LO SCHEMA «BIODIVERSITY FRIEND®»
Davide Troncon - Responsabile Divisione Agricoltura Biologica, Certificazioni Forestali e Biodiversità
CSQA Certificazioni Srl
Gli indicatori di biodiversità per la sostenibilità in agricoltura:
LO SCHEMA «BIODIVERSITY FRIEND»
LO STANDARD «BIODIVERSITY FRIEND®»
1. Modello colturale 2. Fertilità dei suoli
3. Gestione della risorsa acqua
4. Siepi, boschi, prati, specie nettarifere, aree rifugio, 5. Biodiversità agraria e biodiversità strutturale
6. Qualità del suolo 7. Qualità dell’acqua 8. Qualità dell’aria 9. Energia
10. Responsabilità ambientale
CSQA CERTIFICAZIONI SRL CSQA è un ente di certificazione e ispezione nato nel 1990.
Sin dalla sua nascita assume un ruolo di leadership a livello nazionale nei settori “agricoltura” e “alimenti e bevande”.
E’ stato il primo ente in Italia ad essere accreditato nel food ed il primo ente riconosciuto dal Mipaaf per le certificazioni dei prodotti DOP/IGP.
Nel 2000 crea il primo disciplinare per la certificazione volontaria di filiera
controllata, che successivamente diventerà il documento di riferimento per lo sviluppo della UNI 10939, diventata poi ISO 22005.
Oggi offre una gamma di servizi molto ampia che spazia dalle certificazioni di prodotto (regolamentate e volontarie) in ambito sia food (DOP, IGP, BIO, BRC, IFS, GLOBALGAP, etc.), che non food (certificazioni forestali PEFC ed FSC, biodiversità etc.) ai sistemi di gestione quali: qualità, ambiente, energia, sicurezza sul lavoro, e responsabilità sociale.
CSQA CERTIFICAZIONI SRL
* DATI GRUPPO CSQA + VALORITALIA
*
SEDI
Biodiversità.mp4
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
OBIETTIVI GENERALI
CERTIFICAZIONE BF – OBIETTIVI GENERALI
Lo standard «Biodiversity Friend» è nato nel 2010, Anno Internazionale della Biodiversità proclamato dalle Nazioni Unite.
Nello stesso anno 2010 ha ottenuto il patrocinio del Ministero
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
CERTIFICAZIONE
VOLONTARIA DI PRODOTTO
ISO/IEC 17065
CERTIFICAZIONE BF – OBIETTIVI GENERALI
Si tratta di una certificazione diversa dalla
Certificazione Biologica, pur condividendo le
finalità di quest’ultima e pur riconoscendo un
punteggio superiore alle aziende che sono già
certificate a fronte del Reg. 834
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND AMBITO DI APPLICAZIONE
CERTIFICAZIONE BF – AMBITO DI APPLICAZIONE
L'ambito di applicazione dello Standard è l'intera Azienda (agricola) richiedente, non solo gli appezzamenti relativi ai prodotti oggetto di certificazione, ma anche tutte le aree che possono avere influenza sui requisiti dello Standard BF, quali:
- tare aziendali;
- edifici e strutture;
- aree di conservazione, trasformazione e
confezionamento.
CERTIFICAZIONE BF – AMBITO DI APPLICAZIONE
Ad oggi, lo Standard BF copre tutte le coltivazioni
vegetali, e in particolare: Coltivazioni ortofrutticole,
Olivicoltura, Viticoltura e Apicoltura (mediante
l’estensione Biodiversity Friend Beekeeping).
SOGGETTI RICHIEDENTI LA
CERTIFICAZIONE
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND SOGGETTI RICHIEDENTI LA CERTIFICAZIONE
TIPO «A»
AZIENDE AGRICOLE
SINGOLE
TIPO «B»
GRUPPI DI AZIENDE AGRICOLE OMOGENEE
TIPO «C»
IMPRESE COMMERCIALI
E/O TRASFORM.
