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CAPITOLO QUARTO S.S. 67: quadro conoscitivo

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Academic year: 2021

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CAPITOLO QUARTO

S.S. 67: quadro conoscitivo

4.1 RILEVAMENTO DEI DATI

Uno degli principali obiettivi di questo studio è il miglioramento della viabilità di accesso alla città di Empoli ed a tale proposito viene presa in considerazione la Strada Statale 67, un importante asse stradale che attraversa la città da ovest ad est e che rappresenta un percorso alternativo alla strada di grande scorrimento Firenze- Pisa- Livorno per chi è diretto verso la città di Firenze.

Nel tratto urbano di tale asse, si possono individuare sette nodi principali, i quali vengono localizzati da ovest ad est nella Figura 4.1 con il seguente ordine:

• Nodo 1: via Livornese- via S. Mamante;

• Nodo 2: via Livornese- via Lucchese- via della Repubblica; • Nodo 3: via della Repubblica- viale Giotto;

• Nodo 4: viale Giotto- viale Boccaccio- via Oberdan;

• Nodo 5: Ponte Vecchio- via Dante Alighieri- via Battisti- viale Petrarca; • Nodo 6: viale Petrarca- via Bisarnella;

• Nodo 7: viale Petrarca- via Masini.

Si tratta di intersezioni semaforiche, caratterizzate da nuovi impianti non manuali, ma computerizzati, regolati da apposite schede, le quali dispongono una diversa durata del ciclo per le varie fasce orarie giornaliere.

La gestione e la manutenzione di questi impianti sono state date in appalto dal Comune di Empoli alla ditta specializzata ILES di Prato, la quale oltre all’installazione delle lanterne semaforiche e della segnaletica verticale, attualmente si sta occupando dell’installazione, non ancora conclusa, di dispositivi di monitoraggio del traffico, tra cui spire induttive annegate nella pavimentazione e telecamere collegate con la Centrale dei vigili urbani.

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Queste intersezioni presentano dei problemi reali, legati al fatto che, in determinate fasce orarie del giorno, risultano spesso congestionate, tanto da necessitare dell’intervento dei vigili urbani, al fine di limitare le interruzioni o il blocco temporaneo del traffico veicolare sia in entrata - uscita dalla città, che in attraversamento.

Per ciascuna intersezione si sono raccolti i seguenti dati: • caratteristiche geometriche dei rami affluenti nel nodo; • dati di rilievo del traffico;

• piani semaforici.

Le caratteristiche geometriche dei diversi rami sono state fornite dal Comune sulla base dei dati a sua disposizione, ottenuti da misurazioni effettuate direttamente in sito e da misure rilevabili facilmente dai volati.

Per quanto riguarda i dati del traffico, si è fatto riferimento a quelli riportati nel PUT (Piano Urbano del Traffico) del Comune di Empoli (febbraio 1997), confrontandoli ed aggiornandoli con i dati attuali registrati nel febbraio 2004 dalle spire induttive delle intersezioni che ne sono già dotate, fornitici direttamente dalla ILES.

Tali rilevamenti sono stati eseguiti dal lunedì al venerdì , escludendo quei giorni in cui le condizioni atmosferiche negative (giorno piovoso) o particolari eventi quali mercati e\o manifestazioni avrebbero inficiato la validità statistica del dato.

Sulla base di queste indagini si sono individuate tre fasce orarie di punta: - Dalle 7.45 alle 8.45;

- Dalle 12.15 alle 13.15; - Dalle 18.30 alle 19.30.

Di queste la fascia oraria 18.30-19.30 risulta mediamente la più caricata, per cui è stata scelta come ora di riferimento per lo studio del livello di servizio di una intersezione (nodo 7), dopo aver rilevato durante tale ora i flussi di traffico distinti per manovra e tipologia di veicoli relativamente all’intersezione esaminata.

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errori di misurazione, sia di natura accidentale (dovuti ad imprecisioni da parte dell’operatore che effettua le misure), che di natura sistematica (dovuti alla sensibilità degli strumenti di misurazione) e gli errori eventualmente presenti nei dati ricevuti, dovuti ad un mancato aggiornamento degli stessi.

(4)

N

Fi g u ra 4. 1 - Loc al iz z az ione de i no di pri n c ipa li s u ll a S .S . 6 7 NO D O 1 NO DO 2 NO D O 3 NO DO 4 NO DO 5 NO D O 6 NO D O 7

(5)

4.2 DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE

Si riportano qui di seguito tutti le informazioni raccolte, che descrivono lo stato attuale delle intersezioni principali individuate lungo la S.S. 67.

4.2.1 Nodo 1: via Livornese – via S. Mamante

A BP C D EP OVEST EST SUD

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(7)

L’intersezione è costituita da tre rami, tutti con pendenza dello 0%, due dei quali in direzione est – ovest rappresentano via Livornese, mentre l’altro, disposto in direzione sud, rappresenta via S. Mamante.

