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Il ruolo dell insegnante nella scuola del futuro

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Academic year: 2022

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(1)

Il ruolo

dell’insegnante nella scuola

del futuro

U N B U O N I N S E G N A N T E E ’ Q U E L L O C H E S I R E N D E P R O G R E S S I V A M E N T E

S U P E R F L U O T H O M A S C A R R U T H E R S

“Condizione essenziale di progresso è che all’interno della scuola, prima che altrove, maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro,

delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee, dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati.”

Sandro Pertini

Incontro di restituzione finale Neoassunti a.s.

2021/2022

(2)

Incontro di restituzione finale

Si avvia verso la conclusione l’anno di formazione e prova per i docenti neoassunti e con passaggio di ruolo.

In molte regioni si stanno organizzando – in modalità a distanza – gli incontri finali (art.7 DM 850/15) che costituiscono occasioni di riflessione, confronto e bilancio da parte di tutti gli attori coinvolti nell’anno di formazione trascorso.

Quest’anno più che mai, data l’eccezionalità e la necessaria sperimentazione di modalità di formazione alternative, riteniamo importante e utile condividere le strategie, le risorse, la creatività e le iniziative sviluppate sul territorio col desiderio che possano arricchire ciascuno e diventare patrimonio di tutti.

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Procedure per la conferma in ruolo

La conferma in ruolo dei docenti neoassunti e con passaggio di ruolo spetta al dirigente scolastico, dopo che gli stessi sostengono il colloquio innanzi al Comitato di valutazione.

Nel corso dell’anno di formazione e prova, i docenti neoassunti e con passaggio di ruolo svolgono le previste attività formative (incontri propedeutici e di restituzione finale; laboratori formativi e/o visite a scuole innovative; “peer to peer” e osservazione in classe; formazione on-line) e predispongono il portfolio professionale.

Svolte le predette attività e svolti i previsti 180 giorni di servizio, di cui almeno 120 di attività didattica, gli interessati sostengono il colloquio innanzi al Comitato per la valutazione dei docenti (di seguito Comitato di valutazione).

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Procedura: il colloquio

colloquio innanzi al Comitato di valutazione (nel periodo compreso tra il termine delle attività didattiche – compresi gli esami di qualifica e di Stato – e la conclusione dell’anno scolastico, il Dirigente scolastico convoca il Comitato di valutazione per l’espressione del parere sul superamento del periodo di formazione e prova)

Al fine suddetto, il docente sostiene innanzi al Comitato un colloquio, che prende avvio dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale. Il portfolio è consegnato preliminarmente dal docente al Dirigente scolastico, che lo trasmette, almeno cinque giorni prima dalla data fissata per il colloquio, al Comitato di valutazione. Il colloquio può essere rinviato, una sola volta, in presenza di impedimenti non derogabili. In caso di assenza al colloquio non motivata dai predetti impedimenti, il Comitato può esprimere comunque il suddetto parere.

(5)

Procedura: il parere

espressione del parere da parte del Comitato di valutazione

istruttoria presentata dal docente tutor, compiuta riguardo alle attività formative predisposte e alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto o con passaggio di ruolo;

relazione presentata dal dirigente scolastico, che comprende la documentazione delle attività di formazione, le forme di tutoring e ogni altro elemento informativo o evidenza utile all’espressione del parere.

Il parere del Comitato è obbligatorio ma non vincolante: il Dirigente scolastico, infatti, con atto motivato, può decidere diversamente da quanto espresso dal medesimo (Comitato);

(6)

Procedura: la conferma

conferma o meno in ruolo del docente da parte del dirigente scolastico (Il dirigente scolastico procede alla valutazione del docente in periodo di formazione e prova, nonché alla conferma o meno in ruolo del docente neoassunto o con passaggio di ruolo, in base all’istruttoria compiuta e con particolare riferimento a:

possesso del neoassunto degli standard professionali, di cui all’articolo 4 del DM n. 310/2021;

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, fissati nel patto per lo sviluppo professionale (stilato in base al bilancio di competenze iniziale)

bilancio di competenze finale, volto a registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare..

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Assunzione da GPS

Il docente assunto da GPS avrà un onere in più

comitato di valutazione, con esito positivo dell’anno di prova

commissione esterna per effettuare una seconda prova disciplinare, un colloquio. In caso di esito negativo si decade dalla possibilità del ruolo.

