Analisi
Nella giornata di ieri, mercoledì 27 gennaio, presso la Commissione Affari Sociali della Camera sono stati auditi i rappresentanti della Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), dell’Ordine delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (TSRM), della Federazione Italiana dei Medici di
Medicina Generale (FIMMG) e della Federazione delle Aziende Sanitarie Ospedaliere (FIASO) in merito alla Proposta di PNRR.
Di seguito una sintesi degli interventi:
Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO: il Presidente Anelli, nel sottolineare come durante l’emergenza ci siano state gravi carenze in termini di sicurezza per medici e operatori impegnati in prima linea, ha evidenziato la necessità di riconoscere e valorizzare l’impegno dei medici sul piano retributivo, mettendoli in condizioni di lavorare in sicurezza e
coinvolgendoli maggiormente nei processi decisionali.
Alessandro Beox, Presidente Ordine TSRM: il Presidente Beox ha evidenziato come l’approccio del PNRR sia ancora troppo centrato sulla cura piuttosto che sulla
prevenzione; inoltre, ha sottolineato come la relazione delineata dal Piano tra case di comunità, ospedali di comunità e assistenza domiciliare integrata vada meglio specificata al fine di non creare diverse strutture con medesime finalità. Relativamente alla Missione 1 – Digitalizzazione, il Presidente ha richiamato l’attenzione sul bisogno di un vero piano di sanità digitale che, integrando telemedicina, cloud e sicurezza informatica, includa anche la formazione del personale sociosanitario.
Domenico Crisarà, Vicesegretario Nazionale FIMM: il Vicesegretario Cisarà ha posto l’attenzione sulla necessità di un’evoluzione del sistema territoriale di assistenza. Nel rinvenire come le case di comunità (così come delineate nel testo del PNRR di una ogni 24 mila abitanti) non siano funzionali a soddisfare i reali bisogni della popolazione – in quanto allontanerebbero di fatto le persone dai propri domicili – ha proposto la creazione di un “team di cure primarie” composto da un MMG, infermieri e personale amministrativo che possa servire diffusamente la popolazione con il supporto della telemedicina, degli ecofast (laboratori di analisi portatili) e dei sistemi di monitoraggio a distanza.
Francesco Ripa di Meana, Presidente FIASO: il Presidente, dopo aver sottolineato come non vengano sufficientemente coinvolte tutte le istituzioni nel Piano, ha individuato tre direttrici finalizzate a migliorarlo:
• Infrastrutture e nuovi presidi (ulteriore esborso richiesto: 3 mld di euro per 5 anni): ha richiesto un nuovo, grande piano di acquisto degli immobili, della c.d. tecnologia pesante e della grande infrastruttura digitale, per la quale sono necessari appalti ordinari e straordinari e una concreta partnership pubblico – privata;
• Finanziamento di progetti e innovazione locale (ulteriore esborso richiesto: 1 mld di euro per 5 anni):
ha ricordato come sia di fondamentale importanza un’alleanza con l’industria privata al fine di diffondere best practice e possibili soluzioni innovative ai problemi.
• Azioni di miglioramento organizzativo e professionale (ulteriore aumento richiesto del FSN: 2 mld):
ha evidenziato l’importanza di investire nell’organizzazione di progetti di revisione delle funzioni professionali di specialisti, medici e infermieri, anche tramite un’oculata formazione nel campo digitale.
Q&A
Al termine delle audizioni sono intervenuti alcuni deputati focalizzando l’attenzione sui
seguenti argomenti:
• Prevenzione e case di comunità: le Deputate D’Arrando (M5S), Noja (IV) e Bellucci (FdI) hanno chiesto agli ospiti come meglio chiarire le pratiche di prevenzione e, soprattutto, la differenza tra Case di comunità, Ospedali di comunità e Assistenza territoriale;
• Accrescimento delle competenze e formazione dei MMG: le Onn. Carnevali (PD) e Menga (M5S) hanno domandato al rappresentante FNOMCeO maggiore coordinamento tra le varie professioni sanitarie;
• Fascicolo sanitario elettronico: l’On. Nesci (M5S) ha domandato agli ospiti come poter rendere il fascicolo sanitario elettronico pienamente funzionale.
Risposte
• Il Presidente della FNOMCeO Anelli ha ricordato come, in termini di coordinamento tra le professioni sanitarie, il passo più importante sia stato fatto con la nascita di una Consulta delle Professioni Sanitarie. Il prossimo step, a suo avviso, è quello di garantire ai cittadini tutte e 30 le professionalità esistenti al fine di dare un vero e completo servizio sanitario.
• Il Presidente dell’Ordine TSRM Beox ha ricordato come sia la prevenzione primaria ad esser fondamentale al fine di svuotare gli ospedali. Ha sostenuto l’idea secondo cui se si lavora bene sul territorio in termini di prevenzione, gli ospedali potranno dedicarsi solo alle acuzie
• Il Vicesegretario della FIMMG Crisarà ha definito la Casa della comunità come cardine dei servizi ai cittadini in materia sanitaria, ma senza concentrare eccessivamente tutti i servizi in strutture uniche.
• Il Presidente della FIASO Ripa di Meana, confermando come l’attuale normativa sul registro elettronico sia funzionale, chiede di accelerare e concludere la sua attuazione, in quanto, in questo momento di emergenza, si sarebbe rivelato estremamente utile.