Figura 118. Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di San Donato Mil., Valori ogni 100 residenti

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2.13. Circoscrizione di San Donato Milanese

La circoscrizione di San Donato Milanese presenta le seguenti caratteristiche:

− una densità della popolazione residente relativamente non elevata (853,3 abitanti per kmq.) pur se in forte crescita (+2,9%);

− un rapporto “addetti/popolazione residente” (31,7%) e un tasso di industrializzazione (15,3%) inferiori alla media provinciale;

− una struttura economica in cui il principale settore di specializzazione è rappresentato dalle attività manifatturiere, che però presentano una quota di occupazione inferiore alla media provinciale (34,7% dell'occupazione totale contro 36,3%); sono settori di specializzazione relativa il settore estrattivo (5,0%

contro 0,2% a livello provinciale) e quello dei trasporti e delle comunicazioni (9,6% dell'occupazione totale contro 5,8% a livello provinciale);

− il tasso di natalità imprenditoriale nel periodo 1999-2000 (4,10 nuove imprese per 1000 residenti) è di gran lunga inferiore a quello misurato a livello provinciale;

− una dinamica recente del mercato del lavoro (cfr. Figura 118) che vede ridursi le iscrizioni alle liste di collocamento, mentre il saldo tra avviamenti e cessazioni rimane costante: al termine del periodo considerato le iscrizioni sono superiori alla media provinciale e il saldo “avviamenti/cessazioni” è inferiore a tale media.

Nel 2000 gli avviamenti sono stati pari a 9265, ovvero a 6,0 avviati ogni 100 residenti (contro una media provinciale pari a 6,5 avviati ogni 100 residenti), con un incremento del 26,0% rispetto all'anno precedente (+35,3% a livello provinciale).

Figura 118.

Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni':

circoscrizione di San Donato Mil., 1997-2000

-1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 9,00

1997 1998 1999 2000

Tempo

Valori ogni 100 residenti

Iscrizioni Prov. di Milano: iscrizioni

Saldo avv./cess. Prov. di Milano: saldo avv./cess.

Come si può notare dall'esame della Figura 119, la circoscrizione di San Donato è una delle poche in cui, nel periodo esaminato, i tassi di disoccupazione sono cresciuti, soprattutto per effetto dell'aumento della disoccupazione in senso stretto, mentre la disoccupazione di coloro che sono in cerca di prima occupazione si è mantenuta

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costante: come si accennava, il dato si presenta in controtendenza rispetto al risultato provinciale, che vede i tassi di disoccupazione ridursi. Lo stesso discorso può essere fatto per la disoccupazione giovanile (cfr. Figura 120), che presenta un trend prossimo a quello di chi è alla ricerca della prima occupazione.

Figura 119.

Tassi di disoccupazione:

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00

1998 1999 2000

Tempo

Disoccupati Prov. di Milano: disoccupati

In senso stretto Prov. di Milano: in senso stretto

Prima occupazione Prov. Milano: prima occupazione

Figura 120.

Disoccupazione giovanile:

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00

1998 1999 2000

Tempo

Disoccupati Prov. di Milano: disoccupati

< 25 anni Prov. di Milano: < 25 anni

Sia i dati sugli iscritti alle liste di collocamento (nelle quali le donne rappresentano il 59,8% del totale: cfr. Figura 121) sia quelli sugli avviamenti (in cui, per contro, la componente femminile rappresenta solo il 42,5%: cfr. Figura 122) dimostrano le difficoltà di accesso della componente femminile al mercato del lavoro; va segnalato

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però che la circoscrizione di San Donato presenta performance non molto dissimili dalla media provinciale. Negli ultimi anni è aumentato sia il peso delle donne iscritte al collocamento (nel 1997 esso era pari al 58,5% delle iscrizioni totali) sia quello delle donne avviate (nel 1997 gli avviamenti femminili rappresentavano il 33,5% del totale) a riprova di una maggiore partecipazione della forza lavoro femminile al mercato del lavoro circoscrizionale.

Distribuzione degli iscritti per sesso:

circoscrizione di San Donato Mil., 2000

40,25

59,75

41,86

58,14

M F

Circoscrizione Prov. di Milano

Figura 121.

Distribuzione degli avviati per sesso:

60,97 39,03

57,48 42,52

M F

Figura 122.

La distribuzione degli avviati per settore è presentata in Figura 123 e non fa registrare differenze significative rispetto alle medie provinciali; il settore che assorbe la

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quota più consistente di avviati è il terziario (68,3% contro 69,7% a livello provinciale), seguito dall'industria (29,8% contro 28,7% a livello provinciale) e, molto distanziati, dall'agricoltura (1,9%) mentre pressoché nullo è l'apporto della Pubblica Amministrazione.

Agricoltura Industria

Altre attività

Amm. Statale

Distribuzione degli avviati per settore:

Figura 123.

Apprendisti Op. qual.

Op. non qual.Impiegati

DIstribuzione degli avviati per qualifica:

Figura 124.

Se si considera invece la distribuzione degli avviati per qualifica, presentata in Figura 124, gli operai non qualificati (39,7%) e gli impiegati (39,6%) fanno registrare quote di avviamenti superiori alla media provinciale; gli operai qualificati fanno registrare invece

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quote di avviati inferiori alle medie provinciali (15,3%), mentre gli apprendisti si attestano sui valori medi provinciali (5,4%).

La Figura 125 mette infine in evidenza che il mercato del lavoro locale tende a fare un ricorso sempre maggiore a forme contrattuali flessibili; tuttavia, benché il rapporto tra contratti atipici e popolazione residente sia aumentato, esso si attesta su valori inferiori a quello del rapporto tra avviati e popolazione residente; al termine del periodo considerato i valori di questi due rapporti a livello circoscrizionale sono inferiori a quelli medi provinciali. Nel 2000 gli avviamenti con contratti atipici hanno rappresentato il 74,0% degli avviamenti complessivi (73,4% a livello provinciale).

Contratti atipici:

0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00

1997 1998 1999 2000

Tempo

Avviati Prov. di Milano: avviati

Contratti atipici Prov. di Milano: contratti atipici

Figura 125.