AGRITURISMI FATTORIE DIDATTICHE
CERTIFICAZIONE BF - SOGGETTI RICHIEDENTI LA CERTIFICAZIONE
Nel caso di aziende che aderiscono allo Standard BF in forma di Gruppo (tipo «B»), vi sarà una «capogruppo»
che rappresenterà l’intero gruppo di Aziende e che si farà carico del monitoraggio di tutte le aziende del gruppo, oltre alla gestione del prodotto post-raccolta.
Il personale che avrà questo compito dovrà possedere
alcuni requisiti previsti dallo standard
In caso di manipolazione, processo o confezionamento all'interno dell'Azienda, devono essere applicati i requisiti indicati nella sezione “Manipolazione & Processo” e questa fase deve essere coperta da una «catena di custodia BF» per dimostrare di possedere un sistema fisico e di tenuta dei registri adeguato per soddisfare i requisiti di rintracciabilità.
CERTIFICAZIONE BF - SOGGETTI RICHIEDENTI LA CERTIFICAZIONE
RICHIESTA DI
CERTIFICAZIONE
CERTIFICAZIONE BF – MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE
All’atto della richiesta di certificazione, l’azienda agricola deve presentare il piano colturale adottato nel corso dell’annata di riferimento, riportando per ciascuna coltura la superficie complessiva e la superficie totale condotta dall’azienda agricola, comprese le tare e gli incolti produttivi.
Il Richiedente può rappresentare schematicamente su mappa in
scala adeguata l’eventuale presenza di siepi, boschi e muretti a
secco, al fine di agevolare l’ispettore nell’accertamento
dell’estensione complessiva, anche attraverso l’utilizzo di mappe
digitali.
Per i Gruppi di aziende organizzate, la superficie incidente a bosco potrà essere conteggiata complessivamente come rapporto fra
superficie totale a bosco di tutte le aziende e la superficie totale delle stesse.
Tale opzione potrà essere accettata se l’estensione totale del
bosco è a carico di almeno 10% delle aziende coinvolte.
CERTIFICAZIONE BF – MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE
L’eventuale riduzione della superficie totale iniziale, coperta da siepi e boschi, dovuta a messa a coltura, è consentita fino ad un massimo del 15% della stessa previa azione compensativa (nuovi impianti di siepi e boschi, acquisto di aree boscate e/o contratti di affitto di terreni forestali)
Un’eventuale riduzione senza azione compensativa comporterà la
sospensione o l’eventuale revoca della certificazione.
Per limitare l’impatto sulla biodiversità, la superficie complessiva delle strutture fisse coperte non potrà superare il 40% della
superficie totale aziendale, estensibile al 50% tramite attivazione di azioni compensative.
Inoltre, alle Aziende con una copertura di serre superiore a 5000 m2, viene prescritta la messa a dimora, su almeno uno dei lati esterni della serra, di siepi campestri di specie arbustive
autoctone.
CERTIFICAZIONE BF – MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE
Nel caso di Aziende facenti parte di circuiti Fattorie Didattiche,
viene richiesto, in aggiunta ai requisiti cogenti, che il responsabile aziendale incaricato della didattica abbia partecipato ad almeno 4 ore di formazione in tema di biodiversità in agricoltura presso un ente qualificato e averne ottenuto il relativo attestato.
L’Azienda mantiene tutte le registrazioni relative alle pratiche e ai
risultati identificati nella ABF per almeno 3 anni
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE
La certificazione Biodiversity Friend prevede come prerequisito la conformità a tutte le leggi e norme applicabili (Nazionali, locali, Comunitarie, ecc.).
Per ottenere la certificazione BF non devono esserci stati incidenti per fuoriuscite o perdite di rifiuti agricoli o per maneggiamento improprio di agrofarmaci o altre sostanze pericolose nei 12 mesi precedenti.
CERTIFICAZIONE BF – ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE
La conformità è valutata da controlli effettuati da organismi di certificazione autorizzati mediante proprio personale ispettivo che misurano almeno una volta l'anno il grado di conformità dell'azienda con le pratiche ambientali e sociali indicate nei criteri dello standard.
La mancata attuazione dei criteri standard comporterà
l’assegnazione di non conformità.
Per la valutazione della conformità allo Standard BF si applica un sistema a punteggio.
Il punteggio è dato dalla sommatoria dei punteggi
assegnati a ciascuna azione, ispirata al Decalogo della Biodiversità, che le aziende sottoscrivono inizialmente.
