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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE. ESAME DI STATO A.S. 2020/2021 Classe V E

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

ED EDUCATIVE

ESAME DI STATO A.S. 2020/2021 Classe V E

SERVIZI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA OPZIONE “PRODOTTI DOLCIARI

ARTIGIANALI E INDUSTRIALI”

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA

E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

“RANIERI ANTONELLI COSTAGGINI”

RIETI

Data 10 - 05 - 2021

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE

ESAME DI STATO A.S. 2020/2021

SOMMARIO

 Composizione del Consiglio di Classe pag. 3

 Commissari e Materie assegnate pag. 3

 Sintetica descrizione della scuola pag. 4

 Presentazione sintetica della classe pag. 6

 Partecipazione delle famiglie pag. 8

 Attività di recupero/approfondimento effettuate in corso d’anno pag. 8

 Metodologie di lavoro pag. 8

 Verifica e valutazione dei risultati didattici pag 9

 Obiettivi generali educativi e formativi pag. 9

 Stabilità dei docenti pag. 10

 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento pag. 11

 Attività extra, intercurriculari e progettuali pag. 13

ALLEGATI

Allegato A – Relazione e programma svolto da ogni singolo docente Allegato B – Curricolo di Educazione Civica

Allegato C – Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno, che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio

Allegato D – Griglie di valutazione

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ESAME DI STATO A.S. 2020/2021

Coordinatore di classe: Prof.ssa ANNA MARIA MARERI

Composizione del Consiglio di classe

Docente Materia

ANNA MARIA MARERI MATERIE LETTERARIE

CLAUDIO TROIANI MATEMATICA

FABIOLA PIERANTONI LINGUA INGLESE

ISABELLA PIPERNO SC. ALIMENT. ANALISI CONT.LI MICROB.CI

ALIMENTARI

CINZIA TROIANI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA

STRUTTURA RICETTIVA

FRANCESCO GUERCILENA LABORATORIO SERVIZI ENOGASTRONOMICI

PASTICCERIA

PATRIZIA EMILI SEC. LINGUA FRANCESE

SILVIA ROSATELLI SEC. LINGUA SPAGNOLO

SIMONETTA CHERUBINI SEC. LINGUA TEDESCO

SIMONE SANTORO TECNICHE ORGANIZZATIVE GESTIONE PROCESSI

PRODUTTIVI (T.O.G.P.P)

CHIARA LODOVICI ANALISI E CONTROLLI CHIMICI

LAURA PUCCI ANALISI E CONTROLLI CHIMICI

MARIA GRAZIA PERON SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

GLORIA NESTA RELIGIONE

GIOVANNA PALAZZO SOSTEGNO

TIZIANA LIZZI SOSTEGNO

Dirigente scolastico Prof.ssa Alessandra Onofri

Composizione commissione Esame di Stato

Commissario Materia

ANNA MARIA MARERI Materie letterarie

ISABELLA PIPERNO Sc. aliment. analisi cont.li microb.ci alimentari FRANCESCO GUERCILENA Laboratorio servizi enogastronomici - pasticceria FABIOLA PIERANTONI Lingua inglese

CINZIA TROIANI Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva CHIARA LODOVICI Analisi e controlli chimici

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1. SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto Professionale Statale per i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA “R.A. Costaggini”) di Rieti, presenta un profilo specifico consolidato nel tempo. La sua istituzione risale al 1962: una storia cinquantennale, che ha assistito ad una vera e propria rivoluzione. La Scuola è passata da una dimensione curricolare fondamentalmente addestrativa, ad una struttura formativa di punta nell’ambito operativo-professionale e tecnico dei settori alberghieri e ristorativi. Oggi è in grado di offrire percorsi formativi molto mirati e spendibili sul mercato del lavoro, anche in settori meno tradizionali e con competenze “di frontiera” (gestione di sistemi informatici e telematici “globali”, applicati al mondo degli alberghi e delle comunicazioni). Molte esperienze internazionali (Inghilterra, Ungheria, Spagna, Francia, Germania, Finlandia, Emirati Arabi, Stati Uniti), hanno contribuito ad affinare l’offerta formativa della Scuola, le sue capacità organizzative e gestionali, nonché gli stili dell’insegnamento e della comunicazione. Dalle prime esperienze degli anni ’60 all’attuale ordinamento, passato per la sperimentazione “progetto 92”, la Scuola Alberghiera si è radicata in modo consistente nella provincia di Rieti e in un ampio territorio limitrofo. Considerata la particolare vocazione turistica dell’area sulla quale insiste e delle sue caratteristiche geoeconomiche, all’IPSSEOA di Rieti è riconosciuto il ruolo di elemento attivo nella formazione di risorse umane, per la diffusione di innovazioni nel settore dei servizi in cui opera, per la promozione e lo sviluppo del territorio circostante.

Nell’anno scolastico in corso sono iscritti 670 alunni, provenienti da un bacino di utenza che supera i limiti provinciali, ricevendo allievi che provengono, in larga parte, da Roma e dai Comuni della cintura metropolitana, nonché (in minor misura) dalle province di Viterbo, l’Aquila e Terni. Il convitto, maschile e femminile, annesso all’Istituto, offre un servizio residenziale settimanale agli allievi e soprattutto un valido supporto educativo, con positiva ricaduta sulla crescita personale e sociale, oltre che sul profitto scolastico degli alunni ospiti. In tal modo la Scuola facilita l’esercizio primario del diritto allo studio ed esplica un importante ruolo di socializzazione e di promozione della persona, anche utilizzando spazi extrascolastici e extracurricolari.

1.1 LE STRUTTURE SCOLASTICHE CONVITTUALI E DI SERVIZIO

La scuola ha la propria sede centrale nelle immediate vicinanze del Campo di Atletica “Raul Guidobaldi” di Rieti, in Via dei Salici n°62, ed occupa un edificio scolastico quasi completamente rinnovato. Presso la sede centrale si trovano l'Ufficio di Presidenza e le Segreterie insieme alle aule didattiche, all’aula magna e alla palestra. La scuola si avvale inoltre di una sede staccata situata in via Salaria, nel quartiere di Borgo, in prossimità della sede del convitto. Il convitto annesso è attivo dal 1971 e nella sua storia ha ospitato e formato allievi che oggi sono professionisti riconosciuti nei vari ambiti di competenza. L’istituzione convittuale, che ospita in totale 220 alunni, è sita in via Salaria, poco distante dal centro cittadino. Presso il convitto funzionano un servizio di mensa, il servizio di magazzino, di guardaroba e di infermeria. Si accede in convitto a domanda, secondo il regolamento interno, che si uniforma alle norme regionali in materia di diritto allo studio.

1.2 STRUMENTAZIONE, AULE SPECIALI E LABORATORI

L’istituzione scolastica nelle sue due sedi è dotata complessivamente di 50 aule, 1 laboratorio di alta formazione culinaria, 4 laboratori di cucina e 2 laboratori di pasticceria, 4 laboratori di sala e 4 laboratori di bar, 5 laboratori informatizzati multimediali collegati alla rete Internet e dotati di Lavagna Interattiva Multimediale (1 Interwrite e 2 SmartBoard Notebook), 2 front office di Accoglienza Turistica. I laboratori sono situati presso la succursale di Via Salaria e in Via dei

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Salici, presso la sede centrale. La palestra è situata presso la sede centrale ma il numero elevato di classi richiede anche l’uso del vicinissimo Palazzetto dello Sport di Viale della Gioventù. Due scuolabus IPSSEOA collegano le diverse sedi scolastiche e i laboratori. In ogni caso, le dimensioni a misura d’uomo della città di Rieti favoriscono gli spostamenti tra i vari plessi e ne fanno addirittura una città-laboratorio rispetto ad alcune manifestazioni, attività didattiche e formative (teatrali, musicali, storico-urbanistico-monumentali, ambientali, civico-istituzionali).

