta, un’integrazione alla domanda di agevolazione.

e. Tasse sostenute presso UIBM o UAMI e presso OMPI per la registrazione internazionale.

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Titolo Bando BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI – DISEGNI+3

Tipologia

agevolazione Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:

Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00 (sessantacinquemila)

Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00 (quindicimila) Scadenza Bando Bando aperto a sportello (fino ad esaurimento fondi)

Descrizione Con il presente Bando si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

Beneficiari Micro, piccole e medie imprese a livello nazionale

Tipologia progetti Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello che – alla data di presentazione della domanda di agevolazione – sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’agevolazione sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità. Il disegno/modello può essere registrato presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale. Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Costi ammissibili FASE 1 – PRODUZIONE Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: – ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali; – realizzazione di prototipi

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consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita, comunicazione).

FASE 2 – COMMERCIALIZZAZIONE Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: – consulenza specializzata nella valutazione tecnico- economica del disegno/modello e per l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale; – consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del titolo di proprietà industriale; – consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

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Titolo Bando AUTOTRASPORTO MERCI: CONTRIBUTI FINANZIARI PER L’ANNO 2015 Tipologia

agevolazione L’importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare euro 400.000.

Le intensità di aiuto sono maggiorate del 10 % per l’acquisizione di beni cui alla lettere a) in caso di piccole e medie imprese; del 15 % per le acquisizioni di cui alla lettera B) e alla lettera C) effettuate da piccole e medie imprese aderenti ad una rete d’impresa.

Sono finanziabili gli investimenti avviati in data posteriore alla data di pubblicazione del decreto ed ultimati entro il 31 marzo 2016.

Scadenza Bando 31 marzo 2016

Descrizione Il bando finanzia il rinnovo e adeguamento tecnologico del parco veicolare, acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, iniziative di collaborazione e di aggregazione fra le imprese del settore.

Beneficiari Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano, in regola con i requisisti di iscrizione al Registro elettronico nazionale e all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

Tipologia progetti Spese di investimento per acquisizione dei beni sottoelencati

Costi ammissibili a) acquisizione (anche mediante locazione finanziaria) di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate (contributo di 4.000 euro per veicolo), nonché pari o superiori a 16 tonnellate, a trazione alternativa a metano CNG (contributo di 9.000 euro per veicolo di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate) e gas naturale liquefatto LNG (contributo di 13.000 euro per ogni veicolo di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate);

b) acquisizione (anche mediante locazione finanziaria) di semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica. Il contributo viene determinato nel limite del 10 % del costo di acquisizione in caso di medie

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imprese e del 20% di tale costo per le piccole imprese, con un tetto massimo di euro 6.000 per ogni semirimorchio;

c) acquisizione, da parte di piccole e medie imprese (anche mediante locazione finanziaria) di container e casse mobili, intesi quali unità di carico intermodale standardizzate in modo da assicurarne la compatibilità con tutte le tipologie di mezzi di trasporto. Il contributo viene determinato nel limite del 10 % del costo di acquisizione in caso di medie imprese e del 20% di tale costo per le piccole imprese, con un tetto massimo del contributo unitario pari a euro 2.000.

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Titolo Bando AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI BREVETTI A FAVORE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE – BREVETTI+ 2

Tipologia agevolazione Contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro, pari all’80% delle spese ammissibili per le PMI e elevabile fino al 100% per gli spin-off universitari/accademici.

Scadenza Bando Bando a sportello, aperto dal 6 ottobre 2015 fino a esaurimento fondi

Descrizione

La misura si pone l’obiettivo di favorire la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese, favorendo lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della loro capacità competitiva, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovano in una delle seguenti condizioni:

1) siano titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 01/01/2013;

2) siano titolari di una domanda di brevetto depositata successivamente al 01/01/2013 e per la quale sussiste:

 in caso di deposito nazionale, il rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

 in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO;

 in caso di deposito di domanda internazionale di brevetto (PCT), la tassa di esame preliminare internazionale o il verbale di deposito necessario alla nazionalizzazione dei brevetti; il requisito della titolarità della domanda di brevetto sussiste anche nel caso di trasferimento della stessa, purché la relativa trascrizione presso l’UIBM sia stata effettuata in data anteriore alla presentazione della richiesta di agevolazione;

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3) siano in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto, rilasciato successivamente al 01/01/2013, con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità;

4) siano imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici, per le quali sussistono, al momento della presentazione della domanda, le seguenti condizioni:

 partecipazione al capitale da parte dell’università o dell’ente di ricerca, in misura non inferiore al 10%;

 titolarità di un brevetto o di un accordo preliminare di acquisto del brevetto o di acquisizione in licenza d’uso del brevetto, purché concesso successivamente al 01/01/2012 e trasferito dall’università o ente di ricerca socio;

 l’università o l’ente di ricerca sia ricompreso nell’elenco degli enti vigilati dal MIUR.

Tipologia progetti Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento finalizzati alla creazione o allo sviluppo delle imprese.

Costi ammissibili

Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.

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Titolo Bando BANDO “NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO” (NITZ)

Tipologia agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura del 75% delle spese ammissibili.

Il finanziamento deve essere restituito dall’impresa beneficiaria secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

Scadenza Bando Bando aperto fino a esaurimento fondi

Descrizione

il regime di aiuto si applica sull’intero territorio nazionale e finanzia la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, e ne sostiene lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito.

Beneficiari

Le agevolazioni sono destinate alle imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda.

E’ ammessa la presentazione di domande anche da parte di persone fisiche, purchè la costituzione in forma societaria avvenga entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione dell’esito positivo delle verifiche da parte di Invitalia.

Tipologia progetti

I programmi di investimento devono avere importo non superiore a 1,5 milioni di euro ed essere relativi:

alla produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;

alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;

al commercio;

al turismo;

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all’innovazione sociale.

I programmi di investimento devono essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

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Titolo Bando Bando Beni Strumentali – “Nuova Sabatini”

Tipologia agevolazione

La concessione di contributo è condizionata all’adozione di una delibera di finanziamento da parte di un Istituto Bancario.

Il contributo concedibile è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2.75% di importo corrispondente al finanziamento che deve essere compreso tra 20 mila e 2 milioni di euro e deve avere una durata massima di cinque anni. La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

Scadenza Bando Procedura a sportello: è possibile presentare domanda a partire dal 31 marzo 2014.

Descrizione

Il nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).

Beneficiari

PMI operanti in tutti i settori produttivi, ad esclusione di quelle operanti nei settori:

1. dell’industria carboniera;

2. delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007);

3. della fabbricazione di prodotti di imitazione e di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Tipologia progetti

Gli investimenti sono ammissibili se destinati a:

-creazione di una nuova unità produttiva;

-ampliamento di una unità produttiva esistente;

-diversificazione della produzione di uno stabilimento;

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-acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

Riassunto

Il nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI).

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Titolo Bando Fondo Centrale di Garanzia per le operazioni di microcredito

Tipologia agevolazione

L’intervento in questione prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati non ad erogazione diretta, bensì a favorire la concessione di finanziamenti bancari attraverso la garanzia pubblica.

Scadenza Bando Procedimento a sportello (fino a esaurimento fondi)

Descrizione

L’intervento del Fondo mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ha lo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie.

Beneficiari

I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono esclusivamente le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.

Tipologia progetti

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il micro-leasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Caratteristiche dei finanziamenti

I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario. Tale limite può essere aumentato di euro 10.000 qualora il finanziamento preveda l’erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto.

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