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REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI. Sez. 1 - DIRITTI

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Academic year: 2022

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All.3 al Regolamento di Istituto

REGOLAMENTO

DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI

In attuazione del D.P.R. n. 249/1998 e del D.P.R. n. 235/2007

“Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”

(sostitutivo del Regolamento di cui al R.D. n. 635/25)

Sez. 1 - DIRITTI

ART. 1

Tutti gli studenti hanno diritto ad una formazione culturale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità e le idee di ciascuno.

ART. 2

Gli studenti hanno diritto alla riservatezza personale.

ART. 3

Gli studenti hanno diritto ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita scolastica. Il Regolamento di Disciplina è pubblicato sul sito della scuola nella sezione REGOLAMENTI E INFORMATIVE come All.3 al Regolamento di Istituto.

ART. 4

Gli studenti hanno diritto ad una valutazione tempestiva e trasparente nei suoi criteri.

ART. 5

Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto e alla tutela della propria cultura e religione.

ART. 6

Gli studenti hanno diritto ad un servizio educativo e didattico qualificato e ad iniziative per il recupero di ritardo e di svantaggio.

ART. 7

Gli studenti hanno diritto a servizi di sostegno e promozioni alla salute fisica e psicologica, forniti attraverso gli strumenti e le professionalità messe a disposizione della scuola e dalle altre istituzioni coinvolte nella formazione dei giovani.

(2)

Sez. 2 - DOVERI E REGOLE

ART. 1

GLI STUDENTI SONO TENUTI A FREQUENTARE REGOLARMENTE

a) Le assenze degli alunni dalle lezioni saranno giustificate dall’insegnante della prima ora solo se motivate con l'indicazione della ragione dell'assenza da un genitore (o dalla persona che esercita la tutela) nell'apposito libretto personale dell'alunno rilasciato dall’ufficio di Segreteria previa firma da parte di uno dei genitori. Il libretto sarà esibito al docente suddetto e questi provvederà alla controfirma ed alla relativa annotazione nel registro di classe.

b) Se un alunno, dopo un'assenza, si presenta a scuola sprovvisto della giustificazione, potrà essere ammesso in classe con riserva di giustificazione scritta entro il giorno seguente (per i casi specifici si fa riferimento al Regolamento di Disciplina).

ART. 2

GLI STUDENTI SONO TENUTI A ESSERE PUNTUALI

a) Gli alunni entrano nell'edificio scolastico a partire dal suono della prima campana, raggiungono le rispettive aule dove le lezioni hanno inizio. Le eventuali attività pomeridiane sono regolate come quelle mattutine.

b) Coloro che giungono in istituto dopo il suono della seconda campana sono considerati ritardatari. Gli alunni in ritardo saranno ammessi in classe.

1. Se il ritardo per quel giorno risulta richiesto dal genitore nell’apposita sezione del libretto personale, il docente della prima ora considera l’alunno giustificato.

2. In caso contrario i genitori sono tenuti a giustificare il ritardo nell’apposita sezione del libretto personale entro il giorno seguente.

c) Per arginare e limitare i continui ritardi relativi all'ingresso scolastico del mattino, sarà effettuato un costante controllo anche da parte del personale ATA, che attuerà un monitoraggio per individuare gli alunni ritardatari recidivi. Tali ritardi verranno giustificati solo dietro valida motivazione, altrimenti verranno informate ed invitate le famiglie a rispettare gli orari, tramite comunicazione scritta da parte della dirigenza.

d) In caso di assenze prolungate di cui non si conosca la ragione, il Consiglio di Classe valuterà l'opportunità di informare gli organi competenti .

e) Nessun alunno può lasciare la scuola durante le ore di lezione, eccetto il caso in cui, per motivate esigenze, i familiari ne richiedano il rientro anticipato a casa presentandosi personalmente a scuola per prelevarlo.

Le famiglie dovranno, nei limiti dei possibile, essere reperibili per eventuali comunicazioni della Scuola.

f) L'entrata posticipata e l'uscita anticipata dalle lezioni per periodi di tempo continuativo, possono essere autorizzate, su richiesta dei genitori per comprovate esigenze, solo dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato con annotazione nel Registro di Classe.

