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(1)

di di maturazione che si raggiungono nei periodi di raccolta possono infatti risultare molto differenti e in alcuni casi, nelle nostre condizioni di clima, non si raggiunge la maturazione del- la granella.

Obiettivi

della sperimentazione

In questo articolo si riportano alcuni risultati di sintesi delle prove condotte nell’ambito del progetto «Quale_Sorgo – Ideotipi ed epoche di raccolta per il sorgo da biomassa», realizzato con il contributo della Regione Emilia-Roma- gna. L’obiettivo della sperimentazione è stato quello di valutare, ai fi ni della produzione energetica mediante dige- stione anaerobica, le rese in trinciato, le caratteristiche qualitative della bio- massa e il potenziale metanigeno di diverse tipologie di sorgo seminate e raccolte a diverse epoche. Si tratta di valutazioni spesso richieste da parte dei gestori degli impianti di biogas, i quali si trovano a dover scegliere tra i diversi tipi di sorgo da biomassa pro- posti dalle ditte sementiere.

Il progetto è stato coordinato da Fon- dazione Crpa studi ricerche di Reg- gio Emilia e le prove agronomiche so- no state condotte nel 2014 da Azienda agraria sperimentale Stuard nella pro- vincia di Parma e da Beta nella provin- cia di Ferrara. Per informazioni di det- taglio su come sono state impostate le prove vedi approfondimenti all’indiriz- zo internet pubblicato a fi ne articolo.

Rese produttive

Le tabelle 1 e 2 riportano le principa- li caratteristiche produttive rilevate, rispettivamente per il primo e il se- condo raccolto, come valori medi di due località e quindi di 8 ripetizioni (4 per ciascuna località).

Le produzioni di trinciato di sorgo sono risultate signifi cativamente più basse nelle prove in secondo raccol- to rispetto a quelle in primo raccolto.

Per tutte le tipologie di sorgo le rese in biomassa maggiori sono state otte- nute con lo sfalcio più tardivo, nel me- se di settembre per il sorgo da granella classico e in ottobre per le altre quattro tipologie (compreso il sorgo da granella a taglia alta).

Sorgo da granella

I tagli più precoci, nella prima metà di agosto, sono relativi al sorgo da gra- nella (varietà Aralba, presente solo nel-

Varietà di sorgo a confronto per la produzione di biogas

di

P. Mantovi, F. Ruozzi, R. Reggiani, G. Ciuffreda

I

l sorgo da biomassa, a seconda de- gli areali di coltivazione e delle esigenze delle aziende, si può pre- stare alla semina sia in primo sia in secondo raccolto. Inoltre, il periodo di raccolta può risultare molto esteso, a seconda della varietà e dell’epoca di semina scelte, e può avere inizio ad agosto e protrarsi anche sino a inizio inverno nel Nord Italia.

Tenuto conto dell’elevato polimorfi - smo della specie (Sorghum bicolor), per la produzione di trinciato da destinare agli impianti di biogas vengono propo- ste varietà generalmente classifi cate a seconda delle tipologia di pianta (o ideotipo). Tra i più comuni: granella classico, granella a taglia alta, zucche- rino, foraggero, da fi bra. Il risultato è che le rese possono essere molto va- riabili e il trinciato può avere caratte- ristiche compositive diverse a secon- da della tipologia di sorgo prescelta e dello stadio fenologico raggiunto alla raccolta (che a sua volta dipende anche dall’epoca di semina). Gli sta-

● PROVE IN PRIMO E SECONDO RACCOLTO CONDOTTE IN PROVINCIA DI PARMA E FERRARA

NELLE PROVE, condotte nel 2014, in primo raccolto i sorghi di tipo foraggero e da fi bra han- no fornito le rese di sostanza sec- ca più elevate, con punte di oltre 30 t/ha. Per tutte le tipologie di sorgo, le rese di biomassa in secondo raccolto sono risultate inferiori del 30-50% rispetto a quelle in primo raccolto. Le produzioni di metano da sorgo in primo raccol- to, con valori fi no a 6.000 e 8.000 Nm

3

/ha, sono competitive con quelle ottenibili dal mais.

INSERTO ENERGIA RINNOVABILE

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le prove in primo raccolto). La produ- zione di biomassa fresca per questa tipologia di sorgo è risultata piuttosto costante nelle quattro epoche di taglio, attorno a 40 t/ha, ma con tenore di sostanza secca in deciso incremento.

