DIREZIONE IV Ufficio gare e appalti
DISCIPLINARE DI GARA
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO BAR E PICCOLA RISTORAZIONE PRESSO CINQUE PUNTI RISTORO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”.
Facoltà di Economia
Macroarea Scienze M.F.N.
Macroarea Ingegneria
SOMMARIO
ART. 1 PREMESSE ... 4
ART. 2 DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI ... 4
ART. 2.1 DOCUMENTI DI GARA ... 4
ART. 2.2 CHIARIMENTI ... 5
ART. 2.3 COMUNICAZIONI ... 6
ART. 3 OGGETTO DELLA CONCESSIONE E SUDDIVISIONE IN LOTTI ... 6
ART. 4 BACINO DI UTENZA, CONTROPRESTAZIONE E CANONE DI CONCESSIONE ... 7
ART. 5 DURATA DELLA CONCESSIONE E OPZIONI ... 9
ART. 5.1 DURATA ... 9
ART. 5.2 OPZIONI ... 10
ART. 6 VALORE DELLA CONCESSIONE ... 10
ART. 7 SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE ... 11
ART. 8 REQUISITI GENERALI ... 12
ART. 9 REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA ... 12
ART. 9.1 REQUISITI DI IDONEITÀ ... 13
ART. 9.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA ... 13
ART. 9.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE... 14
ART. 9.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE ... 15
ART. 9.5 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI ... 16
ART. 10AVVALIMENTO ... 17
ART. 11SUBAPPALTO ... 18
ART. 12GARANZIA PROVVISORIA ... 18
ART. 13SOPRALLUOGO ... 21
ART. 14PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC... 22
ART. 15MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA ... 23
ART. 16SOCCORSO ISTRUTTORIO ... 25
ART. 17CONTENUTO DELLA “BUSTA A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” ... 26
ART. 17.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ... 26
ART. 17.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO E DICHIARAZIONI INTEGRATIVE (MODELLO C.1; MODELLO
C.2; MODELLO C.3) ... 27
ART. 17.3 ULTERIORI DICHIARAZIONI E DOCUMENTAZIONE A CORREDO ... 31
Art.17.3.1 Ulteriori dichiarazioni ... 31
Art.17.3.2 Documentazione a corredo ... 33
ART. 18CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA TECNICA... 36
ART. 19CONTENUTO DELLA BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA ... 42
ART. 20CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ... 43
ART. 20.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA ... 43
ART. 20.2 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFF. TECNICA 44 ART. 20.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFF. ECONOMICA ……….45
ART. 20.4 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI ... 45
ART. 21SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA ... 46
ART. 22COMMISSIONE GIUDICATRICE... 47
ART. 23APERTURA DELLE BUSTE “B” E “C” – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE ... 47
ART. 24VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE ... 49
ART. 25AGGIUDICAZIONE DELLA CONCESSIONE E STIPULA DEL CONTRATTO ... 49
ART. 26CLAUSOLA SOCIALE E ALTRE CONDIZIONI PARTICOLARI DI ESECUZIONE . 51 ART. 27DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE ... 52
ART. 28TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ... 52
ART. 1 PREMESSE
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2018, questa Amministrazione ha deliberato di affidare la concessione del servizio bar e piccola ristorazione presso cinque punti ristoro del proprio comprensorio universitario (n. 2 punti ristoro presso la Facoltà di Economia; n. 2 punti ristoro presso la Macroarea di Scienze M.F.N.; n. 1 punto ristoro presso la Macroarea di Ingegneria).
Fonte: google maps Localizzazione dei punti ristoro
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta europea, con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, ai sensi degli artt. 60, 95 e 164 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito: Codice).
Il luogo di svolgimento del servizio è Roma.
La gara è articolata in n. 5 lotti, come di seguito specificato:
Lotto 1 - CIG 75595512D5 Lotto 2 - CIG 755955996D Lotto 3 - CIG 7559563CB9 Lotto 4 - CIG 755956700A Lotto 5 - CIG 7559570283
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è la Dott.ssa Anna Maria Stornata.
