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Sia per quanto concerne il bilancio energetico che l’impatto sull’effetto serra, gli ottimi risultati ottenuti rendono la filiera del bioetanolo sostenibile per quanto riguarda l’impatto ambientale.

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Academic year: 2021

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Conclusioni.

L’obiettivo di questa tesi è stato quello di valutare la sostenibilità e l’impatto ambientale della filiera per la produzione del bioetanolo a partire dal mais nella Val di Chiana, relativamente alla fase agricola della filiera.

A tale scopo è stato usato come metodo di indagine l’analisi del ciclo di vita (L.C.A.); come indicatori sono stati considerati il bilancio energetico della fase agricola della filiera e l’impatto sull’effetto serra. In riferimento a dati primari e secondari, sono stati ipotizzati per tale areale due livelli di intensificazione colturale (uno rappresentativo di una forma di agricoltura a basso input e l’altro da agricoltura convenzionale) allo scopo di dimostrare che il beneficio derivante dall’utilizzo dalle colture energetiche sia strettamente dipendente anche dalla tecnica colturale oltre che dai metodi di trasformazione utilizzati.

Sia per quanto concerne il bilancio energetico che l’impatto sull’effetto serra, gli ottimi risultati ottenuti rendono la filiera del bioetanolo sostenibile per quanto riguarda l’impatto ambientale.

Dai dati rilevati, in riferimento alle assunzioni fatte nell’analisi di inventario, appare evidente che il livello 1 è quello più efficiente sia in termini energetici, sia per quanto riguarda l’impatto sull’effetto serra.

I risultati ottenuti indicano anche che all’aumentare della biomassa considerata nel bilancio totale, aumenta la quantità di energia “in eccesso” rispetto a quella consumata durante la fase agricola per la produzione del mais, e diminuisce la quantità di gas serra rilasciati in atmosfera in quanto l’assorbimento di gas (CO

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nello specifico) risulta maggiore rispetto alle immissioni, con tutti i benefici sulla riduzione dell’effetto serra che da ciò possono derivare.

Poiché la fase agricola per la produzione di bioetanolo, rispetto alla fase di trasformazione del prodotto, è quella che pesa maggiormente a livello di costi energetici, i valori ottenuti per la stessa fase agricola, dimostrano che comunque è possibile ottenere valori di Energy Ratio nettamente positivi che rendono pertanto la filiera sostenibile (almeno dal punto di vista ambientale e relativamente alla fase agricola).

I risultati ottenuti al termine di questa tesi non sempre concordano con quelli ottenuti da altri

autori in altre parti del Mondo. I risultati di studi di questo tipo dipendono molto dalla natura e

dal tipo di materia prima presa in considerazione ma, spesso, anche se il carburante e le

materie prime possono essere identici, le variazioni dei risultati tra due diversi studi possono

derivare da variazioni dei parametri considerati in ciascuna delle fasi di uno studio LCA, e

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cioè nella definizione del sistema, nell'inventario del ciclo di vita, nella valutazione di impatto o nell'interpretazione e nell'analisi dei risultati.

Nel caso dello studio sviluppato con questa tesi, i risultati ottenuti sono stati fortemente influenzati dal diverso approccio alla LCA che ha preso in considerazione non solo la granella del mais, in quanto fonte primaria per la produzione dell’etanolo, ma anche la biomassa totale della coltura come “deposito” di energia ed “elemento compensatore” alle emissioni di gas serra.

Ricordiamo inoltre che uno degli obiettivi principali di questo studio è stato quello di non modificare le caratteristiche territoriali della regione, operando secondo le regole dello sviluppo sostenibile e nell’ottica di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l'equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio ambientale.

L’attivazione della filiera, efficiente anche dal punto di vista economico, inoltre,

permetterebbe di poter destinare a coltivazione tutti quei terreni che nel corso degli anni sono

stati abbandonati per la mancanza di convenienza produttiva, e di rilanciare il comparto

agricolo regionale.

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