1.3 RELAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO

L’Istituto Costaggini insiste su un territorio a vocazione agrituristica. La popolazione scolastica proviene per la maggior parte da province limitrofe, scarsamente collegate soprattutto da un punto di vista sociale con la comunità reatina. Sussistono quindi difficoltà di comunicazione e di interazioni anche in termini professionali tra comunità e Scuola che l’Istituto tenta di superare attraverso canali di interazione con gli Enti locali e le Associazioni.

1.4 COLLABORAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO

Nella consapevolezza dell’importanza dell’interazione scuola, lavoro e territorio l’offerta formativa dell’Istituto si prefigge di rendere gli alunni sempre partecipi alle innovazioni che si avvicendano nel mercato locale e globale. La relazione con il territorio si esplicita attraverso numerose visite tecniche presso moderne e aggiornate strutture ricettive, la collaborazione a progetti e manifestazioni esterne, in partenariato con gli Enti Locali, (Provincia e Comune), le Associazioni di settore (Camera di Commercio, Ascom, Cesv, Associazione italiana Cuochi, Associazione italiana Sommelier).

1.5 PROFILO DELL’INDIRIZZO

1.5.1 Articolazione dell’indirizzo dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Si tratta di un corso quinquennale strutturato in due bienni e un quinto anno al termine del quale, dopo il superamento dell’esame di Stato, si consegue il diploma che è titolo idoneo all’inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi sia in ambito post-secondario, in particolare nella formazione tecnica superiore, che presso qualunque facoltà universitaria.

Il primo biennio è uguale per tutte le articolazioni. Le ore settimanali sono 32 per tutti i cinque anni e si suddividono nell’area generale e nell’area di indirizzo professionalizzante.

1.5.2. Profilo professionale al termine del quinquennio

Il “Tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” al termine del percorso quinquennale ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

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applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere;

reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici, curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali”, che afferisce all’articolazione

“Enogastronomia” il Diplomato è in grado di

intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno;

ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

Situazione in ingresso della classe nell'anno scolastico in corso; risultati scrutini della classe quarta Promossi senza

debito

Promossi con 1 debito

Promossi con 2 debiti

Promossi con 3 debiti

8 5 0 4

Elenco alunni che hanno frequentato la classe 5° E:

Alunno Provenienza

1. AULETTA NAIMA IV E

2. CORRADI LAURA IV E

3. DI GIAMBERARDINO NICCOLÒ IV E

4. FATTORE MARCO IV E

5. FERRANTE VALENTINA IV E

6. GERACI FEDERICO IV E

7. MARTINI GAIA IV E

8. NOBILI BENEDETTA IV E

9. NOBILI MARIKA IV E

10. PALAZZI VALENTINA IV E

11. PINI CAMILLA IV E

12. POMPILI MARZIA IV E

13. ROSSI ANNA IV E

14. ROSSI SARA IV E

15. ROTATORI NICCOLÒ IV E

16. SPAGONI ALESSANDRA IV E

17. STRANIERI ALISIA IV E

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7 2.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V E è composta da diciassette alunni, tredici ragazze e quattro ragazzi, quasi tutti pendolari, variamente provenienti dalle province di Rieti e di Roma; sei studenti, invece, risiedono stabilmente nella struttura convittuale. L’ambiente di provenienza risulta eterogeneo e non del tutto sensibile agli stimoli culturali, anche l’interesse per l’ambito tecnico professionale di riferimento risulta limitato, numerosi sono, infatti, gli allievi che nel corso del quinquennio hanno sentito il bisogno di un nuovo orientamento verso settori diversi da quelli dell’enogastronomia pur se determinati, comunque, a concludere il percorso scolastico avviato.

All’interno del gruppo, consolidato già nel secondo biennio, si segnala la presenza di tre studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, per i quali il C.d.c. ha elaborato un P.D.P. condiviso dalla famiglia, e di due alunni diversamente abili che si avvalgono dell’insegnante di sostegno rispettivamente per diciotto e sei ore settimanali.

La frequenza scolastica non è stata per tutti assidua, a più riprese il c.d.c. è dovuto intervenire a richiamare alcuni per le numerose assenze che hanno contribuito, insieme all’abitudine a sottrarsi o rimandare il momento della verifica, a rallentare e condizionare lo svolgimento delle attività programmate, nonché la qualità dell’apprendimento. In occasione della sospensione e della alternanza della didattica in presenza a seguito dell’emergenza COVID-19, la classe è stata abbastanza proficuamente coinvolta nelle attività della didattica digitale integrata e di quella mista ma, nonostante le ripetute e frequenti sollecitazioni, il gruppo, mantenendo la sua tradizionale eterogeneità, ha mostrato un atteggiamento poco partecipativo e non del tutto attivo per quanto proposto.

Eterogenee risultano, nel gruppo, le attitudini, le capacità e le strumentalità di base possedute, ciò ha reso necessaria una certa personalizzazione degli interventi per cercare di alimentare l’interesse per le varie discipline nell’intento di rafforzare la motivazione allo studio e all’apprendimento e nel tentativo di colmare le diffuse carenze che hanno accompagnato alcuni degli alunni fino all’attuale anno scolastico senza un evidente e reale recupero delle stesse in diversi casi per oggettive difficoltà individuali evidenziate nel processo di apprendimento, più spesso per un impegno carente e saltuario.

Nonostante la ricca eterogeneità del gruppo e iniziali difficoltà relazionali, il processo di socializzazione tra i discenti, si è rivelato abbastanza consolidato e il clima è apparso sostanzialmente sereno sebbene non siano mancati episodi di conflittualità che sono stati, comunque, affrontati grazie alla maturità di alcuni.

Dal punto di vista comportamentale, la classe non ha presentato particolari problemi disciplinari, ma una parte degli alunni non ha mostrato un costante e adeguato senso di responsabilità, di consapevolezza del proprio dovere e di rispetto delle regole. L'impegno e la partecipazione, nel complesso abbastanza superficiali, sono rimasti sostanzialmente invariati nel triennio, finalizzati, comunque, per la gran parte degli alunni, esclusivamente allo svolgimento della verifica.

Quanto al profitto, un numero esiguo di alunni si è distinto per impegno, continuità e partecipazione attiva che ha consentito loro di raggiungere buoni risultati in tutte le discipline; per il resto del gruppo classe non sempre costante e approfondito è risultato lo studio individuale, poco puntuale il rispetto delle consegne, spesso difficoltosa l’organizzazione del lavoro, l’impegno è apparso, inoltre, piuttosto superficiale e concentrato soprattutto in occasione delle verifiche.

In particolare nella classe si rilevano tre fasce di livello:

- un cospicuo gruppo ha manifestato numerose carenze pregresse mai completamente colmate, un impegno ed un interesse saltuari nei confronti di molte discipline e ha conseguito solo parzialmente gli obiettivi programmati;

- un secondo gruppo, pur manifestando impegno progressivamente crescente, ha ancora numerose incertezze nelle competenze disciplinari e nell’organizzare in modo personale le conoscenze rivelando così una preparazione eccessivamente nozionistica;

- un terzo, esiguo, gruppo mostra una preparazione abbastanza completa in tutte le discipline, è in grado di operare autonomamente ma ancora incerta risulta la rielaborazione critica e personale.

