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Academic year: 2021

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INDICE GENERALE

INTRODUZIONE

PARTE PRIMA

LE RETI COME STRUMENTO PER SUPERARE I LIMITI DIMENSIONALI DELLE PMI

CAPITOLO 1. Le PMI: un’importante realtà

1.1. Gli aspetti definitori 1.2. L’assetto istituzionale

1.2.1. Il soggetto economico e il rapporto imprenditorialità-managerialità 1.2.2. La stretta relazione tra impresa e famiglia 1.3. L’assetto organizzativo 1.3.1. La struttura organizzativa 1.3.2. I meccanismi operativi 1.3.3. Lo stile di direzione 1.4. L’assetto tecnico-operativo 1.4.1. L’ innovazione 1.4.2. La flessibilità 1.4.3. La pianificazione strategica 1.5. L’assetto finanziario 1.5.1. Il fabbisogno finanziario e la struttura finanziaria 1.5.2. Le fonti di capitale

CAPITOLO 2. L’impresa minore nell’era delle reti

2.1. Il fenomeno del network: una nuova realtà aziendale 2.1.1. Le reti: il quadro teorico di riferimento 2.1.2. Le principali classificazioni delle reti tra imprese 2.2. Piccole imprese in un mondo che cambia: allearsi per competere 2.2.1. Alleanze orizzontali, verticali, laterali

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2.2.2. Le modalità di sviluppo delle PMI

PARTE SECONDA

IL CONSORZIO: LA FORMA DI RETE PRIVILEGIATA DALLE PMI. L’ESPERIENZA DEL SETTORE AUTOTRASPORTO MERCI.

CAPITOLO 3. Il consorzio: la forma di rete più diffusa tra PMI

3.1. Definizione e aspetti teorici 3.2. L’economia dei consorzi: un aspetto da considerare 3.3. I lineamenti giuridici 3.3.1. La costituzione del consorzio: forma e contenuto del contratto 3.3.2. Gli aspetti di funzionamento del consorzio 3.3.3. Una valutazione complessiva dell’ordinamento 3.4. I lineamenti economico-aziendali 3.4.1. La configurazione e la riconfigurazione del consorzio 3.4.2. La strategia istituzionale e competitiva 3.4.3. La classificazione dei consorzi 3.4.4. I vantaggi e le opportunità offerte dal consorzio 3.4.5. I problemi comuni ai diversi tipi di consorzio 3.4.6. Conclusioni

CAPITOLO 4. Il settore dell’autotrasporto merci: il consorzio come strumento per superare l'estrema frammentazione del settore

4.1. La situazione generale del settore dell’autotrasporto in Italia 4.1.1. La configurazione delle imprese di trasporto in Italia 4.1.2. Il trasporto per conto proprio e il trasporto per conto terzi 4.1.3. Il peso del trasporto su gomma 4.1.4. Il traffico totale e il traffico internazionale 4.1.5. La distribuzione del trasporto nazionale tra Nord, Centro e Sud 4.1.6. La composizione merceologica del traffico

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4.2. I prezzi e i costi dell’autotrasporto italiano 4.2.1. I prezzi 4.2.2. I costi

4.3. Autotrasporto: la “strada” dei consorzi 4.3.1. I benefici ottenibili dalla forma consortile 4.3.2. Un ambizioso obiettivo: migliorare l’efficienza del trasporto 4.3.3. Non solo trasporto 4.3.4. Il must della qualità anche nell’autotrasporto 4.3.5. Un importante traguardo: l’iscrizione dei consorzi nell’Albo degli

Autotrasportatori

PARTE TERZA

UNA REALTA’ CONSORTILE NEL SETTORE DELL’AUTOTRASPORTO MERCI: IL CASO DEL CONSORZIO CON.TR.AR.

E DELLA DITTA ARCA AUTOTRASPORTI

CAPITOLO 5. Un consorzio tra PMI di autotrasporto: il cons orzio CON.TR.AR.

5.1. Una breve presentazione del consorzio CON.TR.AR. 5.2. I lineamenti giuridici del consorzio CON.TR.AR. 5.2.1. La costituzione del consorzio: requisiti essenziali 5.2.2. I consorziati 5.2.3. Gli organi consortili 5.2.4. Il fondo consortile 5.2.5. Lo scioglimento e la procedura di liquidazione 5.3. I lineamenti economici del consorzio CON.TR.AR. 5.3.1. La configurazione del CON.TR.AR. 5.3.2. La strategia istituzionale e competitiva del CON.TR.AR. 5.3.3. La qualità: un’ importante leva strategica 5.3.3.1. La qualità del servizio 5.3.3.2. La qualità dei fornitori 5.3.3.3. La soddisfazione del cliente

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5.3.3.4. La formazione del personale alla qualità 5.3.4. I vantaggi offerti dal CON.TR.AR. ai propri consorziati 5.3.5. I problemi più comuni nel CON.TR.AR.

CAPITOLO 6. Una microimpresa all’interno del consorzio CON.TR.AR.: la ditta ARCA AUTOTRASPORTI di Caccavale Giuseppe

6.1. Una breve presentazione dell’azienda 6.2. L’assetto istituzionale 6.2.1. La figura dell’imprenditore 6.2.2. La stretta relazione tra impresa e famiglia 6.3. L’assetto organizzativo 6.3.1. La struttura organizzativa 6.3.2. I meccanismi operativi 6.3.3. Lo stile di direzione 6.4. L’assetto tecnico-operativo 6.4.1. L’approccio all’innovazione 6.4.2. La flessibilità 6.4.3. La qualità: un’ importante conquista 6.4.4. La pianificazione strategica 6.5. L’assetto finanziario 6.6. L’assetto economico 6.6.1. I principali costi d’esercizio 6.6.2. I ricavi d’esercizio CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA pag. 198 199 201 203 203 204 204 204 205 205 206 207 208 208 208 208 209 209 211 211 215 216 218

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