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Comune di Darfo Boario Terme Norme Tecniche di Attuazione Piano Regolatore Generale ALLEGATI. Allegati

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Academic year: 2022

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(1)

ALLEGATI

(2)

Schede normative degli ambiti delle “Aree per attrezzature di servizio – PARCO CENTRALE”

1A. PARCO CENTRALE - STADIO

Area per attrezzature di servizio - Parco Centrale

Regime B. "Trasformazione urbana per la realizzazione del parco centrale"

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,1

SLP per destinazioni d’uso (%):

- Residenza e Attività ricettive 65 - 70 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese: 30 - 35 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Piano attuativo di iniziativa pubblica esteso a tutto l'ambito.

Prescrizioni per la stesura del piano Attuativo:

- le aree a nord della viabilità sono destinate ad attrezzature sportive e parco; inoltre sono da reperire gli spazi per i parcheggi pubblici o di uso pubblico nell'area di concentrazione edilizia;

- è possibile la realizzazione di attrezzature sportive nelle aree a sud-ovest dell'asse del parco;

- profilo tipo vincolante per viale ed edifici prospettanti sul parco: altezza vincolata degli edifici uguale a tre piani, portico con larghezza minima di 3,5 m.;

- la strada di progetto dovrà consistere in una corsia per senso di marcia, un marciapiede e una fila di parcheggi sul lato edificato, un marciapiede ed eventuale percorso ciclabile sul lato parco;

- il piano attuativo definirà le modalità per l'eventuale realizzazione nell'ambito "Parco Centrale - Stadio" di una quota delle utilizzazioni edificatorie relative all'ambito

"Parco centrale - aree di progetto".

---

1B. PARCO CENTRALE - AREE DI PROGETTO Area per attrezzature di servizio - Parco Centrale Regime di acquisizione gratuita delle aree.

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,1

SLP per destinazioni d'uso (%):

- Residenza e Attività ricettive 65 - 70 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese: 30 - 35 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Piano attuativo di iniziativa pubblica esteso a tutto l'ambito.

Prescrizioni per la stesura del piano Attuativo:

- le aree a nord della viabilità sono destinate ad attrezzature sportive e parco; inoltre sono da reperire gli spazi per i parcheggi pubblici o di uso pubblico nell'area di concentrazione edilizia;

- è possibile la realizzazione di attrezzature sportive nelle aree a sud -ovest dell'asse del parco;

(3)

- profilo tipo vincolante per viale ed edifici prospettanti sul parco: altezza vincolata degli edifici uguale a tre piani, portico con larghezza minima di 3,5 m.;

- nel parco è prevista una piazza aperta verso il parco archeologico: la piazza è delimitata da edifici alti non più di due piani, destinati a servizi pubblici (attrezzature di supporto al parco) e servizi privati alle persone e alle imprese;

- la strada di progetto dovrà consistere in una corsia per senso di marcia, un marciapiede e una fila di parcheggi sul lato edificato, un marciapiede ed eventuale percorso ciclabile sul lato parco;

- il piano attuativo definirà le modalità per l'eventuale realizzazione nell'ambito "Parco Centrale - Stadio" di una quota delle utilizzazioni edificatorie relative all'ambito

"Parco centrale - aree di progetto".

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Schede normative degli ambiti della “Zona di trasformazione urbana”

2. CENTRO CONGRESSI

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,5 SLP per destinazioni d'uso (%)

- Attività congressuali: 10 – 15 % - Residenza: 30 – 50 %

- Attività ricettive 10 - 30 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese: 15 - 45 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Zona di recupero ai sensi della L. 457/78.

Oltre alle aree per servizi prescritte dalla LUR, con il Piano Attuativo unitario, dovranno essere cedute, come quota aggiuntiva di aree per servizi, le aree per la realizzazione del Centro congressuale polivalente e le aree all'interno del parco del Castellino appositamente individuate nelle tavole di piano (Aree di ulteriore cessione).

Le tavole di piano individuano con perimetro e asterisco le aree per la realizzazione del Centro congressuale polivalente.

Altezza massima degli edifici: 6 piani, Centro congressi massimo 2 piani.