ART. 2 DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
ART. 2.1 DOCUMENTI DI GARA
La documentazione di gara comprende:
1. Bando di gara;
2. Disciplinare di gara (il presente documento);
3. Progetto ai sensi dell’art. 23 commi 14 e 15 del Codice, comprensivo dei seguenti documenti:
- Capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
- Elaborati grafici (disponibili esclusivamente in formato PDF e non in formato DWG);
- Listino prezzi;
- Schema di contratto;
4. Codice di comportamento dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (D.R.
n. 1761 del 30.7.2014);
5. Patto di integrità;
6. Modulistica per la partecipazione alla gara e per la formulazione dell’offerta costituita da:
- Modello di domanda;
- Documento di gara unico europeo – DGUE - (in formato xml precompilato; in formato word editabile e relative istruzioni);
- Dichiarazioni integrative: Modello C.1; Modello C.2; Modello C.3 e Modello C.4;
- Dichiarazione di offerta economica;
- Schema Piano economico-finanziario.
Il progetto di cui al n. 3 è stato redatto tenendo conto delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi, in attuazione dell’art. 18 della L. n. 221/2015, dall’allegato 1 al Decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 luglio 2011. Come specificatamente previsto all’art. 144 del Codice, i criteri ambientali minimi definiti dal Decreto sopra citato sono tenuti in considerazione anche ai fini della valutazione dell’offerta tecnica.
La documentazione di gara è disponibile sul sito internet: http://www.uniroma2.it, nella sezione “Amministrazione Trasparente” – “Bandi di gara e contratti”.
ART. 2.2 CHIARIMENTI
É possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da inoltrare all’indirizzo [email protected], almeno otto giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Ai sensi dell’art. 74 comma 4 del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet
http://www.uniroma2.it alla sezione “Amministrazione Trasparente” – “Bandi di gara e contratti”. Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
ART. 2.3 COMUNICAZIONI
Ai sensi dell’art. 76, comma 6 del Codice, i concorrenti sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC o, solo per i concorrenti aventi sede in altri Stati membri, l’indirizzo di posta elettronica, da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.
Salvo quanto disposto all’art. 2.2 del presente disciplinare, tutte le comunicazioni tra stazione appaltante e operatori economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo PEC [email protected] e all’indirizzo indicato dai concorrenti nella documentazione di gara.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla stazione appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati. In caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
ART. 3 OGGETTO DELLA CONCESSIONE E SUDDIVISIONE IN LOTTI La concessione ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione bar e piccola ristorazione, presso cinque punti ristoro dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, come rappresentati nella sottostante tabella n. 1. Il servizio è specificatamente descritto all’art. 2 del Capitolato speciale.
Tabella n. 1 – Descrizione dei lotti
Lotto Oggetto del lotto CIG CPV Principale/Secondaria
1 Servizio bar e piccola ristorazione presso la
Facoltà di Economia Edificio A piano -1 75595512D5 55410000-7 Principale
2 Servizio bar e piccola ristorazione presso la
Facoltà di Economia Edificio B piano terra 755955996D 55410000-7 Principale
3 Servizio bar e piccola ristorazione presso la
Macroarea di Scienze MFN (Bar giallo) 7559563CB9 55410000-7 Principale
4 Servizio bar e piccola ristorazione presso la
Macroarea di Scienze MFN (Bar rosso) 755956700A 55410000-7 Principale
5 Servizio bar e piccola ristorazione presso la
Macroarea di Ingegneria 7559570283 55410000-7 Principale
Ogni lotto rappresenta una procedura a sé stante; pertanto è consentito presentare offerta per uno/alcuni/tutti i lotti. Nel caso di partecipazione a più lotti, è richiesta la medesima compagine soggettiva, individuale o associata, pena l’esclusione dalla gara.
Nel caso in cui un concorrente risulti primo in graduatoria per più lotti, al medesimo verrà aggiudicato un solo lotto secondo il criterio dell’importanza economica dei lotti, basato sul valore della concessione dei singoli lotti, seguendo l’ordine decrescente nell’aggiudicazione dei lotti (come risulta dalla tabella n. 5)
Nel caso in cui un concorrente non sia in possesso dei requisiti richiesti per il lotto di cui è risultato aggiudicatario, lo stesso verrà escluso dal procedimento di gara. In caso di dichiarazioni mendaci l’esclusione riguarderà tutti i lotti per i quali ha presentato offerta e ne verrà data comunicazione all’A.N.A.C. per l’annotazione sul casellario informatico. Il lotto verrà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria, fermo restando il possesso dei requisiti richiesti.
L’affidamento prevede, altresì, la concessione in uso dei locali descritti nella sottostante tabella n. 2 e riportati negli elaborati grafici della documentazione di gara, nonché l’allestimento degli stessi, compresa la fornitura delle attrezzature e degli arredi nonché l’espletamento delle manutenzioni, pulizie ecc. atte alla migliore conduzione del servizio in questione.