Docenti neoassunti da prima fascia GPS: prova finale disciplinare per il ruolo entro luglio 2022

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La prova disciplinare: colloquio

La prova disciplinare consiste in un “colloquio di idoneità”. Il colloquio suddetto:

si svolge sui programmi di cui all’allegato A al DM n. 327/2019 per la scuola dell’infanzia e primaria e di cui all’allegato A al DM n. 201/2020 per la scuola secondaria di primo e secondo grado; è volto a verificare:

per l’insegnamento su posto comune (per tutti i gradi di istruzione), il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle

competenze culturali e disciplinari, riguardanti i nuclei fondanti delle discipline di insegnamento sottese ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dai vigenti ordinamenti;

per l’insegnamento sui posti di sostegno (per tutti i gradi di istruzione), il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle

conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione.

(9)

Il colloquio di idoneità

è valutato da una commissione esterna alla scuola di servizio del docente;

si conclude con un giudizio di idoneità o di non idoneità;

se valutato negativamente (quindi con un giudizio di non idoneità), comporta la decadenza dalla procedura e l’impossibilità di trasformare a tempo indeterminato il contratto.

Sono gli USR a redigere il calendario dei colloqui, distinti per grado di scuola e tipologia di posto, sulla base degli elenchi degli ammessi alla prova disciplinare a seguito del positivo superamento dell’anno di formazione e prova.

La prova disciplinare (quindi i colloqui) deve concludersi entro il mese di luglio 2022.

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La giornata mondiale dell’insegnante

Nel 1966, si tenne un Congresso organizzato congiuntamente da Unesco e Labour International Organization.

L’incontro, allora, era finalizzato a scrivere e recepire una Raccomandazione sulla condizione degli insegnanti, un’esortazione rivolta a Governi e famiglie al fine di migliorare le condizioni lavorative dei docenti di ogni ordine e grado.

Un’occasione per mostrare loro apprezzamento e riconoscenza. Nasce così la Giornata mondiale degli Insegnanti.

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L’Agenda 2030

Con l’adozione dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite,

“Istruzione di qualità”, gli insegnanti vengono riconosciuti come soggetti chiave per l’attuazione dell’Agenda 2030 sull’educazione.

Il loro impegno infatti è fondamentale per fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti, con l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile.

(12)

Le frasi più belle

sull’insegnamento

La figura dell’educatore o dell’insegnante è sempre più importante perché sono responsabili della formazione dei giovani che costituiscono il nostro futuro.

Vi proponiamo gli aforismi più belli sugli insegnanti e sull’insegnamento.

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(Eugene P. Bertin) (John Lennon)

“…E sicuramente lo studente è una banca dove è possibile depositare i propri tesori più preziosi”

“Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi:

felice. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi

loro che non avevano capito la vita.”

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(Henry Brooks Adams) (Platone)

“Un insegnante colpisce per l’eternità; non si può mai dire dove la sua influenza si ferma”

“La conoscenza che viene acquisita con l'obbligo non

fa presa nella mente. Quindi non usate l'obbligo, ma

lasciate che la prima educazione sia una sorta di

divertimento; questo vi metterà maggiormente in

grado di trovare l'inclinazione naturale del bambino.”

(15)

(Leibniz) (Daniel Pennac)

“Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo”

“Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.”

(16)

(Beppe Severgnini) (Anna Freud)

“Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo”

“Le menti creative riescono a sopravvivere anche ai peggiori sistemi educativi.”

(17)

(Mark Van Doren) (Mario Lodi)

“L’arte di insegnare è l’arte di assistere a una scoperta”

“Si capisce bene cos'è una scuola quando la

viviamo come se fosse il luogo dove si entra

competitivi e, dopo aver lavorato e studiato

insieme, si esce rispettosi degli altri e tolleranti.”

(18)

(Proverbio cinese)

Se i tuoi progetti hanno come obiettivo

•1 anno pianta… del riso

•20 anni pianta… un albero

•un secolo …insegna a degli uomini”

(19)

(Clifford Stoll) (Albert Einstein)

“Se davvero si vuole conoscere il futuro, non chiedete un tecnico, a uno scienziato o a un fisico. No! E non chiedete neppure a qualcuno che sta scrivendo il codice software.

Se volete sapere ciò che sarà la società tra 20 anni, chiedete a una maestra di scuola”

“L'istruzione è ciò che resta dopo che uno ha dimenticato tutto quello che ha imparato a scuola.”

(20)

(Heidi McDonald)

“Non sono pazza perché io insegno.

Sono solo pazza del mio

insegnamento”

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Grazie per l’attenzione

Dirigente Scolastico Renata Greco At Catania a.s.2021/2022

Riferimenti

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