Il ramo est dell’incrocio (via Livornese) è formato da due corsie, di cui una, di larghezza pari a 4 m, consente ai veicoli entranti nel nodo le manovre di attraversamento e di svolta a sinistra; mentre l’altra, di larghezza pari a 5 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il ramo ovest (via Livornese)(Foto 4.1) consta di due corsie: una per i veicoli entranti nel nodo, che possono effettuare le manovre di attraversamento o di svolta a destra, ed una per quelli uscenti, entrambe di larghezza pari a 4 m. Poiché esso presenta un restringimento di carreggiata, su questo lato dell’intersezione sono disposte due lanterne semaforiche distanti tra loro circa 30 m, la seconda delle quali, avendo una durata del tempo di verde maggiore di tre secondi rispetto alla prima, serve a consentire la liberazione del tratto ristretto di carreggiata.

Infine, il ramo sud dell’incrocio (via S. Mamante) (Foto 4.2) presenta due corsie, di cui una, larga 4 m, permette ai veicoli entranti nel nodo di svoltare a destra od a sinistra; mentre l’altra, larga 5 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Su tutti i rami dell’intersezione sono presenti attraversamenti pedonali, ma solo due di essi sono regolati da apposite lanterne semaforiche: quello relativo al lato sud (via S. Mamante) ed al lato est (via Livornese) dell’incrocio.

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Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di pochi dati sul traffico, in quanto nelle sue prossimità abbiamo solo due sezioni di rilievo; ed i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 sono riportati nella seguente tabella:

ORA 18.30-19.30 VIA LIVORNESE Lato est

VIA LIVORNESE Lato ovest

VIA S. MAMANTE Lato sud

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

- 478 -

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

312 - -

Ciclo semaforico

Per la presenza del restringimento di carreggiata su via Livornese, il ciclo è articolato in tre fasi, in modo da dare il senso unico alternato ai veicoli circolanti lungo tale asse.

Infatti le fasi del ciclo sono:

- fase 1: consente ai veicoli, situati sul lato ovest di via Livornese, di effettuare

le manovre di attraversamento e di svolta a destra. Come già detto, su questo lato dell’incrocio, abbiamo due lanterne semaforiche, per la seconda delle quali la durata di tale fase risulta maggiore di tre secondi rispetto alla prima. - fase 2: consente ai veicoli, posti sul lato est di via Livornese, di effettuare le

manovre di attraversamento e di svolta a sinistra; e nello stesso tempo permette ai pedoni di attraversare il lato sud dell’intersezione (via S. Mamante);

- fase 3: consente ai veicoli, posti sul ramo sud dell’incrocio (via S. Mamante),

di effettuare le manovre di svolta a destra e di svolta a sinistra e contemporaneamente permette ai pedoni di attraversare il ramo est

(9)

Esse possono essere così schematizzate:

A D

(Schema delle fasi )

EP BP C

D

( fase 1 )

E

P

A

B

P

C

(10)

D EP A

( fase 2 )

BP C

D

E

P

A

( fase 3 )

B

P

C

(11)

La durata del ciclo e quindi i tempi di verde delle tre fasi variano in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; ed il tutto è riportato nella seguente tabella:

ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1’ (s) FASE 1’’ (s) ALL RED (s) FASE 2 (s) ALL RED (s) FASE 3 (s) ALL RED (s) 6.30-12.30 114 50 3 2 15 2 20 2 12.30-14.00 119 50 3 2 15 2 25 2 14.00-23.50 114 50 3 2 15 2 20 2 23.50-6.30 74 20 3 2 15 2 10 2

Per cui il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,facendo riferimento ai flussi indicati nella figura 4.2 (pag. 80), è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 D C A Bped Eped flussi tempi (s) red green yellow all red red

(12)

4.2.2 Nodo 2: via Livornese – via Lucchese – via della Repubblica SUD OVES T EST A BP C D EP F

(13)

Foto 4.3 – Via Livornese.

(14)

L’intersezione è costituita da tre rami, tutti con pendenza dello 0%, due dei quali si sviluppano in direzione est ed ovest, mentre l’altro, in direzione sud.

Il ramo est dell’incrocio (Foto 4.4) rappresenta via della Repubblica ed è formato da tre corsie, di cui due, destinate ai veicoli entranti nel nodo, consentono loro rispettivamente, una (larga 3.60 m) la manovra di attraversamento e l’altra (larga 3.45 m) la manovra di svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 3.45 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il ramo ovest rappresenta via Lucchese e consta di due corsie: una per i veicoli entranti nel nodo, che possono effettuare solo la manovra di attraversamento, ed una per quelli uscenti, entrambe di larghezza pari a 3.75 m.

