Efficienza energetica negli edifici e proprietà termiche dei materiali
Misura in laboratorio della conduttività termica: metodi standardizzati e
requisiti per le misure"
Giuseppe Ruscica
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Sommario
Richiami
> > Classificazione dei materiali
> > Conduttività termica dei materiali
> > Equazione del calore
Metodi di misura in laboratorio
Metodi standard
>
> Termoflussimetro Termoflussimetro
>
> Lastra piana con anello di guardia (GHPA)
Requisiti degli apparati di misura
Requisiti dei campioni
Requisiti di misura
Apparati di misura di DENER
Alcuni risultati sperimentali
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3
Classificazione dei materiali
Fig. 1a
anisotropo e eterogeneo
Es: conglomerato naturale
Fig. 1b isotropo e eterogeneo
Es: calcestruzzo
Fig. 1c
anisotropo e omogeneo Es: fibre di carbonio, legno.
Fig. 1d isotropo e omogeneo Es: metalli
Generalmente i materiali (specialmente quelli da costruzione) non sono né omogenei né isotropi ⇨ P = qualunque proprietà
P = P (x,y,z) e dalla direzione
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Legge di Fourier
T1> T2
Fig. 2
A T1 T2
Δx
Φx
- Flusso termico lungo una barretta cilindrica isolata omogenea e isotropa
0,0069 Freon 11
0,024 Aria
0,5 Acqua
50 Ferro
380 Rame
1000-2000 Berillio
6000-10000 Diamante
Materiale a
temperatura
ambiente ⎥⎦⎤
⎢⎣⎡ mK
W
medio
λ
Questa equazione definisce la conduttività termica, proprietà del materiale [λ ] = W/(m·K).
) 1 ( x T
T x
T 0 lim x
A
x = − ⋅ ∇
∂
⋅ ∂
−
→ =
⋅
−
=
= λ λ
Δ Δ Δ
Φ λ ϕ
___________________________________________________________________________________
n
5
Equazione del calore
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In un corpo indeformabile di volume V, sede di sola conduzione, l’equazione del calore è ottenuta eguagliando, la sua variazione di energia interna, al flusso netto scambiato per conduzione attraverso la sua superficie. In formule:
( )
( ) T ( T )
c dV
T S
d T T dV
c d dU
V S
V
netto S
∇
∇
∂ =
⇒ ∂
∇
∇
=
•
∇
∂ =
∂
=
∫
∫
∫ ρ τ λ λ ρ τ λ
τ Φ
Nel caso monodimensionale e λ costante:
2 2 2
2 2
2
dx T dx
T c
T dx
T
c T ∂
∂ =
∂ =
⇒ ∂
= ∂
∂
∂ α
ρ λ λ τ
ρ τ
λ / ρ c = α diffusività termica; [ α ] = m
2/s
(2)
Metodi di misura in laboratorio [1]
Metodi non stazionari (adatti per “tutti” i materiali )
- equazione (2)
- geometrie piane e cilindriche
- con condizioni al contorno funzioni del tempo - permettono di ricavare α.
- misura è molto veloce
- elaborazione dei risultati più complessa rispetto allo stazionario.
Con riferimento alle condizioni al contorno si distinguono:
Metodi con temperatura periodica (noto come metodo Ångostrom)
Metodi transitori con temperatura variabile nel tempo
Metodi impulsivi (tra cui il laser flash – Standard ASTM: E 1461- 9) In realtà grazie all’uso di codici di calcolo più o meno complicati è possibile modellizzare, in linea di principio, qualunque setup sperimentale
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7
Metodi di misura in laboratorio [2]
Metodi stazionari
- equazione (1)
- geometrie piane e cilindriche - richiesta la monodimensionalità
- condizioni al contorno indipendenti dal tempo - permettono di ricavare λ
- le misure richiedono molto tempo ( tempo richiesto per raggiungere la stabilità)
- elaborazione dei risultati semplice
¾ Metodi standardizzati (adatti ai materiali da costruzione)
¾ Termoflussimetri Termoflussimetri (misura comparativa) ISO 8301 (misura comparativa) ISO 8301
¾ ¾ Lastra piana con anello di guardia (misura assoluta) ISO 8302 Lastra piana con anello di guardia (misura assoluta) ISO 8302 A queste fanno riferimento la norma
A queste fanno riferimento la norma UNI EN 12667 e la UNI EN 12664 e la
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
e
hA = f •
= Φ ϕ
Principio di misura del termoflussimetro (TF)
T1 T2
Φ
A
e
hT’1
ϕ : densità flusso
f : fattore di calibrazione del TF e
h: output elettrico del TF
Di fatto si tratta di una misura comparativa in quanto si fa uso di materiale standard con conducibilità nota per ricavare il fattore di calibrazione che correla la densità di flusso ϕ con l’output.
