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Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-92 Teorie della comunicazione

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Academic year: 2022

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Università Università degli Studi di SALERNO

Classe LM-92 - Teorie della comunicazione

Nome del corso Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva modifica di: Teoria della comunicazione, audiovisivi e società della conoscenza (1007023)

Nome inglese Language and Audiovisual Communication Theory

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso

Il corso é corso di nuova istituzione

Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 24/05/2011 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 16/06/2011 Data di approvazione del consiglio di facoltà 09/02/2011 Data di approvazione del senato accademico 22/03/2011 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 18/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a

livello locale della produzione, servizi, professioni 22/10/2007 - 08/02/2011 Data del parere favorevole del Comitato regionale di

Coordinamento 25/01/2008

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi LETTERE e FILOSOFIA

Massimo numero di crediti riconoscibili 40 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-92 Teorie della comunicazione I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

* possedere competenze teoriche e metodologiche di alto livello che consentano loro di contribuire all'analisi, alla progettazione e realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi ai diversi livelli;

* essere in grado di progettare studi e attività di ricerca nell'ambito della comunicazione;

* essere in grado di comprendere la struttura e il funzionamento dei diversi mezzi di comunicazione;

* avere padronanza dei saperi tecnici del software della comunicazione e delle competenze comunicative conseguenti.

* possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità:

* nell'analisi, nell'ideazione e nella realizzazione di sistemi comunicativi integrati, con riferimento particolare ai nuovi mezzi di comunicazione;

* nella comunicazione e diffusione della conoscenza, essendo in grado di promuovere e gestire l'uso delle nuove tecnologie a vari livelli, sia in enti pubblici sia in aziende private, oltre che in organizzazioni economiche di diverso tipo, come promotori e gestori dell'innovazione informativa e comunicativa.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale:

* prevedono, fra i requisiti curricolari di accesso, almeno la conoscenza della lingua inglese e di attività pratiche informatiche;

* comprendono attività dedicate all'approfondimento delle conoscenze sui fondamenti della comunicazione e dell'informazione;

* comprendono, garantendo la multidisciplinarità delle conoscenze teoriche e critiche, approfondimenti finalizzati all'acquisizione di competenze di alto livello;

* possono prevedere attività laboratoriali e/o di stage anche nella forma di attività esterne (tirocini formativi presso enti, istituti e aziende, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane e straniere);

* culminano in un'attività di progettazione o di ricerca o di analisi, che dimostri la padronanza degli argomenti, nonché la capacità di operare in modo autonomo nel campo della comunicazione.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

La proposta di istituzione del corso in Teoria della comunicazione, audiovisivi e società della conoscenza, presenta tutti i requisiti minimi richiesti.In particolare essa si propone come una prosecuzione del corso di laurea in scienze della comunicazione per il quale è già previsto altro corso di laurea magistrale. Tuttavia, il Nucleo osserva che appare debole la dimostrazione della capacità di acquisizione della relativa domanda di formazione, segnalando l'opportunità che la Facoltà acquisisca, anche nell'ottica dell'eventuale procedimento di attivazione, un quadro più puntuale sui percorsi di origine e di destinazione dei laureati.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

Il comitato di indirizzo nella riunione del 08 febbraio 2011 ha espresso un giudizio ampiamente positivo sul percorso formativo proposto. In particolare, le parti interessate hanno mostrato ampio apprezzamento sulla formulazione del percorso di studi magistrali nell'ambito della teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva, valutando positivamente che esso corrisponde a esigenze variamente espresse in ambito territoriale.

Esse hanno inoltre manifestato un vivo interesse a sviluppare ulteriormente i rapporti di collaborazione in corso d'opera con l'offerta formativa del Cds magistrale in "Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva", ai fini di una più stringente correlazione della formazione superiore in esso erogata alle realtà esistenti nel mondo del lavoro.

Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento

Il Comitato, verificata la sussistenza di tutti i requisiti normativamente richiesti per l'istituzione dei Corsi di studio, valutata in particolare la congruenza delle relative proposte rispetto all'offerta didattica dell'Ateneo proponente ed a quella complessiva del sistema universitario regionale, esprime all'unanimità parere favorevole all'istituzione del Corso di studio.