Infine, il ramo sud dell’incrocio (Foto 4.3), rappresentante via Livornese, presenta due corsie, entrambe larghe 3.30 m, di cui una consente ai veicoli entranti nel nodo l’attraversamento; mentre l’altra, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Attraversamenti pedonali, regolati da apposite lanterne semaforiche, sono presenti solo su due rami dell’intersezione, che sono rispettivamente il ramo sud (via Livornese) e quello ovest (via Lucchese).

Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di sufficienti dati sul traffico, in quanto abbiamo sezioni di rilievo su tutti i suoi rami; quindi, riportando i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 in una tabella, abbiamo:

ORA 18.30-19.30 VIA DELLA REPUBBLICA

VIA LUCCHESE VIA LIVORNESE

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

708 552 312

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

(15)

Ciclo semaforico

Il ciclo è articolato in tre fasi:

- fase 1: consente ai veicoli, situati su via Lucchese e su via della Repubblica,

di effettuare la manovra di attraversamento; e nello stesso tempo permette ai pedoni di attraversare il ramo sud dell’incrocio (via Livornese);

- fase 2: consente ai veicoli, situati su via Livornese, di effettuare la manovra

di attraversamento ed a quelli posti su via della Repubblica le manovre di attraversamento e di svolta a sinistra;

- fase 3: consente ai veicoli, situati su via Livornese, di effettuare le manovra

di attraversamento ed a quelli posti su via della Repubblica la manovra di svolta a sinistra; contemporaneamente permette ai pedoni di attraversare il ramo ovest dell’intersezione (via Lucchese).

Esse possono essere così schematizzate:

A

F

(Schema delle fasi )

BP C

EP D

(16)

A F

( fase 1 )

BP C EP D A F

( fase 2 )

BP C EP D

(17)

A F

( fase 3 )

BP C EP D

La durata del ciclo e quindi i tempi di verde delle tre fasi variano in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; ed il tutto è riportato nella seguente tabella:

ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1 (s) FASE 2 (s) FASE 3 (s) ALL RED (s) 6.00-7.00 133 65 10 40 2 7.00-13.30 133 65 10 40 2 13.30-17.00 133 65 10 40 2 17.00-1.00 133 65 10 40 2 1.00-6.00 88 30 10 30 2

(18)

Per cui il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,facendo riferimento ai flussi indicati nella figura 4.3 (pag. 87), è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 F D A+C Bped Eped flussi tempi (s) red green yellow all red red

(19)

4.2.3 Nodo 3: via della Repubblica – viale Giotto E F P C P D B A NORD ES T OVES T

Figura 4.4 – Incrocio via della Repubblica – viale Giotto, con indicazione dei flussi veicolari e pedonali.

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(21)

L’intersezione è costituita da tre rami, tutti con pendenza dello 0%, due dei quali si sviluppano in direzione est – ovest e rappresentano via della Repubblica, mentre l’altro, disposto in direzione nord, rappresenta viale Giotto.

Il ramo est dell’incrocio (via della Repubblica) (Foto 4.5) è formato da due corsie, entrambe larghe 4.30 m, di cui una è destinata ai veicoli entranti nel nodo e consente loro la manovra di attraversamento; mentre l’altra è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il ramo ovest (via della Repubblica) si compone invece di tre corsie: due destinate ai veicoli entranti nel nodo, che permettono loro rispettivamente, una (larga 3.50 m) la manovra di attraversamento e l’altra (larga 3.10 m) la manovra di svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 3.10 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo. Infine, il ramo nord dell’incrocio (viale Giotto) (Foto 4.6) presenta due corsie, entrambe larghe 5.40 m, di cui una consente ai veicoli entranti nel nodo l’attraversamento; mentre l’altra, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Attraversamenti pedonali, regolati da apposite lanterne semaforiche, sono presenti solo su due rami dell’intersezione, che sono rispettivamente il ramo nord (viale Giotto) e quello est (via della Repubblica).

Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di sufficienti dati sul traffico, in quanto abbiamo sezioni di rilievo su tutti i suoi rami; quindi, riportando i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 in una tabella, abbiamo:

ORA 18.30-19.30 VIA DELLA REPUBBLICA Lato est VIA DELLA REPUBBLICA Lato ovest VIALE GIOTTO

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

464 432 496

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

(22)

Ciclo semaforico

Il ciclo è articolato in due fasi:

- fase 1: permette ai veicoli, situati sul lato ovest di via della Repubblica, di

effettuare le manovre di attraversamento e di svolta a sinistra; e nello stesso tempo consente l’attraversamento ai veicoli, posti su viale Giotto;

- fase 2: consente ai veicoli, situati sui lati est ed ovest di via della Repubblica,

di effettuare la manovra di attraversamento; e contemporaneamente permette ai pedoni l’attraversamento del ramo nord dell’incrocio (viale Giotto).

