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RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE PER DANNI CEREBRALI ACQUISITI IN ADULTI IN ETÀ LAVORATIVA.1

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Academic year: 2021

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Traduzione di Lorenzo Raggiotto

Fisioterapista U.O. Medicina Fisica e Riabilitazione Ricercatore EBN

RIABILITAZIONE MULTIDISCIPLINARE PER DANNI CEREBRALI ACQUISITI IN ADULTI IN ETÀ LAVORATIVA.

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ABSTRACT Background

Le evidenze derivate da revisioni sistematiche dimostrano che la riabilitazione multidisciplinare è efficace nelle popolazioni con stroke in cui predominano adulti anziani. Tuttavia la base delle evidenze sull’efficacia della riabilitazione successiva alle lesioni cerebrali acquisite nelle persone giovani non è ancora affermata, probabilmente perché ci sono differenti proposte metodologiche.

Obiettivi

Valutare l’ efficacia della riabilitazione multidisciplinare dopo ABI in adulti con età tra 16 a 65 anni. Esplorare gli approcci delle diverse metodiche ed i risultati ottenuti.

Strategie di Ricerca

E’ stata condotta la ricerca in CENTRAL (The Cochrane Library 2008, Issue 2), MEDLINE (Ovid SP), EMBASE (Ovid SP), ISI Web of Science: Science Citation Index Expanded (SCI- EXPANDED), ISI Web of Science: Conference Proceedings Citation Index-Science (CPCI-S), e I registri di trials presenti su Internet: ClinicalTrials.gov, Current Controlled Trials, e RehabTrials.org. Sono state inoltre visionati gli elenchi dei riferimenti bibliografici di lavori rilevanti e contattati gli autori degli studi nello sforzo di identificare trias pubblicati, non pubblicati e ancora in corso. Le ricerche sono aggiornate ad aprile 2008.

Criteri di selezione

Trials controllati e randomizzati (RCTs) che comparano la riabilitazione multidisciplinare con altri servizi locali normalmente disponibili o più bassi livelli di intervento; o trias che confrontano un intervento in diversi settings o a differenti livelli di intensità. Sono stati inoltre inclusi disegni di studi quasi-randomizzati o quasi sperimentali, facendo attenzione che incontrassero i criteri metodologici pre-definiti.

Raccolta dati ed analisi

Due autori hanno selezionato i trials e valutato la loro qualità metodologica in modo indipendente.

Un terzo autore è intervenuto come arbitro quando non era possibile risolvere il disaccordo con la discussione.

Noi, come AA. della revisione, abbiamo stilato una sintesi di “best evidence” attribuendo i livelli di evidenze basati sulla qualità metodologica. Abbiamo suddiviso i trials secondo la gravità del danno cerebrale, il setting e il tipo di riabilitazione offerta.

1

Questo documento dovrebbe essere citato come: Turner-Stokes L, Nair A, Sedki I, Disler PB, Wade DT. Multi-

disciplinary rehabilitation for acquired brain injury in adults of working age. Cochrane Database of Systematic

Reviews 2008, Issue 2. Art. No.: CD004170. DOI: 10.1002/14651858.CD004170.pub2

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Risultati principali

Sono stati identificati 11 studi di buona qualità metodologica e 5 studi qualità più bassa. All’interno del sottogruppo in cui era predominante la lesione di media gravità, una “evidenza forte” ha suggerito che la maggior parte dei pazienti hanno avuto un buon recupero fornendo loro delle informazioni appropriate, senza altri specifici interventi. In caso di lesioni da moderate a gravi, vi era una “evidenza forte” di benefici ottenuti con intervento formale. Per i pazienti con ABI da moderato a grave già in riabilitazione, vi era una “forte evidenza” che programmi più intensivi erano associati ad una ripresa funzionale precoce, ed una “moderata evidenza” che una terapia continuata dopo le dimissioni possa aiutare a sostenere i risultati conseguiti durante la iniziale riabilitazione post-acuta. C’era “un’evidenza limitata” i reparti di riabilitazione specialistica o la riabilitazione specialistica multidisciplinare in comunità possano fornire risultati funzionali addizionali, ma gli studi sono serviti per mettere in luce particolari limitazioni pratiche ed etiche nella randomizzazione di individui gravemente colpiti per i quali non vi sono alternative realistiche all’intervento specialistico.

