Interrogazione On. Squeri (FI)

Interrogazione On. Squeri (FI)

Una prima interrogazione, a prima firma dell'On. Squeri (FI), evidenzia il perdurare del problema dell'approvvigionamento dei DPI e della scarsa qualità di alcune mascherine provenienti da Cina, India e Sri Lanka. Si evidenzia poi che numerose aziende Italiane, in seguito alle misure di incentivo previste dal DL Cura Italia, hanno riconvertito la propria produzione, ottenendo da enti accreditati la certificazione dei test sui materiali, e hanno inviato l'autocertificazione all'Istituto Superiore di Sanità. Tuttavia, non avendo ricevuto risposta da quest'ultimo, si trovano impedite a distribuire le mascherine prodotte e già

disponibili. Gli interroganti chiedono dunque di agire sulla mancata risposta da parte dell'ISS e di sostenere la produzione di forniture strategiche all'interno del Paese.

Interrogazione Sen. Aimi (FI)

L'interrogazione chiede di esentare dall'IVA i DPI, quali mascherine e gel disinfettanti, e ogni altro presidio di protezione o, in alternativa, di ridurne l'aliquota IVA dal 22% al 4%.

Interrogazione On. Ferro (FI)

Nell'interrogazione, a prima firma dell'On. Ferro (FI), si riporta la notizia, da fonti stampa, secondo cui la Protezione Civile non parteciperà alle spese sostenute dalle Regioni per l'approvvigionamento dei DPI e delle apparecchiature medicali. Questa dichiarazione, come denunciato dall'assessore al bilancio della Regione Lombardia Davide Caparini, sarebbe in contrasto con le indicazioni iniziali fornite alle regioni, secondo cui il fondo nazionale della PC avrebbe contribuito fino a un miliardo e 650 milioni di euro alle spese straordinarie. Si chiede dunque al Governo di garantire la compartecipazione alla spesa da parte della Protezione Civile.

Interrogazione On. Zicchieri (FI)

L'interrogazione, a prima firma dell'On. Zicchieri (FI), denuncia il fallimento dell'operazione di approvvigionamento di DPI (10 milioni di mascherine Ffp2 e Ffp3) da parte della Regione Lazio, per il tramite della Protezione Civile che, in seguito ai ritardi, ha disdetto gli ordini, che erano stati commissionati a una piccola società italo-cinese, con sede a Roma.

Gli interroganti hanno chiesto al Governo di acquisire informazioni sull'accaduto, in particolare con riferimento alla correlazione tra tali ritardi nell'approvvigionamento e l'avvenuto contagio di 300 unità di medici e infermieri, e di definire procedure efficaci per

l'approvvigionamento dei DPI.