Data la vicinanza al nodo 4 (viale Giotto – viale Boccaccio – via Oberdan), da cui il nodo in questione dista circa 110 m, i rispettivi impianti semaforici hanno i tempi di verde collegati fra loro: in particolare la fase pedonale, che permette l’attraversamento del ramo est dell’incrocio (via della Repubblica), si ha contemporaneamente alle svolte a sinistra dei veicoli, posti su viale Boccaccio.

Le fasi possono essere così schematizzate:

E

A

(Schema delle fasi )

FP CP

D

(23)

D

( fase 1 )

E FP B A CP E A FP CP D B

( fase 2 )

(24)

I tempi di verde delle due fasi, oltre ad essere collegati con quelli delle fasi del ciclo semaforico relativo al nodo 4 (viale Giotto – viale Boccaccio – via Oberdan), variano in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; e riportando il tutto in una tabella abbiamo: ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1 (s) ALL RED (s) FASE 2 (s) ALL RED (s) 6 00-9 30 97 40 3 25 3 9 30-11 30 97 40 3 25 3 11 30-14 30 97 40 3 25 3 14 30-17 30 97 40 3 25 3 17 30-19 30 97 40 3 25 3 19 30-22 00 97 40 3 25 3 22 00-00 00 82 35 3 15 3 00 00-6 00 82 30 3 20 3

Per cui il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,facendo riferimento ai flussi indicati nella figura 4.4 (pag. 94), è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 A B+E D Fped Cped flussi tempi (s) red green yellow all red red

(25)

4.2.4 Nodo 4: viale Giotto – viale Boccaccio – via Oberdan N O R D EST SU D O V EST A BP C DP E FP G HP

Figura 4.5 – Incrocio viale Giotto- viale Boccaccio- via Oberdan, con indicazione dei flussi veicolari

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(27)

L’intersezione è costituita da quattro rami, tutti con pendenza dello 0%, due dei quali si sviluppano in direzione nord – sud e rappresentano viale Giotto; mentre gli altri due si sviluppano, uno in direzione est ed uno in direzione ovest.

Il ramo est dell’incrocio, rappresentante via Oberdan, è formato da due corsie, entrambe larghe 3.70 m, di cui una è destinata ai veicoli entranti nel nodo e consente loro le manovre di attraversamento e di svolta a destra; mentre l’altra è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il ramo ovest (Foto 4.8), rappresentante viale Boccaccio, si compone invece di tre corsie: due, entrambe larghe 3.25 m, sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e permettono loro rispettivamente, una le manovre di attraversamento e di svolta a destra, e l’altra la manovra di svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 6.25 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il lato nord di viale Giotto (Foto 4.7) presenta tre corsie, di cui una, larga 3.90 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo, mentre le altre due (entrambe larghe 3.70 m) ai veicoli entranti nel nodo: più precisamente, tra di esse vi è una corsia che consente ai veicoli l’attraversamento e la svolta a destra ed una corsia esclusiva per le svolte a sinistra.

Il lato sud di viale Giotto è caratterizzato da una geometria analoga: infatti è costituito da tre corsie, due delle quali consentono ai veicoli entranti nel nodo, rispettivamente una (larga 3.90 m) l’attraversamento e la svolta a destra e l’altra (larga 3.70 m) la svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 3.70 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Inoltre su tutti e quattro i rami dell’incrocio sono presenti attraversamenti pedonali, regolati da apposite lanterne semaforiche.

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Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di sufficienti dati sul traffico, in quanto abbiamo sezioni di rilievo su tutti i suoi rami; quindi, riportando i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 in una tabella, abbiamo:

ORA 18.30-19.30 VIA OBERDAN VIALE BOCCACCIO

VIALE GIOTTO Lato nord

VIALE GIOTTO Lato sud

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

356 812 736 448

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

420 656 844 432

Ciclo semaforico

Il ciclo è articolato in due fasi:

- fase 1: permette ai veicoli, situati sui lati nord e sud di viale Giotto, di

effettuare tutte le manovre loro possibili (attraversamento, svolta a destra e svolta a sinistra) e nello stesso tempo permette ai pedoni l’attraversamento dei rami est (via Oberdan) ed ovest (viale Boccaccio) dell’incrocio;

- fase 2: è suddivisa in due sottofasi, in quanto viene adottata la tecnica del

“lagging gren” (verde ritardato). La prima sottofase consente ai veicoli, situati sul ramo est (via Oberdan) e sul ramo ovest (viale Boccaccio) dell’intersezione, di effettuare tutte le manovre loro possibili; e contemporaneamente permette ai pedoni l’attraversamento dei rami nord e sud dell’incrocio (viale Giotto). La seconda sottofase, invece, prolunga il tempo di verde per i veicoli, posti su viale Boccaccio: infatti consente esclusivamente ad essi di effettuare tutte le manovre loro possibili. Durante

(29)

della Repubblica) del nodo 3, avendo quest’ultimo, come già detto, il funzionamento dell’impianto semaforico collegato a quello del nodo in questione, data la loro relativa vicinanza.