CERTIFICAZIONE BF – ATTIVITA’ DI VALUTAZIONE
All’azienda viene richiesto un miglioramento continuo, anche minimo in termini di punteggio.
Questi punti potranno essere incrementati con nuove
azioni da implementare, da scegliere tra quelli presenti
nella check-list.
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND LE 10 AZIONI
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
La certificazione si basa sulla valutazione di 10 azioni che si riferiscono a:
1) Modello colturale 2) Fertilità dei suoli
3) Gestione della risorsa acqua
4) Siepi, boschi, prati, specie nettarifere, aree rifugio, 5) Biodiversità agraria e biodiversità strutturale
6) Qualità del suolo 7) Qualità dell’acqua 8) Qualità dell’aria 9) Energia
10) Responsabilità ambientale
1) MODELLO COLTURALE
Punteggio
13/100
L’AZIENDA APPLICA MODALITÀ DI CONTROLLO DELLE AVVERSITÀ BIOTICHE CHE DETERMINANO IMPATTI NULLI O MINIMI SULLE
SPECIE ANIMALI E VEGETALI PRESENTI SUL TERRITORIO?
VERIFICARE CHE L’AZIENDA SIA CERTIFICATA “AGRICOLTURA BIOLOGICA” O “PRODUZIONE INTEGRATA” O COMUNQUE ADOTTI PRATICHE AGRONOMICHE TESE A RIDURRE LE AVVERSITÀ E SEGUA
PROTOCOLLI DI LOTTA BIOLOGICA O DI LOTTA INTEGRATA
ATTESTABILI ATTRAVERSO LA DOCUMENTAZIONE DI ACQUISTO DEI PRESIDI FITOSANITARI UTILIZZATI.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
2) FERTILITA’ DEI SUOLI
Punteggio
8/100
L’AZIENDA APPLICA MODALITÀ DI RICOSTITUZIONE DELLA FERTILITÀ DEI SUOLI CHE DETERMINANO IMPATTI NULLI O MINIMI
SULLE SPECIE ANIMALI E VEGETALI PRESENTI SUL TERRITORIO?
VERIFICARE CHE L’AZIENDA UTILIZZI CONCIMI ORGANICI, CONCIMI MINERALI E PRATICHE AGRONOMICHE IDONEE PER RIPRISTINARE
LE PERDITE DI FERTILITÀ DEI SUOLI.
3) RISORSE IDRICHE
Punteggio
5/100
L’AZIENDA GESTISCE LE RISORSE IDRICHE IN MODO RAZIONALE?
VERIFICARE CHE L’AZIENDA DISPONGA DI UN PIANO DI IRRIGAZIONE BASATO SUL BILANCIO IDRICO DELLE SINGOLE
COLTURE.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
4) SIEPI, BOSCHI, PRATI, SPECIE NETTARIFERE, AREE RIFUGIO
Punteggio
13/100
NELL’AZIENDA SONO PRESENTI AREE A SIEPE O A BOSCO SU UNA SUPERFICIE COMPLESSIVA NON INFERIORE AL 5% DELLA
SUPERFICIE TOTALE? SONO INOLTRE PRESENTI TERRAZZAMENTI IN PIETRA O MURETTI A SECCO IN GRADO DI FAVORIRE IL
DRENAGGIO NATURALE DELLE ACQUE E DI OSPITARE NUMEROSE SPECIE VEGETALI E ANIMALI?
VERIFICARE CON LA CARTOGRAFIA CATASTALE AZIENDALE LA % DELLE SUPERFICI COPERTE DA SIEPI O BOSCHI E LA LUNGHEZZA IN
METRI DI EVENTUALI MURETTI A SECCO
4) SIEPI, BOSCHI, PRATI, SPECIE NETTARIFERE, AREE RIFUGIO
Punteggio
13/100
L’AZIENDA FACILITA LA DIFFUSIONE DI INSETTI PRONUBI ATTRAVERSO LA DIFFUSIONE DI SPECIE VEGETALI NETTARIFERE?