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Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso di Laurea Magistrale IN TEORIA DEI LINGUAGGI E DELLA COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA risponde alla finalità della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Ateneo di Salerno di rimodulare l'offerta didattica in lauree magistrali dei settori avanzati delle scienze della comunicazione, nonché di creare un percorso di studi superiori con una identità specifica che supporti le nuove esigenze formative e lavorative del panorama nazionale ed internazionale. Questo corso di laurea magistrale intende formare figure scientifiche e professionali di alta e specializzata qualificazione nei settori delle teorie generali dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva, multimediale e interattiva.

Il Corso di Laurea Magistrale si colloca all'interno della consolidata tradizione di didattica avanzata e di ricerca scientifica dell'Ateneo di Salerno, rafforzandone la già ampia offerta formativa globale. La sua strutturazione si adegua alle linee guida suggerite dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Lettere e Filosofia e della Conferenza Nazionale dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, evitando perciò difformità con medesimi corsi di laurea magistrale di livello nazionale, e valorizzando le specificità locali e del territorio.

I laureati del corso di studi magistrale devono possedere le seguenti competenze teoriche e professionali:

a) competenze scientifiche idonee alla progettazione di modelli e teorie dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva e multimediale, utili anche alla realizzazione di prototipi comunicativi a diversi livelli;

b) abilità metodologiche idonee alla progettazione di apparati comunicativi;

c) essere in grado di esplorare le componenti infrastrutturali e operative, nonché quelle di impatto sociale e culturale, delle varie tecnologie dell'informazione e della comunicazione, dei nuovi mezzi di comunicazione e della computer and networking engineering;

d) essere in grado di progettare studi e attività di ricerca sulle architetture di rete e il loro sviluppo ed, inoltre, modelli generali delle strutture della comunicazione audiovisiva e multimediale sia nella loro sincronia sia nella diacronia delle loro modalità evolutive;

e) avere padronanza di saperi tecnologici, specialmente di quelli informatico-multimediali, e di competenze comunicative;

f) essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Il corso di studi magistrale si articola in un biennio, senza curricula, che comprende insegnamenti caratterizzanti nelle discipline delle Teorie e tecniche

dell'informazione e della comunicazione e nelle discipline socioeconomiche, storico-politiche e cognitive, con una parte di insegnamenti affini e integrativi in materie di lingua inglese e di letterature comparate.

Il corso biennale corrisponde a un profilo formativo di significativa attualità ed urgenza professionale rispetto a esigenze lavorative manifestate nell'imprenditoria pubblica e privata.

Il profilo del laureato magistrale in "Teoria dei Linguaggi e della Comunicazione Audiovisiva" è un professionista esperto e abile a gestire con competenze appunto magistrali l'innovazione sul piano della comunicazione audiovisiva e dei linguaggi adeguati alla società della conoscenza, con una particolare disposizione a saper elaborare e disporre i nuovi formati comunicativi che caratterizzano gli scenari delle moderne reti di comunicazione. Questo profilo si compone di vari elementi e, fra questi, dei saperi teorici e delle competenze tecniche nella progettazione di percorsi di ricerca sulla comunicazione, con forte orientamento all'innovazione.

I laureati magistrali in "Teoria dei Linguaggi e della Comunicazione Audiovisiva" possiedono, in uscita, la preparazione superiore a concorrere al dottorato di ricerca in Scienze della comunicazione ovvero sono predisposti ad acquisire competenze avanzate per la ricerca nei vari campi e settori delle teorie generali dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva, multimediale e interattiva di rete.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Il titolo di laurea magistrale sarà conferito a studenti che dimostrino:

a) di possedere conoscenze superiori e magistrali nelle discipline dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva, multimediale e interattiva di rete, sia in rapporto ai settori scientifico-disciplinari caratterizzanti che nei settori affini e integrativi;

b) di aver acquisito conoscenze, con il supporto di testi avanzati, di vari temi di avanguardia e di innovazione teorica e applicativa nei campi di studi attinenti le discipline dei vari linguaggi e della comunicazione audiovisiva e multimediale, interattiva e di rete, nelle loro ramificazioni di diverso grado ricadenti sui campi generali della innovazione comunicativa e delle scienze umane e sociali e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione integrata di rete.