Le fasi possono essere così schematizzate:

(Schema delle fasi )

A HP BP E G FP DP C

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E A ( fase 1 ) FP HP C BP G DP E A FP HP C BP G DP ( fase 2a )

(31)

E A FP HP C BP G DP ( fase 2b )

I tempi di verde delle due fasi, oltre ad essere collegati con quelli delle fasi del ciclo semaforico relativo al nodo 3 (via della Repubblica – viale Giotto), come già detto, variano in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; e riportando il tutto in una tabella abbiamo: ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1 (s) ALL RED (s) FASE 2a (s) FASE 2b (s) ALL RED (s) 6.00-9.30 97 40 3 25 8 3 9.30-11.30 97 40 3 25 8 3 11.30-14.30 97 40 3 25 8 3 14.30-17.30 97 40 3 25 8 3 17.30-19.30 97 40 3 25 8 3 19.30-22.00 97 40 3 25 8 3 22.00-00.00 82 35 3 15 8 3 00.00-6.00 82 30 3 20 8 3

(32)

Per cui il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,facendo riferimento ai flussi indicati nella figura 4.5 (pag. 100), è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 A+E C G Bped Dped Fped Hped flussi tempi (s) red green yellow all red red

(33)

4.2.5 Nodo 5: Ponte Vecchio – via Dante Alighieri – via Battisti – viale Petrarca OVEST G FP E CP D B A NORD EST SUD PONTE VECCHIO

Figura 4.6 – Incrocio Ponte vecchio- via Dante Alighieri- via Battisti- viale Petrarca, con indicazione

(34)
(35)

L’intersezione si colloca a ridosso del fiume Arno ed è costituita da quattro rami, tutti con pendenza dello 0%.

Il ramo est dell’incrocio, rappresentante viale Petrarca, è formato da tre corsie, di cui due, entrambe larghe 3.40 m, sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e consentono loro rispettivamente, una la manovra di attraversamento e l’altra quella di svolta a destra; mentre la rimanente corsia, larga 3.90 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Anche il ramo ovest (Foto 4.9), rappresentante via Dante Alighieri, si compone di tre corsie: due sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e permettono loro rispettivamente, una (larga 3.90 m) le manovre di attraversamento e di svolta a destra, e l’altra (larga 3.40 m) la manovra di svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 3.40 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il ramo nord dell’intersezione è costituito proprio dal Ponte Vecchio e si compone di due corsie, entrambe larghe 2.80 m, di cui una è destinata ai veicoli uscenti dal nodo, mentre l’altra permette ai veicoli entranti nel nodo l’attraversamento e la svolta a destra.

Infine il ramo sud del nodo (Foto 4.10), rappresentante via Battisti, presenta tre corsie, due delle quali consentono ai veicoli entranti nel nodo, rispettivamente, una (larga 3.40 m) l’attraversamento e la svolta a destra e l’altra (larga 3.40 m) la svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 5.00 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Attraversamenti pedonali, regolati da apposite lanterne, sono presenti solo su due rami dell’incrocio, che sono appunto il ramo est (viale Petrarca) ed il ramo ovest (via Dante Alighieri).

(36)

Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di sufficienti dati sul traffico, in quanto abbiamo sezioni di rilievo su tutti i suoi rami; quindi, riportando i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 in una tabella, abbiamo:

ORA 18.30-19.30 PONTE VECCHIO

VIALE PETRARCA

VIA BATTISTI VIA DANTE

ALIGHIERI

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

672 1200 536 952

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

1324 616 776 644

Ciclo semaforico

Il ciclo è articolato in tre fasi:

- fase 1: permette ai veicoli, situati sui rami est (viale Petrarca) ed ovest (via

Dante Alighieri) dell’incrocio, di effettuare le manovre di attraversamento e di svolta a destra;

- fase 2:. permette solo ai veicoli, posti sul ramo ovest (via Dante Alighieri)

dell’intersezione, di effettuare, oltre alle manovre di attraversamento e di svolta a destra, anche la svolta a sinistra, che quindi risulta una manovra protetta;

- fase 3:permette ai veicoli, situati sui rami nord (Ponte Vecchio) e sud (via Battisti) dell’incrocio di effettuare tutte le manovre loro possibili; e nello stesso tempo consente ai pedoni l’attraversamento dei rami est (viale Petrarca) ed ovest (via Dante Alighieri) dell’intersezione.

