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CONCLUSIONI5. Conclusioni
Dall’analisi dei dati ottenuti effettuando lo studio funzionale del recettore 5-HT2B in Xenopus laevis posso concludere che:
• la serotonina è uno dei fattori coinvolti nel controllo della proliferazione e della sopravvivenza dei precursori delle cellule della retina durante lo sviluppo embrionale;
• sia l’effetto citoprotettivo che quello proliferativo della serotonina sono mediati dal recettore 5-HT2B;
• la serotonina, agendo come fattore neurotrofico, mediante il recettore 5-HT2B contribuisce al rifinimento della citoachitettura della retina.
Dai dati ottenuti con esperimenti di ibridazione in situ per X5-HTT e XTph, posso concludere che:
• ho effettuato per la prima volta l’analisi dell’espressione genica di 5-HTT in Xenopus laevis;
• X5-HTT può essere utilizzato per effettuare uno studio funzionale di guadagno e/o perdita di funzione volto a perturbare l’omeostasi del sistema serotoninergico nel sistema nervoso centrale;
• ho analizzato l’espressione genica del gene XTph noto in Xenopus laevis. Dall’analisi del “pattern” di espressione posso concludere che il gene XTph clonato in Xenopus corrisponde alla isoforma Tph1 presente nei mammiferi. Ciò fa ritenere quindi che esista anche in Xenopus l’altra isoforma (Tph2), trovata nei mammiferi, che sintetizza 5-HT nei neuroni serotoninergici del raphe;
• XTph1 può essere utilizzata come marcatore dei neuroni serotoninergici ipotalamici, dei pinealociti e dei fotorecettori retinici.