Ipotizzando che il fattore di calibrazione rimanga costante e stabile per ogni ΔT e T
m, dalla (3) si ricava Φ e quindi la conduttività dalla
L
(3)
2 1
app
T T
L A −
= Φ
λ
9
Possibili configurazioni di termoflussimetro [1]
a) Single a) Single- -specimen specimen asymmetrical asymmetrical b) Single b) Single- -specimen specimen symmetrical symmetrical c) Two c) Two- -specimen specimen symmetrical symmetrical
S
H
U”
U’
S
H’
H”
U’
U’’
S”
H
U”
U’
S’
U’, U” Cooling and heating units H, H’, H” Heat flow meters
S,S’, S” Specimens
___________________________________________________________________________________
Cooling unit Cooling unit Cooling unit
Heating unit
Heating unit
Heating unit
Possibili configurazioni di termoflussimetro [2]
S
H U’
U’’
S
U’
H
S”
S’
S”
S’
U”
U’
H
H
U’
d) Double d) Double apparatus apparatus layout a) e) Double layout a) e) Double apparatus apparatus layout c) layout c)
___________________________________________________________________________________
Cooling unit
Cooling unit
Cooling unit Cooling unit
Heating unit Heating unit
___________________________________________________________________________________ 11
2 1
app
T T
L A −
= Φ λ
Φ : potenza elettrica
A: superficie dell’area centrale L: spessore del campione
T
1: temperatura piastra calda T
2: temperatura piastra fredda
λ
app. conduttività termica apparente
L T A T
dx
A dT
1−
2=
−
= λ λ
Φ
Principio di misura del GHPA
T1 T2
Φ
A
Condizioni di validità:
- le due superfici devono essere perfettamente isoterme;
- il flusso termico misurato deve attraversare il campione
- i flussi laterali uscenti dalla zona di misura o attraverso cavi o termocoppie devono essere minimizzati
- il flusso uscente dalla superficie perimetrale del campione deve essere trascurabile
Queste sono le condizioni fondamentali da
rispettare, da cui deriva la complessità del
GHPA
Piastra calda con anello di guardia (GHPA) [1]
- - - - - - - - - - - - - -
Guard plate differential TC Gap
N O
Guard plate insulation M
Guard plate L
Test specimen I
Cooling unit surface TC H
Heating unit surface TC G
Differential TC F
Cooling unit surface plate E
sCooling unìt E
Guard section surface plates D
Guard section heater C
Metering section surface plates
B
Metering section heater A
b) Single- specimen apparatus
O
O
___________________________________________________________________________________
13
Piastra calda con anello di guardia (GHPA) [2]
a) Two - specimen apparatus - - - - - - - - - - - - - -
Guard plate differential TC Gap
N O
Guard plate insulation M
Guard plate L
Test specimen I
Cooling unit surface TC H
Heating unit surface TC G
Differential TC F
Cooling unit surface plate E
sCooling unìt E
Guard section surface plates D
Guard section heater C
Metering section surface plates
B
Metering section heater A
O O
___________________________________________________________________________________
Piastra calda con anello di guardia (dimensioni e pos. TC)
__________________________________________________________________________________
Cooling unit
Heating unit
T
2T
1T
2Specimen
Specimen Cooling unit
g
a b
Area di misura S
guardia
L
λ
max.λ
min.g
maxL
minL
maxa
b
5 3 2
mm
0,015 0,015 0,015
W/mK
0,5 0,5 0,5
W/mK
120 75 45
mm
40 400
800
25 250
500
15 150
300
mm mm
mm
L
g = gap
TC TC
___________________________________________________________________________________ 15
Requisiti dell’apparato
Piastre fredde: distribuzione del fluido raffreddante uniforme lungo scanalature ricavate all’interno;
Piastra calda e guardia: resistenze su circuito stampato, isolate, interposte tra due piastre in metallo ad elevata conduttività termica (la norma consiglia fogli di Al di spessore tra 5 e 12 mm)
Termocoppie disposte come in figura (almeno 5) per ogni faccia corrispondente alla zona di misura contrapposta ai campioni
Termopila di bilanciamento a cavallo del gap tra zona di misura e guardia, costituita da giunzioni in serie in numero tale che la sezione massima totale dei fili in rame non sia superiore a 6 mm
2
Emittaza emisferica totale delle superfici a contatto con i campioni maggiore di 0,8
Planarità delle superfici dell’apparato e dei campioni rigidi entro lo 0,025 %
Per i TF va applicata la norma EN 1946-3:1999; per il GHPA la EN
1946-3:1999
Requisiti dei campioni
Planarità 0.025%
Tolleranza sullo spessore 2%
Differenza massima tra gli spessori dei due campioni montati su un GHPA a due campioni 2%
Incertezza massima sulla misura dello spessore per campioni non rigidi 0,5%
Differenza minima richiesta nelle proprietà misurate oltre la quale il campione è da ritenere non omogeneo 2%
Massima dimensione accettabile delle disomogeneità lungo lo spessore del campione per ritenerlo disomogeneo 1/10
Ecc.