(37)

E

FP

G

(Schema delle fasi )

D B A CP E A FP G CP D B ( fase 1 )

(38)

E A FP G CP D B ( fase 2 ) E A FP G CP D B ( fase 3 )

(39)

La durata del ciclo e quindi i tempi di verde delle tre fasi variano in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; ed il tutto è riportato nella seguente tabella:

ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1 (s) ALL RED (s) FASE 2 (s) ALL RED (s) FASE 3 (s) ALL RED (s) 6.00-9.00 154 40 3 20 3 70 3 9.00-12.00 154 40 3 20 3 70 3 12.00-13.00 154 40 3 20 3 70 3 13.00-15.00 154 40 3 20 3 70 3 15.00-17.00 154 40 3 20 3 70 3 17.00-19.00 157 43 3 20 3 70 3 19.00-2.00 158 44 3 20 3 70 3 2.00-6.00 94 25 3 15 3 30 3

Per cui il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,facendo riferimento ai flussi indicati nella figura 4.6 (pag. 108), è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 A E B D+G Cped Fped flussi tempi (s) red green yellow all red red

(40)

4.2.6 Nodo 6: viale Petrarca – via Bisarnella LP IP H GP F E DP C B A SUD OVEST EST NORD

(41)

Foto 4.11 – Viale Petrarca, lato est.

(42)

L’intersezione è costituita da quattro rami, tutti con pendenza dello 0%, due dei quali si sviluppano in direzione nord – sud e rappresentano via Bisarnella; mentre gli altri due sviluppantesi in direzione est – ovest rappresentano viale Petrarca.

Il lato est di viale Petrarca (Foto 4.11) è formato da tre corsie: due di esse sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e permettono rispettivamente, una (larga 3.75 m) le manovre di attraversamento e di svolta a destra e l’altra (larga 3 m) la svolta a sinistra; la restante corsia, di larghezza pari a 3.85 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il lato ovest di viale Petrarca ha una geometria analoga al ramo est dell’incrocio, ne differisce solo per le dimensioni delle corsie: infatti, le due corsie destinate ai veicoli entranti nel nodo, che permettono loro rispettivamente, una l’attraversamento e la svolta a destra e l’altra la svolta a sinistra, sono entrambe larghe 3.75 m; mentre la corsia per i veicoli uscenti dal nodo è larga 5 m.

Per quanto riguarda via Bisarnella, essa presenta la stessa geometria sia sul lato nord che sul lato sud dell’incrocio e, come nel caso di viale Petrarca, ciò che differenzia i due rami sono le dimensioni delle corsie.

Infatti, sul ramo nord dell’intersezione (Foto 4.12) abbiamo tre corsie, tutte di uguale larghezza, pari a 3 m: due sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e consentono loro, una l’attraversamento e la svolta a destra, e l’altra la svolta a sinistra; mentre la restante corsia è per i veicoli uscenti dal nodo. Sul ramo sud dell’incrocio, abbiamo le stesse tre corsie, ma quelle destinate ai veicoli entranti nel nodo sono ciascuna larga 3.50 m; mentre la corsia destinata ai veicoli uscenti dal nodo è pari a 3.70 m. Inoltre su tutti e quattro i rami dell’incrocio sono presenti attraversamenti pedonali, regolati da apposite lanterne semaforiche.

(43)

Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di sufficienti dati sul traffico, in quanto abbiamo sezioni di rilievo su tutti i suoi rami; quindi, riportando i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 in una tabella, abbiamo:

ORA 18.30-19.30 VIALE PETRARCA Lato est VIALE PETRARCA Lato ovest VIA BISARNELLA Lato nord VIA BISARNELLA Lato sud

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

668 844 444 480

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

768 876 620 296

Ciclo semaforico

Il ciclo è articolato in tre fasi:

- fase 1: permette ai veicoli, situati sui rami est ed ovest (viale Petrarca)

dell’incrocio, di effettuare le manovre di attraversamento e di svolta a destra; e contemporaneamente consente ai pedoni l’attraversamento dei rami nord e sud (via Bisarnella) dell’incrocio;

- fase 2:. permette ai veicoli, posti sui rami est ed ovest (viale Petrarca)

dell’intersezione, di effettuare solo la manovra di svolta a sinistra, che quindi risulta una manovra protetta;

- fase 3: permette ai veicoli, situati sui rami nord e sud (via Bisarnella) dell’incrocio di effettuare tutte le manovre loro possibili (attraversamento, svolta a destra e svolta a sinistra); e nello stesso tempo consente ai pedoni l’attraversamento dei rami est ed ovest (viale Petrarca) dell’intersezione. Le fasi possono essere così schematizzate:

(44)

H IP

F

GP

E

(Schema delle fasi )

C DP A B LP A ( fase 1 ) LP E B F GP H C DP IP

(45)

