• Non ci sono risultati.

Mengozzi - Esperienza PICC Team Morgagni

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Mengozzi - Esperienza PICC Team Morgagni"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Cremona 1 dicembre 2009

III international

picc day

riunione

monotematica

internazionale

dedicata ai PICC e ai

Midline

“TRE ANNI DI

ESPERIENZA DEL

PICC TEAM

IN UN OSPEDALE

POLISPECIALISTICO:

RISULTATI E

CRITICITA”

Marta Mengozzi m.mengozzi@ausl.fo.it

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

La nostra storia come PICC team nasce alla

fine del 2006…

necessità di offrire maggiore varietà di

cateteri venosi centrali

aumentata richiesta da parte dei reparti

medici e chirurgici ma soprattutto del reparto

oncologico

risultati favorevoli di questa nuova metodica

di inserimento PICC

In passato avevamo posizionato con tecnica

“blind” cateteri centrali ad inserimento

periferico ma con elevata percentuale di

complicanze

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Il nostro è un Ospedale

polispecialistico a

vocazione

chirurgica/oncologica.

Con 570 posti letto.

Il modello organizzativo è

basato su una struttura

centrale high care e

padiglioni satellite per il

post-acuto e poi la

gestione della cronicità in

strutture territoriali o al

domicilio.

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Corso teorico-pratico per

medici (2006)

Corso di formazione sul

campo per infermieri

(2007)

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Progetto di formazione sul

campo

Tutor medico

90 ore di attività teorico

pratica

10 inserimenti in

autonomia senza

complicanze

20 medicazioni in

autonomia

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Progetto di formazione sul

campo

Procedura aziendale

Istruzione operativa

(2)

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

organizzazione

3 medici

appartenenti

ad unità operative diverse

(chirurgia toracica e senologia)

3 infermieri

appartenenti ad unità

operative diverse

(senologia ed oncologia)

Dott.ssa Mengozzi Marta

m.mengozzi@ausl.fo.it

Dott.ssa Argnani Desideria

d.argnani@ausl.fo.it

Dott.ssa Annalisa Curcio

a.curcio@ausl.fo.it

IP Raffaella Fuzzi

r.fuzzi@ausl.fo.it

IP Paola Liverani

p.liverani@ausl.fo.it

IP Tatiana Pietrucci

t.pietrucci@ausl.fo.it

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

2 ambulatori “dedicati”

martedì dalle h 14-20

giovedì dalle h 8-14

Posizionamento (6-8)

Medicazioni (35-40)

Con richiesta del medico di base o di

un medico specialista ospedaliero

Una parte di PICC viene posizionata

al letto del paziente

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Anamnesi (patologia di

base, patologie correlate,

tipo di terapia, fattori di

rischio)

E.O. locale (presenza di

lesioni cutanee del

braccio, radioterapia)

Consenso informato

Reperimento venoso

ecografico

Inserimento del catetere

Controllo radiologico

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Il paziente viene dimesso

dopo aver verificato

radiologicamente la sede

della punta del catatere

Referto della prestazione e

cartellino personalizzato

contenente le informazioni

sul catetere

Appuntamento per la

medicazione successiva

Manuale informativo per il

paziente e per il personale

sanitario se accede a

strutture esterne

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI

Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Dicembre 2006

16

Gennaio-Dicembre 2007

168 (6 Midline)

Gennaio-Dicembre 2008

263 (10 Midline)

Gennaio-Novembre 2009

305 (22 Midline)

Totale

752

PICC POSIZIONATI

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Femmine 437 (58.1%)

Maschi 315 (41.9%)

Età media 61.78

(3)

*In pazienti terminali (a breve aspettativa di vita) o in pazienti che

necessitano di terapia medio/breve

** 38 sono stati posizionati in vena ascellare/succlavia (“midline”) e

in 2 casi in vena femorale

***in 19 casi non riuscito il tentativo di inserimento

PICC a punta aperta 96*

PICC a punta chiusa

(Groshong)