Quindi, per il sorgo da granella le produttività maggiori sono risultate quelle dei tagli di settembre, a matu- razione cerosa o completa, con tenori di sostanza secca (s.s.) superiori al 35%

e produzioni di circa 15-16 t s.s./ha.

Rispetto al sorgo da granella classi- co, quello a taglia alta ha presentato un ciclo produttivo più lungo, con rese superiori nelle prove in primo raccolto e con tenori di sostanza secca che in settembre e ottobre si sono stabiliz- zati su valori tra 30 e 35%, ideali per l’insilamento.

Le rese nelle prove in secondo rac- colto con minima lavorazione si sono ridotte del 30% rispetto al primo rac- colto. L’altezza di queste piante nelle prove in primo raccolto è risultata di

circa 2 m, 50 cm in più del sorgo da granella classico, mentre in secondo raccolto si è ridotta di 20 cm circa.

Sorgo zuccherino, foraggero e da fi bra

Nelle prove in primo raccolto le tipo- logie zuccherino, foraggero e da fi bra hanno avuto rese decisamente alte, da 70 a oltre 100 t/ha di trinciato fre- sco, ma con tenori di sostanza secca che solo nel caso del sorgo da fi bra e nel mese di ottobre hanno superato la soglia del 30%. Le tipologie foraggero e da fi bra sono quelle che hanno ga- rantito le produzioni più elevate (con punte di oltre 30 t s.s./ha). Ciò in cor- rispondenza dello stadio fenologico di maturazione cerosa sia per il sorgo fo- raggero (piante alte oltre 3,5 m) sia per quello da fi bra (oltre 4,5 m).

Anche per questi tipi di sorgo, come per quelli da granella, nelle prove in secondo raccolto con minima lavora-

zione le produzioni di sostanza secca per ettaro si sono ridotte in modo si- gnifi cativo rispetto al primo raccolto, del 30-50% a seconda dei casi.

Si segnalano inoltre, per queste ti- pologie di sorgo, alcuni casi di allet- tamento che potrebbero ostacolare le operazioni di raccolta alla scala reale.

Qualità del trinciato

La composizione del trinciato è ri- sultata infl uenzata in particolare dalla tipologia di sorgo coltivata e dall’epo- ca di raccolta.

Ceneri.

Le concentrazioni di ceneri han- no raggiunto valori massimi tra l’8 e il 9,5% s.s. nei sorghi da granella, piuttosto indipendenti dall’epoca di raccolta. Ne- gli altri casi sono variate dal 6 all’8% s.s.

Proteine.

Per tutte le tipologie di sorgo, i contenuti relativi di proteine sulla so- stanza secca sono andati decrescendo TABELLA 1

- Sorgo in primo raccolto: resa produttiva e qualità della biomassa (

1

)

Tipologia di sorgo (varietà e casa

sementiera)

Epoca di raccolta

(data)

Stadio fenologico

Altezza piante

(cm)

Biomassa fresca

(t/ha)

Sostanza

secca Ceneri Proteine Lipidi Amido Zuccheri NDF

% t/ha % s.s.

Granella

(Aralba - RV Venturoli)

11-8 Mat. lattea 149 40,9 24,2 9,9 8,8 8,8 2,2 9,0 9,0 53,3

22-8 Mat. cerosa 147 42,4 29,5 12,5 9,0 7,7 2,5 18,6 6,2 49,0

2-9 Mat. cerosa avanzata 150 40,3 36,1 14,6 8,4 6,9 2,4 23,4 7,6 44,3

18-9 Mat. fi siologica 154 42,1 37,6 15,8 8,5 6,2 2,0 19,0 9,8 46,8

Media 150 41,4 31,8 13,2 8,7 7,4 2,3 17,5 8,2 48,4

Granella taglia alta (PR845F -

Pioneer)

20-8 Mat. lattea 194 49,9 23,4 11,7 9,0 7,7 2,1 7,0 10,0 54,6

6-9 Mat. cerosa 203 49,0 31,8 15,7 8,4 7,0 2,3 22,2 7,3 45,8

22-9 Mat. cerosa avanzata 198 52,9 30,5 15,9 9,1 6,2 2,0 15,5 8,8 50,7

10-10 Mat. fi siologica 198 58,8 31,1 18,0 8,3 5,2 1,3 14,8 13,9 48,1

Media 198 52,7 29,2 15,3 8,7 6,5 1,9 14,9 10,0 49,8

Zuccherino

(Super Sile 20 - Caussade)