(3)

g) Gli alunni con occasionale richiesta di uscita anticipata scritta e motivata nell’apposita sezione del libretto personale, saranno autorizzati a lasciare la scuola a condizione che i genitori si presentino personalmente a prelevarli.

h) In caso di malessere improvviso di un alunno, l’insegnante o la Segreteria informa telefonicamente i genitori (o persone di loro fiducia), perché possano prelevarlo e provvedere alle cure del caso.

i) In caso di grave malessere o di infortunio, per il quale l’attesa comporterebbe peggioramento delle condizioni di salute dell’alunno, la Scuola provvederà a chiamare un’ambulanza per raggiungere il più vicino Pronto Soccorso.

j) Le famiglie dovranno, nei limiti dei possibile, essere reperibili per eventuali comunicazioni della Scuola e/o quando si verificasse la necessità di rimandare a casa l'alunno, per qualunque necessità. I familiari stessi, avvertiti, dovranno provvedere a riportare l'alunno a casa.

ART. 3

GLI STUDENTI SONO TENUTI AD ASSOLVERE REGOLARMENTE GLI IMPEGNI DI STUDIO a) Devono annotare i compiti e le lezioni assegnate sul diario personale.

b) Devono portare il materiale necessario alle attività didattiche conservandolo con cura, ivi compresa l’attrezzatura per la palestra.

c) Devono svolgere puntualmente i compiti a casa e prepararsi per le verifiche orali e scritte.

Art. 3.1

GLI STUDENTI SONO TENUTI A SEGUIRE E A PARTECIPARE POSITIVAMENTE ALLE LEZIONI.

a) Devono evitare di distrarsi durante le lezioni

b) Non devono interrompere le lezioni con interventi inopportuni ART. 4

GLI STUDENTI DEVONO TENERE UN COMPORTAMENTO IMPRONTATO AL RISPETTO DEI COMPAGNI, DEL PERSONALE E DELLE REGOLE DELLA SCUOLA

a) Gli alunni devono mostrare il massimo rispetto per tutte le persone: docenti, non docenti e compagni, evitando offese verbali e fisiche.

b) Gli alunni sono tenuti ad eseguire ogni indicazione o richiamo venga loro rivolto dal personale di sorveglianza docente, anche se non della classe di appartenenza, e non docente.

c) Gli alunni sono tenuti al rispetto delle norme di buona educazione (salutare le persone all’ingresso, vestire decorosamente, non masticare durante le lezioni o bere senza autorizzazione, bussare alla porta prima di entrare in locali occupati, chiudere le porte adagio senza sbatterle, ecc.)

d) Gli alunni sono tenuti a segnalare atteggiamenti scorretti di cui sono testimoni diretti.

ART. 4.1 GLI STUDENTI SONO TENUTI A RISPETTARE LE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA SICUREZZA

(4)

a) Gli alunni sono tenuti a conoscere e a rispettare tutti i regolamenti della scuola comprese le norme di sicurezza e gli eventuali regolamenti specifici riguardanti l’uso dei laboratori e altre aule speciali, che saranno affissi nei locali stessi.

b) Gli spostamenti interni all'edificio scolastico, dalle aule di lezione alle aule speciali devono avvenire sollecitamente senza soste, ritardi né trambusto in corridoi o atrii, sempre sotto la costante vigilanza dei Docenti o del personale collaboratore del settore. Gli spostamenti dall’aula alla palestra avverranno sotto la vigilanza del Docente di Educazione Fisica .

c) L'uso dei servizi igienici è regolamentato. Gli alunni, di norma, usciranno uno alla volta.

L'afflusso ai servizi sarà regolato dal personale collaboratore dei vari settori ai piani ART. 4.2 GLI STUDENTI SONO TENUTI A RISPETTARE I COETANEI E IL LORO MATERIALE a) Gli alunni non devono deridere o minacciare i compagni

b) Non devono danneggiare o sottrarre oggetti personali

c) Gli alunni non devono utilizzare i social per deridere, escludere, offendere i compagni con parole, immagini, azioni anche realizzati in ambienti e orari extrascolastici.

ART. 5

GLI STUDENTI DEVONO RISPETTARE IL PATRIMONIO DELLA SCUOLA

a) Devono tenere il loro banco pulito e avere cura degli strumenti messi loro a disposizione (vocabolari, strumenti tecnologici, attrezzature varie per le attività artistiche e tecnico-pratiche)

b) L’aula deve essere lasciata in ordine e i rifiuti nel cestino. Materiale dimenticato sarà ritirato dai collaboratori scolastici e restituito su richiesta dell’interessato.

ART. 6

USO DEI TELEFONI CELLULARI

È vietato usare i cellulari in classe. Tali apparecchi devono essere tenuti spenti a scuola.