VERIFICARE CHE NELL’AZIENDA SIANO PRESENTI SPECIE ARBOREE, ARBUSTIVE ED ERBACEE NETTARIFERE IN GRADO DI FAVORIRE
L’AZIONE DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
5) CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ AGRARIA
Punteggio
6/100
L’AZIENDA HA ADOTTATO STRATEGIE PER LA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ AGRARIA E DELLE RISORSE GENETICHE AUTOCTONE
ATTRAVERSO IL RECUPERO DI VARIETÀ VEGETALI E DI RAZZE ANIMALI DELLA TRADIZIONE AGRICOLA?
VERIFICARE CHE IN AZIENDA SIANO PRESENTI VARIETÀ VEGETALI E/O RAZZE ANIMALI, PATRIMONIO DELLA TRADIZIONE CONTADINA
ED ESPRESSIONE DEL TERRITORIO E DELLA SUA TIPICITÀ STORICA, ECONOMICO-SOCIALE E CULTURALE.
6) QUALITÀ DEI SUOLI
Punteggio
12/100
I SUOLI DELL’AZIENDA SONO BIOLOGICAMENTE ATTIVI E PRESENTANO CARATTERISTICHE DI OTTIMA O BUONA QUALITÀ?
VERIFICARE CHE NEI SUOLI ESAMINATI SIANO PRESENTI SPECIE DELLA PEDOFAUNA INDICATRICI DI OTTIMA O BUONA QUALITÀ (QBS), UTILIZZATE NEL BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DI
SUOLI.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Presentazione suolo.mp4
6) QUALITÀ DEI SUOLI
Il metodo semplificato del disciplinare “Biodiversity Friend” (IBS-bf) deriva dall’indice “Biological Soil Quality” (QBS) e prevede l’analisi di campioni di suolo nei quali sarà rilevata la presenza dei gruppi di
organismi endogei. La presenza di ciascun taxon sarà conteggiata con il relativo punteggio.
Rispetto al metodo convenzionale agli Artropodi sono stati aggiunti i Nematodi, i Molluschi e gli Anellidi, gruppi che svolgono un ruolo
fondamentale nelle dinamiche dell’ecosistema edafico.
6) QUALITÀ DEI SUOLI
Indice IBS-bf
Esempi di punteggio:
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
IMENOTTERI 5 COLEOTTERI 10
TISANURI 10 GASTEROPODI 10 ISOPODI 10
ORTOTTERI 20 PSEUDOSCORPIONI 20 LOMBRICHI 25 COLLEMBOLI 25
6 QUALITÀ DEI SUOLI Tecniche di rilievo
Suolo.mp4
016_ALLEGATO - 2 IBS-bf scheda di rilevamento.pdf
7) QUALITÀ DELL’ ACQUA
Punteggio
10/100
LE ACQUE SUPERFICIALI PRESENTI NELL’AZIENDA O NELLE ZONE LIMITROFE PRESENTANO CARATTERISTICHE DI OTTIMA O BUONA
QUALITÀ?
VERIFICARE CHE NEI CORSI D’ACQUA ESAMINATI SIANO PRESENTI COMUNITÀ BIOLOGICHE CORRISPONDENTI ALLE CLASSI I E II DELL’INDICE
BIOTICO ESTESO, UTILIZZATO PER IL BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE SUPERFICIALI. OVE APPLICABILE, L’AZIENDA DEVE ESSERE IN
POSSESSO DELLE AUTORIZZAZIONI AD EVENTUALI
EMUNGIMENTI/DERIVAZIONI TENENDO CONTO ANCHE DI EVENTUALI PIANI DI TUTELA DELLE ACQUE REGIONALI.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
7) QUALITÀ DELL’ ACQUA
Anche le comunità degli invertebrati acquatici sono utilizzate per valutazioni sulla qualità delle acque superficiali.
L’Indice Biotico Esteso (EBI) era un metodo basato sull’uso dei macroinvertebrati acquatici, che sono ottimi bioindicatori per
valutare la qualità delle acque.
Sulla base di tale indice è stato elaborato l’Indice di Biodiversità acquatica di Biodiversity Friend (IBA-bf).