22-8 Fioritura 297 73,5 21,6 15,7 7,9 6,4 1,9 3,3 12,0 57,5

8-9 Mat. lattea avanzata 329 72,3 25,3 18,3 7,7 5,9 1,7 9,7 15,0 50,3

27-9 Mat. cerosa 331 76,3 29,8 22,7 7,7 5,6 1,5 12,7 15,1 46,6

10-10 Mat. fi siologica 340 81,9 29,0 23,9 7,8 5,1 1,3 13,5 15,2 47,8

Media 324 76,0 26,4 20,2 7,8 5,7 1,6 9,8 14,3 50,6

Foraggero

(BMR 333 - SIS)

22-8 Spigatura 283 76,0 20,4 15,3 9,4 6,5 1,8 1,5 10,8 58,3

8-9 Fioritura 349 78,7 23,8 18,7 8,0 5,2 1,5 2,6 15,4 54,8

27-9 Mat. lattea 356 83,2 27,1 22,7 7,7 5,3 1,4 5,3 15,6 52,2

10-10 Mat. cerosa 359 101,1 27,6 28,1 7,6 4,6 1,1 7,3 16,7 50,5

Media 337 84,8 24,7 21,2 8,2 5,4 1,4 4,2 14,6 54,0

Fibra

(Bulldozer - KWS)

22-8 Inizio spigatura 338 78,1 22,5 17,4 8,0 5,8 2,1 1,1 7,1 66,8

8-9 Fioritura 440 77,0 25,9 20,0 6,9 5,1 1,9 2,3 9,9 64,6

22-9 Mat. lattea 462 81,4 29,0 23,6 7,3 5,2 1,7 3,5 11,5 61,5

10-10 Mat. cerosa 457 96,8 32,0 31,3 6,4 4,8 1,5 7,3 12,9 58,0

Media 424 83,3 27,3 23,1 7,2 5,2 1,8 3,6 10,4 62,7

s.s. = sostanza secca. NDF = fi bra neutro detersa.

(1) Valori medi di 2 località, San Pancrazio (Parma) e Baura (Ferrara); 8 ripetizioni in tutto.

In primo raccolto i sorghi zuccherino, foraggero e da fi bra hanno avuto rese di trinciato fresco decisamente alte, da 70 a oltre 100 t/ha. In termini di sostanza secca le produzioni più elevate, con punte di oltre 30 t/ha, sono state registrate per le tipologie foraggero e da fi bra.

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L’Informatore Agrario •45/2015

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al maturare delle piante e i valori più alti, tra il 7 e il 9% circa, si sono avuti nei sorghi da granella quando raccolti precocemente.

Lipidi.

I lipidi hanno avuto andamento paragonabile alle proteine e con valori massimi attorno al 2,5% s.s. nel sorgo da granella classico, quando raccolto precocemente.

Amido e zuccheri.

ll contenuto di amido e zuccheri tendenzialmente si incrementa con la maturazione delle piante. Hanno fatto eccezione le tipo- logie da granella nelle prove di primo raccolto nelle quali, a partire da inizio settembre, l’amido si è percentualmen- te ridotto a favore degli zuccheri sem- plici. Non è stato lo stesso per il sorgo da granella a taglia alta nelle prove in secondo raccolto (grafi co 1). In ogni ca- so i valori più alti di amido (superiori al 20%) si sono registrati, come atteso, proprio per le tipologie da granella.

TABELLA 2

- Sorgo in secondo raccolto: resa produttiva e qualità della biomassa (

1

)

Tipologia

di sorgo (varietà e casa

sementiera)

Epoca di raccolta

(data) Stadio fenologico Altezza piante

(cm)

Biomassa fresca

(t/ha)

Sostanza

secca Ceneri Proteine Lipidi Amido Zuccheri NDF

% t/ha % s.s.

Granella taglia alta (PR845F -

Pioneer)

3-9 Fioritura 183 37,1 22,9 8,5 8,9 7,4 1,9 3,3 11,6 56,9

15-9 Mat. lattea 175 39,3 26,9 10,6 8,6 7,1 2,0 14,3 10,4 49,3

29-9 Mat. cerosa 182 37,8 29,9 11,3 8,6 6,6 2,0 19,7 9,1 47,1

14-10 Mat. fi siologica 172 35,6 35,1 12,5 8,5 6,9 1,8 23,7 9,7 43,8

Media 178 37,4 28,7 10,7 8,6 7,0 1,9 15,2 10,2 49,3

Zuccherino

(Freya - KWS)