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8 3. PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie si sono svolti secondo i tempi e i modi stabiliti dalla scuola;

settimanalmente le famiglie hanno potuto fissare un colloquio da remoto con gli insegnanti sulla piattaforma Meet; numerosi sono stati, inoltre, i contatti tra il coordinatore e i genitori degli alunni con problemi di profitto e frequenza anche durante il periodo della sospensione delle attività didattiche.

4. ATTIVITA’ DI RECUPERO/APPROFONDIMENTO EFFETTUATE IN CORSO D’ANNO

Le attività di recupero sono state svolte sulla base delle disposizioni vigenti e su quanto deliberato dal Collegio dei Docenti. Dopo la rilevazione delle valutazioni del primo periodo, sono stati attivati corsi intensivi di recupero in itinere (flessibilità d’orario del 20%), in orario curricolare per alcune discipline, corsi pomeridiani per altre. Prima dell’inizio del corrente anno scolastico, l’istituto ha organizzato le attività relative al Piano di Apprendimento Personalizzato (P.A.I) per il recupero delle carenze emerse nel precedente anno scolastico.

5. METODOLOGIE DI LAVORO

Il lavoro è stato predisposto, organizzato e svolto nel rispetto delle indicazioni ministeriali e del piano operativo elaborato dai vari Dipartimenti. Al di là delle scelte effettuate in termini di strategie e di sussidi didattici, gli insegnanti hanno concordemente tentato di rispondere il più possibile efficacemente alle esigenze individuali di volta in volta emerse, mirando, nel contempo, ad un insegnamento attivo e partecipato, in grado di promuovere la rielaborazione, la problematizzazione e la riflessione.

Inoltre, secondo quanto previsto dal quadro normativo di riferimento, dal D.M. 39 del 26/06/2020 e D.M. 89 del 07/08/2020 (Adozione Linee Guida per la per la Didattica Digitale Integrata) e secondo le disposizioni deliberate dal Collegio Docenti, le modalità per la realizzazione della DDI sono state documentate attraverso il registro elettronico e si è provveduto alla:

 condivisione su piattaforma di materiali didattici, anche di tipo multimediale, di fogli di lavoro per la realizzazione condivisa di compiti o sintesi; restituzione di lavori svolti dagli studenti, valutazione con punteggio dei compiti corretti, condivisione della correzione al gruppo classe;

 comunicazioni telematiche al singolo studente o al gruppo classe via mail e/o chat;

 realizzazione di videolezioni sincrone;

 attività di tutoring a distanza:

 flipped classroom, didattica breve, apprendimento cooperativo per creare un ambiente di lavoro in cui gli studenti utilizzano, condividono e modificano materiali selezionati

Durante lo svolgimento delle lezioni in DDI per emergenza covid-19, particolare attenzione è stata rivolta agli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Oltre ad aver verificato che gli studenti fossero in possesso della necessaria dotazione per l’utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi, con essi è stato concordato il carico di lavoro giornaliero assegnato. E’ stata privilegiata la valutazione di tipo formativo.

Per quanto riguarda gli alunni certificati con L.104, il punto di riferimento è stato il Piano Educativo Individualizzato. La sospensione dell’attività didattica non ha interrotto il processo di inclusione.

Tenuto conto delle diverse variabili e specificità richieste da ogni singola situazione, attraverso l’interazione con il docente di sostegno, si è provveduto a rimodulare le progettazioni, con riduzione e variazione degli argomenti, anche attraverso la realizzazione di materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche della DDI.

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6. VERIFICA E VALUTAZIONE DEI RISULTATI DIDATTICI

Considerando le indicazioni ministeriali, ciascun docente, in relazione ai propri obiettivi didattici e con riferimento ai criteri e alle griglie approvate dal Collegio Docenti e inseriti nel PTOF, ha effettuato le verifiche scegliendo tra le seguenti tipologie:

 prove oggettive strutturate;

 prove oggettive semistrutturate;

 prove scritte;

 prove scritte guidate: analisi del testo, tema;

 trattazione sintetica d’argomento;

 quesiti a risposta multipla e singola.

Inoltre, in riferimento alle attività in DDI, la valutazione è stata costante, assicurando feedback continui sulla base dei quali è stato regolato il processo di insegnamento/apprendimento. L’attività didattica è stata rimodulata in funzione del successo formativo di ciascuno studente, prendendo in considerazione nella valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l’intero processo. La valutazione, di tipo formativo, ha tenuto conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, del senso di responsabilità e del processo di autovalutazione.

 per gli alunni con DSA si è fatto riferimento, anche per la DDI, dei criteri stabiliti nei Piani Didattici Personalizzati (PDP);

 per gli alunni certificati con L.104, la valutazione è stata rapportata al raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel PEI, tenuto in considerazione il nuovo ambito di apprendimento.

7.OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVI

Al termine del percorso scolastico, sono stati raggiunti in modo sufficiente i seguenti obiettivi adottati dal Collegio Docenti e dal PTOF:

Obiettivi cognitivi comportamentali:

 partecipazione attiva e consapevole al dialogo educativo;

 sviluppo di una coscienza sociale volta al riconoscimento e al rispetto delle diverse culture;

 potenziamento dell’autonomia in ambito scolastico e professionale;

 potenziamento dello spirito di collaborazione.

Obiettivi cognitivi:

 consolidare l’uso di codici specifici in contesti diversi;

 saper operare collegamenti interdisciplinari;

 sviluppare capacità metodologiche e critiche;

 individuare connessioni tra causa ed effetto.

Per gli obiettivi specifici delle singole discipline, si fa riferimento alle relazioni di ogni docente (allegato A)

Ad integrazione degli obiettivi generali educativi e formativi, secondo quanto previsto dal quadro normativo di riferimento e dalla delibera del Collegio Docenti, durante lo svolgimento della DDI si sono tenuti in considerazione anche i seguenti aspetti:

 correttezza nei confronti dei compagni e degli insegnanti durante le video lezioni;

 partecipazione sia nel seguire gli interventi programmati dai docenti, in modalità sincrona e/o asincrona, che nello svolgere le attività assegnate nei tempi richiesti;

 acquisizione di un metodo di studio appropriato alle nuove modalità didattiche;

 sviluppo/consolidamento/potenziamento della capacità di lavorare a distanza con gli strumenti digitali e multimediali di cui l’alunno dispone.

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10 8. STABILITÀ DEI DOCENTI

La classe ha mantenuto una certa continuità didattica, alcuni docenti hanno seguito il gruppo già dal secondo biennio ma durante il percorso numerosi sono stati gli avvicendamenti, in particolare, nel corrente anno scolastico, quando sono intervenuti nuovi insegnanti di Lingua Inglese, di Lingua Francese, di Diritto e Tecnica amministrativa e di Analisi e controllo dei processi chimici.