656

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

TIPI DI PICC UTILIZZATI

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI

Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

INDICAZIONI

9.6%

90.4%

Patologia

neoplastica

680 (90.4%)

Patologia non

neoplastica

72 (9,6%)

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI

Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Neoplasie apparato digerente

313 (41.6%)

Neoplasie mammella

128 (17%)

Neoplasie apparato genito-urinario

59 (7.8%)

Neoplasie apparato respiratorio

51 (6.8%)

Neoplasie ematologiche

40 (5.3%)

Neoplasie orl

41 (5.4%)

Malnutrizione

37 (4.9%)

Miscellanea neoplastica

48 (6.4%)

Miscellanea non neoplastica

35 (4.6%)

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

Permanenza media del PICC 141gg

Range 2-481gg

Trombosi

27 + 2**

3.85%-

3.78% (714)

Occlusioni

18 + 6**

3.2%-

2.5% (714)

Infezioni

20 + 4**

3.2%-

2.6% (714)

Rottura

20

2.6%

Sfilamento accidentale

15 +1**

2.1%

Intolleranza del pz 4

0.6%

Eritema cutaneo

2

0.3%

Reflusso ematico

1

0.1%

COMPLICANZE

** midline

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

Trombosi

27 + 2**

3.85%-3.78%(714)

27 PICC di cui

6 pa= 6.25% (su 96PA)

21 pc= 3.2% (su 656PC)

3.78% (su 714PICC)

2 MIDLINE

5.3% (su 38)

COMPLICANZE

** midline

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

(4)

Occlusione

18 + 6**

3.2%-2.5%(714)

18 PICC di cui

7 pa= 7.3% (su 96PA)

11 pc= 1.7% (su 656PC)

2.52% (su 714PICC)

6 MIDLINE

15.8%(38)

COMPLICANZE

** midline

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

Infezione

20 + 4**

3.2%-2.8%(714)

20 PICC di cui

7 pa= 6.25% (su 96PA)

13 pc= 2% (su 656PC)

2.8% (su 714PICC)

4 MIDLINE

10.5%(38)

COMPLICANZE

** midline

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

PICC Team AUSL Forlì: risultati preliminari

Criticità

Incremento dell’attività

Costo del dispositivo

Gestione

Complicanze

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Criticità

incremento della attività

ambulatoriale/gestionale

in questi tre anni di attività il PICC è risultato un

cvc ben tollerato e gradito dai pazienti e dai

medici infatti

il numero di cateteri inseriti è

andato costantemente aumentando e con esso

il numero di medicazioni. Da qui la necessità di

rafforzare il gruppo di operatori e la disponibilità

ambulatoriale

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

…altra criticità…

il costo del dispositivo

In considerazione della diffusione che il

PICC sta avendo speriamo che i costi dei

materiali possano essere ridotti

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

…altra criticità…

Gestione a domicilio da parte dei famigliari

Necessità di addestramento per le medicazioni

semplici e lavaggi al domicilio, in ambulatorio

alle prime medicazioni ma costante

attenzione ed eventuali riaggiornamenti nel

corso degli accessi ambulatoriali successivi.

Di fatti la gestione rimane a carico del picc team

(5)

…altra criticità

le complicanze.

Sono oggetto di massima osservazione ed attenzione

Abbiamo creato un database che

contiene i dati relativi alla nostra attività,

cerchiamo di monitorare le complicanze con

particolare attenzione per la trombosi. Resta

comunque il fatto che la trombosi è la

complicanza più frequente (3.78%) e anche

la più temibile.