3-9 Fioritura 358 42,4 28,6 12,1 6,9 6,8 2,2 3,1 8,5 64,3

15-9 Mat. lattea 358 44,3 32,5 14,4 7,1 5,9 2,0 8,3 9,8 59,3

25-9 Mat. cerosa 377 40,4 36,3 14,6 6,7 5,2 1,9 11,0 10,5 57,0

14-10 Mat. fi siologica 374 43,6 38,4 16,7 6,8 4,6 1,7 12,3 11,2 56,8

Media 367 42,7 34,0 14,5 6,9 5,6 2,0 8,7 10,0 59,3

Foraggero (Sugar

Graze II - Padana Sementi)

3-9 Fioritura 297 43,7 24,7 10,7 7,6 7,7 2,0 5,3 10,5 58,1

15-9 Mat. lattea 279 45,0 27,3 12,3 7,6 6,1 1,6 8,8 14,1 52,1

25-9 Mat. lattea avanzata 295 42,4 30,5 12,9 7,2 6,2 1,8 11,5 13,0 51,5

14-10 Mat. fi siologica 291 44,6 33,9 15,1 7,0 5,9 1,8 13,6 13,4 49,5

Media 291 43,9 29,1 12,7 7,3 6,5 1,8 9,8 12,7 52,8

Fibra

(Hannibal - KWS)

11-9 Botticella 328 58,8 21,7 12,8 7,3 6,0 1,9 2,3 8,5 65,4

22-9 Spigatura 365 54,1 27,1 14,7 6,8 5,2 1,8 2,6 11,8 62,4

4-10 Fioritura 398 59,6 27,7 16,5 7,0 5,1 1,6 4,6 12,2 61,1

14-10 Mat. lattea 371 55,9 30,5 17,2 6,8 5,2 1,6 5,7 12,9 58,6

Media 366 57,1 26,8 15,3 7,0 5,4 1,7 3,8 11,4 61,9

Fibra (CA 25 -

Semfor)

6-9 Fioritura 338 38,0 28,1 10,7 6,8 6,1 1,9 4,7 10,4 61,7

17-9 Mat. lattea 324 37,7 31,8 12,0 6,9 5,9 1,9 9,0 9,5 59,1

1-10 Mat. cerosa 348 36,4 33,5 12,1 6,6 5,2 1,7 10,4 11,5 58,2

14-10 Mat. fi siologica 346 34,6 37,7 13,1 6,1 4,9 1,9 12,6 11,8 56,4

Media 339 36,7 32,8 12,0 6,6 5,5 1,8 9,2 10,8 58,9

s.s. = sostanza secca. NDF = fi bra neutro detersa.

(1) Valori medi di 2 località, San Pancrazio (Parma) e Contrapò (Ferrara); 8 ripetizioni in tutto.

In secondo raccolto le produzioni di trinciato fresco non hanno mai superato le 60 t/ha. I valori migliori di resa a ettaro di sostanza secca sono stati ottenuti dalla varietà Hannibal (sorgo da fi bra), seguita da Freya (sorgo zuccherino).

Contenuto in fi bra.

Anche i contenuti di fi bra si sono differenziati a secon- da del tipo di sorgo e le concentra- zioni maggiori − fi bra neutrodetersa (NDF) superiore al 60% s.s. − sono sta- te rilevate nelle varietà defi nite ap- punto «da fi bra», sia in primo sia in secondo raccolto. Per le altre tipologie di sorgo i valori di NDF sono risulta- ti minori o uguali al 50% s.s. nell’e- poca di taglio più tardiva. Ha fatto eccezione il sorgo zuccherino nelle prove di secondo raccolto: il conte- nuto di fi bra in questa varietà (Freya) è risultato paragonabile a quello dei sorghi da fi bra.

Particolarità del sorgo da granella

Il sorgo da granella classico, oltre ad avere una rapidità di maturazione superiore rispetto alle altre tipologie di sorgo, ha anche caratteristiche di qualità differenti, da imputare in pri-

mo luogo al contenuto signifi cativo di granella. Il sorgo da granella a taglia alta, invece, ha manifestato caratteri- stiche produttive e qualitative inter- medie tra il sorgo da granella classico e quelle delle altre tipologie (zucche- rino, foraggero e fi bra).