Queste conoscenze saranno acquisite in particolare attraverso gli insegnamenti istituzionali del percorso biennale, nonché tramite varie attività di esercitazione e di laboratorio, e verificate con le corrispondenti prove d'esame. Gli insegnamenti affini e integrativi del biennio concorrono ad ampliare il raggio delle conoscenze e a inserire alcune competenze che approfondiscono la comprensione dei contesti aperti e complessi che caratterizzano le diverse pratiche di comunicazione e le sottese teorie generali, nonché gli scenari strategici e gli orizzonti produttivi della comunicazione audiovisiva e di quella multimediale e interattiva di rete.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il titolo di laurea magistrale sarà conferito, altresì, a studenti che:

a) siano capaci di applicare le loro conoscenze ai fondamenti, ai processi e alle manifestazioni concrete dei vari linguaggi verbali e non-verbali e della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete, con specifico e peculiare riferimento alle dimensioni economiche, organizzative e gestionali, oltreché socio-culturali e teoriche;

b) abbiano acquisito capacità di progettare, acquisire, gestire e ordinare basi di dati informativi e documentali;

c) siano in grado di acquisire e comprendere le applicazioni dei metodi e delle tecniche relative a molteplici applicazioni dei diversi linguaggi e della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete, nei vari settori produttivi e nelle strategie dell'innovazione sia per quanto riguarda le ricadute in termini di nuova impresa sia per le diverse implicazioni socio-culturali ed economiche e produttive;

d) abbiano acquisito competenze adeguate a sostenere e argomentare idee e tematiche generali e specifiche nei diversi campi dei linguaggi verbali e non-verbali e della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete, e, quindi, a risolvere problemi conseguenti alle loro applicazioni istituzionali e innovative;

e) sappiano adottare e dimostrare approcci professionali corrispondenti ai percorsi formativi sui linguaggi verbali e non-verbali e sulla comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete, nonché alle teorie generali della comunicazione con specifico riguardo a come tali approcci siano collegati ai processi di produzione, ai vari mercati della comunicazione e alle forme di organizzazione delle tipologie di lavoro corrispondenti.

Queste capacità saranno acquisite attraverso attività formative sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti che affini e integrativi tese a definire casi di studio e contesti specifici in cui le teorie dei linguaggi e della comunicazione siano ritrovabili, specificamente, nelle pratiche della comunicazione audiovisiva e in quella multimediale, interattiva e di rete, e nei loro aspetti sperimentali e progettativi di nuovi prototipi di conoscenza e di cultura.

Laboratori avanzati, innovativi anche per le tecnologie usate, nonché seminari dedicati all'approfondimento di teorie generali e all'analisi specifica di casi e prodotti della comunicazione, anche implicanti per gli aspetti teorici e/o per gli orizzonti avanzati e sperimentali della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete, accompagnano come momenti formativi indispensabili l'acquisizione di tali competenze.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Altresì, il titolo di laurea magistrale sarà conferito a studenti che dimostrino

a) capacità di raccogliere ed elaborare sia in senso teorico che in senso produttivo dati e informazioni relativi ai settori e ai processi distintivi in cui si applicano i diversi linguaggi (verbali e non-verbali) e in cui si manifesta la comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete, con valenza e procedure atte a configurare giudizi autonomi;

b) capacità di interpretazione originale e non succedanea di dati e informazioni acquisite con tecniche di acquisizione propria, inclusa la riflessione sulle ripercussioni socio-culturali degli interventi e delle realtà tipiche del vasto e stratificato insieme dei linguaggi verbali e non-verbali e il mondo della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete;

c) sensibilità a cogliere e sviluppare le implicazioni e le conseguenze sociali ma anche teoriche e applicative delle strategie o degli interventi concreti delle forme che manifestano i diversi linguaggi e la comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete nei vari settori del mercato globale e locale delle più diverse imprese pubbliche o private, con specifico riferimento alle dimensioni economiche e a quelle dell'innovazione strategica.