Tabella n. 2 – Luogo di esecuzione e descrizione dei locali
Lotto Luogo di esecuzione Descrizione dei locali 1 Facoltà di Economia - Edificio A piano -1 sita in Via
Columbia n. 2 – 00133 Roma Superficie totale: mq. 300 circa
2 Facoltà di Economia Edificio B piano terra – sita in
Via Columbia n. 2 – 00133 Roma Superficie totale: mq. 195 circa 3 Macroarea di Scienze MFN (Bar giallo) sita in via
della Ricerca Scientifica n. 1 – 00133 Roma Superficie totale: mq. 125 circa 4 Macroarea di Scienze MFN (Bar rosso) sita in Via
della Ricerca Scientifica n. 1 – 00133 Roma Superficie totale: mq. 90 circa 5 Macroarea di Ingegneria sita in via del Politecnico n. 1
– 00133 Roma Superficie totale: mq. 170 circa
ART. 4 BACINO DI UTENZA, CONTROPRESTAZIONE E CANONE DI CONCESSIONE
L’utenza dei punti ristoro è composta prevalentemente da studenti, da docenti e ricercatori, dal personale tecnico, amministrativo e bibliotecario dell’Ateneo, come indicato nella sottostante tabella, nonché da altri eventuali utenti, anche esterni, che avranno accesso alle varie sedi.
Tabella n. 3 – Bacino di utenza
Lotto Punto ristoro Studenti Docenti/Ricercatori Personale T.A.B. Totale 1 Facoltà di Economia
Edificio A piano -1
7.739 129 52 7.920
2 Facoltà di Economia Edificio B piano terra 3 Macroarea di Scienze
MFN (Bar giallo)
4.091 264 117 4.472
4 Macroarea di Scienze MFN (Bar rosso)
5 Macroarea di Ingegneria 5.519 164 109 5.792
N.B. Nel numero di studenti relativi alla Facoltà di Economia ed alle Macroaree di Ingegneria e Scienze M.F.N. sono stati conteggiati anche gli studenti iscritti alla Facoltà di Giurisprudenza che, nella fase di avvio della nuova sede della Facoltà, sono stati temporaneamente ivi distribuiti (n. 2.146 studenti presso la Facoltà di Economia, n. 68 studenti presso la Macroarea di Ingegneria e n. 163 studenti presso la Macroarea di Scienze M.F.N.). Il rientro di detti studenti presso la propria Facoltà di Giurisprudenza è previsto, indicativamente, per il mese di novembre 2021 e, tuttavia, condizionato al finanziamento per il completamento degli edifici destinati ad aule.
I suddetti dati numerici sono puramente indicativi e l’Amministrazione non garantisce né un numero minimo di utenti né il mantenimento del numero degli studenti, dei docenti e ricercatori, né del personale tecnico amministrativo bibliotecario. Pertanto il concessionario non potrà pretendere alcun corrispettivo né richiedere modifiche al contratto per eventuale mancata affluenza da parte dell’utenza.
La controprestazione a favore del concessionario consiste, unicamente, nelle entrate derivanti dalla gestione funzionale e nello sfruttamento economico del servizio.
Il Concessionario dovrà corrispondere all’Università, per ogni punto ristoro, un canone di concessione annuale non comprensivo delle spese relative ai consumi di energia elettrica, acqua, riscaldamento, pulizia e quant’altro usualmente e ordinariamente occorrente per la conduzione dell’attività. Pertanto lo stesso Concessionario dovrà farsi direttamente carico delle spese sostenute relative ai consumi energetici, provvedendo autonomamente a stipulare, con l’Ente erogatore, il contratto per la fornitura di energia elettrica, come previsto all’art. 3 del Capitolato speciale. Viceversa, lo stesso Concessionario dovrà provvedere al rimborso, all’Università, del costo dei consumi idrici secondo le risultanze degli appositi contatori idrici installati presso tutti i punti ristoro.
L’ammontare del canone di concessione da corrispondere all’Università è indicato nella sottostante tabella n. 4.