7) QUALITÀ DELL’ ACQUA
L’ IBA-bf si basa sulla combinazione di aspetti relativi a Idromorfologia (a), Diversità tassonomica (b), Tolleranza
all’inquinamento (c). La valutazione viene espressa da un numero a cui corrisponde una classe di qualità variabile da Scarso a Ottimo.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
7) QUALITÀ DELL’ ACQUA
Indice IBA-bf
Esempi di tolleranza all’inquinamento:
PLECOTTERI 2 EFEMEROTTERI 3
TRICOTTERI 4 COLEOTTERI 4 DITTERI 6
CROSTACEI (DECAPODI ) 6
CROSTACEI
(ISOPODI ) 8 ODONATI (ZIGOTTERI) 8 IRUDINEI 9
7) QUALITÀ DELL’ ACQUA
Tecniche di campionamento
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Acqua.mp4
018_ALLEGATO - 3 IBA-bf scheda di rilevamento.pdf
8) QUALITÀ DELL’ ARIA
Punteggio
10/100
LO STATO MEDIO DELL’ATMOSFERA (QUALITÀ DELL’ARIA) IN AZIENDA E NELLE ZONE LIMITROFE PRESENTA CARATTERISTICHE
DI BUONA QUALITÀ?
VERIFICARE CHE LO STATO MEDIO DELL’ARIA PRESENTI CARATTERISTICHE QUALITATIVE DA DISCRETE AD ECCELLENTI MEDIANTE IL RICORSO A TECNICHE DI BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA BASATE SULLA
PRESENZA DI LICHENI EPIFITI DA RILEVARE SULLA SCORZA DI ALBERI ALL’INTERNO DELL’AZIENDA O NELL’IMMEDIATO CIRCONDARIO,
UTILIZZANDO L’INDICE DI BIODIVERSITÀ LICHENICA (IBL).
8) QUALITÀ DELL’ ARIA
Per esprimere un giudizio sulla qualità dell’aria nella zona dove ha sede l’azienda agricola si ritiene sufficiente limitare l’impiego dei
licheni a biosensori di gas fitotossici.
Data la complessità del metodo ANPA, “Biodiversity Friend”
propone una applicazione semplificata dello stesso (IBL-bf), limitando il numero delle stazioni di campionamento, che sarà rapportato alle dimensioni dell’azienda (una stazione ogni 20 ettari
di superficie aziendale).
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
8) QUALITÀ DELL’ ARIA
Ogni stazione risulta costituita da n. 3 alberi che presentano i requisiti standard previsti dal protocollo (preferibilmente a corteccia acida). Su ogni albero da campionare viene posizionato, a
circa 1 m dal suolo, un reticolo formato da una fila verticale di 5 quadrati da 10x10 cm.
L’Indice di Biodiversità Lichenica viene calcolato valutando quantità e diversità dei talli lichenici presenti sulle cortecce di alberi
campione. La rilevazione viene ripetuta per i quattro punti cardinali: Nord, Est, Sud e Ovest. Presenza e frequenza sono
riportate su un’apposita scheda di rilievo.
8) QUALITÀ DELL’ ARIA Tecniche di rilievo
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Licheni.mp4
021_ALLEGATO - 5 IBL-bf scheda di rilevamento.pdf
9) ENERGIA
Punteggio
8/100
L’ENERGIA UTILIZZATA DALL’AZIENDA DERIVA PREVALENTEMENTE DA FONTI RINNOVABILI, CIOÈ UTILIZZANDO BIOMASSE, ACQUA,
SOLE O VENTO?
VERIFICARE CHE L’ENERGIA UTILIZZATA NEI PROCESSI PRODUTTIVI DELL’AZIENDA PROVENGA PREVALENTEMENTE DA FONTI RINNOVABILI. E’
PREFERIBILE CHE L’ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI SIA PRODOTTA, ALMENO IN PARTE, ALL’INTERNO DELLA STESSA AZIENDA.
10) RESPONSABILITA’ AMBIENTALE
IN UN’OTTICA DI RESPONSABILITÀ AMBIENTALE, L’AZIENDA ADOTTA TECNICHE PRODUTTIVE A BASSO IMPATTO, E OSSERVA LA NORMATIVA APPLICABILE IN MATERIA DI RIFIUTI E SOSTANZE PERICOLOSE (COMPRESI OLI ESAUSTI) E ADOTTA MECCANISMI DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI
DELLA PRODUZIONE SUGLI ECOSISTEMI?
