GRANDEZZE FISICHE ED ANALISI
DIMENSIONALE
Prof. Nico Dinelli – ITT «E. Ferrari» - Borgo a Mozzano
OBIETTIVI
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• SAPER RICONOSCERE GRANDEZZE FONDAMENTALI E DERIVATE
• SAPER IMPOSTARE CORRETTAMENTE LE RELAZIONI DIMENSIONALI TRA LE GRANDEZZE
• SAPER VERIFICARE LA COERENZA DIMENSIONALE IN UNA
FORMULA
IL SISTEMA INTERNAZIONALE (SI)
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INDIVIDUA LE GRANDEZZE FONDAMENTALI, LE ALTRE SI DICONO DERIVATE
LE GRANDEZZE FONDAMENTALI SONO 7
QUESTO SISTEMA E’ DETTO «ASSOLUTO» PERCHE’ LA MISURA DELLE 7
GRANDEZZE NON CAMBIA RISPETTO AL LUOGO IN CUI VIENE EFFETTUATA
LE GRANDEZZE DERIVATE
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LE GRANDEZZE DERIVATE
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ESEMPIO
LA VELOCITA’
ALTRI ESEMPI
L’ACCELERAZIONE LA FORZA
LA MAGGIOR PARTE DELLE GRANDEZZE DELLA MECCANICA
CLASSICA SI POSSONO ESPRIMERE INFUNZIONE DEI SIMBOLI DIMENSIONALI DELLA MASSA [M], DELLA LUNGHEZZA
[L] E DEL TEMPO [T]
CALCOLO DIMENSIONALE
CALCOLO DIMENSIONALE
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ESERCIZIO
QUALI SONO LE DIMENSIONI DELLA
POTENZA ?
DOMANDA: COME RAPPRESENTARE
QUALSIASI GRANDEZZA FISICA ?
EQUAZIONE DIMENSIONALE GENERALE
IL S.I. SI DICE OMOGENEO PERCHE’ IL VALORE DELLA COSTANTE K E’ 1
GLI ESPONENTI POSSONO ESSERE POSITIVI, NEGATIVI O ANCHE NULLI, NUMERI INTERI O FRAZIONARI
MA PROPRIO TUTTE LE GRANDEZZE FISICHE HANNO UNA DIMENSIONE ?
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NO, LE GRANDEZZE OTTENUTE DAL RAPPORTO TRA GRANDEZZE
DELLO STESSO TIPO RISULTANO ADIMENSIONALI
ESISTONO ESEMPI DI GRANDEZZE CHE SEPPUR ADIMENSIONALI, HANNO UNA
UNITA’ DI MISURA
GRANDEZZE SUPPLEMENTARI GLI ANGOLI PIANI SI
ESPRIMONO IN RADIANTI
GLI ANGOLI SOLIDI SI ESPRIMONO IN
STERADIANTI
ANALISI DIMENSIONALE E PRINCIPIO DI OMOGENEITA’
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L’ANALISI DIMENSIONALE E’ UN IMPORTANTE STRUMENTO DI INDAGINE SCIENTIFICA UTILE PER:
• CAPIRE LE RELAZIONI TRA LE DIVERSE GRANDEZZE FISICHE DURANTE LO STUDIO DI UN FENOMENO FISICO
• CONTROLLARE LA CORRETTEZZA FORMALE DI UNA RELAZIONE ALGEBRICA (FORMULA)
PRINCIPIO DI OMOGENEITA’ : I DUE MEMBRI DI UNA UGUAGLIANZA DEVONO AVERE LE STESSE DIMENSIONI
E’ POSSIBILE SOMMARE O SOTTRARRE SOLTANTO GRANDEZZE CHE HANNO LE STESSE DIMENSIONI (OSSIA CHE SONO OMOGENEE TRA LORO) E LA STESSA UNITA’ DI MISURA
REGOLE
ANALISI DIMENSIONALE E PRINCIPIO DI OMOGENEITA’ - ESERCIZI
La densità di un corpo si ottiene dividendo la massa ed il volume occupato dal corpo stesso.
Spesso oltre che con la lettera d la densità viene anche indicata con la lettera greca ρ («ro»).