Tabella n. 4– Canone di concessione
Lotto Punto ristoro Canone annuale Canone totale
1 Facoltà di Economia Edificio A piano -1 € 30.000 + IVA € 120.000 + IVA 2 Facoltà di Economia Edificio B piano terra € 20.000 + IVA € 80.000 + IVA 3 Macroarea di Scienze MFN (Bar giallo) € 18.000 + IVA € 72.000 + IVA 4 Macroarea di Scienze MFN (Bar rosso) € 15.000 + IVA € 60.000 + IVA
5 Macroarea di Ingegneria € 40.000 + IVA € 160.000 + IVA
E’ prevista la revisione prezzi del canone di concessione annuale a decorrere dalla seconda annualità, come espressamente previsto all’art. 10 del capitolato speciale, così come è prevista la revisione prezzi dei prodotti posti in vendita, come disciplinato all’art.
15 del medesimo capitolato speciale.
ART. 5 DURATA DELLA CONCESSIONE E OPZIONI
ART. 5.1 DURATA
Indicativamente, la decorrenza del contratto di concessione del servizio è la seguente:
Punto ristoro presso la Facoltà di Economia Edificio A piano -1: 01.01.2019*;
Punto ristoro presso la Facoltà di Economia Edificio B piano terra: 01.01.2019*;
Punto ristoro presso la Macroarea di Scienze MFN (Bar giallo): 01.01.2019*;
Punto ristoro presso la Macroarea di Scienze MFN (Bar rosso): 04.02.2019;
Punto ristoro presso la Macroarea di Ingegneria: 01.01.2019*;
(*La durata di detti contratti è indicativa, salvo il minor tempo derivante dall’aggiudicazione della presente procedura di gara e dalla conseguente stipula dei contratti).
La durata della concessione (escluse le eventuali opzioni) è di 48 mesi decorrenti dalla data di inizio della fase di gestione, previa redazione di apposito verbale redatto in contraddittorio tra il Concessionario e l’Università.
Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Università potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Al termine della concessione il Concessionario dovrà rimuovere i propri allestimenti e macchinari e ripristinare lo stato dei luoghi senza alcun onere per l’Università nelle condizioni in cui si trovavano prima della stipula del contratto, come espressamente previsto all’art. 6 del Capitolato speciale.
ART. 5.2 OPZIONI
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice, comunque non superiore ai sei mesi, fatto salvo il minor tempo. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
L’Università, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di operare modifiche, nonché varianti del contratto di concessione in corso di validità derivante dalla presente procedura, previa autorizzazione del Responsabile Unico del Procedimento, con le modalità e nei limiti previsti dall’art. 175 del Codice.
ART. 6 VALORE DELLA CONCESSIONE
Il valore massimo presunto della concessione è stato stimato, ai sensi dell’art. 167 del Codice, sulla base del canone, del flusso dei corrispettivi pagati dagli utenti per il servizio in concessione, nonché del valore dell’opzione di cui al precedente punto 5.2, come indicato nella sottostante tabella ordinata, in ordine decrescente, secondo il valore dei singoli lotti.
Tabella n. 5 – Valore massimo stimato della concessione
Punto ristoro Canone
annuale Corrispettivo
annuale Valore annuale
Valore
totale Valore
opzione Valore massimo
A Macroarea di
Ingegneria € 40.000 € 547.956 € 587.956 € 2.351.824 € 293.978 € 2.645.802 B Macroarea di Scienze
MFN (Bar giallo) € 18.000 € 280.503 € 298.503 € 1.194.012 € 149.251 € 1.343.263 C Facoltà di Economia
Edificio B piano terra € 20.000 € 277.082 € 297.082 € 1.188.328 € 148.541 € 1.336.869 D Facoltà di Economia
Edificio A piano -1 € 30.000 € 242.099 € 272.099 € 1.088.396 € 136.049 € 1.224.445 E
Macroarea di Scienze
MFN (Bar rosso) € 15.000 € 173.646 € 188.646 € 754.584 € 94.323 € 848.907
VALORE TOTALE DELLA CONCESSIONE € 6.577.144
VALORE MASSIMO PRESUNTO DELLA CONCESSIONE € 7.399.286
Detti valori sono al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze che risultano pari a zero.