Potenziale metanigeno

I test di determinazione del poten- ziale biochimico metanigeno (bmp) so- no stati affi dati a Crpa Lab, laboratorio accreditato per la ricerca industriale nell’ambito della Rete alta tecnologia dell’Emilia-Romagna. Gli oltre 70 test condotti nel progetto hanno restituito per il potenziale biochimico metani- geno valori che sono variati all’incirca tra 230 e 315 Nm3 CH4/t s.v. (Normal metri cubi di metano per tonnellata di solidi volatili, ovvero di sostanza orga- nica avviata alla digestione).

Per l’insilato di mais «standard» (33%

di sostanza secca e ceneri pari a 4% s.s.)

(4)

il valore del bmp risulta pari a 350 Nm3 CH4/t s.v. La differenza tra questo dato e quelli dei trinciati di sorgo analizzati è da imputare principalmente alla mag- gior degradabilità della sostanza orga- nica del mais insilato rispetto a quella dei trinciati di sorgo analizzati nel pro- getto, che non sono stati insilati ma es- siccati a 60 °C e poi macinati a 0,5 mm.

Questi materiali non sono stati insilati per non determinare una variabilità dei dati, dovuta appunto all’insilamento, che avrebbe limitato la possibilità del confronto tra le diverse tipologie di sor- go (per approfondimenti vedi riquadro a pag. 62 di questo numero).

In ogni caso, anche utilizzando i dati bmp rilevati sui trinciati non insilati (cioè sottostimando il dato), ne risulta che complessivamente le produzioni di metano per superfi cie coltivata so- no variate tra 2.000 e 5.000 Nm3/ha nelle prove in secondo raccolto e si- no a valori di 6.000 e 8.000 Nm3/ha in primo raccolto, in particolare per i sorghi non da granella quando rac- colti in periodo avanzato (ottobre). In questo caso si tratta di produzioni de- cisamente competitive con quelle ot- tenibili dal mais, che sono stimabili pari a circa 6.000 Nm3 CH4/ha (55 t/ha di trinciato × 110 Nm3 CH4/t).

Quale sorgo scegliere

Le rese di biomassa dei sorghi da granella sono risultate inferiori a quelle delle altre tipologie di sorgo,

ma possono garantire raccolti anti- cipati di trinciato, di ottima qualità ai fi ni dell’insilamento se la granella non risulta troppo dura.

I sorghi di tipo foraggero, zuccherino e da fi bra possono fornire rese in trin- ciato anche molto elevate e con buo- ne caratteristiche per la produzione di biogas, ma in raccolti che general- mente risultano tardivi e con maggio- ri rischi di allettamento. Infatti, queste tipologie di sorgo per la maggior par- te presentano cicli vegetativi piuttosto lunghi, che ritardano il raggiungimento del tenore di sostanza secca necessario per un buon insilamento.

Valida alternativa al mais

La scelta del sorgo è vista general- mente come alternativa al mais ed è dettata dal fatto che entrambe sono piante C4 (adattamento di alcune spe- cie per risparmiare acqua nella fase di fi ssazione del carbonio) e hanno lo stesso tipo di ciclo (primaverile-e- stivo), ma il sorgo tollera meglio del mais la siccità e le alte temperature, e ha la capacità di rimanere dormiente durante i periodi più secchi. Il sorgo può quindi rappresentare una valida alternativa/complemento al mais per la produzione di trinciato da destinare agli impianti di biogas, in particolare in quegli areali in cui le disponibilità idriche per l’irrigazione sono limitate.

I risultati delle prove illustrate han-

no confermato che le rese e le carat- teristiche compositive dei trinciati di sorgo sono di tutto rispetto. Il suo uti- lizzo può consentire anche di inter- rompere le monosuccessioni di mais, talvolta causa del persistere di fi topa- tie e di stanchezza dei terreni.

Infi ne, si ricorda che il sorgo a diffe- renza del mais è stato incluso tra le col- ture di tabella 1B del dm 6 luglio 2012, che ha defi nito il sistema di incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non fotovoltaiche.

Ciò signifi ca che se si genera energia elettrica per il sorgo non sono previ- ste penalizzazioni, mentre se si produ- ce biometano il sorgo entra nella lista delle materie incentivate alla stregua di un sottoprodotto.

Paolo Mantovi, Fabrizio Ruozzi Fondazione Crpa Studi Ricerche,

Reggio Emilia Roberto Reggiani Azienda agraria sperimentale Stuard

Parma Giuseppe Ciuffreda Beta ricerca in agricoltura Ferrara

Le varietà di sorgo da fi bra sono state tra quelle che hanno fornito, sia in primo sia in secondo raccolto, le rese a ettaro di sostanza secca più elevate

Per commenti all’articolo, chiarimenti o suggerimenti scrivi a:

[email protected] Per consultare gli approfondimenti

e/o la bibliografi a:

www.informatoreagrario.it/

rdLia/15ia45_8185_web 25

20 15 10 5 0

Amido (% s.s.) 20 ago. 4 sett. 7 set. 16 set. 22 set. 28 set. 10 ott. 13 ott.