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9. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) riassunti nella seguente tabella

Alunno Durata Discipline coinvolte Luogo di svolgimento Esito

AULETTA NAIMA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA NEW STAR MONTEROT.(RM) Svolto con regolarità e con lode CORRADI LAURA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA LA FENICE NEROLA (RM) Svolto con regolarità e con lode DI GIAMBERARDINO NICCOLÒ 180 ore Discipline di indirizzo OSTERIA FERNANDA - ROMA Svolto con regolarità

FATTORE MARCO 180 ore Discipline di indirizzo RISTORANTE ZUMA”- ROMA Svolto con regolarità GERACI FEDERICO 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA FIORI - RIETI Svolto con regolarità MARTINI GAIA 180 ore Discipline di indirizzo CATERING CALIFORNIA - ROMA Svolto con regolarità NOBILI BENEDETTA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA CRISTALLO - RIETI Svolto con regolarità

NOBILI MARIKA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA MILLEVOGLIE - RIETI Svolto con regolarità (a.s. 2017-18) PALAZZI VALENTINA 180ore Discipline di indirizzo RISTORANTE ALLORO - ROMA Svolto con regolarità

PINI CAMILLA 180 ore Discipline di indirizzo HOTEL PARCO DEI PRINCIPI - ROMA Svolto con regolarità e con lode POMPILI MARZIA 180 ore Discipline di indirizzo RISTORANTE ALLORO - ROMA Svolto con regolarità e con lode ROSSI ANNA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA NAPOLEONE - RIETI Svolto con regolarità

ROSSI SARA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA FIORI - RIETI Svolto con regolarità ROTATORI NICCOLÒ 180ore Discipline di indirizzo RISTORANTE ZUMA”- ROMA Svolto con regolarità SPAGONI ALESSANDRA 180 ore Discipline di indirizzo PASTICCERIA FIORI - RIETI Svolto con regolarità STRANIERI ALISIA 180 ore Discipline di indirizzo HOTEL PARCO DEI PRINCIPI - ROMA Svolto con regolarità

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10. ATTIVITA’ EXTRA, INTER CURRICULARI E PROGETTUALI Progetti

1. Progetto "Giovani Domani" a.s. 2020-2021 - Sportello d'ascolto on line Convegni

 Webinar: Eof 2030 - "Economy of Francesco”

Orientamento

1. Progetto orientamento in uscita - Costaggini orienta al futuro

Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore di Classe Prof.ssa Alessandra Onofri* Prof.ssa Anna Maria Mareri

*Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 c. 2, D.Lgs. n. 39/93

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ALLEGATO A

RELAZIONE

E PROGRAMMA DEL DOCENTE

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IPSSEOA “Ranieri Antonelli Costaggini” Rieti

Anno Scolastico 2020-2021 Classe V E

Prodotti dolciari, artigianali e industriali Discipline: ITALIANO - STORIA Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Mareri

RELAZIONE FINALE ITALIANO

Ore complessive previste: 4  33 = 132

Libri di testo: Paolo Di Sacco, LA SCOPERTA DELLA LETTERATURA – Dal secondo Ottocento ad oggi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

STORIA

Ore complessive previste: 2  33 = 66

Libri di testo: G. De Vecchi, G. Giovannetti, STORIA IN CORSO – Il Novecento e la globalizzazione, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe V E è composta da diciassette alunni, tredici ragazze e quattro ragazzi, quasi tutti pendolari, variamente provenienti dalle province di Rieti e di Roma, sei studenti, invece, risiedono stabilmente nella struttura convittuale. L’ambiente di provenienza risulta eterogeneo e non del tutto sensibile agli stimoli culturali, soprattutto di ambito letterario, nel complesso abbastanza positivo è, invece, l’interesse per la storia e le problematiche di attualità.

All’interno del gruppo, consolidato già nel secondo biennio, si segnala la presenza di tre studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, per i quali il C.d.c. ha elaborato un P.D.P. condiviso dalla famiglia, e di due alunni diversamente abili che si avvalgono dell’insegnante di sostegno rispettivamente per diciotto e sei ore settimanali.

Il gruppo classe si è configurato già dalla sua formazione, come eterogeneo e non sempre coeso; ad eccezione di qualche elemento che si è distinto positivamente nel profitto e nell’atteggiamento verso l’esperienza scolastica, molti alunni hanno mostrato un livello di competenze non completamente sufficiente e un interesse settoriale e particolarmente debole soprattutto per il messaggio letterario; maggiore partecipazione ha suscitato, invece, in alcuni studenti, lo studio della storia. Tutta l’azione formativa è stata, dunque, rivolta al rafforzamento della motivazione allo studio e all’apprendimento oltre che all’acquisizione del rispetto delle regole e degli impegni. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico non sono mancati, in alcuni momenti, atteggiamenti poco costruttivi, in particolare rispetto all'esigenza di una maggiore collaborazione e disponibilità allo studio. Una certa irregolarità nella frequenza di alcuni e l’abitudine di sottrarsi o rimandare il momento della verifica ha, inoltre, rallentato e condizionato lo svolgimento del programma, nonché la qualità dell'apprendimento.

Dal punto di vista comportamentale, la classe, non ha presentato particolari problemi disciplinari, ma ha mostrato, a volte, un limitato senso di responsabilità e di consapevolezza del proprio dovere soprattutto, in alcuni casi, durante le videolezioni quando la partecipazione si è rivelata poco collaborativa. L'impegno e l’interesse, nel complesso abbastanza superficiali, sono rimasti costanti nell’intero anno scolastico sia in presenza che a distanza, finalizzati, comunque, per la gran parte degli alunni, esclusivamente allo svolgimento della verifica.

Quanto ai livelli di profitto, il gruppo ha mostrato notevoli difficoltà nella produzione scritta, ha, nel complesso, limitatamente approfittato delle attività di recupero attivate in itinere e delle numerose

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esercitazioni fornite soprattutto sulla tipologia A dell'Esame di Stato utile per la preparazione del punto b. del colloquio. Le competenze di scrittura, non del tutto sufficienti dal punto di vista formale, risultano essenziali e superficiali nei contenuti. Per ciò che riguarda l’analisi del testo letterario, la maggior parte della classe ha incontrato difficoltà dovute ad un approccio poco accurato allo studio della letteratura, che risulta nel complesso, eccessivamente nozionistico e mnemonico, privo di rielaborazione personale e poco attento ai testi. Un buon numero di alunni sa esporre oralmente i contenuti appresi in modo sufficiente ma solo qualcuno è in grado di operare autonomamente dei collegamenti pluridisciplinari e di presentare le proprie conoscenze utilizzando un lessico specifico e personale.

Per quanto attiene alla Storia, gli obiettivi indicati nella programmazione di inizio anno sono stati raggiunti da un certo numero di alunni con maggiore partecipazione e con minori difficoltà anche grazie ad un testo più adeguato alle capacità della classe. Alcuni alunni conoscono, infatti le linee essenziali dello sviluppo storico dalla metà dell'Ottocento alla seconda metà del Novecento, sanno utilizzare la conoscenza storica generale per operare confronti col proprio contesto di vita e la realtà attuale, sanno cogliere le relazioni causali e funzionali tra i diversi fenomeni storici.

Vista la complessità dell’organizzazione didattica in tempi di pandemia, ad integrazione degli obiettivi formativi già individuati nella programmazione disciplinare, si sono tenuti in considerazione anche i seguenti obiettivi:

 Correttezza nei confronti di compagni, insegnanti durante lo svolgimento delle attività didattiche a distanza;

 Partecipazione alla didattica a distanza: seguire gli interventi programmati dai docenti, sia in modalità sincrona che asincrona, svolgere le attività assegnate nei tempi richiesti;

 Autonomia nell’organizzazione del lavoro;

 Acquisizione di un metodo di studio appropriato alle nuove modalità didattiche;

 Sviluppo/consolidamento/potenziamento della capacità di lavorare a distanza con gli strumenti digitali e multimediali di cui l’alunno dispone.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza (italiano)

 Saper ascoltare e rispondere in modo pertinente ed essenziale alle domande orali.

 Saper esporre le conoscenze acquisite in modo chiaro.

 Saper utilizzare gli elementi essenziali dell’analisi testuale.

 Saper produrre elaborati chiari e corretti rispondenti alla consegna.

 Saper operare semplici collegamenti.

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza (storia)

 Saper ascoltare e rispondere in modo pertinente ed essenziale alle domande orali.