ART. 7 SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare al singolo lotto in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa al singolo lotto in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, al singolo lotto. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo
comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di durata della concessione (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b), c) ovvero da una sub- associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione;
se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
ART. 8 REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. black list di cui al decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001 devono, pena l’esclusione dalla gara, essere in possesso, dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 3 maggio 2010 n. 78 conv. in l. 122/2010) oppure della domanda di autorizzazione presentata ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM 14 dicembre 2010.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
ART. 9 REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
ART. 9.1 REQUISITI DI IDONEITÀ
Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara (azienda che opera nel settore della somministrazione di bevande e alimenti). Si precisa che non si intendono attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara quelle limitate esclusivamente al
“vending” tramite distributori automatici.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
ART. 9.2 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
Referenze bancarie rilasciate da almeno un Istituto di credito operante negli Stati membri della U.E. o intermediario autorizzato ai sensi del D. Lgs.vo n. 385/1993, dalle quali risulti che l’impresa partecipante ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità. I documenti devono riportare una data non anteriore a 6 (sei) mesi dal termine della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando relativo alla procedura in oggetto.
Fatturato globale medio annuo, riferito agli ultimi n. tre esercizi finanziari disponibili, non inferiore ai seguenti importi (cfr. allegato XVII al Codice):
Lotto 1: € 408.148;
Lotto 2: € 445.623;
Lotto 3: € 447.754;
Lotto 4: € 282.969.
Lotto 5: € 881.934.
Tale requisito è richiesto al fine di garantire l’Amministrazione che i concorrenti possiedano una organizzazione aziendale che permetta loro di svolgere adeguatamente le prestazioni oggetto della gara.
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice:
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA.
Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
ART. 9.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Esecuzione, negli ultimi tre anni, di n. 2 servizi analoghi all’oggetto della concessione, tali da dimostrare una specifica competenza e capacità di esecuzione della concessione specificatamente bandita.
La comprova del requisito, è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice.
In caso di servizi/forniture prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante:
- originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto e del periodo di esecuzione;
In caso di servizi/forniture prestati a favore di committenti privati, mediante:
- originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto e del periodo di esecuzione;
Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015 idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto:
servizio bar e piccola ristorazione.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015.
Tale documento è rilasciato da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui all’articolo 87, comma 1 del Codice, la stazione appaltante accetta anche altre prove relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
Possesso di valutazione di conformità delle proprie misure di gestione ambientale alla norma UNI EN ISO 14001:2015 idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto:
servizio bar e piccola ristorazione.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione ambientale rilasciato da un organismo di certificazione accreditato, ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1, per lo specifico settore e campo di
applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui agli articoli 87, comma 2 del Codice la stazione appaltante accetta anche altre prove documentali relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
Possesso di valutazione di conformità del proprio sistema di gestione per la sicurezza alimentare alla norma UNI EN ISO 22000:2005.
La comprova del requisito è fornita mediante un certificato di conformità del sistema di gestione per la sicurezza alimentare rilasciato da un organismo di certificazione accreditato, ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1, per lo specifico settore e campo di applicazione/scopo del certificato richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, par. 2 del Regolamento (CE), n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui agli articoli 87, comma 2 del Codice la stazione appaltante accetta anche altre prove documentali relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
Inoltre il concorrente dovrà dichiarare di non trovarsi, al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, in una posizione debitoria derivante da contratti con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. La dichiarazione dovrà essere resa attraverso la compilazione del MODELLO C.4.
ART. 9.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo alle idonee referenze bancarie deve essere posseduto da:
a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo al fatturato globale deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria.
Il requisito dell’esecuzione di servizi analoghi negli ultimi tre anni deve essere posseduto sia dalla mandataria sia dalle mandanti. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dalla mandataria.
Il requisito della certificazione UNI EN ISO 9001:2015 deve essere posseduto da ciascun operatore economico che compone il Raggruppamento, Consorzio o Aggregazione di imprese o GEIE.
Il requisito della certificazione UNI EN ISO 14001:2015 deve essere posseduto da ciascun operatore economico che compone il Raggruppamento, Consorzio o Aggregazione di imprese o GEIE.
Il requisito della certificazione UNI EN ISO 22000:2005 deve essere posseduto da ciascun operatore economico che compone il Raggruppamento, Consorzio o Aggregazione di imprese o GEIE.
Il requisito dell’insussistenza della posizione debitoria derivante da contratti con l’Università deve essere posseduto da ciascun operatore economico che compone il Raggruppamento, Consorzio o Aggregazione di imprese o GEIE.
ART. 9.5 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
a. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
b. per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
Il requisito relativo alle certificazioni deve essere posseduto dalla consorziata per lo svolgimento del servizio, qualora designata; in assenza di designazione, direttamente dal Consorzio.