VERIFICARE CHE L’AZIENDA SIA COINVOLTA IN MODO DIRETTO NELLA LIMITAZIONE DEGLI IMPATTI (ES. USO DI MATERIALI BIODEGRADABILI, RICICLAGGIO DEI RIFIUTI, RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE, RISPARMIO ENERGETICO, CONSERVAZIONE DEL SUOLO AGRARIO, ECC.);
INOLTRE, PUÒ DIMOSTRARE IL PROPRIO IMPEGNO NELLA COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI ATTRAVERSO IL SOSTEGNO DI AZIONI DIRETTE ALLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ, MEDIANTE PRESENTAZIONE DI
DOCUMENTAZIONE ORIGINALE.
Punteggio
1
o2
(max 10)
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
10) RESPONSABILITA’ AMBIENTALE
L’AZIENDA PROMUOVE ALTRE AZIONI CHE HANNO UN’INFLUENZA POSITIVA SULLA CONSERVAZIONE O SULL’INCREMENTO DELLA
BIODIVERSITÀ DEL TERRITORIO
INDICARE QUALI AZIONI, DIVERSE DA QUELLE SOPRA ELENCATE L’AZIENDA HA MESSO IN ATTO PER FAVORIRE LA COMPLESSITÀ BIOLOGICA
DELL’AGROSISTEMA.
Punteggio
1
o2
(max 10)
Ulteriore estensione delle superfici a bosco e/o siepe
Destinazione di aree superiori al 2% della superficie aziendale complessiva a incolto improduttivo.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Rilascio di necromasse nelle aree a bosco/siepe dell’azienda.
Semina dei bordi delle colture con miscugli di specie erbacee caratterizzate da fioritura scalare (crop flowers).
Riduzione dell’inquinamento luminoso, adeguandosi alle norme nazionali o regionali;
Svolgimento di attività strutturate di educazione ambientale, alimentare e alla sostenibilità.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Creazione di aree umide di superficie minima di 500 mq all’interno dell’azienda.
Armonizzazione di interventi con aziende vicine, consorzi, ecc.
Utilizzo di letame e/o compost prodotti dalla stessa azienda.
Adozione di processi che riducono la produzione di rifiuti.
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Adozione di sistemi di fitodepurazione delle acque.
Commercializzazione dei prodotti prevalentemente locale, con riduzione dei costi di distribuzione.
Posizionamento nelle aree a siepe o a bosco di cassette nido per l’avifauna.
Favorire l’insediamento di chirotteri in azienda (tutela di grandi alberi cavi, nidi artificiali, non ostacolare la colonizzazione di sottotetti o altre strutture utilizzate dai chirotteri come rifugi).
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Introduzione di arnie per favorire l’apicoltura in azienda.
Favorire l’entomofauna selvatica tutelando rifugi naturali o attraverso ripari artificiali.
Per ottenere la certificazione “Biodiversity Friend” il richiedente alla prima verifica ispettiva, deve aver raggiunto un punteggio
minimo pari a 60/100.
Nelle verifiche successive di sorveglianza, per mantenere la certificazione, il richiedente deve aver conseguito un miglioramento in termini di punteggio di almeno un punto
all’anno.
Non sono richiesti ulteriori interventi migliorativi al
raggiungimento di un punteggio di 80/100 (ottanta/centesimi).
VERIFICA DELL’ADEMPIMENTO
Aziende Singole (soggetti richiedenti di tipo A)
CERTIFICAZIONE BF – LE 10 AZIONI
Per i gruppi di aziende il punteggio è espresso come media delle singole aziende partecipanti (arrotondato all’unità), ma tutte, comunque, devono aver raggiunto il punteggio minimo di
60/100.
Lo stesso criterio deve essere adottato per il computo dell’incremento minimo annuale di punteggio che è riferito all’organizzazione nel suo complesso, posto che nessuna delle
aziende facenti parte dei gruppi omogenei presenti un punteggio inferiore a quello dell'anno precedente.