---

3. CORNA

Regime B. "Trasformazione urbana delle aree dismesse"

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,5 SLP per destinazioni d'uso (%)

- Residenza e Attività ricettive: 45 - 55 % - Attività terziarie uffici 15 - 20 %

- Attività espositive 10 - 20 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese: 10 - 15 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Zona di recupero ai sensi della L. 457/78, secondo le procedure descritte nell'art. 13.

Oltre alle aree per servizi prescritte dalla LUR, con il piano Attuativo unitario, dovranno essere cedute, come quota aggiuntiva di aree per servizi, le aree individuate nelle tavole di piano (Aree di ulteriore cessione).

Altezza massima degli edifici: 5 piani.

---

4. EX - TERNI

Regime B. "Trasformazione urbana delle aree dismesse"

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,5

(5)

SLP per destinazioni d'uso (%)

- Residenza e Attività ricettive 45 - 65%

- Attività culturali di supporto al parco archeologico 10 - 25 % - Servizi privati alle persone e alle imprese: 20 - 35 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Zona di recupero ai sensi della L. 457/78, secondo le procedure descritte nell'art. 13.

Oltre alle aree per servizi prescritte dalla LUR, con il piano Attuativo unitario, dovranno essere assoggettate ad uso pubblico, come quota aggiuntiva di aree per servizi, le aree all'interno del parco archeologico appositamente individuate nelle tavole di piano (Aree di ulteriore cessione) .

Il piano attuativo unitario studierà le connessioni pubbliche con il parco archeologico: la presenza di eventuali strutture di supporto, parcheggi e percorsi di risalita, ecc.

Nell'ambito è consentito il mantenimento ed il recupero di impianti tecnologici, con espressa esclusione dal calcolo della slp (centrale idroelettrica, centrale di teleriscaldamento, qualora ricavati in edifici esistenti e ambientalmente compatibili). È inoltre comunque ammessa la realizzazione di parcheggi pubblici o di uso pubblico anche prima del passaggio al regime normativo B.

Le "Attività culturali di supporto al parco archeologico" comprendono: Museo, Sale incontri e convegni, Biblioteca, Libreria, attività per il tempi libero finalizzate alla valorizzazione ed alla fruizione del parco, punto di ristoro e assistenza al turismo.

Altezza massima degli edifici: 5 piani.

--- 5. CASTELLETTO

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,22

SLP per destinazioni d'uso (%) - Residenza: 100 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Oltre alle aree per servizi prescritte dalla LUR dovrà essere reperita, con il piano Attuativo unitario, una quota aggiuntiva di aree per servizi pari al 10% della superficie territoriale dell'ambito.

Le aree destinate a verde sono localizzate prioritariamente lungo il fiume Oglio.

Tipologia edilizia vincolata: ville uni-bifamiliari, altezza massima 3 piani.

--- 6. DARFO - ISOLA

Regime B. "Trasformazione urbana delle aree dismesse"

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,5

SLP per destinazioni d'uso (%) - Attività ricettive 70 - 80 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese: 20 - 30 %

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PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Zona di recupero ai sensi della L. 457/78, secondo le procedure descritte nell'art. 13.

Altezza massima degli edifici: 5 piani.

---

7. BOARIO

Regime B. "Trasformazione urbana delle aree dismesse"

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,5

SLP per destinazioni d'uso (%) - Residenza: 35 - 40 %

- Attività termali, Attività ricettive e Servizi privati alle persone e alle imprese: 60 - 65%

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Zona di recupero ai sensi della L. 457/78, secondo le procedure descritte nell'art. 13.

Ambito di espansione delle attività termali

Dovranno essere realizzate le aree per parcheggi secondo le quantità previste dalla LUR;

le altre aree a servizi debbono essere monetizzate; eventuali aree libere saranno accorpate al Parco privato delle Terme. Altezza massima degli edifici: 5 piani.

--- 8. ANGONE

INDICE TERRITORIALE (mq. S.L.P./mq. S.T.): 0,15

S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 80 - 90%;

- Servizi privati alle persone e alle imprese 10 - 20%;

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq./ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano, mentre per la porzione di ambito riservata a destinazione di carattere commerciale e direzionale la dotazione di standard è pari almeno al 100% della S.I.p., di cui almeno la metà dovrà essere destinata a parcheggi di uso pl,lbblico (Legge Regionale n.51 art.12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Altezza massima degli edifici: 3 piani.