Nessun apparecchio elettronico può essere utilizzato senza il permesso degli insegnanti.

Uso di dispositivi elettronici nei locali della scuola e nelle uscite didattiche:

1) Durante lo svolgimento delle attività didattiche scolastiche ed extrascolastiche tenute in orario curricolare è vietato esibire, accendere e tenere acceso il telefono cellulare; durante i viaggi di istruzione è consentito tenere aperto il cellulare in funzione silenzioso per motivi di sicurezza. Sarà, invece, tenuto spento durante le attività didattiche e all’interno dei luoghi visitati.

2) Durante lo svolgimento delle attività didattiche scolastiche ed extrascolastiche è vietato con qualunque strumento tecnologico diffondere immagini, registrazioni audio e video inerenti all’ambiente e al personale scolastico e non preventivamente autorizzate per iscritto e per finalità esclusivamente didattiche.

Alla violazione di tale divieto, il Consiglio di Classe potrà prevedere la sospensione dalle lezioni da uno a tre giorni.

ART.7

GLI STUDENTI SONO TENUTI AL RISPETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY

(5)

Sez. 3 – DIVIETI

ART. 1

È vietato uscire dall’aula durante gli intervalli fra una lezione e l’altra, nella momentanea assenza del professore per il cambio, o allontanarsi dalla scuola non accompagnati e non autorizzati.

ART. 2

È vietato sporgersi dalle finestre, gettare da esse rifiuti, fogli o altro, imbrattare pareti o arredi. Non è consentito lasciare oggetti personali sotto i banchi perché la scuola non può, né deve risponderne. Tutti i rifiuti vanno collocati sempre negli appositi cestini.

ART. 3

Gli alunni non possono introdurre nell'edificio scolastico oggetti pericolosi o materiali diversi da quelli necessari per le lezioni o, comunque, per il lavoro scolastico.

ART. 4

È vietato richiedere telefonicamente gli strumenti per le attività didattiche dimenticati a casa durante il normale orario di lezione.

ART. 5

Gli studenti non devono portare somme di denaro o oggetti di valore in quanto la scuola non si rende responsabile e non risarcisce per eventuali furti o danneggiamenti.

Sez. 4 - PREMESSA ALLE INFRAZIONI E ALLE SANZIONI

ART. 1

Ogni infrazione ai doveri e divieti indicati negli art. precedenti verrà considerata mancanza disciplinare e sarà passibile di sanzione.

ART. 2

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative. Se ne terrà conto nella valutazione globale dell’alunno.

ART. 3

La responsabilità disciplinare è personale; essa, pertanto, non è attenuata, semmai aumentata, dalle chiamate di correità. Gli alunni avranno la possibilità di esporre le proprie ragioni.

ART. 4

Non può essere sanzionata la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.

ART. 5

Le sanzioni, temporanee, sono ispirate al principio della riparazione del danno. Lo studente può convertirle in attività in favore della comunità scolastica. Sono previste le seguenti sanzioni alternative:

Servizi alla classe:

- rimessa in ordine al termine delle lezioni - altro indicato dal Consiglio di Classe Servizi alla scuola:

- pulizia/ rimessa in ordine di spazi e materiali della scuola

(6)

- pulizia degli spazi esterni

- aiuto per l’apertura della biblioteca - altro indicato dal Consiglio di Classe Riparazione del danno:

- ripulitura di scritte

- riverniciatura di parete, porta ecc.

- risarcimento economico del danno arrecato Lavoro di ricerca e approfondimento

- lavori di documentazione e/o ricerca assegnati dal Consiglio di Classe.

Art. 6

Sanzioni disciplinari di competenza del Docente e del Dirigente Scolastico

La sanzione sarà commisurata alla gravità dell'infrazione commessa, terrà conto della situazione personale dello studente, dovrà essere ispirata al principio della riparazione del danno causato e potrà prevedere i seguenti interventi o una combinazione degli stessi:

1. richiamo verbale;

2. annotazione nel registro del docente;

3. nota sul quaderno personale delle comunicazioni;

4. nota sul registro di classe;

5. convocazione della famiglia;

6. segnalazione in Dirigenza;

7. provvedimenti riparativi.

Art. 7

Sanzioni disciplinari di competenza del Consiglio di Classe 1. riparazione del danno provocato;

2. risarcimento economico dei danni causati;

3. sospensione dalle lezioni per periodi fino a 15 giorni, in seduta straordinaria.