A LP E B F GP H C DP IP ( fase 2 ) A LP E B F GP H C DP IP ( fase 3 )

(46)

La durata del ciclo e quindi i tempi di verde delle tre fasi variano in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; ed in questo caso, si riscontrano anche valori del ciclo diversi il giovedì, giorno di mercato, che si svolge proprio nei pressi di tale incrocio. Per cui, riportando tutti i dati forniti dal Comune in una tabella, abbiamo:

GIORNI ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1 (s) ALL RED (s) FASE 2 (s) ALL RED (s) FASE 3 (s) ALL RED (s) 7.00-9.00 125 50 3 21 3 30 3 9.00-12.00 115 40 3 21 3 30 3 12.00-13.30 125 50 3 21 3 30 3 13.30-17.00 115 40 3 21 3 30 3 17.00-19.30 125 50 3 21 3 30 3 19.30-00.00 95 30 3 16 3 25 3 00.00-1.00 73 20 3 14 3 15 3 lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 1.00-7.00 73 20 3 14 3 15 3 7.00-13.30 119 40 3 20 3 35 3 13.30-18.00 109 40 3 15 3 30 3 18.00-20.30 119 50 3 15 3 30 3 20.30-00.00 89 30 3 10 3 25 3 00.00-1.00 67 20 3 8 3 15 3 giovedì 1.00-7.00 67 20 3 8 3 15 3

(47)

Ed il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,con riferimento ai flussi indicati nella figura 4.7 (pag. 115) e ad un giorno della settimana diverso dal giovedì, è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 A+E B+F C+H Dped Gped Iped Lped fl ussi tempi (s) red green yellow all red red

(48)

4.2.7 Nodo 7: viale Petrarca – via Masini LP HP F I EP CP D A SUD NORD B G OVEST EST

(49)

Foto 4.13 – Viale Petrarca, lato sud.

(50)

L’intersezione è costituita da quattro rami, tutti con pendenza dello 0%, due dei quali in direzione est – ovest rappresentano via Masini, mentre gli altri due che si sviluppano in direzione nord – sud rappresentano viale Petrarca.

Il lato est di via Masini (Foto 4.14) è formato da tre corsie, due delle quali sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e consentono rispettivamente, una (larga 3 m) l’attraversamento e la svolta a destra e l’altra (larga 2.60 m) la manovra di svolta a sinistra; mentre la restante corsia, di larghezza pari a 4.30 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Il lato ovest di via Masini è invece formato da due corsie, entrambe di larghezza pari a 4 m, di cui una, destinata ai veicoli entranti nel nodo, consente loro di effettuare qualsiasi manovra (attraversamento, svolta a destra, svolta a sinistra), mentre l’altra è per i veicoli uscenti dal nodo.

Per quanto riguarda viale Petrarca, esso, in prossimità dell’incrocio, presenta due rami geometricamente uguali: infatti, sia il ramo sud (Foto 4.13) che il ramo nord dell’intersezione constano di tre corsie. Due corsie ,ciascuna delle quali larga 3.75 m, sono destinate ai veicoli entranti nel nodo e consentono loro rispettivamente, una le manovre di attraversamento e di svolta a destra e l’altra la manovra esclusiva di svolta a sinistra; mentre la rimanente corsia, larga 5 m, è destinata ai veicoli uscenti dal nodo.

Sul lato sinistro dei rami nord e sud (viale Petrarca) dell’incrocio è poi disposto un numero limitato di parcheggi.

Su tutti e quattro i rami dell’intersezione sono inoltre presenti attraversamenti pedonali, regolati da apposite lanterne semaforiche.

(51)

Rilievo dei flussi di traffico

Per tale intersezione disponiamo di sufficienti dati sul traffico, in quanto abbiamo sezioni di rilievo su tutti i suoi rami; quindi, riportando i volumi orari di traffico misurati relativamente all’ora di punta 18.30-19.30 in una tabella, abbiamo:

ORA 18.30-19.30 VIA MASINI Lato est VIA MASINI Lato ovest VIALE PETRARCA Lato nord VIALE PETRARCA Lato sud

Flusso entrante nel nodo (veic./h)

424 392 768 708

Flusso uscente dal nodo (veic./h)

364 380 624 888

Poiché questa intersezione viene presa in esame successivamente, nel capitolo quinto, allo scopo di valutarne il relativo livello di servizio, per essa sono state condotte ulteriori indagini in sito, al fine di ottenere maggiori informazioni necessarie ad uno studio più approfondito.

(52)

La ripartizione dei flussi orari, sopra indicati, nelle diverse direzioni è stata determinata sulla base di un rilievo diretto effettuato nell’ora suddetta (18.30-19.30) ed è riassunta nella seguente tabella.