___________________________________________________________________________________
17
Requisiti delle misure [1]
I limiti e le condizioni di misura sono strettamente legati al tipo di materiale; se il materiale è compatto e rigido o no, se è a bassa densità o no.
Per i materiali porosi a bassa densità (isolanti) con resistenza termica media od elevata sono applicabili le norme UNI EN 12667; andrà usata la norma EN 12939 per i prodotti spessi a resistenza termica medio – alta ( R≥ R ≥0,5 m 0,5 m
22K/W K/W ).
Per i materiali compatti e rigidi (calcestruzzi, malte, ecc.) a densità media ed elevata e con resistenza termica medio –
bassa ( R≥ R ≥0,1 m 0,1 m
2 2K/W K/W ) è applicabile la norma UNI EN 12664 e il GHPA deve essere stato validato in conformità alla norma EN 1946-2:1999;
___________________________________________________________________________________
Requisiti delle misure [2]
λ (W/mK)
λ
app.Δ T [
___________________________________________________________________________________
5 10 15 20°C
Il valore della conduttività misurata dipende dal salto termico imposto al campione! Si tratta di un errore di misura dovuto alle perdite lungo la superficie perimetrale del campione: il flusso termico laterale a bassi ΔT è una
% elevata del flusso termico
entrante nel campione specialmente quando il campione
è spesso.
19
Conduttività termica
materiali a bassa densità
___________________________________________________________________________________
Effetto spessore per materiali a bassa densità
L (m)
R (m 2 K / W)
L (m)
R=R 0 +L / λ ∞
λ (W/mK)
λ ∞ λ c Materiale compatto
Materiale poroso
R= L / λ c
___________________________________________________________________________________
21
Effetto spessore per materiali a bassa densità
___________________________________________________________________________________
La conducibilità termica è una proprietà poco adatta a descrivere il trasporto termico in questo tipo di materiali;
Il trasporto di calore è dovuto solo in parte alla conduzione nella matrice solida; il maggior contributo riguarda: gli scambi radiativi tra gli gli scambi radiativi tra gli elementi che la costituiscono, la conduzione e la elementi che la costituiscono, la conduzione e la convezione nel gas interstiziale.
convezione nel gas interstiziale.
Effetto spessore per materiali a bassa densità
___________________________________________________________________________________
•il flusso termico radiativo è inversamente proporzionale al numero K di schermi;
•la densità ρ ∝ K ( interpretabile come numero di schermi per m 3 )
T
·
·T ) 1 C(
1 k
) 1
k
rad rad∝
m3Δ
= + ε
Φ ρ Φ(
T
1T
2Φ Φ ( ( K K ) )
radradΦ Φ
radradSchermi riflettenti in vuoto: solo irraggiamento
23
Effetto spessore per materiali a bassa densità
___________________________________________________________________________________
•All’irraggiamento si sommano: la conduzione nella matrice solida nel gas interstiziale, e nella struttura attraverso le aree di contatto
•Al crescere della densità degli schermi (la densità ρ ), cresce il numero dei contatti ed aumenta la conduzione ma diminuisce l’irraggiamento
Situazione reale assimilabile a:
λ λ
λ λ
Φ Φ
Φ Φ
rad gas
sol eq
rad gas
sol eq
+ +
=
+ +
=
Aree di contatto Φ
radT
1T
2gas
Φ
solΦ
gasEffetto spessore per materiali a bassa densità
___________________________________________________________________________________
Situazione reale assimilabile a:
Aree di contatto Φ
gasT
1T
2gas
Φ
solΦ
rad•Per piccoli spessori il numero di schermi K è piccolo
•Prevale l’irraggiamento ed R = s/ λ tende velocemente a zero s
λ λ
λ λ
Φ Φ
Φ Φ
rad gas
sol eq
rad gas
sol eq
+ +
=
+ +
=
25
Apparati di misura di DENER
Lastra piana quadrata: alta e media
resistenza termica per temperature intorno all’ambiente
Lastra piana circolare : alta e altissima
resistenza termica per temperature anche criogeniche
Laser flash: materiali compatti (ceramici, metalli, ecc.) fino a 2000 K
___________________________________________________________________________________
Guarded Hot Plate Apparatus (GHPA)
Obiettivo
Misura conduttività termica
Standard:
ISO 8302 - UNI EN 12664, 12667 Campioni 500x500 mm
Temperatura da -20 a 150 °C
Risultato
Stima della conduttività termica apparente
Collaborazioni
Alenia, Università Padova, AIPE
___________________________________________________________________________________
27
Materiali ad elevata resistenza
R R ≥ ≥ 0,5 m 0,5 m 2 2 K/W K/W (fibre, schiume)
Lana di vetro T1= 293; T2=373; T3=533 K Lana basaltica densità: 30; 60; 100 kg/m
3(dal 1967 al 1983)
___________________________________________________________________________________
Materiali a media e bassa resistenza termica
R R ≥ ≥ 0,1 m 0,1 m 2 2 K/W K/W (calcestruzzi) [1]
2 5 4
2 3 2
1
0
a a T a a T a T
a + + + + +
= ρ ρ ρ
λ
Risultati di circa 16 anni di misure in laboratorio
(dal 1967 al 1983)
In via di implementazione fino al 2008)
___________________________________________________________________________________
29
Materiali a media e bassa resistenza termica
(calcestruzzi) [2]
CEMPOS: con polistirolo
CEMAGE: con argilla espansa CLSCA: alleggeriti di altro tipo Divisi per classe di alleggerente
___________________________________________________________________________________
GHPA circolare
9 9 Lastra piana circolare Lastra piana circolare ( ( complessivo) complessivo)
Misure di conduttività termica su materiali isolanti in campo
criogenico.