L’organo collegiale competente a disporre la sanzione disciplinare delibera a maggioranza dei membri presenti; nella deliberazione di irrogazione della sanzione disciplinare non è consentita l'astensione; le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, vanno inserite nel suo fascicolo personale

Art. 8

Sanzioni disciplinari di competenza del Consiglio di Istituto

1. sospensione dalle lezioni per periodi superiori ai 15 giorni;

2. sospensione dalle lezioni fino al termine dell'anno scolastico;

3. allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato.

L’organo collegiale competente a disporre la sanzione disciplinare delibera a maggioranza dei membri presenti; nella deliberazione di irrogazione della sanzione disciplinare non è consentita l'astensione; le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, vanno inserite nel suo fascicolo personale.

Sez. 5 - INFRAZIONI – SANZIONI

Il presente Regolamento costituisce parte integrante del Regolamento interno di Istituto ed è allegato al PTOF .

Il presente Regolamento deve essere inviato agli studenti delle classi prime e a tutti gli studenti della scuola ogni volta che il Consiglio di Istituto vi abbia apportato delle modifiche.

(7)

DOVERI INFRAZIONI SANZIONI ORGANO

ART. 1 e Art.2 GLI STUDENTI SONO TENUTI A

FREQUENTARE REGOLARMENTE LE LEZIONI E AD ESSERE PUNTUALI

1. Ritardi ripetuti

2. Mancanza di tempestività nella giustificazioni

3. Assenze saltuarie e ripetute 4. Assenze non giustificate

- Ammonizione verbale - annotazione scritta

- avvertimento telefonico o scritto alla famiglia

- lettera e/o convocazione dei genitori da parte del Dirigente

- rientro a scuola accompagnato dai genitori

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di comportamento

- Docente della prima ora

- Coordinatore di classe che poi riferisce al C.d.C.

- Consiglio di classe

5. Assenza delle lezioni all’insaputa della famiglia

- Comunicazione telefonica o scritta alla famiglia

- Sospensione

- Sospensione con frequenza - Sanzioni alternative

- se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di comportamento

- Docente coinvolto - Consiglio di classe

ART. 3

GLI STUDENTI SONO TENUTI AD

ASSOLVERE

REGOLARMENTE GLI IMPEGNI DI STUDIO

1. Mancanza del materiale specifico delle discipline 2. Mancato svolgimento dei

compiti scritti assegnati 3. Mancato rispetto delle

consegne degli insegnanti riguardo allo studio e ai compiti

- Rimprovero verbale - annotazione scritta

- avvertimento telefonico o scritto alla famiglia

- lettera e/o convocazione dei genitori da parte del coordinatore insieme ai docenti coinvolti

- lettera e/o convocazione dei genitori da parte del Dirigente

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di comportamento

- Insegnante coinvolto

- Coordinatore di classe

- Consiglio di classe

ART.3.1

GLI STUDENTI SONO TENUTI A SEGUIRE E A PARTECIPARE POSITIVAMENTE ALLE LEZIONI.

1. Distrazione durante le lezioni 2. Interruzione delle lezioni con

interventi inopportuni

- Rimprovero verbale - annotazione scritta

- avvertimento telefonico o scritto alla famiglia

- lettera e/o convocazione dei genitori da parte del coordinatore insieme ai docenti coinvolti

- lettera e/o convocazione dei genitori da parte del Dirigente

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di comportamento

- Insegnante coinvolto

- Coordinatore di classe

- Consiglio di classe

1. Utilizzo in orario scolastico di materiale estraneo all’attività didattica (figurine, carte gioco, giornali, telefono..)

- Ritiro temporaneo del materiale e restituzione al termine della lezione - annotazione sul libretto dello

studente

- Insegnante coinvolto - Insegnante coinvolto

(8)

- annotazione sul registro di classe Restituzione del materiale sequestrato ad un genitore appositamente convocato

- in caso di materiale pericoloso e/o sconveniente immediato ritiro e restituzione ai genitori convocati con nota sul registro di classe

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di comportamento

- Coordinatore e docente coinvolto

- Consiglio di classe

1. Comportamento scorretto durante le prove di verifica (suggerimenti ai compagni, utilizzo di foglietti, copia dai compagni..)

