POESIE CLASSE 1°
Appare una manina.
Impariamo qual è la mano destra e quale la sinistra.Ritaglia e incolla. Esegui la filastrocca prima con la destra poi con la sinistra poi con tutte e due:
Appare una manina,
si mette a ballare, si apre e si chiude e poi se ne va.
Appare l’altra mano,
si mette a ballare, si apre e si chiude e poi se ne va.
E adesso tutte e due,
si mettono a ballare, si aprono e si chiudono e poi se ne vanno.
Impariamo i nomi delle dita con una filastrocca.
Disegna l’impronta della tua mano sinistra. Ritaglia le strisce e incollale vicino ad ogni dito.
Impara a memoria la filastrocca delle dita stringendo prima le dita della mano sinistra poi quelle della mano destra.
Dice POLLICE : Voglio il pane ! Dice INDICE : Non ne abbiamo ! Dice MEDIO : Come facciamo ? Dice ANULARE : Ce n’è un pezzettino.
Dice MIGNOLO : Datelo a me che sono il più piccino.
Impariamo qual è la mano destra e quale la sinistra. Prima con la destra poi con la sinistra poi con tutte e due esegui la filastrocca:
Appare una manina,
si mette a ballare, si apre e si chiude e poi se ne va.
Appare l’altra mano,
si mette a ballare, si apre e si chiude e poi se ne va.
E adesso tutte e due,
si mettono a ballare, si aprono e si chiudono e poi se ne vanno.
L’AUTUNNO
Son finite le giornate dolci e calde dell’estate or di nebbie un grigio velo copre mesto terra e cielo.
Non piu all’alba lieti gridi d’uccellini voli e stridi.
Non si sente che il lamento dolce e flebile del vento che par dir sera e mattina:
già l’inverno si avvicina.
Voglio fare un regalo alla Befana
La Befana, cara vecchietta, va all'antica, senza fretta.
Non prende mica l'aeroplano per volare dal monte al piano, si fida soltanto, la cara
vecchina,
della sua scopa di saggina:
è così che poi succede
che la Befana... non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni, e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore, vorrei regalarle un micromotore, perché arrivi dappertutto
col tempo bello o col tempo brutto...
Un po' di progresso e di velocità per dare a tutti la felicità!
Gianni Rodari
CARNEVALE
Io mi vesto da pompiere Tu da vespa o candeliere Lui da essere spaziale Travestirsi non è male!
Io mi vesto da regina Tu da sacco di farina
Lei da frate o da serpente Travestirsi è divertente!
Io mi vesto da canguro Tu da cavolo maturo
Lui da papera o da cuoco Travestirsi che bel gioco!
Roberto Piumini
Due filastrocche da recitare con il metronomo. Un’attività a metà strada tra musica (il ritmo) e poesia (gli accenti poetici, la scansione metrica)
Dalla raccolta “ A-ULI’ A-ULE’ “ di Nico Orengo la filastrocca CRAPA PELATA
CRA PA PE LA TA FA CE VA I TOR TEL LI
E NON NE DA VA AI SUOI FRA TEL LI
I SUOI FRA TEL LI FAN LA FRIT TA TA
E NON NE DAN NO A CRA PA PE LA TA
CRAPA PELATA FACEVA I TORTELLI E NON NE DAVA AI SUOI FRATELLI I SUOI FRATELLI FAN LA FRITTATA E NON NE DANNO A CRAPA PELATA
di Gianni Rodari DOMANDE
UN TA LE MI VEN NE A DO MAN DA RE
QUAN TE FRA GO LE CRE SCO NO IN MA RE ?
IO GLI RI SPO SI DI MI A TE STA
QUAN TE SAR DI NE NEL LA FO RE STA
UN TALE MI VENNE A DOMANDARE QUANTE FRAGOLE CRESCONO IN MARE ?
IO GLI HO RISPOSTO DI MIA TESTA QUANTE SARDINE NELLA FORESTA .