MATRICE O/D (veic./h) VIA MASINI Lato est VIA MASINI Lato ovest VIALE PETRARCA Lato nord VIALE PETRARCA Lato sud VIALE MASINI Lato est - 224 48 152 VIALE MASINI Lato ovest 252 - 12 128 VIALE PETRARCA Lato nord 44 80 - 608 VIALE PETRARCA Lato sud 68 76 564 -

Durante tale indagine, sono stati poi conteggiati il numero dei pedoni che attraversano l’intersezione e la percentuale dei veicoli pesanti che effettuano le diverse manovre; tali dati sono riportati nelle tabelle successive.

ORA 18.30-19.30 VIA MASINI Lato est VIA MASINI Lato ovest VIALE PETRARCA Lato nord VIALE PETRARCA Lato sud Volume pedonale (p/h) 44 8 0 0

(53)

% VEIC. PESANTI (veic./h) 0/D VIA MASINI Lato est VIA MASINI Lato ovest VIALE PETRARCA Lato nord VIALE PETRARCA Lato sud VIALE MASINI Lato est - - - - VIALE MASINI Lato ovest 1% - - - VIALE PETRARCA Lato nord - - - 2% VIALE PETRARCA Lato sud - 2% 8% - Ciclo semaforico

Il ciclo semaforico è articolato in tre fasi, dal momento che le manovre di svolta a sinistra su ambedue i lati di viale Petrarca costituiscono una fase protetta. Esso ha una durata, che varia in funzione delle diverse fasce orarie del giorno; e anche questo impianto, come quello che regola il nodo 6, presenta un programma giornaliero di durata del ciclo diverso il giovedì, giorno di mercato, data appunto la sua vicinanza al luogo dove sono collocate le bancarelle.

Le fasi del ciclo si distinguono in:

- fase 1: consente ai veicoli, posti sui rami nord e sud (viale Petrarca)

dell’incrocio, di effettuare le manovre di attraversamento e di svolta a destra; e nello stesso tempo permette ai pedoni l’attraversamento dei rami est ed ovest (via Masini) dell’intersezione;

- fase 2: consente ai veicoli, situati sui rami nord e sud (viale Petrarca)

dell’incrocio, di effettuare la manovra di svolta a sinistra, che quindi risulta protetta;

(54)

- fase 3: consente ai veicoli, posti sui rami est ed ovest (via Masini)

dell’incrocio, di effettuare tutte le manovre loro possibili (vale a dire l’attraversamento, la svolta a destra e la svolta a sinistra); e contemporaneamente permette ai pedoni l’attraversamento dei rami nord e sud (viale Petrarca) dell’intersezione.

Le fasi possono essere così schematizzate:

EP

F G

CP

(Schema delle fasi )

A B HP I LP D

(55)

A ( fase 1 ) HP G B F EP I D CP LP A HP G B F EP I D CP LP ( fase 2 )

(56)

A HP G B F EP I D CP LP ( fase 3 )

(57)

Riportando in una tabella i tempi di verde delle tre fasi, fornitici dal Comune, in relazione al giorno della settimana considerato ed in funzione delle diverse fasce orarie del giorno stesso, abbiamo:

GIORNI ORARIO DURATA DEL CICLO (s) FASE 1 (s) ALL RED (s) FASE 2 (s) ALL RED (s) FASE 3 (s) ALL RED (s) 7.00-9.00 125 50 3 21 3 30 3 9.00-12.00 115 40 3 21 3 30 3 12.00-13.30 125 50 3 21 3 30 3 13.30-17.00 115 40 3 21 3 30 3 17.00-19.30 125 50 3 21 3 30 3 19.30-00.00 95 30 3 16 3 25 3 00.00-1.00 73 20 3 14 3 15 3 lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica 1.00-7.00 73 20 3 14 3 15 3 7.00-13.30 119 40 3 20 3 35 3 13.30-18.00 109 40 3 15 3 30 3 18.00-20.30 119 50 3 15 3 30 3 20.30-00.00 89 30 3 10 3 25 3 00.00-1.00 67 20 3 8 3 15 3 giovedì 1.00-7.00 67 20 3 8 3 15 3

(58)

Per cui il ciclo semaforico, nell’ora di punta 18.30-19.30 ,con riferimento ai flussi indicati nella figura 4.8 (pag. 123) e ad un giorno della settimana diverso dal giovedì, è rappresentato dal seguente diagramma:

DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 A+F B+G D+I Cped Eped Hped Lped flussi tempi (s) red green yellow all red red

Figura

Figura 4.2 – Incrocio via Livornese – via S. Mamante, con indicazione dei flussi veicolari e pedonali
Foto 4.1 – Via Livornese, lato ovest.
DIAGRAMMA DEI TEMPI SEMAFORICI
Figura 4.3 – Incrocio via Livornese- via Lucchese- via della Repubblica, con indicazione dei flussi
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