Queste capacità saranno acquisite attraverso esercitazioni, attività laboratoriali e l'approfondimento di specifici ed esemplari casi di studio in cui emergano elementi rilevanti per le teorie dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete. Tali attività formative saranno primariamente tese a favorire il confronto di

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vari modelli teorici, nonché a misurare la valutazione specifica di pratiche di comunicazione implementate nei diversi apparati tecnologici ed espressivi, specialmente di quelli fortemente marcati dall'innovazione e dalla sperimentazione dei diversi linguaggi (verbali e non-verbali) e delle forme di comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete.

Abilità comunicative (communication skills)

Il laureato magistrale in teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva è in possesso di competenze avanzate e superiori di comunicazione, atte a trasmettere un insieme vasto e complesso di tematiche specifiche ma anche di argomenti generali e trasversali a interlocutori sia generici che specialisti. Tali abilità conseguono dall'aver praticato una formazione superiore tesa a chiarire i processi formativi che definiscono i vari linguaggi verbali e non verbali e la comunicazione audiovisiva, così come quelli che configurano gli assetti attuali delle comunicazioni multimediali, interattive e di rete, e ciò a un livello sia progettuale che applicativo.

Queste competenze linguistiche, visive, audiovisive, produttive, organizzative, ecc. saranno acquisite con la specifica produzione e sviluppo di prototipi applicativi, nei vari linguaggi (verbali e non-verbali) e nei diversi settori della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete. Il particolare e specifico riguardo per la

sperimentazione di prototipi d'interesse teorico si accompagnerà alla progettazione e realizzazione concreta di oggetti e prodotti in cui i saperi teorici siano misurabili e valutabili nel loro profilo strategico e innovativo, e ciò sia attraverso attività prevalentemente laboratoriali sia con tirocinii e stage.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Il laureato magistrale in teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva è altresì in grado di sviluppare ulteriori capacità di apprendimento necessarie a intraprendere ricerche e progettazione di formati innovativi di comunicazione, con elevato grado di autonomia, nei settori diversi delle imprese pubbliche e private, nonché a intraprendere percorsi formativi superiori con una stringente attenzione ai campi di ricerca nei diversi rami del dottorato in scienze della comunicazione e, particolarmente, per la ricerca dedita alle frontiere sulle quali si pongono le teorie della comunicazione (audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete) nei confronti dell'innovazione sperimentale e applicativa tesa a ridefinire qualità e procedure dei formati di nuova generazione per gli scenari di multimedialità integrata di rete.

Queste capacità saranno promosse e sviluppate sia attraverso la partecipazione ai corsi d'insegnamento istituzionale del biennio sia tramite attività formative studi di casi, laboratori, e soprattutto nella preparazione e stesura della prova finale, configurata come una tesi magistrale su un tema specifico tese a progettare ambiti di ricerca generale e specifica con forte valenza per il profilo teorico ma altresì con una specifica attenzione ai gradi innovativi e alle variabili emergenti nei linguaggi diversi e nelle varie forme e tecnologie della comunicazione audiovisiva, multimediale, interattiva e di rete.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per l'accesso alla laurea magistrale, gli studenti devono essere in possesso di conoscenze specifiche negli ambiti delle scienze della comunicazione e in particolare in settori appartenenti alle "metodologie, analisi e tecniche della comunicazione" e alle "discipline semiotiche, linguistiche e informatiche".

Fra le conoscenze indispensabili richieste, sono ritenute importanti quelle dei settori disciplinari della sociologia dei processi culturali e comunicativi, del cinema, della fotografia e della televisione, della linguistica e delle teorie dei linguaggi verbali e non verbali, dell'estetica, delle letterature comparate, della lingua inglese, della storia contemporanea e dell'informatica generale applicata ai saperi della comunicazione.