VERIFICA DELL’ADEMPIMENTO - Gruppi omogenei di aziende, filiere, trasformatori (soggetti richiedenti di tipo B e C)
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
SISTEMA QUALITA’
CERTIFICAZIONE BF – SISTEMA QUALITA’
L’adozione di un sistema qualità è ritenuto obbligatorio a per i soggetti richiedenti di tipo B e C. Il sistema di qualità deve
prendere in carico almeno i seguenti argomenti:
- gestione della documentazione interna, - gestione delle verifiche ispettive interne, - azioni correttive,
- azioni preventive, - gestione dei reclami,
- gestione della rintracciabilità.
SISTEMA QUALITA’ DEL SOGGETTO RICHIEDENTE
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
EMISSIONE DEL CERTIFICATO
CERTIFICAZIONE BF – EMISSIONE DEL CERTIFICATO
I risultati della verifica ispettiva:
- PUNTEGGIO RAGGIUNTO CON LE 10 AZIONI - SISTEMA QUALITÀ AZIENDALE (SE APPLICABILE)
- CONTROLLO USO LOGO
vengono trasmessi dall’ispettore a CSQA che li presenta al COMITATO ESECUTIVO DI CERTIFICAZIONE (CEC).
EMISSIONE DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA’
IL CEC
verifica la conformità al
disciplinare
«BF» e, in caso positivo,
emette il CERTIFICATO
DI
CONFORMITÀ
CERTIFICAZIONE BF – EMISSIONE DEL CERTIFICATO
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
LOGO
CERTIFICAZIONE BF – LOGO
Lo Standard BF è anche un marchio registrato e un logo.
Nel "Registro" del sito www.biodiversityassociation.org è anche possibile per il consumatore conoscere le caratteristiche dell’Azienda e verificare che il prodotto soddisfa i requisiti dichiarati in etichetta.
Ogni richiesta di uso del logo BF, sia da parte di Aziende o da
Organizzazioni deve rispettare le specifiche indicazioni contenute
nel "Regolamento di uso del marchio Biodiversity Friend”.
Di seguito si riportano esempi delle iconografie del logo corrette, in
quadricromia ed in bianco e nero
CERTIFICAZIONE BIODIVERSITY FRIEND
NON CONFORMITA’, SOSPENSIONE E REVOCA
CERTIFICAZIONE BF – NON CONFORMITA’, SOSPENSIONE E REVOCA
a) il mancato raggiungimento del punteggio minimo alla prima verifica ispettiva da parte del soggetto richiedente, in
questo caso il soggetto può eventualmente richiedere un tempo di adeguamento, non superiore a 60 giorni, al termine del quale dovrà essere soggetto a nuova verifica
ispettiva.
b) il mancato incremento minimo richiesto nelle verifiche ispettive successive di sorveglianza.
c) l’utilizzo improprio del marchio BF e/o del logo di CSQA.
NON CONFORMITÀ
d) inosservanze gravi e palesi da parte delle aziende della normativa ambientale di riferimento;
e) perdita della tracciabilità e della rintracciabilità del prodotto certificato da parte dell’operatore/trasformatore
posto a valle della produzione primaria nel caso questo rappresenti un soggetto richiedente;
f) inosservanze gravi e palesi da parte di qualsiasi operatore della filiera in materia di igiene degli alimenti.
NON CONFORMITÀ
CERTIFICAZIONE BF – NON CONFORMITA’, SOSPENSIONE E REVOCA
Viene applicata una sospensione dei soggetti abilitati, quando:
1) si riscontra il mancato soddisfacimento, nelle verifiche successive alla prima, dei requisiti tali da raggiungere il
punteggio minimo di 60/100;
2) le azioni correttive non vengono gestite entro i tempi e secondo le modalità concordate.
SOSPENSIONE
In caso di gravi inadempienze da parte del soggetto
richiedente, è prevista la revoca della certificazione e quindi la possibilità dell’uso del marchio BF.
La revoca viene applicata da WBA quando il soggetto richiedente a cui è già stata applicata la sospensione, non
mette in atto entro i tempi stabiliti le azioni correttive concordate.
REVOCA
CERTIFICAZIONE BF – NON CONFORMITA’, SOSPENSIONE E REVOCA