Funzionamento sotto vuoto, Temperatura: -190 °C ÷ 250 °C
Pressione regol. : 10
-5Pa ÷ 10
5Pa
Vista delle piastre, dello schermo a circolazione di azoto liquido e della campana per il vuoto
Collaborazioni Collaborazioni
Alenia Spazio, Rivoira
Standard ISO 8302 - 1991
___________________________________________________________________________________
31
conduttività termica di una schiuma poliuretanica
Thermal conductivity (experimental values) of rigid Polyisocyanurate foam manifactured by XXX
-175 -150 -125 -100 -75 -50 -25 0 25 50 75 100
10 15 20 25 30 35
10 15 20 25 30 35
Temperature [°C]
ThermalConductivity[mW/mK]
P0 = 450 mbar ρ = 36 kg/m3
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L’apparato laser-flash
___________________________________________________________________________________
Obiettivo
Misura diffsività termica
Metodologia
Standard ASTM: E 1461- 92 Campioni cilindrici φ=10 mm s=1-3 mm
Temperatura 20 ÷ 1800°C
Risultato
Stima della diffusività termica
Collaborazioni
DISMIC, DIFIS, ENEA, CESI,
POLIMI
33
Setup dell’apparato
sample Sample Sample
___________________________________________________________________________________
Termostato
Termogramma
Output dell’esperimento
P e r c e n t r i s e
Termocoppia tipo K
Detector InSb Sensore di
temperatura
Velocita’ di
campionamento fino a 100 kHz
Acquisizione dati
Laser Nd-Yag Sorgente energia
Aria
Vuoto (>10
-5mbar)
Atmosfera inerte (azoto)
Ambiente operativo
20÷1800 °C Range
temperatura
Caratteristiche del sistema
t [s]
___________________________________________________________________________________
35
Modello analitico
( ) ( ) ⎥
⎦
⎢ ⎤
⎣
⎡ ∑ ⎟⎟
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ − ⋅ ⋅ ⋅
⋅
−
⋅ +
⋅ ⋅
= ⋅ ∞
=1 2
2 2
exp 1
2 1
n
n p
L t n L
c t Q
T π α
ρ
La diffusività termica (Metodo di Parker)
% 50
2
% 50
138 .
0 t
⋅ L
α =
Andamento della temperatura nel tempo
L: spessore del campione; t
50%: tempo di salita di T al 50% di T
max.
___________________________________________________________________________________
T
max.Termogramma sperimentale per un acciaio austenitico
Campione:
Disco in acciaio;
Diametro D: (9.9·10
−3± 10
−5) m;
Spessore L: (2.47 · 10
−3± 10
−5) m;
___________________________________________________________________________________
37
Calibrazione dell’apparato
Diffusività termica del ferro Armco.
Valori di letteratura e valori misurati con il laser flash di DENER nell’intervallo :
297 ÷ 1150 K
%
L
≤ 5 α
α Δ
___________________________________________________________________________________
Risultati sperimentali
Misure di diffusività termica per alcuni tipi di acciai. Valori misurati e curve interpolanti
4.0 4.3 4.6 4.9 5.2 5.5 5.8
400 500 600 700 800 900
Austenite
6.0 6.3 6.6 6.9 7.2 7.5 7.8 8.1 8.4
0 100 200 300 400 500
Bainite
3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
0 150 300 450 600 750
Perlite
°C °C °C
α [mm2
/
s]___________________________________________________________________________________