I RAPPORTI
SINTAGMATICI
DAL PUNTO DI VISTA DELLA SEMANTICA STRUTTURALE
Porzig
◦ mentre Trier si è occupato soltanto dei rapporti paradigmatici all'interno del campo semantico, Porzig, invece, ha notato (giustamente) che per definire il significato bisogna tener conto dei rapporti di significato tra le parole sul piano sintagmatico, poiché in base alla parola che segue o che precede un'altra nei sintagmi o nelle coppie di parole, cambia il significato di una di esse
◦ l'asse sintagmatico è l'asse orizzontale, detto anche dei rapporti in praesentia – esso è caratterizzato dalla realizzazione degli elementi nella frase/enunciato ecc. e dai
rapporti che si instaurano tra questi elementi
Rifletti sul significato
◦ fare lezione (insegnare),
◦ dare lezioni (di) (insegnare privatamente),
◦ dare una lezione (ammaestrare, ammonire, insegnare punendo)
◦ - es. rompere → le scatole, il ghiaccio, il silenzio, le uova nel paniere
◦ - es. alzare → il gomito, le vele, i tacchi, le mani
Gli aspetti sintagmatici comprendono:
◦ 1. le collocazioni o sintagmi (da differenziarsi da quelli della grammatica tradizionale) – formati da 2 o più elementi/parole, che si incontrano in modo fisso e sistematico,
creando un concetto unitario e preciso; quando si parla di collocazioni, si parla di preferenze di accoppiamento semantico e lessicale
◦ - es. ferro da stiro; scarpe da tennis; camera da letto; tacchi a spillo; messa in piega;
sedia elettrica; orologio da polso; scuola guida; stazione ferroviaria; vicolo cieco;
anima gemella; colpo di fulmine; cabina armadio; salice piangente; pesce spada;
costume da bagno; abito da sera/sposa; barca a vela
Gli aspetti sintagmatici comprendono:
◦ 2. i modi di dire, ovvero la fraseologia → in italiano, per fraseologia si intende quella
sequenza linguistica il cui valore non risulta dalla somma dei significati dei suoi componenti, ma dalla metaforizzazione di tale somma. Sono tipici di una lingua e non si possono tradurre alla lettera.
◦ - es. in un batter d'occhio; in bocca al lupo; tagliare corto; tagliare la corda; dare una mano; lasciarci le penne; voltare pagina;
◦ - es. verbo piantare = piantare in asso; piantare le tende; piantare gli occhi addosso a qualcuno; piantare grane
◦ - es. verbo buttare giù = gettare a terra qualcosa/qualcuno; inghiottire; deprimere; buttare giù due righe/un paio di chili
◦ - es. verbo mettere dentro = inserire; imprigionare
◦ - es. passarci su/sopra = non dare peso a qualcosa; dimenticare
◦ - es. verbi sintagmatici: fare fuori, venir meno, mettere su, farsi avanti, girarci intorno, darci dentro, buttare giù, mettere dentro, mettere sotto, tirare su...
Gli aspetti sintagmatici comprendono:
◦ i rapporti sintattici selettivi, che limitano l'accoppiamento di certi verbi, nomi o aggettivi
◦ - es. l'agg. gravida può stare soltanto al femminile;
◦ biondo/-a possono accoppiarsi solo con capelli, ragazzo/-a, birra → hanno un tratto semantico selettivo che li limita
◦ - es. pane → aggettivi: bianco, integrale, nero, secco, fresco, morbido, croccante, ammuffito, bruciato, caldo, ecc.
◦ → verbi: infornare, sfornare, impastare, affettare, tagliare, spalmare, spezzare, mordere, tostare, mangiare, ecc.
Esempi
◦ - es. osservatore → parziale/imparziale, esterno
◦ - es. proposta → avanzare, dare, fare una proposta
◦ - es. risposta → pronta, giusta, errata/sbagliata, definitiva
◦ - es. lezione → fare lezione (=insegnare), dare lezioni (=insegnare privatamente), dare una lezione (= ammaestrare, ammonire, insegnare punendo)
◦ - es. rompere → le scatole, il ghiaccio, il silenzio, le uova nel paniere
◦ - es. alzare → il gomito, le vele, i tacchi, le mani
Cambiamenti semantico-sintattici a livello sintagmatico
◦ ingl.
◦ Mary walks the streets of London. → significato metaforico; funziona come frase fatta; prostituirsi
◦ John walked down the street. → significato “normale”
◦ James walks the ladder across the room. → verbo “camminare” da intransitivo diventa transitivo → cambia il
significato in “trasportare”
◦ dietro la completa esigenza di libertà creativa del parlante c'è l'abitudine all'uso stereotipato della lingua, determinato dagli automatismi acquisiti, dalla limitazione
imposta dalla sintassi, dalla coerenza semantica
◦ la fraseologia è tipica di una lingua o di una dialetto → né essa né le collocazioni possono venir tradotte in un'altra lingua letteralmente,
◦ e non possono venir create liberamente → es. avere coraggio da vendere;
◦ fare due passi e non 10 passi, 9 passi, 100 passi
◦ dare del filo da torcere e non da piegare, da avvolgere, da attorcigliare
Significati inclusi
◦ Porzig aveva notato l'impossibilità di descrivere o spiegare certe parole senza nominarne altre che o sono incluse in quel significato o lo determinano; presentano certi tratti semantici in comune
◦ es. non si può spiegare la parola abbaiare senza la parola cane; essa e’ inclusa nella parola abbaiare
◦ baciare → labbra;
◦ mordere → denti;
◦ leccare → lingua
◦ Ma dire baciare con le labbra o mordere con i denti è ridondante, è una tautologia
Grazie per l’attenzione