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IL CASO DEI CEREALI DI MONTAGNA

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Academic year: 2022

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“Antico”, “vecchio”, “da custodire”: la museificazione del mondo agricolo ricco di diversità ne può promuovere la scomparsa. Parlare solo di conservazione depotenzia la forza innovativa che l'agrobiodiversità può esprimere nel cambiare dal profondo il sistema. L'uso dell’aggettivo

“antico” su questi prodotti non racconta al consumatore l’importanza della scelta varietale. Non dice, ad esempio, che a partire dall’“antico” si sta costruendo una nuova modernità nelle campagne, lanciando la sfida a tutto il nostro sistema agroalimentare a partire dalle sementi.

In questo seminario verrà presentato un altro paradigma che guarda alla diversità agricola in un’ottica dinamica e con una forte componente sociale. In particolare tratterà della gestione collettiva dell'agrobiodiversità vegetale descrivendone le principali modalità e buone pratiche di gestione. L'intervento si focalizzerà sui cereali di interesse per le aree marginali e/o montane.

Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto “Buone pratiche per la coltivazione e la trasformazione di cereali alpini e piante officinali (CereAlp)”, cofinanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014 - 2020 della Regione Lombardia, MISURA 1. – “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”

SOTTOMISURA 1.2 – “Sostegno a attività dimostrative e azioni di informazione” OPERAZIONE 1.2.01 – “Progetti dimostrativi e azioni di informazione”.

Il progetto è realizzato da Università degli Studi di Milano, Polo Unimont.

GESTIONE COMUNITARIA DELL'AGROBIODIVERSITA':

IL CASO DEI CEREALI DI MONTAGNA

SEMINARIO ONLINE 21 OTTOBRE 2021 DALLE 16.00 ALLE 18.00

ISCRIVITI

CONTENUTI:

Università della Montagna UNIMONT - polo d’eccellenza dell’Università degli Studi di Milano Via Morino 8, 25048 Edolo BS

T. 0250330500 - [email protected]

L’evento è accreditato per

0,250 CFP

ai sensi del Regolamento CONAF

n.3/13

RELATORE:

Dottore Agronomo - Rete Semi Rurali Giuseppe De Santis

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