Traduzione di Antonio Sciscio
Fisioterapista U.O. Medicina Fisica e Riabilitazione Ricercatore EBN
RIABILITAZIONE DELLE FRATTURE DI CAVIGLIA NEGLI ADULTI
1ABSTRACT
Background
La riabilitazione dopo frattura della caviglia può iniziare subito dopo che la frattura è stata trattata con differenti tipi di immobilizzazione che permettano di iniziare precocemente con esercizi di carico del peso. In alternativa, la riabilitazione può iniziare dopo un periodo di immobilizzazione con terapie fisiche o manuali
Obiettivi
Confrontare l'efficacia degli interventi riabilitativi dopo la frattura della caviglia negli adulti.
Strategia di ricerca
La ricerca è stata effettuata in due Registri Specialistici della Cochrane Collaboration, banche dati elettroniche (che includono MEDLINE, EMBASE e CINAHL), elenchi di riferimenti bibliografici di studi e revisioni sistematiche rilevanti e studi clinici registrati fino a Settembre 2007.
Criteri di selezione
Sono stati considerati trials controllati randomizzati e quasi-randomizzati di adulti sottoposti a qualsiasi intervento riabilitativo post frattura di caviglia. L’outcome primario era la limitazione dell’attività. Gli outcomes secondari comprendevano la disabilità e gli eventi avversi.
Raccolta ed analisi dei dati
Due revisori, in modo indipendente, hanno passato in rassegna i risultati della ricerca, ne hanno valutato la qualità metodologica ed estratto i dati. Sono stati calcolati il Rischio Relativo e l’Intervallo di Confidenza al 95% (95% CI) per le variabili dicotomiche e sono state pesate o standardizzate la differenza media e il 95% CI per le variabili continue. Dove appropriato è stata effettuata una metanalisi.
Risultati principali
Sono stati inclusi 31 studi. L'eterogeneità clinica e statistica hanno impedito di produrre una metanalisi nella maggior parte delle situazioni.
Dopo la fissazione chirurgica, cominciare gli esercizi in un tutore rimovibile o in uno splint migliora significativamente la limitazione dell’attività, il dolore e l’ampiezza del movimento della caviglia, ma porta anche a tassi più alti di eventi avversi. L'iniziare precocemente a “caricare”, durante il periodo di immobilizzazione migliora l’ampiezza del movimento della caviglia dopo fissazione chirurgica. Dove è stato possibile evitare il range del movimento della caviglia dopo la fissazione chirurgica, l’uso della non-immobilizazione confrontato a quello dell’immobilizzazione con gesso ha migliorato anche il range di movimento della caviglia.
Dopo il periodo di immobilizzazione, la terapia manuale ha portato ad un incremento dell’ampiezza del movimento della caviglia. Non ci sono evidenze degli effetti di elettroterapia, ipnosi e stretching.
1 Lin CWC, Moseley AM, Refshauge KM. Rehabilitation for ankle fractures in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews 2008, Issue 3.