--- 9. GORZONE

INDICE TERRITORIALE (mq. S.L.P./mq. S.T.) : 0,15 SLP per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 80 - 90 %

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- Servizi privati alle persone e alle imprese 10 - 20 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq./ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito di in sede di attuazione del Piano, mentre per la porzione di ambito riservata a destinazione di carattere commerciale e direzionale la dotazione di standard è pari almeno al 100% della S.I.p., di cui almeno la metà dovrà essere destinata a parcheggi di uso pubblico (Legge Regionale n.51 art.12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Le tavole di piano individuano due ambiti autonomi 9 e 9A all'interno dei quali dovrà essere reperito in sede attuativa lo standard urbanistico pari almeno a 26,5 mq./ab. e ove già individuato in quota parte ne dovrà essere mantenuta l'ubicazione, mentre potrà essere individuata la quantità mancante fino al raggiungimento del parametro di Legge.

Altezza massima degli edifici: 3 piani

--- 10. CORNA - TANGHERI

INDICE TERRITORIALE (mq. S.L.P./mq. S.T.): 0,15 S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 80 - 90 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese 10 - 20 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq./ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano, mentre per la porzione di ambito riservata a destinazione di carattere commerciale e direzionale la dotazione di standard è pari almeno al 100% della S.I.p., di cui almeno la metà dovrà essere destinata a parcheggi d'uso pubblico (L.R. n.51 art. 12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Altezza massima degli edifici: 3 piani.

--- 11. BESSIMO A - B

INDICE TERRITORIALE (mq. S.L.P./mq. S.T.): 0,15 S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 80 - 90 %

- Servizi privati alle persone e alle imprese 10 - 20 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Le tavole di piano individuano due ambiti autonomi 11A e 11B, all’interno dei quali dovranno essere reperiti in sede attuativa gli standard urbanistici pari almeno a 26,5 mq/ab., mentre per la porzione di ambito riservata a destinazione di carattere commerciale

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e direzionale la dotazione di standard è pari almeno al 100% della S.I.p., di cui almeno la metà dovrà essere destinata a parcheggi di uso pubblico (L.R. n.51 art. 12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Altezza massima degli edifici: 3 piani.

--- 12. BESSIMO (Soppresso)

--- 13. BIOLCHE

INDICE TERRITORIALE (mq. S.L.P./mq. S.T.): 0,15

S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 80 - 90%;

- Servizi privati alle persone e alle imprese 10 - 20%.

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq./ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano, mentre per la porzione di ambito riservata a destinazione di carattere commerciale e direzionale la dotazione di standard è pari almeno al 100% della S.I.p., di cui almeno la metà dovrà essere destinata a parcheggi di uso pubblico (Legge Regionale n.51 art.12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Le tavole di piano specificano le aree di concentrazione edilizia e le aree a servizi prioritarie.

Altezza massima degli edifici: 3 piani

--- 14. PELLALEPRE A

INDICE TERRITORIALE (mq S.L.P./mq S. T.): 0,15 S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 100 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq/ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano (L.R. n.51 art. 12 comma 7 del 15 aprile 1975).

All'interno del comparto dovrà essere reperito in sede attuativa lo standard urbanistico pari almeno a 26,5 mq/ab e ove già individuato in quota parte ne dovrà essere mantenuta l'ubicazione, mentre potrà essere individuata la quantità mancante fino al raggiungimento del parametro di Legge.

Altezza massima degli edifici: 3 piani.

---

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14. PELLALEPRE C

INDICE TERRITORIALE (mq S.L.P./mq S. T.): 0,10 S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 100 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq/ab insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano (L.R. n.51 art. 12 comma 7 del 15 aprile 1975).

All’interno del comparto dovrà essere reperito in sede attuativa lo standard urbanistico pari almeno a 26,5 mq/ab e ove già individuato in quota parte ne dovrà essere mantenuta l'ubicazione, mentre potrà essere individuata la quantità mancante fino al raggiungimento del parametro di Legge.

Altezza massima degli edifici: 3 piani.

--- 14. PELLALEPRE D - E

INDICE TERRITORIALE (mq S.L.P./mq S. T.): 0,20 S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 100 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq/ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano (L.R. n.51 art. 12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Le tavole di Piano individuano due ambiti autonomi 14D, 14E all’interno dei quali dovrà essere reperito in sede attuativa lo standard urbanistico pari almeno a 26,5 mq/ab.