Primo raccolto Secondo raccolto

Anno 2014

GRAFICO 1

- Contenuto di amido nel sorgo da granella a taglia alta (

1

)

Dalla seconda metà di settembre, il contenuto di amido del sorgo da granella a taglia alta in primo raccolto è risultato inferiore a quello in secondo raccolto.

s.s. = sostanza secca. (1) Varietà PR845F di Pioneer; ciascun dato è il valore medio su 2 località, 8 ripetizioni in tutto.

INSERTO ENERGIA RINNOVABILE

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L’Informatore Agrario •45/2015

(5)

Varietà di sorgo a confronto per la produzione di biogas

● ARTICOLO PUBBLICATO SUL SUPPLEMENTO A L’INFORMATORE AGRARIO N. 45/2015 A PAG. 65

Come sono state impostate le prove

Per la sperimentazione sono state selezionate varietà rap- presentative delle diverse tipologie di sorgo (tabella A), uti- lizzate in quattro prove agronomiche con schema a blocchi randomizzati, due prove in primo raccolto con lavorazione ordinaria del terreno e due in secondo raccolto con minima lavorazione (tabella B). In tutti i casi fertilizzate con 100 kg di azoto da urea. Ciascuna prova ha visto la coltivazione di

20 parcelle (5 varietà × 4 ripetizioni) e ogni parcella è stata raccolta in 4 step successivi, tranne che per sorgo in primo raccolto a San Pancrazio (Parma) dove gli step sono stati 5.

Le analisi sulla composizione del trinciato sono state con- dotte con tecnica Nirs (Near infrared refl ectance spectro- scopy), mentre il potenziale biochimico metanigeno è stato determinato seguendo la norma UNI EN ISO 11734:2004.

TABELLA A

- Varietà di sorgo utilizzate nelle prove agronomiche

Varietà Casa sementiera Tipologia Caratteristiche

Primo raccolto

Aralba

RV Venturoli Granella classico Sorgo da granella con panicolo compatto e granella bianca a frattura vetrosa

PR845F

Pioneer Granella taglia alta Sorgo ibrido a sviluppo precoce e panicolo con granella biancastra

Super Sile 20

Caussade Zuccherino Sorgo di tipo zuccherino che sviluppa un buon panicolo con granella

BMR 333

SIS Foraggero Sorgo ibrido foraggero, monosfalcio, a taglia elevata

Bulldozer

KWS Fibra Sorgo di taglia elevata, vigoroso, con ciclo vegetativo medio-tardivo Secondo raccolto

PR845F

Pioneer Granella taglia alta Sorgo ibrido a sviluppo precoce e panicolo con granella biancastra

Freya

KWS Zuccherino Sorgo rustico, con ciclo vegetativo molto precoce e propensione

all’accestimento

Sugar Graze II

Padana Sementi Foraggero Sorgo ibrido foraggero, polisfalcio, con ciclo medio precoce e adatto alle semine tardive

Hannibal

KWS Fibra Sorgo di taglia elevata con ciclo vegetativo medio; si adatta a semine tardive

CA 25

Semfor Fibra Sorgo rustico adatto sia alla prima sia alla seconda semina

TABELLA B

- Le quattro prove agronomiche con sorgo da biomassa

Località Semina Tessitura

terreno Precessione Preparazione

terreno Distanza

tra le fi le (cm)

San Pancrazio

(Parma)

1° raccolto,

23 maggio Franco-argilloso

limoso Ortaggi autunnali

(cavolo) Aratura e lavorazioni

secondarie 45

Baura (Ferrara)

1° raccolto,

16 maggio Franco-argilloso

limoso Triticale-sorgo

2° raccolto Ripuntatura e

lavorazioni secondarie 70

San Pancrazio

(Parma)

2° raccolto,

13 giugno Franco-argilloso

limoso Orzo da foraggio Minima lavorazione con estirpatore

ed erpice 45

Contrapò (Ferrara)

2° raccolto,

22 maggio Franco-limoso Triticale da biomassa Minima lavorazione con erpice 70

INSERTO ENERGIA RINNOVABILE

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