Il requisito della insussistenza di una posizione debitoria derivante da contratti con l’Università deve essere posseduto dal consorzio e dalla consorziata per lo svolgimento del servizio, qualora designata. In assenza di designazione, solamente dal consorzio.
ART. 10 AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art.
45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale.
Per quanto riguarda i requisiti relativi ad esperienze professionali pertinenti di cui al precedente punto 9.3, il concorrente, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, può avvalersi delle capacità di altri soggetti solo se questi ultimi eseguono direttamente i servizi/forniture per cui tali capacità sono richieste.
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino al singolo lotto sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
L’ausiliaria di un concorrente può essere indicata, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui all’Art.
2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di
proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
ART. 11 SUBAPPALTO
Data la specificità del servizio, è ammesso il subappalto ai sensi dell’art. 174 del Codice, solo per le attività non direttamente incidenti sulle fasi di approvvigionamento delle derrate alimentari e non alimentari, di preparazione e di somministrazione degli alimenti. Si intendono subappaltabili esclusivamente i servizi di trasporto di beni e derrate alimentari utili all’esercizio della somministrazione ed il servizio di pulizia dei locali.
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice.
ART. 12 GARANZIA PROVVISORIA
Per ciascun lotto per cui si concorre, il concorrente allega all’offerta:
1) una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, pari al 2% del valore della concessione relativo a ciascuno lotto, salvo quanto previsto all’art. 93, comma 7 del Codice, come indicato nella seguente tabella:
Tabella n. 6 – Importi garanzia provvisoria
Lotto CIG Importo garanzia provvisoria
1 75595512D5 € 21.767,92
2 755955996D € 23.766,56
3 7559563CB9 € 23.880,24
4 755956700A € 15.091,68
5 7559570283 € 47.036,48
2) una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale
dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93, comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del d. lgs. 6 settembre 2011, n. 159. Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula della contratto.
L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria.
La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma l del decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento da effettuarsi sul conto corrente bancario intestato all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, presso Unicredit S.p.A. – IBAN IT26X0200805168000400695175;
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/intermediari/index.html
- http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/garanzie-finanziarie/
- http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti-non- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- http://www.ivass.it/ivass/imprese_jsp/HomePage.jsp In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme agli schemi tipo per le garanzie fideiussorie di cui al Regolamento adottato con Decreto del Ministero dello sviluppo economico n. 31 del 19 gennaio 2018;
4) avere validità per 270 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b. la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile;
c. la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo garante;
7) riportare l’autentica della sottoscrizione;
8) essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fideiussore che attesti il potere di impegnare con la sottoscrizione la società fideiussore nei confronti della stazione appaltante;
9) essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia ai sensi dell’art. 93, comma 5 del Codice, su richiesta della stazione appaltante per ulteriori 180 giorni, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n.
445;
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005).
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93, comma 7, si ottiene:
a. in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario
o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
b. in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano stati già costituiti prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tali documenti siano costituiti in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte. Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 82/2005, la data e l’ora di formazione del documento informatico sono opponibili ai terzi se apposte in conformità alle regole tecniche sulla validazione (es.: marcatura temporale).
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie, etc.).
Non è sanabile - e quindi è causa di esclusione - la sottoscrizione della garanzia provvisoria da parte di un soggetto non legittimato a rilasciare la garanzia o non autorizzato ad impegnare il garante.
ART. 13 SOPRALLUOGO
Il sopralluogo presso i locali dove dovranno essere allestiti i bar è obbligatorio, tenuto conto che è necessario che le offerte vengano formulate, ai sensi dell’art. 79, comma 2 del Codice, soltanto a seguito di una visita dei luoghi. La mancata effettuazione del sopralluogo è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il sopralluogo deve essere effettuato in forma assistita, entro e non oltre il giorno 14 settembre 2018, prenotando l’appuntamento con i funzionari incaricati, Arch. Dario
Binarelli e Sig. Giovanni Aquilino inviando una richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected].
La richiesta di sopralluogo deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico:
nominativo del concorrente; recapito telefonico; indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo. La suddetta richiesta dovrà essere inviata entro le ore 12:00 del giorno 10 settembre 2018.
Data, ora e luogo del sopralluogo sono comunicati ai concorrenti con almeno tre giorni di anticipo. Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
La stazione appaltante rilascia, per ciascun lotto per cui si partecipa, distinta attestazione di avvenuto sopralluogo.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, GEIE, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. a), b) e, se costituita in RTI, di cui alla lett. c), in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 48, comma 5, del Codice, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente.