- Ritiro dell’elaborato con valutazione negativa e comunicazione alla famiglia

- Nota sul registro di classe e annotazione sul registro del professore

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di condotta

- docente coinvolto

- Consiglio di classe

ART. 4

GLI STUDENTI DEVONO TENERE UN

COMPORTAMENTO IMPRONTATO AL RISPETTO DEI COMPAGNI, DEL PERSONALE E DELLE REGOLE DELLA SCUOLA

1. Linguaggio, comportamenti e gesti non corretti

2. Danneggiamento a persone e/o cose appartenenti al personale

3. Mancanza di autocontrollo nei movimenti e nella

modulazione della voce durante le attività svolte in ambiente scolastico ed extrascolastico (Muoversi e alzarsi dal banco senza il permesso dell’insegnante;

Chiacchierare ad alta voce, ridere e scherzare mentre il docente o l’esperto spiegano) 4. Mancata preparazione, nel

cambio d’ora, dei materiali necessari per la lezione successiva

5. Utilizzo di un abbigliamento non consono all’ambiente scolastico

6. Lancio di oggetti e di giochi pericolosi

7. Danneggiamento e/o sottrazione di oggetti personali

8. Violazione del divieto di fumo e di introduzione a scuola e assunzione di sostanze non lecite

- Richiamo verbale

- comunicazione scritta alla famiglia sul libretto dell’alunno

- Annotazione scritta sul registro personale dell’insegnante - Nota sul registro di classe e

convocazione della famiglia - Punizione riflessiva:Leggere e

Commentare un testo dove al regola sia contemplata

- esclusione da attività di

progetto,Uscite didattiche,visite guidate, gite visite d’istruzione - Sospensione dalle attività didattiche - Sanzioni alternative

- Nei casi gravi, denuncia alle Autorità competenti

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di condotta

-

- Insegnante coinvolto

- Coordinatore insieme ai docenti coinvolti

- Consiglio di classe

(9)

9. Mancata segnalazione di un atteggiamento scorretto, per la cui gravità è prevista come sanzione la sospensione da parte del CdC

- Nota sul registro di classe e convocazione della famiglia

- Insegnante coinvolto

- Coordinatore insieme ai docenti coinvolti

- Consiglio di classe 10. Minacce verbali e non, insulti

11. Comportamento offensivo e/o intimidatorio e/o prevaricante nei confronti delle persone presenti nella scuola

12. Aggressione fisica verso i compagni o altre persone con impiego di oggetti atti ad arrecare ferite o danni

- Nota sul registro di classe e convocazione della famiglia - Punizione riflessiva: leggere e

commentare un testo dove la regola sia contemplata

- esclusione da attività di progetto, uscite didattiche, visite guidate, gite visite d’istruzione

- Sospensione dalle attività didattiche - Sanzioni alternative

- Nei casi gravi, denuncia alle Autorità competenti

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di condotta

ART. 4.1

GLI STUDENTI SONO TENUTI A

RISPETTARE LE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA SICUREZZA

1. Durante gli spostamenti interni non stare con il gruppo classe

2. Durante gli spostamenti esterni non stare con il gruppo classe

3. Uscire dalla classe senza il permesso del docente 4. Non rispettare le norme di

sicurezza stabilite per i vari ambienti scolastici (aula, palestra, mensa, laboratori, corridoi, scale, cortile e ogni altro ambiente durante le uscite didattiche e i viaggi di istruzione…)

5. Non usare in modo corretto le attrezzature e il materiale presente a scuola

Caso a) in riferimento alla parte normativa del regolamento sopra descritta:

1. richiamo del docente e/o eventuale nota sul diario

2. richiamo del Dirigente scolastico 3. comunicazione ai genitori Caso b) in riferimento alla parte

normativa del regolamento sopra descritta:

1. richiamo del Dirigente scolastico 2. convocazione dei genitori 3. eventuale sospensione Caso c) in riferimento alla parte

normativa del regolamento sopra descritta:

1. richiamo del docente

- Insegnante coinvolto

- Consiglio di classe

- Insegnante coinvolto

ART. 4.2

GLI STUDENTI SONO TENUTI A

RISPETTARE I COETANEI E IL LORO MATERIALE

1. Derisione dei compagni 2. Disturbo delle lezioni e

impedimento del loro normale svolgimento 3. Danneggiamento e/o sottrazione di oggetti personali

4. Minacce

- Richiamo del docente

- intervento educativo in classe con riflessioni su quanto è successo - nota sul registro di classe e sul

quadernino dell’alunno - convocazione dei genitori

- sospensione intervallo fino a 6 gg - sospensione dalle attività didattiche

fino a 5 giorni

- Insegnante coinvolto

- Consiglio di classe

(10)