 Conoscere i contenuti essenziali proposti per grandi linee.

 Riferire con chiarezza le conoscenze acquisite adoperando un lessico semplice ed alcuni termini del lessico specifico.

 Mettere in relazione le conoscenze acquisite intorno a fatti, personaggi, istituzioni e saperne ricostruire per grandi linee il contesto storico di riferimento.

 Rispettare le norme di convivenza e comprenderne la funzione.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO

Come già detto, numerosi sono stati, nel primo periodo, gli interventi di recupero sulle competenze di produzione scritta, abbastanza carenti, soprattutto nella tipologia A, ma i risultati non sono stati del tutto soddisfacenti per la limitata partecipazione e per la volontà pretestuosa espressa dai più di indirizzarsi verso altre tipologie testuali. Al termine del primo trimestre gli alunni che avevano riportato l'insufficienza sono stati avviati ad un corso di recupero pomeridiano ma la frequenza è stata molto limitata e non del tutto proficua.

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Anche per quanto riguarda la Storia, all'inizio delle attività si è ripresa sinteticamente la parte terminale del programma dello scorso anno e per coloro che avevano riportato carenze nel primo periodo si è attivato un corso di recupero in itinere.

Per entrambe le discipline, le attività di recupero delle carenze del primo trimestre e le relative verifiche si sono regolarmente svolte secondo quanto previsto dal PTOF.

Nel primo trimestre e soprattutto nel secondo pentamestre la quasi totalità degli alunni ha partecipato, inoltre, a videolezioni di potenziamento/approfondimento pomeridiano per un totale di dodici ore finalizzate principalmente alla lettura, alla comprensione, all’analisi dei testi letterari e alla preparazione del colloquio d’esame.

METODOLOGIE E STRATEGIE EDUCATIVE

Per suscitare, negli alunni, l’interesse per le attività storico-letterarie, il metodo comunicativo prescelto è stato quello induttivo che, partendo dall'analisi di un brano o di fatto storico, guida la classe a ricostruire le problematiche storico-letterarie della seconta metà dell’Ottocento e del Novecento per rilevarne i dati più evidenti, al fine di raccoglierli e ordinarli in base a dei precisi criteri.

Gli strumenti metodologici privilegiati sono stati:

 la lezione espositiva e dialogico-interattiva che susciti interesse, suggerisca problemi, discussioni e stimoli alla ricerca e all'approfondimento

 il lavoro individuale e di gruppo, finalizzato, quest'ultimo, all'acquisizione della capacità di lavorare insieme, nel rispetto reciproco, permettendo ad ognuno di fornire il proprio contributo

 le attività di ricerca intesa come raccolta, analisi e sistemazione dei dati per sviluppare e consolidare un efficace metodo di lavoro

 un dialogo costante con la classe che fornisca informazioni sulla programmazione e le sue finalità educativo-didattiche per rendere gli alunni consapevoli e critici riguardo il metodo di studio con il fine di avviarli all’autovalutazione e all'acquisizione del senso di responsabilità che porti ad un sempre maggiore impegno.

 Durante la DDI si è proceduto alla:

 condivisione su piattaforma di materiali didattici, restituzione lavori svolti dagli studenti, valutazione con punteggio dei compiti corretti, condivisione della correzione al gruppo classe

 comunicazioni telematiche al singolo studente o al gruppo classe

 videolezioni sincrone

 condivisione di materiali audio, video e documenti con l'intero gruppo classe

 attività di tutoring a distanza

 flipped classroom per creare un ambiente di lavoro in cui gli studenti utilizzano, condividono e modificano materiali selezionati, videolezioni, e creano gruppi di discussione;

Durante la sospensione didattica per emergenza covid-19 particolare attenzione è stata dedicata agli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010. Dopo aver verificato che gli studenti fossereo in possesso della necessaria strumentazione per l’utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi, gli esercizi consegnati sono stati sempre graduati rispetto alla complessità del contenuto e dello svolgimento, così come la valutazione è sempre stata di tipo formativo.

Per quanto riguarda gli alunni certificati con L.104, il punto di riferimento è stato il Piano Educativo Individualizzato. La sospensione dell’attività didattica in presenza e la didattica mista non hanno interrotto il processo di inclusione. Tenuto conto delle diverse variabili e specificità che ogni singola situazione impone, attraverso l’interazione con il docente di sostegno, si è provveduto a rimodulare le progettazioni, con riduzione e variazione degli argomenti, anche attraverso la realizzazione di materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche della DDI.

SUSSIDI DIDATTICI, TECNOLOGIE, MATERIALI E SPAZI UTILIZZATI

Per l'attuazione delle suddette metodologie, si sono utilizzati: testi adottati e non, dizionari, materiale tratto dalla rete e da altre fonti, mappe concettuali, schemi riassuntivi e video lezioni.

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Durante la sospensione dell’attività didattica in presenza per emergenza covid 19, ad integrazione di quanto precedentemente previsto si è provveduto ad utilizzare gli strumenti della piattaforma Gsuite per:

 svolgere videolezioni

 fornire appunti delle lezioni sincrone

 fornire mappe concettuali, schemi, sintesi

 condividere materiali audio, video e documenti con l'intero gruppo classe TIPOLOGIA DI VERIFICHE

Le verifiche scritte ed orali sono state il più possibile frequenti: si sono tenute due prove scritte e due orali, nel primo periodo, nel secondo pentamestre si è svolta una prova scritta e una orale in presenza, la seconda prova scritta e le successive interrogazioni orali si sono svolte sia in presenza che in videolezione sincrona in base all’alternanza dei gruppi degli alunni. Per quanto riguarda Storia, le verifiche orali sono state generalmente due per periodo, in tutti i casi sono state individualizzate nei tempi e nei contenuti ed hanno costituito occasione di crescita ed arricchimento per l’intera classe.

A causa della lunga sospensione didattica non programmata, non si è ritenuto vincolante il numero minimo di verifiche approvato in precedenza per il pentamestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE

 Quantità e qualità delle informazioni possedute

 Coerenza e coesione

 Uso del registro linguistico adeguato

 Capacità di argomentazione

 Capacità di affrontare un tema con metodo critico

Ad integrazione a quanto stabilito nel Consiglio di classe, nella valutazione del periodo di interruzione della didattica in presenza si terrà conto:

 della frequenza di partecipazione alle attività didattiche a distanza;

 della partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche a distanza;

 della puntualità nell’invio delle consegne.

 del livello di interpretazione/rielaborazione dei contenuti in autonomia

 del raggiungimento dei traguardi delle competenze

 per gli alunni con DSA e BES si fa riferimento, anche per la didattica a distanza, ai criteri stabiliti nei Piani Didattici Personalizzati

Per la valutazione, sia delle prove scritte che di quelle orali, si sono utilizzate le griglie deliberate dal dipartimento; per la valutazione globale finale, sempre di tipo formativo, oltre al profitto conseguito nelle singole prove si è considerato l'impegno, la partecipazione, il metodo di studio nonché il progresso compiuto dallo studente rispetto ai livelli di partenza.