Altezza massima degli edifici: 3 piani.

--- 15. FUCINE (Soppresso)

--- 15. MONTECCHIO

INDICE TERRITORIALE (mq S.L.P./mq S. T.): 0,20

S.L.P. per destinazioni d'uso (%):

- Residenza 100 %

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq/ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano (L.R. n.51 art. 12 comma 7 del 15 aprile 1975).

Le tavole di Piano individuano l’ambito all'interno del quale dovrà essere reperito in sede attuativa lo standard urbanistico pari almeno a 26,5 mq/ab.

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Altezza massima degli edifici: 3 piani.

--- 16. BOARIO - STAZIONE

INDICE TERRITORIALE (mq slp/mq S.T.): 0,20

SLP per destinazioni d'uso (%)

- Servizi privati alle persone e alle imprese: min. 10 % - Attività ricettive: max 90%

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

La quantità di aree da cedere quale standard urbanistico per la residenza è pari almeno a 26,5 mq/ab. insediato da reperire all'interno dell'ambito in sede di attuazione del Piano, mentre per la porzione di ambito riservata a destinazione di carattere ricettivo la dotazione di standard è pari almeno al 100% della s.l.p., di cui almeno la metà dovrà essere destinata a parcheggi di uso pubblico (L.R. n. 51 art.22 comma 7 del 15.04.1975).

Altezza massima degli edifici: 5 piani.

(11)

Schede normative degli ambiti delle “Aree speciali di recupero urbanistico”

- Aree speciali di recupero urbanistico di Angone (E, F)

Destinazioni d'uso - Attività produttive

- Consentite le destinazioni commerciali, terziarie e residenziali per addetti, sino al 40% di S.L.P.

Ai sensi del Regolamento Regionale 21.07.2000, n.3 sono ammesse oltre gli esercizi commerciali di vicinato alimentari e non (superficie di vendita fino a mq. 250), anche medie strutture di vendita fino ad una superficie di vendita di mq. 600.

Le nuove strutture di vendita medie inferiore a 600 mq. vengono re periti in loco almeno gli standard a parcheggio.

E' consentita, nel caso di accertata ammissibilità delle medie strutture di vendita, la facoltà di monetizzazione parziale nella misura massima del 50% di aree ed attrezzature pubbliche o di uso pubblico non cedute al Comune a norma dell'art. 12 della L.R. 60/’77, da definirsi in sede di convenzione o di atto unilaterale d'obbligo,' in ogni caso la dotazione di parcheggi viene assicurata in aree a diretto servizio del 'ambito commerciale.

Ai sensi dell'art. 1 della L.R.15.01.2001, n.1 non sono ammesse le seguenti destinazioni d'uso:

- residenza (punto A);

- attività ricettive (punto B);

- attività per il tempo libero (punto F);

- servizi privati alle persone e alle imprese (punto G);

- attività congressuali ( punto H);

- attività agricole (punto I);

- attività termali (punto L).

In caso di cambio di destinazione d'uso per attività commerciali da eseguire con e senza opera e per superfici comprese tra mq. 250 e mq.600 (media superficie di vendita ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 114/98) dovranno essere re periti in loco gli standard urbanistici, stipulando apposita convenzione o atto unilaterale d'obbligo con l'Amministrazione Comunale. Nel caso di accertata impossibilità a re perire gli standard urbanistici in loco l'Amministrazione Comunale può accettare la cessione di altra area idonea nel territorio comunale o chiedere che venga corrisposta una somma commisurata al valore economico dell'area da acquistare.

PRESCRIZIONI PARTICOLARI

- Adeguata previsione di area verde privata con piantumazione di filari di essenze autoctone lungo i confini della zona:

a) Per il comparto di Angone Sud:

- in fregio alla ferrovia è da prevedere un'adeguata cortina di vegetazione, una fascia di parcheggi con corsia di servizio e un percorso ciclo-pedonale che si colleghi con via Trento;

- sul fronte della suindicata zona a servizi è da prevedere la costruzione di un edificio in linea porticato, con passaggio di collegamento verso un piazzale a Sud-Est dell'edificio stesso; sui la ti Sud e Nord di tale piazza/e, da destinare a parcheggi e a verde, è da prevedere la costruzione di edifici per la destinazione produttiva;

- obbligo di demolizione degli edifici esistenti.