Abbiamo recentemente aderito ad uno studio sulla

incidenza delle trombosi in collaborazione con l’AUSL di

Rimini (impiantano picc con tecnica blind)

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Conclusioni

Le criticità emerse nel nostro breve

percorso sono state stimolo di

miglioramento, e cerchiamo di

affrontarle migliorando ove possibile

i percorsi messi in atto

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Conclusioni

Abbiamo intrapreso attraverso una

campagna di informazione più estesa una

maggiore divulgazione della metodica e dei

risultati raggiunti al fine di ottenere un

allargamento delle indicazioni soprattutto per

pazienti cronici, non neoplastici che

necessitano di trattamenti prolungati in

ospedale o sul territorio

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Conclusioni

Stiamo osservando i tempi di permanenza in

sede del catetere e nel corso dei tre anni di

esperienza si sono sicuramente allungati in un

numero sempre maggiore di casi in cui il

PICC risulta ben funzionante, ben gestito e

ben tollerato.

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Conclusioni

dopo questa iniziale esperienza di 752

posizionamenti con incidenza di complicanze

accettabile

riteniamo il PICC un valido aiuto

per i pazienti oncologici e non. In particolare

esprimiamo buona soddisfazione per il PICC

Groshong*, abbiamo invece incontrato

maggiori problematiche con i PICC punta

aperta e con i Midline, ma la casistica relativa

alle rispettive tipologie di caterere è minore

rispetto il picc pc e quindi ci riserviamo di

esprimere un giudizio futuro più approfondito.

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Conclusioni

a rafforzare questa conclusione

stiamo distribuendo ai pazienti che

hanno un PICC da almeno tre mesi

un questionario di gradimento.

Al momento abbiamo raccolto 53

schede ed i risultati preliminari

rafforzano anche i risultati clinici.

(6)

Conclusioni

L’analisi delle prime 53 schede ha evidenziato

buoni risultati

Ritiene che il PICC sia stato un presidio

utile per lei?

Si = 53 = 100%

In caso di necessità riposizionerebbe

il PICC?

Si 49 = 92.5%

Non so = 4 = 7.5%

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI

Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Conclusioni

A fronte dell’attività che noi svolgiamo cliniche e

didattiche esiste tutto il lavoro di coinvolgimento

della Direzione Sanitaria e della Direzione

Infermieristica che si sono sempre dimostrati

disponibili a sostenere la partecipazione attiva

degli infermieri e comunque il lavoro del team

PICC. Senza la collaborazione delle varie figure

aziendali non sarebbe possibile ottenere buoni

risultati e confermarli e implementarli nel tempo.

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

OSPEDALE G.B. MORGAGNI-L. PIERANTONI Dipartimento Toracico Direttore Dott. D. Dell’Amore

Riferimenti

Documenti correlati

• Picc e Midline : idonei per medio periodo, nessun rischio e gravosità per il pz., incannulamento bedside, idonei anche per NPT o chemioterapie palliative, utili anche per prelievi

„ Complicanze alla inserzione † Ematoma locale 2% † Malposizione 7.9% „ Complicanze tardive † Infezione batteriemica 1% † Tromboflebite locale 3% † Danni meccanici 5%. Esperienze con

…con con un un confronto costante confronto costante che ci permette di che ci permette di guardare i guardare i pazienti da tutti i pazienti da tutti i punti di vista: una

Catetere venoso periferico: dispositivo la cui punta, indipendentemente dal sito di accesso, non raggiunge le suddette sedi (Agocannule e cateteri Midline)2. Indicazioni

CVC - Complicanze alla inserzione „ Con la puntura BLIND, la inserzione di un CVC ha un rischio di PNX pari a 1% (costo > € 5000; con ECO, 0%. „ In assenza di ECO, la

- pazienti con alto rischio di complicanze meccaniche qualora si procedesse alla inserzione di un CVC in v.giugulare interna o succlavia (pazienti obesi; pazienti con

Scelta della guida scanalata Apposizione del gel ecografico Apposizione del gel ecografico.

„ Indicazioni, impianto e gestione dei PICC sono stati discussi e presentati in 10 convegni nazionali, in 38 eventi formativi locali e in più di 32 corsi educazionali