Rieti, 10 - 05 - 2021 L'insegnante

Prof.ssa Anna Maria Mareri

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IPSSEOA “Ranieri Antonelli Costaggini” Rieti

Anno Scolastico 2020-2021

Classe V E - Prodotti dolciari, artigianali e industriali

Discipline: ITALIANO - STORIA Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Mareri

PROGRAMMA SVOLTO Disciplina: Italiano L’ETÀ POSTUNITARIA

IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA

- Il Naturalismo francese EMILE ZOLA

- Il romanzo verista LUIGI CAPUANA

GIOVANNI VERGA

Biografia

Ritratto letterario I romanzi preveristi La svolta verista

Poetica e tecnica narrativa del Verga verista

da L’amante di Gramigna, Lettera-prefazione all’Amante di Gramigna L’ideologia verghiana

Il verismo di Verga e il naturalismo di Zola Vita dei campi

da Vita dei campi Nedda

Rosso Malpelo La lupa

Il ciclo dei Vinti I Malavoglia

da I Malavoglia cap. I La famiglia Toscano

L’epilogo: il ritorno e la partenza di ‘Ntoni Mastro-don Gesualdo

PROSPETTIVE STORICHE E CULTURALI DEL NOVECENTO EUROPEO

IL DECADENTISMO

Caratteri generali

Genesi del Decadentismo La visione del mondo decadente Romanticismo e Decadentismo La poetica

I temi

Il Decadentismo in Italia

Il romanzo decadente in Europa – O. Wilde (cenni)

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20 CHARLES BAUDELAIRE

da I fiori del Male Spleen Albatros Corrispondenze GABRIELE D'ANNUNZIO

Biografia

Ritratto letterario Analisi delle opere Il Piacere

da Il piacere, libro I, cap. II Il conte Andrea Sperelli

da Alcyone La pioggia nel pineto

GIOVANNI PASCOLI

Biografia

Ritratto letterario

I temi della poesia pascoliana Le opere

da Myricae Lavandare

Novembre X Agosto

da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno Nebbia

La mia sera CREPUSCOLARI E FUTURISTI

Caratteri generali della poesia crepuscolare Poetica, motivi e forme

Il Futurismo: caratteri generali

La poetica – Manifesto della letteratura futurista FILIPPO TOMMASO MARINETTI

Manifesto del Futurismo

IL GRANDE ROMANZO EUROPEO

ITALO SVEVO

Biografia

Ritratto letterario Tre grandi romanzi

Svevo nella storia della critica

da Una vita L’inetto e il lottatore da Senilità L’incipit del romanzo

da La coscienza di Zeno Prefazione e Preambolo L’ultima sigaretta Zeno sbaglia funerale LUIGI PIRANDELLO

La biografia Ritratto letterario

Genesi culturale e biografica del pensiero pirandelliano La poetica dell'umorismo

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21 Le opere narrative

Il teatro

Il linguaggio e lo stile

da Novelle per un anno La patente

Il treno ha fischiato

da Il fu Mattia Pascal, cap. I “Io mi chiamo Mattia Pascal”

cap. XVIII L’amara conclusione: «Io sono il fu Mattia Pascal»

L'ERMETISMO

Caratteri generali

Contenuti e forme della poesia ermetica

LE TRE "CORONE" POETICHE DEL NOVECENTO

Giuseppe Ungaretti

da L’Allegria Veglia

Fratelli I fiumi

Sono una creatura Soldati

San Martino del Carso EDUCAZIONE CIVICA

L’Unione Europea: letture sul tema I 17 obiettivi dell’Agenda 2030

ARGOMENTI CHE SI SVOLGERANNO PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO Eugenio Montale

da Ossi di seppia Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere...

Cigola la carrucola nel pozzo Salvatore Quasimodo

da Acque e terre Ed è subito sera da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici

Uomo del mio tempo UMBERTO SABA

La biografia Ritratto letterario

dal Canzoniere La capra

Mio padre è stato per me "l'assassino"

Rieti, 10 maggio 2021

L'insegnante Prof.ssa Anna Maria Mareri

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IPSSEOA “Ranieri Antonelli Costaggini” Rieti

Anno Scolastico 2020-2021 Classe V C - Enogastronomia

Discipline: ITALIANO - STORIA Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Mareri

PROGRAMMA SVOLTO Disciplina: Storia L’EUROPA E L’ITALIA DAL 1848 AL 1870

L'ITALIA UNITA

- I governi della Destra storica - Il completamento dell'unità d'Italia

- Le riforme della Sinistra e l'industrializzazione - Crispi e la crisi di fine secolo

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE L'IMPERIALISMO

LA SOCIETA’ DI MASSA - Che cos’è la società di massa - Il dibattito politico e sociale

- Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo

L’ ETÀ GIOLITTIANA

- I caratteri generali dell’età giolittiana - Il doppio volto di Giolitti

- Tra successi e sconfitte

LA PRIMA GUERRA MONDIALE - Cause ed inizio della guerra

- L’Italia in guerra - La grande guerra - I trattati di pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA - L’impero russo nel XIX secolo - Tre rivoluzioni

- La nascita dell’URSS - L’URSS di Stalin

IL PRIMO DOPOGUERRA - I problemi del dopoguerra - Il biennio rosso (1919-20)

- Dittature, democrazie e nazionalismi

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23 L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO - La crisi del dopoguerra

- Il biennio rosso in Italia - La marcia su Roma

- Dalle fase legalitaria alla dittatura - L’Italia fascista

- L’Italia antifascista LA CRISI DEL 1929 - Gli "anni ruggenti"

- Il «Big Crash»

- Roosevelt e il «New Deal»

LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO - La Repubblica di Weimar

- Dalla crisi economica alla stabilità - La fine della Repubblica di Weimar - Il nazismo

- Il Terzo Reich - Economia e società - La guerra civile spagnola L’espansionismo giapponese

LA SECONDA GUERRA MONDIALE - Crisi e tensioni internazionali

- La guerra civile in Spagna - Verso la guerra

- 1939-40: la «guerra lampo»

- 1941: la guerra mondiale - Il dominio nazista in Europa - 1942-43: la svolta

- 1944-45: la vittoria degli Alleati - Dalla guerra totale ai progetti di pace

- La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945 EDUCAZIONE CIVICA

L’ONU e le altre organizzazioni internazionali Sostenibilità ambientale dal 1972

ARGOMENTI CHE SI SVOLGERANNO PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO LA DECOLONIZZAZIONE

- Il processo di decolonizzazione nelle varie aree del mondo IL SECONDO DOPOGUERRA

- Le origini della guerra fredda

- L'Italia dalla fase costituente al centrismo

Rieti, 10 maggio 2021

L'insegnante Prof.ssa Anna Maria Mareri

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Istituto Professionale di Stato

per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

“Ranieri Antonelli Costaggini”

Rieti

10 maggio 2021 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ESAME DI STATO A.S. 2020/2021 Docente : Claudio Troiani

Disciplina: Matematica Classe: 5° E

Ore complessive previste: 99 ore

Libro di testo: Matematica.bianco vol. 5 – Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed. Zanichelli 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

1. Continuità didattica nel Biennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

La classe V sez. E è composta di 17 alunni, quattro dei quali hanno una certificazione di DSA e due alunni DA che seguono una programmazione differenziata ridotta nei contenuti e sensibilmente semplificata.

Entrambi gli alunni DA parteciperanno all’esame di stato.

Per ciascuno alunno con certificazione DSA è stato approntato un pdp al fine di individuare strategie individualizzate, strumenti compensativi e dispensativi sulla base delle diagnosi presentate mentre per i due alunni DA una programmazione individualizzata.

La classe è seguita dal sottoscritto dall’inizio del secondo triennio e pertanto questo risulta essere il terzo anno di continuità didattica.

Tale fatto ha ovviamente favorito l’istaurarsi di un clima di lavoro basato su fiducia, stima, aiuto reciproco, collaborazione e dialogo aperto e costruttivo.

Gli allievi, anche perché sufficientemente integrati nel gruppo classe, hanno tutti recepito tali sollecitazioni e pertanto gli obiettivi suddetti sono stati tutti complessivamente raggiunti.