(12)

b) Per il comparto Angone Nord:

- le aree per servizi, secondo le prescrizioni della L.U.R, sono da re perire prioritariamente in fregio alla strada prevista nel P.R.G., sul fronte della quale sarà da prevedere la edificazione;

- obbligo di demolizione dell'edificio limitrofo e interferente con la strada di previsione.

Indice Territoriale: 0,35 mq. s.l.p./mq. S.T.

Altezza massima degli edifici: m 11,00

È consentibile una maggiore altezza per attrezzature ed impianti tecnologici necessari all'attività.

- Aree speciali di recupero urbanistico di Corna Ovest (C, D)

Destinazioni d'uso - Attività produttive

- Consentite le destinazioni commerciali, terziarie e residenziali per addetti, sino al 30% di S.L.P.

Ai sensi del Regolamento Regionale 21.07.2000, n.3 sono ammesse oltre gli esercizi commerciali di vicinato alimentari e non (superficie di vendita fino a mq. 250), anche medie strutture di vendita fino ad una superficie di vendita di mq. 600.

Le nuove strutture di vendita medie inferiore a 600 mq. vengono re periti in loco almeno gli standard a parcheggio.

È consentita, nel caso di accertata ammissibilità delle medie strutture di vendita, la facoltà di monetizzazione parziale nella misura massima del 50% di aree ed attrezzature pubbliche o di uso pubblico non cedute al Comune a norma dell'art. 12 della L.R. 60/'77, da definirsi in sede di convenzione o di atto unilaterale d'obbligo,' in ogni caso la dotazione di parcheggi viene assicurata in aree a diretto servizio dell'ambito commerciale.

Ai sensi dell'art. 1 della L.R.15.01.2001, n.1 non sono ammesse le seguenti destinazioni d'uso:

- residenza (punto A);

- attività ricettive (punto B);

- attività per il tempo libero (punto F);

- servizi privati alle persone e alle imprese (punto G);

- attività congressuali ( punto H);

- attività agricole (punto I);

- attività termali (punto L).

In caso di cambio di destinazione d'uso per attività commerciali da eseguire con e senza opera e per superfici comprese superiori a mq. 250 (media superficie di vendita ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 114/98) dovranno essere re periti in loco gli standard urbanistici, stipulando apposita convenzione o atto unilaterale d'obbligo con l'Amministrazione Comunale. Nel caso di accertata impossibilità a re perire gli standard urbanistici in loco l'Amministrazione Comunale può accettare la cessione di altra area idonea nel territorio comunale o chiedere che venga corrisposta una somma commisurata al valore economico dell'area da acquistare.

PRESCRIZIONI PARTICOLARI

- Le aree per servizi, secondo le prescrizioni della L.U.R., sono da reperire prioritariamente in fregio alla strada (via Aria Libera, ex Statale 42), mediante la

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realizzazione di una controstrada di servizio ai parcheggi; tra la strada e la controstrada dovrà essere previsto un percorso ciclo-pedonale (m. 2,00 min.) ed una fascia alberata (m. 1,00);

- Facoltà di mantenimento o demolizione degli edifici esistenti;

- Con testualmente alla realizzazione di nuovi edifici o di ampliamenti dovranno essere demolite le superfetazioni abusive e/o aventi carattere di precarietà;

- Le nuove costruzioni dovranno rispettare la distanza di m. 50,00 dall'argine del fiume Oglio;

- Obbligo di piantumazione a filare con essenze autoctone lungo il perimetro delle aree che confinano con il verde pubblico;

- Devono essere assicurati collegamenti ciclo-pedona!i tra la controstrada e la fascia a verde pubblico lungo l'argine del fiume.

Indice Territoriale 0,35 mq. S.l.p./mq. S.T.

Altezza massima degli edifici m. 7,00

- Aree speciali di recupero urbanistico di Corna Est (A, B)

Destinazioni d'uso - Attività produttive

- Consentite le destinazioni commerciali, terziarie e residenziali per addetti, sino al 30% di S.L.P.

Ai sensi del Regolamento Regionale 21.07.2000, n.3 sono ammesse oltre gli esercizi commerciali di vicinato alimentari e non (superficie di vendita fino a mq. 250), anche medie strutture di vendita fino ad una superficie di vendita di mq. 600.