Conclusioni degli autori

I problemi post-ABI sono molteplici. Di conseguenza sono richiesti differenti servizi e combinazioni di interventi per seguire i bisogni dei pazienti con differenti problemi. I pazienti che arrivano all’ospedale in fase acuta con lesione da moderata a grave dovrebbero essere seguiti in maniera routinaria per valutare il loro bisogno di riabilitazione. L’intervento intensivo sembra portare a risultati più precoci. L’equilibrio tra intensità e costo-efficacia deve essere ancora determinato. I pazienti dimessi dal reparto di riabilitazione devono avere accesso al trattamento ambulatoriale o in servizi di comunità appropriati ai loro bisogni. Quelli con danno cerebrale di media gravità hanno benefici controlli successivi e da informazioni e consigli appropriati. Non tutte le domande possono trovare indicazioni con i trials randomizzati e controllati o altri approcci sperimentali. Alcune questioni riguardano quali trattamenti lavorano meglio per quei pazienti nel lungo periodo e quali modelli del servizio rappresenta un valore in termini monetari nel contesto della cura continuativa. In futuro, simili domande avranno necessità di essere allocate in parallelo alle evidenze basate sulla pratica conseguite con studi di coorte longitudinali, ampi e sistematici, condotti nel contesto della pratica clinica di routine.

SOMMARIO

La riabilitazione multidisciplinare per danni cerebrali in adulti in età lavorativa.

Gli studi mostrano che la riabilitazione multidisciplinare (MD) in pazienti con danno cerebrale da stroke ha dei benefici.

Alcuni programmi MD sono stati rivolti ad adulti in età lavorativa con patologie cerebrali derivate da traumi o altre cause. Questi ultimi pazienti sono più giovani della maggior parte dei pazienti con stroke, e possono avere differenti obiettivi, come ad esempio il ritorno al lavoro o alle cure parentali. Le persone con danni cerebrali possono avere una varietà di difficoltà, che comprendono problemi che riguardano la funzionalità fisica, la comunicazione, i processi di pensiero, la sfera comportamentale o emotiva. La gravità dei problemi può variare da media a grave. La riabilitazione MD si rivolge a una o più delle suddette aree piuttosto che focalizzarsi su un singolo aspetto come, per esempio, la funzione fisiche (motoria).

Gli autori di questa revisione della Cochrane hanno ricercato le evidenze sull’efficacia della

riabilitazione MD negli adulti, tra i 16 e 65 anni, con lesioni cerebrali acquisite (ABI) dovute a

cause diverse. Essi hanno cercato trials controllati in cui un gruppo di persone che ha ricevuto un

trattamento (come la riabilitazione M.D) sia confrontato con un gruppo similare che ha ricevuto un

trattamento differente. Hanno trovato 16 studi. Nel loro insieme, gli studi hanno suggerito che i

pazienti con un danno cerebrale da moderato a grave, che hanno ricevuto un trattamento intensivo

riabilitativo hanno un miglioramento più precoce. Per danni cerebrali medi, le informazioni e i

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consigli erano di solito più appropriati di una riabilitazione intensiva. Non c’erano molte evidenze

relative ad altri aspetti della riabilitazione M.D, così che gli autori della revisione raccomandano

che devono essere fatte un maggior numero di ricerche. La riabilitazione per danni cerebrali è un

processo talmente personalizzato e a lungo termine che può risultare difficoltoso trarre delle

conclusioni generali da studi di ricerca.

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