L’eterogeneità degli alunni rispetto ad abilità e capacità generali ed alle caratteristiche personali ha reso comunque necessario porre un’attenzione particolare nell’analisi delle dinamiche relazionali con cui gli alunni interagivano fra di loro al fine di ottimizzare gli interventi educativi.

2. Situazione iniziale ed attuale:

La classe ha evidenziato all’inizio dell’anno, anche in conseguenza della prolungata interruzione della didattica in presenza che ha caratterizzato la seconda parte del precedente anno scolastico e che ha così penalizzato una didattica efficace, diffuse carenze disciplinari di base e difficoltà generali nella rielaborazione dei contenuti proposti.

Quasi tutti gli alunni infatti hanno evidenziato carenze in merito sia alle abilità di calcolo algebrico e di applicazione corretta di procedure che di capacità adeguate nell’individuare le strategie appropriate e/o il modello matematico risolutivo di problemi classici di natura scientifico- matematica che abitualmente vengono proposti nel corso di studi di un istituto professionale.

Gli stessi hanno infatti mostrato la tendenza ad applicare e risolvere in modo meccanico e ripetitivo tecniche e procedure di calcolo, trovandosi invece in difficoltà ogniqualvolta veniva loro richiesta la comprensione e successiva riorganizzazione ed elaborazione finale delle informazioni di un problema.

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Tutto ciò dovuto anche ad un’ evidente diffusa difficoltà di “modellizzazione” delle informazioni.

A ciò si è anche aggiunto il fatto che la quasi totalità degli allievi tende ad affrontare le problematiche disciplinari proposte, anche le più elementari, in modo spesso poco ordinato, meccanico e ripetitivo, a volte anche in modo estremamente superficiale, non riuscendo pertanto a trasformarle in abilità e competenze strutturate e durature.

La scarsa agilità nel calcolo algebrico e formalizzato ha poi spesso ostacolato e rallentato il processo di apprendimento ed ha reso stentata e a volte poco corretta soprattutto la produzione scritta, anche quando è stata richiesta l’applicazione delle procedure di calcolo in situazioni note.

Il lavoro svolto dal sottoscritto è stato pertanto improntato in modo tale da inserire nell’attività didattica ordinaria, in maniera sistematica e continuativa, momenti di recupero e di rinforzo di abilità e competenze di base, ogniqualvolta si presentavano come necessario prerequisito per l’acquisizione corretta di nuovi contenuti.

La presenza inoltre dei tre alunni con DSA e dei due alunni DA ha reso necessari interventi individualizzati che inevitabilmente hanno rallentato il ritmo dell’attività didattica soprattutto durante il periodo in cui si è svolta esclusivamente attività didattica a distanza

La risposta degli allievi è da valutarsi nel complesso solo appena sufficiente; gli stessi infatti hanno mostrato modesto interesse e scarsa partecipazione nei confronti delle attività svolte in presenza e a distanza e scarsa disponibilità ad impegnarsi su quanto richiesto dal docente, ad eccezione di qualche alunno più motivato e partecipe.

Anche l’impegno pomeridiano nello studio, è stato concentrato troppo spesso solo in prossimità di scadenze impegnative, quali interrogazioni e compiti in classe, ed è risultato pertanto non organizzato, condotto senza la sistematicità e la continuità necessarie, non efficace quindi rispetto al livello di performance richiesto nelle prove.

Solo pochi alunni hanno affinato un metodo di studio ordinato ed efficace, hanno acquisito abilità e competenze adeguate ed hanno colmato pienamente lacune iniziali nella preparazione.

Durante il periodo di DAD gli alunni hanno partecipato con sufficiente impegno e con modalità analoghe a quelle già evidenziate durante la didattica in presenza e sopra illustrate.

Dovendo pertanto esprimere una valutazione complessiva del livello medio di preparazione della classe occorre sottolineare quanto segue: a risultati spesso pienamente sufficienti all’orale, anche in conseguenza del sostegno e della guida ricevuti da parte del sottoscritto in tali momenti di verifica, va invece evidenziato che la produzione scritta è a volte risultata mediocre in termini di capacità di riorganizzazione autonoma dei contenuti, talvolta anche di applicazione corretta e completa delle procedure richieste ma soprattutto di elaborazione di situazioni problematiche e per alcuni alunni gravemente insufficiente.

Anche la capacità di utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, necessario per definire correttamente oggetti, proprietà, operatori, etc. , dovuta ad un lessico non ricco, è risultata molto poco adeguata.

Infine si ritiene utile precisare che le abilità e le conoscenze disciplinari acquisite dagli alunni non si sono mai concretizzate in competenze strutturate spendibili in contesti problematici non noti.

 DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

Particolare attenzione è stata dedicata agli alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 . Dopo aver verificato che gli studenti erano in possesso della necessaria strumentazione per l’utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi, gli esercizi consegnati sono stati sempre graduati rispetto alla complessità del contenuto e dello svolgimento, così come la valutazione è sempre stata di tipo formativo.

Si è anche provveduto a verificare che gli stessi fossero in condizione di seguire le attività di DAD programmate sulla piattaforma Google Suite.

Verificata tale possibilità per gli alunni in questione:

 sono state preparate lezioni video caricate quando necessario su classroom;

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 sono state fornite mappe e schemi esemplificativi da condividere anche con tutti gli altri compagni di classe;

 sono state predisposte esercitazioni e compiti da svolgere a casa, corrette durante le lezioni sincrone.

 è stata prevista e monitorata la partecipazione alle video lezioni programmate

 sono state programmate interrogazioni in presenza ed on line e, nel primo trimestre, anche verifiche scritte da sostenere in video lezione sugli obiettivi specifici stabiliti

 l’ordine di difficoltà delle prove scritte proposte ha tenuto conto del disturbo certificato così come tolleranza maggiore, rispetto ai compagni non in difficoltà, è stata data sui tempi di riconsegna della prova

 le prove scritte sono state valutate tenendo conto del contenuto e non della forma o dell’ordine con cui sono state svolte

 durante le verifiche sia scritte che orali si è consentito l’uso di schemi e mappe forniti dal sottoscritto o preparati dall’alunno

 laddove previsto si è sostituita una prova scritta non svolta correttamente con una interrogazione programmata sugli stessi argomenti del compito assegnato.

3. MODIFICA OBIETTIVI

Vista la NOTA MIUR n° 388 del 17 marzo 2020 recante indicazioni operative per le attività didattiche a distanza e le altre disposizioni normative che si sono susseguite ad oggi, nonché le indicazioni del Dirigente Scolastico del nostro Istituto, ad integrazione degli obiettivi formativi già individuati nella programmazione prima della sospensione didattica da emergenza Covid 19, si terrà anche in considerazione:

o Correttezza nei confronti di compagni, insegnanti durante lo svolgimento delle attività didattiche a distanza;

o Partecipazione alla didattica a distanza: seguire gli interventi programmati dai docenti, sia in modalità sincrona che asincrona, svolgere le attività assegnate nei tempi richiesti, rispettare impegni quali interrogazioni programmate e partecipazione ai compiti in classe svolti on line

o Autonomia nell’organizzazione del lavoro;

o Acquisizione di un metodo di studio appropriato alle nuove modalità didattiche;

o Sviluppo/consolidamento/potenziamento della capacità di lavorare a distanza con gli strumenti digitali e multimediali di cui l’alunno dispone.

4. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

La classe a tal proposito può essere divisa in tre gruppi: un primo gruppo, quantificabile in 4 allievi, che ha pienamente raggiunto tutti gli obiettivi fissati in termini di conoscenze ed abilità, ferma restando la presenza di difficoltà nell’utilizzo corretto delle competenze più elevate in situazioni problematiche; un secondo gruppo di 6 alunni che ha raggiunto un grado di preparazione complessiva sufficiente o quasi sufficiente, evidenziando conoscenze e capacità di riorganizzazione autonoma dei contenuti proposti sufficienti ma maggiori difficoltà nella rielaborazione e nell’utilizzo corretto delle competenze specifiche della disciplina in situazioni problematiche sia elementari che, ovviamente, più articolate e strutturate; un ultimo gruppo di 7 alunni con uno scarso grado di conoscenza e di competenze, anche di base, e mediocri capacità espressive.

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27 5. ATTIVITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Al termine del primo trimestre sono stati attivati corsi di recupero in itinere seguendo le modalità deliberate dal collegio dei docenti volti a sanare le lacune evidenziate nel corso della prima parte dell’anno scolastico. Sono state effettuate delle prove atte a verificare l’avvenuto recupero da parte dei ragazzi interessati.

DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

In alternativa a quanto previsto prima della sospensione didattica, si è proceduto al recupero di eventuali nuove carenze emerse nel secondo periodo dell’anno attraverso le seguenti modalità:

o interventi di recupero on-line in video lezione;

o recupero in itinere a distanza a seguito di specifiche richieste degli alunni in difficoltà

o attività di peer tutoring

o proposta delle soluzioni corrette di tutti gli esercizi assegnati

o assistenza individualizzata ogni qualvolta veniva espressa esplicita richiesta dallo studente anche tramite mail.

6. METODOLOGIE E STRATEGIE EDUCATIVE :

Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc):

Così come precisato nella programmazione stilata all’inizio dell’anno ed allegata alla presente relazione il sottoscritto ha seguito, sia nelle attività di recupero ed approfondimento che in quelle in cui sono stati presentati i nuovi contenuti disciplinari, una metodologia di trasmissione- apprendimento secondo il criterio dell’ impadronimento progressivo e dell’insegnamento per problemi che può essere sinteticamente schematizzata nelle seguenti fasi:

1. Esposizione dei prerequisiti e verifica degli stessi all’inizio di ogni modulo;

2. Presentazione degli obiettivi dell’unità didattica elementare;

3. Presentazione dell’argomento mediante lezione frontale, letture;

4. Verifiche intermedie mediante: esercitazioni in classe e a casa, colloqui, tests;

5. Sistemazione finale da parte dell’insegnante;

6. Verifiche finali sull’ assimilazione tali da determinare il raggiungimento degli obiettivi prefissati;

7. Impiego delle conoscenze acquisite in contesti diversi.

8. Durante il periodo di DAD si sono utilizzate tutte le risorse messe a disposizione dalla Google Suite. Su Classroom il sottoscritto ha reso disponibili, quando necessario, sintetiche dispense e mappe dei contenuti proposti. Gli incontri in video conferenza sulla piattaforma Meet oltre ad essere utilizzati per chiarimenti, ripetizioni, correzione di esercizi sono stati anche momento per acquisire valutazioni orali a cui gli alunni si sono prestati rispettando tempi e modalità stabilite, con qualche eccezione, come precisato in precedenza. Si è anche proceduto allo svolgimento di un compito in classe (tipologia: esercizi da svolgere e riconsegnare entro un tempo stabilito), proposto su classroom, la cui valutazione ha consentito al sottoscritto di integrare gli elementi di valutazione già in suo possesso, acquisiti durante l’attività didattica svolta in presenza.

Va infine precisato che tutti i contenuti sono stati proposti privilegiando gli aspetti concreti ed applicativi piuttosto che quelli tecnici e teorici, nel rispetto delle caratteristiche dell’indirizzo di studi scelto dai discenti.

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DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

Ad integrazione dei metodi già concordati prima del periodo di sospensione si è proceduto a:

o condivisione su piattaforma di materiali didattici, restituzione lavori svolti dagli studenti, possibile valutazione con punteggio dei compiti corretti, possibile condivisione della correzione al gruppo classe

o comunicazioni telematiche al singolo studente o al gruppo classe e chat o videolezioni sincrone

o condivisione di materiali con l'intero gruppo classe; utilizzo di fogli di lavoro per la realizzazione condivisa di compiti o sintesi.

o attività di tutoring a distanza

7. SUSSIDI DIDATTICI:

Testo adottato; appunti del docente; mappe e schemi esemplificativi e riepilogativi, DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

Ad integrazione di quanto previsto prima del periodo di sospensione si è provveduto a:

o Fornire appunti delle lezioni anche sottoforma di brevi schemi e/o mappe

o Fornire le soluzioni corrette di tutti gli esercizi proposti

o Fornire altro materiale in formati facilmente gestibili e scaricabili (files PDF)

8. TIPOLOGIA DI VERIFICHE:

 Durante il periodo di didattica in presenza: esercitazioni in classe e a casa, colloqui, tests;

verifiche in classe mediante quesiti e problemi a risposta aperta.

 DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

 Si sono svolte interrogazioni in video lezione, sono stati proposti esercizi e compiti scritti da riconsegnare sulla piattaforma Classroom.

 Si precisa comunque che, a causa della lunga sospensione didattica non programmata, non si ritiene vincolante il numero minimo di verifiche per ogni materia approvato in precedenza per il pentamestre pur garantendo complessivamente almeno 4 verifiche scritte e due verifiche orali nel corso dell’anno.

9. CRITERI DI VALUTAZIONE

 Così come precisato nella programmazione si è proceduto alla valutazione degli apprendimenti distinguendo tra: Valutazione Formativa formulata in base a:

 a) Capacità di comprendere e analizzare il testo scritto;

 b) Conoscenze acquisite sul problema proposto;

 c) Capacità di individuare connessioni e relazioni;

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 d) Capacità di deduzione;

 e) Capacità di esposizione in un linguaggio corretto;

 f) Progressi in itinere rispetto ai livelli iniziali.

 Valutazione Sommativa: alla fine del primo trimestre e successivamente alla fine dell’anno è stata formulata sulla base dei risultati rilevati periodicamente, in relazione ai progressi fatti e in considerazione della partecipazione e dell’impegno mostrati dall’alunno a scuola e a casa.

 In particolare per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata una griglia di valutazione che ha

 previsto, per ogni quesito proposto, un punteggio in centesimi in modo tale che la prova

 complessiva consentisse la totalizzazione di un punteggio massimo pari a 100.

DURANTE LA SOSPENSIONE DIDATTICA PER EMERGENZA COVID 19:

Ad integrazione di quanto stabilito nel Consiglio di classe prima della sospensione didattica, nella valutazione del periodo di sospensione si terrà conto anche:

o della frequenza di partecipazione alle attività didattiche a distanza;

o della partecipazione attiva e responsabile alle attività didattiche a distanza;

o della puntualità nell’invio delle consegne.

o del livello di interpretazione, riorganizzazione e rielaborazione dei contenuti proposti in autonomia emerso dalle prove sostenute “a distanza”

o delle competenze digitali evidenziate o delle competenze trasversali raggiunte.

Si allega al presente documento copia del programma svolto e della griglia di valutazione utilizzata per le prove scritte.

Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nel colloquio;

Contenuti dell’u.d.a. di Educazione Civica: “ Eurostat: l’Europa in cifre nel quinquennio 2014 – 2019” svolta nel corso dell’a.s. alla quale sono state dedicate 6 ore (3 nel trimestre e 3 nel pentamestre)

Firma del docente Professor Claudio Troiani

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