Le nuove strutture di vendita medie inferiore a 600 mq. vengono re periti in loco almeno gli standard a parcheggio.

È consentita, nel caso di accertata ammissibilità delle medie strutture di vendita, la facoltà di monetizzazione parziale nella misura massima del 50% di aree ed attrezzature pubbliche o di uso pubblico non cedute al Comune a norma dell'art. 12 della L.R. 60/'77, da definirsi in sede di convenzione o di atto unilaterale d'obbligo,' in ogni caso la dotazione di parcheggi viene assicurata in aree a diretto servizio dell'ambito commerciale.

Ai sensi dell'art. 1 della L.R.15.01.2001, n.1 non sono ammesse le seguenti destinazioni d'uso:

- residenza (punto A);

- attività ricettive (punto B);

- attività per il tempo libero (punto F);

- servizi privati alle persone e alle imprese (punto G);

- attività congressuali ( punto H);

- attività agricole (punto I);

- attività termali (punto L).

In caso di cambio di destinazione d'uso per attività commerciali da eseguire con e senza opera e per superfici comprese superiori a mq. 250 (media superficie di vendita ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 114/98) dovranno essere re periti in loco gli standard urbanistici, stipulando apposita convenzione o atto unilaterale d'obbligo con l'Amministrazione Comunale. Nel caso di accertata impossibilità a re perire gli standard urbanistici in loco l'Amministrazione Comunale può accettare la cessione di altra area idonea nel territorio

(14)

comunale o chiedere che venga corrisposta una somma commisurata al valore economico dell'area da acquistare.

PRESCRIZIONI PARTICOLARI

- Le aree per servizi, secondo le prescrizioni della L.U.R., sono da reperire prioritariamente in fregio alle strade via Aria Libera e via Bontempi, con la formazione di un piazzale sull'area che si attesta sull'incrocio tra via Bontempi e via Tangheri; tale piazzale sarà delimitato sul lato Nord-Est da via Bontempi e sul lato Sud-Est dal verde pubblico e dovrà avere una larghezza minima di In. 40, 00. In questo spazio saranno previsti, oltre al parcheggio, anche fasce alberate e percorsi anche ciclo-pedonali di collegamento tra via Bontempi ed il verde pubblico in fregio al fiume Oglio;

- Facoltà di mantenimento o demolizione degli edifici esistenti;

- Contestualmente alla realizzazione di nuovi edifici o di ampliamenti dovranno essere demolite le superfetazioni abusive e/o aventi carattere di precarietà;

- Le nuove costruzioni dovranno rispettare la distanza di m. 50,00 dall'argine del fiume Oglio;

- Obbligo di piantumazione a filare con essenze autoctone lungo il perimetro delle aree che confinano con il verde pubblico.

Indice Territoriale 0,37 mq. S.l.p./mq. S.T.

Altezza massima degli edifici m. 7,00

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Schede normative degli ambiti della "ZONA DI ATTIVITÀ IN CONTRASTO CON LA DESTINAZIONE DI ZONA AGRICOLA"

TEATRO TENDA

INDICE TERRITORIALE (mq S.L.P./mq S. T.): 0,35 - H max: 2 piani - mt. 10;

- R.C.: 40%;

- D.C.: ml. 5,00;

- D.P.F.: mt. 10.

S.L.P. per destinazioni d'uso ammesse:

- Attività commerciali regolarmente già autorizzate Attività ricettive;

- Servizi privati alle persone e alle imprese;

- Attività di servizio (punto L delle destinazioni d'uso).

PRESCRIZIONI PARTICOLARI:

Gli interventi si attuano mediante: Piano esecutivo di iniziativa privata.

La localizzazione dei manufatti dovrà avvenire all'interno dell'area compresa fra l'Ogliolo e le pendici del Monticolo.

I parcheggi dovranno essere localizzati tra l'Ogliolo e la Via Valeriana.

Dovranno essere previste opere di piantumazione e sistemazione a verde necessarie a migliorare l'inserimento ambientale.

La convenzione con l'Amministrazione Comunale dovrà prevedere la manutenzione del parcheggio e delle aree asseverate ad uso pubblico a carico dei proprietari.

La convenzione dovrà anche contenere la regolamentazione del pubblico utilizzo, della gestione e della cessione delle aree interessate da attività di servizio (punto L delle destinazioni d'uso).

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