I requisiti curricolari d'accesso e le modalità di verifica della preparazione iniziale verranno puntualmente descritti nel regolamento didattico del corso di studi magistrale.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consisterà, a scelta dello studente:

a) in una dissertazione scritta, su un argomento concordato con uno dei docenti del Corso di studi magistrali; è consentito presentare e discutere il prodotto della ricerca attraverso l'uso di supporti informatici e multimediali;

b) nella presentazione di un prodotto multimediale originale, integrato da una relazione esplicativa di circa 20-30 cartelle.

La prova finale per un laureato magistrale è impegnativa e dunque ad essa è attribuito un congruo numero di cfu in quanto deve poter risultare da un monte ore di impegno dedicato, sia sul piano della ricerca teorica che per l'applicazione specifica di competenze avanzate, attorno a un oggetto d'indagine saliente per le teorie dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva, oltre che nella verifica di variabili relative all'innovazione strategica e tecnologica.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

I laureati magistrali saranno capaci di operare efficacemente in qualsiasi tipologia di aziende, di comunicazione e non, pubbliche e private, italiane e straniere, apportando competenze di tipo dirigenziale superiore e ad alto grado di consapevolezza sia ideativa sia gestionale ed operativa in diversi e innovativi ambiti professionali. Essi corrispondono inoltre a figure predisposte alla ricerca scientifica, oltre che alla innovazione nei diversi settori delle tecnologie e delle produzioni comunicative.

Altri sbocchi professionali sono previsti, in ruoli di livello produttivo e dirigenziale, nell'industria degli audiovisivi, sia tradizionale che operante con le tecnologie digitali di rete, e fanno specifico riferimento a:

- i nuovi e diversi profili professionali derivanti dalle innovazioni per il web, specialmente per le imprese audiovisive locali, nazionali e internazionali;

- i settori di implementazione di impresa attivi nell'ampio raggio di applicazioni per la società della conoscenza, dato che i nuovi saperi delle comunicazioni digitali e di rete apportano mutamenti sia nelle progettualità aziendali pubbliche e private sia nelle nuove qualità di cittadinanza e di servizio alla collettività;

- gli orizzonti di ricerca e di sperimentazione di formati innovativi di comunicazione, sia nelle imprese che applicano tecniche e procedure realizzative di tipo tradizionale sia in quelle che si dimostrino maggiormente sensibili a realizzare prototipi concepiti appositamente per le comunicazioni audiovisive, multimediali, interattive e di rete.

Il corso prepara alla professione di

Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6) Registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi - (2.5.5.2)

Annunciatori e presentatori della radio, della televisione e di altri spettacoli - (3.4.4.1) Linguisti e filologi - (2.5.4.4)

Formatori ed esperti nella progettazione formativa e curricolare - (2.6.5.4) Scrittori ed assimilati - (2.5.4.1)

Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati - (2.6.2.0)

Tecnici dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale - (3.4.4.5) Tecnici dei servizi di informazione e di orientamento scolastico e professionale - (3.4.5.3)

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

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Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Teorie e tecniche dell'informazione e della comunicazione

ICAR/13 Disegno industriale INF/01 Informatica

L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

L-LIN/01 Glottologia e linguistica M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza M-FIL/04 Estetica

M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi SPS/07 Sociologia generale

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

42 57 -

Discipline socio-economiche, storico-politiche e cognitive

M-FIL/03 Filosofia morale

M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi M-PSI/01 Psicologia generale M-STO/04 Storia contemporanea SPS/04 Scienza politica

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

6 21 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: -

Totale Attività Caratterizzanti 48 - 78

Attività affini

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Attività formative affini o integrative L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese 12 18 12

Totale Attività Affini 12 - 18

Altre attività

ambito disciplinare CFU min CFU max

A scelta dello studente 9 9

Per la prova finale 18 18

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche 3 3

Abilità informatiche e telematiche - -

Tirocini formativi e di orientamento 4 4

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 2 2

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Totale Altre Attività 36 - 36

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 120

Range CFU totali del corso 96 - 132

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Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini

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Note relative alle altre attività

Note relative alle attività caratterizzanti

RAD chiuso il 24/03/2011

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