5. Litigio con ricorso alle mani e uso di oggetti contundenti 6. Utilizzo dei social per

deridere, escludere, offendere i compagni con parole,

immagini, azioni anche realizzati in ambienti e orari extrascolastici, ma che si riferiscano a situazioni legate alla scuola e a studenti , con evidenti ricadute sul clima scolastico

- sanzioni alternative

- eventuale risarcimento del danno e/o attività in favore della comunità Scolastica

- denuncia all’autorità competente - Se grave e/o reiterata, ciascuna

mancanza inciderà sul voto di

condotta - Dirigente Scolastico

ART. 5

GLI STUDENTI SONO TENUTI A

RISPETTARE LE STRUTTURE SCOLASTICHE E GLI ARREDI

1. Mancata cura dell’ambiente di apprendimento attraverso:

-imbrattamento volontario con scritte e/o dispersione di materiali vari nell’aula, sui banchi, sulle sedie, sul mobilio, nei laboratori , nei corridoi, nella palestra e nell’atrio

-imbrattamento volontario dei servizi igienici con scritte indecorose sui muri e spargimento di rifiuti o feci nei bagni della scuola o della palestra

2. Disattenzione nell’utilizzo delle attrezzature e dei sussidi che portano a

danneggiamento volontario e involontario di materiali e strumenti didattici

(cartine,libri,computer,lim,str umenti musicali,..)

appartenenti alla scuola e agli insegnanti

- Richiamo verbale del docente - Riassetto dell’ambiente - Comunicazione ai genitori

- Ripulitura e/o attività in favore della comunità scolastica

Per i casi più gravi

- Richiamo del Dirigente scolastico - Convocazione dei genitori - Risarcimento del danno

- sospensione (se l’atto è intenzionale) - Sanzioni alternative

- Se grave e/o reiterata, ciascuna mancanza inciderà sul voto di comportamento

- Insegnante coinvolto

- Dirigente Scolastico

- Consiglio di classe

ART.6

GLI STUDENTI SONO TENUTI AL

RISPETTO DELLA NORMATIVA RELATIVA AI TELEFONINI E ALTRI DISPOSITIVI

ELETTRONICI.

1. Individuazione del cellulare tenuto acceso durante l’orario scolastico, attraverso lo squillo della suoneria o la vibrazione

2. Uso del cellulare durante le lezioni per chiamate, messaggi, riprese audio e video non autorizzate…

Alla violazione di tale divieto sarà applicata in modo graduale la seguente sanzione:

A. La prima volta, l’apparecchio sarà ritirato e consegnato al temine delle lezioni dal responsabile di sede nelle mani dell’alunno, con avviso per i genitori

(11)

Nota ministeriale prot. N,30 del 15/03/2007

3. Solo nel caso di viaggio d’istruzione con

pernottamento è consentito l’utilizzo del cellulare per comunicare con la famiglia per 1 ora dopo il pranzo e per 1 ora dopo la cena .

B. La seconda volta l’apparecchio sarà riconsegnato esclusivamente nelle mani del genitore, convocato a scuola

C. In caso di ulteriore recidiva, il Consiglio di classe potrà prevedere anche la sospensione dalle lezioni

ART.7

GLI STUDENTI SONO TENUTI AL RISPETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY

1. Acquisizione di

immagini,suoni, filmati riconducibili a delle persone fisiche mediante telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici e divulgazione tramite sms e/o in altre forme compresa la pubblicazione su social e siti internet.

1. Convocazione dei genitori degli alunni coinvolti da parte del dirigente scolastico.

2. Sospensione da uno a tre giorni

- Dirigente Scolastico - Consiglio di classe

Le infrazioni saranno sempre annotate sul Registro di classe e contribuiranno alla formulazione del giudizio sul comportamento.

ORGANO DI GARANZIA INTERNO

E’ istituito apposito ORGANO DI GARANZIA interno alla scuola.

La funzione principale dell’Organo di Garanzia, riconoscibile nel quadro dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse, consiste nell’ esaminare i ricorsi presentati dai genitori degli studenti o da chi esercita la patria potestà in seguito all'irrogazione di una sanzione disciplinare a norma di regolamento dei diritti e dei doveri.

All.4 al Regolamento d'Istituto: Regolamento Organo di Garanzia

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