Ricavare il volume e verificare l’omogeneità dimensionale della formula inversa ottenuta.
ESERCIZIO 1
Prof. Nico Dinelli – ITT «E. Ferrari» - Borgo a Mozzano Soluzione
ANALISI DIMENSIONALE E PRINCIPIO DI OMOGENEITA’ - ESERCIZI
Calcolare il volume di una massa m= 50 g di alcol etilico avente densità ρ = 0,79 kg/L.
ESERCIZIO 2
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Soluzione 0,063 L
S.I.
1 L = 1 dm3
V = 6,3 · 10-5 m3
1 L = 1 dm3 = 1·10-3 m3
ANALISI DIMENSIONALE E PRINCIPIO DI OMOGENEITA’ - ESERCIZI
Trovare le dimensioni della costante di stato dei gas perfetti.
ESERCIZIO 3
Prof. Nico Dinelli – ITT «E. Ferrari» - Borgo a Mozzano Soluzione
ESERCIZI RISOLTI
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ESERCIZIO 1
Determinare le dimensioni e le unità di misura della seguente grandezza derivata: Forza.
Soluzione
Si deve partire dalla definizione della grandezza in esame.
ESERCIZI RISOLTI
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ESERCIZIO 2
Determinare le dimensioni e le unità di misura della seguente grandezza derivata: Lavoro.
Soluzione
Si deve partire dalla definizione della grandezza in esame.
ESERCIZI RISOLTI
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ESERCIZIO 3
Determinare le dimensioni e le unità di misura della seguente grandezza derivata: Potenza.
Soluzione
Si deve partire dalla definizione della grandezza in esame.
LA CONVERSIONE TRA UNITA’ DI MISURA – LE EQUIVALENZE
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Prefissi multipli e sottomultipli
LA CONVERSIONE TRA UNITA’ DI
MISURA – IL FATTORE DI CONVERSIONE
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ESEMPIO 1
Il volume di una soluzione è di 250 cm3. Convertire il volume in dm3. Soluzione
Fattori di conversione
LA CONVERSIONE TRA UNITA’ DI
MISURA – IL FATTORE DI CONVERSIONE
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ESEMPIO 2
Un’automobile si muove alla velocità media di 90 km/h. Esprimere la velocità in unità del S.I.
Soluzione
Fattori di conversione
ESERCIZI PROPOSTI
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ESERCIZIO 1
Determinare le dimensioni e le unità di misura della seguenti grandezze derivate: Densità, Pressione, Peso specifico, Portata volumetrica, Portata di massa, Massa molare, Numero di Avogadro.
ESERCIZIO 2
Verificare, attraverso l’analisi dimensionale, l’esattezza della seguente espressione:
Energia = Pressione * Volume
ESERCIZIO 3
Un liquido ha una viscosità μ pari a 1,2 g/(cm·s). Esprimi la viscosità in unità del S.I.
ESERCIZIO 4
Un alcol ha densità d = 0,78 g/mL. Esprimere la densità in unità del S.I.
(Suggerimento: Provare ad utilizzare i fattori di conversione)
SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI
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ESERCIZIO 1
ESERCIZIO 2
ESERCIZIO 3 ESERCIZIO 4
Fine
[d] = [ρ] = [M] [L]-3 (kg·m-3) [p] = [M] [L]-1 [T]-2 (kg·m-1·s-2) [Ps] = [M] [L]-2 [T]-2 (kg·m-2·s-2) [Fv] = [L]3 [T]-1 (m3 ·s-1) [Fm] = [M] [T]-1 (kg·s-1)
[NA] = [np] [N]-1 = [N]-1 (mol-1)
[mm, massa di una mole di sostanza] = [M] [N]-1 (kg·mol-1 in pratica g·mol-1 ) np= numero particelle = n · NA → NA = np/n
n, numero di moli = m/ mm → mm = m/n
Il numero di Avogadro ha le dimensioni dell’inverso di una quantità di sostanza
[E] = [L] = [M] [L]2 [T]-2 (kg·m2·s-2)
[p]·[V] = [M] [L]-1 [T]-2 · [L]3 = [M] [L]2 [T]-2
L’uguaglianza dimensionale è verificata, il principio di omogeneità è soddisfatto