In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
La mancata allegazione della presa visione dei luoghi oppure del certificato rilasciato dalla stazione appaltante attestante la presa visione dello stato dei luoghi in cui deve essere eseguita la prestazione è sanabile mediante soccorso istruttorio ex art. 83, comma 9 del Codice.
Si fa presente che dal giorno 11 agosto 2018 al giorno 19 agosto 2018 gli uffici dell’Amministrazione rimarranno chiusi.
ART. 14 PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1377 del 21 dicembre 2016 pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione
“contributi in sede di gara” e allegano la ricevuta ai documenti di gara. Il contributo è dovuto per ciascun lotto per il quale si presenta offerta secondo gli importi descritti nella sottostante tabella:
Tabella n. 7 – Contributo ANAC
Lotto CIG Importo contributo A.N.A.C.
1 75595512D5 € 140,00
2 755955996D € 140,00
3 7559563CB9 € 140,00
4 755956700A € 70,00
5 7559570283 € 140,00
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass. Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta. In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara in relazione al lotto per il quale non è stato versato il contributo, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della l. 266/2005.
ART. 15 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti previsti nel presente disciplinare, dovranno far pervenire tutta la documentazione di gara (offerta) in un unico plico, anche nel caso di partecipazione a più lotti.
Il plico contenente l’offerta, a pena di esclusione, deve essere sigillato e trasmesso a mezzo raccomandata del servizio postale o tramite corriere o mediante consegna a mano tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 presso l’ufficio protocollo della stazione appaltante, sito in Via Cracovia n. 50 – 00133 Roma – Edificio C Livello 2 Stanza n. C.2.07.
Il plico deve pervenire entro le ore 12:00 del giorno 20 settembre 2018 esclusivamente all’indirizzo: Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Direzione IV - Ufficio Gare e appalti - Via Cracovia n. 50 - 00133, Roma.
Il personale addetto rilascerà ricevuta nella quale sarà indicata data e ora di ricezione del plico. Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei mittenti. Si precisa che per “sigillatura” deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
Il plico deve recare, all’esterno, le informazioni relative all’operatore economico concorrente (denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo PEC per le comunicazioni) e riportare la dicitura:
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO BAR E PICCOLA RISTORAZIONE PRESSO CINQUE PUNTI RISTORO DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA” – LOTTO/I N………..C.I.G. …………. - SCADENZA OFFERTE: 20 SETTEMBRE 2018 - NON APRIRE.
Nel caso di concorrenti associati, già costituiti o da costituirsi, vanno riportati sul plico le informazioni di tutti i singoli partecipanti.
Il plico contiene al suo interno tre distinte buste, chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto della concessione e la dicitura, rispettivamente:
- BUSTA A – “Documentazione amministrativa”;
- BUSTA B – “Offerta tecnica”;
- BUSTA C – “Offerta economica”.
Solo all’interno della BUSTA B e della BUSTA C devono essere contenute tante buste chiuse e sigillate, per quanti sono i lotti per cui si intende partecipare, recanti l’intestazione del mittente, l’indicazione dell’oggetto della concessione e la dicitura, rispettivamente:
BUSTA B – “Offerta tecnica – lotto n. …. – C.I.G ”;
BUSTA C – “Offerta economica – lotto n. … - C.I.G. ”.
La mancata sigillatura delle buste suddette, nonché la non integrità delle medesime tale da compromettere la segretezza, sono cause di esclusione dalla gara.
Con le stesse modalità e formalità sopra descritte e purché entro il termine indicato per la presentazione delle offerte, pena l’irricevibilità, i concorrenti possono far pervenire eventuali sostituzioni al plico già presentato. Non saranno ammesse né integrazioni al plico recapitato, né integrazioni o sostituzioni delle singole buste presenti all’interno del plico medesimo, essendo possibile per il concorrente richiedere esclusivamente la sostituzione del plico già consegnato con altro plico.
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000; per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Le dichiarazioni potranno essere redatte sui modelli predisposti e messi a disposizione all’indirizzo internet http://www.uniroma2.it nella sezione “Amministrazione Trasparente”
– “Bandi di gara e contratti”.
Il dichiarante allega copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del d.p.r.
445/2000. Ove non diversamente specificato è ammessa la copia semplice.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta A, si applica l’art. 83, comma 9 del Codice.
Le offerte tardive saranno escluse in quanto irregolari ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. b) del Codice.